mie'posta. — madesì, padron buaccio. grazzini, 3-2-348: bastiti che tu
, 3-2-348: bastiti che tu se'un buaccio, e che tutte le persone in
, 6-98: come vuo'tu, buaccio, che 'l senato / vada in cancelleria
? note al malmantile, 2-525: buaccio, ignorantaccio, che si dice anche
: cominciò a gridare ch'egli era un buaccio, e che bisogna studiare.
buacciolo. buacciòlo, v. buaccio, n. 2. buàggine
= deriv. da buasso (per buaccio) spreg. di bue.
lussurreggiante. idem, vii-795: spuntò un buaccio grosso e grasso, che succhiava una
traspose / di lui quel pecoron mastro buaccio. 3. persona pavida, vile
poi traspose / di lui quel pecoron mastro buaccio. l. strozzi, 1-172:
coi denti, fu trasfigurato in un buaccio altaspetto. x. gerg. ant
f. frugoni, vii-795: spuntò un buaccio grosso e grasso, che succhiava una
f. frugoni, vii-795: spuntò un buaccio grosso e grasso che succhiava una capra
carceri uno sgridaccia- mento come d'un buaccio mugghiante. = comp. dal pref
traspose / di lui quel pecoron mastro buaccio. 9. mus. trasportare