dei pezzi di carbone che guardava poi bruciare. poi chiudeva gli occhi abbacinati e li
abbruciacchiare, tr. { abbruciacchio). bruciare leggermente, qua e là; abbrustolire
. pommaseo-rigutini, 70: abbruciacchiare è bruciare le estremità più tenaci, come degli
col fuoco; incendiare, ardere, bruciare. g. villani, 10-95
e assoluto del campo. 2. bruciare, scottare, dar calore ardente; inaridire
le cervella. = comp. di bruciare (v.). abbruciaticelo,
tr. [abbrùstio). dial. bruciare leggermente, bruciacchiare, abbrustolire, tostare
. = lat. ùstùlare 'bruciare leggermente, scottare '(dal part
part. peri, ustum di urere * bruciare, avvampare, cremare '; cfr
divisione (come burbe da amburère * bruciare tutt'intomo ', sul tipo di comburère
tr. [abbrusco, abbruschi). bruciare appena e rapidamente; tostare; abbrustolire
ii-503: abbruscare, abbrustiare, è quel bruciare che si fa, con fiamma di
lat. accendere * dar fuoco, far bruciare '(comp. di * cando
. 2. piccola ara portatile per bruciare aromi accanto ai morti. =
sia possibile: quando è finito di bruciare, arano la terra incotta e mescolata
disus. e letter. inaridire, bruciare. -anche al figur.
. adùrère (comp. di urite 'bruciare '), della stessa formazione di
(part. pres. di adurère * bruciare '). adusare (ant
, participio pass, di adurère * bruciare '). adustivaménte, avv
(part. pass, di adurère * bruciare '). aèdo, sm
dare alle fiamme; incendiare, ardere, bruciare. malispini, 1-184: anzi
. 4. profumare; bruciare incensi odorosi. marco polo volgar.
tardo ambustió -ónis, da ambùrère 'bruciare intorno '. améba, sf
part. pass. arso). bruciare, consumare col fuoco, incendiare;
infuocato; essere consunto dal fuoco; bruciare. giacomo da lentini, ii-97:
buono. = lat. àrdere 4 bruciare, farsi fuoco '(deriv. da
ardóre, sm. l'ardere, il bruciare; incendio; fuoco, fiamma.
7. tr. infiammare, bruciare. - anche al figur. latini
come impazienti di allacciare di avviticchiare di bruciare. 2. rifl.
, mi sentii pieno di vergogna e bruciare la punta degli orecchi; e mi
. algarotti, 3-432: archimede potè bruciare... le navi nimichi,
), ricalcata sul fr. braser 4 bruciare 'e braiser 4 cuocere sulla brace
immaginato di poter raddoppiar l'olio da bruciare, aggiungendoci altrettanta acqua...;
disseccamento. = deverb. da bruciare. bruciàbile, agg. che può
= comp. dall'imp. di bruciare e da bove; voce to
= comp. dall'imp. di bruciare e dall'ogg. caffè (v.
bruciacchiare, tr. (bruciàcchio). bruciare superficialmente, abbrustolire. - anche assol
sul solaio. = deriv. da bruciare; voce registr. dal tommaseo (
. disus. insieme di cose da bruciare, ramaglia per far fuoco.
deonsi aggiugnere al cuoco le legne da bruciare, e sermenti e bruciaglie. note al
perché sieno [i brucioli] acconci per bruciare e avviare il fuoco;..
= comp. dall'imp. di bruciare e da gola (v.).
. bruciaménto, sm. il bruciare, l'ardere; incendio.
bruciante (part. pres. di bruciare), agg. che brucia,
. versione familiare del modo francese * bruciare i vascelli '. = dalla locuz
vascelli '. = dalla locuz. bruciare il pagliericcio 1 andarsene senza pagare '
etna *. = dalla locuz. bruciare il paglione 1 andarsene senza pagare '
gli osti o le meretrici (cfr. bruciare, n. 15). bruciapélo
= comp. dall'imp. di bruciare e da pelo (v.).
provvisto di un coperchio forato, per bruciare sostanze odorose (e purificare e profumare
= comp. dall'imp. di bruciare e da profumo (v.).
da profumo (v.). bruciare (ant. brusciare, brugiare),
giorni non vi guerisco, fatemi bruciare; ma se io vi guerisco, che
per questo io non avevo fatto bruciare le lor case. bandello, 2-14 (
algarotti, 3-432: archimede potè bruciare... le navi nimiche, benché
a far torturare, tanagliare e bruciare, come strega, una povera infelice sventurata
giusti, iii-223: uno che tornasse a bruciare gli eretici, o a dare i
sistemi delle arti si potrebbero... bruciare senza
armentaria. i pastori erano incitati a bruciare i boschi. quest'odio del pastore per
. v.]: in alcuni casi bruciare dicesi per scottare; ma questo più
corpo, già così stremato, pareva bruciare le poche forze che gli restavano.
piena fronte. -per iperb. bruciare di baci: consumare di baci,
sia possibile. quando è finito di bruciare [ecc.]. fogazzaro, 7-36
. carducci, i-529: mi sento bruciare il viso dalla vergogna di avere a
giorno ch'io ci andavo mi sentivo bruciare il viso dalla vergogna. pirandello,
quei prati là, guardate guardate che bruciare di rossi papaveri al sole!
tommaseo [s. v.]: bruciare d'una data cosa è modo comune,
amor proprio, che gli dovevano ancor bruciare fieramente, sotto alla giovialità grossolana che
[s. v.]: bruciare il ferro vale lasciarlo troppo a lungo in
le cervella. panzini, iv-88: bruciare o bruciarsi le cervella, uccidere o uccidersi
è arrestata. panzini, iv-88: bruciare i vascelli, locuz. figurata, che
rovente. -bruciare il paglione, bruciare il pagliericcio, bruciare il pagliaccio,
il paglione, bruciare il pagliericcio, bruciare il pagliaccio, bruciare il pagliaio: venir
il pagliericcio, bruciare il pagliaccio, bruciare il pagliaio: venir meno a una
bruciato pagliaccio ». panzini, iv-88: bruciare il paglione, vale 'andarsene senza
promessa '. in toscana, * bruciare il pagliaccio '. di giacomo, i-559
sperare di ritrovarlo, per ritrovarmi devo bruciare le tappe. -bruciare la scuola
dispetto e di paura; doveva sentirsi bruciare il pavimento sotto i piedi con quel tipo
core. = deriv. da bruciare. bruciatàio, sm. (femm
del tutto. = deriv. da bruciare. bruciato (part. pass,
bruciato (part. pass, di bruciare), agg. (ant.
comburente. bruciatura, sf. il bruciare; l'effetto, il segno che
una reliquia. = deriv. da bruciare. bruciolato, agg. guastato,
. da brùciolo2 'truciolo, legno da bruciare '. brùciolo1, v. brucio
... perché sieno acconci per bruciare e avviare il fuoco; quasi cppóyavov
bruciaticcio. = incrocio di truciolo con bruciare. brùciolo3, sm. agr
distruzione. = deriv. da bruciare. bruco1, sm. (plur
». brogiare, v. bruciare. brogiòtto, v. brogiotto
entrò nei brulotti coi quali andarono a bruciare i vascelli turchi. dizionario militare [
1642), deriv. da brùler * bruciare, incendiare '(dal lat.
1brusco, bruschi). abbrustolire; bruciare, seccare. 2. agric
* brùsicàre, iterativo di * brùsàre 1 bruciare * (cfr. anche brusca1 e
= dalla voce sett. brusar * bruciare '. brusta1, sf.
. pass, di urère * bruciare '), forse per incrocio col lat
vere ', deriv. da burere 'bruciare ', part. pass, bustus,
: nella marina di roma si pratica bruciare il cali... per farne
le calure: tormentare, seviziare, bruciare sul rogo. fiore, 126-8:
ossidrico: dispositivo col quale si fa bruciare idrogeno (o acetilene: cannello ossiacetilenico)
: quel lavoratore modesto che morendo voleva bruciare l'eneide, a cui non aveva
marito, quando il corpo si va a bruciare, la moglie che resta si getta
è il meglio. non lo volendo bruciare, serbarlo come un libro di sogni
. dal gr. xaxàxauai? 'il bruciare '; voce registr. dal tramater
, per tormentare col fuoco e anche bruciare vivo il condannato. leggende di santi
. medie. eseguire una cauterizzazione, bruciare con cauterio i tessuti di una parte
(cénero). ant. incenerire, bruciare, distruggere col fuoco. - anche
. -andare, ridurre in cenere: bruciare, ardere fino alla consumazione.
-fare cenere: dare alle fiamme, bruciare. -farsi cenere, diventar cenere:
non so che stolto li fece tutti bruciare. -chi sa che: locuz
, quando il corpo si va a bruciare, la moglie che resta si getta
cloaca che il duce farebbe bene a bruciare da cima a fondo?...
violento, in modo da ardere, bruciare. s. gregorio magno volgar
2. l'ardere, il bruciare (del sole, dell'estate;
combusto). ant. e letter. bruciare, ardere, dare alle fiamme;
= voce dotta, lat. combùrère 4 bruciare 'comp. da cum e urire
, agg. e sm. che può bruciare, atto alla combustione.
part. pass, di combùrèrc 4 bruciare \ combustibilità, sf. l'
. l'essere combustibile, capacità di bruciare. d'alberti, 223:
. 2. letter. il bruciare, l'ardere; incendio. boccaccio
, part. pass, di combùrère 'bruciare '. combustivi), agg.
che brucia, che ha virtù di bruciare. soderini, i-60: talvolta un
part. pass, di combùrèrc * bruciare '. combusto (part. pass
part. pass, di combùrere * bruciare '. combustóre, sm. tecn
del popolo, che abbiamo l'ordine di bruciare, di distruggere i palazzi dei borghesi
tr. (concrèmo). ant. bruciare. - anche al
= voce dotta, lat. concremàre 'bruciare '. concrepare, tr. (
demolire le chiese e a confiscare e bruciare i libri sacri. -per simil.
, e simili artifici da tirare fuochi per bruciare navi, munizioni, ponti, ripari
, cooperò a far torturare, tanagliare e bruciare, come strega, una povera infelice
: quel lavoratore modesto che morendo voleva bruciare l'eneide, a cui non aveva potuto
cremare, tr. (cròmo). bruciare un cadavere. panzini, i-581
= voce dotta, lat. cremdre 'bruciare '. cremastère, sm. anat
decotto sugo denso forse da cremare * bruciare '. cremortartaro, v. cremore
4. riscaldare; scottare, bruciare; far maturare; seccare (con
di porfido. 11. intr. bruciare, scottare; ardere. laude di
tr. { débbio). agric. bruciare stoppie sul terreno per concimarlo con le
scoperti,... a debbiati con bruciare boscaglie e macchie.
fare il debbio; l'operazione di bruciare stoppie per ingrassare il terreno.
non si possa far debbi, né bruciare né tagliare sorta alcuna di legname per
cultura. deflagrare, intr. bruciare con estrema rapidità e con fiamma accompagnata
. deflagrare, comp. di flagrare 'bruciare '; cfr. fr. déflagrer
pessimo sapore: sicché è adatto a bruciare per riscaldamento, a disinfettare ecc.
tr. (dibrùcio). ant. bruciare, incendiare; distruggere, devastare col
= comp. da di-con valore intensivo e bruciare (v.). dibruciato
stanare gli eretici, ossia a disfare e bruciare il mio fondaco, tana di patarini
, distruggere. -disformare al fuoco: bruciare. anonimo, ix-914: nel suo
alle volte s'incendia, durando a bruciare parecchi giorni intorno alle paludi malariche.
divampare, intr. accendersi, ardere, bruciare (e si riferisce ordinariamente a un
; modo di accendersi e di bruciare di speciali fuochi; colore,
-donare alle fiamme: incendiare, bruciare. giannotti, 2-2-396: né altro
, tr. ant. e dial. bruciare dentro, ardere. - anche al
quarta, o una ennesima -riuscisse a bruciare tutte le altre e imporsi amabilmente sul
sigarette e volevamo vedere chi ne sapesse bruciare di più nel breve tempo. io
proprie labbra, sperando con ciò di bruciare alla radice una sua possibile incipiente idiozia.
mondo ordinario, si erano ingegnate di bruciare in quella fiamma, ma la nuova vita
. pass, di exurère 4 bruciare '(comp. da ex e urère
(comp. da ex e urère 4 bruciare, inaridire, dis seccare
sull'orizzonte si vedevano in quelle sere bruciare pei campi le stoppie, e nei castagneti
falò del pagliaio. -ardere, bruciare. burchiello, 138: io ti
fodera contro fodera. -ardere, bruciare insieme una fascina: riscaldarsi insieme allo
occhi. -mettere a faville: bruciare, incendiare. a. pucci,
fiaccola, ecc.); scaldare, bruciare (il calore solare). -
fiambare, intr. ant. ardere, bruciare. 2. tr. rosolare
a fiamme: incendiarsi, ardere, bruciare. patini, 426: l'ossa
fiammata, una fiammatina ', far bruciare un fascinotto sul caminetto per iscaldarsi un
? -andare in fiamme, ardere, bruciare. s. gregorio magno volgar.
intr. raro e letter. ardere, bruciare, fiammeggiare, risplendere.
. 2. gastron. far bruciare direttamente alla fiamma una pietanza o un
= deriv. dal fr. flamber 'bruciare ', dal fr. ant. flambé
dal greco, il quale suona ardere, bruciare, incendiare; con questa voce si
di ferro delle porte arroventandosi può agevolmente bruciare il legname che fascia e lasciare libero
suo cuore. -ant. ardere, bruciare. ottimo, i-326: nella ottava
riducono... a debbiati con bruciare boscaglie e macchie;... a
. 13. -destinare ai fornelli: bruciare, usare qualcosa come combustibile.
-mettere al forno: dare alle fiamme, bruciare. beltramelli, i-606: innalzai
ed arrestati, si lasciavano... bruciare vivi. carducci, iii-7-56: ribelli
ungi la detta stampa con olio da bruciare, mettivi di questo gesso ben temperato
. -per simil. ardere, bruciare, arrostire (una persona, un
pesce nella padella. -accendersi, bruciare rapidamente con un acuto crepitio (una
o male, brucia. -letter. bruciare. parini, iv-123: onora,
igneo vapor. -ant. far bruciare (in segno di devozione).
avvenuta. -agric. l'operazione di bruciare paglia o fascine, che, nei
un'eccessiva quantità di fumo; non bruciare bene. giamboni, 4-102: mongiubello
qualcuno. -andare al fuoco: bruciare, incendiarsi. s. giovanni crisostomo
provocarne la combustione 0 la distruzione, bruciare, incendiare. g. villani,
, una miscela gassosa ancora capace di bruciare. -gassificazione dei liquidi pesanti: fenomeno
alighieri, libro velenoso che fu poi fatto bruciare per mano del carnefice come meritava
nella sanguinosa faccenda, di stracciare e bruciare memorie, documenti, registri, processi
a. neri, 1-79: a bruciare il tartaro, detto greppola di vino.
pongono i carboni o la legna da bruciare nei focolari, nei forni, nelle
ismisurata pestilenza. -incendiare, bruciare, incenerire. simintendi, 1-73:
. ii rovescio dell'arsura e del bruciare, che dicono mancanza di danaro.
foglie di faggio, per poter tutto bruciare nel luogo che si deve imboschire.
(imbràgio). ardere, bruciare. fiore, 216-11: venusso
a vulcano: dare alle fiamme, bruciare, distruggere. tesauro, 7-274:
figliuoli entro tanno, abortire le vacche, bruciare il fienile. = denom. da
imporrito, non la intendeva di bruciare. govoni, 6-144: negli armadi imporriti
candèscire, forma incoativa di candire * bruciare '. incandescènza, sf.
da in-con valore intensivo e candire 1 bruciare, ardere ', con mutamento di
incarbonisci). trasformare in carbone, bruciare in modo non completo, carbonizzare.
. 2. per estens. bruciare, distruggere; devastare, mettere a
con la particella pronom. ardere, bruciare, prendere fuoco. crescenzi volgar.
. incendère * accendere, incendiare, bruciare ', comp. da in-con valore intensivo
valore intensivo e * candère * bruciare '. incendévole, agg. ant
a fuoco, dare alle fiamme, bruciare. - anche assol. brusoni
palazzi comunali. quando c'era da bruciare i registri delle tasse, chi era il
come una reticella auer che prima bisogna bruciare. -iron. fervido d'idee
2. ant. e letter. bruciare riducendo in cenere; incenerire. -
ridursi in cenere, diventare cenere; bruciare completamente. dante, inf.,
compongono una pianta (e consiste nel bruciare in appositi apparecchi le sostanze organiche vegetali
. (incenerisco, incenerisci). bruciare fino a ridurre in cenere; bruciare
bruciare fino a ridurre in cenere; bruciare completamente. -per estens.: distruggere
lo più prezioso, che serve per bruciare incenso o altri aromi: può essere fisso
5. locuz. -ardere, bruciare vincenso o granelli d'incenso; dare
è combusti- bile; che non può bruciare o incendiarsi; che resiste all'azione
ant. sottoporre all'azione del calore; bruciare, scottare, riscaldare, arrostire.
che continua ad ardere, a bruciare (il fuoco, la fiamma
letter. che infiamma, che fa bruciare; che provoca infiammazione; che produce
beffa di buc- cari, andrei a bruciare il palazzo braschi, infischiandomi della bella
infocaménto (infuocaménto), sm. il bruciare, l'essere arso; abbruciamelo,
. { infuòco, infuòchi). bruciare, incendiare, distruggere col fuoco,
reale..., tutto fu dovuto bruciare, la reggia inondata d'acqua,
cerino erasi estinto, aveva incominciato a bruciare, e tante intaccature nere, in
, nome d'azione da urère * bruciare '. inusto, agg.
. pass, di inurère * bruciare '(v. inustióne).
', da riconnettersi a urère 1 bruciare, ardere '. inusuale,
disus. recinto murato dove viene fatto bruciare lo zolfo per imbiancare la seta.
-bruciare le labbra: v. bruciare, n. 15. -brunire con
non resta. -ant. bruciare (una sostanza chimica). bruno
beffa di buc- cari, andrei a bruciare il palazzo braschi, infischiandomi della bella
solevano in quel tempo essere apparecchiati per bruciare i corpi morti. -figur.
chichesia. -in partic.: bruciare, ardere (per riscaldare, illuminare
,... tutto fu dovuto bruciare, la reggia inondata d'acqua, e
ferro arroventato. -anche: cauterizzare, bruciare. soderini, iv-328: meglio di
ancora smesso di massacrare, saccheggiare, bruciare, e già si guardavano in cagnesco
infetta o inferma, dovendosi queste portar a bruciare fuori della città, lontano almeno due
, a dare materia d'ardere ed a bruciare una anima, che non è ad
non valse un mellone. -sentirsi bruciare la scorza del melone: provare dolore
non è ricco e non vuole né bruciare il suo ingegno nel giornalismo né soffocare
da un sole di miele che accarezzava senza bruciare. -di miele selvatico: naturalmente
lazzeretto gl'infermi, e governarli; bruciare, purgare la roba infetta e sospetta.
il corpo umano. 4. bruciare, ardere. - anche assol.
, che nell'interne e poi nel bruciare mortifica al fin la carne di tal
e in virtù delle loro caratteristiche possono bruciare combustibili diversi, come le benzine,
vita] diventa una fiamma, meglio bruciare che stare lontano a scalducciarsi come i
, vellutata, che si ottiene facendo bruciare sostanze organiche molto ricche di carbonio (
statuto che il dottor. barellai opinava di bruciare? -prevedere, aspettarsi. livio
da ricondurre al tema di urère 'bruciare, scottare. ostile1, agg
padrone due reali e lasciandogli i rami da bruciare. loredano, 239: è cosa
nelle persecuzioni i martiri avevan rifiutato di bruciare sulle are pagane in presenza degli strumenti
. -bruciare il pagliaccio: v. bruciare, n. 15. -fare
-bruciare il pagliaio: v. bruciare, n. 15. -cercare vago
dicesi. 7. locuz. bruciare il pagliericcio: v. bruciare,
locuz. bruciare il pagliericcio: v. bruciare, n. 15. =
locuz. -bruciare il paglione', v. bruciare, n. 15. -dare
a dare il sacco ed a bruciare le case degli antichi priori che
corpo, già così stremato, pareva bruciare le poche forze che gli restavano in
agnello arrostito con erbe amare e di bruciare gli avanzi, di mangiare per tutta
3-178: minaccia giove in vendetta del sole bruciare le navi dtjlisse, e poi l'
parteggiani. pratolini, 3-182: avrei voluto bruciare i giorni ed i mesi, scontare
come la salamandra stia nel fuoco senza bruciare: come la remora, quel pesciolino,
morte. -levare il pezzo: bruciare col semplice contatto. 0.
, v-148: occorre... bruciare la mala pianta dell'odio, che porta
son uomini, accette e cannoni si lasci bruciare quasi tutta una città, senza rovinare
partic.: essere molto violento, bruciare (il sole). giuliani,
varietà di ortite caratterizzata dal fatto di bruciare con fiamma retta come il carbone.
), con allusione al fatto che può bruciare; è registr. dal d.
si adoprava il carbon fossile che per bruciare... dappoi si apprese a distillarlo
gli antichi solevano porre i corpi morti a bruciare dentro a'lenzuoli di tal lino indiano
lasciandolo ivi prendere ad esse, con poi bruciare la carta. tarchetti, 6-i-374:
profumare il tramonto. -ant. bruciare lentamente una sostanza allo scopo di produrre
di dilettosa ferocia, l'occisor lepruccio bruciare con un ferro rovente gli occhi del
e dell'eroico sforzo continuo, bisogna bruciare la tonaca nera, simbolo di lentezza,
ragazza] provvisoria come se stesse per bruciare, per consumarsi. jovine, i-tit.
al lazzaretto gl'infermi e governarli; bruciare, purgare la roba infetta e sospetta.
nella gran brettagna ordinata una legge di bruciare i bigami, l'avvocato di un
padrone due reali e lasciandogli i rami da bruciare. bùccio, 11: prendi animo
precedentemente sottoposti all'operazione di gasatura onde bruciare i filamenti sporgenti irregolarmente; infila il
, / questa pure io vedrei tosto bruciare. 2. eliminare le sporgenze
letter. essere irritato, infiammato; bruciare (la gola).
. 21. essere irritato, bruciare (la pelle). leti,
come la salamandra stia nel fuoco senza bruciare: come la remora, quel pesciolino
come una reticella auer che prima bisogna bruciare. pirandello, 7-250: spiegò al
). scaldare con rinnovata intensità, bruciare (il sole). - anche
presa. 8. per estens. bruciare dalla febbre e dalla sete. foscolo
ribruciare, tr. (ribrùcio). bruciare di nuovo o con continuità. -in
s. v.]: 'ribruciare': bruciare di nuovo, o, anche,
calvino, 15-215: le stelle continuano a bruciare e ribruciare il loro combustibile per i
, e intens., e da bruciare (v.). ribruciatóre
notariato. bacchelli, 5-212: vorrei bruciare olmèdolo. vorrei.. mi rifugio
li fece entro una casa e vivi bruciare. -intr. con la particella pronom
resistere a elevate temperature senza liquefarsi o bruciare (un minerale). anonimo [
di molto le ame da bruciare. p. petrocchi [s. v
i castagni si fa di molto legname da bruciare;... vede là quelle
: nella marina di roma si pratica bruciare il cali, chiamato riscoli, per fame
/ intorno non c'è legna da bruciare; / no, miei cari incendiari.
meno che diroccate, si applicò a far bruciare tutte le vigne e case della contigua
aromi. carducci, ii-1-250: mi faro bruciare sopra un rogo di legna di pino
anche: friggitore. 2. bruciare vivo, suppliziare col fuoco. vieusseux
uomini, accette e cannoni si lasci bruciare e quasi tutta una città, senza
-con riferimento al cespuglio che mosè vide bruciare senza consumarsi, secondo il racconto biblico
n-1-92: i sagginali si serbano per bruciare, abbicati accanto alle case de'contadini
come la salamandra stia nel fuoco senza bruciare. amari, 1-ii-441: un altro
d'annunzio, iii-1-539: -abbiamo tanto da bruciare mezza / romagna. questa volta si
ah! poter recidere le zampe, bruciare le ali a quella scellerata mosca!
tre dadi. 4. locuz. bruciare l'olio e la sansa: consumare
partic. la vedova che si faceva bruciare sul rogo del marito).
di palazzi comunali. quando c'era da bruciare iregistri delle tasse, chi era il
freddo. brunetti mio, freddo da bruciare un carro di lena per settimana scaldandosi
: se diventa una fiamma, meglio bruciare che stare lontano a scalducciarsi come i
caniccio è diventato un ammasso di legna da bruciare; le castagne son tutte di sotto
toscani, 71: piccola scintilla può bruciare una villa. 15. dimin
corno orde- -bruciare la scuola: v. bruciare, n. 15. namenti e
prima o dopo; ma prima di bruciare le stoppie. -sostant.,
semispènto, agg. che sta cessando di bruciare; che è in procinto di spegnersi
per viepeggio sfasciarsi, e essere messa a bruciare con fumo. 'le sventure avevano cominciato
(sfacèllo). letter. ant. bruciare sfrigolando (anche per punizione infernale)
/ che guardo stupito quella maschera / bruciare di una fragile / e vibrante identità.
favilla d'un tirso. bene loso: bruciare, / questo, non altro, è
fuoco, un incendio); cessare di bruciare (una materia accesa).
: aveva bi sogno di bruciare le proprie energie in qualcosa di solido,
, di vergogna, mi fa quasi bruciare gli occhi di lacrime. 7
cloaca che il duce farebbe bene a bruciare da cima a fondo? »
gli antichi avevano alcuni specchi ustori per bruciare le droghe medicinali. pacichelli, 1-105
ecc.) cessi di ardere, di bruciare; estinguere fuochi, incendi.
. che ha cessato di ardere, di bruciare (un combustibile, un fuoco,
-con riferimento al cespuglio che mosè vide bruciare senza consumarsi, secondo il racconto biblico
-con riferimento al cespuglio che mosè vide bruciare senza consumarsi, secondo il racconto biblico
di mosè, sta traile fiamme senza bruciare. -in espressioni comparai per indicare
gran taglio di legnami, sì da bruciare che da edifizi, preparato per l'
: ungi la detta stampa con olio da bruciare; mettivi di questo gesso ben temperato
. astilla) 'pezzo di legno da bruciare tagliato con l'ascia, scheggia', poi
2. per estens. ardere, bruciare. sinisgalli, 77: ha un
-che crepita fortemente (una sostanza nel bruciare). - anche in posizione pred
... per produrre acido solforoso col bruciare entro i tini o recipienti contenenti liquidi
-in senso generico: ardere, bruciare. libro della natura degli animali
2. seccare, inaridire, bruciare l'erba (il gelo, la brina
forma dal lat. ustrinà 'azione del bruciare, luogo dove si brucia', *
. essere consumato dal fuoco; ardere, bruciare. serdini, 1-209: dove el
, 1-261: una fante di un bruciare. caraucci, iii-3-216: al pian /
avversarie. 13. locuz. - bruciare le suole a qualcuno: metterlo in
pronom. ant. e letter. bruciare apertamente, divampare (una fiamma,
svaporano. 5. divampare; bruciare. gualdo priorato, 8-21: la
provincia. 7. locuz. - bruciare le tappe: procedere con rapidità eccezionale
i tempi, non ce la faceva a bruciare le tappe e qui aveva ragione lei
2-119: qualche tartufo gli avrà consigliato di bruciare il manoscntto dei mémoires. 2
era l'ora in cui sentivamo il tatuaggio bruciare come una ferita, e ci invadeva
bella, di una bellezza che mi faceva bruciare le tempie. 2. ant
tempi, non ce la faceva a bruciare le tappe e qui aveva ragione lei.
terra brucia sotto i piedi: v. bruciare, n. 15. -levare qualcuno
dalle are, le quali servivano a bruciare i timiami e a sorreggere il fuoco sacro
argenteo, splendente, il solo a bruciare in azoto; per le sue ottime proprietà
legno che sta bruciando o che inizia a bruciare (o anche ciò che ne rimane
invaghisca. 20. ardere, bruciare, incendiare (il fuoco).
da cui si ricavano oli lubrificanti e da bruciare, gas illuminanti e paraffina.
cooperò a far torturare, tanagliare e bruciare, come strega, una povera infelice
toto-candidature come 'un gioco platealmente interessato per bruciare i candidati'. = comp. da
piccola foglia. -lasciar scuocere o bruciare una vivanda. g. m.
poi... si adopra per bruciare in vece di legne terrestri e si chiama
turificazióne, sf. liturg. il bruciare incenso, incensazione. magri
ùrere, intr. letter. ant. bruciare, prendere fuoco. - al figur
. v.]: 'ustione': il bruciare le carni. dannunzio, 3-24:
ustòrio, agg. che serve a bruciare, a incendiare. - specchio ustorio-
raso, / questa pure io vedrei tosto bruciare. = deriv. dal
ustulare, intr. letter. ant. bruciare. -anche al fi- gur.
timone. 5. locuz. bruciare i vascelli, bruciarsi i vascelli alle
i vascelli alle spalle, v. bruciare, n. 15. 6.
toscani, 71: piccola scintilla può bruciare una villa. ibidem, 304: porta
participio del verbo fr. 'boiler'= bruciare, usatissimo in 'vino brulé', latte brulé'
= comp. dall'imp. di bruciare e rifiuto. brufolóso, agg.
ed in obbrobrio sono gli erostrati che tentano bruciare i tempi delle muse. =
: la moda 'adultizza'i bambini facendogli bruciare le tappe. mentre madri e padri spesso
= comp. dall'imp. di bruciare e grasso. bruciapaèsi (brùciapaèsi)
= comp. dall'imp. di bruciare e paese. bruciapanno (brùcia panno
= comp. dall'imp. di bruciare e panno. bruciapèntole, sm.
= comp. dall'imp. di bruciare e pentola, come calco del milan.
milan. brusapignatt. r bruciare, tr. (brùcio). bruciare
bruciare, tr. (brùcio). bruciare il paglione: venir meno a una
na bruciato (part. pass. di bruciare), agg. gerg. che conduce
perché ha una grande accelerazione, per bruciare la strada tra un semaforo e l'altro
e gioiosamente. la sessualità continua a bruciare, travolgere, esaltare, devastare.
, intr. con la particella pronom. bruciare consumandosi fino a incenerirsi.