abbramare), agg. ant. bramoso. fatti di cesare, 207:
di ragazza nubile, incerto, insidiato, bramoso, accattatore, nel quale la verginità
. foscolo, v-80: mostravasi ognuno bramoso d'udire perché mai un uomo sì
figur. ant. acceso di desiderio, bramoso; alacre. dante, inf
; ridotto alla fame; avido, bramoso. - anche sost. bartolomeo
, che vuole primeggiare, distinguersi; bramoso (di successo, di fama)
giovani occhi. 11. desiderio bramoso, avidità. cavalca, 6-1-148:
ansioso, pieno di ardente desiderio, bramoso (e denota un forte e inquieto
2. desideroso, avido, bramoso. carducci, 42: transvolar le
4. ant. desideroso, bramoso. boccaccio, i-34: a'quali
affanata lena. 4. desideroso, bramoso. varchi, 23-283: qui è
accora. 2. desideroso, bramoso, impaziente di ottenere cosa a cui
2. desideroso, cupido, bramoso. boccaccio, v-143: l'anima
legge. 4. disus. bramoso, desideroso, voglioso, che ha
soldati? 11. figur. bramoso, pieno di desiderio vivo, intenso
passione, provare un desiderio intenso, bramoso. dante, conv., iii-m-14
campi assetati. 3. figur. bramoso, acceso di desiderio. boccaccio,
aveva virtù d'assopire il suo spirito bramoso e sconsolato. 2. intr
terre avare. 4. ant. bramoso, avido. dante, purg.
agg. (superi, avidissimo). bramoso, pieno di cupidigia, eccessivamente desideroso
vino, chi si gloria d'esser bramoso del bere e va alla banda.
.. di battaglia più che mai bramoso / mi ferve in petto sì, che
peregrini, s'ap- presenta, bramoso d'essere nel consorzio vostro ascritto.
in loro. alfieri, vii-19: bramoso e presto a incenerir si mostra / le
brama: concepire il desiderio, divenire bramoso. luca pulci, 1-37: questa
. di bramare), agg. bramoso. s. agostino volgar.
le piume. = comp. di bramoso. bramosìa, sf. desiderio ardente
? ». = deriv. da bramoso. bramosità, sf. disus.
pubblicarle. = deriv. da bramoso. bramóso, agg. pieno
ricettatori de peregrini, s'appresenta, bramoso d'essere nel consorzio vostro ascritto.
, 3-129: un certo ricco, bramoso di aver un figliuolo bellissimo, un vaghissimo
un savio: come sarebbe, se alcun bramoso di vedere il maggior lume del mondo
avito seggio al proprio suo fratello: / bramoso e presto a incenerir si mostra /
traimi? io del tuo sangue / bramoso!... e 'l crederesti?
173: miserabile traviamento dell'uomo! bramoso di perfezione, trascura gli aiuti che
, ma solamente uno sdegno libero e bramoso del bene, ho dato retta alla fantasia
i calici di vino; / tu né bramoso più, né sazio ancora, /
giovani, più abile alla politica pratica e bramoso di avervi parte, dopo esser passato
, ma orbino, messo sull'avviso e bramoso com'era di trovar modo di eluderla
di strane fragranze. era l'alito bramoso dell'estate, che diffonde per il mondo
un'altra gola / aperta, piena di bramoso lutto. tasso, 3-68: or
vago / drizza l'anima mia l'occhio bramoso. pindemonte, 5-500: forte aguzzando
verde che lontan sorrida / volge gli occhi bramoso il pellegrino. verga, 1-251:
core / che di battaglia più che mai bramoso / mi ferve in petto sì che
i calici di vino; / tu né bramoso più, né sazio ancora, /
verde che lontan sorrida / volge gli occhi bramoso il pellegrino; / tal io dal
dai carnivori. 3. avido, bramoso, divoratore di carne. -anche al
un cenno di quanto sia stato sempre bramoso d'imparare. pallavicino, 5-206:
, 173: miserabile traviamento dell'uomo! bramoso di perfezione, trascura gli aiuti che
con li principi. marino, 2-55: bramoso di placar tumulti e risse, /
che lontan sorrida / volge gli occhi bramoso il pellegrino; / tal io dal secco
i calici di vino; / tu né bramoso più, né sazio ancora, /
convizióso, agg. ant. cupido, bramoso. giamboni, 2-7-34: e 'l
del re tutto cosperso, / e bramoso del nostro, apparir pirro. marino,
(dal lat. cupidus 'desideroso, bramoso '). còvido (còvodo)
covidóso, agg. ant. cupido, bramoso. g. villani, 7-1
, dal lat. cupidus * bramoso '(cfr. covidigia).
, cupidltàs -atis, da cupìdus * bramoso \ cupldine1, sf. letter.
* cupidità ', da cupìdus * bramoso *. cùpido, agg.
cùpido, agg. sfrenatamente desideroso, bramoso, avido (generalmente in senso negativo
, di conoscere, di apprendere; bramoso di gloria, di fama, ecc
4. letter. avido, cupido, bramoso. fiore, 89-9: sì che
. pindemonte, 221: di spiccar bramoso, / danna i consigli della czara
). ant. desideroso, anelante, bramoso. dante, par.,
bisogno; che desidera, desideroso, bramoso. francesco da barberino, 18
desiderio, che desidera; cupido, bramoso; che vive nella speranza e nell'
(disiévole), agg. ant. bramoso; ar dente di desiderio
nell'ordine oltramondano. 2. bramoso, avido, cupido. - anche al
parte voler osservare. 2. bramoso, sensualmente avido. boccaccio, vi-169
/ e ciò è per difetto / di bramoso diletto. passavanti, 136: la
8. figur. desideroso, bramoso, avido (di cose di cui
fontanella, iii-357: alzo gli occhi bramoso, / spio tra'rami le frutta e
volta sua, e si dimostra tanto bramoso di tirare, che non pare che e'
ragazza nubile, incerto, insidiato, bramoso, accattatore, nel quale la verginità dell'
assai / l'angli co'galli concordar bramoso. manzoni, pr. sp.,
tare. chiabrera, 2-1-45: bramoso il nome [di fiesole]
dominato da un desiderio sconvolgente; avidamente bramoso. - ebbro di sangue: avido
l'ora che spuntasse l'alba, bramoso... d'estendere in carta un
c. croce, 2-9: egli era bramoso... di sapere intieramente le
e balzato a sedere sul letto, volge bramoso gli occhi, e intende gli orecchi
figur. letter. avido, cupido, bramoso, che esprime un intenso desiderio,
suo dimandare con un fremito delle froge bramoso quando aveva finito, e quel suo
favorevole al nemico, che sapevamo presto e bramoso. pirandello, ii-546: tutti i
4. famelico, ingordo, avido, bramoso. - anche al figur.
; si affacciò alle ferrate, guatando bramoso « e gli occorresse anima viva.
i calici di vino; / tu né bramoso più, né sazio ancora, /
, dal gr. < pixó8o£oi; * bramoso di gloria ', comp. da
che si riscalda facilmente; appassionato, bramoso. m. villani, 10-75:
/ sovra le insonni piume, / chiede bramoso il pargolo / fole e poi fole
che sola desio, / lasso, bramoso et assetato vivo. beccari, xxx-4-238
e fuorviata, nello spirito inquieto e bramoso. pascoli, i-527: oh! datelo
incalza con acuti stridi, / di ghermirla bramoso. -assol. d'annunzio
interesse o spiccata predilezione per qualcosa; bramoso, desideroso, avido (in partic.
. golióso, agg. ant. bramoso, avido. anonimo, i-536:
. 4. figur. desideroso, bramoso, avido; impaziente. iacopone,
di colorito bruno. -avido, bramoso. cesareo, 147: nelle canute
/ la franca donna e quel pagan bramoso. sabba da castiglione, 100:
/ del qual m'ha fatto amor tanto bramoso, / ponesse pur un poco el
. delfino, 1-193: io poi bramoso / di guerreggiare, al suono / delle
figur.: avido, desideroso, bramoso. dante, conv.,
i suoi libri. cesarotti, i-208: bramoso di rianimar il commercio alquanto languente colla
f. corsini, 2-248: si mostrò bramoso d'introdurre ne'loro eserciti quella maniera
che muove attila il campo, / bramoso di passar gli euganei poggi, / parte
! tommaseo, 11-212: né quantunque bramoso amatore della eleganza toscana, seppi dapprima
]... sitibondo, e bramoso inespressibilmente e tremante non meno per l'
-al figur.: diventare avido, bramoso, voglioso; invaghirsi. sermini,
. -al figur.: desideroso, bramoso. s. caterina da siena
. per estens. desideroso, avido, bramoso. -anche per metonimia. fazio
gesualdo [tommaseo]: il desio essendo bramoso, anzi famelico ed ensazievole de la
4-353: mostrasi il clero qua e là bramoso ed artificioso ad insignorirsi della istruzione inferiore
da desiderio, da cupidigia; diventare bramoso. buonarroti il giovane, i-588:
. ant. ardente di desiderio, bramoso, voglioso; pronto, disposto (
aspirazione, di tenaci propositi; rendere bramoso, voglioso; indurre, incitare.
, 1-68: fatto di ritrar sé bramoso e vago / il sanzio, onor
del muto abitator turba il ricetto / ittiologo bramoso. olivi, 2: gli ictiologi
prostra. g. gozzi, 1-201: bramoso di sfuggire 11 calore della stagione,
/ del qual m'ha fatto amor tanto bramoso, / ponesse pur un poco el
5. in senso generico: ardito, bramoso. foscolo, xv-557: la tragedia
profitti loro personali. -avido, bramoso di guadagno. foscolo, xvii-114:
2. per estens. avido, bramoso. boiardo, 3-135: dalmati e
e lo rivedeva tenero, ardente, bramoso di farsene amare come egli l'amava.
della lega e, come egli diceva, bramoso che i predicatori di parigi avessero occasione
al ciel mandò preghiera, / bramoso d'impetrar l'antico stato. g.
'-per estens. avido, bramoso. moretti, ii-656: la gloria
molto nell'uomo, perché ogniuno è bramoso di sapere le cose avvenire e crede che
bonaccorso apparecchiava per lo detto corredo, bramoso di mangiare di quelle [ser ciolo
commercio marittimo. forteguerri, 10-32: bramoso un dì di fare acquisti, /
altra gola / aperta, piena di bramoso lutto. / qual dunque fren la strabocchevol
più molestato, tanto n'era più bramoso, e cercava ogni via e ogni modo
. graf, 5-1148: quei che bramoso di crear si cruccia / di non potere
baldi, 1-68: fatto di ritrar sé bramoso e vago / il sanzio, onor
più nogliarla. tansillo, xxx-10-260: bramoso di starmi ove men s'oda / la
al letto? io vegghierei, / bramoso d'imparar cose sì belle, / quando
che lontan sorrida / volge gli occhi bramoso il pellegrino. aleardi, 1-72: questo
croce, iv-4-37: il fausto occultista, bramoso di attingere il mistero. papini,
che fra l'ombre di morte invan bramoso / te ricercava. 5. per
/ ed io contemplo con l'occhio bramoso / tonda del petto che scende e
chiamato al letto? io vegghierei, / bramoso d'imparar cose sì belle, /
/ dei tribunali abbandonai la via / bramoso di salvar l'anima mia. rajberti,
a paro / col fido amico d'ascoltar bramoso / io cominciai. pascoli, 700
iii-379: a trovarlo andavo io, bramoso di legger qualcuno di quei tanti volumi
gentilezza / a tanto amor, quant'io bramoso avampo, / gelata prieta fuor d'
è albero di sua natura campestre e bramoso d'acqua; ha il tronco erto e
chetare con una caramella? -amante bramoso e inappagato. boni, 1-183
poculi. argiroglotto, 1-53: non sì bramoso i fugativi poculi / segue chi diè
è albero di sua natura campestre e bramoso d'acqua; ha il tronco erto e
del proprio cuore il pellegrinaggio dimostri, bramoso trovar alloggio fra le poppe d'una
3. in un contesto allusivo: amante bramoso e infoiato. poliziano, 1-670
feconde tue poppe a me devoto / e bramoso tuo figlio. guglielminetti, 64:
due miei vivissimi affetti mi rendono oltremodo bramoso, cioè l'opportunità di servirla. brusoni
avido di guadagno più o meno lecito; bramoso di impadronirsi di ricchezze e beni altrui
bocca predace. 6. bramoso di ottenere il possesso sessuale. d
, iv-421: mi spinse / già bramoso di loro a queste nozze, / che
uomo... stomacato del propio e bramoso deh'altrui. giacomo soranzo, lii-3-86
f. achillini, 138: d disio bramoso d'onor chiama / ogni alto core
della storia; e il vico s'internava bramoso in quella parte appunto della storia nella
lui e lo rivedeva tenero, ardente, bramoso di farsene amare come egli l'amava
: con umiltà m'inchino, restando bramoso d'aver il purgatissimo parer di lei
ragazze sorprese nel bagno, né u canto bramoso dei giovani, né le querele delle
interesse economico e all'utile; avido, bramoso di arricchire. - anche sostant.
caisotte. idem, cxiv-20- 415: bramoso egli di riverir lei e parlarle, mi
il discorso. cesarotti, i-xxvm-385: bramoso d'inspirar ammirazione per le sublimi e
un'altra gola / aperta, piena di bramoso lutto. guido da pisa, 1-196
-guardare una donna con uno sguardo bramoso. albertazzi, 52: sgomenta,
allungava, si allungava nell'aria, bramoso di sollevarsi alle regioni dove la bellissima
, perfetto: i... i bramoso cor, chi devi amare? iddio.
restìnguere o vero moderare l'aspro e bramoso mio descio e silvestre contìnuo penserò,
luce deve convertirsi in spirito ricercante e bramoso di luce. gobetti, i-73:
. fraen- colletta, 2-i-246: bramoso [murat] di rimpiazzare de'kel,
tanto di beneficio che saziare potea il bramoso occhio. p. carafa, 1-380
poi s'avventa / con un urlo bramoso di molosso. 5. ribollire
/ del qual m'ha fatto amor tanto bramoso, / ponesse pur un poco el
. cesarotti, 1-vi-21: pisistrato, bramoso d'aver la gloria di risuscitar omero
. ariosto, 10-114: quivi il bramoso cavallier ritenne / l'audace corso,
che lontan sorrida / volge gli occhi bramoso il pellegrino; / tal io dal
i-200: accortosi del suo traviamento e bramoso di rimettersi nel retto sentiero, riesce
conquasso / gettatosi, ciascun si fé bramoso / di riportarne seco alcun rottame.
sangui. -sitire sangue: essere bramoso di uccidere. dante, purg.
ch'ubbidir disdegna. 8. bramoso di sangue, sanguinario. -anche come
furore, / quando l'afferra con bramoso unghione. masuccio, 88: veramente
che lontan sorrida / volge gli occhi bramoso il pellegrino. amari, 1- i-282
presente turco. ariosto, 27-64: bramoso di vendetta si ritira, / a trar
lupi a stracciare il mio corpo col bramoso dente. della da molti suoi
di me, che di trovarmi / tanto bramoso mi ti sei scoperto? baldi,
che lontan sorrida / volge gli occhi bramoso il pellegrino, / tal io dal
della storia; e il vico s'internava bramoso in uella parte appunto della storia,
ii-23: il divenir capace, o almeno bramoso, di agostino volgar.,
del qual m'ha fatto amor tanto bramoso, / ponesse pur un poco el capo
vago, / della fallace imago / bramoso s'invaghì. -non accompagnato dalla
: plinio il più giovane, non men bramoso che meritevole della lode solita a darsi
dipsadi sitibondi. 4. figur. bramoso di ricchezze; avido, cupido (una
e furore / quando lo fere con bramoso unglione. g. visconti, cvi-392:
dello spadaccino, mentre questi è molto evidentemente bramoso d'accordarsi alla svelta coi maschi per
pittura. leoni, 624: io bramoso di stringergli la mano e speculare l'
ei t'incontra, / sembra, tutto bramoso e tutto ardente, / l'alma
l'anno / mi fean cantando ognor bramoso e vago / di far del mio
calunnia. arienti, 76: bramoso che 'l seren delle tue ciglia / squarciasse
quei migliori, / che, di pace bramoso, iva affannato / per accordar quei
croce, ii-2-46: il vico s'internava bramoso in quella parteto e interpretato in rapporto con
tomo ascoso, / che strabaza lo bramoso. 5. intr. barcollare
religione. 4. desideroso, bramoso. giamboni, 203: simonia è
luce non prende. monti, x-3-549: bramoso / di mirar su l'ardue cime
mio caro,... che più bramoso / vi dimostrate delle novità, /
ei t'incontra, / sembra, tutto bramoso e tutto ardente, / l'alma
del qual m'ha fatto amor tanto bramoso, / ponesse pur un poco el capo
ora d'empir di stragi è sol bramoso. c. i. frugoni, i-10-59
attenuato, sconvetosi del suo traviamento e bramoso di rimettersi nel retto sennienti, inopportuni
: io sto ad udirla, d'imparar bramoso; / la non mi celi alcun
di ustolare), agg. avido, bramoso. carducci, ii-20-77: perché non
e ustolio del lupo nella notte, bramoso di sangue da bere. =
attratto da qualcosa, che ne è bramoso. giamboni, 8-i-250: sono sì
i calici di vino; / tu né bramoso più, né sazio ancora, /
volontarióso, agg. ant. desideroso, bramoso (anche con riferimento a esseri soprannaturali
5. figur. avido, bramoso di ricchezze, di guadagno, di
tenea / nuovo di zecca e di lettor bramoso. savarese, 199: le vecchie
discordie. siri, 1-v-418: ludovisio bramoso d'incitare i francesi a romperla con
strette. pindemonte, 221: di spiccar bramoso, / danna i con