le vostre / antichissime ombre, e brancolando / penetrar negli avelli, e abbracciar l'
come sai, / tomo a te brancolando. monti, 164: come vide le
le vostre / antichissime ombre, e brancolando / penetrar negli avelli, e abbracciar
e come sai, / torno a te brancolando. ridotta allo stato dei
e un'altra, cominciò ad andar brancolando per la casa, per sapere se scala
/ tra l'erbe, come ceco, brancolando. / calla l'occello e nel
mano inanzi simil metro, / va brancolando infin che 'l letto trova. bandello,
cieco, e di dolore pieno va brancolando sopra i miseri corpi de'figliuoli
luce scoprìa la bianca faccia, / gìan brancolando de la notte in traccia. pindemonte
duoli aspro crucciato, / sospirando altamente e brancolando / con le mani il pietron di
le vostre / antichissime ombre, e brancolando / penetrar negli avelli, e abbracciar
schizza / dal gorgozzule oppresso, e brancolando / il tronco informe su l'arena
giovane, le sue mani increspate cercarono brancolando le mani di lui, che strinsero avidamente
fanciulli, smarriti, smemorati, si cercavano brancolando, si chiamavano gridando e piangendo,
mia stanza buia e mi cercasti / brancolando e venisti / a coricarti accanto a
. idem, iv-1-783: allora, brancolando su le imposte per trovare il ferro
e anche i visitatori, che andavano brancolando nell'androne scuro, erano in gramaglie.
): andiamo come cechi a tentone brancolando qua e là e non sappiamo ritrovar il
vorrà sedervi, e andar con le mani brancolando dove l'odor le invita? foscolo
tenebre fra le quali denno pur camminar brancolando. tommaseo, i-329: sprofondata in
pur si tendeva in esse, e cercava brancolando la vita. carducci, i-1107:
problema nessuno si pone; e si va brancolando, a tentoni, inseguendo l'allegoria
conosce ancora, e si acuisce morbosamente brancolando nelle tenebre attraversate da scintille. gramsci
brancolóne (brancolóni), avv. brancolando, a tentoni, a tastoni.
/ tra l'erbe come ceco, brancolando. ariosto, 10-24: tutta tremante
tra l'erbe, come ceco, brancolando. / calla l'occello e nel sbergo
tra l'erbe, come ceco, brancolando. savonarola, iii-272: uno può
scale misteriose / c'è chi scende brancolando: / dietro i vetri rilucenti /
conosce ancora, e si acuisce morbosamente brancolando nelle tenebre attraversate da scintille. pavese
irrequietezza del pubblico, che, quasi brancolando nelle tenebre, cerca rimedio ai suoi
toccò in sorte di errare assai lungamente brancolando. carducci, ii-5-105: la deputazione pensa
4-10 (460): cominciò ad andar brancolando per la casa, per sapere se
ridicolo si rende. foscolo, 1-459: brancolando ei chiedea senz'occhi il sole /
. paolieri, 235: oggi io rifaccio brancolando fra le barbare devastazioni di flora e
verga, con le mani inante / vien brancolando al cavallier volante. alamanni, 5-4-499
toccò in sorte di errare assai lungamente brancolando, e di cadere anche spesso nello
d'orme seguaci impressa, / va brancolando e sé vedendo a pena. g.
saltellando, / e l'un l'altro brancolando, / obbliando la fatica, /
mi stavano intorno, mentre oggi vo brancolando in una vota oscurità! manzoni, pr
groppone / per la scala misteriosa / ridiscende brancolando /... / alla porta
fogazzaro, 5-406: fece due passi brancolando nel buio, incespicò nella poltrona,
esso s'infonde. peri, 16-28: brancolando se 'n va fin che s'infonde
sole. serra, ii-6: si va brancolando, a tentoni, inseguendo l'allegoria
le vostre / antichissime ombre, e brancolando / penetrar negli avelli, e abbracciar
borgese, 6-131: non più, brancolando, raccatto / me stesso per via
del can riconobbe il latrato / e brancolando porse le bianche mani, / messa
dal paiuolo nel lavéggio, / perocché, brancolando il materasso, / cascò precipitosamente al
vostre / antichissime ombre, e brancolando / penetrar negli avelli, e
mesca. batacchi, ii-98: pur brancolando intorno gli riesce / ritrovar di priapo
conosce ancora, e si acuisce morbosamente brancolando nelle tenebre attraversate da scintille. cinelli
pregi e vergognandosi dell'ignoranza, cerca brancolando di afferrare il sapere; ma,
suoi pregi e vergognandosi dell'ignoranza cerca brancolando di afferrare il sapere. g.
avv. a tastoni, a tentoni, brancolando. -anche nella locuz. andare a
le vostre / antichissime ombre, e brancolando / penetrar negli avelli, e abbracciar
col fioco lume d'una bassa ragione ir brancolando, ma di principio in principio alle
un ghiomero. monti, x-3-102: ei brancolando per quell'antro nero / va colla
il corpo al sasso..., brancolando colle mani, se a periodo
letto, discese, fece due passi brancolando nel buio. d'annunzio, iii-1-1130
sottomano. batacchi, ii-98: pur brancolando intorno gli riesce / ritrovar di priapo il
s s peri, 16-28: brancolando se 'n va fin che s'infonde /
mani per cercare punti di riferimento, brancolando al buio o senza vedere (anche nell'
pregi e vergognandosi dell'ignoranza, cerca brancolando di afferrare il sapere. graf 5-696
alfieri, xi-180: e qua e là brancolando, / non da nessuna forza mai