; / mettea le gemme l'albero più brullo: / piovea la quercia, vergognando
guarda la rocca appollaiata come un falco sul brullo subasio. bocchelli, 9-339: una
2. inaridire, far seccare, rendere brullo. abate isaac volgar., 1-89
e letter. spoglio, arido, brullo. -anche al figur.: pelato,
sasso broilo. = variante di brullo (v.). cfr. anche
ricordi la lucertola / ferma sul masso brullo; / te insidia giovinezza, / quella
voi ve lo chiamate. 2. brullo; spiantato, miserabile; logoro.
= etimo incerto: forse da connettere con brullo (v.). brulicame
brullamente. = comp. di brullo. brullo, agg. arido
= comp. di brullo. brullo, agg. arido, privo di vegetazione
ombre degli inteneriti / rami sull'orto brullo a far vaghi disegni. gozzano,
cielo »? e « monti » questo brullo? serra, ii-463: non è
ricordi la lucertola / ferma sul masso brullo; / te insidia giovinezza, /
non pur lo suo sangue è fatto brullo, / tra 'l po e 'l monte
purg., 14-91]: è fatto brullo, cioè privato e vano in fra
, i-190: quando di fitto verno rimaso brullo di vestimenta, avutone l'avviso gli
devotamente: ma lo sciocco erede / rimane brullo, ed alla fine è scòrto /
/ tuffandolo in un fonte nudo e brullo / va meno ornato, che alla
, ché io mi troverei del tutto brullo. prati, ii-336: lungo il viaggio
al seno, / e mi lasciò sì brullo / al turbine e alla piova, /
linguaggio / e quell'ambiente sconsolato e brullo. stuparich, 5-155: le sue
: ci rimpiange monotono quel grido / brullo che spinge già l'inverno, è solo
detto solo un eh senza nessuna intonazione, brullo come il suo sguardo.
del signor guerzoni non è poi così brullo e sconsolato com'io l'ho dipinto.
calore intenso, violento): biancastro, brullo, arido e sgretolato.
2. per estens. aspetto spoglio e brullo di zone prima ricche di vegetazione.
. per estens. privo di vegetazione, brullo, spoglio (un terreno, un
soletto là dove perdevasi un piano / brullo tra calve rupi: quasi un anfiteatro /
»? e « monti » questo brullo? ungaretti, i-29: si chiamava
cielo *? e « monti * questo brullo? e. cecchi, 1-9
che torreggia isolata a ridosso d'un brullo cocuzzolo. -la parte superiore,
: a fronte alza il vesevo / brullo il colmigno, ed al suo piè
cielo / visto nel sogno; / brullo io te vidi. idem, 1-888:
. -in particolare: chiazze di terreno brullo, costituito da tufo o da argilla bianca
quando l'olimpo era soltanto un monte brullo. -demone socratico: voce interna
sfiorire; spogliare della vegetazione, rendere brullo. 5. caterina da siena,
dibrollato, agg. ant. reso brullo, spogliato delle foglie e dei rami
', a sinistra, sotto l'albero brullo curvato dalla bufera stanno due madri che
ad arricchire il polo. -rendere brullo, spoglio, squallido (un terreno)
3. nudo, spoglio di vegetazione, brullo. dante, purg., 32-38
agg. letter. spoglio, privo; brullo (un albero).
ch'a vederlo è poco e brullo. / questo ha la schiena ch'un
3-39: mondo d'approdo, mondo brullo in cui solo il tasso, gli scoiattoli
bianco abete, / nudo, e brullo, / che non monta un fico o
salute florida. -spinoso, brullo, pungente. dante, par.
i-190: di fitto verno, rimaso brullo di vestimenta. marino, ii-50: qui
. 4. figur. spoglio, brullo, nudo (un paesaggio).
tormenta. -privo, vedovo, brullo di fronde', senza fronde: spoglio
d'un altissimo dirupo / scoglioso e brullo d'ogni fronda. zanella, vi-739:
: papa innocenzio quarto ne 'l fe brullo; / che come non fu'oste intrò
zanca / nel fine si ritruova tristo e brullo. g. m. cecchi
il bianco abete, / nudo e brullo, / che non monta un fico
: conosco un cittadin, già molto brullo, / ch'ora è paffuto e tutto
glaciale, fortemente alterato, ferrettizzato, brullo e scarsamente coltivato (ed è termine
2. agg. incolto, brullo (un terreno). sbarbaro,
fragor cupo rotolava sul terreno nudo e brullo e ineguale e gibboso de'bastioni.
-per estens.: luogo sassoso e brullo; terreno sterile. -anche: balza,
. ant. sassoso, roccioso; brullo. sanudo, ii-478: l'isola
ch'i'mi muoio, e non mi brullo. di giacomo, i-729: il
due volte. 4. rendere brullo, deserto, desolato (un terreno,
. per estens. privo di vegetazione, brullo, deserto (un terreno, una
5. privo di vegetazione; brullo, arido, desolato, incolto (
non pur lo suo sangue è fatto brullo, / tra 'l po e 'l monte
cinelli, 2-116: il poggio diventa brullo, la vegetazione si fa magra;
, malagevole (un luogo); brullo, desolato (un territorio, una regione
allo sviluppo della vegetazione, arido, brullo (un terreno). -anche con
inabitabile, selvaggio; arido, brullo, desolato. - anche al fìgur.
come un posacarte. 2. brullo (un terreno). pasolini,
moretti, ii-87: veramente mi par troppo brullo, troppo stecchito, intirizzito fra le
di servire di travertino. -reso brullo e arido (un luogo).
. per estens. spoglio, secco, brullo (un albero). tommaseo [
ricordi la lucertola / ferma sul masso brullo; / te insidia giovinezza, /
di uno sguardo, così che rimase brullo e pietroso, sparso di erbacce ingiallite,
/ leva, / leva, / che brullo me ne venni / in una penna
7. letter. desolato, brullo; squallido, fatiscente. monti,
noi? non già per l'aere brullo, / come alcuno dei cigni longicolli,
ricordi la lucertola / ferma sul masso brullo; / te insidia giovinezza, /
tutta la campagna. -squallido, brullo. sbarbaro, 1-27: più triste
si perdeva a sud nel mare italiano, brullo e disabitato. serra, i-21:
vegetazione stentata e scarsa; arido, brullo. palladio volgar., 3-1:
gli ultimi giardini, il poggio diventa brullo, la vegetazione si fa magra.
! ché io mi troverei del tutto brullo: pur del male, mi sono
(una strada); malagevole, brullo, sterile (un luogo); inospitale
2. figur. arido, brullo. bocchelli, 2-v-440: saliva lungo
, 1: brollo biotto egli è, brullo e caluco: / deh, pecora
ricordi la lucertola / ferma sul masso brullo; / te insidia giovinezza, /
/ disteso nelle braccia, / arido, brullo, monco. gozzano, i-63:
: ci rimpiange monotono quel grido / brullo [delle rondini] che spinge già l'
non pur lo suo sangue è fatto brullo, / tra 'l po e '1 monte
schiacciate. -spoglio di foglie, brullo. carducci, iii-3-26: novembre sta
o non più coltivato; incolto, brullo. ariosto, 43-56: su quel
affamato! 11. aspetto brullo, assenza di vegetazione, sterilità.
12. privo di vegetazione, brullo; arido, sterile, improduttivo.
2-8: conosco un cittadin già molto brullo / eh 'ora è paffuto e tutto sulle
, di erbe o di fiori; brullo (un territorio). ca'da
de'monti. sacchetti, 161: brullo me ne venni / in una penna.
soletto là dove perdevasi un piano / brullo tra calve rupi. moretti, ii-753
anche un giardino quadrato, ma era brullo, con poca terra e molto pietrisco
-che ha un aspetto tetro; brullo, spoglio (un paesaggio, un
una casa); avaro di frutti, brullo (un paese). carducci,
campo); scarso di vegetazione, brullo (una terra, una regione)
bastevole pure a seppellirli. -aspetto brullo di un paesaggio. luzi, i-200
. ramiciàttolo, sm. rametto brullo, secco. buzzi, 64:
3. figur. privo di vegetazione, brullo. e. ceccni, 1-159:
. 2. divenuto spoglio, brullo. comisso, 5-118: li buttammo
/ ricordi la lucertola / ferma sul masso brullo.
non pur lo suo sangue è fatto brullo, / tra 'l po e 'l monte
-per estens.: arido, brullo, impervio. giamboni, 4-12:
(ant. sbroiato). reso brullo; spogliato della vegetazione.
(sbròio), agg. region. brullo, arido. daniello, 224
. -anche: privo di vegetazione, brullo, arido, selvaggio (un terreno,
attrezzatura nuda e disarmata. -arido, brullo. pasolini, 9-129: la campagna
436: lo sciocco erede / rimane brullo, ed alla fine è scorto / solennemente
scotennato. -privo di vegetazione, brullo (un monte). baldini,
concreto: luogo arido, secco, brullo o desertico. cassiano volgar.
. 2. alquanto desolato, brullo (un paesaggio). piovene,
occupò di uno sguardo, così che rimase brullo e pietroso, sparso della ragion del
trovai soletto là dove perdevasi un piano / brullo tra calve rupi. eco, 14-255
9. privo di vegetazione, brullo, spoglio. targioni tozzetti, 12-5-328
che ha vegetazione rada e poco sviluppata, brullo (un terreno). muratori
privato dello strato superficiale di terra; brullo. e. cecchi, 8-105:
monte grigio, il quale s'innalza brullo nel fondo. ungaretti, xi-166: già
desolato, per lo più perché arido, brullo, privo di vita (un terreno
un terreno per lo più arido, brullo, incolto, selvaggio e squalificato
e spopolato. -privo di vegetazione, brullo. carducci, iii-4-230: nel gran
selvaggia, di un terreno arido, brullo, incolto; l'impressione cupa e
.. rinselvatichito di poi e più brullo e sterpigno di quanto non fosse stato
. scorticato. baruffaldi, iii-152: brullo vale spogliato, e diremo anco stonacato
del governo. 3. inaridite, brullo (la terra); che ha perso
. spoglio di alberi, di vegetazione; brullo (un terreno). siri
/ la qual mi fa di virtù brullo e casso, / anzi dormente, pigro
: ricordi la lucertola / ferma sul masso brullo; / te insidia giovinezza, /
posti, il carso triestino, arido e brullo. brana epiteliale, dalla
e non pur lo suo sangue è fatto brullo, / tra 'l po e 'l
6. privo o povero di vegetazione, brullo (un territorio, un terreno)
zanca / nel fine si ritruova tristo e brullo. benivieni, 1-179: colui ch'
letter. privo di vegetazione, arido; brullo. bontempelli, 22-54: verso il
. in-, con valore intensivo, e brullo col suff. dei part. pass