[schiava] è di pelo e occhi bruni, assai adatta nel busto, cioè
, 85: lucciole vanno per i solchi bruni / e nella sera, con ansar
l'apennino / bianchi di marmi e bruni d'oliveti. idem, 152: la
ardevano come fiammelle su i gusci bruni delle paranze. linati, 30-18:
i tufi et altre pietre aggrettolose. bruni, iii-327: roma, ed atene,
, iv-1-679: guardava i due piccoli nèi bruni,... che stavano l'
2. avvinghiato, afferrato. bruni, iii-325: sotto l'ombra di quelle
canestri] gialli avvivati da disegni geometrici bruni o neri,... sono
si voleva appiccare per la gola. bruni, iii-325: sotto l'ombra di
. mare amoroso, 97: i cigli bruni e sottili avolti in forma d'arco
levantini / carichi di baccelli dolci e bruni / conduci verso l'isola dei sardi.
di guerra, su questi baldi caldi bruni fianchi di mattoni. gozzano, 79
.. vantato la bellezza superiore dei bruni, dai capelli neri, di statura
.: cfr. bella). bruni, i-135: già le vaghe vergini latine
mangiare per sé e per le bestie. bruni, bercióne, sm. tose.
solo panteista italiano di grido fu il bruni, che, profugo dalla patria, bevve
l'apennino / bianchi di marmi e bruni d'oliveti. pascoli, 108: e
petto, ed allenato il fianco, / bruni gli sguardi e vivi, / e
; / e in bianchi e in bruni e in gialli / ed in color di
piedi,... chiazzata di toni bruni, e biondicci, e verde pallido
alzò scuotendo il fiume dei capelli biondo bruni che le cascava alle spalle sull'accappatoio
e con molta brillantina sui capelli ancora bruni e pettinati accuratamente. manzini, 15-97
guardando gli scogli della riva sottoposta, bruni e brulli a fiore delle acque smeraldine
alni, / e gli spiranti odor bruni cipressi. foscolo, 1-117: vidi
apen- nino / bianchi di marmi e bruni d'oliveti. fogazzaro, 2-34:
sotto la neve fresca, coi paesi bruni riparati a ridosso dalle montagne. serao,
3-3 (286): vestito di panni bruni assai onesti. pulci, 27-106:
bretoni]; nondimeno universalmente son più bruni, o per meglio dire, men
tutt'ore sfavilla. tassoni, 9-14: bruni i fanciulli avean le mani e 'l
son quelli che costantemente si vedon più bruni, e questo color bruno prende una
la valle e i monti eran già bruni. pascoli, io: nessuno / può
/ ad ogni conoscenza or gli fa bruni. buti, 1-209 [inf.,
., 7-54]: gli fa bruni, cioè oscuri e sconosciuti.
; funesto; infernale. -gli angeli bruni: i diavoli. boccaccio, iii-n-52
. prati, ii-132: come de'bruni arcangeli / alle tremende squille /
non s'usa fare se non ne'bruni e in qualche grande avversità) tosò i
di garibaldi da una parte e i bruni bersaglieri di medici dall'altra, di
sua lunga nenia / che muore per i bruni campi arati / tra un gemere di
ornate di solchi e punti rossastri o bruni, zampe rosso-rame (e danneggia gravemente
curvo, e di panni grossi e bruni addobata. marino, 18-71: fiaccola accesa
strada. due giovanotti, ispidi e bruni, in calzoncini. pasolini, 103:
due campioni ugualmente invitti nelle ribalderie. bruni, i-134: ben riede il fato
su la mangiatoia. sotto i loro peli bruni, qua e là rasati dalle bardature
mostra venir de le magion superne. bruni, i-121: oh qual radoppia in
, / han poste le selle sui bruni corsieri, / volaron sul ponte che cupo
11 mezzogiorno: laonde dovrebbono essere anzi bruni che no. d. bartoli,
che contiene da 4 a 12 semi bruni, molto densi (i frutti sono
tordici piedi, che ha i rami bruni, pelosi verso la sommità;
); i ramoscelli sono robusti, bruni, e le foglie ampie, oblunghe,
: egli adorano gl'idoli, e sono bruni, e sanno molto d'arti di
cimieri, / han poste le selle sui bruni corsieri, / volaron sul ponte che
-cingere la gloria: ottenerla. bruni, i-134: ben riede il fato in
1-58: lucenti gli occhi nei volti bruni, i colli saldi e le mani
in dosso a'fratelli, ed i bruni a le sirocchie e alle cognate.
e qual femina vii lisciati e colti. bruni, i-121: ma più ricco è
premio ima voce confusa senza certezza. bruni, i-118: s'udì confuso almeno,
,... i mattoni bruni e i contorni netti delle mura e delle
. pascoli, 45: di lassù largamente bruni farsi / i solchi mira quella sua
volta che scorgiamo il fumo e poi i bruni coppi e il tetto remoto d'ima
dolce ombra a l'infocato volto. bruni, i-122: in questo lido..
scese una schiera di settanta capi / bruni, tutti fioriti di corimbi, / e
piume nerastre, con bei riflessi verdi e bruni (è comune in italia,
plebe / de'cornuti ministri. bruni, i-122: rapita europa,
una fanciulla aspetta / con sui riccioli bruni il suo corollo. = cfr.
dal mezo in giù corona e velo. bruni, i-132: più che di gemme
la sua testolina dai capelli ròridi e bruni. banti, 8-10: indossavano con sostenutezza
, / han poste le selle sui bruni corsieri, / volaron sul ponte che
e di mercanzie. sotto i loro peli bruni, qua e là rasati dalle bardature
-ant. combattere, guerreggiare. bruni, i-134: con lume d'onor che
suo curvo, e di panni grossi e bruni addobata. tasso, 12-10: sollevò
, / han poste le selle sui bruni corsieri, / volaron sul ponte che cupo
suo curvo, e di panni grossi e bruni addobata. tasso, 15-6: così
, i-65: altri letti, coi loro bruni corpi distesi sulle lenzuola, accecanti,
e la coda completamente ricoperta di peli bruni; si nutre di foglie di eucalipti
immi nente ai dentati culmini bruni delle case. d'annunzio, iv-2-589
negro è lo scafo: alle troniere i bruni / cannoni stanno immobili all'agguato;
l'apennino / bianchi di marmi e bruni d'oliveti, / una casa a la
che scorgiamo il fumo e poi i bruni coppi e il tetto remoto d'una cascina
gastiga, e se stesso condanna. bruni, ii-104: dispiacemi solo che,
d'occhi, un'onda di capelli bruni, mossa da parere elettrizzata, e la
capelli disfatti sulle spalle, ondosi e bruni. 10. vuotato del suo
: dietro la rovina, i campi bruni in cui era stato tagliato il grano
lablab, i cui semi ovoidali, bruni e rossi, hanno un'escrescenza bianca
licheni. moravia, xi-32: gli orsi bruni stavano accucciati dietro le sbarre, buttati
rovani, i-293: il signor lorenzo bruni volle difenderci una volta da un appaltatore
versatile ognor dovizia immensa / de'tuoi bruni capegli. serao, i-916: portava
con l'ibis d'oro fermante i capelli bruni sulla fronte, carica di gioielli antichi
e delicati moscerini dai colori pallidi, bruni o rossastri, dalle ali vitree e
d'avorio / si facea l'orizzonte. bruni, iii-326: là vedrem saltellare il
ombre e di dolci acque amena. bruni, iii-325: sotto l'ombra di quelle
si presenta in cristalli bianchi o leggermente bruni, solubili in acqua e in acidi diluiti
vaporiera / ondeggia lento sotto gli archi bruni / degli acquedotti. c. e.
disco fertili, ermafroditi, gialli, bruni o violacei; ricettacolo piatto o convesso
iii-281: occhi, che vi dirò? bruni emisferi, / che date all'ombre
fegato cirrotico sotto forma di minuti granuli bruni. = voce dotta, comp.
idrolisi del- l'enina, in prismi bruni, solubile in acqua, alcool metilico
la difesa dell'amorevoli e di lorenzo bruni. carducci, ii-7-294: mentre auguro
casa con una carezza sopra i capelli bruni, / con un lieve assentire della testa
: occhi, che vi dirò? bruni emisferi, / che date all'ombre un
al cor ne sentì più calde faci. bruni, iii-325: sotto l'ombra di
la nemica tua flebili e tristi. bruni, iii-328: quanti cinser di porpora e
lunghi, schiacciati, reniformi, verdi o bruni, contenuti in baccelli (e se
alle pareti, oggetti in disuso, bruni, con quell'aspetto nobile e povero che
a 30 cm, sori scoperti, bruni; si trova su rupi, alberi,
balzarono in oltre all'occhio piccioli massi bruni e lucenti; unione di sabbia e
riferir l'insolito fulgore. a. bruni, 305: or mirate in su 'l
diluvio di folgori e di stelle. bruni, iii-328: così svanisce il tutto,
: il capo annoso / ergon due bruni scogli / mostrando il fianco ingiuriato e roso
merlata, con un tetto di tegoli bruni. -figur. piovene, 5-478
, e non provide altrimenti i colori. bruni, 103: mi vien ora il
jahier, 71: erano biondi e bruni, di sangue e carattere diversi,
. jàhier, 71: erano biondi e bruni, di sangue e carattere diversi,
libera fantasia poetica. l. bruni, lxx-106: il nome del poeta significa
una donna nel fiore, dai capelli bruni ondulati, dal corpo di statua,
i rotondi occhi di lui, bruni focati, che scrutavano l'inter
passarle il pettine nella foltezza dei capelli bruni. moravia, ii-79: il viso
eran divisati tutti quanti. l. bruni, lxx-99: dice esservi stato a
66: passa un'ombra sotto a'bruni fornici / del colosseo. c. e
, / fra spiegate bandiere e veli bruni, / la turba funeral sarà rinchiusa
invita / ostro vivo di fragola odorosa. bruni, iii-326: qui 'l pratello
d'ebano, frenando / sei destrier bruni... / regina uscisti fuor dell'
/ con le braccia nervose e i bruni visi. cattaneo, iii-4-18: non
e letter. inalberare le corna. bruni, iii-326: là vedrem saltellare il cervo
, / han poste le selle sui bruni corsieri. pirandello, 7-116: i capelli
dietro. d'annunzio, i-112: due bruni uccelli su da un mucchio / di
cato i prodotti rossi, gialli e bruni delle interne fucine, l'occhio trova
a la mia voce i passi. bruni, 163: questa riva / tempestata,
è lo scafo: alle troniere i bruni / cannoni stanno immobili all'agguato; /
, / fra spiegate bandiere e veli bruni, / la turba funeral sarà rinchiusa
, ecc.; i giovani sono bruni con macchie più scure), coda più
belli / con le braccia nervose e i bruni visi. leopardi, v-56: il
complesso, che cristallizza in prismi monoclini bruni. = voce dotta, comp
generico dal singolare, e come direbbe il bruni, del geno » dal genitore,
in tempi anteriori all'introduzione del diritto bruni / conduci verso l'isola dei sardi.
rapidamente, alla cui vetta / sorgon bruni cipressi... / ed un ramo
, nelle frondi e ne'fiori. bruni, iii-326: là vedrem saltellare il
leggi di toscana, 10-181: i bruni... siano ristretti a'soli primi
e una donna nel fiore, dai capelli bruni ondulati, dal corpo di statua,
, nella quale sono compresi gli orsi bruni del- ramerica settentrionale, più grossi e
, 25-15: un groppo di capelli bruni e ricciuti le faceva da cornice a
. moravia, xi-32: gli orsi bruni stavano accucciati dietro le sbarre, buttati
una guazza bianca, sparsa di macchioni bruni e di mucchi di detriti.
non si fa tutto l'altro bestiame. bruni, iii-326: clori, guidiam la
, che combattevo. -assol. bruni, i-126: stupor de la natura,
piè ignudi, e mille cuori invesca. bruni, 438: spesso ancor, se
contesto de tossa ignudo e scarno. bruni, 324: mira in vece di
lui gli occhi oscura notte involve. bruni, 103: anzi vaga di te,
vostra gloria, alla battaglia io torno. bruni, 602: sol tu servendo
de la notte un giorno illustre. bruni, 119: se per l'aere latin
lo scudo ed imbracciò la lancia. bruni, 409: il brando imbraccia. martello
apollonia umile inmitatora dello sposo crocifisso. bruni, 8: tanto si stimano ancora
un tempio, ecc.). bruni, 426: dal santuario immacolato uscìa /
e mi vi tuffo e immergo. bruni, 261: o pur, s'è
/ e già nel pomeriggio / bambini bruni vi s'immergevano / con deboli gridi
dell'alta patria sua la stringe pietà. bruni, 251: tal anch'io m'
voce, / del periglio comun scordato. bruni, 137: queste note susurra
, / tutta divenne un sasso. bruni, 193: tutta dolente, impallidita
impegnata l'autto- rità del sig. bruni a favorire il mio nome.
convien che per lui più strali impenni. bruni, 166: o mia bella arciera
gloria, la fama). bruni, 559: ei l'istorie illustrò lungo
/ il volo impenna al corridor veloce. bruni, i-127: per molle sentiero impenna
ivi errante il governo esser conviene. bruni, 183: mesto in voce e pallido
avvince a sua voglia e gli dislega? bruni, 122: costei vaga e bella
impiaga, o me sana con lei. bruni, 35: a chi 'l petto
questa proposizione restammo immobili, impietrite. bruni, 295: ognun,...
, onde si impiumava l'ardire. bruni, 589: né però breve luce a
di siria ed a le perse. bruni, 333: voglia ingorda non già di
quella impresse di mano di san cataldo. bruni, 72: su l'orlo smaltato
'l volto / vi tenne impresso. bruni, 58: oh, se tanto mi
e 'l fregio è bianco e perso. bruni, 101: in tre lumi distinti
aria ombrosa / l'anima disdegnosa. bruni, 362: ha due cime parnaso
. le schiere che cavalcano il mare. bruni, 38: con mirabil'arte,
dovessimo star saldi a le convenzioni. bruni, 22: quella novità de'pensieri che
chiedi che soavemente in te discenda. bruni, 67: nel sole inacessibile immortale,
/ baciando va l'inargentate sponde. bruni, 221: la siepe odorata, /
sua mente, ecc.). bruni, 131: tragge à se puro elletro
, con soltanto il viso e le mani bruni come cuoio. stuparich, 1-273:
di marmi, di specchi). bruni, 486: di numidici marmi intorno intorno
inchiodatura. -incastonatura, intarsio. bruni, 190: de l'aula reale.
, / sciogli vento più dolce. bruni, 632: qual verace di pindo aureo
così scapelliata et incernierata, de'panni bruni vestita e così colli occhi lagrimanti e
9-91: il corpo incenerir pur deve. bruni, 33: pria che prorompa
sole, disseccato, inaridito. bruni, 237: ei si glorii superbo,
, ed auro e mirra offerta? bruni, 426: altri con mano profana incensi
la mia con la sua bocca inserta! bruni, 94: qui, dove
nome e de la donna amata. bruni, 255: incidono insieme / le lor
e sinceramente si faceva comprendere, i bruni occhi e vivi esprimendo tutta la sua
a quel tempo quasi incognita. l. bruni, lxx-107: diègli notizia di molte
/ valli incolte e colli arati. bruni, 93: su i nudi sterpi e
all'azione distruttrice del tempo. bruni, 362: erge memfi orgogliosa al fasto
di garibaldi da una parte e i bruni bersaglieri di medici dall'altra, di corsa
con le terga ignudi e unti. bruni, 233: incoronata è d'oro e
d'acqua, il mare). bruni, 81: il crudele, / che
solo increspa il bel ceruleo grembo. bruni, 115: d'un tremolo baleno il
scrutato. fogazzaro, 7-2: i bruni occhi indagati sostenevano quello sguardo con fermezza
/ perch'ei lo scettro imperiai mantegna? bruni, 377: ite pur, spirti
ch'io sempre adoro, sempre indura. bruni, 94: a i preghi è
indurito e più obstinato al male. bruni, 545: indurito dal livore dell'
/ mille gran piatti a guerreggiar domani. bruni, 35: scrive altri con
foco, e poi ne sbocca. bruni, 254: in lor con industre e
in aria il mio sublime volo. bruni, 180: de la chioma i naturali
lombardia parte per l'alemagna si spacciano. bruni, 254: se 'l cristallo
della mente o del braccio). bruni, 526: di mal politi legni,
ascoltasse l'ammonitore e 'l correttore. bruni, 454: di fame avara il fervido
sciogli / palme innebrii d'amore. bruni, 31: deh, non mi sia
, / movea l'armi perverse. bruni, 418: gelar chi fu già di
sei / giudice fra noi due. bruni, 47: tanto più inestricabile e tenace
e con poca soddisfazione delle parti. bruni, 82: poiché di cruda stella
altrui / dimostri il suo dolor. bruni, 9: il lauro infecondo delle
che non fossi bugiarda ed infedele. bruni, 81: parte dunque il mio
sol gl'infiammi o pioggia immolli. bruni, 83: già il sol,
, / un abisso infinito di dolore. bruni, 341: abissi inacessibili infiniti /
falde infiora al gran palagio augusto. bruni, 98: di smeraldo le rive
cardinalato di mons.... bruni, 588: dànno volo al mio stil
più calde infocata molto l'arena. bruni, 613: astro novel, ch'ad
diamo loro per cagione la natura. bruni, 3: non è chi nieghi
/ toccar primiero il desiato segno. bruni, 86: la speme inganno et
grande della persona, vestito di panni bruni assai onesti, forse non avvisandosi che
celebrar giochi illustri e pompe liete. bruni, 201: vivrai fin che dal
. - anche: premuroso. bruni, 277: s'ei qui volar con
e in mezzo una colonna erge suprema. bruni, 99: bella e ingegnosa,
, annestati da diligente ed ingegnosa mano. bruni, 173: ingegnoso pennello,
filippo da nami è la figura. bruni, 119: ingegnoso cristal [il cannochiale
'l tetto ingemmi e le pareti indori. bruni, 326: il tebro.
gl'ingemma. algarotti, ii-500: i bruni / colli, che di retron stannosi
-intr. con la particella pronom. bruni, 46: o che s'ingemmi il
di gelsomin, narcisi e madreselva. bruni, 207: primavera m'insegna /
249: il capo annoso / ergon due bruni scogli, / mostrando il fianco ingiuriato
lo sguardo altrui verso l'alto. bruni, 32: l'occhio m'inalza a'
dava maggior credenza a cotali parole. bruni, 127: quest'alma no, ch'
può presumere che sia per riuscir megliore. bruni, 144: quivi al muggir
cupidità e da'suoi innamorati pensieri. bruni, 574: rozo cantor, se
/ move da lor inamorato riso. bruni, 67: il riso innamorato /
iv-2-861: avevano i rami diritti robusti bruni, le foglie dure, fortemente innervate.
ed ai cipressi innesterà gli olivi. bruni, 29: a l'altrui palme amor
nel tuo felice arbore s'inesta. bruni, 204: come stelo s'innesti,
le m'inspira, e la fortuna. bruni, 78: quinci gare innocenti ardon
... fu di quelli avari bruni a ogni conoscenza e innominabili al pari
ha dati innumerabili ad ambi dua. bruni, 197: le superne / piagge covre
(un corso d'acqua). bruni, 324: sasselo il gran leman,
e imperiai diadema il crin corona. bruni, 278: altri servo, non re
un bel viso ei si mostra. bruni, i-131: in questi amari miei vermigli
anche al figur. l. bruni, lxx-104: lo studio suo principale fu
messo in opera secondo l'arte. bruni, 5: alcune poche ballate vi si
istruire, ammaestrare, ammonire. bruni, 13: ciò potrà servire per insegnamento
capitano debba esser conoscitor de'siti. bruni, 51: con nere pupille a
ristretti / sfrenando poi l'impurità segrete! bruni, 207: primavera m'insegna /
, vergogna, conscienza, amore. bruni, 278: lasciasti il tebro e le
malgrado di ciò, nondimeno. bruni, 63: lagrimò, sospirò, ma
-osservato scrupolosamente (la giustizia). bruni, 446: [ii] lume di
o in altro modo il nuocer altrui. bruni, 391: intatta libertà prigion di
/ vecchiezza intempestiva in verde etade? bruni, 432: con offesa del verno /
col caldo suo le strugge il petto. bruni, 529: il folle auriga intanto
pier le sacre chiavi e 'l regno. bruni, 453: il crin, ch'è
bocca che gli occhi avido intende. bruni, 150: da l'altrui beltà
da'virgulti e da gli arbori. bruni, 624: de l'ingegni tiranno,
intesi a rubare che a combattere. bruni, 62: quivi anch'io giunsi,
, / l'occasione offerta avidamente. bruni, 139: volgo le luci a contemplarlo
e querce e di altre buone materie. bruni, 86: parte al suo corso
splendon gravi gli scudi intesti d'oro. bruni, 192: che prò vestir
alle vergini squadre intorno al crin. bruni, 8: le grazie...
/ richiamarla al natio fiorito nido. bruni, 155: rustiche glebe sì, ma
amanti di bellezza invisibile e incorporea. bruni, 470: di pane invi- sibil
tuo giogo / i dipinti augelletti. bruni, 167: a me, che sì
d'azione. -di animali. bruni, 117: solitario usignol discioglie il volo
, insin che verde è fior di speme bruni, 428: mentre stuol d'infedeli
e 'l popolo britanno / copioso. bruni, 239: la bella man che
volta che un'ape le sfiorava i riccioli bruni su la fronte o i guanti inzuccherati
, rischiarato da raggi luminosi. bruni, 310: qualor, languendo l'alba
nelle chiare onde l'ispido ritratto. bruni, 173: perché ride / la
/ l'altero suon de'bellici instrumenti. bruni, 191: qui cominciansi i balli
le ferite che per lei si sostengono. bruni, 114: ben miseri amanti,
posa del mio fianco e petto. bruni, 173: com'ella or la clava
: le lucciole vanno per i solchi bruni / e nella sera, con ansar
/ che io me ne moro. bruni, 248: io sol godo e gioisco
, a questo ingegno, e mani. bruni, 411: questi, ne'propri
un periodo di tempo). bruni, 310: qualor, languendo l'alba
/ sì come fiamma in deboli alimenti. bruni, 181: beltà lasciva / si
soave è più che per altrui gioire. bruni, io7: oh felice amante,
languida. - anche sostant. bruni, 51: fra quello azzurro il lascivir
4. fare pompa di sé. bruni, 233: quasi in augusta reggia,
. ant. adulatore, lusinghiero. bruni, 407: a te, de le
. -vezzegg. lascivèllo. bruni, 144: fra le pompe sue,
s'avvide che quel loco era incantato. bruni, 478: già nel corso de
, ancor latrariano li suoi nemici, bruni, 498: sia di gloria e
bocca / chiuse ascoltando e tacque. bruni, 156: la tua greggia non
un periodo di tèmpo). bruni, 463: o bella età de l'
biancheggiar d'intorno / di lattea spuma. bruni, 217: né di latteo color
, ma d'amoroso desio conspersa? bruni, 120: colà di cipro in su
il vostro eterno e bel laureto. bruni, 245: aprimi,...
di colore violaceo, profumati; acheni bruni, lucidi, oblunghi; è diffusa nei
incarcerata per li organi del nostro corpo. bruni, 133: scioglie de la sua
fra la vigilia e la quiete. bruni, 34: legata ho la lingua a
; e così si trovano legate. bruni, 133: scioglie de la sua fronte
/ come pennuti augelli innanzi a dio. bruni, 240: siasi a te sol
il candido insieme co 'l purpureo colore. bruni, 180: così costei, se
decoro / seguivano i padroni a concistoro. bruni, 7: quei mirti di
gli altri. bruni, 513: non credendogli altri il titolo
legni levantini / carichi di baccelli dolci e bruni / conduci verso l'isola dei sardi
aure pure e balsamiche). bruni, 251: or ad amore appresso /
l'aria, l'atmosfera). bruni, 118: de le prime catene a
de gli ostri sanguigni i pesi libra. bruni, 483: quindi riposo e pace
, al quale or sei sì intento. bruni, 151: spirin le labra,
. cecchi, 8-77: vedendo quei sassi bruni, lievitati, pensavo al fumo e
o a vegetali: razza. bruni, 358: questo, che va di
accorte, ma basse di legnaggio. bruni, 380: col legnaggio reale il merto
, io ti prego che mi parli. bruni, 207: con la lingua di
poesia » di via senato 2 corteggia con bruni lingueg- giamenti la balaustra marmorea del palazzo
d'acqua limpido e scintillante. bruni, 154: guiderai talor cornuto armento /
, liquido piropo: il vino. bruni, 139: al guerriero amoroso, eroe
avvenire con l'altrui orazioni lodatrici. bruni, 183: sembra in prima l'amor
infonde, / incominciò a cantare. bruni, 153: vedrai se ceda al
ch'egli è animale loquente. l. bruni, lxx-107: non credo che mai
il piede, il passo). bruni, 524: i corsier, che leggeri
, / lucciole vanno per i solchi bruni. ferrerò, 1-11: stridono i grilli
perla più bella e più lucente. bruni, 112: i piropi non son mai
una cerimonia); funebre. bruni, 313: il lugubre ufficio almeno accoglia
, forse ne l'elegie sopradette. bruni, 387: a le ceneri illustri
di questo stato si veggono scritti. bruni, 349: il cadavere squarciato,
/ mostrando obscura e impalidita vista. bruni, 287: mira qual luminosa e
spumante, / vedesi anco arion. bruni, 160: vidi nel mar di cuma
non c'è luogo, disse il bruni, troveremo dunque un posto comodo in
covili opachi e molli seggi ombrosi. bruni, 86: la speme inganno e il
l'or, più ricca tonda. bruni, 170: là 've zefiro amico /
di soave speranza il legno attorto. bruni, 228: spieghi con gioia e riso
nasconde povertà di contenuto). bruni, 30: de'miei verd'anni in
contratte dal mescolato di terra impura? bruni, 167: prodigiosa mano, /
esuberanza, opulenza della natura. bruni, 234: aperta al ciel [la
ricco, copioso; proliferante. bruni, 261: o pur, s'è
con danno per la fruttificazione. bruni, 460: le viti volontarie, senz'
-risaltare vivacemente, spiccare. bruni, 166: la tua dolce bocca /
, fuorché il reflesso del candore. bruni, 291: le fiamme, ch'
registrassero altrettanti nomi macchiati d'ignominia. bruni, 198: altri geli e l'ardore
-variegato (un minerale). bruni, 84: fiume reale / di pioppi
corte infino al palagio de'signori. bruni, 556: di gloria maggior chi porti
novantadue magioni della nobiltà di franconia. bruni, 190: sovra colonne stabili
, gli diede agio di fortificarsi. bruni, 177: dopo che in una
del popolo armato e senza governo. bruni, 602: da la pianta,
seguono vicendevolmente o non si seguono. bruni, 31: quando mancasse ogn'altro suono
su certe parole i suoi occhi, bruni si muovono tra il battito dei cigli
gialli dorati, celesti ghiacciati, rossi bruni, turchesi spenti, senape marci,
e tranquillano ogni borasca di fortuna. bruni, 251: anch'io m'immergo /
: o innamorati spirti, / o bruni pensosi marini / da i limpidi occhi
marciò con l'altra gente in schiera. bruni, 79: aure, che rugiadose
mattutini augelli / il vecchio evandro. bruni, 154: quivi, al garrir de'
amo te, vite, che tra bruni sassi / pampinea ridi, ed a me
tempi e la maturità delle occasioni. bruni, 20: alessandro,...
agli occhi, pentimento al core. bruni, 75: medica man le rose
, occhi grandi, capelli e occhi bruni, corporatura slanciata e minuta. -in
vostri, dei grandi medusèi capelli / bruni come le brune foglie morte / ma vivi
comprende le popolazioni europoidi caratterizzate da capelli bruni, occhi neri e pelle alquanto scura
in grembo alla lor propria teti. bruni, 426: sì membrando di lui gli
onde forza acquistàro l'egre membra. bruni, 157: se, per riposare
di reo profeta e danno eterno mena. bruni, 614: sol tu le vie
del pensiero o dell'arte). bruni, 364: finta è la tela et
animo intrepido ne l'avversa fortuna. bruni, 365: sol tenero e umano /
ciechi rendi e i cor funesti? bruni, 278: lasciasti il tebro e
, facevano i maghi di faraone. bruni, 434: s'in quell'onde gelide
mercennari non falò io menzione alcuna. bruni, 306: cangia altri il canto in
può ricevere né allegrezza né conforto. bruni, 177: il marito dalla non
di male / ne lo stato mortale. bruni, i-122: va flora con teti
che a pochi si mostrò giammai. bruni, 528: su la riva del tessalo
pene mie tra l'altre prime. bruni, 322: tu, che spargendo fior
/ negre fiamme son gli occhi e bruni soli, / mete della bellezza,
incolori, bianchi o, talvolta, bruni, con facce tetraedriche. = voce
bene sanza studio di sapienza. l. bruni, lxx-106: in versi latini,
, 2-23: un volto pallido dei capelli bruni, un seno abbagliante scoperto a mezzo
il menava la tema dei minacciati martiri. bruni, 195: a me si dee
intenso, tendente al rosso. bruni, 99: ogni nume del ciel s'
le ministre mie l'ultima suora. bruni, 13: or se la bellezza è
piacciono a se medesimi. l. bruni, 3-145: le lodi de'fatti dell'
mar d'alti miracoli e diversi? bruni, 65: sol mirando e baciando
suo nome inchinar pronti gl'ingegni. bruni, 91: d'atro pallor mirò dipinto
villani e uomini di vile condizione, bruni e morichi, chiamolli mirmidoni, perché
el duca fece misurar il sole. bruni, 106: colei che altera i miei
del tempo e del suo trascorrere. bruni, 425: su l'indiche balze apena
da le viscere lor l'alme traete. bruni, 81: parte dunque il mio
ammansire, calmare. bruni, 588: qui molcir non posso,
/ stringendosi al suo vago galatea. bruni, 54: giugne fregio a la
vivo e delicato della carne viva. bruni, 562: in umana di fera,
i più schivi allettando ha persuaso. bruni, 72: quel concento d'ardor
ne la donna il molle affetto. bruni, 89: rimembro ancor, con amorosa
con un compì, di causa. bruni, 138: ch'io viva ancor,
raffrena un poco il tuo dolore. bruni, 372: la sua vece ferrando
che nel duro petto al re trapasse. bruni, 63: armò d'orgoglio il
liquefaccia, o vesta irsuta fronte. bruni, 261: o pur, s'e
ersona, e sempre sono usati d'esser bruni. f. giorgi, -2-11:
ticarei, che non sapresti desiderare meglio. bruni, 129: fa'..
2. ragazza di carnagione e capelli bruni; brunetta (spesso per sottolinearne l'
ha carna gione e capelli bruni (e vi è connessa l'idea di
essa villani e uomini di vile condizione, bruni e monchi, chiamolli mirmidoni, perché
aveva la facoltà di rinascere. bruni, 284: eterno, redivivo augello [
destra, / maggior virtù ti salva. bruni, 327: i fulmin de
le luci alzar mobili e vaghe. bruni, 140: punta da mortiferi dolori,
di non brutte ferite impressi segni. bruni, 165: pecchie amate, / che
ha pensiero e fine d'arrivare. bruni, 210: al moto de'begli occhi
. d'annunzio, i-112: due bruni / uccelli su da un mucchio /
tutti discesero e salirono, meno il bruni, nel carrozzone carico di munizione per
de le cose, moveste battaglia. bruni, 476: ecco cibo più dolce e
né dove siano i musici stromenti. bruni, 89: temprar musico avorio amor
da'flauti / delle biformi musiche sirene. bruni, 204: nel mar ebbe il
uccello, un suono naturale). bruni, 85: spesso, de gli occhi
senso della lunghezza e rivestite di peli bruni o neri. = var. ven
coprivano le sue labbra sottili erano tuttavia bruni. pirandello, 8-892: folti capelli
distrasse... un signore dai mustacchietti bruni volti all'insù come due riccioli.
nemici di rimettersi e mutar fortuna. bruni, 169: se muterò fortuna, /
). moretti, iii-87: voli bruni e mutevoli di pipistrelli battevano l'aria
muta lingua hai cor di ghiaccio. bruni, 38: cifra a noi sia /
/ diede principio a un furibondo assalto. bruni, 157: qualor ti vedrò
sufficienza usasse il velo della musica. bruni, 33: ardo e taccio, ben
il re dell'anniversario del suo natale. bruni, 204: nel mar ebbe il
più congiunta / al suo natio pedal. bruni, 452: tere, alla
né gregge né pastor se le avicina. bruni, 233: quasi in augusta reggia
paia fatta ad arte e non naturale. bruni, 180: benché d'ogn'arte
naufrago. - anche sostant. bruni, 147: or tu co'legni,
di un tempo ormai tramontati. bruni, 629: avverrà che di raccorre io
. navigabile elemento: il mare. bruni, 115: veggasi il legno ornai partito
ne rispondeva con qualche villania. bruni, i-129: cortese il ciel questo n'
debba ritrovarsi il vicario del podestà. bruni, 267: in questo volume di lirici
/ dell'ampie vele nulla parte nega. bruni, 234: s'aperta [la
il secolo già negletto e vile! bruni, 144: fra le pompe sue,
senso attivo: pieno di disprezzo. bruni, 572: ben nel prisco elicona orme
e fredda in presenza di giove. bruni, 328: canzon, non fia giamai
lunga nenia / che muore per i bruni campi arati / tra um gemere di passeri
ancora piccola fulva nereggiante coi piccoli occhi bruni di suo padre ma meglio tagliati di
, ecc.) caratterizzata da capelli bruni e carnagione scura o abbronzata.
/ con le braccia nervose e i bruni visi. nievo, 137: questo rimescolamento
(sì come veggio) soave nettare. bruni, 65: sol mirando e baciando
presenta in cristalli prismatici rossi, bruni o neri, diffusi in groenlandia,
dei flutti, che fuggivano nitrendo, / bruni, con le criniere bianche ai venti
suon del calpestio misti i nitriti. bruni, 383: éto e piroo,
lo raggira or destro or manco. bruni, 358: questo, che va
dell'oro e congelasi in quello. bruni, 5: a polinnia, di
commesse e che non gli si confanno! bruni, 412: sgombra [vergine]
per tener impegnata l'auttorità del signor bruni a favorire il mio nome. tommaseo
sol novo, io co'notturni rai. bruni, 102: in bel teatro,
sapeste come mi piacciono questi vostri capelli bruni: così notturni! papini, i-1035
stupor novello del mio canto ascolta. bruni, 355: scopre novi astri in
appena nato (una culla). bruni, 338: i. a madre augusta
si secca e lascia nudo il ramo. bruni, 93: quinci, s'ove
e strage a la città pronunzia. bruni, 118: perle sì care / spero
: risplende la faccia bianca sotto i bruni capelli pieni di sole e nuotano i limpidi
-con riferimento alla pietra focaia. bruni, 44: sembro selce alpina / che
stravolto, quasi di obliquo, degli occhi bruni e duri. 6.
-dimenticanza, oblio. bruni, 344: tu de'chiari trofei,
sian stati cieghi. g. f. bruni, lxv-147: egli [dio]
una virtù, di una dote. bruni, 350: pur nel vasto oceàn del
, pastore. algarotti, 1-i-8: bruni gli occhi e bruni ha i capelli
algarotti, 1-i-8: bruni gli occhi e bruni ha i capelli, che lievemente odorati
spiran con tenor stabile e certo. bruni, 154: guiderai talor cornuto armento
io-338: odoriferi e verdeggianti prati. bruni, 202: l'alba irrora /
operazioni offese e difettive nella sanità. bruni, 46: s'altri, o
che per molti buoni si segnalavano. bruni, 99: ogni nume del ciel s'
annunzio, i-64: sotto le ciglia più bruni e fulgidi / gli occhi ogivali
bossi, 149: gli ossidi neri o bruni, come il ferro ossidulato, l'
indi mai non partir prende consiglio. bruni, 470: l'adori il geta ornai
-fare oltraggio: superare, vincere. bruni, 206: lebiscie < ror, che
, / fosche luci gradite, / bruni e lucidi poli, / lumi ombreggiati e
fiancheggiato da due alte file di pioppi bruni, ombrelliferi. cassola, 5-50: palme
del grasso e ombroso più trattabile. bruni, 141: sotto l'ombroso e
tutte voci / d'amoroso linguaggio. bruni, i-133: fra soavi lagrime ed
aspetto di cilestro. l. bruni, lxxxviii-1-335: di sopre / dal destro
ed ondeggiar di sangue un lago. bruni, 297: spoglia d'orgoglio ornai
..., vestito di panni bruni assai onesti, forse non avvisandosi che
ed amo ed amerai. l. bruni, lxxxviii-1-330: e'fu alcuno che,
vedova che alfin si toglie / i bruni panni ond'era involta. / all'
erythraea, che si presenta in granuli bruni, fragili, di odore alquanto aromatico e
entro grido e di fuor taccio? bruni, 135: risorto, ove dianzi io
, fiaccato (dagli anni). bruni, 294: l'augel, che rinovarsi
stanco sotto il continuo peso dell'armi. bruni, 319: sovra rota volubile legato
, soppresso; estirpato, annullato. bruni, 630: talor qui solo, al
qualsiasi sforzo (la vecchiaia). bruni, 322: torna al sepolcro, ov'
pensier vano il tuo giudizio opprima? bruni, 31: perche letargo vii
ore future. zanella, 25: con bruni sandali / e taciturne / scendono,
già mille fabbri l'edifizio ordiro. bruni, i-120: d'ambizioso augel piume
suoi, subito l'ordiscono la caduta. bruni, 392: or a l'ombra
. agg. che compone versi. bruni, 99: musa orditrice e pallade canora
-per estens. intreccio; tessuto. bruni, 188: di colorate e varie penne
sembra pittura. -abito. bruni, 430: di sì ricca e serica
chier governi e sarte. l. bruni, lxxxviii-1-335: le picciole virgilie lucenti
di musiche. -dare colore. bruni, 224: tacciano i grechi fogli /
era degna di ornarsi di me. bruni, 355: voi per voi vi movete
/ ornato di triunfi e gran vittoria. bruni, 391: l'anglo ancora,
la foltezza e compattezza orsina dei capelli bruni che le incorniciavano il volto pallido e
il quale dicono zaffiro d'acqua. bruni, 131: v'è pietra o gemma
o dissoluta l'osservazione de'tempi. bruni, 19: l'osservazione è non solo
bossi, 149: gli ossidi neri o bruni, come il ferro ossidulato, l'
. ant. impedimento. l. bruni, xxxix-11-100: l'altri per ischifar la
fabbrica della sua casa. l. bruni, lxxxviii-1-334: non monti eccelsi,
in preda le mal tolte prede. bruni, i-134: coltivò l'armi e l'
. -avere in sorte. bruni, 31: s'altri lieve i suoi
ragione. g. f. bruni, lxv-145: che cosa è amor?
al discreto maneggio degli affari pacifichi? bruni, 337: sian pacifici o bellici gli
proprio del perfetto accordo amoroso. bruni, 68: giostrin occhi con occhi,
6-155: di corpo slanciato, i capelli bruni acconciati 'alla paggio 'sulle spalle
in veste d'indiana rossa a cerchiolini bruni. -essere una palla di gomma
pietra et è pallido e lucido. bruni, 229: la 've più scherza e
: amo te, vite, che tra bruni sassi / pampinea ridi. pascoli,
loro. graf, 5-421: ecco di bruni / e di candidi lini, ecco
un atto, ecc.). bruni, 31: quando mancasse ogn'altro suono
ch'è per necessità sol fuggitiva. bruni, 147: la bella abbandonata dido /
donna imbelle ancor di latte pasce. bruni, i-130: sacratissimo latte [della
pascono nei corpi morti degli uomini. bruni, 263: assisa [la cicala]
/ passeggiar la campagna di nettuno. bruni, 246: genitrice d'ardore,
corpo celeste, una nube). bruni, i-122: rapita europa, il nuotator
non restar di cani empia pastura. bruni, 430: di sì ricca e
nobili avi / o ne'paterni nomi. bruni, 361: il genitor famoso
facciate grigiastre, gli interni secchi e bruni. 4. attenuare, svigorire
bisticci, 1-i-476: egli [leonardo bruni] conosceva molto bene le condizioni sua
fatai, chi non ti pavé? bruni, i-133: de l'armi il furor
man, benché fusse pedestro. l. bruni, lxx-99: la prima battaglia fa
venti cum mannaie aretine. l. bruni, lxx-99: da quindi innanzi in
, grandi come orsi, gialli o bruni, coperti da un pellame denso che
-abile nell'esercizio di un'arte. bruni, 365: ancor vegg'io dipinto /
in casa per pena de'nostri peccati. bruni, 129: deh, per vendetta
fil pendente e l'esca ingannatrice. bruni, 293: monarca ispano / c'ha
li occhi che scintillarono come due topazi bruni, perocché ella avesse l'iride pendente in
tutta al gran dio la macchina apparente. bruni, 421: colei [l'aquila
sogno. -venire, arrivare. bruni, 182: dovunque penetra, a più
. 3. pittore. bruni, 71: quel vago adon, ch'
/ con eterno pennel d'opre sublimi. bruni, 133: veggio ritratti entro il
/ ad ogne conoscenza or li fa bruni. idem, inf., 13-30:
'n quella / ondeggiando trabocchi. bruni, 169: non muterò pensier,
.. con i demoni biondi e bruni, e gli occhi dalle fiamme gialle,
cadute dai fastigi; / dormono in bruni pepli di corimbi. = voce dotta
cinque logge cartilaginee contenenti ciascuna due semi bruni che possono talvolta mancare, di forma
percoti la lira / cui pausilippo ammira. bruni, 203: so che 'n van
che oggi sieno sotto il sole. bruni, 335: ben guarderan si peregrini eroi
il seppellito qui sia vii persona. bruni, 191: qui cominciansi i balli al
-peregrina del nilo: la rondine. bruni, 132: lasso, e quanto è
una bestia mala e perigolosa. l. bruni, 2-2. 7: la seconda
a sì fort'arme il core. bruni, 133: scioglie de la sua fronte
ventre materno, / iniqua gelopea. bruni, 53: pera il tuo vano
, di limitazione. l. bruni, lxx-106: di gentilezza di dire in
animale o vegetale). l. bruni, lxxxviii-1-334: o venere formosa, o
fatto formidabile a tutto il mondo. bruni, 104: perch'è perpetuo in me
awerb.: sempre, ininterrottamente. bruni, 426: qui sovra il monte,
/ che i solar raggi gli par bruni o persi. p. nelli, ii-8
pianta da ciascun, non piagni. bruni, 55: piango e piagne madonna,
-commemorare, celebrare un defunto. bruni, 387: perch'io pianga canoro /
di pianta da quella che scrisse lionardo bruni d'arezzo) come il divino poeta fu
i piccoli possono essere giallo limone o bruni. -nel discorso diretto, come
un tempo la solleva, il pino. bruni, 322: toma al sepolcro,
le labbra e n'arricchisce i petti. bruni, 448: tu...
enea / molti furo i pensieri. bruni, 364: è ben saggio il
i cromolipoidi o lipofuxine (giallastri, bruni e nerastri) e le melanine (
rossastri, talora color di rame, bruni o neri, che nell'uomo e negli
in corpo nano un animo pigmeo. bruni, 487: riguarda talora il tebro
osservazioni sì poco distanti de tempo? bruni, 354: colà pigro è saturno,
pietra dolce al tatto, in cristalli bruni o rossicci, opachi e lamellosi, che
ardente piropo han gli occhi rossi. bruni, 112: queste [gemme] che
con plastìdi giallo- verdi, giallo-bruni o bruni o anche, più raramente, rossi
mirar i piumetti bersaglieri, / galli bruni ed allobroghi, a danzare / la
/ vista con atto placido e cortese. bruni, 292: s'ode il
impedivano il progresso rompendo gli argini. bruni, 160: sotto benigno polo, /
due giovani, due tipi plebei, bruni, rubicondi, tarchiati. -sostant
stanca, e prega e plora. bruni, 82: lasso e son teco ancora
lo batte, ben s'affina. bruni, 520: quel domator di mostri,
corona di poeta vero. l. bruni, lxx-106: il nome del poeta significa
ne incontrano non raramente di quelli interamente_ bruni; anche l'iride varia, ora è
ardenti, / fosche luci gradite, / bruni e lucidi poh, / lumi ombreggiati
la sua preda. erano grossi polpi bruni e bianchi. erano tagliati in due con
terra d'egitto. l. bruni, 149: avisò d'una parte ch'
come fa la polvere di uno orologio. bruni, iii-327: cava argomento di moralità
/ s'ergono al ciel pompose. bruni, 144: fra le pompe sue,
quasi bassi ministri al re sublime. bruni, 213: del tempo al moto regolato
pontica: tipo antropologico costituito dai dolicoidi bruni della russia centro-meridionale che rappresenta una varietà
massa. d. acciainoli [bruni], 354: presero adunque popolarmente
ferventissimo desio / baci le porge. bruni, 106: colei che, altera,
e il candor misto di scopre. bruni, 132: sai ch'oro non v'
in ruscelli e 'l petto irriga. bruni, 225: ho potuto bagnare anch'io
quando poneno sotto l'orizzonte. l. bruni, 2-147: molte cose sono per
a se stesso perdona. l. bruni, lxx-103: dante ridussesi tutto umiltà
la grandiosità o l'eccezionaiità. bruni, 262: ti filaro le parche /
-quindi, di conseguenza. bruni, 15: d nobil poeta, trattando
al ciel rivolto l'arator ne geme. bruni, 434: s'in quell'on-
e da qualsivoglia sceleragine ci preservi. bruni, 476: ecco cibo più dolce e
-con riferimento a uno strumento ottico. bruni, 355: scopre novi astri in ciel
; porticina. l. bruni, 2-175: uscì fuori armato gneo per
quiete raccòrre o 'l molle sonno. bruni, 177: non possendo in lei con
praticare e seguir l'alto stile! bruni, 17: può il poeta, anzi
e delle potenze de'diversi prìncipi. bruni, 402: né trala- scerò di
movea i grilli a saltellar ne'prati. bruni, 145: mentre tu in fior
dispergonsi / in preda al vento. bruni, 168: la mano ardita /
la sua preda. erano grossi polpi bruni e bianchi. -quantità di animali
e penta. -crudele. bruni, 444: quivi turbe essecrande e predatrici
dell'alme, ardor de'cori. bruni, 211: sol bramo e desio /
più procederete meco a la libera. bruni, 269: d'esser testimonio oculato
ha pregio al merto vostro eguale. bruni, 303: or su i gioghi di
e pregio del bel reno ove soggiorni. bruni, 311: la tua gran lucrezia
dona oramai la palma e il pregio. bruni, q8: là 've, nido
maniera di colorire assegni agli antichi. bruni, 8: tanto sono le muse in
giro accolto poi lo stringe insieme. bruni, 154: né sdegnerai ricche di
trovali in ogni maniera e daglieli. bruni, 57: d'ambizioso augel piume
una provincia. l. bruni, 2-140: astio varrò...
nel campeggiare allo spesso restano perditori. bruni, 4: la tenerezza del canto pastorale
in fede ea or gli manca. bruni, 123: già l'incendi futuri /
presentare alcune cose della sua cena. bruni, 14: è così poco lodevole.
e 'l danno dell'umana gente. bruni, 216: penso a quel crine inanellato
a l'uom la gloria parmi. bruni, 278: qui, dove mi presta
faceva sentire per tutta la contrada. bruni, 312: aperte per lui contemplo
porte / di risonante e solido metallo. bruni, 190: de l'aula reale
/ d'ognia bona è precioso. bruni, 115: di prezioso tago ori
di libertà o eccessiva disciplina. bruni, 193: in sotterranea grotta orrida e
lago costrette in un alveo angusto. bruni, 324: sasselo il gran leman,
3. avvolto, fasciato. bruni, 53: forse, perché spietata ella
); originario. l. bruni, 2-7: questo faceano gli antichi,
parte, n. 31). bruni, 13: essendo la venustà lo spirito
n'ha principalmente da tener conto. bruni, io: dalla bellezza, che
udirai lo scoppio. l. bruni, lxxxviii-i-333: o venere formosa, o
priego gli traesse di quella casa. bruni, 374: così prode leon,
abbondanza, fasto, sontuosità. bruni, 466: altri superbo e folle /
disponibile a uno stato d'animo. bruni, 44: talor queste parole / dico
la terra ove prendesti u latte? bruni, 426: altri con man profana incensi
-che ama sensualmente, non spiritualmente. bruni, 127: d'orror mi vide e
oggetto trattato (lo stile). bruni, 407: debbo a chi sacro ha
nostri silenzi? -con sineddoche. bruni, 93: sacro delubro a l'alma
ingiurie sono taciute e tutte dimenticate. bruni, 33: sotto un silenzio tacito e
, irrimediabile (l'oblio). bruni, 330: sì l'altrui terso stile
di bambini, di infanti. bruni, 422: se fra u latte il
giusti, i-325: il dottor piero bruni,... desidera da molto tempo
-governatore di una provincia. l. bruni, 2-140: astio varrò, uno proposto
parole (la lingua). bruni, 33: pria che prorompa in suon
non aveva mai provato fortuna nimica. bruni, 262: or sì che dolci
d'olivastro, il becco e i piedi bruni. la femmina è di un bruno
coda nera, becco nero, piedi rosso bruni. si ciba di varie sorta d'
sia chi a gran prezzo la compri. bruni, 127: de la mia pudicizia
o bona, / con suo baroni a bruni vestimenti, / lassando ogni segnai de
il rozzo ingegno a me concede. bruni, 30: leggiadri e tersi / ren-
tu ti scomodi molto er me. bruni, 115: perché ferisca amor, sia
dio e la giusta aministrazione de'sacramenti. bruni, 135: altri studi, altre
da leva e ronche in spalla. bruni, 337: tempra la cetra ancor pelide
che lo punge e gli fa scorno. bruni, 258: purpurei gigli e candiaette
ben cura. g. f. bruni, lxv-146: se, come è pinto
è una terra chiamata udine. l. bruni, lxxxvtii-i-332: nasce un punto qui
il mezzoiomo, laonde dovrebbero essere anzi bruni che no. tampa periodica milanese,
tutto il contado. d. accia-uoli [bruni], 352: le querimonie de'
testo o sotto un titolo. bruni, 6: che sotto il titolo delle
figura di elena dipinta da zeussi. bruni, 128: disciolto a legar l'alme
diligenze e si faceva sforzo maggiore. bruni, i-133: sai ben, la 've
tendine di achille, il prefato signor bruni ha conseguito il raddrizzamento bramato tanto colla
morte, mostrarsi refiuta? l. bruni, lxx-104: parlatore rado e tardo
-esprimersi con lo sguardo. bruni, 31: che? s'abbian di
le luci, indi le labra aperse. bruni, 323: sol voi, di
1-i-94: chi mi darà negletti e bruni panni? / chi mi farà corona
una fanciulla aspetta / con sui riccioli bruni il suo corollo. -spicciare (il
strozzature, contenenti piccoli semi tondeggianti e bruni; si adatta a tutti 1 tipi
/ da'cavernosi monti esce più tarda. bruni, 162: non fuggir, disse
-sfrenato (il galoppo). bruni, 59: né tal si vide mai
minore del previsto; fugace. bruni, 119: s'alfin di quelle [
/ quanto esso lei miseramente amava. bruni, i-126: la bella greca al giovine
è strumento della seduzione amorosa. bruni, 77: sì, mentre il suggo
non offendere lo scorridore della città. bruni, i-125: una bacio vorrei /
la maggior parte lacere e rotte. bruni, 329: 1 fogli illustri, al
di volontà ad andar con pans. bruni, i-126: la bella greca al
con l'inganno o immeritamente. bruni, i-125: un bacio vorrei / rapir
annunzio, iv-2-315: sotto i loro peli bruni, qua e là rasati dalle bardature
al primo sole il bel vermiglio. bruni, 331: italia mia, rasciuga
un foglio). l. bruni, xxxix-ii-54: vegio discrezion de carta rasa
relazione con una prop. subord. bruni, 69: dove l'un di smeraldo
peso d'amore; / i tuoi bruni capelli che tu ravviavi / con il gesto
a morte / al regnator fereo. bruni, 585: né fia giamai che
un ritratto fedele e realistico. bruni, 174: poiché, saggio guidotti,
al tuo riscatto. -adomato. bruni, i-121: più ricco è 'l tuo
sta gran parte della sua gloria. bruni, i-124: se tronche vi rimiro,
redimer da morte le nostr'alme. bruni, 412: nel gran mistero, a
occhi il vidder già quasi men vero. bruni, i-134: ben nede il fato
alla figura mitologica della fenice. bruni, 284: eterno, redivivo augello [
voler gli armenti e i greggi! bruni, 454: già fu pastor, che
, 'sola radice di casa jagellona. bruni, 179: quivi, da
volse vedere sua ragione co'servi suoi. bruni, 3-1008: ben si dice il
sopra sofocle, euripide e altri. bruni, 17: può il poeta, anzi
o si compie a intervalli regolari. bruni, 406: già nel secol primier roma
(il movimento della danza). bruni, 191: talor del ballo al regolato
obliquo cammin, la notte alberga. bruni, 137: giurai varcar le più rimote
di non darsi per vinto. bruni, 373: a morte in pria ch'
poi chi ha tempo ha vita. bruni, 369: uscito questi di notte,
loro funzione. d. acciaiuoli [bruni], 57: fecero uno magnifico edificio
laccio mai tal che mi ristringa. bruni, in: mostro altrui che mi lega
similmente di tutte le virtù intellettive. bruni, 19: io non entro in questo
dall'esilio, ecc. l. bruni, lxx-103: dante ridussesi tutto umiltà,
ribelli e deir anime de'dannati. bruni, 476: michel die forze in pria
1-48: stampavano i rami / degli alberi bruni ricami / sul bianco ospizio. dannunzio
doviziose ricascate di panni bruni. a. segni, 2-103: velluto
fasciavano le tempie sfuggivano riccioli biondi o bruni, bianche cinture stringevano alla vita le
ricca di mirra e d'odorato incenso. bruni, 154: né sdegnerai, ricche
e prezioso, / splende ivi tutto. bruni, 112: queste, che fanno
chiamare a raccolta per la guerra. bruni, 29: in campo reai richiama e
consentire alle sue richieste dei fini desiderati. bruni, 177: in una secreta camera
riconosce in gran parte dal naso. bruni, 206: quel diamante, che
passare alla parte avversa. l. bruni, 2-175: disse [gneo] come
, belli, riderelli; erano ricciuti e bruni. pratolini, 10-421: le.
di benessere (l'aria). bruni, 62: quivi scese poc'anzi,
. età, n. 1. bruni, 183: ramiro è detto, e
là in quel dolce seren di paradiso? bruni, 232: in su l'alba
verdeggiare (l'erba). bruni, 152: quinci lunge dal tebro ora
, 105: sporgevano, assorti e bruni, santi di legno e cartapesta,
chiudete / le vostre urne d'argento. bruni, 220: questi vaghi ruscelli,
irrigidisce le membra nella morte. bruni, 138: a ragion mi contendi il
madre felicissima e tenera ad alcuni? bruni, i-131: qual rigido destin, qual
io ardo più che prima assai. bruni, 205: toma, ch'io pur
dicendo: -or sono io rimbambita? bruni, 208: sì, sì, men
salutava d'apollo il primo raggio. bruni, 260: i più molli amori,
3. per simil. rinato. bruni, 284: eterno, redivivo augello [
il cielo). l. bruni, lxxxviii-i-335: orion... /
che poco liete ho avuto amando. bruni, 85: spesso i'rimembro un garrulo
, rimenar la partita quiete. l. bruni, 3-153: da te è da
rimiri il cielo con la bocca aperta. bruni, 119: un misto d'
pochi giorni. -intr. bruni, 17: può il poeta, anzi
temerne, più la tema rincalza. bruni, 449: pur vien che morte or
gonfio e affaticato. -ventilare. bruni, 132: volino intorno i pargoletti amori
, e tutto a viver si rinova. bruni, 294: l'augel, che
pronunciare di nuovo. c. bruni, 2-164: cornelia... renominava
. varcano, 407: i capelli bruni... rinterzati in due trec-
primavera o la pioggia). bruni, 382: tosto che appar nel cielo
gl'impedisca o altra ria sciagura. bruni, i-131: qual rigido destin, qual
-accoglienza, ospitalità, ricovero. bruni, 524: senton freddi i trioni /
su 'l canto del palazzo. bruni, 157: ti vedrò, ben mio
, e niente giovava. l. bruni, 2-3: questo adamo...
ogni tenebra e rischiara ogni fosco. bruni, 410: nasce colei ch'ornai rischiara
nel suerbo volar gli mancan tale. bruni, 562: già de'laureti a
, le scherza il riso nel petto. bruni, 159: serena aria e tranquillato
ridevano, occhi di autisti e orsi bruni, dopo le attese ai piedi dei
, da uno stato di ubriachezza. bruni, 135: risorto, ove dianzi io
passione non picciola sentirono nel cuore. bruni, 69: vienne et o che *
rispondere et alleggiare il suo dolore. bruni, i-133: ne'lacci tuoi forti
porto d'amor, solea ritrarsi. bruni, 83: contro le fiamme foro /
, motivo di conversione spirituale. bruni, 406: le ceneri alfin de l'
amena opera letteraria). l. bruni, lxx-proem.: mi venne appetito di
mesi è di gelo ristretto bistro. bruni, 86: la speme inganno e il
forza non sarà possente di sciormene giamai. bruni, i-133: ne'lacci tuoi forti
... dia liberta ansiatica. bruni, 276: di marte il ferro,
aliena che non si faccia nostra. bruni, 152: già la stagion novella
riprendere un'attività temporaneamente interrotta. bruni, 137: s'egli giacque infra i
qual procuro di ritrarla in versi. bruni, 323: sol voi, di chiari
fece in una tavola di legno. bruni, 185: aureo calato dona, ov'
per sino gli arcani di sotterra. bruni, 452: quasi in lucido specchio anco
, ha quivi preso forma vitale. bruni, 133: poiché veggio ritratti entro
. condensato, riassunto, sintetizzato. bruni, 32: poiché natura ha lo splendor
l'impeto d'un gran desiderio. bruni, 162: non fuggir, disse apollo
a quella bellissima delle creature gli occhi bruni. con molto ingegno poi prova il
vi fa seggio fresco e molle. bruni, 498: alberghi ei pur del bel
la bella / a bertoldo il possente. bruni, 120: poscia in riva
/ in duo lunghissimi ordini diviso. bruni, 276: s'altri vide a sacro
/ lasciva troppo si riversa adosso. bruni, 30: awien che vostra man riversi
-far cadere, spargere. bruni, 234: l'aure fresche e ridenti
vestimenti neri indosso a'fratelli e i bruni alle sirocchie e alle cognate, e volle
non si distinguevano che due immensi occhi bruni dallo sguardo vellutato, che lo rischiaravano
di frutti dolci ripieno. l. bruni, 2-5: questo poi ch'ebbe roborato
persona e sempre sono usati d'esser bruni. = deriv. da ròcca
da ogni occupazione o cura mondana. bruni, 440: in questa solitudine romita,
mitigar il duol che nel cor serbo. bruni, i-135: ecco: rompo l'
da le nubi vermiglie il giorno esprime. bruni, 61: co'zefiri rosati il
a te quel tuo splendido riso / di bruni occhi e di bocca rosellina / che
.. riccola ed esile, bruni gli occhi, neri i capelli tagliati corti
, n-140: collo e viso erano bruni, rossastn, anzi, come di chi
del sangue del garzon rabbioso e folle. bruni, 120: colà di cipro in
rossezza a temperare incarnazioni di vecchi e bruni. crescenzi volgar., 5-28:
degli aurei pomi di rossor dipinti. bruni, io: questo volle dichiarare anche platone
maniche di camicia, i suoi capelli benché bruni e ricci sono rozzamente coltivati.
, spento (una gemma). bruni, 112: 1 piropi non son
rozza femina usata ne'boschi? l. bruni, lxx-105: esiodo, essendo pastore
rozzi né di loro conviene fidarsi. bruni, 574: rozo cantor...
, rugiada di rubino). bruni, 139: al guerriero amoroso, eroe
su le labbra i rubin pose. bruni, 46: a lui di vagheggiar non
di guardaportone in un cerchio ferrigno di bruni. 10. fanalino di coda di
nere nelle guance livide, i riccioli bruni di titì in un ruffèllo disparvero sotto
ruginosa la fronte, il volto adusto. bruni, 141: sotto l'ombroso e
-con riferimento alla costellazione del leone. bruni, 83: già il sol, che
ovunque più sopra l'amante pendi. bruni, 633: a mio mal l'invidia
i maggi, i giugni d'oro. bruni, 79: aure, che rugiadose
. -con uso avvertì. bruni, 375: parve fulmine il brando e
grande rapidità (il buio). bruni, 279: ne la stagion che ramosa
rozzo, mettilo alla mota alla quale si bruni scono l'armi, pareggialo
è lo scafo; alle troniere i bruni / cannoni stanno immobili all'agguato: /
ha qui di porpora di tiro. bruni, 496: qui dove, al tremolar
, / cinzia, mia sola dea. bruni, 00: fido amante fu già
le sante stigmate nel corpo suo. bruni, 276: s'altri vide..
-sacro monte: il golgota. bruni, 276: s'altri vide a sacro
ampio giro stenda i febei rami. bruni, 380: la più bella dea /
di detti mori si erano smarriti. bruni, 321: le note ebree ch'altri
/ di giovan galeazzo primo duce. bruni, 318: al sacro
ritiramento sono saette contra nostra onestà? bruni, 100: la mia bella angioletta,
di mezzo 'l ciel cacciato capricorno. bruni, 83: già il sol, che
saetta de'monti l'alte cime. bruni, 75: sorgea la notte e cento
quando involto di nembi aspro saetta. bruni, 118: vie più saetta infra le
l'onorabilità di una persona. bruni, 362: due famosi eroi l'italia
l'isola beata ove noi siamo? » bruni, 35: udite, amanti,
raggi del sole. bruni, 279: ne la stagion che ruinosa
/ verso le glorie dell'orsin dame. bruni, 114: scelse del po per quelle
idrato sodico; si presenta in cristalli bruni aghiformi, solubili in acqua.
suo istinto, se ne rallegra. bruni, 126: là vedrem saltellare il cervo
la medicina e ricuperino la lor salute. bruni, 135: risorto, ove dianzi
da una grave malattia. l. bruni, 2-190: stette tiberio cesare, poi
subito putrefazione, incorrotto. l. bruni, 2-154: lo quale [cadavere]
] restano, è vero, dei bruni m giacca e cravatta, seguaci di un'
de disdotto per fina 25 anni, bruni, che tirano al sanguineo, il quale
di tutte le nostre battaglie, fossero bruni o rossi, o scamiciati, tutti
scapelliata et in- cennerata, de'panni bruni vestita e così colli occhi lagri- manti
erbe sterili, l'andava rimondando. bruni, 210: or con man di latte
presente / ai piè tanto adorati. bruni, 210: or con man di latte
del tuo cor sensi di vita. bruni, i-132: erro, ma non ho
, che imbratta dovunque s'appoggia? bruni, 147: fusti scherzo del mare
de li sciocchi e de li mali. bruni, 355: ne la schiera de'
è non ber molto e schietto. bruni, 278: fu nel secolo d'or
zone muliebri. belle. bruni, 69: se tra fonde in onde
cavo legno e via solcar veloce. bruni, 147: la bella abbandonata dido
(il rigore dell'animo). bruni, 118: qualor piagne madonna, o
-adoperare la lingua per ingiuriare altri. bruni, 349: tu...,
, in modo rapido o improvviso. bruni, i-125: bacia, baciami, o
corte ne fu scompigliata. l. bruni, lxxxviii-i-332: nasce un punto qui
, / ad ogne conoscenza or li fa bruni. 4. villano, scortese
persona che non si conosce. bruni, 102: agli altrui sguardi sconosciuto e
: un volto pallido, dei capelli bruni, un seno abbagliante scoperto a mezzo
caduti di tutte le nostre battaglie, fossero bruni o rossi o scamiciati, tutti a
egli studiosamente v'ha visto oprare. bruni, 416: quegli alfine in selvaggio
saver ciò che si fa nel mondo. bruni, i-131: quivi, qualora il
volgo gli afflitti piè dietro al desio. bruni, 150: tal nocchier, dal
una dolce musica. -squassato. bruni, 376: il lor sangue vedrei sparso
dei caravaggeschi, lavorando con i suoi bruni screpolati sui margini delle cose, fra le
-annoverare fra i beati. bruni, 317: or che miri in ciel
con una sede stabile. l. bruni, lxxxviii-i-332: questo altri consentirò, altri
su una pendenza assai lo seguitava. bruni, 59: destrier barbarico scorrea / le
giurisdizioni più presto che di separazione. bruni, 341: varca i segni d'alcide
lo suo nepote de le erbe arcolie. bruni, 152: quinci funge dal tebro
seguono il 'piave'. sono radi, bruni, selvaggi, con un becco lunghissimo e
infausto ereo / il sì dolente orfeo. bruni, 137: s'egli giacque infra i
, rozzo (un abituro). bruni, 566: or ricovro in albergo ermo
men del solito assai spedito e leve. bruni, 454: sot sembiàbile
i campi preparati per la semina, bruni; ma nella nebbia giù lungo i fossi
in constante e instabile. bruni, 297: vienne et imita il sol
non puote unqua fuggir terrestre piede. bruni, 130: lasso, e che fia
d'ogni male nimica e guerriera? bruni, 1: gli dei, per unico
contra la rabbia di cariddi e scilla. bruni, 159: serena l'aria e
sereno e luminoso oltre l'usato. bruni, 283: talor con un guardo e
pianto, dolor, servaggio e morte. bruni, 118: al rio servaggio
traduce in modo piatto e banale. bruni, 18: il poeta ingegnoso imiti negli
-munire un oggetto di qualcosa. bruni, 81: sol prego amor che mova
dionigi, ma a la necessità. bruni, 602: sol tu, servendo altrui
per porte, perché la serasi serravano. bruni, 190: servono in un ristesse mura
scrivete, non che ne le parole. bruni, 16: e ben vero
meton.: dottrina. l. bruni, lxxxviii-i-333: la vertù piena e perfetta
partendo da fondamenti comuni. l. bruni, lxxxviii-i-332: a socrate e platone e
-disseccare, far evaporare. bruni, 416: nel bel fiorir del lucido
il guardo e spingi innanzi il piede. bruni, 594: corro a giogo d'
); agitare fortemente le onde. bruni, 115: d'un tremolo baleno il
. tormentato, afflitto, angustiato. bruni, 319: sovra rota volubile legato /
ciclo naturale (l'esistenza). bruni, 206: ne l'apparir sparisca /
le labbra, la pelle). bruni, 60: alma incauta, che fai
9-49: vi dirò che aveva capelli bruni,... spartiti, come
conducono i passaggi insensibili de'chiari ai bruni, se tutti i colori sono amici e
i datteri sia pressati e amalgamati in blocchi bruni, sua da quell'arnese pericoloso.
... su questi baldi caldi bruni fianchi di mattoni... e non
trucimani dicevano che erano li serpenti. bruni, 459: fu lietissima e felicissima
e vien giù ratto e veloce. bruni, 428: quella [girandola pirotecnica]
zuca mia sia poco sale. l. bruni, lxxxviii-i-334: la -colpire nel
capelli ondulati, sorrideva con grandi occhi bruni sulla faccia femminea e sibillina. soldati
degli ascoltanti che dalle loro acclamazioni. bruni, 33: sotto un silenzio tacito
: 1 due giganti fumarono dei siluri bruni e inanellati d'oro in premio delle
fenoglio, 5-i-2117: due ragazzoni, bruni e sinuosi. -flessuoso, ondeggiante
rivi del mio cor stille di fede. bruni, 16: a me poi si nega
oro, l'ambra ed il sole. bruni, 61: già ne'campi de
grigia e umida nel cerchio dei boschi bruni velati di nebbia. -perdersi di
. far finire anzitempo la vita. bruni, i-131: qual rigido destin, qual
aspetto / fosse sì crudo affetto? bruni, 248: ridete pur, ridete,
il presarsi e tenelli in soggiorno. bruni, 45: quasi face votiva a lui
/ che i solari raggi gli par bruni o persi. poliziano, st.,
, / lucciole vanno per i solchi bruni. gozzano, ii-237: freme la
convento o di una prigione). bruni, 285: i palagi reali al lusso
a rasserenare, a dare sollievo. bruni, 1: gli dei per unico e
. g. gangi, 93: visi bruni che parevan colti dall'aria soporosa dell'
trigono di due astri. l. bruni, lxxxviii-i-334: tu [venere] 'l
, v-1-321: ha due larghi occhi bruni venati di sangue come quelli di un
/ lo core in torno, oibò! bruni, 590: tu, s'avvien ch'
te ogni altra more. l. bruni, lxxxvìii-i-331: cemesi di natura questa impronta
, / ancor sospiri? che speri? bruni, 88: lasso, indarno il
spuntar fuor dal ridente suo smeraldo. bruni, 245: l'albor ne l'oriente
e di pallor livido e sozzo. bruni, 486: per scettro sostien picciola verga
scaletta. valeri, 3-213: i bruni olivi sottovento, e il vento / che
ritrarre un arto da un impedimento. bruni, 596: fuor de taighe di lete
, ogni forma, ogni ritratto. bruni, 574: sembran mie note sì dolci
, -tal suon è sua tromba. bruni, 49: qual nova piaga e qual
. pascoli, 45: di lassù largamente bruni farsi / i solchi mira quella sua
, canuto (i capelli). bruni, 339: su le sponde latine /
conforto di tutti affannati. l. bruni, lxx-98: lo... mi
e quanto / con delicato culto adorno. bruni, 101: veggio pur io specchiarsi
specchio colmo manifestalo il non vedersi. bruni, 243: nel fonte acidalio, ch'
chiari specchi in terra al viver mio. bruni, 157: fiano i begli occhi
altra, « e lui, che i bruni / colli, che di reron stannosi
/ che livida ciocca! / o bruni capegli, / o tragica bocca.
potevano togliere il naturale paterno affetto. bruni, 372: la sua vece fernando
fiducia in lui. l. bruni, 2-12: catilina, tenendo il capo
, tamorose e le piacevoli parole. bruni, 344: poiché di fama alti vestigi
ch'era dal fianco destro della prospettiva. bruni, 436: deh, perché non
, della morte del re cristianissimo. bruni, 193: che meni in prigion sì
atteggiare la bocca al sorriso. bruni, 122: se pur quelle i'scemo
al suono di quello spiegasse alcune rime. bruni, i-121: oh qual radoppia in
condizione climatica in un luogo. bruni, 426: sovra il monte, ove
un ambiente, in un luogo. bruni, 58: de la pietà ne l'
miei occhi, lavorata, era tutta toni bruni e forti. -sviluppato in piano
petto con macchie bislunghe cinereo-olivastre, piedi bruni. bacchi della lega, 192
, li-7-162: è un cadavere spirante. bruni, 138: tu, ch'in
qui dipinto la cagion non sai. bruni, 71: innamorata ammiri / sol nef
a lo spirar d'impetuoso vento. bruni, i-122: per li tranquilli e sempre
-derivare come conseguenza. l. bruni, xxxix-ii-97: perch'egli è dilecto /
/ onde può simigliar gli empi giganti. bruni, ni: fiamme non sento e
che non sòl ora m'assale. bruni, 11: i platonici scrivono che negli
un ladro spedale che non hanno. bruni, 377: ite pur, spirti indegni
di ridenti fiammelle il crine ornato. bruni, i-122: stella non splenda, aura
altari / vergine bella splendevano intorno. bruni, 151: mentre lume splendea d'
suo costume, / ogni cosa repente. bruni, 494: dentro tempi sì sacri
ad una ad una tutte le stelle. bruni, 279: ne la stagion che
. x x l. bruni, lxxxviii-i-330: e'fu alcuno che,
il lume e lo splendore d'italia. bruni, 302: cedan ambo a te
dagli indumenti che la ricoprono. bruni, 305: lascia, invitto campione,
i tralci dei bei grappoli biondi e bruni. moretti, 2-144: intanto le mie
come nello cose malagevole. l. bruni, lxx-103: dante ridussesi tutto spirito
dissotterrare un minerale o un tesoro. bruni, 460: in quell'età dell'oro
libertà di lucca fusse. l. bruni, lxxxviii-i-334: non monti eccelsi,
. ver la consola. bruni, 291: le fiamme ch'etna esala
quello che suol fare squarciata nube. bruni, 518: mira il tutto fetonte /
, aranno del grazioso e dello stabile. bruni, 190: scura colonne stabili e
dal volante e la posò sui riccioli bruni della figlia. -dischiudere le labbra
a dirotto, sfinito dal pianto. bruni, 169: le rigide pareti / espugnerò
(un'opera). l. bruni, lxx-104: lo studio suo principale fu
la religione sterpata con l'armi. bruni. 409: invan sterpar gli antichi
di sangue e di sudor stillante ancora. bruni, 134: in puro per
medico..., ordinò che trovasseno bruni, 451: ben di là da l'
secondo il racconto biblico). bruni, 477: questi un pan gli recò
; e ha valore enfatico). bruni, 208: per lei [la primavera
vile e brutta stirpe. l. bruni, lxx-98: di messer cacciaguida nacquero gli
8-744: ha degli stivaletti alti, bruni, coi legacci pendenti. alvaro, 12-n
che voi mi volete mostrare. l. bruni, 3-141: uesto non sarebbe
la particella pronom. l. bruni, lxx-100: straniarsi e levarsi dalla conversazione
omo vedere la iente della strania fede. bruni, i-132: mentre i miei fidi
dei caravaggeschi, lavorando con i suoi bruni screpolati sui margini delle cose, fra le
de. l mondo in fassola strecnio. bruni, i-130: cristo lattante / stretto
: tien mille amanti incatenati e stretti. bruni, 59: nel bel d'un
ze del vincitore. bruni, 271: quinci ai lampi de'brandi
qual mi strinse amor per farmi guerra. bruni, 1 ^ 7: mostra,
le 'nsegna d'amore andar solinga. bruni, 53: forse, perché spietata ella
occhi / delle fallaci impronte ai semi bruni, / chiedendo invan che d'ombra
piano. valeri, 3-213: 1 bruni olivi sottovento, e il vento /
: d'isole scorgo numeroso stuolo. bruni, 246: stuol di perle col riso
. tassoni, 294: vedrai, bruni, il mio nome andar sublime /.
delle tignuole e della polvere. l. bruni, lxx-105: vigilando e sudando nelli
ape benigna, e vipera crudele. bruni, 68: fra le rose qualor vergine
de la chiesa il patrio suolo. bruni, 130: fo, come nocchier ch'
esteriori (come chiome recise, abiti bruni, ecc.). d'annunzio
offerto dalle truppe sussidiarie. l. bruni, lxx-99: in niuno luogo interi combatterono
l'ape che facean dolce sussurro. bruni, 504: tre pecchie qui,
città, un'opera artistica). bruni, 428: così svanisce il tutto,
un mollusco, una perla). bruni, 87: di conchiglie e di conche
un salasso. - anche assol. bruni, 75: a svenar a te 'l
figur. gravemente spossato, debilitato. bruni, i-131: sdegno spiri il pensier vie
sensi gode / tacita e studia. bruni, 40: ardo tacito amante; /
liti / le tacite ombre della notte. bruni, 98: da le native orride
con disinore, sotto tacito silenzio. bruni, 33: sotto un silenzio tacito
più speranza di lui. » l. bruni, lxx-104: parlatore rado e tardo
sian pietosi al dolor che m'aspreggia. bruni, 45: se l'occhio ver
sente al suo desir tarparne l'ali. bruni, 596: se, francesco,
ali tarpate a la mia fama impenna? bruni, 612: m'ergo lodar
che coppia assortita bene! tutt'e due bruni, ben fatti, sani senza una
sono anche una conferenza del professor giuseppe bruni sui limiti dei vari strati d'aggregazione
fiamma in me non ha più loco. bruni, 344: tu de'chiari trofei
io giunga al mio desir più lento. bruni, 420: se i sassi il
macchie o stirature di colore. bruni, 247: il ciel si gonfi e
(una pianta rampicante). bruni, 89: quelle edre tenaci, /
confusione infinita, l'oaio della divinità. bruni, 168: quinci ei varca
con toni orchestrati fra i verdi e i bruni. = deriv. da tenebra,
che mai potesse alcun darsi tal vanto. bruni, 287: mira quali gli addita
dolcezza di un'esecuzione musicale. bruni, 4: la tenerezza del canto pastorale
e lento d'un corridore il morso. bruni, i-132: erro, ma non
liquor l'asperse e l'unse. bruni, 134: in puro fonte, ove
nostre pene non ti dogli! bruni, 351: quella più l'aria infiam
la palma a quei de la tessaglia. bruni, 319: sotto polo benigno,
/ che i solar raggi gli par bruni o persi. molza, lxv-12: non
per voi questi accenti e questi versi. bruni, 30: omin d'ambra il
annunzio, i-105: batte su'tetti bruni da 'l chiaro turchino de 'l cielo /
sicuri si vedean lepri e conigli. bruni, 213: non più tepido l'
alcuna fonte qua sorge d'intorno. bruni, 62: quivi scese poc'anzi a
ii-228: se i colori sono troppo bruni, li rischiarerai su di un resto di
vita umana (il tempo). bruni, 280: quai lampi da specchio,
quella virtù per cui mi discoloro. bruni, 139: al guerriero amoroso,
spegli / che livida ciocca! / o bruni capegli, / o tragica bocca.
, al del d'amor rapite. bruni, i-132: mentre i miei fidi in
diece galee che tornavano di levante. bruni, 159: serena l'aria e tranquillato
sarebbe con risa da trapassare. l. bruni, 3-143: tanta mansuetudine, così
notte, il cielo notturno). bruni, 98: da le native orride porte
? -godere il sonno. bruni, 482: felice quei, che trae
mati trarre del petto. bruni, 79: se dal bel labro a
lauro ebbe radice e nuova fronda. bruni, 153: spesso trarrai fra'l boschereccio
da un luogo a un altro. bruni, 344: poiché di fama alti vestigi
dagli antichi per bagni e per stufe. bruni, 69: la've i fauni
corpo all'altre simile sia distante. bruni, 319: sovra rota volubile legato /
a foggia di scargrigi, giallastri o bruni, con uno splendore di perla; e