, 16-49: ma perch'io mi sarei brusciato e cotto, / vinse paura la
), agg. (ant. brusciato). consumato, arso, distrutto dal
masuccio, 189: venendogli puzza de brusciato, vide fumare la tela, e
16-50: ma perch'io mi sarei brusciato e cotto, / vince paura la mia
, e leggiermente costrettivo: e che brusciato, respira senza filmo di grato odore
ricettario fiorentino, 1-56: rame ab- brusciato è similmente quello che oggi volgarmente si
ogni giorno con questo unguento el luogo brusciato e gioverà maravigliosamente. marini, ii-129: