che noi veggiamo tacque da ogni minimo bruscolo che sopra vi caggia, dirompersi,
. brusca2, sf. ant. bruscolo, festuca. s. caterina
brusca2). bruscarèlla, sf. bruscolo. p. fortini [tommaseo
. disus. e dial. fuscello, bruscolo, festuca. passavanti, 224:
rusco, creduto dirsi per brusco, bruscolo, cioè minuzzili di paglia, legno,
brùscola1, sf. briciola, bruscolo. viani, 14-97: l'
. bruscolare, tr. (bruscolo). raro. raccogliere bruscoli,
che noi veggiamo tacque da ogni minimo bruscolo, che sopra vi caggia, dirompersi.
; non è che un neo, un bruscolo in metafisica. nievo, 696:
ducati non ci ho proprio ritratto un bruscolo, nemmeno tanto da cavarmi una curiosità
care! / che non si mova un bruscolo, uno stelo! d'annunzio,
gli tolse di tra le ciglia qualche bruscolo, a poco a poco, quasi temendo
in modo da non ci poter entrar più bruscolo, stando io su quel poggio,
fazzoletto, come se ci fosse andato un bruscolo. e. cecchi, 2-202
occhio; e da prima era come un bruscolo bianchiccio che si movesse sulla lente dell'
punta di fazzoletto con cui si leva un bruscolo dall'occhio, ma non riuscì a
. chiesa, 1-229: e un bruscolo di sole / tremola a fior delle
] ci poteva scorgere qualche picco! bruscolo. fagiuoli, 1-5-329: oh!
. 3. locuz. -avere un bruscolo in un occhio: avere preoccupazioni,
molestie. -essere a qualcuno come un bruscolo in un occhio: dargli ombra,
dargli ombra, sospetto. -levarsi un bruscolo dall * occhio: liberarsi da un
da un fastidio. -fare di un bruscolo una trave: avere tendenza a esagerare
cosa, io vi vo'trarre 'l bruscolo / ch'avete in l'occhio. varchi
il commessario ferrucci, disposto levarsi quel bruscolo d'in su gli occhi,..
trampoli per isbeffare il fratello che ha il bruscolo nell'occhio mentre nel suo ci sopporta
... gli stava come un bruscolo negli occhi. panzini, ii-261:
sospetto '. -dial. dar di bruscolo a uno: fargli qualche attenzione particolare
, / e se in corpo quel bruscolo gli ficca, / da parte a parte
braccia; perché del resto era un bruscolo di donna e in viso pareva una lenticchia
.). fuscello, festuca, bruscolo. bonichi [tommaseo]: male
buscolino, sm. festuca, fuscello, bruscolo. fiore, 63-12: s'
che di rendita non ce n'ebbi un bruscolo? o ti bisogna metterlo in
di fazzoletto con cui si leva un bruscolo dall'occhio, ma non riuscì a cavarne
care! / che non si mova un bruscolo, uno stelo! sbarbaro, 1-62
esser ageole, e non pigghiar ogni bruscolo, né aver paura d'ogni ombra
a star zitto tanti anni: basta un bruscolo a fermare un oriolo. ma fosse
che noi veggiamo tacque da ogni minimo bruscolo che sopra vi caggia dirompersi, e
isbeffare il fratello che ha il bruscolo nell'occhio mentre nel suo ci sopporta una
, sf. fuscello di paglia, bruscolo, pagliuzza. dante, inf.
e ficca. moniglia, 1-iii-275: bruscolo, tu me l'hai / ficcata di
al lavoro e con un tremendo bruscolo stretto fra i due fìluzzi delle
pezzetto '), incrociato con brusco, bruscolo. frùscolo2, sm. (anche
appo il tuo quel di spinelloccio è un bruscolo ». / e mentre una dimena
. muovere le palpebre per far uscire bruscolo che molesti o per altro. a
cuor di vetro, / ch'ogni bruscolo 'l frange. baretti, 6-40: il
in note diverse. -avere un bruscolo in un occhio: v. bruscolo1,
. -essere a qualcuno come un bruscolo in un occhio: v. bruscolo
bruscolo in un occhio: v. bruscolo », n. 3. -essere
pur ribellarseli. -levarsi un bruscolo dall'occhio: v. bruscolo1,
bisogna esser ageole e non pigghiar ogni bruscolo né aver paura d'ogni ombra.
: noi veggiamo tacque da ogni minimo bruscolo che sopra vi caggia dirompersi e, ritirandosi
una scheggia nell'occhio non riprenda il bruscolo nell'occhio altrui: a chi abbia il
pagliuca, sf. fuscello di paglia; bruscolo, festuca, pagliuzza.
stelo, fuscello di paglia; bruscolo, festuca. libro della cura delle
di fatto come una pagliuzza, un bruscolo / s'attraversa tra i piedi loro e
malamente di questi parerghi latini se ogni bruscolo avesse a parere una trave? pallavicino,
sfondo di perla. -fare del bruscolo la perla: rendere la realtà migliore
il bisogno che ne abbiamo; del bruscolo fa la perla e la memoria poi la
2. per simil. frammento minuto, bruscolo; pezzetto assai piccolo di legno,
5. tose. frammento minuto, bruscolo; pezzetto assai piccolo di legno,
paglia, di legno, ecc.; bruscolo. = deriv. di puzza1,
il bisogno che ne abbiamo; del bruscolo fa la perla e la memoria poi la
. v.]: 'rugia': vale bruscolo, minuzzaglia di polvere o di legno
in partic. granello di polvere, bruscolo. sinisgalli, 9-105: -che hai
rusco, creduto dirsi per brusco, bruscolo, cioè minuzzoli di paglia, legno
si fosse mosso, l'avrei creduto un bruscolo sulla tovaglia; ma poiché era vivo
, nettare prima ogni fuscello, ogni bruscolo. -staccare una gemma con una
quegli uomini che la guardano in ogni bruscolo e vogliono stravedere tutto quello che si
tagliare isvegliere isnodare nettare ogni fuscello ogni bruscolo; ché mai non verrebbe al fine che
o talora temere) il brusco, il bruscolo, la festuca, la paglia o