dicesi accanimento ogni cura smaniosa e pertinacemente bramosa del fare, o del dire checchessia
faccia / vede da presso e la bocca bramosa / mentre 11 dio con le due
/ da cui pendea già l'anima bramosa, / che rassembrava l'un verginia
parto, / quasi femina, fu bramosa e pronta? carducci, 906: già
, / da cui pendea già l'anima bramosa, / che rassem- brava l'un
. v.]: la mente, bramosa apprenditrice del vero, per depravata che
, / da cui pendea già l'anima bramosa, / che rassembrava l'un verginia
/ da cui pendea già l'anima bramosa, /... / cangiato al
polmone e quello della sua travagliata, bramosa coscienza. idem, 2-346: gli
di più di trecento tendeva a vedere così bramosa che i navigli erano tutti insieme
bandello, 2-3 (i-678): bramosa che l'augello contino- vasse il dolce
, che strappò all'italia, ancora bramosa e bisognosa di essa, la guida
collegio si gettava con empiti di avidità bramosa sui poeti della nuova scuola, sui rinnovatori
, / di far braciole e guerreggiar bramosa. = da brace; ma è
, / che mai non empie la bramosa voglia, / e dopo il pasto
; perciò che se questa necessitade, bramosa sempre e alcuna cosa domandante, con
villani, 12-55: o maladetta e bramosa lupa, piena del vizio dell'avarizia.
: sì come un can che la bramosa bocca / crede bagnar nel sangue d'
giugnerla spera. poliziano, 148: bramosa voglia che 'l mio cor tormenta / mi
lì, dietro ogni persiana, ansiosa, bramosa come a cercarlo anche lei cogli occhi
/ vi si profondava per gli occhi / bramosa d'attingerne l'imo. b.
mi illudevo, in quella provvisoria e bramosa gagliardia, di essere abbastanza forte per
/ contro il digiuno a la città bramosa. 4. ant. che
per simil. mano adunca, avida, bramosa di afferrare (per un possesso geloso
, come vi veggio, / lagrimosa e bramosa di vedere / la man che vi
/ col moto delle natiche, e bramosa, / e di mora e di
, / che mai non empie la bramosa voglia, / e dopo 'l pasto ha
, / che mai non empie la bramosa voglia, / e dopo 'l pasto ha
da'prim'anni / fu mia mente bramosa / le tempie ornarsi di famoso alloro.
, dietro ogni persiana, ansiosa, bramosa come a cercarlo anche lei cogli occhi
distendevo in me stesso, nella fantasticheria bramosa, nella solitaria ruminazione del mondo rifatto
fin da'prim'anni / fu mia mente bramosa / le tempie ornarsi d i famoso
collegio si gettava con empiti di avidità bramosa sui poeti della nuova scuola, sui
cosa, era cresciuta quella fanciullaccia, bramosa di vita comunque si fosse,.
rieccitato romanticismo... s'indirizzava bramosa alla esasperazione e all'estasi sensuale.
avevano parimente i giovani e le vaghe donne bramosa voglia e ardentissimo desiderio di ritrovarse insieme
minuti e i minimi interstizi di tempo, bramosa d'occu- parmi tutto con tutta sé
e i minimi interstizi di tempo, bramosa d'occuparmi tutto con tutta se stessa.
, alla commun sete che la natura bramosa del vivere consolato ha inviscerata ad ognuno
/ al bramante le nozze, ella bramosa. / quello inzigato dentro da focosa
el mio dolore de vari penseri e la bramosa voglia sadisfarla de alcune letizie ed onesti
il suo corpo aveva luccicato di una luce bramosa, poi che un desiderio aveva preso
, 12-55: o maladetta, e bramosa lupa, piena del vizio dell'avarizia
pavesalo, lxxviii-i-453: la lupa magna, bramosa e acerba / l'avarizia è crudele
pianger vaghi / e l'alma pur bramosa del suo ardore: / temprar non ponno
ria, / che mai non empie la bramosa voglia, / e dopo 'l pasto
, 7-i-82: quante fiate di parlar bramosa / [eco] richiede al ciel le
io, ma tutta / del tuo meglio bramosa. d'azeglio, 2-206:
per indicare una persona estremamente avida, bramosa. crusca [s. v.
: certa gente,... bramosa di far la sua comparsa nelle civili
/ d'averne il tolto cor forse bramosa; / stese, ma stese in vano
ria, / che mai non empie la bramosa voglia, / e dopo 'l pasto
interiore. matteo correggiaio, 19: bramosa fera amor, signor feroce, /
mio dolore de vari penseri e la bramosa voglia sadisfarla de alcune letizie ed onesti
. o licor notritivo / della bramosa mente, qual disira / -valore nutritivo
obbedìo la regia figlia, / e con bramosa man l'addusse al fine, /
minuti e i minimi interstizi di tempo, bramosa d'occuparmi tutto con tutta se stessa
città e lido concorrea la fiorente gioventù bramosa delle corone. d'annunzio, ii-83
arti dievvi e scienze, ed or bramosa / v'apre le braccia.
appena si accorse che la gallina era bramosa di divorarle. -figur.
, / che mai non empie la bramosa voglia, / e dopo 'l pasto ha
. 3. persona cupida, eccessivamente bramosa. cagliaritano, 112: 'pecchia':
ria / che mai non empie la bramosa voglia, / e dopo 'l pasto ha
vile o di popolaresca cosa, anzi è bramosa della bellezza, la quale, secondo
. roselli, lxxxviii-ii-382: puttaneggia costei, bramosa cagna, / oggi co'regi e
divinar tutto il futuro eletta / come bramosa di sapere il vero. lancellotti, 1-48
, / che mai non empie la bramosa voglia, / e dopo 'l pasto ha
lieta accompagna / col moto delle natiche e bramosa, / e di mora e di
gravità sempre maggiore perché ero infelice e bramosa di avere la mente ed il cuore
... i puttaneggia costei, bramosa cagna, / oggi co'regi e tidolàtria
mala radice: / di sempre raportar vive bramosa. a. f. doni,
mala radice: / di sempre raportar vive bramosa. g. m. cecchi,
, per la parte degli svizzeri, bramosa berna di conquistare nella savoia la regiùncola
dalla stessa visione naturalistica, s'indirizzava bramosa all'esasperazione e all'estasi sensuale,
lei dunque si volge la sua curiosità bramosa di accertamenti, piu che non un
ria, / che mai non empie la bramosa voglia, / e dopo 'l pasto
1-243: degli azzurri del cielo ancor bramosa, / apre l'orecchio a un mormorio
di due ormai vecchie sue provincie e bramosa di rivincita. barilli, ii-43: l'
/ vede da presso e la bocca bramosa / mentre il dio con le due braccia
le guerre o per altre cagioni oppressa, bramosa di libertà e cupida di ricchezze,
fugitiva e sciolta, / che sì bramosa di mia morte vai, / tu non
suo stesso: / la cupida, bramosa e scolorita / teneva in mano più
. straparola, ii-97: la reina, bramosa di veder così belle merci, pregò
ogni lieve occasione le preziose vesti alla bramosa figliuola, ma gliene serba fin al
, fugitiva e sciolta, / che sì bramosa di mia morte vai, / tu
per una di quelle speranze che la natura bramosa di conservarsi ne dimostra con gli ultimi
o di acceso desiderio amoroso o di bramosa propensione per qualcosa. boccaccio,
scosta, / ma pur veggendo sua bramosa voglia, / sì gli rispuose, quando
bel giardin d'amore, / onde bramosa i stesi la man per cór sì vago
o di popolaresca cosa, anzi è bramosa della bellezza, la quale, secondo l'
di due ormai vecchie sue provincie e bramosa di rivincita. -scherz. richiesta
della serenità vostra. siri, iii-786: bramosa [era] sua altezza di mostrare
per trastullo, e anna rideva: bizarramente bramosa che quei denti penetrassero più a fondo
: dimentica de'tetti aurei celesti / quaggiù bramosa di soggiorno eletto / ora lieta e
non seppe d'onde ei venne, / bramosa eli palpar questo volgevole / si chinò