brenu, lomb. e piem. bren, napol. e calabr. vrenna)
forme romanze (provenz. ant. bren; da cui lo spagn. bren,
. bren; da cui lo spagn. bren, del sec. xiii).
cruscone '(anche piemontese e lombardo bren), docum. nel fr. ant
docum. nel fr. ant. bren (sec. xii) e spagn.
(sec. xii) e spagn. bren * crusca '(sec. xiii)
tra i filari di viti, il bren che sussultava emettendo una nuova raffica.
cassola, 1-270: ordinò di mantenere il bren in postazione, per ogni eventualità.
. dal fr. bran (ant. bren) 'crusca', di origine celtica.
fenoglio, 5-i-923: johnny serpé sopra il bren, e si voltò con un jerk
sten vuoto e prese a tracolla il bren affamato. 2. per estens
1-210: furono inoltre estratti quattro fucili mitragliatori bren, ben spalmati di un grasso solido
cassola, 1-270: fece spostare il bren, e disse agli uomini di sparpagliarsi.
: johnny si stese stancamente sopra il bren e attraverso il suo minno eccentrico traguardò
la strepitosa campana della parrocchia e il bren ten ten di un tamburo...
di essi [partigiani] portava il bren a tracolla, le mani strette alla canna
strepitosa campana della parrocchia, e il bren ten ten d'un tamburo che annunziava.
5-i-923: johnny si stese stancamente sopra il bren e attraverso il suo mirino eccentrico traguardò
mezzacosta, dalla parte di belbo. il bren raf- ficò improvviso, seguì una fitta
), di origine sconosciuta. bren [brèn], sm. invar.
squadra a riprendere a ciccio uno dei due bren. un bren è più che sufficiente
a ciccio uno dei due bren. un bren è più che sufficiente per quel branco
». = voce ingl., bren [gun] 'fucile bren', deriv.