. balitemi quel libro; colui è bornio; sono intoppato in un buscione;.
signore zio. = cfr. bornio (v. anche borniola).
e di cattiva vista. imperocché bornio in bolognese significa questo. vellutello
e mala veduta... ed è bornio vocabol franzese, perché bornio dicono
è bornio vocabol franzese, perché bornio dicono a chi è lippo e
balitemi quel libro; colui è bornio; sono intoppato in un buscione;
. balitemi quel libro; colui è bornio; sono intoppato in un buscione;.
udito prima. non potrà mai esser bornio inquisitore e giodice del caso, se prima
di potersi rassomigliare al suo creatore. bornio da sala, xxxviii- 340: questo
non si curando de mie pene amare. bornio da sala, xxxix-1-267: per dio
corpo morto non può ricever pena. bornio da sala, xxxviii-341: e 'l pover
. villani, 78: la parola * bornio 'non solamente è franciosa e importa
, / sappi ch'i'son bertram dal bornio, quelli / che diedi al re
corte tu e'lo più vilano. bornio da sala, xxxviii-345: impio, reo
, 77: perché questa parola 'bornio 'c'è venuta fra le mani,
dolore, ma ti debbe far dimenticarlo. bornio da sala, xxxviii-342: modo non
cui odore fine a l'altre pose. bornio da sala, xxxviii- 346:
da moralissime famiglie. -sostant. bornio da sala, xxxix-i-266: ricercon le selve
con so moiera lo giovene fiero. bornio da sala, xxxix-1-267: io vi do
alfonso ii d'este, 2072: un bornio di tabbì negro pizzigato.
- anche: dibattere. bornio da sala, xxxix-i-267: io so che
le ricchezze quand'ellino l'ànno. bornio da sala, xxxviii-341: e 'l pover
figlio di lor signoria, / filippo il bornio, co'pensier congiunti / d'ardire
inf, 28-134: 1'son bertram dal bornio, quelli / che diedi al re
: sappi ch'i'son bertram del bornio, quelli / che diedi al re giovane
erano da settecento, ond'era guidatore messer bornio maliscalco di messer ramondo, veggendo cominciata
tale, vero e proprio. bornio da sala, xxxviii-345: impio, reo
oppure è afflitto da sofferenze. bornio da sala, xxxviii-345: impio, reo
a pena poscia fi avrei ritenuti. bornio da sala, xxxviii-342: amico né
fedeltà di coloro che lo servono. bornio da sala, xxxviii-345: impio, reo
non dicemando lo mal che n'avene. bornio da sala, xxxviii-339: parea cosa
, l'animo, il mondo. bornio da sala, xxxviii-341: superbia è facta
/ e picciolini, ben proporzionati. bornio da sala, xxxviii-346: le guance son
da un'azione sconsiderata, irresponsabile. bornio da sala, xxxix-i-265: quante lacrime indarno
vermiglietta / con le labbra sottili. bornio da sala, xxxviii-346: le guance
anche più, se potessi, virilità. bornio da sala, xxxix-1-264: triste quel'