son d'acque marine / e di brilli cilestri alquante stelle. targioni tozzetti,
3374: con poco vino si può diventare brilli; a avvinazzarsi ce ne vuole:
f. frugoni, xxiv-1046: trilli, brilli, zampilli, serpilli, amurilli e
tu più non voli, più non brilli, / più non canti: e non
, anima mia. / prima che brilli ima stella / giriamo la manovella /
te persegue il trovadore; / ma tu brilli, tu scintilli, / tu zampilli
ambizioso di brillar fra gli altri, / brilli altramente. pananti, i-9: per
che schizzi in aria, non che brilli nel bicchiere,... userai questa
: / ma che siccome l'or brilli lucente, / ma che nel bel cristal
/ sicché tutti dal vin già mezzi brilli, / mentre la gira, fan
, v-403: ciuscheri, alquanto allegrocci, brilli. carena, 2-261: 'ciuschero
i vecchi a quest'ora son già brilli, e i fanciulli hanno dal principio della
quando hanno bevuto; e quando sono brilli sono galanti. -figur. linati
era in una gabbia verde, di brilli, coperta da una tela cerata verde.
le fibbie or di metallo ed or di brilli, / ovate, tonde e quadre
i manichini, / e le fibbie di brilli affi scarpini. = voce dotta,
la polverina, gli scappinetti colle fibbie di brilli, e montano in calesso colle calzoline
fu subito piena di marinai già tutti brilli; maria la matta e la bolognese
tu più non voli, più non brilli, / più non canti: e non
è come un astro raro, / che brilli alto / in una grande chiarità lunare
son d'acque marine / e di brilli cilestri alquante stelle, / che fanno al
v-403: ciuscheri, alquanto allegrocci, brilli, oculis putribus. = etimo
/ ma che sì come l'or brilli lucente; / ma che nel bel cristal
che di giorno e'pare continuamente che brilli. 11. assai colorito (
ojetti, 1-503: il professore ugo brilli è l'ultimo superstite, se non
/ ma che sì come l'or brilli lucente; / ma che nel bel cristal
e che schizzi in aria, non che brilli nel bicchiere,... userai
13-21: verso il 1894, ugo brilli aveva mandato al carducci a emendare l'
italia. carducci, ii-16-56: dica al brilli che non ragioni come depretis quando vuole
esilarazione che li fa parere un po'brilli. -indizio esterno di eccitazione, di
o falce di luna calante / che brilli su tacque deserte, / o falce d'
van dietro alle lucciole lampeggianti, ai brilli, a i trilli, a i berilli
rami loro / fioriti son di tremolanti brilli, / di conchee bacche e d'
diè il pascoli, severino, il brilli e simili. 4. periodo
a passar carducci, ii-16-175: caro brilli,... non si abbandoni la
, un po'eccitati, un po'brilli, talvolta cantando, come se rincasassero da
in sé. carducci, ii-17-118: il brilli è qui reduce da tossignano, sempre
rami loro / fioriti son di tremolanti brilli, / di conchee bacche e d'
dell'emilia, all'indirizzo di ugo brilli. de amicis, i-914: egli ci
uscio a uscio, non pare che brilli né frizi come il ricolto in su
dal sen. albicini, legato al brilli da amicizia fraterna e lo scultore ha
tiglio e molto ponderosa; maneggiandola i brilli lassa. questa è più perfetta.
o falce di luna calante / che brilli su tacque deserte. -luna silente
il maghetto: il critico letterario ugo brilli (nella lingua familiare del carducci e
gli gorgheggia: ben venga il signor brilli. idem, 1-180: se potessi essere
13-93: il maestro guardò stupefatto il brilli. -oh, maghetto maghetto, vuoi tu
all'estremo margine della sua vita, il brilli era quasi cieco. -distanza
ii-13-157: che bel porco, caro brilli, qui presso: tre poemi
dossi, i-195: o compagnia di brilli, che, ferma la pincionella alla
il moratti, il ronca, il brilli, il cima, il decia, il
arte. carducci, ii-15-34: il brilli ha dovuto finalmente cedere al male,
34: mano mano che ugo brilli scorreva il minuzioso rapporto impallidiva e alzava
riduzione di prezzo'), li diedi al brilli. borgese, 1-156: un altro
o falce di luna calante / che brilli su tacque deserte, / o falce d'
, mummiétta bella! -gridò uno di quei brilli. svevo, 8-79: si dedicò
, da utilizzare per il mio povero brilli! accidenti alla segregazione cellulare!
intimi, insieme con severino, col brilli e con altri pochi.
bresciani, 1-i-42: venivan di francia i brilli e le ora- ture false che poneansi
, anima mia! / prima che brilli una stella / giriamo la manovella / d'
fibbie or di metallo ed or di brilli, / ovate, tonde e quadre.
ojetti, i-503: la voce del mio brilli è sempre quella, limpida, pacata
: dopo due giorni di baldoria, brilli dal vino, eccitati dai canti, i
di vinchi, di vimini, di brilli o d'altri legni flessibili, per lo
signore; e stazzona un poco quel brilli che sento essere venuto costà grosso come
, / che pari il freddo, e brilli nella notte. -figur. annullare
il moratti, il ronca, il brilli, il cima, il decia, il
fisonomia mesta dolcemente e pensierosa sulla quale brilli un sorriso. manzoni, pr.
, naso a petonciano, era ugo brilli. 2. locuz. candire un
. montale, 5-115: sei tu che brilli al buio? entro quel solco /
vetri dei palazzi scintillano come grandi occhi brilli. -insieme di suoni smorzati o appena
mano. viani, 13-81: ugo brilli rompeva la monotonia delle 'pratiche '
a procacciare attenzione al racconto. v brilli [in pascoli, 2-592]:
, naso a petonciano, era ugo brilli, che, provveditore agli studi della
16-168: stia col pungolo a dosso al brilli che ari bene. fogazzaro, vi-165
i-130: purché ai tenue vampa mi brilli 'l domestico lare, / me a
sarebbe una bella spada, fibbie di brilli, catenella d'oro all'orologio.
mi ci mancava anche questa! 11 brilli ha dovuto finalmente cedere al male, ed
rimase di sasso e chiamò telegraficamente ugo brilli a gran rapporto. comisso, 12-63:
, / ma che sì come l'or brilli lucente. mascardi, 3-73: fece
/ ma che sì come l'or brilli lucente, / ma che nel bel cristal
persegue il trovadore; / ma tu brilli, tu scintilli, / tu zampilli
con la mota anteriore frisò il pastrano del brilli. arpino, 13-54: un segmento
quando, luccicante di migliaia / di brilli, e in manto d'or, fa
polverina, gli scappinetti colle fibbie di brilli e montano in ca- lesso colle calzoline
e che schizzi in aria, non che brilli nel bicchiere, e che bevendone et
, luccicante di migliaia / di brilli e in manto d'or, fa da
carducci, ii-15-127: quell'articolo del brilli sul volgarizzatore del caro vedi, se
). carducci, ii-15-34: il brilli ha dovuto finalmente cedere al male,
annunzio, iv-1-959: che un sideral raggio brilli nel tuo amore! che la tua
rinnovare i-503: la voce del mio brilli è sempre quella, limpida, pacata,
segretario. ché il dì per il ciel brilli e sormonti. -sostant.
e la soscrizione! falla vedere al brilli e rimandamela. -apposizione della firma su
e che schizzi in aria, non che brilli nel bicchiere,... userai
/ sicché tutti dal vin già mezzi brilli, / mentre la gira, fan brindisi
ii-13-157: che bel porco, caro brilli, qui presso: tre poemi di
signore; e stazzona un poco quel brilli che sento essere venuto costà grosso come
montale, 5-116: sei tu che brilli al buio? entro quel solco /
mia melodiosa, /... / brilli innumerevole e immensa / alla mia lunata
. viani, 13-33: quando ugo brilli, presago del temporale che stava per
ne cedo intieramente al dott. ugo brilli; e autorizzo lei a passargliene nei
di gergamo. carducci, ii-19-201: il brilli mi scrive: sapere di certo luogo
viani, 13-34: mano mano che ugo brilli scorreva il minuzioso rapporto impallidiva e alzava
, da un fossato all'altro, brilli che non si tengono in piedi, vomitando
un altro dantino, che deve essere del brilli. = deriv. dal nome di
un nastro nero con una fibbietta di brilli. – con valore aggett.: