ne fida. = deriv. da bottaccio (v.): per il senso
abbottacciato, agg. pieno come un bottaccio. viani, 14-101: i
sassaia? = deriv. da bottaccio (v.). abbottare
; / e 'l marin tordo e 'l bottaccio e 'l sassello, / la merla
convenne del prezzo, e datogli un bottaccio di vetro, il menò vicino della
vero bastoncino è alquanto minore [del bottaccio]. = dimin. di bottaccio1
[crusca]: se alcuno farà bottaccio di ramerino, e userae di bere del
i panni e le scarpette e 'l bottaccio del pecoraio, e misesi in cammino
non vide autunno, / né silen con bottaccio tal traccanna, / né bacco né
si mette lì e dà la stura al bottaccio [dei suoi peccati]: ce
tozzetti, 11-1-232: il margone o bottaccio del mulino dei signori marzichi...
non lo sa che quando rasciugarono il bottaccio del molino...? ».
calda e vermiglia di madame e portato nel bottaccio di parigi. 3.
3. locuz. macinare a bottaccio: a raccolta (cioè con acqua
perché se parlaste buono, e'macinò a bottaccio nostro mulino. carena, 1-332:
è contenuta, il quale è anche chiamato bottaccio. = deriv. da botte1
: la fascia, il dentello, il bottaccio o vero vuovolo, il bottaccino o
]: echino, detto vuovolo o bottaccio. bottàccio3, sm. ant.
/ e 'l marin tordo e 'l bottaccio e 'l sassello. note al malmantile,
scappano. tombari, 2-227: il tordo bottaccio sul greto, la testina sotto l'
broletto. = deriv. da bottaccio. bottàglie, sf. plur
, il quale è chiamato anche 4 bottaccio '. 3. raccolta,
: la fascia, il dentello, il bottaccio [ecc.]. palladio,
gore de'mulini, che gonfiano nel bottaccio, finattantoché non sia a poco
guadagna1, sf. agric. tose. bottaccio (v.). c
e che si chiama però guadagna o bottaccio), vi depongono molte terre.
: la fascia, il dentello, il bottaccio... ma quando questa lettera
mese. lazi, 4-57: -macinare a bottaccio: v. bottaccio1, n. 3
targioni tozzetti, 11-1-232: il margone o bottaccio del mulino dei signori marsichi..
/ e 'l marin tordo e 'l bottaccio e 'l sassello. landolfi, 2-1 io
: la fascia, il dentello, il bottaccio o vero l'uóvolo, il bottaccino
, 1-229: sopra il dentello posono il bottaccio, 0 sia pure un sedile a
/ e 'l marin tordo e 'l bottaccio e 'l sassello, / la merla nera
. -dare l'acqua o il bottaccio dell'acqua al mulino: compiere l'
atti i quali facevano mentre davano il bottaccio de l'acqua al molino. p.
: la fascia, il dentello, il bottaccio,... l'onda o vero
che par proprio un canterone / od un bottaccio di sopraffina / regalata pollacchina, /
. crusca [s. v. bottaccio]: quella quantità di vino che è
casa di mentastra, l'aia del bottaccio, la mirabella, il ròccolo.,
vocabolario di agricoltura [s. v. bottaccio] -. 'ruota a bottacci'
/ e 'l marin tordo e 'l bottaccio e 'l sassèllo. landò, 1-56:
vengan via, / ché, se 'l bottaccio mio non fia segnato / col marco
e persuperbia, quanto beveraggio era rimaso nel bottaccio, sì lo gittò nello spazzo della
via, / ché, se 'l bottaccio mio non fia segnato 7 col marco d'
grasso, / potrà smagrire, e di bottaccio pieno / sgocciolarsi ormai tutto in render
sostegno e regolatore delle acque raccolte nel bottaccio del mulino. = nome d'
diffuse in italia si distinguono il tordo bottaccio (o gentile, comune, nostrale,
; / e 'l marin tordo e 'l bottaccio e 'l sassello. tasso, 8-5-835
: il nini, che teneva un gran bottaccio / fra sé e 'l saladini