volte lo piegò [l'arco], bramando trarre, / tre allenò.
/ seguitò i ladri, lor preda, bramando. menzini, 5-226: che stima
705: questo vostro dottore, / bramando aver figlioli, / credria ch'un
, cioè com'esser possa che, bramando tutte l'altre materie consorti della cometa
seguitò i ladri, lor preda bramando. marino, 207: cangiar il
, si può empiere di canne, bramando il canneto terreno di grassezza e bontà
, / seguitò i ladri, lor preda bramando. idem, 950: poi sarà
arcipelago / fra gnucca e coccige / bramando scorrere, / ti fei la corte
. chiabrera, 457: chi languisce bramando una cornetta / d'uomini d'arme
e quale è amor, ch'altri bramando sazia. marino, vii-193: volse
/... / chi languisce bramando una cornetta / d'uomini d'arme
/... / chi languisce bramando una cornetta / d'uomini d'arme,
e sospirai luglio ed agosto, / bramando in nova età senil consiglio / ché sofferenza
mostra ch'i segni amati / passar bramando, il corso oltre sospinga.
popoli che rimanevano a lui soggetti, bramando che proseguisse per la toscana. leopardi
. b. davanzali, i-259: bramando cesare nettare il senato d'al- cuni
, ai santi abati: / nulla bramando costor fur beati. cicerone volgar.
travagliata. mascardi, 1-163: perché non bramando essi altro che gli escrementi vili della
terra con ogni sollecitudine, né altro bramando che il tuo ultimo esterminio. redi
varallo, non dubitai di preferirlo, bramando sopra ogni cosa di guadagnar tempo
dispende / i giorni al ciel, bramando esser contento, / essendo il mondo un
spolverini, xxx-1-160: chi tempo miglior bramando aspetta, / vede sorger invece o
quell'arcipelago / fra gnucca e coccige / bramando scorrere, / ti fei la corte
in poveretto loco, / a ti bramando i angeli ubedire. g. morelli,
, 90: lasso, dolente io vo bramando notte, / qualor mi vegio ad
come inferma balena o ceco tunno, / bramando te per padre e per alunno,
l'uomo avar di danari idolatria, / bramando molte possessioni ed atria / contratti fa
l'uomo avar di danari idolatria, / bramando molte possessioni. landino, vili:
desio di gloria, per cui, bramando a un tratto trascorrere innanzi agli altri
. o. rucellai, 3-25: bramando abilità per poter godere più iuridicamente il
ed inviluppata? lemene, ii-299: bramando il mio bene, / tra lacci
e il core benignamente all'inferma italia bramando ch'ella si ricuperasse da quei deliramenti
risorse il cavalier del ponte, / bramando far del suo cavai vendetta, / e
profondissima. manfredi, 3-pref.: bramando d'intendere con quali artifici abbiano i
86: talor sospirerai l'esca bramando / e da la fronte i fonti
in cotal disio ogniora abbonda, / bramando con onor montare in cima. -montare
m. adriani, ii-115: i quali bramando oggidiani vituperatori de'loro coetanei, dicendo eh'
: tra questi grati provvedimenti publici, bramando cesare nettare il senato d'alcuni vituperosi,
baldi, 284: spesse volte, bramando anco gl'interi / not
delle glorie di cotanti personaggi che, bramando volare con i vanni del proprio merito
poetare. sacchetti, 70: bramando la fama futura, / conforto gli è
carceri e da tanti disagi patiti e bramando di tirare rettamente le linee dal centro della
90: lasso, dolente io vo bramando notte, / qualor mi vegio ad impia
1-132: desideravano che fosse cristiana, bramando tutti d'averla per moglie. ma don
, ella è innamorata di dio, bramando di unirsi '. labriola, ii-259:
l'uomo avar di danari idolàtria: / bramando molte possessioni ed atria / contratti fa
scendendo, nultaltro oramai che la morte bramando..., senza pur mai
m. adriani, vt-181: bramando [lisiada] d'imitare arato prosperante
il protomastro / delle belliche macchine, bramando / di dare al torrac- chion nuovo
, i-262: temistocle..., bramando a un tratto trascorrere innanzi agli altri
trafitto da mortali aspre quadrelle, / bramando di veder le luci belle / ch'
, i-89: il generale della fortezza, bramando un giorno di tregua per ristaurare nell'
mio almo nuovo pensier corre: / bramando la sua doglia mitigare / e l'
risorse il cavalier del ponte, / bramando far del suo cavai vendetta, / e
diece, / i danni suoi di risarcir bramando, / gittati i libri via,
una siepe. soderini, ii-218: bramando queste spalliere poco alte, d'un
tosto risorse il cavalier del ponte, / bramando far del suo cavai vendetta. delfino
avvenga come a'golosi, i quali, bramando con avidissimo appetito alcuna vivanda di quelle
e scorno, ohimè, forse in bramando il pregio / di chiara fama,
, la dimidiazione eterna fra una che bramando d'aver tutto per sé l'animo della
cose oprando. baldi, 261: bramando al crin querce ed allòri, / sdegnai
tristi scellerati. bacchetti, 1-iii-30: bramando d'aver tutto per sé l'animo dellafigliuolanza
.). soderini, iii-542: bramando d'aver le pesche grosse 6
'fammi': perché i villancioni vogliono società bramando somaresca / che tutto vada bene e ben
di quei casti, 305: talor bramando diventar dottore, / mi pongo a rabbiosi
delle glorie di cotanti personaggi, che, bramando volare con i vanni del proprio mento
spiccato dall'impresa. idem, 3-21: bramando... da quella guerra spiccarsi
sacramenti e va in continovo fervore, bramando vedere stesa pertutto la legge di dio.
esso le stretture della su'cruda avidamente bramando. ix. impiastro.
suo giammai non gode / l'altrui bramando invidioso e rio. pascoli, i-33:
. m. adriani, i-262: bramando [temistocle] a un tratto a trascorrere