, barabba! fogazzaro, 5-18: brontolò fra i denti, con una forzata
: la carrozza passò sul ponte, che brontolò cupamente. giocosa, 57: una
del diavolo? -ci guardò dispettosamente, brontolò non so che cosa, e tirò via
del diavolo? -ci guardò dispettosamente, brontolò non so che cosa, e tirò
soggetti alle leggi di prima? tosamente, brontolò non so che cosa, e tirò via
la donna; e anche la vecchia brontolò qualcosa. 13. compiere opera di
della tenutaria. « beh », brontolò, « mi pare che anche qui
don gesualdo con una'faccia da funerale brontolò: - parla! sbraita! hai ragione
« chi sa che giuocone ha! » brontolò pasotti. -giocolóne.
: seccatissimo dal pranzo guastato, gli brontolò: « cossa l'ha mai de capì
dal sole. govoni, 3-169: brontolò cupamente all'orizzonte / nell'arso pomeriggio,
? una bella serva, finalmente! » brontolò ingravallo. rassettò i verbali, brontolò
brontolò ingravallo. rassettò i verbali, brontolò ancora un poco. le tre madame
. martuffo. bonsanti, 3-i-242: brontolò fra sé: « bestione, martufo
? r. sacchetti, 1-207: gironi brontolò un -grullo! -poi aggiunse:
vincano noi. imbriani, 3-192: brontolò contro la delicatezza de'nervi della ragazza:
29: domandò che ore erano, brontolò una buona sera a'suoi ragazzi,
mosche da un tavolo più vicino e brontolò: -sfruttatori ereditari!.. sfruttatori
mio avviso. landolfi, i-432: cancroregina brontolò un poco, sternuti, sbadigliò pigramente
livido, come riebbe il fiato, brontolò, con ghigno crudele e co'denti
oro. m. prisco, 5-86: brontolò... alla vista delle sovra-
svevo, 8-474: « in fondo » brontolò alfio che non brilla per essere molto
. fenoglio, 4-368: franco brontolò: -vi pare davvero che ci siamo
3-301: « sono morti! », brontolò lui rocamente. -di animali.
i giorni egli è qui », brontolò pretu sollevando il coperchio della cassa e prendendo
ingenuo. bontempelli, ii-320: eteocle brontolò con scarso interesse: « non ricordo
il vecchio faina. « perdio » brontolò, dopo aver scostato la mano che
» « a tutti quanti », brontolò guido, « a tutti i matti
grida, squàrciati, strega! », brontolò pensando che tutti i cenci di quei
« vattelo a vedere da te », brontolò menemio in dialetto strettissimo.
di diluenti. arpino, 15-260: le brontolò contro vedendo la ragazza uscire dal bagno
7-427: « che sugo! » brontolò il lucchese. « farci far la
: la carrozza passò sul ponte, che brontolò cupamente, come risentito d'un'offesa
la pipa. e abbottonando il soprabito brontolò, tra l'una e l'altra boccata
temporale di cocca- pieller, ond'egli brontolò: « dopo tanti giorni che si parla
c. e. gadda, ii-424: brontolò ancora il dottor fumi... e