/ dente ed occhio irretorto. de bosis, vi-1227: nel cuore è l'angoscia
scosceso, dirupato, franoso. de bosis, 121: kruger, leone male superstite
. - anche al figur. de bosis, 9: il tramonto disfiora / sue
d'oppressore potrà mai dissigillarle! de bosis, 49: o dirotte dal ciel lacrime
/ pulverulento si gettava avanti. de bosis, 100: ho pensato a te,
-atmosfera esaltata, febbrile. de bosis, vi-1221: notte, cui li astri
trattò sovente nell'empireo parnaso. de bosis, 188: non li empirei / spazii
a giovanni pascoli, ad adolfo de bosis, per pochi mesi, taluni di noi
negli ordini pacifici e civili. de bosis, 185: non le consuma [
avvolgea di gravi nebbie un mar. de bosis, 71: a fuochi più vasti
/ in orizzonti flammei di porpora. de bosis, 89: o fiero [
sguardo principalmente alla questione interna. de bosis, 163: per lei ricercar dietro
di favellar mai sazio o fioco. de bosis, 30: noi chiedemmo, o
cielo verso la sua foce. de bosis, vi-1223: mi parve il mondo un
/ con la sua scarna man. de bosis, 53: solinga l'anima s'
all'ombra della vela nera. de bosis, 23: a te magica circe
gagliardo (di vento). de bosis, 43: liquido come un giubilo di
panattiero, canevaro e aiutanti. de bosis, 1: singolarmente la lode de'buoni
di abbandonar gli orridi teli. de bosis, vii-1285: parte avess'io nel
di ruine e di memorie. de bosis, 53: canta a gran voce,
io feci a lei versare. de bosis, 31: ora andavam nel bosco che
, un ambiente). de bosis, 76: o mondo che albeggia malcerto
. indocile, ribelle. de bosis, 5: giova tue pure forme [
camminato... liberamente. de bosis, 171: una tristezza suprema / fluisce
e mitriato professore di università. de bosis, 51: alteri e soli, in
su quei marosi / naufrago. de bosis, 9: nuotano i sogni, ancora
come un buon nauta sannite. de bosis, 51: so ben io nauta quali
-emanazione di un profumo. de bosis, 11: nubi d'effluvi navigano lente
e di tepore molce. de bosis, 64: mite / il sole miriadi
con orrisono / fragore spaventoso. de bosis, 87: tu che urli a prova
l'orror dei miei peccati. de bosis, vii-1291: un uomo / che
poeta shelleyano, preraffaellita e whitmanniano de bosis. bacchetti, 2-xxii-464: matteo darzi
nemico fier gli svelle e parte. de bosis, vii-1304: voi vorreste l'alma
parvolo / suo cor tremò diviso. de bosis, 17: era il tuo
occhi provocata dal sonno. de bosis, vii-1298: li occhi mi si fanno
rossetti a scalvini fino a gnoli e de bosis l'indice della politicità [della poesia
dai pollini della fioritura ravennate. de bosis, 105: tu diffondi il polline di
quanto pascoliano 'convito', adolfo de bosis, alla cui coppia di vigilati sonetti
ristampa della insigne e antifascista traduzione de bosis. = forma aplologica di prefazionare,
, imperfetto o pure perfetto. de bosis, 137: ah se nel pregnante /
shefleyano, preraffaellita e whitman- niano de bosis. 2. agg. che
sorriso. -sostant. de bosis, 181: dite, mentre ch'io
merzé e pietà del tuo fattore. de bosis, 202: urge piu forte /
guasto, ecc.). de bosis, 99: tu fosti il buon pilota
credeva poter far più conto. de bosis, vii-1294: a grado / a grado
-fuoriuscire con grande pressione. de bosis, 102: gli stantuffi ansavano infaticabili,
con partic. riferimento ad adolfo de bosis, direttore della rivista letteraria « convito
pascoliano « convito », adolfo de bosis, alla cui coppia di vigilati sonetti si
trasferire i metalli fusi dal forno alle de bosis, 179: onda [la voce]
andando / al suo tramonto. de bosis, 87: tu che ne'verdazzurri racchiudi
iii-50: è venuto a firenze adolfo da bosis credendo di dover tenere in palazzo vecchio
echeggiò: « vili! ». de bosis, 179: mi giungon le parole
un'esortazione ad alta voce. de bosis, 79: su l'umano / stupore
.. era possibile a dire. de bosis, 180: ad ogni riso che
unasottocovata ritardataria del 'convito'di adolfo de bosis. = comp. da sotto1e