solito, dall'infiammazione delle ultime diramazioni bronchiali (bronco-alveolite). 2
numerose cavità (alle estremità delle ramificazioni bronchiali) che formano gli elementi più specifici
ai bronchi. -arterie, vene bronchiali: che irrorano i bronchi. -albero
mei, 114: l'aria nelle vesciche bronchiali, le quali allorché trovansi pienamente gonfiate
. mascagni, ii-119: le arterie bronchiali derivanti dall'aorta... si
sistema di lenti, l'interno dei canali bronchiali (ed è praticata nelle bronchiettasie,
è praticata nelle bronchiettasie, nei tumori bronchiali e polmonari e in tutti i casi di
forma per dilatazione e usura delle pareti bronchiali in corrispondenza di una o più bronchiettasie
bronchiti subacute e croniche e nelle forme bronchiali specifiche, per la sua azione intensamente
acceleramento dei battiti del cuore, spasimi bronchiali, ecc. tramater [s
mugo e impiegato nella terapia delle affezioni bronchiali. = comp. da
sm. anat. ciascuna delle ramificazioni bronchiali che si distaccano dalle pareti laterali del
tessuto interstiziale polmonare che circonda le diramazioni bronchiali. = voce dotta, comp
seconda contro all'enfisema, ai catarri bronchiali, all'asma. 7.
sm. medie. spasmo dei muscoli bronchiali. = voce dotta, comp.
senegina che hanno proprietà fluidificanti delle secrezioni bronchiali. landino [plinio],
dosi è usato come espettorante nelle affezioni bronchiali. de marchi, ii-734: -ho
se congiuntivali, nasali o bronchiali di soggetti predisposti; febbre o
della chiesa, avevano origine le ramazioni bronchiali. = deriv. da ramo1
larvacei, ognuna delle aperture dei tubuli bronchiali. -sfiatatoio dei cetacei. -negli insetti,
e in medicina nella cura delle affezioni bronchiali. tommaseo [s.
specialmente contro la tosse e le affezioni bronchiali. corpo derivato dai terpeni, contenuti