il chiarore illuminava i volti animati dalla bramosìa della strage, l'acciaro degli schioppi
sino allora relativamente felice, la vaga bramosìa dell'ignoto, l'accorgersi che non
sino allora relativamente felice, la vaga bramosìa dell'ignoto, l'accorgersi che non
= comp. di bramoso. bramosìa, sf. desiderio ardente; voglia cieca
, perché stava meglio, o per farne bramosìa. fagiuoli, 3-7-193: questo è
, / qui cede l'ira e bramosìa d'avere. giusti, 2-238: di
il chiarore illuminava i volti animati dalla bramosìa della strage, l'acciaro degli schioppi,
scienza, senza scrupoli. la loro bramosìa carnale era di una certezza visibile a
volute. pea, 1-43: la loro bramosìa carnale era di certezza visibile a tutti
dipartimenti e degli arsenali per frenar quella bramosìa d'indipendenza e di padronanza.
, raccolti uno per uno, dopo lunga bramosìa, lenti sparagni, e una pazienza
viani, 4-45: quando ebbero saziato la bramosìa vorace, i lembrugi, forbendosi le
cane, molte volte derivante da eccessiva bramosìa. il cane che 'mastica 'il
. d'annunzio, iv-2-77: una bramosìa bestiale di cibo le torturava le viscere