molle a un tempo e maestosa, che brilla nel sangue lombardo. pascoli, 627
voluttà] è pur essa amabile e brilla di una sua malinconia diafana ed accostevole.
/ squallor d'autunno il cielo azzurro brilla. idem, 849: il cielo in
: il cielo in freddo fulgore adamàntinó brilla. idem, ii-8-143: il cielo ride
a l'oro / generoso lieo spumante brilla, / che 'n tazza di finissimo lavoro
annunzio, iv-2-1313: il vino vermiglio brilla nell'ampolla, sopra la tavola dell'
parla nel viso, / a ciascun atomo brilla dall'indole / nativa un proprio di
, ove ne vai? qual raggio / brilla di speme su le audaci antenne?
-77: godo del lampo della dinamite che brilla nella luce soda dell'antimeriggio come uno
dove roggio nel filare / qualche pampano brilla, e dalle fratte / sembra la nebbia
data la vita: pamela tutto brilla nella sera / dopo l'uragano e la
suona ed olezza, / e in sette brilla ed in arcanismo, sm. letter
a questa parte. ha prua / che brilla, ed arma più di venti remi
, ogni ricordo spaventoso; il fuoco brilla nel focolare, il vino aromatico scintilla nel
questa parte. ha prua / che brilla, ed arma più di venti remi /
marino, 347: di piacer ne brilla / de l'alato fanciul la madre astuta
parla nel viso, / a ciascun atomo brilla dall'indole / nativa un proprio di
esposto a toro / generoso lieo spumante brilla, / che 'n tazza di finissimo
vino che rosso avanti il focolare / brilla, al fischiare della tramontana.
sgocciola dai fiocchi / delle avellane, e brilla nel cadere. d'annunzio, ii-563
/ romito opaco. pascoli, 421: brilla nei tardi avvolgimenti il mincio, /
: lo specchio d'un baglior pallido brilla / da soli antichi nel cristal piovuto
ad una bella fiamma, / uno brilla, si sgrogiola, si smamma. carena
respir s'arresta in petto, / brilla il guardo e balza il cor. tornielli
trista, / gemma s'è fatto e brilla / tra 'l nero crin de la
della mosa, in poca distanza da brilla, e quindi con barche fu traghettata
della folgore! ora / qua e là brilla in rosa la sua bava. d'
betulle. moravia, ii-57: guardate come brilla laggiù il sole levandosi dietro quei tronchi
pascoli, 421: ed ecco / brilla nei tardi avvolgimenti il mincio,
mi bolle, ed il cuore mi brilla in petto. pananti, 1-8: questo
freddo, dio la benedica? brilla, sf. macchina per 'brillare il riso
'brillare il riso; stabilimento dove si brilla il riso. lastri, 1-3-14
noi scorziamo prima il risone nella brilla, che si usa ancora in spagna.
(superi, brillantissimo). che brilla, che luccica; splendente, luminoso
par di fuoco ed è netto, e brilla di sorte, che abbaglia la vista
leopardi, 11-6: primavera dintorno / brilla nell'aria, e per li campi esulta
: il cielo in freddo fulgore adàmantino brilla. de marchi, i-531: qualche
costellazione / lugubre che in un cielo nero brilla. soffici, i-366: in pochi
e s'affaccia s'avvede / che brilla la tolda e il timone / nell'
il respir s'arresta in petto, / brilla il guardo e balza il cor.
e fiero / negli occhi di ciascun brilla e lampeggia. parini, iv-5:
molle a un tempo e maestosa, che brilla nel sangue lombardo. leopardi, 13-16
, se si distacca dall'oscurità dove brilla assai più che in qualsiasi splendore di
missionaria. tommaseo, ii-137: l'estro brilla e si spande caloroso in tutte le
/ talor si spenge un desiderio, e brilla / una speranza. d'annunzio,
la sento ricordare, / il cor mi brilla e par che gli esca fuore.
da un vostro pari, e perciò brilla e impazzisce di allegrezza. allegri 191:
: e come dentro per la gioia brilla, / di fuori arde, e sfavilla
col ghiro il cane, / ne brilla il putto in vista. busenello,
sia. redi, 16-v-45: mi brilla il cuore che vi sia un antico esemplare
degli idilli di teocrito, ma più mi brilla il cuore perché v. s.
di quando in quando il cuor mi brilla, e mi vien voglia di maritarmi.
iii-404: sono lietissimo, il cuore mi brilla, e ho bisogno di espandere la
vedi vedi come fuma, / come brilla e come spuma. redi, 16-i-18:
zampilla, / salta, spumeggia e brilla. moretti, 17-73: tutte le cannelle
pania accorgesi l'uccello, / e brilla sul panion, poi cuculiando / va lungi
, a cui più di girandola / brilla il cervel, saresti pazzo.
lì trincando ad una bella fiamma / uno brilla, si sgrogiola, si smamma.
, 3-235: se ogni tanto una mina brilla per disgrazia, una esplosione fa sussultare
1-71: o agatina, che siete brilla a digiuno? pea, 7-52: bevve
cominciò a girargli la testa un po'brilla. baldini, 5-93: ci sono.
là, sopra e sotdel brocchier vi brilla, / o pezetèri. d'annunzio,
trincando ad una bella fiamma / uno brilla, si sgrogiola, si smamma.
parlare dieci o venti lingue, vi brilla un sole bellissimo tra le dorature dei caffè
oscilla sospesa in quel vuoto, e brilla come un ago calamitato. calamitazióne,
leopardi, 11-6: primavera dintorno / brilla nell'aria, e per li campi esulta
zampilla, / salta, spumeggia e brilla! trinci, 1-55: l'uva chiamata
di vario bel lume / ne'manti brilla e nell'auree piume. manzoni,
cresce, la canicola infuria. la sabbia brilla nella mia visione come mica e quarzo
più colpire, come la luce che brilla improvvisa di mezzo alle tenebre, e
fanno. i. neri, 2-66: brilla e canticchia nel rifare il letto,
di fuoco ed è netto, e brilla di sorte, che abbaglia la vista.
in quella lingua col nome- ancora di brilla, ch'è la principale terra di essa
irrigidisce l'erba. tutto cigola e brilla. 2. stridere, sibilare
questo suono argentino, questo clangore che brilla? negri, 1-683: il gran
/ squallor d'autunno il cielo azzurro brilla, / come di sua beltà nel conscio
/ lugubre che in un cielo nero brilla. d'annunzio, iv2- 543:
la fiamma sotto quel singulto / crepita e brilla. d'annunzio, iv-2-645: a
porto il battello si posa nel crepuscolo che brilla / negli alberi quieti di frutti di
*. oriani, x-21-121: il cristianesimo brilla ancora in fondo all'anima del popolo
quale, nei ricevimenti delle ambasciate, brilla sempre una crocetta di diamanti.
pania accorgesi l'uccello, / e brilla sul panion, poi cuculiando / va lungi
, 5-62: un punto, lucidissimo, brilla nelle menti più stravolte: la data
ti chiude / odora e tepe e brilla la primavera in fiore. -con
tante innocenti bugie... non brilla che una verità sola -l'attributo che il
difila / la via ferrata che lontano brilla. 3. figur. rivolgersi
e godo del lampo della dinamite che brilla nella luce soda del- l'antimeriggio come
della persona a cui la domanda è diretta brilla. 4. inviare, spedire
i-231: se poi un solo popolo brilla nella carriera luminosa di quest'arte,
con un guizzo d'amor risponde e brilla: / ne la notte l'amor
, i-409: tutto questo infernale macchinario, brilla crudelmente davanti a me, distinto nelle
, un vino molto giovine, che brilla e gorgoglia e ribolle, e,
vento. d'annunzio, i-20: brilla là giù ne la città dormente /
triste, / gemma s'è fatto e brilla / tra 'l nero crin de la
con la sollecitudine trepida e consolata che brilla negli in gran parte nell'appianare le scabrosità
/ d'alto monarca, che lampeggia e brilla / sparsa di gemme e d'ametisti
che vi si accumulano, non brilla che una verità sola. savinio,
nuvole della morte. manzoni, 38: brilla nel guardo errante / di chi sperando
, che al nascer del sole brilla, arido, acceso, di uno splendore
ove ne vai? qual raggio / brilla di speme su le audaci antenne? /
vi-431: panni vederti: un'estasi ti brilla su le fattezze angeliche del viso.
leopardi, 11-6: primavera dintorno / brilla nell'aria, e per li campi
me la scacciate dalla chiesa ed ella brilla nella patria, e, se fugge dalla
a più facce intagliata, esulta e brilla / non pur, ma in vari
sua bianchezza [della cagna timbra] brilla in una banda di luce, rientra nell'
al fìgur. gioberti, iii-275: brilla [l'italia] nel buio notturno,
come un infantile faunesco orecchio / ti brilla sulla tempia. bacchelli, 6-341:
della casa quieta che in ogni angolo brilla di riconoscenza e di fede. -complesso
il seno alla terra, il ferro brilla. forse perché la terra ci renda il
si difila / la via ferrata che lontano brilla. c. e. gadda,
la bacinella che rosseggia; e nel rosso brilla un sottile strumento d'acciaio. cicognani
carducci, 774: la fiamma guizza e brilla / e sfavilla / e rosseggia balda
a l'oro / generoso lieo spumante brilla, / che 'n tazza di finissimo lavoro
una luce intensa e abbagliante; che brilla, che rifulge; molto luminoso,
nero di lavagna. alvaro, 10-152: brilla lunare il fondo d'oro dei mosaici
-che riflette la luce, che brilla. fracchia, 511: [sfilavano
chiarore. -in partic.: che brilla, che scintilla per il riflesso della
luce al neon. -che brilla intensamente, per lo più al buio
una tintura artificiale. -che brilla intensamente (gli occhi di un animale
: roggio nel filare / qualche pampano brilla, e dalle fratte / sembra la nebbia
frana / tacitamente, e riascende e brilla. d'annunzio, iv-2-81: una freccia
più fredde. sbarbaro, 2-47: laggiù brilla / silenzioso coi suoi lumi un porto
che discende, / che zampilla, / brilla, frizza, spuma o splende
tenne disciolto. carducci, 379: brilla [satana] de * grappoli /
[il vino] fuma, / come brilla e come spuma. / è soave
dove roggio nel filare / qualche pampano brilla, e dalle fratte / sembra la nebbia
, i-416: sul nastro liquido teso brilla svolgendosi il fumo denso delle nuvole, come
di lontano come la gemma di rugiada che brilla, furbet- tuola, nel prato
, 8-121: la gemma di rugiada che brilla, furbettuola, nel prato mattutino.
paragone d'eccellenza); la persona che brilla per le virtù più singolari (o
d'annunzio, v-1-709: il soldi maggio brilla su i cristalli dei tetti immensi come
d'una ghia- retta bianca, che brilla sott'acqua, par che invitino nelle
: 'del sole il puro raggio / brilla sull'onda impura, / sulle vetuste
m'insegnaro. carducci, 379: brilla de'grappoli / nel lieto sangue,
pensieri. casti, i-1-87: né perché brilla in voi la giovinesca / vivacità congiunta
/ a cui ribolle il sangue e brilla il core, /... /
, un vino molto giovine, che brilla e gorgoglia e ribolle. de marchi,
organo... / ancor grandeggia e brilla / sotto la buia volta. d'
, iii-3-368: la fiamma guizza e brilla / e sfavilla / e rosseggia balda
guardo questo povero illuso sulla cui fronte brilla la stellina d'oro della giovinezza.
si spegne un desiderio, e brilla / una speranza. d'annunzio,
/ quando a un raggio di sol brilla, / lo splendor nativo immilla.
s'imperla / l'onda del sangue e brilla nitidamente al sole. vivanti, vii-54
iii-382: non prendono nessun interesse per chi brilla in un genere di studi inaccessibile per
quella che in mezzo del brocchier vi brilla, / o pezetèri: errante e solitaria
2-62: la moneta incassata nella lava / brilla anch'essa sul tavolo e trattiene /
alcune vivacità patetiche ne'poeti, subito mi brilla nel cuore un ardentissimo desiderio di onorare
: il sole / indora la città, brilla nel mare. pavese, 1-30:
l'acque pendulo / il riflesso lunar brilla ed oscilla. zavattini, i-196: anche
: ecco ecco il solito / lume già brilla, / le membra inforzami, /
i bei pensieri, / ippolito ne brilla e s'ingalluzza. baruffaldi, ii-235:
tutto al levar del sol s'ingemma e brilla. s. ferrari, v-324
. leopardi, 11-7: primavera dintorno / brilla nell'aria, e per li campi
figura ottagona. leopardi, iii-795: brilla un sole bellissimo tra le dorature dei caffè
occhi, / di gioie un'iri brilla a me nova in cuore.
pascoli, 421: ed ecco / brilla nei tardi avvolgimenti il mincio, /
leopardi, 11-7: primavera dintorno / brilla nell'aria, e per li campi esulta
pascoli, 421: ed ecco / brilla nei tardi avvolgimenti il mincio, / cinto
universo. rubino, 155: il cuore brilla come una lampana, / poi che
). -per estens.: che brilla, che luccica; splendente, luminoso,
. monti, x-3-542: or che brilla / nel tuo larario d'imeneo la face
lasso / ulula, e il vespro solitario brilla. 2. molle, morbido
/ la moneta incassata nella lava / brilla anch'essa sul tavolo e trattiene / pochi
spezie levantine. valeri, 3-134: ti brilla al dito solo il tenue lume /
tocca il suo vertice... qui brilla il genio di un secolo spesso definito
5-62: un punto, lucidissimo, brilla nelle menti più stravolte: la data
a questa parte. ha prua / che brilla, ed arma più di venti remi
molle a un tempo e maestosa, che brilla nel sangue lombardo. bonghi, 1-37
; / di smeraldine lucciole una festa / brilla nei prati al mite albor lunare.
, 1284: qualche lucciola di fuoco / brilla ancor nel focolare. barilli, 5-2
, agg. letter. che brilla come una lucciola; luccicante.
intensa; che manda bagliori; che brilla, che riluce; luccicante, brillante
ecco ecco il solito / lume già brilla, / le membra inforzansi, / l'
vento / un lumicino d'anima che brilla / per gli altri e voi, ma
. che risplende con viva intensità, che brilla con intensa luminosità (il sole,
/ lustrano ardenti. alcuna cade e brilla / giù per gli abissi cenili,
altare è quello, / dove più brilla l'aureo vitello, / è quello il
molle a un tempo e maestosa, che brilla nel sangue lombardo. verga, 2-105
rete oscilla; / guizza la preda e brilla / dentro le maglie brune. bocchelli
baracche, incontrai qualche contadina un po'brilla, sentii cantare in falsetto qualche ragazza malferma
ma dove un lampo timido di malizia brilla come a loro insaputa. pea,
/ del buon vin, ch'arde e brilla, / n'è colmo.
cavalcavano in silenzio. pirandello, 8-333: brilla la marna dall'altipiano a cui il
/ un'eco degli scrosci. umido brilla / il sole sulle membra affaticate /
dove roggio nel filare / qualche pampano brilla, e dalle fratte / sembra la
. il mondo è fatto / per chi brilla, chi salta e chi fa il
, di queste case... vi brilla la meliga o vi rosolano scaloppe di
sfasciamento. montale, 2-79: umido brilla / il sole sulle membra affaticate /
d'aprile. nievo, 983: espero brilla; il mare / s'increspa lievemente
son nel mondo / qual meteora che brilla e nulla in cielo / poi di sé
, la canicola infuria. la sabbia brilla nella mia visione come mica e quarzo.
, per ordinario solleva il volto, brilla co 'l guardo e la bocca,.
sul selciato nitrente. angolo pane di zucchero brilla e abbaglia. = comp
. carducci, iii-5-232: l'espero brilla o non brilla di una luce mitemente
, iii-5-232: l'espero brilla o non brilla di una luce mitemente viva e quasi
molle a un tempo e maestosa, che brilla nel sangue lombardo. onufrio, 257
: la moneta incassata nella lava / brilla anch'essa sul tavolo e trattiene / pochi
di carattere bizzarro e ineguale, e non brilla per molta intelligenza ed affetto. pare
falce di luna, e venere che brilla. 6. compiuto o attuato
d'annunzio, iii-2-116: biancheggia e brilla d'opera musaica in alto, sopra
: ombreggiato dalle querce, il sagrato brilla, mosaico di ciottoli. -aiuola
ora soltanto un raggio / mozzato ne brilla tremulo / in fondo. 5
verità del dogma [della trinità] brilla inserita nel suo credo [di atanasio]
pascoli, 94: al sol che brilla in mezzo a gli umidicci / solchi anche
cor coll'inspirato vino / la musa brilla! cameroni, 67: rovani e
d'annunzio, iii-2-116: biancheggia e brilla d'opera musaica in alto, sopra
: accesa a lei del ver la face brilla, / fulgida come lampa in negra
cor coll'inspirato vino / la musa brilla! monelli, 2-516: ci avevi annunciato
correa. d'annunzio, i-182: mi brilla nel calice nitido il sangue / che
castalia l'onda vocale / mormora e brilla. -candido, eburneo (l'
/ dentro un cielo che odora e brilla. -olio di noce: v
187: spesso in parete, ove più brilla / del sol d'autunno la dorata
s'imperla / l'onda del sangue e brilla nitidamente al sole, / tale su
, 5-120: qualche specchio di palude brilla ai limiti della selva; stalagmiti a
fiori / del giardino che a lei rorido brilla. 6. lasciato in un
mar radi, 20: il riflesso lunar brilla ed oscilla: /...
corno d'oro pallido / nel ciel verdognolo brilla. sospirano / i flutti: -
sento ricordare, / el cor me brilla e par ch'egli esca fuore.
: ombreggiato dalle querce, il sagrato brilla, mosaico di ciottoli. -velato
rado / tra queste virtù vaga luce brilla, / quasi cangiante lievi al sol
luminosità smorzata. -anche: che non brilla di luce propria, opaco; privo di
pesce dietro il vetro dell'acquario) brilla l'onice dell'unghia smaltata.
, inerte. buzzi, 164: brilla, o città opaca! imita parigi la
nitido e vispo in cui il naso umido brilla. 3. figur. persona
elettrica -dove il pensiero moderno brucia, brilla, si spoglia di ceneri calde,
la fiammella della loro vita si allarga e brilla di più, come se penetrasse in
cioè la mattina e la sera, brilla ella sola, quasi padroneggiando il cielo
difila / la via ferrata che lontano brilla; / e nel cielo di perla dritti
2. per simil. che brilla con intermittenza. viani, 13-455:
sotto il bacio del sol palpita e brilla / l'azzurra e viva immensità del mare
dove roggio nel filare / qualche pampano brilla. d'annunzio, v-1-741: certo ha
difìla / la via ferrata che lontano brilla. d'annunzio, i-565: pascono
dentro l'acque pendulo / il riflesso lunar brilla ed oscilla. -che aleggia
di teatro che, alla prima pepita che brilla fra tanto grigiore, noi per la
sì ubertose le sì ridenti che ne brilla il cuore! palazzeschi, 1-21: le
paragone... del lume che brilla, in una sera di temporale,
d'uva. nigra, 4: brilla di nere perle la vigna, / stilla
. nigra, 59: ai giovani / brilla negli occhi la vicina danza / sulla
quella che in mezzo del brocchier vi brilla, / o pezetèri: errante e solitaria
'bonavia, 259: item piero brilla... vendéo a simone datucci et
, 40-10: la pillora spaccata di fresco brilla come un rozzo diamante abbandonato. jahier
5-61: lo specchio d'un baglior pallido brilla / da soli antichi nel cristal
il 1530, il pittorico dei dossi brilla ancora di qualche raggio in quella variante
vino, come pizzica forte! anche brilla; e quando se ne beve un buon
vaganti nuvolette / e in placido mattin brilla sul mare. leopardi, 38:
il pio povero mucchio arde e già brilla: / pian piano appoggio sopra due mattoni
pur segreto a me nel seno / oggi brilla il cor sereno, / perché questo
rajberti, 2-97: parigi splende, brilla, sfavilla per virtù propria; e
tore. bonavia, 195: piero brilla predicto mi fece carta come elli avea
? idem, 11-5: primavera dintorno / brilla nell'aria, e per li campi
giorno la mia. carducci, iii-2-379: brilla de'grappoli / nel lieto sangue,
nitido e vispo in cui il naso umido brilla. 2. avanzare, per
p. cuppari, 1-ii-127: nella brilla il riso si ripartisce nei seguenti prodotti
di zaffiro. pascoli, 61: brilla, / sola nel mezzo alla città che
ne la pupilla. betteioni, i-511: brilla / florida giovinezza / a te ne
maria vergine. 4. che brilla di vivo splendore; fulgido, sfavillante,
la dolce pupilla / de la madre che brilla / e del padre che strilla,
volti dolorosi, su le pacate fronti / brilla quietamente effuso / un pallor d'alba
turbo cittadin non stende, / e franco brilla il cor, franco il pensiero!
, iii-2- 116: biancheggia e brilla d'opera musaica in alto, sopra gli
e compagni denno dare a'creditori di piero brilla per le mercanzie avute, debbo rifare
, frana tacitamente, e riascende e brilla. 3. figur. elevarsi
a ricompensare in del debito di piero brilla. = voce dotta, lat
e tra mezzo grosse lacrime / mi brilla il viso di riconoscenza. -con riferimento
... la quale fue di piero brilla e la quale me. ll'avea
, 2-41: à un bel sorriso che brilla e una vocina a campanellino d'
in lui si distende la luce; tanto brilla quanto in lui si rifrange. g
palla o a macca- telle o alla brilla. = dimin. di riga
in fondo » brontolò alfio che non brilla per essere molto riguardoso « questa era
: la spica s'arrossa. / brilla il fil nella falce, / negreggia il
gioia pur tra una rimasa / lacrima brilla in viso onesto e bello.
xxxn-295: bella salute, alfin rinasce e brilla / il tuo seren su quel leggiadro
ecco ecco il solito / lume già brilla, / le membra inforzansi, /
: stella che in mezzo al firmamento brilla / awien che parta, e 'l volto
martello / piomba e ripiomba sul metal che brilla. michelstaedter, 37: non c'
: noi scorziamo prima il risone nella brilla. beccaria, lf-287: il genere del
risplendente. 2. che brilla quando è colpito dalla luce; luccicante,
occhi altrui possa manifestare natura. -che brilla intensamente al buio (l'occhio di un
differenza v'ha tra un popolo che brilla per un istante ed un altro che risplende
, bagliore (di un oggetto che brilla di luce riflessa). ovidio volgar
questi fiorini funno delle case che piero brilla vendeo in quella ora e luogo a
repentino risvolto nel sole, quel bianco brilla come il segno trasmesso da un eliografo
? moravia, 23-80: la luna brilla sottile, simile ad uno scintillante ritaglio
d'instancabil vigor prodiga e speme, / brilla sua luce. -contemperato con equilibrio
pi- nacoli, lambe rosoni, / brilla e riverbera sui finestroni. misasi,
/ langue riversa, mentre il vespro brilla, / sopra un guancia! pietoso.
è arata e rivoltata di fresco, brilla, color rosso vivo, grumoso, di
trovano la loro migliore illustrazione; qui brilla il genio di un secolo spesso definito
dove roggio nel filare / qualche pampano brilla, e dalle fratte / sembra la nebbia
, rigonfio com'è... vi brilla la meliga o vi rosolano scaloppe di
pi- nacoli, lambe rosoni, / brilla e riverbera sui finestroni. d'annunzio
bacinella che rosseggia; e nel rosso brilla un sottile strumento di acciaio.
carducci, iii-3-368: la fiamma guizza e brilla / e sfavilla / e rosseggia balda
papini, 40-10: lapìllora spaccata di fresco brilla come un rozzo diamante abbandonato.
dì mesti rallegrar. nigra, 4: brilla di nere perle la vigna, /
i tetti di raggine / qualche lume già brilla e che, sotto, si fanno
; / e la fiamma guizza e brilla / e sfavilla / e rosseggia balda audace
: la saetta, che non falla, brilla / dritta saliendo per gli spazi curvi
nel bianco salotto / la tacita lampada brilla. d'annunzio, 8-64: un salotto
ammonizione). goldoni, xiii-881: brilla ne'pranzi l'allegria non sciocca,
attaccando l'erta, vedono qualche cosa che brilla al sole per la via..
dove è arata e nvoltata di fresco, brilla, color rosso vivo, gramoso,
molle a un tempo e maestosa, che brilla nel sangue lombardo. tommaseo, 2-iii-256
questo sentite nel dialetto, dove vi brilla innanzi e vi stupisce quella che nella
, più su: già come un punto brilla / lassù lassù.. ma ecco
, rigonfio com'è... vi brilla la meliga o vi rosolano scaloppe di
e s'affaccia s'awede / che brilla la tolda e il timone / nell'acqua
schiuse finestre entra l'estate; / brilla sui campi, sul tripudio verde, /
: miro questo mirabil vino come schizza, brilla e saltella da se stesso. p
accadimenti inutili. montale, 1-106: brilla in aria una freccia, / si configges'
splendore. 3. che brilla per la luce che riflette; che diffonde
1-3-14: noi scorziamo prima il risone nella brilla. vocabolario di agricoltura [s.
pascoli, 94: al sol che brilla in mezzo a gli umidicci / solchi anche
raso dove un gioiello dal bagliore sinistro brilla solitario. -reliquiario, teca.
iii-1-373: guarda l'orsa, come brilla stasera! il mio segno, di controil
diede la sentenzia... come piero brilla dovesse dare e pagare a madonna caterina
/ la luna tersa, radiosa, brilla. d'annunzio, iv-2-47: i gabbiani
stilla / che ride: sorriso che brilla / su lunghe parole. luzi, ii-69
il ferro sfavillante). -che brilla per la luce che riflette; che diffonde
, sfavillanti di diademi. -che brilla nell'oscurità (gli occhi di un animale
. carducci, iii-3-368: la fiamma guizzae brilla / e sfavilla / e rosseggia balda audace
rajberti, 2-97: parigi splende, brilla, sfavilla per virtù propria; e
. 2. figur. che brilla, fulgente (gli occhi).
arde un fuoco lì da parte e brilla; / un uomo, un combo,
ognuno in maschera che si diverte e brilla / vollero mascherarsi natali ed androsilla /
dal punto della partenza, ove brilla il panciotto rosso delce di vino smagliante
, agg. invar. letter. che brilla alla luce del sole (una vetrina
carducci, iii-3-368: la fiamma guizza e brilla / e sfavilla / e rosseggia balda
: la fontana tu sei che canta e brilla / nelstoria... irriducibilità
m. -ci). letter. che brilla di luce verdastra (una lucciola)
una parola tutto questo infernale macchinario, brilla crudelmente davanti a me, distinto nelle sue
: godo del lampo della dinamite che brilla nella luce soda dell'antime- riggio come
, xii-147: ciascuna suora dal contento brilla / e sventola il soggolo e la
arrovella / un'eco degli scrosci. umido brilla 7 il sole sulle membra affaticate
spargersi. codemo, 234: la neve brilla su quelle cime aeree, poi si
rosso vivo (le labbra); che brilla di una luce intensa (lo sguardo
vaganti nuvolette, / e in placido mattin brilla sul mare; / or spaziando sull'
, 5-120: qualche specchio di palude brilla ai limiti della selva. vittorini, 1-20
/ talor si spenge un desiderio, e brilla / una speranza. bernari, 3-99
ciel la luna. -che non brilla più, che non è più visibile a
talor si spenge un desiderio, e brilla / una speranza. pirandello, 8-2002:
. il mio corpo sante: / brilla nel guardo errante / di chi sperando muor
una parola tutto questo infernale macchinario, brilla crudelmente davanti a me. parise, 11-235
vetri; un mare di schegge che brilla al sole. tabacchi, 11-14: c'
e da pertutto si vede un'allegria che brilla, come se fusse diamante.
. 2. che risplende e brilla quando è colpito dalla luce; luccicante
discende, / che zampilla, / brilla, frizza, spuma e splende. giuliani
avignone. carducci, iii-4-292: il sole brilla / a lui dinanzi come un lumicino
vetri zampilla, / salta, spumeggia e brilla! d'annunzio, 8-52: ella
tutto squilla di piacere e ogni cosa brilla, anche la spiaggia. -rifulgere
barilli, 5-120: qualche specchio di palude brilla ai limiti della selva; stalagmiti a
stetti io, per l'altro stette piero brilla et per 10 tergo sacco stette iacopo
: andai a vedere insieme con piero brilla lo podere da parmatore, et era non
savinio, 1-136: la voce ora brilla e ora si straccia in certi falsetti
. che, riflettendo la luce, brilla o scintilla in modo vistoso. capuana
. ant. e letter. che brilla o rifulge intensamente per la luce che
/ lustrano ardenti. alcuna cade e brilla / giù per gli abissi cenili, profondi
della sua voce s'accende rinnovato, e brilla come una falce. comisso, iv-209
scenderò teco nella cripta nera / dove brilla di perle e di diamanti / la taumaturga
freddo ti chiude / odora e tepe e brilla la primavera in fiore. roccatagliata ceccardi
l'april, l'agreste ride, / brilla il giacinto rorido di pianto. soffici
i denari cassi e levati a piero brilla e posti a me indei terrieri di san
betocchi, i-134: la testa del chiodo brilla nell'intelaiatura. -glande.
e s'affaccia s'avvede / che brilla la tolda e il timone / nell'acqua
bonavia, 315: in presenzia di piero brilla di lucca e di cedo lemmi labro
stabilirò il pensiero / di rifinirli al brilla tortellaio. tortellata, sf.
che oggi che la stella di berlusconi non brilla piu come prima, anche rocco buttigliene
alto e s'affaccia s'awede / che brilla la tolda e il timone / nell'
seduto così. e poi, vivo brilla nella mano: un sarago. -tutta la
.. rosso avanti il focolare / brilla, al fischiare della tramontana, / che
dei polentani, contigua a un giardino che brilla di là da una chiusura di marmi
, alle amicizie rotte e alla politica brilla, quasi infastidito del mio soggetto. svevo
/ lustrano ardenti. alcuna cade e brilla / giù per gli abissi cenili, profondi
opera. codemo, 234: la neve brilla su quelle cime aeree, poi si
ingemma il verde prato: / la fronte brilla, / l'augello trilla / col
lasso / ulula e il vespro solitario brilla. -soffiare sibilando (il vento
. pascoli, 94: al sol che brilla in mezzo agli umidicci / solchi anche
alla soglia / e alla lampada che brilla, / nella casa, ch'è una
, 180: ad ogni riso che brilla in quell'onda / trema l'anima mia
la dolce pupilla / de la madre che brilla / e del padre che strilla,
veglianti. -per simil. che brilla, che è costantemente visibile durante le
ella / come venere in cielo quando brilla. -cielo di venere-, nel
ecco il mio drappo, / che brilla e opprime. / sol porti io vestimento
talor si spenge un desiderio, e brilla / una speranza. silone, 4-282:
vetri zampilla, / salta, spumeggia e brilla. 4. per estens.
/ che il seme del girasole / se brilla di e facilmente solubile.
cioè fannulloni, teppisti – anche qui si brilla per la fiducia concessa ai teenagers)
tutti e tre i presepi, chi brilla fardato e truccato nella mangiatoia. =
: certo fra i veri novecentisti, strawinski brilla per singolare grandezza. 2
arma. marinetti, 3-313: brilla lacanna argentea. parafiamme svasato a imbuto,
24-viii-2004]: nella bottega dell'antiquario / brilla sul muro di fondo / un'antica
, con l'oro del reno che spesso brilla nel danubio blu. r