strappano i capelli dinanzi ai campi « bruciati *, e le spighe chinano il
corvée », superbi, generosi soldati, bruciati dal nevaio come dal deserto le facce
dei fusti nani per i sempreverdi / bruciati e le cavane avide d'acqua.
accorsi subito che aveva gli occhi / bruciati dagli anelli del tracoma. 14
appoggiati ai manubri, stanchi, / bruciati. calvino, 1-42: i pastori ritti
alcuni suoni si arricciavano friggendo come capelli bruciati. 5. rifl. (
avvisto dei piedi che gli si erano tutti bruciati. carducci, ii-10-57: ti adiri
padri carmelitani scalzi... furono bruciati in sphahan e lapidati dal popolo.
, 4-38: passavano contadini neri e bruciati, con le calze biancastre, e
. residuo incandescente di legna o carbone bruciati. dante, par., 19-19
arsa e bruciata. pindemonte, 21-315: bruciati / i pingui lombi al glorioso arciero
7-99: i registri della parrocchia andarono bruciati in un incendio quando eravamo ancora a
riguardo il braccio intorno alla vita, bruciati con gli occhi dalla pianista. quasimodo,
/ scorazzavo felice / per i prati bruciati dall'arsura / o pesanti di guazza
dei fusti nani per 1 sempreverdi / bruciati e le cavane avide d'acqua.
», superbi, generosi soldati, bruciati dal nevaio come dal deserto le facce
, 4-38: passavano contadini neri e bruciati, con le calze biancastre, e si
ancora li aveva vinti, in quegli sguardi bruciati, che, passata la dolorosa cogitazione
borgese, 1-71: lo spiava con occhi bruciati, e ne sperava uno sguardo geloso
e buche e macchie schiantate e sterpeti bruciati e carnai brulicanti, io di tutti i
tra cave e caverne, crinali, praticelli bruciati, burroncelli, mozziconi di torri e
come cani guasti, i suoi morti bruciati nella calce e seppelliti fuor del camposanto
umori. leonardo, 1-134: nelli omini bruciati..., poi che son
caos, e strizza strizza, ne ho bruciati i quattro quinti. de sanctis,
di legna e sarmenti su cui venivano bruciati vivi i condannati al rogo. 5
carbone minuto, di rami o sarmenti bruciati (per usi domestici). serao
di certi cardi coi fioccosi fiori rossi bruciati dalla grande estate. piovene, 5-419
targioni tozzetti, 12-11-279: erano rimasti bruciati i libri del catasto, nel quale erano
dei fusti nani per i sempreverdi / bruciati e le cavane avide d'acqua.
leonardo, 1-134: nelli omini bruciati..., poi che son
.. dopo sei ore, scannati; bruciati i cadaveri e le ceneri buttate nel
. leonardo, 1-134: nelli omini bruciati..., poi che son cenerizzate
de'corpi. savinio, 287: bruciati dalle deflagrazioni ininterrotte e silenziose, gli
con un eresiarca audacissimo, che aveva bruciati nella piazza di vittemberga i tanto venerandi
di certi cardi coi fioccosi fiori rossi bruciati dalla grande estate. montale, 1-102:
paglia, stoppa, lino, quando vengono bruciati. redi, 17-84: 'fioraglia',
mangiava la neve per ristorare i campi bruciati dalla ghiaccia; i fossi cantavano e
sagrifizio i figliuoli co'l fuoco quivi bruciati a moloch demonio. diodati, 2-7
: parlando a mary lo spiava con occhi bruciati, e ne sperava uno sguardo geloso
mangiava la neve per ristorare i campi bruciati dalla ghiaccia. monelli, 1-230: l'
, 25: la polvere de'pipistrelli bruciati è utile all'idropisia, e l'istessa
: rideva dal fondo di quei suoi occhi bruciati e ingrottati che parevano implorarci di ritornare
lo intravedo, a traverso gli occhi bruciati. linati, 20-14: ell'era apparsa
dalla salsedine, ha negli occhi chiari bruciati, nel mento un po'rientrato,
. catasta di legna sulla quale venivano bruciati i cadaveri; rogo, pira.
com'era succeduto de'libri di geremia, bruciati dal re gioachino. papini, vi-635
mangiava la neve per ristorare i campi bruciati dalla ghiaccia. -far passare inutilmente
quali ricchezze? niente diamanti, niente negozi bruciati, nessun congiunto spedito nel regno dei
corvée », superbi, generosi soldati bruciati dal nevaio come dal deserto le facce de'
altra razza, magri, ossuti, bruciati dal sole, gli occhi lampeggianti; e
dalle risa. un sole da morir bruciati, arrostiti. arbasino, no:
e impregnarsi i capelli, sudati e bruciati, / di rugiada notturna.
-che ha i peli e i capelli bruciati dal fuoco. - anche: scottato
: scorrazzavo felice / per i prati bruciati dall'arsura / o pesanti di guazza
si trova in strati ne'terreni eleantraciferi bruciati, ne'terreni di sedimento che sono
piroidi, e in quelli che sono bruciati da fuochi naturali. = dal
, voi e lui. vi siete bruciati il palato e non sentite più il
era colmo di mozziconi e di fiammiferi bruciati. alvaro, 20-115: c'era
o morti poco dopo la nascita, bruciati sì ma non necessariamente uccisi. 2
momento di vivere sono già spossati, bruciati. 2. sperimentato in anticipo
che creddarà che... i legni bruciati e convertiti in carbone, come son
di gasatura, i filati da filamenti bruciati e raccoglierli su rocche; carica sulla macchina
come cani guasti, i suoi morti bruciati nella calce e seppelliti fuor del camposanto
di pelle e di zolfini bruciati per il continuo accender la pipa.
sorriso, ruffianescamente sogguardandolo con gli occhi bruciati dal collirio. -con un
dalla salsedine, ha negli occhi chiari bruciati, nel mento un po'rientrato, nei
tanara, 25: la polvere de'pipistrelli bruciati è utile all'idropisia, e l'
dalla fame, / coi tristi occhi bruciati dalle lagrime, / con le ossa rotte
li volean spenti, ma non scerpati, bruciati vivi, scoiati, torturati e in
, 5-132: risentiva l'odore degli scopeti bruciati nei forni, che fanno profumato il
967: scorazzavo felice / per i prati bruciati dall'arsura / o pesanti di guazza
alle segnature del car- bon fossile; bruciati tramandano ugual fetore e lasciano cenere ranciata
mi accorsi subito che aveva gli occhi / bruciati dagli anelli del tracoma.
, 2-43: seguirono giorni immensi e bruciati -era mezz'agosto -tanto afosi anche tra quelle
vratinte con effetti di lucido-opaco. toni bruciati, verdi, marrone, e poi
... un po'rossi, tutti bruciati... che parevano la stoppa
5-215: viticci, grovigli sterposi, bruciati dal freddo, calavano lungo la parete
colpe a bere il veleno, quali bruciati vivi, quali muoiono di strangùria, quali
stremo solo d'amore e di dolore bruciati di felicità disperata. 8.
caos, e strizza strizza, ne ho bruciati i quattro quinti. = da
quella [lonza], si sarebbeno bruciati e strutti; se li traessi prima,
comune la colpa di avere i visi bruciati dal sole contadino. c. casalegno [
sul labbro fatti con tappi di sughero bruciati. barilli, 8-263: il tappo
cieco... « gli occhi bruciati da una mina! » disse il cieco
fratello di ferdinando, presidente dei resti bruciati del teatro petruzzelli. = comp.
: trovando da per tutto de'villaggi bruciati, spiacevole testimonianza della barbarie de'tartari
estremità una fiamma pilota in cui sono bruciati gas combustibili, composti solforati, ecc.
mi accorsi subito che aveva gli occhi / bruciati dagli anelli del tracoma. n.
lacrime che non gli uscivan dagli occhi bruciati dal dolore. n. ginzburg, i-633
biondi, un po'rossi, tutti bruciati che parevano quei peli che sortono fuori
suonato durante i sacrifici, quando venivano bruciati gli incensi. g. b
sul labbro fatti con tappi di sughero bruciati. bacchelli, 2-276: 1 ragazzi
assorbimento di neutroni e il numero dei nuclei bruciati durante la fertilizzazione è maggiore dell'unità
dei neutroni e il numero dei nuclei bruciati durante la reazione è maggiore dell'unità,
della sera [18-1993], 13: bruciati 6 velivoli speciali: incendiata la base
starnone, 10-239: il canarino dagli occhi bruciati (era stato un crudele calabrese)
marciapiede patapràf! e fili di telefoni bruciati che svolavano via nella sera dalle lor mensole
marciapiede patapràf! e fili di telefoni bruciati che svolavano via nella sera dalle lor mensole