pustoletta '(deriv. da óctctco 'brucio '). il fr. aphte è
lento fuoco) / adch'io riparo, brucio anch'io nel fosso. quasimodo,
brusciare, brugiare), tr. { brucio). consumare, distruggere col fuoco
fuoco) / anch'io riparo, brucio anch'io nel fosso. quasimodo, 2-18
/ l'ore notturne io numero; / brucio di febbre ancor. de amicis,
prima che cessi il rimorchio, gli brucio le cervella. panzini, iv-88:
bruci (per bruchi). brucio, sm. sensazione di bruciore. -al
tommaseo [s. v.]: brucio, continuato bruciore, segnatamente per escoriazione
e simili: 'una bolla in bocca dà brucio '. verga, 4-270:
. -no! parole che scappano nel brucio, cognato. idem, 4-288: sfogati
capisco queste cose... un brucio, una cosa che sembra di morire
2. locuz. avverb. a brucio: con ansia, con affanno e
, 122: si compongono la penna a brucio, come una reliquia. =
deriv. da brùciolo1, dimin. di brucio 1 bruco '. brudolènte, agg
bruciare '. brùciolo1, v. brucio. brùciolo2, sm. ant.
'); cfr. la forma toscana brucio. bruco2, sm. (plur
bue 'e 7rpf) { ho * brucio, gonfio, faccio gonfiare '(
. « se gridi, cane, ti brucio * diss'egli. panzini, i-116
?, dal tema di xatto * brucio '. caustificare, tr. {
deriv. dal tema di xauo 4 brucio '. cauterizzante (part.
comp. dal gr. xafeo 4 brucio '(per il colore rosso bruciato)
il cauterizzare ', da dtaxcdco 'brucio, cauterizzo '. diaccéto, sm
riempirlo, mentre io ho sete, brucio di dentro. savinio, 10-248: il
encausto ', da èyxa (co * brucio; imprimo col fuoco; dipingo ad
dal tema di cpxoy£ ^ co 4 brucio '. epiflogòsi, sf. medie
combustione '(da < pxóy££co 4 brucio '); cfr. fr. èpiphlogose
sua etimologia dal verbo algto = ardo, brucio, splendo. significò l'aria più
dal part. di at&o> * incendio, brucio '(per le qualità della pianta
sud-est '(forse corradicale di eoco 4 brucio '). euroasiàtico, v.
, deriv. dal gr. cpxéyco 4 brucio '. flegrèo, agg.
infiammazione ', deriv. da cpxéyw 4 brucio '; cfr. fr. phlegmon
.. ». che bollori! un brucio, un friggio. = deriv
. -non ne dubitate... brucio anche io dal desiderio di lasciar queste
lento fuoco) / anch'io riparo, brucio anch'io nel fosso. -menar
grasso 'e dal tema di xatco 'brucio '. lipocèle, sm. medie
dall'agg. verb. di xauo 'brucio '. olòcco, sm. (
a pezzetti, ti mangio, ti brucio vivo! -farsi fare a pezzetti
, xii-63: -io, per uso, brucio tutti i ponti dietro me, -replicò
riv. da tip-rj-sw 'brucio \ prestemale, agg. anat
aoline, pancia a terra; color verde brucio; e infatti parevano grossi bachi.
fuoco) / anch'io riparo, brucio anch'io nel fosso. 3
fuoco) / anch'io riparo, brucio anch'io nel fosso. -che
fuoco) / anch'io riparo, brucio anch'io nel fosso. =
generò. / e ne sanguino e brucio. pirandello, 8-486: all'orrore delle
princìpi. crudeli, 2-196: « io brucio, o bella, come un lume
: così svolgendosi dall'uovo, nasce il brucio role e alle persuasioni altrui se ne
fh) \ uàu) 'brucio incenso', a sua volta denom. da
viene, l'ha fatta! lo brucio vivo nella cappella: e dire che l'
e così svolgendosi dall'uovo, nasce il brucio, che diventa crisalide, che scoppia
la mia mente obbediente possa rifarsi, e brucio nel dubbio (e ancora la figura