allora il fabietto, fanciullo miracoloso, brandì la spada del padre. carducci,
a terra steso rizzandosi / il troglodita brandì ne l'aere / la clava, da
annunzio, ii-267: la clava / brandì ad uccidere mostri. comisso, 1-170
sospinto da una violenza di cento uomini, brandì una grossa leva di ferro che era
» saltò su la giovanna, e brandì il mestolo contro il signore, che abita
. carducci, 1014: il troglodita brandì ne l'aere / la clava, da
1-315: de gli avi / la sciabola brandì: pose sul core / il nastro
dentro al fiammante cocchio, / e brandì l'asta grave e grande e forte.
, i-771: un cameriere livreato brandì il fascicolo dei conti. 2
non temea di torbido mostaccio, / brandì la sua. g. p. zanotti
braccia e 'l corpo tutto / brandì più volte e menò colpi a l'aura
, afferrò un ramo d'albero e lo brandì contro michele dicendo: « o lei
le terga ben quadrate e grosse, / brandì le forti e nerborute braccia, /
villani. d'annunzio, iv-2-440: brandì la roncola, e con colpi netti
terga ben quadrate e grosse, / brandì le forti e nerborute braccia, / di
. carducci, iii-4-109: il troglodita brandì ne l'aere / la clava.
cagna, 3-86: andò allo scrittoio, brandì la penna e si mise a sgraffiar
a terra steso rizzandosi / fi troglodita brandì ne l'aere / la clava,
germe. d'annunzio, iv-2-441: brandì la roncola, e con colpinetti e rapidi
che portava infilato alla cintura, lo brandì in aria. = dal sardo