. { abbràgio). ridurre in bragia; infiammare. per lo più, al
. = deriv. da brace (bragia). abbragiato (abbruciato) (
bragiare), agg. di bragia, infiammato. -quasi sempre al figur
: caron dimonio, con occhi di bragia, / loro accennando, tutte le raccoglie
3-111: caron dimonio, con occhi di bragia, / loro accennando, tutte le
nell'ombra. tutto ne rosseggiava come bragia il suolo coperto di aghi aridi.
la finestra uno stizzettocon manooun pocolindi bragia su la paletta. dotti, iii-246
non col nero vino / estinta fu la bragia / ma con tutte le lacrime dell'
riva all'altra). il geranio di bragia del cactus le spire: / barricherei la
3-111: caron dimonio, con occhi di bragia, / loro accennando, tutte
. e dial. brada, brage, bragia, brasa), sf. residuo
del fuoco, la fiamma e la bragia; la seconda ha per proposito l'ab-
fiamma. tassoni, v-n: la bragia non è altro che legno o altra materia
tutta come uno scorpione toccato da una bragia. fogazzaro, 5-236: era tardi,
: gli aghi dei pini ardere come bragia / parean sul campo del combattimento.
combattimento. idem, v-1-338: calpestiamo la bragia, calchiamo i tizzi, inghiottiamo le
barilli, 3-96: quando brillò la bragia sull'enorme tra- bucos, si spense
anima e dessa vulnerano e abragiano nella bragia e ne'carboni. verga, i-291
che stava per tuffarsi nel mare di bragia, enorme, come se si fosse ravvicinato
traverso le corde / veggo una smorta bragia. idem, v-i- 235: vólti
235: vólti vólti vólti, formati nella bragia carnale, stampati nel fuoco sanguigno.
sentimenti. nievo, 207: quella bragia coperta di noni non mi era mai
239: la fanciulla era rossa come una bragia, aveva gli occhi splendenti più dei
allora il professore, rosso come una bragia, facendo degli occhi spiritati, intercalando
3-109: caron dimonio, con occhi di bragia, / loro accennando, tutti
bragie accese. monti, 1-139: come bragia rossi / fiammeggiavano gli occhi. verga
mani di zolfina ch'era diventata di bragia. pirandello, 6-118: senza saperne bene
il perché, s'era fatta di bragia. cicognani, 3-7: e una volta
», egli avea fatto il viso di bragia e non aveva spiccicato sillaba. pratolini
ascoltato senza interromperlo, diventando prima di bragia e poi pallida pallida, con un
brasa, forma settentr. di 4 bragia, brace '. brascato, agg
* brasa, da cui l'ital. bragia, brace: per il colore rosso fuoco
occhio vermiglio, / spruzzato ferro o stuzzicata bragia. / calloso ha il cuoio il
: nel primo caso chiamansi bracia, bragia o carboni accesi; nel secondo caso
concime, finché tutto rosso come la bragia si fermava sotto un albero o in mezzo
fare altramente? nievo, 207: quella bragia coperta di noni non mi era
calda, mista con poca e minuta bragia. adoprasi nella cassetta da piedi, o
concime, finché tutto rosso come la bragia si fermava sotto un albero o in mezzo
tutta come uno scorpione toccato da una bragia. svevo, 2-506: si contorceva dalle
concime, finché tutto rosso come la bragia si fermava sotto un albero o in
molari i tuoi bovi ancor lordi / di bragia e crudigni. 2. ruvido
3-109: caron dimonio, con occhi di bragia, / loro accennando, tutte le
e dessa vùlnerano e abbra- giano nella bragia e ne'carboni accesi nel fuoco addente
379: comparivano a tratti enormi caverne di bragia e, più di rado, cortine
eccita incandescente, / e con aculei di bragia 1 incidendo e gonfiando risucchia / tumore
ira il cor gonfio, e come bragia rossi / fiammeggiavano gli occhi. carducci
strada fonda, tra muraglioni colore di bragia, avanzava un corteo. buzzati,
xxviii-497: 'l fomiere traie la bragia del forno quando ène caldo, e puoi
xxviii-497: il for- niere traie la bragia del forno quando ène caldo, e puoi
testé smorzate, col fungo tuttavia in bragia e fumicante. cesari, 3-2-45: né
legne, perché facevano molto fumo e poca bragia. achillini, iii-167: sudate,
, stacciando qua e là fuoco di bragia sul selciato, come un fornello ambulante.
senese, xxviii-497: il fondere traie la bragia del forno quando ène caldo, e
per aristotele. = denom. da bragia (v. brace) col pref.
. imbrascedura, deriv. da brasca * bragia pasta. imbrasciare, v
i giovani con un laveggio pieno di bragia. leopardi, i-1457: per punto
di primavera è come un monte di bragia che s'incenerisca. 7.
1-iii-120: trovato l'amato cibo sulla bragia, si valse l'astuto animale dell'industria
. gozzi, 1-6-146: con occhi di bragia, tutta infocata e con le labbra
, tantosto che l'hanno gittate sulla bragia, si possano nel corpo stendere sanza
ed ingollano tantostoché le hanno gittate sulla bragia, si possano nel corpo stendere senza
. togli cipolle, cuocile sotto la bragia e poi le monda, e tagliale
ritrosi secreti. piovene, 3-82: quella bragia e quel suono lo fecero rabbrividire:
dai mille occhi di fiamme e di bragia, / dalle mille scintille de'monili.
arde scenato il ciel; lume di bragia / l'inviluppo de'rami apre e
, così foste posto in su la bragia. l. salviati, 19-125: parti
v-1-333: s'incupiscono talora come la bragia; abbarbagliano talora come la folgore. ogni
. nievo, 207: quella bragia coperta di noni non mi era mai andato
muore / entro il camino la consunta bragia; / sibila irato una canzon malvagia /
chiamato rosso-celestina, ma avevano colore di bragia. e. cecchi, 6-265: edifici
e all'aura scintillar la rubiconda / bragia ne fece. ne sentirò il puzzo /
,... alla foggia di una bragia, anche morto, sfavilla. martello
muore / entro il camino la consunta bragia. pascoli, 649: qua e là
morsigli di fegatelli di polli cotti nella bragia, pisti nel mortaro. f. pona
tori... con gli occhi di bragia musavano le vitelle. 6
fatta con farina di castagne, cotti sulla bragia, fra alcune foglie di castagno,
v-2-91: belle ombre nericanti solcano la bragia tormentosa del golgota. -sm.
noci e mettasi un tegamino su la bragia sopra un picciolo trepiedi. massaia,
/ crinrabbuffato, / occhinfìammato / piucché bragia e più che sole. = comp
: caron dimonio, con occhi di bragia / loro accennando, tutte le raccoglie.
e all'aura scintillar la rubiconda / bragia ne fece. ne sentirò il puzzo
e d'aria, due occhi di bragia. sono d'un nocchiero vecchissimo.
carne come le ceneri vivono con la bragia. -prodotto per mezzo di un
e manico tutto d'un pezzo. ponvisi bragia per diversi usi della cucina e dell'
1-312: qualche sgualdrina a piana terra / bragia róso da cimici il pagliaccio. baretti
papa, cascio parmigiano, marroni in bragia, nespoli e finocchio. 6
con le dette coratelle cotte su la bragia diligentemente, poi passisi col brodo di
con le dette coratelle cotte su la bragia diligentemente, poi assisi col brodo di
draghi, i quali con occhi di bragia sempre vigilanti davano pauroso lume nel tenebroso
uva passa e otto ficadetti cotti su te bragia e sei torli d'uova, poi
peperoni fritti e di pomodori cotti su la bragia. d'annunzio, iv-2-13: che
ond'è cosperso / ch'ei par bragia. e, lavorìo / di gran gemme
morsigli di fegatelli di polli cotti nella bragia, pisti nel mortaro, con pistacchi
e all'aura scintillar la rubiconda / bragia ne fece. ne sentirò il puzzo
/ ora m'avampi come tizzo in bragia. bandello, ii-946: in que'begli
agnelli] esser precipuamente arrosti da buona bragia di carbone.. con evidenza,
: seal detti di rame pieni di bragia e di cenere, i quali comunicavano alle
europea non è ancora del tutto una bragia spenta. -con riferimento alla creazione
tutta in carbone, si confuse alla bragia, e cominciò a disfarsi in cenere.
da lui, sì putente che arde come bragia ciò che tocca. simintendi, 1-216
: caron dimonio, con occhi di bragia / loro accennando, tutte le raccoglie;
tose., come brace rispetto a bragia. ràgia2, sf. ant
rammontare il fuoco ': raccogliere la bragia e i tizzoni, quasi facendone monte.
fiamma e subito mettete la padella su la bragia; infarinate la grattacascio di riverso,
stagnata, mettetela su il tripiedino con buona bragia sotto, mettetevi del detto strutto assai
viii-1-253: 'caron dimonio con occhi di bragia '... 'batte con
salubri. roberti, iii-295: ogni bragia, qual più, qual meno, mette
l'amore che, quasi a guisa di bragia dalla cenere, era un cotal poco
, 158: mettasi la cazzuola su la bragia e quando cominciano [le uova]
reticella di ferro dal lungo manico, sulla bragia del caminetto in salotto quand'era freddo
sapere quel che si facesse, diventata di bragia. scarfoglio, 34: harou intanto
si potrà recalzare la pignatta con quella bragia che sta spargiata per il forno perché allora
sta spargiata per il forno perché allora la bragia ha tutto il vigore. trinci,
melosio, 3-ii-135: hanno in sé bragia che scotta / d'un bel sen
sconosciute, diventano di mattone o di bragia due o tre volte, e macinano
con le dette coratelle cotte su la bragia diligentemente, poi passisi col brodo di
nel mezzo della stanza per rinfuocaré la bragia e ridestarvi la fiamma. -intr
/ ora m'avampi come tizzo in bragia. = comp. dai pref.
dolce. mettasi la cazzuola su la bragia e quando cominciano a riscaldarsi, rimescolinsi
col nero vino / estinta fu la bragia / ma con tutte le lacrime dell'
verbo unico 'sottotestare', vale cuocere con bragia posta sopra il testo o coperchio di
in viso / rosso più che una bragia, ancor ch'io sia / più colorito
230: la fanciulla era rossa come una bragia, aveva gli occni splendenti più dei
. v.]: 'salsa': la bragia e la cenere di un fuoco appena
in iscuse, diventando rosso come una bragia. soffici, v-5-596: si sbracciava
: arde scenato il ciel; lume di bragia / l'inviluppo de'rami apre e
acceso il viso e gli occhi come bragia. calvino, 1-497: spuntò cai-
pomi nelle scope e metti sotto la bragia: lassa cocere, poi li taglia;
scheggiuzza o frantume di legno o di bragia, che con impeto e strepito sia
. melosio, 3-ii-135: hanno in sé bragia che scotta / d'un bel sen
concime, finché tutto rosso come la bragia si fermava sotto un albero e in mezzo
pareva enfiato, con gli occhi di bragia, la barba di setole, una
di capra e sfumicale in su la bragia. = comp. dal pref.
dai mille occhi di fiamme e di bragia, / dalle mille scintille de'monili
e così dalla padella son cascato nella bragia. cesari, 6-105: procedendo più avanti
verbo unico 'sottestare', vale cuocere con bragia posta sopra il testo o coperchio di
si potrà recalzare la pignatta con quella bragia che sta spargiata per il forno, percné
per il forno, percné allora la bragia ha tutto il vigore. = part
suo spionaggio. nievo, 207: quella bragia coper venuto da ridere.
duce, / d'ira spumante e tutto bragia in volto, / precorre i troi
pera cotte stagionate molto bene sotto la bragia. g. m. cecchi, i-89
: arde scenato il ciel; lume di bragia / l'inviluppo de'rami apre e
dai mille occhi di fiamme e di bragia, / dalle mille scintille de'monili,
unico 'sottestare', vale cuocere con bragia posta sopra il testo, o coperchio
[amore] m'avvampi come tizzo in bragia. 2. per estens.
noci e mettasi in tegamino su la bragia sopra un picciolo trepiedi. inventario di
, mettetela su il tripieaino con buona bragia sotto, mettetevi del detto strutto assai
fuoco, quanto a conservarlo e far bragia da mettere nei caldani, nello scaldaletto,
lui sì putente, che arde come bragia ciò che tocca. -stringere il
apie, cardi come tartuffi, marroni in bragia e finocchio. -croce verde-, v
, e l'uova volte a non grande bragia. -che si accavalla tempestosamente (
usanza mia, le guance accese come di bragia. tommaseo [s. v. j
faldella, iv-1-46: aveva il viso di bragia, i capelli zingareschi, il labro
marinetti, 4-139: subitamente una colata di bragia liquida straripa dall'estrema catena di montagne