, lat. boarius (deriv. da bos bovis * bue ').
. mediev. bovatìcum (deriv. da bos bovis 1 bue ').
voce dotta, deriv. dal lat. bos bovis: v. bue.
dal lat. tardo bovile (da bos bovis 'bue '). bovina
= lat. bovinus (da bos bovis: cfr. bove).
, sm. zoot. animale della razza bos taurus (bove o bue domestico)
cui il genere più noto è il bos (bos taurus: bue; bubalus:
genere più noto è il bos (bos taurus: bue; bubalus: bufalo
dial. veneta, connessa col lat. bos bovis (per le coma ricurve)
', con raccostamento al lat. bos * bue 'richiamato da taurus *
a xl cap.: foenum quasi bos comedent: « mangiaranno il fieno quasi come
invar. zool. specie di bue (bos frontalis), di forme ben proporzionate
rossi, le sterminate dediche di du bos. tornasi di lampedusa, 272: don
algarotti, 1-iv-222: l'abate du bos pretende trovar la causa della tanta diversità
appartiene lo yak tibetano { poephagus o bos grunniens). tramater [s
razza bovina con coma lunghe derivata dal bos taurus macroceros, originario dell'europa meridionale
questo verso cadente: * procumbit numi bos \ 3. figur. repentino
e beef che è dal lat. bos bovis 'bue'. rosbótto, sm
. thuri). ant. uro (bos primigenius). ramusis, cii-iii-864:
mammifero selvatico estinto del genere bove (bos primigenius) di notevoli dimensioni, con
zool. mammifero del genere bove (bos indicus) che presenta una caratteristica gobba
costituito da un cilindro cavo di legno di bos
. di origine piccarda dell'ant. bos 'bosco'. bouquet gami [buké gami
. bovidae, comp. dal class, bos bovis 'bue'e dal suff. gr