, per portar via il fango e 'l brago, / per le mie strade chiaviche
. braco, v. brago. bracóne [bragone)
, v. braciola. brago (braco), sm. fango (
/ che qui staranno come porci in brago, / di sé lasciando orribili dispregi
, per portar via lo fango e 'l brago, / per le mie strade chiaviche
erano rimasti tra le cannucce e il brago. menzini, 5-226: qual porco
menzini, 5-226: qual porco in brago, nel lordume ingrassa. manzoni, 13
ed infame / lieto aggirarsi intorno al tristo brago. / avidamente pria fiutò il carname
una schiera di pigmei tutti impigliati nel brago. nievo, 828: era un abbominio
, e il rendersi come porci in brago schiavi solo dei commodi e dei godimenti.
santa, stesa tranquillamente col muso nel brago, di contro all'uscio, gli
argine o che abbia tosto inciampato nel brago, e sia caduto malamente a terra.
mangime de'porci, che stanno nel brago. d'annunzio, iii-2-151: i dèmoni
entrati nel gregge nero e sbràitano / dal brago. c. e. gadda
costoro, ma e'li sozza in maggiore brago di fango. carducci, ii-1-80:
sì che pianta e colascione cadan nel brago. verga, i-223: e quel
! -e ci mangia e ci beve nel brago! - e c'ingrassa come un
della sua ignominia, si distende nel suo brago e ride dalla larga bocca bavosa fino
infame / lieto aggirarsi intorno al tristo brago. / avidamente pria fiutò il carname
infame / lieto aggirarsi intorno al tristo brago. / avidamente pria fiutò il carname
, / che qui staranno come porci in brago, / di sé lasciando orribili dispregi
, / le quai vanno caggendo per lo brago / con gran dolor con pianto e
dopo l'immensa decimazione, nel comun brago escrementizio. escreménto (ant. anche
suoi vizi immerso, / qual porco in brago, nel lordume ingrassa. botta,
passò al figlio, chiamandolo porco in brago, gallinaccia. c. e. gadda
fango. = deriv. da brago (v.) con la desinenza dei
in im-) * dentro 'e brago (v.). imbragato (
degli ignavi del vestibolo e dei tristi del brago. idem, 511: ancora echeggiavano
passando inzavardarsi in quella mota e in quel brago. ferd. martini, 1-i-570:
pretino, paura quietista: ecco il brago in cui la nostra razza si avvoltola,
/ che qui staranno come porci in brago, / di sè lasciando orribili dispregi
/ che qui staranno come porci in brago, / di sé lasciando orribili dispregi
giustizia, alla vita che laggiù laggiù nel brago dello stige rissa e gorgoglia.
ricévare neuna lordura. qual porco in brago, nel lordume ingrassa. emiliani-in partic.
non può non essere immerso in un brago di maialerie. 2. letter
mangime de'porci, che stanno nel brago. ungaretti, xi-323: a praga,
gli animi minaci, / livor accolse brago, nel mio viso / tutto lo volse
, alla viltà che laggiù laggiù nel brago dello stige rissa e gorgoglia. -valere
/ che qui staranno come porci in brago, / di sé lasciando orribili dispregi
del verro entro il pattume / del brago ributtante. de marchi, ii-447: com'
/ che qui staranno come porci in brago, / di sé lasciando orribili dispregi
, 24: come appar su putrido / brago una morta bolla, / tu comparisti
gitterò, sì che, fitto nel brago, / putre diventi e altrui sem
, 24: come appar su putrido / brago una morta bolla. bettini, 122
/ che qui staranno come porci in brago. idem, putg., 22-46:
/ che qui staranno come porci in brago, / di sé lasciando orribili dispregi
pretino, paura quietista: ecco il brago in cui la nostra razza si avvoltola,
il pudor caccia e se medesmo in brago, / e segnato da dio corre
e per vezuda io li ò fendo el brago. / per lo contrario che dise
del verro entro il pattume / del brago ributtante. 3. che provoca una
doi pegi. alora fu priso in brago e remenao a lo borgo. 3
revoltarò tua daga per sopra mio manco brago, / e subito in la chiave de
e ci mangia e ci beve nel brago, e c'ingrassa come un maiale!
e massime per gl''infirmi'del brago? bacchelli, 19-256: giobbe..
lasal lungo fuor del tereno / mego brago né più, né meno. fazio,
boito, 24: come appar suputrido / brago una morta bolla, / tu comparisti ai
del to umero e la sovrana del to brago sia nuda, da fir guardada da
in grado di rilevare la 'perla'nel brago. de pisis, 1-149: una cultura
paganino bonafé, xxxvii-162: un brago fa cava la fossa i...
! essi venivano ingrassati come porci in brago, affinché, rinforzando il pelo ed i
/ che qui staranno come porci in brago, / di sé lasciando orribili dispregi!
, e s'addormentò di colpo nel brago. -darla nello stomaco a qualcuno
iii-37 (40): tegnando lo brago drito cum la spà sua, no lo
nota che 'l porco s'invorve nel brago, però ch'elli è sporco e immondo
valle fiorita era in relazione sì del brago, in cui dovevano essere tuffati altri,
lasal lungo fuor del tereno / mego brago né più, né meno; / agio
infiacchiti colti in fallo / dai bargelli del brago. 4. insieme di possibilità
fangosa in cui si voltolano i maiali; brago. -al figur.: sozzura morale
, capanei, oltre la cintola del brago di fango in cui imputridiscono i pratici del