il comune de'bevitori vuole il brusco; io per me amerei il vino
.., voltatosi franco e con viso brusco al suo latinante: dixit dominus domino
crusca]: si voltò subito con viso brusco al rozzo accomiatatore. accomiatatura
addolcire il testo, sì stringato e brusco. salvini, 39-vi-232: di qui si
di prede che afferrano con uno scatto brusco e preciso del collo e del becco
buon vermiglio succo delle vigne spoltoresi, brusco, quasi frizzante, ricco di sapore
[le prugnole] hanno un sapore brusco e asperrimo che non piace a nessuno.
radice di finocchio, appio, brusco..., assaria, salvia.
5. ant. alquanto aspro, brusco (di sapore, di gusto,
contrite... con vino austero e brusco. buonarroti il giovane, 9-464:
lei [la conscienza nazionale] al suo brusco svegliarsi su 'l finire il secolo
a forza gìan spinti al macello / dal brusco sbirro e dal crudel bargello. monti
tanti giorni mai tra il lusco e il brusco parso che quella sera girasse per i corridoi
di berretta bianca, un faccione rosso e brusco, d'una straordinaria alterigia. d'
nell'interno piccoli incavi, dovuti al brusco svolgersi dei componenti volatili del magma durante
cavallo s'era arrestato con un movimento brusco, ripiegando le gambe di dietro.
da una fissità ossessionata a un brillare brusco di arguzia. piovene, 1-106:
vi fu a questo punto uno scoppio brusco e violento di tuono che fece tintinnare
. ant. bruci, fuori: invito brusco, villano ad andarsene; via!
quairata. = deriv. da brusco, nel significato di 'pungitopo ';
bruscaménte, avv. in modo brusco, ruvi damente; con
agg. (rar. bruschiato e brusco). abbrustolito. bartolini, 15-33
distratta. = deriv. da brusco: cfr. fr. brusq ^ terie
e aglio. = dimin. di brusco, part. pass, di bruscare.
contrite... con vino austero e brusco. crescenzi volgar., 4-47:
., 4-47: ma il vin brusco, il quale acerbo è detto, è
261: arai una botte di vermiglio brusco, oloroso e buono. cornaro,
cornaro, 38: a me il vino brusco e freddissimo sapeva buono. bandello,
: e questo non è nel vin brusco, perché non lo ricevono così volentieri
non vi è vino alcuno che non sia brusco o verde, come essi sono usati
austerum, da noi si dice 'brusco '. ricci, 1-48: al timo
d'un fiato un bicchiere di vin brusco per sciogliere il nodo che gli s'aggroppava
hanno [le prugnole] un sapore brusco e asperrimo che non piace a nessuno eppure
dilungossi con l'ànimo che gli sapeva di brusco. soffici, 1-370: già mandava
il ti dié: fece il viso brusco, credette di prenderlo, non di donarlo
e addolcire il testo sì stringato e brusco. baldovini, 5-47 [note]:
, 5-47 [note]: l'adiettivo brusco si dà ancora all'uomo, e
dà ancora all'uomo, e * uomo brusco 'e 'uomo di brusca cera
forza gian spinti al macello j dal brusco birro e dal crudel bargello. parini,
! » renzo gli fece un viso brusco. de sanctis, i-248: pure,
espansive e violente, sotto un aspetto brusco, nascondono un cuore tenerissimo e quasi
dall'altro canto poi faceva il viso brusco se diodata aveva la faccia di farsi
ma era un uomo fuori fuori, brusco, con pochi di spiccioli e meno
il suo aspetto burbero, il suo fare brusco, certa sua laconicità di linguaggio.
fra burocratico e militaresco: energico, brusco di modi, burbero volentieri. manzini
volentieri. manzini, 15-13: quel fare brusco, che pure non escludeva un che
vii-50: il regista era un tipo brusco, che tirava soltanto ai soldi. pavese
lagrime, il riso amaro, lo sbalzo brusco dal comico al tragico e dal tragico
ad altro. cassola, 2-123: il brusco cambiamento di itinerario effettuato dal mulattiere mise
primavera e nella state, cominciando in sul brusco per spiacevole tempo, e per infiebolire
. baldovini, 5-3: sia pur brusco o seren, sia notte o giorno,
, 5-47 [note]: sia pur brusco, sottintendi il cielo. sia pur
sottintendi il cielo. sia pur * brusco ', rabbruscato, turbato il cielo
, stillavano sotto il cielo mosso e brusco. montano, 88: tirava un'
, correva con affanno al fatto più brusco, all'episodio più violento. bocchelli
vuole del dolce, e chi vuole del brusco. gelli, ii-129: dell'altre
chiamato da'latini acido, e il brusco e lo acerbo declinano al freddo.
il complimento abbia del dolce e del brusco, un inglese sta in sempiterno sospeso
mela] e la mordo: sapeva di brusco, come piacciono a me.
di scatto. -anche ripet.: brusco brusco. gelli, iii-18: uh
scatto. -anche ripet.: brusco brusco. gelli, iii-18: uh,
: uh, voi mi rispondete stamani così brusco, che vuol dire? giacosa,
mano sulla spalla; il giovane si voltò brusco, la levò di peso e tenendola
prendere le mani un momento; ma poi brusco le ritirava a sé, come avesse
: « orbino », gli disse brusco, comparendo, il capolega, « vi
ci scappava di nascosto, e lui brusco, scherzando, diceva che ci andavano
. ». = deriv. da brusco 1 pungitopo, mirto pungente '(
nell'espressione fra il lusco e 11 brusco oppure fra lusco e brusco: quando la
e 11 brusco oppure fra lusco e brusco: quando la luce è incerta,
pur non vedendo che tra lusco e brusco. nieri, 261: tanto 'un si
giri mancini tra il lusco e il brusco dietro il poggio dalla parte del fiume!
pascoli, 233: tra lusco e brusco, egli entra lento lento, /
giorni mai tra il lusco e il brusco / nella pioggia e nel vento avanti e
aver visto fra il lusco e il brusco nelle prime avvisaglie del giorno, una signora
di luna fra il lusco e il brusco, saper far fronte ». pecchi,
a noi, tra il lusco e il brusco, a una trentina di passi,
osservandoli, fra il lusco ed il brusco dei miei umori, notai che ciascuno riteneva
valeriana, l'asaro, le barbe del brusco, de gli sparagi. [sostituito
, e fregiato con frasche verdi di brusco e d'agrifoglio, distinte di bacche rosseggiane
plinio], 16-16: bellissimo è el brusco e molto più eccellente è el molusco
d'amendue questi alberi; ma el brusco è più ritorto nel crespo. domenichi
[plinio], i-1402: di brusco si fanno ancora tavole che pendono in
tuo, e poi potrai trarre il brusco dell'occhio altrui. buonarroti il giovane
guardato, / delle carceri nostre un brusco, un pelo. 3.
che chiaman rusco, creduto dirsi per brusco, bruscolo, cioè minuzzili di paglia,
maniere di corpi. = cfr. brusco. 4 brusco6,
brùscolo2, sm. dial. brusco, pungitopo. bencivenni [crusca
, dal lat. bruscum (v. brusco). brùzzico, sm. dial
fra burocratico e militaresco: energico, brusco di modi, burbero volentieri. moravia
fatto, perché lo richiese di vino brusco, biada e caci, e in effetto
-a calci nel sedere: in modo brusco, con prepotenza. -prendere a calci
v-2-548: sovente, con un colpo brusco, soleva alzare il mento, volgere
] deve a un tratto sussultare al brusco accento di carcerieri che al suo proprio
simile a suo padre, forte, brusco, con la mano dura e la carezza
molto lo rimproverava, / col viso brusco, sussiegato e fiero, / dicendo:
svevo, 2-410: avrebbe potuto essere più brusco ancora che emilio cionondimeno non avrebbe rinunziato
*. 2. ant. brusco allontanamento; ripulsa, cacciata. tedaldi
il complimento abbia del dolce e del brusco, un inglese sta in sempiterno sospeso
secca, 3. rapido, brusco, improvviso. non pensate da altri
, i-271: diceva ogni tanto con un brusco moto di contrarietà: < ma che
corrente sotto pressione in presenza di un brusco restringimento del condotto. 8.
guardò... e mi chiese brusco se ne avevo abbastanza, che cosa ci
cospettonàccio! e'non lo faceva sì brusco in adirandosi colla serva 'ser lucemier del
nera, et ha sapore di dolce brusco, et nasce in luoghi petrosi et ombrosi
(di suono sgradevole e di tono brusco). - anche tr. c
seccamente, senza delicatezza; in modo brusco, ruvido, senza gradazioni, senza
cotticchiata. 14. ant. brusco, non graduale né dolce (una
in fondo era un uomo pratico, brusco, si sa, ma un cuor d'
guidare meglio le correnti d'aria nel brusco cambiamento di direzione. = >
malattia epidemica tropicale, caratterizzata da inizio brusco, febbre elevata, dolori articolari violenti
se qualche volta si mostrò severo, anzi brusco, fu co'pastori suoi subordinati che
né verno; / sia pur brusco o seren, sia notte o giorno,
. 3. figur. cambiamento brusco, improvviso, frattura, rottura,
discaccio). scacciare in modo energico, brusco; mandar via, allontanare con mal
mandato via, abbandonato (in modo brusco, energico, con violenza);
. che scaccia con violenza, in modo brusco. -anche al figur.
i-337: diceva ogni tanto con un brusco moto di contrarietà: « ma che
vestito alla dama, con un gesto brusco fanno di tratto in tratto scrocchiare le
gridò agilulfo con un soprassalto di voce così brusco che priscilla ne restò spaventata. e
alcuna sensazione dolorosa. -medie. brusco stiramento che subiscono i legamenti di un'
per aiutarla. con gesto rapido e brusco prese da sé la valigia. «
a rilento, però stavolta un po'brusco, quasi instizzito con le parole che
asprezza, con sdegno; in modo brusco, scortese, rude; rigidamente,
, non hai mai fatto un gesto brusco in vita tua? 11. mancante
vita. -ecco tutto: modo brusco, perentorio di troncare il discorso.
del 1866. cassola, 2-123: il brusco cambiamento d'itinerario effettuato dal mulattiere mise
groppa elastica / parte in un galoppo brusco / mentre ancora l'erba mastica.
di un odore, ecc.; il brusco verificarsi di un fenomeno naturale, o
il male non sta in un atto brusco, in una parola vibrata, quanto nella
. portar via con movimento rapido e brusco (un oggetto a una persona);
la parte esulcerata con vino nero e brusco. redi, 16-ix-415: il medicamento
: -se mi vuoi bene, -dissi brusco e strinsi il braccio, / di chi
nelle spalle, fece con la mano un brusco atto di comando, e discese verso
così espansive e violente, sotto un aspetto brusco, nascondono un cuore tenerissimo e quasi
e per lo più indica un atto brusco, improvviso); smettere di andare,
cappello. 4. raro. brusco mutamento laterale di direzione. nieri,
giudice a volta a volta reverente appassionato brusco, ma sempre, per dir così,
si voltò verso di lui, con un brusco movimento che modellò le coperte sulla sua
, ventiquattro di numero, e un brusco isterico fiotto di amor materno aveva inondato
6-ii- 474: essendo il tempo brusco ed il mare fiottoso, s'incontrò
degli avvenimenti. -in partic.: brusco cambiamento del mercato finanziario. marotta
presente (fra il lustro e il brusco fosco presente disumano, senza più un
, 38: a me il vino brusco e freddissimo sapeva buono. michelangelo,
): fregiato con frasche verdi di brusco e d'agrifoglio, distinte di bacche
il vino] era fresco e un po'brusco, un'acquetta. 4.
vermiglio succo delle vigne spolto- resi, brusco, quasi frizzante, ricco di sapore e
coda. carducci, iii-20-142: rese brusco il passaggio tra le * volte '
frustum * pezzetto '), incrociato con brusco, bruscolo. frùscolo2, sm.
: improvviso colpo di rollio; sbattimento brusco delle vele. 15. locuz.
si adombra facilmente e reagisce in modo brusco e violento; gradasso, smargiasso.
166: era un uomo fuori fuori, brusco,... e quello che
], 23-1: l'albano è più brusco, e il salerno più gentile.
. v.]: sapore gentilmente brusco. odore gentilmente acre. 7
5. improvviso balzo laterale, brusco scarto; piroetta, giravolta.
ghiribìzzolo). raro. eseguire un brusco scarto o un'improvvisa giravolta.
inondavo di luce il cortile, dissi brusco: -tranquilla. spegnerò quello giusto.
chi vuoile arrosto: / vin dolce e brusco, e vin piccino e grande.
. v.]: sapore gratamente brusco. 4. con maniere gentili
iniziale. groppata1, sf. brusco movimento con cui il cavallo tenta di
vuole del dolce e chi vuole del brusco. guicciardini, iv- 286:
spensieratezza di allora v'è un troppo brusco trapasso, v'è un iato che non
perché non paia che vogliamo il zucchero brusco, dite l'animo nostro, ch'è
imbardata, sf. marin. movimento brusco della prua di un'imbarcazione verso dritta
, imbruschisci). disus. diventare brusco, aspro. -al figur.: stizzirsi
altro. = denom. da brusco (v.) col pref. in-
impennaménto2, sm. impennata, arresto brusco e repentino. savinio, 1-112:
zampe posteriori un cavallo (per un brusco arresto). gavoni, 817:
. impennata2, sf. movimento brusco e improv viso per il
, o, anche, da un brusco ingresso d'aria al momento dell'apertura
delle indizioni già da costantino ciava brusco querelandosi da lui offeso. introdotte
di fra leandro, dolce cosmografo e brusco inquisitore, leccardo del arrosto di carne
fosco (v.), incrociato con brusco (v.), col pref
altrimenti non percepibili in un viso così brusco. 8. figur. acquistare
... e prende allora cipiglio brusco e duro, e i nomi di potere
perché deve a un tratto sussultare al brusco accento di carcerieri che al suo proprio figlio
, ventiquattro di numero, e un brusco isterico fiotto di amor materno aveva inondato
per lo più improvvisamente o in modo brusco, violento). siri, vii-105
all'altro l'animo suo in modo brusco, e nel senso che usiamo 4 farsi
o la parola (anche in modo brusco, perentorio). f. f
e, talvolta, anche in modo brusco, perentorio). tesauro,
tempo nel quale l'orecchio percepisce un brusco aumento d'intensità sonoro (minuti secondi
del peccato come lo innuzzolisce, questo brusco d'uomo! -di animali.
inzeppato poco al di qua d'un brusco gomito del cunicolo. moravia, xi-38
ipoglicemica: complesso di disturbi dovuto al brusco abbassamento del tasso di glucosio nel sangue
-sostant. calvino, 1-387: il brusco irrompere del controllore... era
2. figur. diventato o reso brusco, rude, scostante; rozzo,
suo aspetto burbero, il suo fare brusco, certa sua laconicità di linguaggio e certo
modo di comportarsi sbrigativo, frettoloso, brusco. de marchi, i-234: il
potesse avere vendemmiata tardi, fa vino brusco, maturo, piccante, raro, e
lambrusco / gli trovò, che ancorché brusco, / con piacer fu divorato /
il popolo, voltatosi franco e con viso brusco al suo latinante,..
lattonzolo bene arrosolato e poi giù lam- brusco a fiumi, a cateratte.
i-76: non gli fe'viso chiaro né brusco: lesse i peccati, né leva
una licenza braccesca: allontanarlo in modo brusco e sgarbato. castiglione, 329:
magalotti, 26-286: il lingone è men brusco: di questo ancora tutti i boschi
darà il segnale. -allontanamento brusco, congedo sbrigativo. sbarbaro, 1-147
accoramento lo aveva assalito con un colpo brusco e gli aveva messi agli occhi i lucciconi
farina o crusca. -fra lusco e brusco: v. brusco2. 6.
, un atteggiamento); breve, brusco, secco, laconico (un discorso,
, a volte un po'ruvido e brusco, pareva un fare di gente maleducata
sogno di sbalzo, feci un movimento brusco. d'annunzio, i-1053: che grande
mescolava nel suo otro il dolce e il brusco, il greco e l'ispano,
era quasi tutto intromesso, con un sobbalzo brusco respinsi la siringa e simulai un'ira
fu straniero. / nel maneggiar né brusco né altiero, / ancor par che
'mangiabambini ': di persona d'aspetto brusco, ma poi più minchione che lungo
manzini, 12-97: era un ragazzo brusco che coltivava una certa volgarità di maniera
/ pur non vedendo che tra lusco e brusco). lucini, 4-49: egli
un piccolo grido, perché ad ogni movimento brusco del capo sentiva dolore. marinetti,
dolce, tondo, amabile, racente, brusco. v. bor- carletti, 12
groppa elastica / parte in un galoppo brusco, / mentre ancora l'erba mastica.
grillare di bollore cinque congi di mosto brusco et uno di mele et un ciato di
, o lettore, con viso un po'brusco. ecco qua: leggi:
. deledda, i-1077: un fruscio brusco scuoteva il campo attiguo della saggina non
con na- ranze dolze e vin bianco brusco. messisburgo, 26: piccioni 28
: turchino lo salutava con un cenno brusco, non mitigato da parola o da sorriso
plinio], 329: bellissimo è il brusco e molto più eccellente è il molusco
d'amendue questi alberi: ma il brusco è più ritorto nel crespo, il
gli uni e gli altri hanno il brusco e 'l mollusco, ma il brusco ha
il brusco e 'l mollusco, ma il brusco ha più ritortole e più crespo,
nel suo otro il dolce e il brusco, il greco e l'ispano, l'
più di breve estensione, rapido e brusco, diretto a compiere un'azione o
tutto. -movimento più o meno brusco di un animale; scarto.
e sfocata, a causa di un brusco movimento impresso all'apparecchionell'istante dello scatto.
sgradevole. allegri, 251: del brusco [il vino] aveva, del sottil
azione, da un gesto (per lopiù brusco, improvviso). giov. cavalcanti
, da un gesto (per lo più brusco e violento). pascoli, i-266
ha detto il cocchiere, e al brusco cambiarsi della discesa in salita, è
: siamo sempre adirati e col muso brusco. girolamo leopardi, 2-69: zombommi [
, seguendo il soggetto senza che paia brusco. 4. sm. nella
per lo più improvvisamente o in modo brusco, violento). libro di prediche
qualche volta si mostrò severo, anzi brusco, fu co'pastori suoi subordinati che
come il mare. 4. brusco, secco, spigoloso, sgraziato, privo
il complimento abbia del dolce e del brusco, un inglese sta in sempiterno sospeso
261: arai una botte di vermiglio brusco, oloroso e buono. 3
il suo dire è riciso, rotto, brusco, imperativo: ci si vede l'
tutto fu all'ordine, saltò brusco a cassetta e, giù!, frustate
orsinaménte, avv. in modo brusco, sgarbato. fogazzaro, 2-48
guance. 3. figur. brusco, aspro, scontroso (o proprio
4. per estens. compiere un brusco movimento, scartare verso un lato.
orzate. 4. figur. trattamento brusco; sgridata, lavata di capo,
-iron., per indicare il troncamento brusco di una relazione o di una conversazione
trebiani », e fino al zuccaro brusco gli promettano, e menatolo dove vogliono
, sbattè la riga e mi chiese brusco se non ne avevo abbastanza, che
11. equit. operazione di arresto brusco del cavallo, che, a conclusione
negesti. 5. abbattimento brusco e spregiudicato di istituzioni, valori,
groppa elastica / parte in un galoppo brusco. -lasciare il luogo in cui si
qualche volta si mostrò severo, anzi brusco, fu co'pastori suoi subordinati che scoprisse
fatto destro e gentil di goffo e brusco, / la patina perdé di vaso etrusco
miei nervi che mi fanno apparire così brusco il presente, così pauroso l'avvenire?
atto di prepotenza, rude imposizione; brusco rimprovero, aspra mortificazione 0 umiliazione.
con grande disprezzo, in modo molto brusco e ruvido. malecarni, lxxxviii-n-27:
tamburini faceva sua comparsa tra lusco e brusco. 2. per simil. gruppo
sottile, perentoria. -risoluto, brusco, deciso. c. e.
cronica: nel primo caso si ha inizio brusco con dolore violentissimo, febbre molto alta
affetto è sempre stato contenuto, magari brusco. adesso è peritoso, non voglio
permalosi. -che reagisce in modo brusco e imprevedibile a sollecitazioni o maltrattamenti (
o un umore scontroso, insofferente, brusco (un atteggiamento, un gesto,
sociale o politica. -anche: mutamento brusco dell'ordine costituito; tentativo rivoluzionario,
amata, per lo più in modo brusco e improvviso; rompere una relazione amorosa
, iii-362: pugnitopo, pungitopo, brusco, picca sorci:... suffrutice
noi dobbiamo usare a pasto conviene essere brusco, overo piccolo di buon odore e
], 23-1: h vin piccolo e brusco dà meno nutrimento, ma offende meno
(in costruzioni imperative): come brusco invito ad andarsene in fretta.
], 570: la ninfea in vino brusco muove leggiermente il ventre; item il
plinioj, 26-8: la ninfea in vin brusco muove leggiermente il corpo. ciò fa
lire et una oncia di vino chiaro brusco. citolini, 344: quelle [le
altri fenomeni catodici sono indicati da un brusco aumento dell'intensità di corrente in corrispondenza
e letter. amarognolo, aspro, brusco. crescenzi volgar., 5-13:
'mettere alla porta': licenziare in modo brusco, scacciando. francese 'mettre à la
a partire, in modo improvviso e brusco. -prenderla a qualcuno: atteggiarsi a
della radice del prugnolo cotta in vin brusco... ristagnano il corpo e
. -chi). ant. dial. brusco, acre. leonardo,
tosculente. = var. di brusco (v.). prusiano,
. idem, 2-402: rusco, brusco, mirto salvatico e pongitopi...
mi spiasse. -trattare in modo brusco. tommaseo [s. v.
peraltro ingrato di protesta, temperando il brusco della sostanza con la dolcezza del modo
tre lire et una oncia di vino chiaro brusco, e la quarta con la quale
, ii-2-345: a scuoterlo con un brusco ribrezzo di quartana, ricomparve fra le file
questione è carrozza o stampelle -, disse brusco. -paralisi. 7.
il famoso avvocato. -energico, brusco (un tipo di parola).
cencio. cantù, 1-108: così, brusco come rasperella, le toglie di
movimento del corpo, anche scomposto o brusco. - in partic.: movenza nel
modo netto, risoluto, definitivo o anche brusco; in tono perentorio e categorico;
domanda, una frase). -anche: brusco, secco. boccaccio, dee
il suo dire è riciso, rotto, brusco, imperativo: ci si vede l'
vano senza soggetto. -in modo brusco, seccamente. guerrazzi, 2-544:
guardarlo senza ingannarsi. -netto, brusco. g. gozzi, 1-45:
monumenti del maestro filippi, e 'brusco onnis '1888, nel cimitero monumentale di
un'emulsione fotografica a causa di un brusco sbalzo di temperatura o, anche, per
-crisi reticolocitaria: quella causata da un brusco e imponente aumento ai reticolociti.
maggiori delle granella del pepe, di sapore brusco e dolce mescolato, le cui piante
pensiero... in lo facto de brusco che la receva graziosamente a li servizi
menti a quel più austero e più brusco, più vivido e più frizzante,
organico, il presidio quasi dimezzato » fece brusco l'altro. « troppa gente,
, sbattè la riga e mi chiese brusco se non ne avevo abbastanza, che
. 5. ostile, minaccioso, brusco. cellini, 2-25 (347)
ant. ribrotto, rimprovero aspro e brusco. giov. cavalcanti, 68:
di rimproveri; che ha un tono brusco e risentito (una voce).
ant. sgridare in modo villano, brusco; rimproverare frequentemente e insistentemente.
), sm. rimprovero aspro e brusco; ammonimento severo e duro; rimbrotto,
poco bollito, per mettere in su quello brusco vermiglio: e questo è il modo
filippo, e lì fra lusco e brusco, si zomba, gli si rinfresca il
ritornare di colpo, con un movimento brusco, nella posizione precedente. palladio
loro compagnia. 2. movimento brusco, scossone di una macchina, di
ribrezzo. 3. ant. brusco risveglio dal sonno, e al figur.
sonno, per lo più in modo brusco, improvviso. -per estens.:
1-75: ah! " interruppe il prete brusco, con un'occhiataccia alla sorella,
netto, risoluto, definitivo e anche brusco; in tono perentorio e categorico;
dell'apio, dell'asparago, del brusco, del polipodio, della rabbia, dell'
gli uni e gli altri hanno il brusco e 'l mollusco, ma il brusco ha
il brusco e 'l mollusco, ma il brusco ha più ritortole e più crespo,
sm. rivolgimento, capovolgimento, arrotolamento brusco e improvviso di qualcosa. faldella,
da rivoltolone. rivoltone, sm. brusco e repentino cambiamento di una situazione;
e politico; mutamento per lo più brusco e repentino della condizione o del sistema
radicale e, per lo più, brusco e inatteso di una situazione. =
muoveva; e in un moto più brusco brillò un occhio rosso, inferocito di roditore
luna... trapezoidale, rommento brusco, improvviso del corpo. boide,
vedi contenenga. -svegliato in modo brusco. gherardi, 2-i-17: non altrementi
sogno di sbalzo, feci un movimento brusco, e colla mano rovescia gli lasciai
, xi-276: presto appare il rovescio brusco delle dune. a furia di spintoni,
della sua natura. -sbrigativo, brusco. aretino, v-1-557: greve
2. in modo deciso, brusco, sgarbato. lato, esso è una
carattere o modo di fare rustico, brusco e schietto di una persona. fogazzaro
cerniera. entrano nel palco e con un brusco colpo, sia pur la scena più
chiamata 'ruscus aculeatus', rusco, pugnitopo, brusco, picca sorci, fu un tempo
che chiaman rusco, creduto dirsi per brusco, bruscolo, cioè minuzzoli di paglia
di quel che riceve. -modo brusco di parlare e di comportarsi. manzoni
superi, ruvidissimaménte). in modo brusco, scortese, scostante, senza riguardi
. 6. che ha un tono brusco, aspro; duro (la voce)
o simili. 3. passaggio brusco e disarmonico in un'opera letteraria.
. = dal fr. saccade 'movimento brusco e irregolare', che deriva dall'ant
/ ma il giudice le volse il brusco ciglio / e gridò: « zitta »
amaro, acetoso, acuto, acerbo, brusco, acro, salso. ercole bentivoglio
progresso, miglioramento, mutamento improvviso e brusco di una produzione economica, di un
salto dalla vita alla morte sia meno brusco, gli abitanti hanno costruito una copia
energetica enorme. -salto termico: brusco aumento o abbassamento di temperatura.
lettori di giornali. 3. brusco, netto, privo di gradualità.
. calzabigi, 140: si mostrò con brusco volto / e pelo rosso un garzoncel
qualcosa in modo diretto, schietto, brusco.
. 2. spostamento ripetuto e brusco di qualcosa da una parte a un'
con poco riguardo, in modo brusco o semplicemente ener gico;
. spostato qua e là in modo brusco o con poco riguardo (una persona
. -per estens. costringere in modo brusco e spesso perentorio al trasferimento o confinare
. -figur. passare in modo brusco da una situazione o da un atteggiamento
signora ottavia. 5. brusco cambiamento di una situazione storico- politica.
-troncare un legame in modo molto brusco. pavese, 8-113: c'è
2. uscito fuori in modo brusco e inaspettato (un insieme di persone
sbrigativo; comportamento o atteggiamento sbrigativo, brusco. manzini, 18-153: sentiva che
approssimato o in modo scortese, brusco. baldinucci, 9-xiii-91: il pittore
-risentito, energico (il carattere); brusco nei modi, alieno da ogni svenevolezza
essendo a uno de'marinari venuto un brusco over fumirolo sotto il scaio, mi dimandò
. scalciata, sf. scatto brusco e improvviso delle gambe.
popol. leggero malessere dovuto a un brusco passaggio dal
che dilaga nel profondo. y allontanamento brusco dal proprio luogo di orìgine, dall'
lo assalivano di sorpresa con un colpetto brusco allo stomaco, montavano come un lampo
particella pronom. scansarsi con un movimento brusco; spostarsi repentinamente di lato.
la caccia di domani. -cambio brusco di direzione di un veicolo in moto
scartarel. scarto3, sm. brusco spostamento laterale del cavallo e, per
con uno scarto improvviso. -movimento brusco, balzo di una persona. pavese
buzzati, 5-66: la voce fece un brusco scarto assumendo un tono ansioso.
una certa direzione; compiere un movimento brusco e repentino. deamicis, i-296:
contro la chiusa muraglia. -compiere un brusco movimento. manzini, 10-169: mia
balzo in una determinata direzione; movimento brusco e inatteso o repentino. casti,
potenti. 2. figur. superamento brusco ed estremistico di una concezione o di
del mio orecchio si sciolsero in modo brusco, il timpano schiantò sotto l'urto di
un urto improvviso, da un movimento brusco (con riferimento a elementi solidi per
il vino sciocco migliore è che 'l brusco, imperocché... poco nutrica e
dissi divertito che, se mi accettava così brusco e scioperato com'ero, la sposavo
per far tavole da apparecchiare, come di brusco e mollusco, del tubero quello più
un carattere o un umore insofferente, brusco, scostante (un atteggiamento, un'espressione
e vermini beendone uno acetabulo in vino brusco con scope d'origano. domenichi [plinio
pressione interna o esterna o a un brusco cambio di temperatura; scoppio.
nell'interno piccoli incavi, dovuti al brusco svolgersi dei componenti volatili dal magma durante
, 160: fu un congedo un po'brusco, ne convengo. ma essa stessa
scortesemente lo schroder. -in modo brusco o violento. c. papini,
da scosceso. 3. movimento brusco e repentino del corpo o di scoscossù
. 2. movimento per lo più brusco e improvviso del corpo o di una
scottato: ritraendosi all'improvviso in modo brusco quasi avesse subito una bruciatura. cicognani
belle mani... con un gesto brusco fanno di nelle carte, guadagna negli scrocchi
2. movimento per lo più brusco e improvviso del corpo o di una
. scotimento o strattonamelo per lo più brusco e prolungato (anche provocato da un
parte di esso, per lo più brusco e improvviso. salvadori, 283:
scrollone. 2. movimento alquanto brusco, in partic. compiuto per liberarsi
seccamente. 3. in modo brusco e improvviso. adr. politi,
catasta di legna secca. pido, brusco; con un'affermazione netta; con fred
potenti. 13. tono di voce brusco e deciso. serao, 4-149:
, perentorio fino a essere sgarbato, brusco (una risposta, un gesto, un
. -comportamento rozzo, scostante, brusco. c. carrà, 74:
il complimento abbia del dolce e del brusco, un inglese sta in sempiterno sospeso
di moti si possa impietrare nel gesto brusco e fermo di un partito preso luminoso
senza storie! » gli risponde, brusco, il delegato, prendendolo per una
protesta di ascoltare più volentieri il missionario brusco che il sermonatore liscio e vezzoso.
carte che sfagliansi. 2. brusco spostamento laterale di una cavalcatura; scarto
incavalcava maestosamente. -venat. movimento brusco degli animali sorpresi o feriti da un'
ferdinandeo. -accomiatare in modo brusco; licenziare. manzoni, pr.
4. in modo improvviso e brusco. muratori, 4-55: ne'sogni
martello si maneggia -ripido, brusco (un dislivello). cattaneo,
o contegno sgarbato; modo di fare brusco, scortese, villano.
contegno privo di garbo; modo di fare brusco e scontroso. g.
. ^ groppata, sf. brusco movimento con il quale il cavallo solleva
). sgropponata, sf. brusco inarcamento della groppa di un animale.
della guiggia, strappandola con un movimento brusco. grazzini, 4-11: io
legnare caprai e porcari, fra lusco e brusco, tra la torraccia in malatomba e
d'annunzio, v-2-685: con un sobbalzo brusco respinsi la siringa e simulai un'ira
rotolata dall'argine. 2. brusco movimento che si compie dormendo. fenoglio
). sobbalzo, sm. brusco scossone, scotimento, sballottamento o oscillazione
scatto della testa. -movimento brusco e repentino del corpo o di una
menargli la solfa addosso, gli disse brusco: « don tinu, lasciatela stare la
-troppo conciso e anche reticente; brusco (una risposta). piovene,
cosa finì lì). talora è modo brusco di troncare un discorso. 'se vi
è facto ebrio per moltitudine de vino brusco, soprabibendoli vin dolze il giova e manco
, i-iii- 269: energico, brusco di modi, burbero volontieri, e intraprendente
sui carri. -l'arrestarsi in modo brusco e improvviso durante il cammino.
nervoso l'ha afferrato e gliel'ha dato brusco, come sottintendendo: « ma lei
perché non paia che vogliamo il zucchero brusco, dite l'animo nostro, ch'
spàglio1, sm. scarto, movimento brusco e inatteso o repentino (come
forza di spallate. 2. brusco movimento della spalla per scuotere di dosso
amor proprio sarebbe leso da un cangiamento brusco. stuparich, 4-36: così ancora
seguendo il soggetto, senza che paia brusco. nievo, 1-458: avvedendomi che
le cose spissative e che hanno del brusco. = agg. verb.
sull'altra nel suo passo spezzato e brusco, aveva del carattere. 18
concitazione, fretta, rudezza di carattere; brusco; non cerimonioso (un modo di
orazio, il marito di cecilia, uomo brusco, di poche parole, di modi
fare, a volte un po'ruvido e brusco, pareva un fare di gente maleducata
e lo assalivano di sorpresa con un colpetto brusco allo stomaco, montavano come un lampo
? non vorrei che con un movimento brusco.. la colonna spinale, sa.
2. per estens. sobbalzo, movimento brusco e discontinuo. sinisgalli, 2-41:
buon vermiglio succo delle vigne spoltoresi, brusco, quasi frizzante, ricco di sapore e
/ per darti ber d'un vin brusco ti mesco. g. visconti, 2-42
idem, 1-8-372: deve portanza e un brusco aumento di resistenza, in seguito [
aerodinamica, diminuzione di portanza e aumento brusco di resistenza che si verificano in un
. -statevi se vi siete-, come brusco invito a non infastidire più con i
praga, 4-48: il sindaco si volse brusco brusco e con uno sguardo bieco stereotipò
, 4-48: il sindaco si volse brusco brusco e con uno sguardo bieco stereotipò sul
, sm. ant. e letter. brusco spostamento della persona, tale da farla
suo comportamento); modo di fare brusco, villano, aggressivo. collenuccio,
viso strano vuol dire viso arcigno e brusco e cruccioso. a. anelli, cxxxiii-211
s. v.]: 'strapiombo': brusco abbassamento o caduta dell'estremità della nave
strapoggiata, sf. marin. movimento brusco con il quale la nave si allontana
ombra. -levare con gesto brusco un indumento, un copricapo, un'
che piglian fuoco. -gesto brusco. tronconi, 2-11: « che
svellere, lo spezzare con un movimento brusco o anche rabbioso. guido da
dal contatto del suolo per superare un brusco dislivello. m. mila, 247
richiamato ai sensi materiali. -abbandono brusco di un'abitudine; ribellione a una
muscolare: lesione determinata da uno sforzo brusco che sorprende un muscolo impreparato a sopportare
-di strappo: con un movimento brusco. ungaretti, xl-314: un monte
10-288: testa- 2. scatto brusco e deciso per liberarsi da una presa reggi
mai sereno. -che palesa un brusco contrasto con un altro elemento. moravia
il marito, quella mattina, più brusco e più accigliato del solito, s'era
qualche volta si mostrò severo, anzi brusco, fu co'pastori suoi subordinati che scoprisse
seguito a uno spostamento, a un movimento brusco, a una spinta, ecc.
estens. movimento ritmico, più o meno brusco e repentino, del corpo o di
misericordiosi ed esatti. 2. brusco scossone di un veicolo, sobbalzo.
ondulatoria con lieve sussulto. 4. brusco innalzamento di un'onda. e.
organico, il presidio quasi dimezzato -fece brusco l'altro. -troppa gente, dicevo
. 5. momento di brusco e decisivo sviluppo (in un'indagine,
forte riscaldamento a cui si fa seguire un brusco raffreddamento per conferire loro particolari proprietà
terrimòtó), sm. geofis. brusco movimento del suolo in seguito a una
questa lettera. cesarotti, 1-ii-100: il brusco e gagliardo attacco di johnson tirò addosso
gli piacciono le notizie titolate in modo brusco. 5. chim. che ha
, seguendo il soggetto senza che paia brusco. b. croce, iii-14-61: egli
la sandrina, con un tono un po'brusco, « meno fichi, e vediamo
, duro'a quelli di 'duro, brusco, fiero, baldo'e di 'pronto'(
trabalzi e squilibri. 4. brusco passaggio di tono musicale. nievo,
il traghetto di rodi e al salto brusco / si risvegliò del prete.
5. troncare di netto, in modo brusco e deciso, un discorso (e
. modulazione armonica ottenuta con l'accostamento brusco e repentino di tonalità diverse. -
-vedere (o talora temere) il brusco, il bruscolo, la festuca,
boulogne. quivi anche, al primo arresto brusco, passa di sópra agli orecchi della
usa tropo le castagne / con vim brusco e con vineta, / sonar speso
14. per estens. interrompersi in modo brusco e definitivo. gualterio, xxxvi-93:
rivolgimenti, evolversi, in modo anche brusco e repentino (una vicenda, un periodo
, che non fosse dolce, anzi fosse brusco. 3. sm.
alterazione delle miche e, sottoposto a brusco riscaldamento, si gonfia dando origine a
). - per estens.: brusco cambiamento di direzione che una nave subisce
menti a quel più austero e più brusco, più vivido e più frizzante,
vivo la spingeva a fare un movimento brusco: e quasi senza volerlo si trovava
; alle povere sorelle, un viso brusco, e sempre alterato. -spreg.
. voltafàccia, sm. invar. brusco e radicale mutamento di direzione. -in
mia immagine con uno specchietto, feci un brusco voltafaccia. bonsanti, 4-51: se
dove stiamo ad attenderlo e poi voltando brusco per correre verso di noi, costeggiando
2. per indicare un movimento rapido, brusco o, anche, il verificarsi improvviso
menti a quel più austero e più brusco, più vivido e più frizzante,
filippo, e lì fra lusco e brusco, si zomba, gli si rinfresca il
l'aglio. = deriv. da brusco, nel signif. di 'abbrustolito'.
vento o dall'acqua) e con il brusco calare della temperatura dell'aria vengano assorbiti
sotto i plaids distribuiti dalle hostesses al brusco abbassarsi della temperatura notturna, marana ammira
lavoro di 'public relations'che renderebbe meno brusco il distacco dello sport agonistico. =
parlanti, invece di 'reciso, spiccio, brusco, che non ammette repliche, perentorio'
mandare a cacare: invitare qualcuno in modo brusco e deciso a togliersi di torno o
orrore. 2. econ. brusco arresto dello sviluppo e delle attività economiche.
andò facendo schizzare la ghiaia per il brusco demarraggio, con gran fragore e puzzo
var. nel linguaggio cinematografico e televisivo, brusco passaggio da una scena all'altra,
: nel linguaggio cinematografico e televisivo, brusco passaggio da una scena all'altra,
rudismo, sm. letter. carattere brusco, rude. p. valera