gli scrosci della pioggia andava aumentando il brusìo, il trepestìo deh'allarme notturno;
aprirà / sugli argini solenni ove 11 brusìo / del tempo più non affatica.
s'aprirà / sugli argini solenni ove il brusìo / del tempo più non affatica.
s'aprirà / sugli argini solenni ove il brusìo / del tempo più non affatica.
papini, 25-19: appena tacquero un brusìo come di ventilatori empì la sala,
2-971: si passa, storditi pel brusìo e il vocìo, tra flabelli di banane
tempo in tempo s'udiva fra il brusìo della folla la voce stentorea di un
che con la polvere addosso. brusìo, sm. rumore sommesso: continuo e
quella casa dov'era già un gran brusìo. verga, 3-103: i carri tornavano
sera si udiva un'altra volta il brusìo della gente che chiacchierava nella stradicciuola.
assiuolo]: abita presso / il brusìo d'ima fonte e d'un cipresso.
teatro. linati, 30-90: il vasto brusìo delle cicale... inondava la
di legno sul muro non c'è il brusìo consueto. campana, 198: irraggia
. / genova in sogno tra il brusìo confuso / genova marinara che fa festa
avviatomi per uscire, mi trattenne un brusìo che usciva dal confessionale. misi l'
nuovo quella sera saliva dalla costa un brusìo di voci, frammisto di canti.
po'rossigno, che faceva appena versato un brusìo di spuma come se ridesse dalla gioia
/ che faccettano senza scomporsi: un brusìo di silenzio. 3. per estens
tommaseo [s. v.]: brusìo, dicesi anche per quantità grande di
un libro si dice hanno fatto un brusìo, quando se ne parla assai; anche
. voce registrata dal tommaseo: « brusìo, rumore sordo, ma non sempre leggiero
suonatori accordando i loro strumenti producevano quel brusìo discorde che prepara tanto bene all'audizione
/ piena è di grida, di brusìo, di sordi / tonfi; il camin
. ojetti, i-634: sopra il brusìo della folla stordita, sopra il va e
5: ch'io oda in me il brusìo dei teneri germogli / che erompono dagli
aprirà / sugli argini solenni ove il brusìo / del tempo più non affatica..
de'cerei lento: / c'è un brusìo cupo di femmine / nella chiesa del
, secchi... o con il brusìo o il ronzìo, in una qualche
sottile scendere di spille: / èra un brusìo con languide sorsate / e chiazze larghe
de'cerei lento: / c'è un brusìo cupo di femmine / nella chiesa del
già piena d'irrequieto cianume in brusìo. = deriv. da ciana
canta né ode: abita presso / il brusìo d'una fonte e d'un cipresso
sbarbaro, 1-85: mi trattenne un brusìo che usciva dal confessionale. misi l'
sottile scendere di spille: / era un brusìo con languide sorsate / e chiazze larghe
s'inarca verso i colli, / il brusìo della sera s'assottiglia / e gli
: / udrò la guazza con vasto brusìo / sulle acacie odorose crosciar. d'
15-179: di quelle notti ella ricordava il brusìo 4. ant. persona diletta
, porosa e prurig- ginosa muoveva un brusìo arcano e dirotto di friggitorìa. onofri
della sirena strascicava dietro a sé un brusìo discorde. -separato, distaccato,
suonatori accordando i loro strumenti producevano quel brusìo discorde che prepara tanto bene all'audizione di
capo si abbassa un fievole e vasto brusìo d'infinite, piccolissime ali.
sbarbaro, 1-85: mi trattenne un brusìo che usciva dal confessionale. misi l'orecchio
: ch'io oda in me il brusìo dei teneri germogli / che erompono dagli
: / piena è di grida, di brusìo, di sordi / tonfi; il
giunse un suono difficilmente descrivibile: un brusìo, un cupo fremito, un rombo
martire. 5. tecn. brusìo provocato in un apparecchio radio da parassiti
/ piena è di grida, di brusìo, di sordi / tonfi; il camin
ancora roseo e fumido, un leggendario brusìo da funerale. -essere, parere,
passato il primo gelido sbalordimento, il brusìo della gente si faceva intanto più mosso e
adiposa, porosa e prurigginosa muoveva un brusìo arcano e dirotto di friggitorìa.
. pascoli, 88: era un brusìo con languide sorsate / e chiazze larghe e
di pini o di pioppi vibranti con fresco brusìo al maestrale non fuggono più sotto le
... suonava gonfia intorno col brusìo del fiume e le piante in succhio.
vi si precipitò in disordine con gran brusìo. 2. figur. avviare
cecchi, 5-167: sentivo quel sommesso brusìo che si sente intorno agli ovili,
lezioso dialetto [veneziano] forma un brusìo, dovunque. alvaro, 11-179:
84: dov'è, campo, il brusìo della maretta / quando rabbrividivi ai libeccioli
: dov'è, campo, il brusìo della maretta / quando rabbrividivi ai libeccioli?
salgono le scale / de'primiceri con brusìo velato. bocchelli, 13-80: ma che
i cinquecento / e'ministrali. con brusìo sommesso / siedono attorno.
, 12- 269: un allegro brusìo di ragazzi montava dalla corte. verga
inarca verso i colli, / il brusìo della sera s'assottiglia / e gli alberi
cui l'orecchio sbigottisce di cogliere il brusìo. 2. per estens.
di pane che si esala / da quel brusìo di mille chicchi d'oro, /
misteri di verde; noia di quel brusìo di bimbi, fra le serve disattente e
, s. v.]: quel brusìo di plebe minuta che stava sotto e
più persone; chiacchiericcio, parlottìo, brusìo che se ne percepisce a distanza.
pascoli, 88: era un brusìo con languide sorsate / e chiazze larghe e
s'inarca verso i colli, / il brusìo della sera s'assottiglia / e gli
, saluti, passi, ed un brusìo crescente di rotta conversazione. 3
quasi implorava, / dall'abbuiato portico brusìo / romba alle spalle ora, rompe
negozi, le porte sbatacchianti, il brusìo e lo scalpiccio delle folle. 2
, rosicchio, pigìo, friggìo, brusìo, sbatacchio, fulminìo, almanacchio,
cui l'orecchio sbigottisce di cogliere il brusìo. -sbalordirsi, stupirsi, meravigliarsi
, crescenti di minuto in minuto col brusìo confuso dello scalpicciaménto e delle voci.
l'immagine o la fantasia d'un indistinto brusìo, tuttavia ero sicuro che rumori dovevano
e risa remote; / s'accompagna al brusìo un colore vano / che è di
tratto da uno scalpiccio, da un brusìo, da uno sghignazzìo che arriva dalla pensione
laggiù sentire la sua voce solo quando il brusìo delle operaie, sorprese dal rallentamento della
di cui l'orecchio sbigottisce di cogliere il brusìo. -pentirsi delle proprie colpe.
/ di un uccello, che spezza il brusìo. -incrinare la voce, arrestare
fermo, al centro del suo temo brusìo, gli ha sferrato un pugno mentre
stanza si consuma, (un sommesso / brusìo disperde la tua vigilanza) / e
, 3-135: di dentro veniva un indistinto brusìo che le scosse del traballante veicolo stacciavano
, ii-28: col fresco trapelava il brusìo della strada. -sprigionarsi dal suolo (
fumo che s'alza / tra forse il brusìo della cena. pirandello, 8-793:
s'inarca verso i colli, / il brusìo della sera s'assottiglia / e gli
, v-115: venne la sera tra il brusìo dei bevitori e un brontolìo sul mare