due giorni in barca, accovacciati entro la brulla che opera come una fustigazione. bontempelli
/ discende alla sua foce / la vita brulla. -figur. disus. umiliarsi
9-83: la pianura era tutta unita e brulla, senza arati né siepi né ruscelli
un segno ci conduce / alla radura brulla. = voce dotta, lat.
. vasta zona di terreno argilloso: brulla e biancastra, a forma di dorsi tondeggianti
pascoli lontani della canziria, sulla pendice brulla, le immense macchie biancastre delle mandre di
arida, bretta, nuda, e brulla, / dove allignar non può buona
= deriv. da brulicare. brulla, sf. ant. e dial.
paduli del po, segano la tenace acuta brulla, ne caricano la barca tanto che
: viene a colei che su la pietra brulla / avea da divorar l'orca marina
occhio invita / del viandante a contemplar la brulla / maestà dei suoi fianchi. carducci
mettemmo pei campi e su per la collina brulla, una compagnia incalzando l'altra.
2-199: piovigginava, la campagna era brulla, le ruote della carrozza s'affondavano
curva, veloce e uguale, di brulla roccia lungo il mare, e poi sorrise
la schiena / rimanea della pelle tutta brulla. idem, purg., 14-91:
istante, che non istima il rimanersi brulla per trarsi ogni appetito. f. d'
ma dentro, nel cuore, era brulla e malinconica. montale, i-64:
discende alla sua foce / la vita brulla. quasimodo, 4-45: soltanto la
torse al suo ritorno con la testa / brulla e l'occhio di sale. gatto
qui la campagna gli si stendeva dinanzi brulla, deserta, chiazzata dall'erba riarsa
si stende un vasto spazio di terra brulla sparsa di detriti e di pozze nelle
oltre i duemila eravamo ormai, colla brulla montagnola sulla destra, la quale si
, 1-77: a mezzo la montagna brulla vedo saltar le mine e godo del
/ dalle fresche aure in quella rupe brulla / la veste vii s'aprìa,
i-779: il territorio di caraffa è sulla brulla dorsale che spartisce le acque che scendono
, davanti al cielo stellato e alla brulla campagna e ai monti appena annebbiati di
campane. piovene, 5-617: una piana brulla, di una tristezza esaltante, ombrata
che mostravano la loro faccia spelacchiata e brulla. 7. in senso astratto
/ tu ch'hai nel cuore la marina brulla, i tu dài retta alla sua
tormenti. mamiani, 1-110: orrida e brulla in fra solinghe nubi / ergea la
fluito. mamiani, i-m: orrida e brulla in fra solinghe nubi / ergea la
, iv-27-6: per la marina salvatica e brulla / in fino a essa fu la
asina nera, galoppante per la china brulla, la sua terra. -figur.
oltre i duemila eravamo ormai, colla brulla montagnola sulla destra, la quale si dice
poi tutto il pendio, attraverso la siepe brulla; grano sopra, prati e prati
la schiena / rimanea della pelle tutta brulla. magalotti, 1-298: come fa il
si scoperse, fra costoni di roccia brulla, una ripida incassatura nuda che s'
già rapida folgore del cielo / lasciò brulla di foglie e incotta i rami. lustri
, mentre nel magro rimaneva bassa e brulla come il tombolo sulle spiagge tormentate dai
8-103: dopo gli orti la terra brulla, pietrosa, macchiata qua e là d'
in groppi di carcasse, sparsi per la brulla pianura, si vedevano corpi d'uomo
f tu ch'hai nel cuore la marina brulla, / tu dài re t;
/ viene a colei che su la pietra brulla / avea da divorar l'orca marina
che mostravano la loro faccia spelacchiata e brulla. 4. ant. intervallo
schiena / rimanea de la pelle tutta brulla. fiacchi, 72: nell'infinto mordere
costa. -in senso concreto: zona brulla, priva di vegetazione. bertola
viene a colei che su la pietra brulla / avea da divorar l'orca marina.
schiena / rimanea de la pelle tutta brulla. petrarca, 127-99: ben sai,
balconi ventitré anni, palagiare la campagna brulla di inani marmi e cementi, e voltar
volgere repente a settentrione peggio che mai brulla e dirupata. 7. premesso
schiena / rimanea de la pelle tutta brulla. idem, purg., 23-24:
/ la trassi fuor di quella gente brulla. c. dati, 46: tutti
nuove piantagioni di qualche vigna (ancor brulla) che interrompevano il prato. -per
schiena / rimanea de la pelle tutta brulla. idem, purg., 3-145:
/ la trassi fuor di quella gente brulla, / e sana e salva per vie
i romani ruderi! pascoli, 1134: brulla, ondulata, so rubando
: io guardo intorno, alla campagna brulla, / alle rame del bosco ischeletrite,
schiena, / rimanea della pelle tutta brulla. boccaccio, dee., 5-8 (
, se non vegga la rupe 7 brulla apparir tra i nugoli; o seduto /
. graf 5-130: un'alta, brulla, livida pianura, / sparsa di sepolcreti
due passi sulla strada degli ulivi, brulla anch'essa e solcata di rigagnoli.
l'afa incombeva su 'l campo; la brulla pianura / perdeasi tutta gialla ne 'l
ma dall'altra è tutta una spiaggiata, brulla come un sasso. =
spogli di foglie si ergono scheletriti nella campagna brulla. montale, 5-79: se appari
alle an cennò alla montagna brulla e sassosa, al paese che sembrava
5-892: ah, la tua sterile e brulla / e gelid'anima d'ombra /
e da tamerici, o descriva la brulla severità degli alpeggi abitati da mucche indolenti.
. luzi, ii-307: questa terra toscana brulla e tersa / dove corre il pensiero
brulla e arida su cui si ammucchiano i rifiuti