: la povertà pure con la sua bruttezza abitua a non crearsi illusioni e a
.. era bruttissima; e la sua bruttezza accreditava quella voce infame. borgese,
nostri di noi si trovò chi admettesse bruttezza alcuna. lorenzo de'medici, i-23
i-806: ne giudichiamo [della bellezza o bruttezza] comparativamente ad altri generi di cose
cattivo soggetto; anche individuo di particolare bruttezza. latini, i-1842: però chi
(1796): la... bruttezza il misero non conosceva, avendogli appannati
si concepe o per la considerazione della bruttezza del peccato, o per la tema dell'
lunghi et malpari, che pendono loro con bruttezza dal mento e da'mostacci. d
del tre e cinquecento per la proverbiale bruttezza dei suoi discendenti. boccaccio,
famiglia fiorentina dei baronci rimase proverbiale la bruttezza e la goffaggine (soprattutto per merito
la loro besseria, con grande stosa bruttezza. derisione la feciono franare per la terra
/ né a mezzo ancor di sua bruttezza io dico. bandello, 2-10 (
monasterio o in altro luogo; e tanta bruttezza solo averebbono commessa per giungere al desiderato
, esso non è mai grazia, ma bruttezza. tommaseo, i-475: agata.
esso non è mai grazia, ma bruttezza. nievo, 301: bruna come
ariosto, sai., 5-151: fra bruttezza e beltà truovi una strada
, / né a mezo ancor di sua bruttezza io dico. castiglione, 523:
dir si po che... la bruttezza [ha] la faccia oscura.
bellezza del corpo, e finito nella bruttezza del corpo. b. cavalcanti, 2-316
b. cavalcanti, 2-316: questa bruttezza si considera nel corpo, nell'animo,
io segua o mi strugga / per bruttezza, che fugga: / se miscredente io
che giocondità, difformità che bellezza, bruttezza che ornamento; e non sei quella
3-66: se non vi fusse questa bruttezza e questa mostruosità, non si potrebbe fare
, i-1208: consideriamo astratta- mente la bruttezza di un uomo il più brutto del mondo
che ragione ha ella in sé per esser bruttezza? se tutti o la maggior parte
conservazione, e cercò di definire la bruttezza, la grazia, l'eleganza e
, una meraviglia di grazia e di bruttezza. e. cecchi, 3-47: mi
braccio; magra, e d'una bruttezza gentile. baldini, i-537: un giorno
quelle rocce, la sgarberia e la bruttezza di quegli strapiombi. savinio, 2-34
uomo di mondo, e cioè la bruttezza decorativa, la stupidità dolce, l'
viso di donna giovane ma di una bruttezza atroce, in tutto simile al muso
solo a mettere in risalto la sua bruttezza. 2. figur. l'
retrare, / che loco è de bruttezza e de falsìa. machiavelli, 456
con violenza usurpate, per celare la bruttezza dello acquisto, quello sotto falso titolo di
... deliberarsi totalmente di fuggire ogni bruttezza dell'amor vulgare e così entrar nella
potrà uno amico virtuoso discendere a cotanta bruttezza, ch'egli non perda la virtù
sporchissime fantasie, che mai simili in bruttezza non ne caddero in pensiero all'autor
trasformazioni. lambruschini, 1-240: la bruttezza morale dei difetti, delle colpe,
significare una verità della quale comprendeva la bruttezza. 3. cosa brutta,
, acciò che, schifando l'uomo questa bruttezza, l'umana generazione non mancasse.
del cielo: quell'errore, quella bruttezza, quell'orribil macchia che sdegna ed
dal continuo e permanente spettacolo d'ogni bruttezza fisica e morale! soffici, ii-396
posa, / e in un'altra bruttezza / farà sì gran larghezza, / che
o in altro luogo; e tanta bruttezza solo averebbono commessa per giungere al desiderato
scherzare, e aggiugnete ogni dissolutezza a bruttezza senza risparmio. 5. ant
donne romane cadesse per forza in tanta bruttezza e miseria. brutto, agg
ciò che suscita sensazioni sgradevoli; la bruttezza estetica, il negativo nell'arte.
è brutto, in senso estetico; bruttezza. machiavelli, 389: pervenne
, simile a calibano (per torrida bruttezza). linati, 30-180
, che è un vero campionario di bruttezza ». panzini, ii-475: il suo
veniva d'immaginare l'altra intimità: quella bruttezza asiatica e freddamente feroce su quel viso
veniva d'immaginare l'altra intimità: quella bruttezza asiatica e freddamente feroce su quel viso
: lo spettacolo continuo e mortale della bruttezza ignuda. 3. scherz.
cattività, dicasi eziandio di bellezza e bruttezza di questo ordine. carducci, i-143
retrare, / che loco è de bruttezza e de falsìa. bencivenni, 4-65:
se ne vegga il tamburo col far bruttezza al di fuori. sinisgalli, 6-125
il suo officio: ciò sono la bruttezza del corpo suo, la disproporzion della
non giudica mai della bellezza né della bruttezza, se non comparativamente. carducci,
avversità perversa, / ricopre sol la bruttezza del membro, / che languido rimansi
e nativa è la bellezza; ma la bruttezza è straniera e derivata da la contagione
il padre suo solo potea comportarne la bruttezza. foscolo, iv-423: il ragazzo
secol retrare, / che loco è de bruttezza e de falsìa. dante, conv
/ su alza [a venere] da bruttezza... i dopo aver del
perfetto uomo di mondo, e cioè la bruttezza decorativa, la stupidità dolce, l'
, quasi ributtanti difetti fisici; bruttezza repellente. -anche: il difetto stesso
che se voi vedeste le catene e la bruttezza, squallore e deformità de'vostri cittadini
serena. 4. figur. bruttezza estetica; aspetto estetica- mente negativo di
conservazione, e cercò di definire la bruttezza, la grazia, teleganza e la speciosità
nativa è la bellezza; ma la bruttezza è straniera e derivata da la contazione del
cui mirando possino vedere la difformità e bruttezza c'hanno in se stessi e appresso
tristizia. 3. figur. bruttezza estetica, disarmonia, disorganicità, mancanza
nella bellezza del corpo e finito nella bruttezza del corpo. -soddisfacimento del gusto
ridurre a pe- nitenzia la considerazione della bruttezza del peccato e considerare la brevità della
. rendere meno brutto, togliere la bruttezza. dossi, 42: avrèbbegli sofferto
di avere amata sì disamabile e laida bruttezza! -non confortevole (un luogo)
era, si può dire, l'unica bruttezza in lui): di un
superba apparenza. 2. di grande bruttezza, orribile a vedersi; deforme;
ignobili; i quali non con altra bruttezza imitano il civile piacevole, che imiti la
scimia le maniere dell'uomo; la qual bruttezza move gli animi a riso non per
lungo da discoprirmi tutta la sua infinita bruttezza. 6. fare sapere,
5. sostant. ant. deformità, bruttezza. c. bartoli, 1-327:
centro. 3. deformità, bruttezza (anche morale). s.
mancanza di grazia e di avvenenza; bruttezza. aretino, ii-82: goderete di
del senso estetico, sgradevole senzazione di bruttezza; senso di sazietà e nausea verso
: era uno dei più luridi tipi di bruttezza, codardia e oscenità che disonorassero milano
disparutézza, sf. ant. sparutezza; bruttezza fisica. bembo, 7-1-154
d'ogni macchia lavata, d'ogni bruttezza mondata; e sbandita del regno suo
possono aggiungere o inserire tra essi la bruttezza, la falsità, la disutilità,
altro che maestra: un donnone di schietta bruttezza, dal gesto dittatoriale, dalla parola
uomo di mondo, e cioè la bruttezza decorativa, la stupidità dolce, l'
minori sofferenze, perch'ella aveva minor bruttezza. carducci, iii-19-279: in lugano,
: questo era dotato di così strana bruttezza, che doveva, crescendo, ingrossare o
che non deposti recano non solamente tanta bruttezza e immondezza, ma tanto fastidio e nocumento
tante esecrazioni, vien salvato dalla ridicola bruttezza della sua spaventata figura. bocchelli,
in alcuni casi... quella bruttezza che a prima vista sembrerebbe. muratori
, che avrebbe causato tristo odore e bruttezza, in tal maniera se ne mondavano
: la povertà, oltre che rappresenta bruttezza e indecenza,... pare anche
né altro so di sua bellezza o bruttezza [della elegia] se non che
chiesa, tu hai fatto vedere la tua bruttezza a tutto il mondo, al cielo
come respinge qualsiasi altra vacuità poetica o bruttezza. -a fin di bene: v
cosa / coprir il bel natio con la bruttezza / de le bellezze finte. pirandello
pare plausibile e comoda per risparmiare la bruttezza di quelle lunghe liste di errori disposti
che in un solo si fermi la bruttezza, ma i coetanei subitamente da esso
della morte,... l'inevitabile bruttezza del peccato, la viltà e bassezza
lingua vale sciagura, e non mai quella bruttezza, che s'oppone alla leggiadria,
della qual qui s'intende. tal bruttezza si dice sciapitezza e freddura. melosio,
ammaestramento del nostro discorso, conosciuta la bruttezza della spia, fuggirla come la peste
da preferirsi una bella infedeltà a una bruttezza pedissequa. 3. essere messo
, violenza, discordia, malignità, bruttezza (e anche le forze scatenate della
ricci pendenti a lato della sua mansueta bruttezza avevano un particolare accento di rassegnazione sotto
, una meraviglia di grazia e di bruttezza. -carta giapponese: di
, nella quale non poco sono giovate dalla bruttezza. boca9- 7-1: poco gioverebbe apparare
fuso, benché lo scrigno non fa bruttezza egli. tassoni, 6-41: il re
sua maschera. -figur. simbolo di bruttezza, di deformità. giovanni da samminiato
neonato, bimbetto (per indicarne la bruttezza o la vivacità di movimenti).
, ponderando la gravità, moltitudine e bruttezza di quelli. manzoni, 126: la
in velocità. -mala grazia: bruttezza. d. bartoli, 5-506:
mescolare, in modo assurdo, orrida bruttezza con delicata leggiadria. parini,
abbandono, di negligenza, o la bruttezza di un'opera, di un lavoro,
perfino d'essere guardato, tanto la sua bruttezza era odiosa! -con riferimento
di quelle rocce, la sgarberia e la bruttezza di quegli strapiombi. simaménte
la qual metafora venne a notare la bruttezza di quegli. viani, 13-394:
, sporcizia. -al fìgur.: bruttezza, sciatteria. b. davanzali
guisa di serpente / si spoglia di bruttezza, e beltà prende. -figur
decadenti. 6. volgarità, bruttezza. bersezio, 3-178: d'accordo
imagine del bene, sì come la bruttezza è una oscura faccia del male.
quelle rocce, la sgarberia e la bruttezza di quegli strapiombi. 7.
si riducono i difetti della bassezza della bruttezza deformità crudeltà sporchezza tristizia tutte cose che
tasso, n-iii-927: io chiamerei la bruttezza impotenzia, debilezza e servitù naturale. baldi
cor, così di fuore / ogni bruttezza presto mi si lave. tasso, n-ii-510
[angoli fuori di squadro] pure apportano bruttezza alla vista, ed impedimento nel collocar
mondo, / e, per la sua bruttezza, al tutto degna / del tenebroso
da preferirsi una bella infedeltà a una bruttezza pedissequa. -mancanza di conformità al
vaghezza. 6. deformità, bruttezza fisica. e. cecchi, 5-196
di questo malo uomo aggiunsero perfidia alla bruttezza dell'inganno, poiché le rare e
. bocchelli, 19-195: la sua stessa bruttezza,... aggraziata e insoavita
di sconvenienza, barbarie, ineleganza e bruttezza. 4. estraneo agli usi
, 5-108: era veramente d'una bruttezza mostruosa, e aveva di essa coscienza
, di grazia, di eleganza; bruttezza. tommaseo [s. v
sgombra / dall'opre sue ciò che bruttezza involve. g. capponi, 1-1-417:
da fastidio, uniformità, monotonia, bruttezza. tornasi di lampedusa, 219:
è mostrato in certo modo persuaso della bruttezza della cosa, ma essendoci il colore
laido1. laidézza, sf. bruttezza ripugnante; deformità; sporcizia, sudiceria
caro, i-72: se volete che la bruttezza stia nella parola, vi domanderò che
essi, a mondar l'animo dalla bruttezza de'peccati, egli è di tre
che immagina e dipinge così orribil bruttezza di lucifero, non tanto adoperò da poeta
propria bellezza, così la sua propria bruttezza o « antiletteratura ». 6.
, delle quali spogliato dimostra la lordura, bruttezza e corruzion sua, piena di fetore
, acciò che, sohifando l'uomo questa bruttezza, l'umana generazione non mancasse.
retrare, / che loco è de bruttezza e de falsia. storia de troia e
uomo goffo e stupido. anche di bruttezza. * brutto macacco '. non
sattezza. aggiunse alla bruttezza un detestabile e sollazzevole ernon avessero fatto
può non dispiacere la bellezza; la bruttezza maladorna dispiace più. = comp.
loro malfatti. 9. ant. bruttezza, deformità. michelangelo, i-121:
di cattività dicesi eziandio di bellezza e bruttezza:... 'graziato,
, per tassare l'altrui deformità e bruttezza. -non conoscere maschere: comportarsi
cecchi, 5-485: dal contrasto fra la bruttezza di saffo e il dono della poesia
una minor quantità di bellezza che una bruttezza positiva... la cognizione del
che ben sa come la informe / bruttezza, che non have in terra pare,
che seducono, forse perché la loro bruttezza, come suol dirsi, non è che
: / né a mezzo ancor di sua bruttezza io dico. g. m.
: veniamo ad una quarta cagione della bruttezza milanese dopo le tre suddescritte...
in faccia, che quella sua prima bruttezza s'andasse minorando a poco a poco.
della sorte, come -tra costoro -la bruttezza, la deformità, la minorazione?
ch'io segua o mi strugga / per bruttezza che fugga, / se miscredente io
5. scarsità di pregio, pochezza, bruttezza. tommaseo, lxxix-1-149: non giugnete
per proverbiarlo o di lordura o di bruttezza. 'un buon mobile! '
d'ogni macchia lavata, d'ogni bruttezza mondata; e sbandita del regno suo
il quale, tenuto purgato da ogni bruttezza di peccato, è un'ostia santa.
un atteggiamento ridicolo, o anche la bruttezza o l'agilità di una persona.
. probabilmente dal gr. àpofxpta 'bruttezza, deformità '. morfèico, agg
da sciatore. -come esempio di estrema bruttezza fisica o, anche, di disumanità
, iii-3-233: che ha da far la bruttezza di un moro con la bruttezza di
la bruttezza di un moro con la bruttezza di un peccatore sì mostruoso d'avanti
. -con valore iperb.: estrema bruttezza, aspetto ripugnante. -in senso concreto
una deformità più mostruosa, di una bruttezza sì spaventevole, che spingendo gli uomini
, 5-108: era veramente d'una bruttezza mostruosa, e aveva di essa coscienza
del corpo risulta quella bellezza e bruttezza che appare conveniente alle azioni.
: perché la coscienza della sua mostruosa bruttezza gli fa portare al muso la maschera.
/ coprir il bel natio con la bruttezza / de le bellezze finte. testi,
. ramusio, iii-io: la bruttezza loro [dei serpenti] faceva nausea
piccola difficultà a chi gli lavora e bruttezza nell'opere. lauro, 2-68:
si noiò della moglie e per la bruttezza e per la suggezione nella quale pretendeva
odiabile, o è bellezza indecente o assoluta bruttezza. pallavicino, i-259: ora se
. 2. sgradevolezza, ineleganza, bruttezza. magalotti, 9-2-59: giacché son
odore e gli occhi per la sua bruttezza. ricettario fioren tino,
si guardava né a bellezza né a bruttezza, e neppur ci aveva che vedere la
-in espressioni comparative, con riferimento alla bruttezza, all'aspetto poco intelligente, alla
naso negli orci', caratterizzato da estrema bruttezza. p. petrocchi [s.
marotta, 5-32: invece di una bruttezza naturale, caotica, assunse una ordinata
naturale, caotica, assunse una ordinata bruttezza d'autore. -documentato. panigarola
. mancanza assoluta di pregio artistico, bruttezza estrema. rovani, 2-ii-718: nell'
eterna la primavera. 4. bruttezza fisica, aspetto ripugnante o trascurato di
horrida ', cosidetto per la sua bruttezza. vive nell'oceano indiano e nell'
popolo senza mangiare. 6. bruttezza, sgradevolezza. gozzano, i-481:
viso di donna giovane ma di una bruttezza atroce, in tutto simile al muso
da preferirsi una bella infedeltà a una bruttezza pedissequa. bianciardi, 4-72: per intanto
significato più negativo e una connotazione di bruttezza, cattiva qualità, grossolanità o trascuratezza
mi soprastanno, ritrarre mi può dalla bruttezza del peccato. rosmini, xxvi-92:
, iii-432: io detesto il plebeismo come bruttezza morale, la quale influisce anche sul
propria bellezza, così la sua propria bruttezza o 'antiletteratura'. idem, iii-i8-7t7.:
scimia ha dato tanto maggior contrasegno della bruttezza e ignoranza sua. ramusio, cii-iii-56
d'ambracane, / copron sì lor bruttezza stomacosa / che le poltrone paion qualche
loredano. -opera figurativa di bruttezza irrimediabile. d. martelli, 49
calvino era pieno di stolidità asinina e di bruttezza porcina. -dissoluto, vizioso
, percioché la lussuria per la sua bruttezza è simigliata al porco, esso diventa
egli era positivamente brutto, d'una bruttezza però non ingrata. landolfì, 8-58:
della morte,... l'inevitabile bruttezza del peccato, la viltà e bassezza
dalla 'qualità 'ossia dalla bellezza o bruttezza delle opere come dal 'contenuto affettivo
e disprezza, / e par malia e bruttezza, / o al medesmo o a
non essendovene cagione alcuna, che dalla bruttezza nasca tanto odio quanto dalla bellezza nasce
il braccio tanto sottile che è una bruttezza a vederlo: dove che, s'ella
le dame..., donne ai bruttezza prototipa. car
in casa, il quale era d'una bruttezza proverbiale. b. croce, iii-27-243
, di far sentire ad ogni occasione la bruttezza delle azioni pusillanimi che presenta la storia
e realizzando per lo spettatore che la bruttezza non è una sola. -da
carta, la qual cosa fa non poca bruttezza. -estremità di un dito.
fogni macchia lavata, d'ogni bruttezza mondata; e sbandita del regno suo
... era frutto di una bruttezza particolare, non tanto disegnata nei lineamenti
caratteristica sin nelle più oscure profondità della bruttezza. -che ha la funzione di riprodurre
cadere, percioché la lussuria per la sua bruttezza è simigliata al porco, esso diventa
, la maggiore, era d'una bruttezza più unica che rara. -con
spettacolo o lettura o oggetto di grande bruttezza; il danno (anche economico) che
a gloria di quel popolo: quella bruttezza fu ricompra dalla magnifica difesa della indipendenza
ricreativo al confronto di certe apparizioni della bruttezza umana vestita di panni?
. piccolomini, 10-89: d'essa bruttezza è una certa spezie o ver parte di
un certo errore e peccato e una bruttezza, insomma, che non rechi seco
strano paragone rimembrandole più al vivo la bruttezza di orgoglione, già destinatole, non le
). vasari, i-78: fanno bruttezza i pezzi rimessi nella scultura.
degli albanzani, 140: non potè la bruttezza del guasto volto rimuovere i baci,
, non solo lo rinetta da ogni bruttezza di peccato nell'anima, ma lo riveste
intorno, viapiù al vivo scuopre / della bruttezza il repugnante effetto. faldella, i-4-270
baldi, 567: per fuggire la detta bruttezza, prima tirò una muraglia di conveniente
,... l'hanno biasimato della bruttezza e poca leggiadrìa di quelle; benché
volte con cotai strumenti che cavano ogni bruttezza. 2. figur. che
da disgustare anche chi è avvezzo alla bruttezza. pavese, 15-416: è un
perfetto. 3. ant. bruttezza o deformità fisica. anonimo, i-486
, avendo per fine di mostrare la bruttezza loro per metterlo in odio alle persone.
pittore raffigurando l'arguto favoleggiatore di una bruttezza satireggiante e dando alle sorridenti fanciulle tutte
persona o animale deforme, di particolare bruttezza o, anche, di aspetto singolare
, 1-i-371: non capivo che una bruttezza come la mia, uno scherzo di natura
somma tua pura schiettezza / disdice ogni bruttezza. groto, 7-79: la mia
). landò, i-io: o bruttezza adonque santa, amica di castità,
groto, 23: dalla schiffevole bruttezza sarai sempre cacciato fuori. frachetta,
. -chi vi ha custodite? -la bruttezza, la schifezza e la vecchiezza. manni
al cazzo: essere particolarmente ripugnante per bruttezza fisica, volgarità di atteggiamenti, ecc
. fagiuoli, x-41: per far in bruttezza mirabilia, / altri è sciancato ed
lingua vale sciagura, e non mai quella bruttezza che s'oppone alla leggiadria, della
della qual qui s'intende. tal bruttezza si dice sciapitézza o freddura. carducci,
: lo irritava la sciatteria e la bruttezza dei nuovi borghi che circondavano la città
simo). scimmiàggine, sf. bruttezza, goffaggine o, anche, atteggiamento
fine cristallo, sia così intima di tanta bruttezza e scioccheria. 2.
dell'italia centrale, ragazza di particolare bruttezza. 10. locuz. — a
de l'anima, non sono altro che bruttezza e fango. frachetta, 509:
stonati. sconcézza, sf. bruttezza, aspetto repellente o oliva,
riducono i difetti della bassezza, della bruttezza, deformità, crudeltà, sporchezza,
un'espressione comparai, per indicare la bruttezza fìsica, l'aspetto sgraziato. viani
). persona deforme o di ripugnante bruttezza (anche in espressioni enfatiche o ingiuriose
. piccolomini, 10-89: d'essa bruttezza è una certa spezie, o ver parte
un certo errore e peccato e una bruttezza, insomma, che non rechi seco
] idea alcuna e sono soggetti alla bruttezza del volto e del corpo. gemelli
e bellezza restandone alcuno nella sua sfigurata bruttezza. -per estens. stravolto e
1-ii-668: lo irritava la sciatteria e la bruttezza dei nuovi borghi che circondavano la città
di quelle rocce, la sgarberia e la bruttezza di quegli strapiombi. =
ai solleoni, alla noia, alla bruttezza pretensiosa, alle insolazioni e alle polmoniti,
parlare ogni x-45: cosi la bruttezza fedelissima, / compagna amorosis
serbano idea alcuna e sono soggetti alla bruttezza del volto e del corpo, non potendo
nelle brutte con la modestia sminuiscono la bruttezza. svevo, 8-787: se mi fossi
tór via la vergogna, aggiunse alla bruttezza un detestabile e sollazzevole errore. guarini,
, perciocché la lussuria per la sua bruttezza è simigliata al por co
, 2-i-412: il suo volto sorpassa in bruttezza quello della moglie. muratori, 7-v-249
alla sozzézza ». 3. bruttezza. v. galilei, 1 -77
sozzità. 2. deformità, bruttezza. quintiliano volgar. [crusca]
o disgusta vivamente per la propria estrema bruttezza (una persona, il suo corpo)
stampo della natura, la sua ghignosa bruttezza, schizzava, come un vinaccio turbolento
. 3. persona di notevole bruttezza o, anche, lacera, trasandata
una deformità più mostruosa, di una bruttezza... spaventevole. -che
ai solleoni, alla noia, alla bruttezza pretensiosa, alle insolazioni e alle polmoniti,
- sgradevole per deformità o bruttezza. manni, ii-87: lo acconciarsi
tanti difetti di convenienze che costituiscono la bruttezza. tommaseo [s. v.]
d'ogni macchia lavata, d'ogni bruttezza mondata. carducci, ii-8-190: dunque
modo iperb. un'impressione di particolare bruttezza o deformità o un vivo terrore.
era pieno di stolidità asinina e di bruttezza porcina. galileo, 1-1-274: questa operazione
carnale stracarica d'un potere intossicante: bruttezza diventata più bella e invincibile di ogni
nativa è la bellezza; ma la bruttezza è straniera e derivata da la contagione
di aspetto laido e scarmigliato, di bruttezza ripugnante. sacchetti, vi-81: una
volte con cotai strumenti che cavano ogni bruttezza. dalla croce, 1: la cinigia
steccato. 3. figur. bruttezza morale, colpa, peccato; vizio,
della riprensione, ma per la sua bruttezza e per l'odio et abbonimento d'esso
svisatézza, sf. ant. bruttezza fisica, deformità. f.
occhi sdegnoso, se non contra la bruttezza del vizio. carducci, iii-5-338:
stampo della natura, la sua ghignosa bruttezza, schizzava, come un vinaccio turbolento e
odore e gli occhi per la sua bruttezza. ariosto, 17-46: e poi che
,... era frutto di una bruttezza particolare, non tanto disegnata nei lineamenti
un saluto. 2. bruttezza fisica, aspetto ripugnante; deformità.
. edificio, struttura architettonica di notevole bruttezza e di pessimo gusto. giuliani,
albergatrice; / e vista della vacca la bruttezza: / io n'avrò maggior gloria
giovanni crisostomo volgar., xxi-475: la bruttezza... sotto il velame di
pessima esecuzione di un lavoro, la bruttezza di un'opera, l'avventatezza di un'
non troppo importante, si rassegnerebbe alla sua bruttezza pur di trovare venusto tutto il resto
zampàccia. leopardi, i-76: la bruttezza assoluta ben noi ce la figuria
odore e gli occhi per la sua bruttezza. pratesi, 5-26: vi trova,
ci sorgono intorno sono d'una perfetta bruttezza occidentale e la chiassosità delle scritte e della
non si può fotografare a causa della bruttezza, della sgradevolezza (e ha valore iperb
altri degnissimi artefici della ricchezza e della bruttezza lombarda. = deriv. da bozzolo1
orlando, 1-51: dopo avermi informato della bruttezza di madame de stae¨l, soggiunse mefistofelicamente
corbusier) o per la loro bruttezza (l'orrendo corviale della periferia romana)