239: e in cuore un'acre bramosia di sangue. d'annunzio, 11-516
3. ant. con desiderio, con bramosia. f. villani, 11-101:
intensa e quasi dolo rosa bramosia); ambire; anelare. - anche
3. figur. ant. bramosia; desiderio appassionante; attesa curiosa.
sete di amore perfetto e infinito, una bramosia anelante, di sacrifici impossibili.
non di collera ma di mal dissimulata bramosia, quella doglia angusta come ogni doglia
. 2. desiderio tormentoso, bramosia. iacopone, 1-121: or vedesi
timore, o da intensa, violenta bramosia); angustia, affanno, dolorosa apprensione
dall'incertezza e dall'avidità), bramosia (fatta di tensione apprensiva).
. 2. figur. desiderio, bramosia. nomi, 14-90: anzi m'
di desiderio, d'ira, di bramosia. dante, purg., 22-120
. onofri, 120: la rossa bramosia di denudarti / dal tuo corpo impassibile
in quel fermento di pubertà con una bramosia torbida di godere. panzini, iii-264:
d'avari / oltre la borsa va la bramosia; / e come chi più n'
in quel fermento di pubertà con una bramosia torbida di godere; ella sana,
d'avari / oltre la borsa va la bramosia; / e come chi più n'
una bambina a dispetto della sua sfrenata bramosia di piacere. verga, ii-509:
verga, ii-509: ella sentiva ora una bramosia calda, un desiderio quasi carnale di
, / e in cuore un'acre bramosia di sangue. d'annunzio, iv-2-216
. palazzeschi, 4-364: la invadeva una bramosia di parlare, si capiva che una
», chiedevano colla logica dell'immemorabile bramosia ridesta di colpo, « allora la terra
. bramosità, sf. disus. bramosia, voglia cieca e ardente.
palazzeschi, 4-365: la invadeva una bramosia di parlare, si capiva che una
una bambina a dispetto della sua sfrenata bramosia di piacere. carducci, i-i:
. d'annunzio, iv-2-77: una bramosia bestiale di cibo le torturava le viscere
scrivendo, quando l'ingegno per la bramosia d'alzarsi più di quello che non lo
al sole -era una goccia di codesta bramosia che gli cadeva di sorpresa nel cuore.
supremo altruismo, o è una egoistica bramosia di dominio, e allora è efimero.
lustri, e le lunghe fruste della mia bramosia. = deriv. dallo spagn
bianca. d'annunzio, iv-2-77: una bramosia bestiale di cibo le torturava le viscere
, e le lunghe fruste della mia bramosia. alvaro, 2-9: sedette davanti
disgustoso. d'annunzio, iv-2-77: una bramosia bestiale di cibo... le
), sf. ant. cupidigia, bramosia. latini, i-2744: di negbienza
), sf. desiderio sfrenato, bramosia, avidità, ingordigia (di ricchezze
il possesso di beni o vantaggi materiali; bramosia, avidità. -anche in senso positivo
animo filiale, desiderosamente, con assetata bramosia di libertà. 2. di
4. con avidità, con bramosia. bartolomeo da s. c.
, 12-53: la sua stessa ambiziosa bramosia di dare, di nutrire, di divertire
. fissare intensamente, appassionatamente, mostrando bramosia, avidità di possedere o anche odio
sua rigidità dottorale, le accende ima bramosia di istinti, tra fanciullesca e selvaggia.
che più convien ch'efonda / chi bramosia seconda. = voce dotta, lat
e delle dottrine, non tanto esprimono bramosia del particolare, quanto l'aspirazione d'
5. figur. desiderio ardente, bramosia, cupidigia. -anche: aspirazione,
e a bottino, un muggire d'insaziata bramosia fanatizzante. fanatizzare, tr
, fresco e fanciullesco, eccitato dalla bramosia di vedere, di capire, di ammirare
. e innanzi tutto la divina e appassionata bramosia di illuminare chi soffre nel buio,
d'odio. 6. con bramosia, con desiderio di far preda,
, e solo dopo saziata la prima bramosia: -manca di sale, -disse
, e le lunghe fruste della mia bramosia. pea, 1-29: quei due
troppa furiosità. - bramosia. b. fioretti, 2-2-141:
intenso desiderio; voglia, cupidigia, bramosia. fazio, i-12-67: lo padre
rancori, si farà più viva la bramosia di vendetta. de roberto, 204
in ben altro modo saziata la sua bramosia del bene, lassù dove il bene
salsedine e dall'ardore si contraggono nella bramosia e lampeggiano. marinetti, iii-575:
il piacere, e profittare della sua bramosia tenuta a stecchetto. franzoi, 60:
montano, 1-69: dopo, la bramosia infuriata, a domare la quale negli ultimi
ingordigia, intenso desiderio, interesse, bramosia o lussuria (uno sguardo, un
. in senso generico: desiderio smodato, bramosia ardente; avidità insaziabile, cupidigia
cinantropia? 2. figur. bramosia, passione travolgente. f. f
via diritti; scappare per paura, bramosia o simili. 4 appena senti il
vivo. giusti, 4-i-334: per troppa bramosia / d'af- follarti alla vita,
quanta speranza di nuova grandezza, quanta bramosia di giustizia, quanta disperata tenerezza per
, in quanto, fatti oggetto di bramosia colpevole, morbosa e insaziabile, diventano
, e solo dopo saziata la prima bramosia: -manca di sale, -disse il caporale
affetto, amore, desiderio intenso, bramosia (o anche avversione, dispetto,
. figur. guardare intensamente, mostrando bramosia e avidità. marinetti, 2-iii-23:
di scena. bersezio, 22: la bramosia di onoranza e distinzioni e potere.
qualcuno: lasciarla in balìa della libidine e bramosia di lui. * •
in testa / quanti amatori avrei se bramosia / me ne prendesse pur. periodici popolari
. onofri, 120: la rossa bramosia di denudarti / dal tuo corpo impassibile
però mostra in chi parla una certa bramosia di 'procedere '.
croce, iii-22-270: l'immaginazione e la bramosia della nuova generazione, e dei delusi
7. ant. desiderio sfrenato, bramosia; concupiscenza, libidine. cicerone
dietro qualcuno o qualcosa: guardare con bramosia, con desiderio. bonghi, 1-207
-pascersi l'occhio', guardare con bramosia, con avidità. dante,
olore delle virtù. 4. bramosia, desiderio sfrenato, cupidigia. m
violenta, alla lussuria, alla disordinata bramosia erotica (un diritto, una forza)
. d'annunzio, iv-2-77: una bramosia bestiale di cibo... le
verdeggiante, gridano sotto il sole la bramosia insaziata di un'ora d'amore.
b. del bene, 2-59: la bramosia di covare affienasi con una pennùccia fatta
di carta che gli percotevano innanzi per bramosia di leggerli. -per estens.
/ tutti animali. -corteggiare con bramosia, concupire (e ha una forte
o qualcuno: con estrema e immediata bramosia, avidità o curiosità. sciascia
, e le lunghe fruste della mia bramosia. e. cecchi, 5-13: le
tutti così aliena e placida che nessuna bramosia carnale avrebbe osato sorgere davanti a lei
, quanto poveramente, a paragone della bramosia nostra infinita di sapere! c.
prensile. d'annunzio, lv-2-77: una bramosia bestiale di cibo le torturava le viscere
colori. 6. che esprime bramosia erotica (uno sguardo maschile);
pensavo, con acido orrido aculeo di bramosia, alle sue membra emissarie d'umori,
in quel fermento di pubertà con una bramosia torbida di godere; ella sana, ricca
12. per estens. desiderio intenso, bramosia, smania (per lo più unito
stanze della guardia veneta. -con bramosia. govoni, 6-38: allora voi
: atto o comportamento che manifesta tale bramosia. maestro alberto, 50:
però che -desiderio intenso, bramosia. scioccamente i rimescolatori dei dizionari,
di risentirmi più viva, tant'è la bramosia che avevo d'accasarmi. faldella,
raggine': dunque anco a lui gli venne bramosia d'impistricciare i quadri.
santa verità, non ce n'ho tanto bramosia, come di scorgere ne'libri.
due sartine del paese, ansando dalla bramosia e senza una parola, tiravano via a
d'insurrezione, furore di atterramento, bramosia d'idee e d'imprese eccelse,
sua debolezza non scemò nel mio animo la bramosia di vendicarmi. -attenuare un
: non è necessario possedere la maledetta bramosia del denaro per comprendere che gli uomini,
ritornare in fiore, quando questa feroce bramosia di ricchezza avrà fatto assai danni e
(e, con valore negativo, bramosia, cupidigia). -nel linguaggio mistico
, intelligentissimo, instancabile, coll'infinita bramosia di godere che le è data dal suo
... si sgomitolava mostrando, argutodi bramosia, il muso porcino. -sciogliersi
una ricerca senza tregua, era una bramosia senza limiti, era il lungo supplizio
con avidità e cupidigia; con bramosia eccessiva. liburnio, 27: chi
6. acceso di passione, di bramosia; fremente di desiderio. marino,
. -che rivela intenso desiderio o bramosia (lo sguardo, l'espressione)
27-921: era, forse, la bramosia di andar lontano che tormenta chiunque sia
-a spanne aperte, con avidità e bramosia. j j d'arzo
cattedre e delle dottrine non tanto esprimono bramosia del particolare, quanto l'aspirazione d'innestare
-per simil. acquolina, dovuta alla bramosia di diffuse intorno al fusto delle canne.
sete di amore perfetto e infinito, una bramosia anelante di sacrifici impossibili, un appetito
nel mio poema perché in me era piuttosto bramosia di vendetta che d'amore. gobetti
-per estens. desiderio smodato, bramosia ardente di qualcosa. n.
. che denota grande attaccamento alle cose e bramosia di possesso. c. e
del giusto e che si misura dalla bramosia che altra ha di comprare un oggetto.
santa verità, non ce n'ho tanto bramosia, come di scorgere ne'libri.
risentirmi più viva, tane è la bramosia che avevo d'accasarmi. 4
2. che esprime intenso interesse, bramosia o, anche, desiderio sessuale (
. -aspirazione a ottenere qualcosa; bramosia, vo- glia. uguccione da
ogni genere di oggetto per ambizione, bramosia. - anche con uso aggett.