intr. marin. venire corroso dalla bruma o teredine, o da altre specie di
, agg. tarlato, corroso dalla bruma. d'annunzio, iv-2-1336:
il nido sette giorni innanzi la bruma, e in altrettanti dopo figliano.
, 10-32-47: « fetificant [haleyones] bruma, qui dies haleyonides vocantur, placido
che m'arde a la più algente bruma. lorenzo de'medici, i-260:
, i-260: tal maraviglia arà la bruma algente, / quando sì bella mosterrassi
di condensati algori / incanutisce la nevosa bruma. idem, 12-32: dove gli
. beltramelli, i-281: la lieve bruma si accoglieva intorno ad esse [lampade]
ogni ben deriva, / tempratemi la bruma e l'aura estiva / e sgombrate ogni
tua casa s'appanna / come nella bruma del ricordo. 2. per estens
di condensati algori / incanutisce la nevosa bruma. d'annunzio, iii-2-206: l'
pianti dall'occaso dell'arturo sin alla bruma ordinò magone. tasso, 8-3-207: sotto
bibace, / resti a me con amor bruma gentile. p. casaburi, iii-444
di condensati algori / incanutisce la nevosa bruma. idem, 7-120: tutti ardano,
e come impigliata in una rete di bruma. viani, 4-15: i guardiani
, 16-vii-127: l'estremità più sottile della bruma, la estremità è biforcata, ed
1-196: se 'l foco mio questa nevosa bruma / non tempra, onde verrà,
pilone rimasto in piedi, perduto nella bruma del cielo basso, qualcosa di nero che
di morte, / chiuso il dì nella bruma orrida. pascoli, 79: al
grassa riposate, / ditemi: a questa bruma decembrale / un brivido anche voi non
le cupole della città scompaiono in quella bruma, affocate e immobili. gozzano,
. e sulla collina già sfiorata dalla bruma serale, faceva pensare al relitto d'un
. cardarelli, 1-115: sepolto nella bruma il mare odora. valeri, 1-106
del giorno è senza nuvole e la rosea bruma è vanita. alvaro, 1-108:
solco, dirupa, spare in bruma. -figur. marotta,
era morto e come invaso da una bruma animale, in cui senza avvedermene preparavo
foco che m'arde a la più algente bruma. boccaccio, iii-n-22: quivi tagliati
e 'l durante cipresso / ad ogni bruma e il cerro con esso. lorenzo de'
, 514: tal maraviglia arà la bruma algente, / quando sì bella mo-
abito vestita. leonardo, 2-79: bruma: la brinata del verno. bembo,
: se 'l foco mio questa nevosa bruma / non tempra, onde verrà,
tre cocche saliti, non guari avanti la bruma si dipartirono. michelangelo, 125-118:
di tana uscito, ove la fredda bruma / lo tenne ascoso, a l'aura
comincia a crescere il dì dal dì della bruma, e si conguaglia alla notte nell'
della primavera... oggigiorno la bruma è alli ventitré di dicembre; nella
alli ventitré di dicembre; nella qual bruma è la più lunga notte che sia nell'
/ non paion gravi a la più algente bruma / lor notturni viaggi, e i
sette giorni avanti e sette doppo la bruma, che da loro furono detti alcionei.
ad ascondersi sin presso all'altra seguente bruma. buonarroti il giovane, 9-609:
: arda il leone, / geli la bruma, o signoreggi 'l cielo / tempesta
di condensati algori / incanutisce la nevosa bruma. berchet, 359: ben la canuta
. berchet, 359: ben la canuta bruma a te d'intorno / fa di
serto, che sol non temerà né bruma, / ch'io stesso in fronte riporrolle
scalda le mani, a castigar la bruma, / sul grande ilio che fuma.
anche ho veduto, sia che nella bruma / la pioggia scrosci e che la neve
/ e questa al foco tuo contraria bruma. = voce dotta, lat
= voce dotta, lat. bruma * il giorno più breve dell'anno',
sott'acqua. vallisneri, iii-378: bruma delle navi, è una spezie terribile
[. 1847], i-153: bruma, sorta di vermi di mare, che
della nave, la preserva perfettamente dalla bruma. = genov. bruma-, cfr
nei porti. = genov. bruma: cfr. bruma2. brumàia
ed erme / ruppe le cacce tue bruma improvvisa, / invidiando a'tuoi diletti
.. che vai più una cacatura di bruma, che non vale un ditirambo,
cocche saliti, non guari avanti la bruma si dipartirono. a riosto, cinque
di tana uscito, ove la fredda bruma / lo tenne ascoso, a l'aura
: ecco, laggiù dalla cupa bruma / che cielo e acqua in un'ombra
consuma, / come a fervido sol gelida bruma. d. battoli, 36-44:
, 1-115: ecco, laggiù dalla cupa bruma / che cielo e acqua in un'
paglierino, rimaneva come una soavità di bruma crepuscolare. pascoli, 623: scoglio
: ecco, laggiù dalla cupa bruma / che cielo e acqua in un'ombra
, e noi danneggi / l'invemal bruma, o de le belve il morso.
grassa riposate, / ditemi: a questa bruma decembrale / un brivido anche voi non
, / e non temer dell'aspra bruma oltraggio. d'annunzio, i-591: oh
/ di tana uscito, ove la fredda bruma / lo tenne ascoso, a l'
lo chiedo invano al piano dove una bruma / è sita tra baleni e spari su
suo solco, dirupa, spare in bruma. -cadere violentemente a terra.
1-196: se 'l foco mio questa nevosa bruma / non tempra, onde verrà che
un po'd'amore in mezzo la bruma. pea, 7-18: la voce della
dal suo solco, dirupa, spare in bruma. 2. figur. allontanarsi
. montale, 2-94: ecco bruma e libeccio sulle dune / sabbiose
e 'l durante cipresso / ad ogni bruma e il cerro con esso.
fidicula comincia l'autunno, dall'equinozio alla bruma. = etimo incerto.
per rive estrane, / e la bruma senil su 'l crin gli fiocca. aleardi
un altro anno, fiochi, / nella bruma che si solleva azzurra / dalla terra
de'fiori / verranno, o ne la bruma i gigli e l'erba, /
delle imbarcazioni di legno per proteggerle dalla bruma. -pezzo di legno usato come puntello
frondi, e su tuoi grappoli / fredda bruma, o duro gel: / ma
di tana uscito, ove la fredda bruma / lo tenne ascoso, a l'aura
frizzante... fluttuava in veli di bruma lungo i pendìi delle montagne. govoni
foco che m'arde a la più algente bruma. giusto de'conti, 1-77:
caligo * caligine, nebbia, bruma 'e verna, dal lat. hiberna
l'anno ghiaccioso, se dopo la bruma continui quattro dì. = deriv
giorno è senza nuvole e la rosea bruma è vanita: sulla sottile ocra della terra
/ dalla neve alta imbianchito / dalla bruma irrigidito. tarchetti, 6-ii-447: dormono
un cantone, / quando il mese di bruma e di gennaio / dal vicino appennin
. imbrumare1, tr. coprire di bruma; offuscare, oscurare. papini
agricoltori; / e guardatele dalla immite bruma. carducci, ii-n-79: anche qui
ed erme / ruppe le cacce tue bruma improvvisa. gualdo priorato, 3-iii-23: assaliti
. marino, 330: incanutisce la nevosa bruma. imperiali, 4-473: tu rimiri
solidità. montale, 2-94: ecco bruma e libeccio sulle dune / sabbiose che
, che sei destinata ad interizzire nella bruma algente, poiché il solleone ti manca
rebora, 103: fuor della bruma, per campi e fossi / corrono intrisi
. tanaglia, 3-698: né mi fie bruma o gran caldo molesto / al volontario
ed arme / ruppe le cacce tue bruma improvvisa, / invidiando a'tuoi diletti.
, il tuo maggio / è nella bruma. sbarbaro, 1-113: ti chiudono in
tua casa s'appanna / come nella bruma del ricordo / e lacrima la palma ora
3-138: ecco, laggiù dalla cupa bruma / che cielo e acqua in un'ombra
gatto bianco. montale, 2-94: ecco bruma e libeccio sulle dune / sabbiose che
e, pio castagno, i rami dalla bruma / ancora appena e dal nevischio vivi
spume bianche. montale, 2-94: ecco bruma e libeccio sulle dune / sabbiose che
che m'arde a la più algente bruma. bandello, 1-1 (i-n):
. e. gadda, 17-130: nella bruma crepuscolare, tra l'abetaia e le
di fuori, pronto, fuochi lividi nella bruma notturna. pasolini, 9-184: quei
tremanti. montale, 2-94: ecco bruma e libeccio sulle dune / sabbiose che
borrascosa di venti, la nevosa / bruma. deledda, iii-848: la fanciullezza
saturnali, alle calende di gennaio, alla bruma, alle feste matronali. 8
redi, 16-vii-128: non ha la bruma altro osso veruno che questi soprammentovati delle
va per rive estrane. / e la bruma senil su '1 crin gli fiocca.
ibidem, 186: 'il mese di bruma (cioè novembre), dinanzi mi scalda
: nella estremità più sottile [della bruma] sono appiccicate esternamente sulla pelle due
. redi, 16-vii-128: è [la bruma] un verme lungo, molle,
, un sole a palla tra la bruma, di notte una luna velata; una
, dietro di me, nella morbida bruma del mattino. 10. che
la tua casa s'appanna / come nella bruma del ricordo - / e lacrima la
da immoti campi di nuvole disfatte in bruma rovente, si assiepano all'intorno e
come una cannonata / e disperdi la bruma / che fuma e nereggia sull'anime
e nericcio / sopra il fondo di bruma. d'annunzio, iv-2-53: -senti qualcuno
. gozzi, i-23-69: la nevosa / bruma, il caldo, il sereno e
borrascosa di venti, la nevosa / bruma, il caldo, il sereno e
, / in questa nubilosa e fredda bruma / scalda la mia gelata e pigra mente
... / fa che nevosa bruma / del più fiorito aprii, che in
. zanella, 512: la pigra bruma, che il vigneto offende.
serra, i-401: le lente onde di bruma sono spente in cenere fredda. michelstaedter
di campane che m'arriva attraverso la bruma, nell'opacità malinconica di questa mattinata
. rebora, 2-87: fuor della bruma, per campi e fossi / corrono
'1 vostro orto è consumato dalla bruma, la vostra vendemia è fatta, la
: i bei palazzi palladiani troneggiavano nella bruma con loggiati e colonne sulle strade semideserte
/ parvenze forse s'incarnano nell'intima bruma. 4. ciò che sussiste
dalla neve alta imbianchito, / dalla bruma irrigidito, / nascondendoti le mani / in
, ii-io-138: anche qui abbiamo avuto bruma, neve, gelo, pioggie lunghe e
suo solco, dirupa, spare in bruma. landolfi, 2-96: sapeva bene che
] il sole, e là la bruma gli rode, tarla e pertusa.
. roverbi toscani, 186: 'la bruma tutte le pezze raguna'. il freddo
lo chiedo invano al piano dove una bruma / esita tra baleni e spari su sparsi
di campane che m'arriva attraverso la bruma, nell'opacità malinconica di questa mattinata
gelo. marchetti, 5-217: la bruma alfin reca le nevi e 'l pigro /
512: non è sola / la pigra bruma che il vigneto offende. graf,
, piscia rossa, salvo che dalla bruma e dalla migragna. 2. locuz
corno i bei frutti; / poi la bruma ripiomba. linati, 9-224: corpi
navi da guerra minori in una leggera bruma. p. guzzanti [« la repubblica
e. gadda, 17-130: nella bruma crepuscolare, tra l'abetaia e le
tua casa s'appanna / come nelle bruma del ricordo / e lacrima la palma
dentro ower per ghiaccio / preso alla bruma, al vento o al sereno.
quivi e dà fuori il medesimo giorno della bruma et ancora nel dì del solstizio.
due palette coperte l'estremità più sottile della bruma, la quale estremità è biforcata,
, 14-149: i finestroni velati dalla bruma bianca, la discesa nella cappella dalle
bollente sembra che esali, in una bruma narcotica, tutta la tristezza di vivere
suoi: / tal maraviglia arà la bruma algente, / quando sì bella mo-
barbe. gioberti, i-128: passata la bruma e dileguata la neve, rimettono gli
di tana uscito, ove la fredda bruma / lo tenne ascoso, a l'aura
corno i bei frutti; / poi la bruma ripiomba. -ritornare nel buio
ed erme / ruppe le cacce tue bruma improvvisa, / invidiando a'tuoi diletti,
. nomi, 3-72: il mese di bruma e di gennaio / dal vicino appennin
orme. montale, 2-94: ecco bruma e libeccio sulle dune / sabbiose che
proverbi toscani, 186: il mese di bruma... dinanzi mi scalda e
cosa nel mondo. da questo infino alla bruma scemano i giorni. soderini, 1-8
piovene, 10-9: continue ondate di bruma piovigginosa da tropicale (v.
dal suo solco, dirupa, spare in bruma. -con litote. non senza
12. zool. disus. bruma (v. bruma2). poleni
d'oro e verde, pur di bruma, senza sguazorone, in luogo = deriv
, che m'arde a la più algente bruma. de'mori, 1-171: o
argentini. montale, 2-80: una bruma / esita tra baleni e spari su sparsi
landolfi [gogol'], 91: la bruma, diffondendosi, priva di spicco ogni
, il tuo maggio / è nella bruma: s'anche tutto muora, / tu
/ di tana uscito, ove la fredda bruma / lo tenne ascoso, a l'
134: pio castagno, i rami della bruma / ancora ap8- 711: godevano.
tutti biancheggiavano staccati nel lievissimo velo di bruma disteso sopra i tetti. -costruito
: il sole, divorandosi lieto la delicata bruma, stagliava nitidi i contorni delle palme
, 9-1-250: val più una cacatura di bruma che non vale un ditirambo e che
: tu, quando usa sfrondare / la bruma i boschi al più stridente algore,
amor... / fa che nevosa bruma / del più fiorito aprii, che
foco che m'arde a la più algente bruma. filicaia, 2-2-85: con tacito
le spacca il sole, e là la bruma gli [vascelli] rode, tarla
che lutto, / non è che bruma e tenebria la vita. stato
. e. gadda, 17-130: nella bruma crepuscolare, tra l'abetaia e le
di fuori, pronto, fuochi lividi nella bruma notturna. -nella toponomastica di
la giustizia, come esigenza di eguagliancruda bruma. buzzati, 6-201: poi, anziché
di tana uscito, ove la fredda bruma / lo tenne ascoso, a l'aura
pochi punti. monosini, 377: bruma oscura / tre dì dura; / se
pochi punti. ibidem, 182: bruma oscura tre dì dura; se vien di
sobto il più algente e più rigido bruma, / quando al più giorno nubiloso e
risacca. montale, 2-94: ecco bruma e libeccio sulle dune / sabbiose che
lauro, 208: lascieremo adunque alla bruma ed ai freddi de la bruma e
alla bruma ed ai freddi de la bruma e brine, macerare il vangato terreno dopo
... per l'aria una umida bruma, che affrettava la sera paolieri,
contro borea, e la nevosa / bruma. paoletti, 3-64: l'unico oggetto
piovene, 14-149: i finestroni velati dalla bruma bianca, la discesa nella cappella dalle
, ower per ghiaccio / preso alla bruma, al vento o al sereno. manzoni
lo domandano orinthia, settantun dì dopo la bruma, dalla venuta degli uccegli, soffiando
, arda il leone, / geli la bruma, o signoreggi 'l cielo / tempesta
redi, 16-vii-128: non ha la bruma altro osso veruno... del
sui poggi senza erba va soltanto una bruma mortale. 2. essere confuso
. (piemont. burnìa, genov. bruma), quanto nel sicil. e
riverbero metallico fra quel grigio tumultuoso di bruma. = voce fr. (nel