dispositivo costituito da una marini coloniali appartenenti ai briozoi ectomembrana semipermeabile, o da un vaso
. plur. zool. sottordine di briozoi ectoprocti marini, i cui zooeci,
, di certi molluschi, brachiopodi, briozoi; nel regno vegetale è stata riscontrata
aggiungono molluschi con i loro gusci, briozoi, echinodermi, idrozoi, litotamni con le
plur. zool. sottordine di briozoi ectoprocti, tutti marini salvo due ge
che circonda la cavità del corpo dei briozoi ectoprotti. = voce dotta,
. plur. zool. sottoclasse di briozoi, con l'apertura anale situata al di
. lo strato interno dello zoecio dei briozoi (ed è costituito dall'epidermide monostratificata
flustra, sf. zool. genere di briozoi ecto- al monte, sta sempre basso
minuti animali che rivelano affinità con i briozoi e i brachiopodi; se ne conoscono
fredericèlla, sf. zool. genere di briozoi fi- lattolemi appartenenti alla famiglia fredericel-
frondlpora, sf. zool. genere di briozoi della famiglia frondiporidi. vallisneri,
. plur. zool. famiglia di briozoi, dell'ordine gymnolaemata, che si
-zool. cordone cellulare che nei briozoi collega l'ansa deltintestino con la base
2. zool. gemma del polipide dei briozoi, che 454: ne'campi trazii
. plur. zool. sottoclasse dei briozoi; gimnolemi. = voce dotta,
è suddivisa la cavità gastrovascolare. -nei briozoi, parete esterna, a forma di
membranìpora, sf. zool. genere di briozoi della famiglia membraniporidi; comprende numerose
membraniporèlla, sf. zool. genere di briozoi della famiglia cribrilinidi. = voce
, sm. plur. zool. famigliadi briozoi malacostegoidei cosmopoliti. = voce dotta,
partic. di aracnidi, merostomi, briozoi, foro- nidei, brachiopodi, pogonofori
alcuni gruppi di invertebrati (come i briozoi, i brachiopodi, ecc.),
ciascuno degli zooidi modificati, appartenenti ai briozoi, che si presentano come formazioni sacciformi
quando l'animale è ritratto; nei briozoi, membrana chitinosa che chiude l'apertura
paludicèlla, sf. zool. genere di briozoi della famiglia paludicellidi che vivono nelle acque
'paludicèlla ': genere di molluschi briozoi (paludicèlla) affinissimi alle alcionelle, stabilito
paludicèllidi, sm. plur. famiglia di briozoi che vivono in acque dolci e marine
calcaree crostose, al cuni briozoi, spugne calcaree, ecc.
sifonofori) e, anche, di briozoi, per lo più di forma arborescente.
zool. massa interna dello zoecio dei briozoi, che può raccogliervisi o uscirne.
òi, sm. plur. zool. briozoi. = voce dotta, lat.
sf. zool. disus. genere di briozoi che formano lamine calcaree traforate, con
sm. plur. zool. classe di briozoi comprendente il maggior numero delle specie del
alcuni animali (tunicati, celenterati, briozoi) e che, crescendo, dà origine
-i). paleont. sottordine di briozoi diffuso dall'ordoviciano al triassico. =
vibràculo, sm. zool. nei briozoi, zooide deputato alla pulizia, alla
riveste i singoli individui delle colonie dei briozoi. = voce dotta, lat