da bestia, sul modello di belluino, bovino, ecc. bestino2, sm
specifiche. = deriv. da bovino. cfr. panzini, app.,
giunchi assai rozze e di terra e di bovino sterco mescolato murate. crescenzi volgar.
migliori strami per gli animali del genere bovino, pecorino e cavallino, e queste [
buio. buina, sf. sterco bovino. soffici, 1-87: la via
buino. buino, v. bovino. bùio1, agg.
busa, sf. dial. sterco bovino. jahier, 91: le vacche
distinguono da umano, a cavallino, o bovino. targioni tozzetti, 12-4-342: due
migliori strami per gli animali del genere bovino, pecorino e cavallino. alfieri, i-250
d'annunzio, iv-1-349: aveva il tipo bovino d'un lucio vero biondo e ceralo
conservato il suo volume normale. -cuore bovino, cuore di bue: altissimo grado
dell'epigrafe meritava d'entrar nel mercato come bovino. 3. stor. esperto nell'
, una o due poste prima di bovino, l'oste ed il conduttore cercarono
acrobati attendata a giffoni dietro il mercato bovino. = voce dotta, lat.
deriv. da farfalla, sull'esempio di bovino, pecorino. farfallino2, sm.
creta ben calcata e stretta, senza sterco bovino e rena, 0 cera e polvere
il bestiame (in partic.: quello bovino) e dirige la stalla.
). garzoni, 1-861: sterco bovino distemperato, con lisciva forte o con
migliori strami per gli animali del genere bovino, pecorino e cavallino,...
, 2-315: misto fra il reai bovino armento, / d'intorno a lei vagar
non ancora domato. -in senso generico: bovino giovane e robusto. - anche per
nel dividere la pelle di un bovino in groppone, colletto e fianchi
, ed un guinzaglio / inser- tovi bovino, al cocchio il lega.
cospargere di bovina; concimare con sterco bovino. -in partic.: ricoprire
partic.: ricoprire l'aia con sterco bovino diluito al fine di rassodarne la superficie
». -spalmare il legname con sterco bovino diluito per assicurarne la conservazione e stagionatura
bagno di bozzima (argilla e sterco bovino stemperati in acqua) l'apparato radicale
ostentava la sua origine da quel babbuasso bovino, sé accompagni i gesti
di bacchette impiastricciate di fango e di sterco bovino. 2. per estens.
mazza, iii-83: quando sul dosso del bovino egioco / la vezzosa il varcò [
2. raro. immobilizzare un bovino afferrandolo per le corna. d'
/ ma certe correggiuole di corame / bovino crudo, incrocicchiate al modo / antico
: arena, creta stemperata con sterco bovino o loto infardato con paglia trita..
) che costituiscono foraggio per il bestiame bovino. targioni tozzetti, 7-12: altri
sull'allevamento sedentario del bestiame (soprattutto bovino), tenuto costantemente nella stalla o
pascolo: allevamento del bestiame (soprattutto bovino) allo stato brado o semibrado su
bacchette impiastricciate di fango e di sterco bovino. d'annunzio, iii-2- 68:
cantini, 1-26-369: del bestiame bovino e vaccino..., che
mento durissimo; vive nel letame bovino ed equino. = voce
. rimestava nella pila di pietra sterco bovino argilla e loppa d'orzo con le
. maglióne2, sm. zootecn. bovino castrato e ingrassato. = deriv
si ottiene facendovi pernottare il bestiame bovino; stabbiatura. = deriv.
foraggio per il mantenimento di un animale bovino che non produca latte, che non
e in zootecnia indica specificamente il bovino di sesso femminile fra uno e tre
(e in zootecnia indica specificamente il bovino di sesso maschile, castrato, fra
. per estens. carne macellata di tale bovino. -anche: vivanda cucinata con tale
nutrono di latte, carne e sangue bovino, il vestiario è costituito da pelli
è ricoperta di fango e di sterco bovino; la società, organizzata in classi
. zoo tecn. maschio di richiamo: bovino oppure ovino impiegato per individuare in un
piume -per la ferita che spiccia sangue bovino in una vescica dissimulata dal peplo.
-olio di millefiori: distillato dello sterco bovino come medicamento. tramater [s.
di maiale o, anche, di bovino, di pesce, ecc.)
avere). emettere muggiti (un bovino). -anche, con uso improprio,
giunchi assai rozze, di terra e di bovino sterco mescolato murate. leonardo, 2-478
di tale terreno a pascolo del bestiame bovino; cfr. anche il cognome merid.
voce dotta, comp. da occhio e bovino (v.), calco del
in que'terreni medesimi mantenersi il bestiame bovino e pecorino, del quale esser debbono
bue.. region. polmone di bovino macellato. iannini-nieri, 50: 'picchiante'
29. ant. quarta parte di un bovino macellato. libro di conti castellano del
che rimestava nella pila di pietra sterco bovino argilla e loppa d'orzo con le
-escrescenza della mucosa boccale di un bovino. soderini, iv-248: sopravvenendogli [
/ ma certe correggiuole di corame / bovino crudo, incrocicchiate al modo / antico
2. pezzo di carne magra di bovino o suino. tommaseo [s.
, con un gran nastro celeste al collo bovino, le scarpette basse e scalcagnate,
: una o due poste prima di bovino, l'oste ed il conduttore cercarono di
tosto. 9. zootecn. bovino ottenuto daltincrocio di un toro frisone con
grani procurano un eccellente nutrimento al bestiame bovino. c. ridolfi, i-443: il
el passo. -como di un bovino. bacchelli, 1-iii-465: finché i
appuntiti un animale (in partic. bovino) per farlo procedere o, anche
purina2, sf. miscela di sterco bovino, fango e altri materiali, usata
. torso di un equino o di un bovino. giordani, vii-80: essere di
dei cavalli al lavoro e del bestiame bovino al sommo intento della concimazione. l'
emettere muggiti lunghi e lamentosi (un bovino). 2. per estens
. dial. omento di suino o di bovino. g. vialardi, 1-123
: arena, creta stemperata con sterco bovino o loto infardato con paglia trita..
{ rugnóné), sm. rene di bovino, di maiale o di altro
assai rozze, di terra e di bovino sterco mescolati murate. poliziano, st.
tale sottordine. -in partic.: bovino. vallisneri, ii-290: lo struzzolo
prodotto con carne di suino o di bovino, per lo più da consumare dopo
tipo di sanguinaccio preparato con sangue di bovino. messisburgo, 20: capponi appastati
cavallo o, anche, di un bovino); si distinguono le sfumature sauro
, musetto, nervetti e cartilagini di bovino e sottaceti tagliati a fettine, conditi
scalmi acuti / pender gli stroppi di bovino cuoio; / e vide dal righino
schermisce il morso / un liscio cerchio di bovino corno. -salvare dalla dannazione
durante il cammino o per spostarsi (un bovino). - e. cecchi,
taglio della fesa nella macellazione di un bovino. contratto collettivo nazionale di
bestie! s'è (un bovino). una perniciosa!.
morte dell'uomo e di bestiame ovino e bovino. = voce dotta, lat
lui per vassalle. -sottoporre un bovino al giogo. ulloa [guevara]
animale, in partic. di un bovino, superiore di poco a un anno (
/ angusta tòrtile e sozza / come budello bovino. pea, 7-535: quando la
situato sulla parte alta delle spalle del bovino, tastando il quale se ne rileva
pungolo un animale (in partic. un bovino) per farlo procedere. - per
assai rozze, di terra e di bovino sterco mescolato murate. bibbia volgar.
malattia dello stomaco che invade il bestiame bovino e ovino. = comp.
lombardia; è ottenuto dal latte intero bovino crudo, con coagulo ad acidità naturale,
scalmi acuti / pender gli stroppi di bovino cuoio. = dal lat. tardo
; la specie più nota è il tafano bovino (tabanus bovinus), diffuso in
un animale o dello zoccolo di un bovino o di un equino. landino [
forma in determinate parti del corpo del bovino permettendo di apprezzarne lo stato di ingrassamento
. in macelleria, taglio di carne del bovino situato tra il costato e la coscia
banano ricoperte da argilla mescolata a sterco bovino. c. e. gadda, 6-128
essere ingerite dall'ospite intermedio (un bovino nel primo caso, un suino nel
(v. amarillico) e il tifo bovino (v. bovino1).
, ovino, con prevalenza di quello bovino, o con latte misto,
torciòlo, sm. region. pancreas bovino (anche macellato e cucinato).
rileva lo stato di ingrassamento di un bovino. = voce dotta, lat.
mostrato capace di difendere con sicurezza il bestiame bovino dal flagello del 'nagana', la tripanosomiasi
simili a quelle dello stomaco e dell'intestino bovino. g. vialardi, 1-328
risulta costituito di bacilli tubercolari di tipo bovino, vivi e permanentemente attenuati. tubercolato
il morso / un liscio cerchi di bovino corno. 3. piegare,
del padre, e l'uosa di cuoio bovino al piede, non s'ebbe neppure
pelle di vacca o, anche, di bovino adulto (il cuoio).
, mucca o, in senso generico, bovino. varthema, 113: se trova
4. medie. disus. vaiolo bovino (e a anche il pus ricavato
al pus ricavato dalle pustole del vaiolo bovino e usato per praticare l'immunizzazione.
che è ricavato dalle pustole del vaiolo bovino (il pus, il siero immunitario
di suino o, anche, di bovino), usata in cucina per insaccarvi lo
(ant. vitèla), sf. bovino di sesso femminile, considerato dalla nascita
lessona, 1570: 'yak', mammifero ruminante bovino, detto anche bue grugnente (poephogus
, importantissimo è lo yak, grosso bovino a pelo lungo, ottimo da soma,
le tempie. = comp. di bovino. bowie-knife [bowiknàjf], sm
sue dimensioni (un cavallo, un bovino o una pecora). = voce
stessa (e al masch. indica ciascun bovino di tale razza). p
mantello fromentino chiaro. – anche: bovino di tale razza; la varietà pregiata
.. la bestia è un semplice bovino (vitello, vitellone o toro) di
piante marine onde iodurare il latte bestiame bovino. r ionismo, sm. ling
gazzetta ufficiale [4-v-1999]: liquame bovino: presenta caratteristiche fortemente differenziate in funzione
piccante a base di carne mista di bovino e ovino, tipica della cucina nordafricana
o, in senso generico, a un bovino. savinio, 28-1-54: nell'
[10-vi-2004], 53: ogni taglio bovino dovrà dunqueessereaccompagnatodaun'etichetta chelo renda –comesidicein