] si distendeva quieto e luminoso. boriili, 4-84: il treno striscia lungo le
nero e berrettino bianco a punta. boriili, 2-255: gravi danesi in pigiama o
un imbecille da una persona seria. boriili, 2-177: impressioni d'acchito,
affondo nella sabbia fino alle caviglie. boriili, 4-33: le vallate retrostanti affondano
quassù per gli esercizi di tiro. boriili, 2-123: fragorose processioni di cannoni
nei campi tranquilli / roca assiduamente. boriili, 2-139: i campanelli trillavano assiduamente
istanno legati, ma attaccati al cocchio. boriili, 2-275: quando passi sul marciapiede
remeggio di trenta banchi sotto coperta. boriili, 2-257: quando comincia il crepuscolo
azzardarmi a scherzar su certe cose. boriili, 2-300: va zoppicando; sono i
, conservava gelosamente il suo incognito. boriili, 6-112: ecco un'altra gondola buia
, sm. terreno bagnato. boriili, 3-6: dopo una buona mezz'ora
del genio col fucile in spalla. boriili, 6-156: quando uscimmo di là
di dietro, lo scosse ruvidamente. boriili, 3-22: e dormivo senza dubbio
passo l'ambizioncella di tener cattedra. boriili, 2-101: una banda eterogenea di
come la più bella testa deh'universo. boriili, 6-85: splendono per un momento
di poggi, cioè piccoli monti. boriili, 2-137: giù per la montagna,
sta, fredda, terribile, morta. boriili, 6-36: non vidi che muraglie
bolognesi. 4. condiscendenza. boriili, 1-137: qui è la perfezione discreta
ciascuna tiri per il suo verso. boriili, 3-45: e bensì che il
animali, in particolare quelli feroci. boriili, 3-54: -il colosseo sembra che si
bestione [un toro] diabolico. boriili, 6-29: il carro dalle gran ruote
il biascicar dei mistici / rosari. boriili, 7, -77: tutti si tenevan
per i campi in cerca di sole. boriili, 6-155: gli ultimi bagnanti del
bilance giunge / di grado in grado. boriili, 3-49: nonostante la dura accoglienza
o bivacco italico di scelte / anime! boriili, 3-94: e fuori,
« terrore dell'anno mille ». boriili, 6-135: ogni tanto, una torre
il sole. -per simil. boriili, 6-12: in questa bocca d'inferno
effetto di depositi alluvionali). boriili, 6-134: il suo territorio [di
il quale è notte continua. boriili, 3-78: la fine s'avvicina a
che ne rimane sulla pelle. boriili, 6-11: la botta che do contro
, / ravvisa il nativo dirupo. boriili, 6-109: un « fokker * germanico
darsi la briga di accorgersene di mostrarlo. boriili, 6-85: nessuna briga si dànno
pochi si vive più tranquillamente. boriili, 6-129: poca brigata, vita beata
ne le brume de la sera. boriili, 6-133: su ravenna c'è sempre
. bonuscita, variante non elegante. boriili, 3-92: che cosa almanaccava dunque
da cantarsi su una spinetta dipinta. boriili, 1-71: o, il vaporoso risveglio
un velivolo, riservata alla guida. boriili, 6-99: acquedotti, scoperti e sospesi
grappe violette / armate di spine. boriili, 6-9: i fichi d'india
del genere di quello della sonnambula. boriili, 1-161: è nei numeri del
: dove si può anche pranzare. boriili, 2-334: entriamo in un..
a traverso le pinete ancor tiepide. boriili, 2-94: i lunghi caftani sudici e
altro versante. -per simil. boriili, 1-88: più di vent'anni fa
galletta e la carne in conserva. boriili, 2-146: un canotto automobile.,
casa del cantoniere, mi fermo. boriili, 2-57: ogni tanto, un cantoniere
è una vera lanterna magica di meraviglie. boriili, 6-42: le montagne sembravano farsi
li caccia. -figur. boriili, 6-132: brioni era là distesa e
di cavalleria, sulla strada di vienna. boriili, 1-20: o, lunghe notti
da guerra. -figur. boriili, 6-56: allora avevo...
decapitare in piazza dei ceselli. boriili, 2-93: carrette tirate da stremenziti
.. i carri armati d'assalto. boriili, 6-166: dappertutto si parla della
serve a confezionare sigarette. boriili, 6-160: frugando nelle saccocce trovò le
. figur. spreg. manifesto. boriili, 6-58: l'antichità di roma non
. 4. figur. boriili, 1-151: la grazia piena e cattolica
giorno un certo numero di idee. boriili, 2-277: son piccoli centri dove
principali centri di maneggi e d'informazioni. boriili, 6-122: dove non c'era
chiavistello (lisci, finestre). boriili, 6-13: gli aspetti e l'architettura
, chiacchiera insistente, continua. boriili, 6-113: qui, sulle palafitte,
2. operatore cinematografico. boriili, 6-158: approfittando del bel sole,
alcun potere coercitivo nemmeno sugli eretici. boriili, 6-154: la tua inerzia deve essere
colosso crolla, cade in collasso. boriili, 6-106: roma è sempre l'
suoi colpi codardi alla mannaia del carnefice. boriili, 1-110: là dove egli era
acchiappar quel braccio teso per aria. boriili, 1-114: si buttava, piegato in
del pianterreno dove si trova l'uscita. boriili, 6-68: famosa per la sua
7. figur. esiguo. boriili, 1-156: la toti dal monte.
con un fremito indebolito di contrabbassi. boriili, i-140: sull'ultima battuta della
gli attacchi aerei; antiaereo. boriili, 6-88: le stazioni fittissime e fastidiose
stare controluce, vedere checchessia controluce. boriili, 1-203: ma ecco un'ombra gigantesca
, vivo, esuberante, focoso. boriili, 1-32: li [nel trovatore]
scarpe bianche di tela e corda. boriili, 6-169: « non è ancora finita
. -per simil. boriili, 6-78: ogni tanto precipita, qua
corre al cembalo / del ciarlatano. boriili, 6-118: han cercato il movimento
uno e l'altro, studi storici. boriili, 1-187: puccini lavorava sino all'
ne avrebbe fatto ima « creazione ». boriili, 1-35: le sue straordinarie creazioni
smòverlo! ». -figur. boriili, 1-114: si buttava, piegato in
? di mantenere le vostre ciarpe? boriili, 6-153: piglio dunque anch'io
su le innumerevoli creste della burrasca. boriili, 6-4: diluvia, è il finimondo
di giustizia in obbedienza alla ragione. boriili, 1-144: al suono innocente della
tornarono a consultarsi, si divisero. boriili, 2-191: fuggendo incappo nei crocevia
tradiscano lo scontento del disagio sofferto. boriili, 1-25: sul volto crucciato e
, e per dame quasi solitarie. boriili, 2-153: i vetri del cupè trasudano
di laguna. -figur. boriili, 6-58: dietro di noi il passato
cura: al fine di curarsi. boriili, 1-163: in un paesotto del tirolo
non di spinaci, bietole, rape. boriili, 2-12: del resto tutti ci
lentamente; che girovaga. boriili, 2-314: chissà se non s'aggirano
, decadendo il sole fra i boschi. boriili, 5-114: decade il giorno,
di un « decano della libertà ». boriili, 3-76: in quella apparve,
mendicante, che stava per cadere. boriili, 2-124: automobili che sprizzavan fango
, dei venditori ambulanti, cessava. boriili, 5-94: intanto la bufera decresce
doma, re ferdinando odiato ed inetto. boriili, 2-149: l'esercito intiero conficcato
i capi non saranno incorrotti, fiatava. boriili, 1-173: l'artista che ha
i segni di una deperita grandezza? boriili, 6-3: il vaporuccio postale che
da mutar totalmente natura ed apparenza. boriili, 2-127: il grosso delle truppe
avere la detonazione di una bomba. boriili, 6-7: le loro facciate di
, da vicino, da lontano. boriili, 6-37: dal tiepido e frollo firmamento
ima vite selvatica: la lambrusca. boriili, 2-67: spalleggiati e duramente difesi dai
sue a'maldicenti e diffamanti. boriili, 2-143: si propalarono per
indistinto (un'immagine). boriili, i-271: veh, forse laggiù nella
terra l'appio in quaranta dì. boriili, 6-66: siam costretti a scendere e
, e in dolente voluttà dileguare. boriili, 3-41: sconnesso il busto sulla
per la barba. -figur. boriili, 6-41: così è anche il vino
, si mise a piangere dirottamente. boriili, 5-55: piove sulla foresta, piove
fatto un lungo e disastroso viaggio. boriili, 2-116: le graziose casette musulmane
. filo dritto verso il mare. boriili, 2-36: una luna di grossezza
solverà come una goccia. boriili, 6-79: un silenzio diluito
delle difficoltà; non temere confronti. boriili, 1-35: entro l'atmosfera equinoziale di
olandese, impennacchiata a code di draghi. boriili, 2-242: l'« apollo »
contro natura, la lingua aulica. boriili, 2-187: si vede dall'alto questa
tata, lasciami dire la più domestica. boriili, 6-14: il mare del golfo
-figur. tetro, cupo. boriili, 2-46: la metà di sinistra sembra
come uno strano popolo di atleti. boriili, 6-86: genova si drizza dinanzi
rossane, odia di cuor l'ateneria. boriili, 6-74: artigiani eccelsi, inquisitori
il lume ch'a lor fa giorno. boriili, 6-7: il cielo s'è
tipo di eleganza e di vigore. boriili, 1-104: l'alto ceto siede,
e le turpitudini dei nostri cari fratelli. boriili, 5-82: per la politica i
un male epidemico fra gli americani. boriili, 1-176: non hai finito di
, simili a voragini allora aperte. boriili, 2-60: quel che più sorprende,
della bolo d'autorità e di conquista. boriili, 2-144: lo stato maggiore
ci capita spesso una bellissima giovane. boriili, 5-178: in fondo all'esercizio
fondo al corridoio con la signora teresina. boriili, 5-251: salito che fui a
solitudine attorno, penetrò nella grotta. boriili, 2-313: s'arrampica sul tetto del
un silenzio e una tristezza da impressionare. boriili, 6-124: all'intorno di trieste
pannocchia, condita, della terra promessa. boriili, 2-108: esposte sui banchi all'
dopo gli espressi: -senta che aroma. boriili, 3-94: nel localetto, a
formavano tutta la sua piccola rendita. boriili, 6-148: rimini... ormai
: strano, straordinario, curioso. boriili, 2-64: il fiume, invece,
nubi di polvere; esigue carovane. boriili, 3-37: scendeva crescendo a fiumana
-figur. immensità; spazio infinito. boriili, 2-26: qui tra un serafico diluvio
, dove il poeta si obblia. boriili, 3-39: giunto all'altezza pitagorica di
per altri rivi, e diventa fiume. boriili, 5-93: al di là delle
basti all'evasione del cloruro eccedente. boriili, 2-72: sconfinamenti, burrasche,
modo irregolare, anomalo, incontrollato. boriili, 2-19: l'ala stessa del trimotore
mito, divinità, feticcio, idolo. boriili, 2-161: i miei due compagni
. -anche con uso avverb. boriili, 2-234: per il resto è evasivo
superstite alla rovina della poesia pagana. boriili, 2-11: non c'è che
detenzione. - anche sm. boriili, 2-213: qui le barbe incolte non
dalla condizione che vi si volle ingiungere. boriili, 2-40: anche jugoslavi vanno a
del fagotto che hanno in dosso. boriili, 2-87: fra loro c'era
scimmiottar l'aria di 'anna bolena'. boriili, 5-81: a passi contati il
di signorilità fallimentare. -figur. boriili, 3-57: la luna sembra senza memoria
.. tumore era molto basso. boriili, 6-20: le scialuppe di salvataggio,
/ qual su due nuovi morti. boriili, 2-271: la piccola prostituzione cammina atterrita
mattina del giorno quattro di aprile. boriili, 5-165: entriamo così a bordate prudenti
condannava per sempre il suo amore. boriili, 1-104: tutta la grande sala
di esaltazione cieca e assoluta. boriili, 2-80: tutto un nazionalismo mobile,
stipato, sovraffollato, esageratamente carico. boriili, 6-49: abitavo al quinto piano dell'
troppo bianche o con ombre grigie. boriili, 3-26: sta per sorgere il sole
miseri olivi contorti accompagnavano il cammino. boriili 2-317: continuavamo a portar bracciate di
). - anche al figur. boriili, 6-153: il treno in perfetto orario
che è caratteristico dei fatalisti. boriili, 6-21: tutti più o meno si
reggio / il fortunato passeggier consola? boriili, 2-69: è un fiume pieno
favoleggiato scorpione nel circolo di foco. boriili, 6-43: esistono sulla faccia della
, come avviene nelle favole. boriili, 5-202: qualche vecchio indiano con tanto
numerosa composizione e di favolosa invenzione. boriili, 1-141: nel quadro spagnolesco del
intensità febbrile, intensamente, fissamente. boriili, 1-27: gli occhi aperti nell'oscurità
una fermata del tram fuori porta. boriili, 3-53: sul far della sera
via vai di gente in festa. boriili, 6-85: la ferrovia è alta,
, rosee, grigie, azzurrine. boriili, 6-14: le imbarcazioni e i battelli
una prestazione feudalesca dovuta al sovrano. boriili, 6-101: di tutte le sorprese
vanto voleva dunque fiaccare monsignor partanna. boriili, 2- 127: i contadini
alti fra le spire dell'incenso. boriili, 2-106: le bocche dei forni
i nostri sono vili e senza fiato. boriili, 1-109: egli riuscì a spiritualizzare
respiro grosso, affanno. boriili, 6-22: qui l'aria è purissima
ci correva un filaro di case. boriili, 2-119: quel firmamento palpitante,
ieri pareva la fin del mondo. boriili, 3-77: era la fine del mondo
, studiava la marchesa senza parere. boriili, 6-78: sul far della sera,
oblò, portellino di un'imbarcazione. boriili, 5-53: i finestrini del battello son
italiani si nominano peritissimi di greco. boriili, 5-112: in pieno sviluppo sono
. compiere le prime schermaglie amorose. boriili, 1-50: in una piccola città durante
fa circondar la fronte in elicona. boriili, 2-261: gli accenti queruli della
penetrante (un odore). boriili, 5-252: l'aria di quei paraggi
, / fondaco d'ogni sozzura. boriili, 5-205: tutta l'isola [di
dalla sala... gli applausi. boriili, 1-48: il palcoscenico non è
la bicorne forca i lini attorti. boriili, 2-294: le forche che sostengono i
tebe / fosca ne l'aria scorgesi. boriili, 6-13: gli aspetti e l'
sempre gli occhi fra il sonno. boriili, 2-11: fra il crepitare dei
tonaca dei frati di san francesco. boriili, 6-65: a un lato della strada
e cadde come gemme in alabastro. boriili, 6-46: anche le chiese contro
frastagliato (una zona costiera). boriili, 2-236: tutta fatta di isole sbocconcellate
con l'insegne paterne e materne. boriili, 1-27: quel pubblico verdiano cupo
la brezzolina mattiniera fremeva nei fogliami. boriili, 3-22: l'aria eccelsa dei
marini lo conosceva sempre per matto; boriili, 3-95: s'impennò e s'arrestò
sale per gli avventori frettolosi e plebei. boriili, 3-94: sostava lì davanti al
e di donzelle ornate e conte. boriili, 5-145: avanza su livingstone
buchi di origine serbo-croata. boriili, 2-1 io: qualche pastore migra con
del vento. -figur. boriili, 6-37: stelle cadenti, a migliaia
. per estens. violenta percossa. boriili, 5-135: ormai il camion è carico
le stancate emozioni nella frusta tua carne. boriili, 3-18: c'era su una
iii-1-318: erano al corso augelli fuggitivi. boriili, 3-55: impietra d'un tratto
di filiggine o color di cioccolatte. boriili, 2-223: in un crocicchio un
tedeschi nelle regioni francesi di confine. boriili, 1-18: quella era l'epoca delle
foschia, di caligine; nebbioso. boriili, 5-47: eccolo là [il sole
faccia ingrugnita! è una iettatura. boriili, 2-106: i rapsodi lamentosi e decrepiti
in furia la scala a chiocciola. boriili, 6-6: una carrozzella sgangherata accorre
giorno di grande calore). boriili, 5-78: la luce e l'ombra
la gabbia delle due bombe da sommergibili. boriili, 1-93: con quella sua solida
intelaiatura di travi di ferro. boriili, 2-285: il ferro che gli svedesi
- gagliarda... gagliarda. boriili, 1-18: la plebe sputa fuori
garantita, cinquanta lire alla bottiglia. boriili, 5-180: due boccie d'acqua
garismi con acqua tiepida e olio violato. boriili, 2-266: si direbbe che le
dopo il volo o il loro garrito. boriili, 6-154: le tendine gonfie di
persona, il suo contegno). boriili, 1-40: ci sono ancora fra i
, t'apre i suoi verdi occhi. boriili, 3-18: c'era su una
picchiettata di macchie nere e lunghette. boriili, 5-154: intorno alla vita han code
1-ii-310: il crin gelando imbianco. boriili, 3-41: mi si gelano
/ arido, nel silenzio inabitato. boriili, 2-122: non un gemito nasceva
monti generatori d'altre minori alture. boriili, 5-224: eccelse cime del kilimangiaro e
pronto a rinnovarne l'onorata proposizione. boriili, 6-25: la tolleranza generosa e
(un periodo storico). boriili, 1-109: figlio d'un'epoca nella
su 'l quale è un'insegna gentilizia. boriili, 6-72: più su ecco siena
a camignana era un bocconcino per lui. boriili, 2-102: stanno di fazione i
mezz'ora che dovrebbe esser qua! boriili, 5-1: era già tardi quando
. -con valore di apposizione. boriili, 2-51: se fissavi le acque,
. che lascia godere di lunghi ozii. boriili, 6-93: qui c'è aria
più in alto le sue fiamme sonore. boriili, i-19: nel golfo mistico ci
gonfi o diminuiti secondo il bisogno. boriili, 6-10: l'edificio...
procede o risponde ai comandi. boriili, 5-9: procediamo ormai più speditamente,
edificio, una città). boriili, 3-29: si tratta di un vano
/ si convertìan le parole grame. boriili, 5-46: udiamo venir dalle stive
tossa / fremono amor di patria. boriili, 1-30: il vecchio verdi.
esteri grandiosa quantità di beni stabili. boriili, 2-135: l'esodo dei paesani
ancora nel fondo della mia memoria. boriili, 5-135: sono dei cafri scalzi,
rame senza conio, grave una libbra. boriili, 2-233: una coppia grave di
ponente a greco, venticinque navi. boriili, 5-8: all'alba del 12,
madre o della congiunta più prossima. boriili, 2-25: in grembo a questa
segretamente, dentro la terra gremita. boriili, 6-157: le stelle confidenti crescono
, che grugniva rivolta al cielo. boriili, 2-107: piccoli porci irsuti e inzaccherati
grumo d'ira che gli dava spasimo. boriili, 1-204: intorno a noi il
che pa- rean manopole da scherma. boriili, 5-43: un meccanico in tuta
verso uno sbocco della valle]. boriili, 3-92: guatavo continuamente al suolo -non
è l'anima stessa, visibile. boriili, 2-80: tutto un nazionalismo mobile,
l'esitazione nei pugni del guidatore. boriili, 6-23: l'intrepida guidatrice della
razionalità la idoleggiata razionalità. boriili, i-103: quel pubblico verdiano cupo
simili idoletti si gettassero per vendersi. boriili, 5-109: vogliono vendere a noi delle
la verità e signoreggiano la coscienza. boriili, i-m: gli apparati della ribalta
uno sbuffo di scherno / ai lecci. boriili, ii-568: i tram, le
cielo lontano così nitido oggi e immacolato. boriili, 5-147: dal cielo immacolato piovono
di esse con le prue impennate. boriili, 5-64: il resto della nave si
, può non essere 'impraticabile '. boriili, 1-105: lasciando impraticate le strade
intellettuale, un sentimento). boriili, ii-65: inglesi, ben nati,
propri piedi. è un incarogniménto generale. boriili, i-15: l'incarognimento generale dell'
impoveriti i campi e secchi i fonti. boriili, ii-384: coni, cubi,
stato, senza inceppare la scienza. boriili, i-188: senza la ritrosia che la
incomparabile di devozione al santo dovere. boriili, 5- 129: quel che
. intarsio, impiallacciatura, incastro. boriili, i-195: un lampadario...
incubo. da anni la sentiva venire. boriili, ii-78: per sottrarmi all'incubo
incupito dal tetro colore delle pareti. boriili, 5-23: las palmas è tutta dentro
che indrappellati si accostarono alla circonvallazione. boriili, 5-194: rientrano [i galeotti
grossi cariaggi di indumenti militari. boriili, ii-98: in un crocicchio un
. dominava d'infilata quella gola. boriili, 5-130: a volte d'infilata si
tra le lance inflessibili quel giorno. boriili, 5-39: avendo il pescecane la vista
pugna di creta inginocchiati all'opra. boriili, ii-221: raggiunge il primo villaggio
madrigale italiano nel sec. xiv. boriili, ii-104: dopo i vigneti..
. 5. insipido. boriili, 5-29: nelle foreste africane..
a dormire interrati come le testuggini? boriili, 5-96: la bestiaccia mezzo interrata
stesso a ponte rotto sulla brentella. boriili, ii-95: intersecazioni di strade, tutte
-inanimato, privo di vita. boriili, 5-26: tutto rotola, tutto tende
più, l'agitazione della vita. boriili, 11-88: conosciamo queste folle di
sia al maneggio della cosa pubblica. boriili, i-131: in quell'ambiente pieno
un modo di essere). boriili, i-27: dietro a loro neofiti,
-in senso concreto: rotolino. boriili, ii-1063: lo resi felice dandogliene [
. -pelliccia di animale. boriili, 5-250: le unghie, ad una
. bot. colpito da ipertrofia. boriili, 5-203: l'isola è troppo breve
lugubre, in una funebre ipocondria. boriili, i-155: quando la vena lo abbandonava
.. amò i passaggi bemollizzati. boriili, i-69: le partiture friabili e
. lampeggia, verso il golfo. boriili, 5-138: lampeggia debolmente lontano. tozzi
luce languida e saltellante sopra lucia. boriili, ii-243: il sole del tramonto
ora animati, spesso improvvisamente interrotti. boriili, ii-460: la nostra conversazione procede
, di schiettissimo e squisito artista. boriili, ii-152: un sole sedentario,
conversazione, mancava in fino allora. boriili, i-43: la sua 1023 —
grave lo sento sul mio cuore. boriili, 5-188: tale è la lievità
dimenticanza; perdere valore, importanza. boriili, ii-603: in riva al mare,
regalare fino a una lira sterlina. boriili, ii-84: la terza parte del commercio
a mezzi di trasporto). boriili, i-268: l'autobus vuoto, illuminato
i rapporti fra luce e ombra. boriili, 5-216: gli arabi posseggono all'infinito
un semplice filo al mio peso. boriili, i-265: non c'è luogo sulla
-senza nuvole, limpido, terso. boriili, ii-605: nella clemenza d'un cielo
. -maciullato, dilaniato. boriili, ii-36: un povero zingaro completamente macellato
magnati dell'industria, della plutocrazia. boriili, 5-99: alla periferia, kimberly
scarsità d'acqua nei fiumi. boriili, i-128: nella stagione di magra le
vista delle parti anteriori della fabrica. boriili, 5-68: d'agosto non basterà più
la loggia dei genovesi per vivere. boriili, 5-138: fuori delle case altre
manipolatori di elezioni e via dicendo. boriili, i-303: questo è per te,
una ricca splendida mantiglia di velluto. boriili, ii-284: mantille bianche e nere,
trasporto, un veicolo). boriili, ii-187: il nostro apparecchio ha l'
a quelladella marina militare). boriili, 5-4: -hai mangiato bene? -chiede
impregnato di sciroppo di zucchero. boriili, ii-561: le castagne commestibili, lesse
cirillo con oreste governatore della città. boriili, 5-33: i negri, sobillati dai
altre. - anche al figur. boriili, i-62: ventri pieni d'un impeto
senso generico: guida, accompagnatore. boriili, ii-12: più avanti i nostri mentori
fase del giorno a un'altra. boriili, ii-456: il sole scompare all'orizzonte
per chi li guardi dal cielo. boriili, ii-39: l'imponente convoglio si
; stormire intenso di fronde. boriili, ii-331: strani uccelli invisibili cantan ro-
cielo nero che promette la neve. boriili, 5-153: guardati da quel sole
mosche chiare sull'azzurro del mare. boriili, 6-121: fra le onde..
nel modo maggiore quanto nel minore. boriili, i-138: la musica [del '
là in cerca dei suoi motivi. boriili, i-39: la natura nella sua
neve bianca su le bianche strade. boriili, 5-91: colonne di polvere nascono mulinando
due uccellacci neri, e scomparvero. boriili, 5-43: posati su quel nastro convulso
... perfettissimamente si solve. boriili, 7-101: non è un vero
incapacità di prendere una decisione. boriili, i-155: quel cauto centellinare di musica
rosso numerosissimi e più che altrove audaci. boriili, 5-38: il mare -il più
i lottatori e i pugili. boriili, 5-101: girano [i lottatori]
, fuochi d'artificio. boriili, 7-42: sembrò a noi nel passato
, in piena luna di miele? boriili, 5-103: nei periodi di piena attività
la presenza di pigmenti. boriili, 5-214: emergono [le donne africane
/ sfuma dorata intorno ogni sarmento. boriili, ii-100: è un gran scintillìo sul
che vi piovono dopo il tramonto. boriili, ii-300: un marinaio goloso ha
trapiantata nelle mistiche plaghe d'oriente. boriili, 5-184: un natale non meno sacro
la gloria del 'campo delle corse'. boriili, 7-40: sul viale alberato del lido
-scherz. esagerato, vertiginoso. boriili, 7-149: le grosse femmine in decolleté
f -percepibile con chiarezza. boriili, 7-45: quando il sole cala dietro
le spettinate / sue nere chiome. boriili, 7-153: lisciandosi la pancia e
liberare il cristianesimo da un assurdo. boriili, ii-175: il sole riapparso sgombra
magnetica': disegnata nelle carte idrografiche. boriili, 5-234: ecco questo mare di
brutalità virile. -stonatura. boriili, 9-179: se l'orchestra si dà
che già sapeva di pan fresco. boriili, 5-1: il molo 'g'..
luminoso in un raggio sottile. boriili, 7-19: nelle sale nere si perpetrarono
col cuore spezzato, si avanzarono. boriili, 7-51: acclamazioni di comitive allegre
o di grande illusione. boriili, 7-19: nelle sale nere si perpetrarono