sì diversa spezie. v. borghini, iv-260: 'mena'... la
sarebbe troppo lunga mena. v. borghini, 6-iii-361: troppa lunga mena sarebbe
braccia vj l'una. v. borghini, iv-260: 'tovaglie menate '
quasi mendicate, di massimiliano. v. borghini, 6-iv-122: né fu motivo spontaneo
colto con subdole manovre. v. borghini, i-iv-4-251: farlo senza qualcuna delle
lancia in resta pone. v. borghini, 24: i pulci la ritennero [
si può fidare il più? v. borghini, 6-iii-322: se ne poteva [
menomi polsi del corpo smisuratamente. r. borghini, 3-12: è possibile che voi
ch'ella addomandava. r. borghini, 2-17: le mogli bisogna da principio
emenda a la mensa episcopale. v. borghini, 6-iv-256: l'uso ecclesiastico con
utensili di uso frequente. r. borghini, i-23: fra essi quadri sopra belle
legni o gli steccati sono. r. borghini, 3-9: come fortuna va cangiando
comprova l'avvenuto congedo. v. borghini, 6-iii-21: i militi romani, come
spirito santo sopra gli apostoli. r. borghini, i-iio: io non so.
misteri della sacra sua passione. r. borghini, i-98: nella faccia, che
, della propria stirpe. v. borghini, 6-ii-194: tacito, veggendo a suo
, una stoffa). v. borghini, 6-i-290: pavimento intarsiato di marmi
duri e teneri. v. borghini, 6-i-281: ornamenti di colonne, cornici
che producono le perle. r. borghini, iii-21: duccio riempiva i vani
quelle che si permutano. v. borghini, 6-iv-436: il distretto di passignano
suefarsi a bone membra. r. borghini, i-59: i membri [nella pittura
mistura con l'acqua insieme. r. borghini, 3-31: sette sono gli escrementi
el vero come voi state. r. borghini, 3-36: -vorrei tre cavalli per
di buona salute. v. borghini, 4-ii-98: io non mi sono sentito
moggio di frumento. v. borghini, 6-iv-340: papa innocenzio terzo scrive
la sua cara moglie dubitando. v. borghini, 6-iii-238: quando venne, come
sei per pigliar moglie. r. borghini, 2-28: -quando pensate voi menar
erbe e con unguento. v. borghini, 4-i-750: fumo insieme a cavar
di farro, di vermicelli. 5. borghini, 1-101: anassarco pestato in un
casa importa un mondo. v. borghini, 6-iv-394: persone... libere
sua pari al mondo trove? r. borghini, 3-72: chi è quell'uomo
che gnele sapessi fare. v. borghini, 6-ii-91: non è mancato..
negli scambi. v. borghini, 6-iii-290: ebbe questo uso origine pur
trovava la zecca). v. borghini, 6-i-184: come fu...
come simboli propri. v. borghini, 6-iii-224: come si mostra nel titolo
modena, rezo e rubiera. v. borghini, 6-iv-131: tornando da roma con
, 9-279: così nota monsignor vincenzio borghini in un suo spoglio di scritture di casa
hanno a mangiare i vermi. r. borghini, 2-10: prima io goderò un'
un monte di asini. v. borghini, 2-13: gli tengono con gran ragione
fortuna del mare. r. borghini, iii-157: ha fatto [giovanni stradai
cosa e vituperosa. r. borghini, 2-63: dimmi un poco tu se
fa a mettere a mordente. r. borghini, i-259: quanto al metter d'
una moriccia di sassi. v. borghini, 6-iv-86: buono occhio arà veramente
questo infortunio pianse. v. borghini, 6-iii-253: ben credo io che ciascheduno
marabot- tino. v. borghini, 6-iii-314: il molto tempo che vi
-in una rappresentazione plastica. v. borghini, 6-iii-357: infino al mcccxxx e più
uccidere, ma uccisi. r. borghini, 3-3: ingiusto ed empio / spesso
-confortare, rinfrancare vivamente. r. borghini, 2-70: o signor filarete mio,
le carni morte si riscaldarono. r. borghini, 3-18: a quelli maggiormente vengano
morto senza nessuno splendore. r. borghini, ii-42: solo in una cosa
bellissimo, di diversi colori. r. borghini, ii-130: ultimamente prese a fare
ingannan l'occhio molto. v. borghini, 6-1-231: si scoperse, molte
montato il moscherino al naso. r. borghini, 2-47: se mi fate venire
, subito cesserà il secondo. r. borghini, iii-192: dicesi che egli [
volere attendere a leggere. v. borghini, i-iv-4-69: resto coll'animo riposato,
-con uso awerb. v. borghini, 4-i-555: scrivo per man d'altri
brevità mozzo nelle risposte. v. borghini, 3-xviii: non solo negli effetti
di casipole mal conteste. 5. borghini, 1-360: un tenero collo porta il
si scuoprono poi le muffe. r. borghini, i-37: i pittori [non
nell'epitaffio giocoso fatto per don vincenzio borghini spedalingo degl'innocenti. 4.
detta compilazione son sopravenute. s. borghini, 1-143: gli altri [giuochi]
e al popolo romano. v. borghini, 6-ii-uo: se si fossero trasferiti
dall'altre terre e municipi. v. borghini, 6-i-20: quelle città..
(un moribondo). v. borghini, 5-11: ebbi nuova da firenze che
.. che era debitrice al buon borghini. -avviare (una trattativa, una
tale tempio). s. borghini, 1-146: conso poi, dio del
giova, ma lo corregge. v. borghini, iv-302: così chi dirà '
raffigurazione araldica). v. borghini, 6-iii-100: un [cimiero] de'
oggetti o a parole. v. borghini, i-rv-4-239: né qui ci è cosa
ostorio ancora a mutar fortuna. r. borghini, 1-2io: sempre, ritraendo dal
e son le pietre dure. r. borghini, 2-19: di sette in sette
pochi potenti o allincontro. v. borghini, 6-ii-123: potendosi mutare queste [
n. 2). v. borghini, 6-iv-248: conforme alla natura (o
dubbio sia pena del nascente. r. borghini, i-76: dice teofrasto..
scienza, un'arte. v. borghini, 6-iii-141: da questo naturale affetto dell'
vendicarmi contra questi poeti. s. borghini, 1-3: gli uomini cattivi si affaticano
auto il vino. r. borghini, i-241: molti sono i colori principali
naturali che paiono vivi. r. borghini, ii-43: la quale [spugna]
naturalmente il magnifico uomo ritrassero. r. borghini, iii-32: gli fu data sepoltura
avarizia di cortesia non vencesse. v. borghini, 6-iii-75: tanto ha potuto e
l'altra un palmo. v. borghini, 2-20: in quanto alle qualità,
. navata laterale. r. borghini, i-99: nella faccia che risponde sopra
gravide non si negassero appetiti. r. borghini, 2-56: perché io so i
presunzione di chi niega. 5. borghini, 1-3: sorpresi [i malvagi]
ne i vostri studi. v. borghini, i-rv-62: questa terza [autorità
nemico', renderselo ostile. v. borghini, 6-155: era manifestamente uno irritarli e
è il nervo della favola. v. borghini, 4-ii-834: l'importanza et il
, un fischio). v. borghini, 8-612: io credo anche che darebbono
mal vive mal muore. v. borghini, 6-1-88: né è tanto agevole
ne serbarono le minute. v. borghini, i-iv-4-105: io starò qualche dì
e ridurla al netto. r. borghini, 2-3: mi scrivono che hanno fatto
forse voi non andareste netta. v. borghini, 6-iv-311: né enrico anch'egli
abside di una chiesa. v. borghini, 6-i-457: la forma [del tribunale
l'autro 10 nicchio. v. borghini, 6-iii-122: i tornaquinci,.
dello intagliare di niello. v. borghini, 6-iii-233: nel coperchio della mesciroba
talvolta ancor della moglie. r. borghini, ii-146: francesco francia bolognese attese
vaga e più netta. v. borghini, 6-ii-91: non è mancato, degli
nascosi tutta questa nocca. r. borghini, i-175: dal gomito fino alle nocche
con tre noccioleti dentro. v. borghini, iv-242: certi noccioleti che chiamano
prime tenzon ch'aveva udite. r. borghini, 2-29: - qui bisogna pensare
cercare di sedurre. r. borghini, 2-23: questa mi pare all'abito
/ gli dànno noia. v. borghini, 4-ii-736: mi ha dato noia un
una gran villania ». r. borghini, 2-66: gli è pure una strana
-con la taccia infamante. r. borghini, 3-62: ah vita mia, pensavate
il trattato d'asti. 5. borghini, 69: nominatamente questo carico ci
, sicché bene è gloriosa. v. borghini, 6-iii-244: i nostri, quantunque
di doverla mettere in parole. v. borghini, 6-iii- 146: sebbene,
quali le lingue si scrivono? v. borghini, 6-iii-253: spressione di un biasimo
la età sua astutissima. v. borghini, iv-303: significa [la voce macula
di 23 di giugno. v. borghini, 6-iv-250: essendomi una volta, non
vile notaiuolo di barletta. v. borghini [tommaseo]: roma venne fino
libro novantesimo delle istorie. r. borghini, i-33: al chi...
1769). r. borghini, iii-115: fra gli altri quadri bellissimo
autore di poemi narrativi. v. borghini, 6-i-5: non sarebbe miracolo che alcun'
, di polite il figlio. v. borghini, 6-i-329: lo mostrano gli scritti
novero e a misura. r. borghini, ii-40: fu questa figura pagata venti
principali d'un monastero. r. borghini, ii-222: nel detto convento dipinse
e senza alcuna novità. v. borghini, 6-iv-295: qual fusse il proprio
fumi, fiati, nugoli. v. borghini, 4-ii-196: nelli ex- tremi del
in nulla la giustizia. v. borghini, 6-iv-487: combattè ancora, e
'vano'e 'senza effetto'. v. borghini, i-rv-4-155: io confesso,
capitali delle opegli toccava. v. borghini, 6-iii-249: faceva quell'effettorazioni registrate sul
dipinse una nunziata in fresco. r. borghini, ii-130: di sua mano e
noi nuotaremo nel lardo. r. borghini, 3-25: questi ricci avaroni,
potremo chiamare ottimi notatori. r. borghini, i-138: voi mi avete messo
altri di bel nuovo. v. borghini, 6-ii-122: non si rinfrescava [la
sono delle sètte nutritori. s. borghini, 1-99: questo è il
di frategli alle spalle. v. borghini, i-rv-4-75: l'entrate di detto san
che [ecc.]. 5. borghini, 1-188: so che mi può
oblati familiari e servigiali. v. borghini, 6-iv-366: intende quivi di semplici
5-310: tirava inoltre vento costassù; borghini sentì venirsi la pelle d'oca.
zimbello di tutti. r. borghini, 2-16: -e questo a che ti
una prop. subordinata. v. borghini, 6-ii-92: io non ci veggo occasione
del cardinale illustrissimo. v. borghini, 6-ii-259: non mi dimenticherò di questa
-vedendo direttamente, personalmente. v. borghini, 6-ii-210: molto più agevolmente le cose
. bonsanti, 4-26: a giovanni borghini non restava, ora, che tener
iurisconsulto prima iudica che procieda? v. borghini, 4-ii-411: ha bisogno [l'
a cristo nel tempio. v. borghini, 6-iv-281: procedendosi poi a'più
anni a chi più offerisce. r. borghini, 2-72: è cosa ordinaria d'
di benigni e prudenti lettori. r. borghini, 1-49: - io ho pure
del mezzo si qualificavano. r. borghini, 3-74: ci sono due opinioni sopra
via una delle due. r. borghini, 1-6: l'anima ragionevole, ognivoltaché
. ant. ogniqualvolta che. borghini, 6-iii-327: quanto al potergli [le
per i giuochi olimpici. v. borghini, 6-i-202: ercole, col piè
di giove olimpio. s. borghini, 1-150: è d'uopo trattare
e olio di sasso. r. borghini, i-258: per l'altro modo [
in fiandra giovanni da bruggia. r. borghini, ii-103: un giovanni da bruggia
si sono spiccate dai muri. r. borghini, i-244: un altro giallorino viene
. eccessivamente, troppo. v. borghini [in « lingua nostra », xxxiv
a e di. v. borghini, 6-iii-101: oltre a di questi.
e oltra là di tempo. r. borghini, 2-17: basterà conducerla [mia
che, oltreché. r. borghini, i-18: estimerei ben fatto..
partic. del cielo. r. borghini, i-2: l'infinito lume del sole
di un signore. v. borghini, 6-iv-392: la parola uomo, dopo
assoluta al demonio. v. borghini, 6-iv-392: quel che si dice de'
una ombra di dio. v. borghini, 6-i-426: a questo uso romano
giustamente possi fare ombra. v. borghini, 6-iv-275: né faccia ombra ad
ombrasi col fumo della scudella. r. borghini, i-245: ancora una terra gialla
, prendere abbaglio. v. borghini, iv-281: perché il landino ombrò in
riecheggiato. lami, 1-1-85: il borghini... crede la voce 'camarti
libro co'sette segnacoli. v. borghini, 6-iii-212: ferrara... ritiene
quando è chiuso. r. borghini, i-149: sotto gli ombrelli coperti pian
inganno e di malizia. s. borghini, 1-177: stende [dio] l'
delle donne. r. borghini, 2-29: o non si maraviglino questi
, cioè mille ducati. v. borghini, 6-iii-323: certo è che quella [
onde bianche e nere. v. borghini, 6-iii-88: troverassi ancor diviso il campo
corpo, sanitade ricevevano. v. borghini, 6-iv-162: ma pure, onde si
appressa a porto di salute. v. borghini, 6-iv- 171: si può da
i velli perche ondeggiassero. v. borghini, 6-iii-28: cota'veli sono lunghi
noi si sono ordinate. r. borghini, i-128: si vede la vergine gloriosa
da'pericoli corsi. r. borghini, i-120: ritorniamo in santa maria nobuonarroti
. -sostant. v. borghini, 4-ii-90: vi ricordo di parlare con
. l. salviati, ii-1-92: vincenzio borghini mio onorandissimo amico d'onorata memoria.
. -assol. v. borghini, 6-i-302: gli fu alla partita per
qualche perfezione di onore. v. borghini, i-rv-4-105: questa parte del batter monete
in onore d'octaviano. r. borghini, i-30: per la scultura si drizzano
in quello che gli mostrò. r. borghini, 3-54: più obligo dee avere
di umore. v. borghini, 4-ii-97: vi dico che da che
all'opra per vestirci. r. borghini, i-26: se qui si avesse a
e fa minore operazione. r. borghini, 3-17: -volta in qua il
de la cità de regio. v. borghini, 6-ii-141: io dico già più
controversia giuridica). v. borghini, 2-3: nessuno riprende uno avvocato
bonsanti, 4-207: la disattenzione del borghini, un giovanotto di belle speranze su
ceneri e la rena. r. borghini, i-24: un bello orivuolo, che
-subito, immediatamente. r. borghini, 3-36: -vorrei tre cavalli per milano
un motivo su cui orchestrare. giovanni borghini dilatò il torace, pregustando un futuro
la quale elli la farà. r. borghini, i-222: questa dove si vede
-secondo il linguaggio comune. r. borghini, 3-4: mi maraviglio molto che l'
erfetta occulta tiensi? v. borghini, 6-i-369: mi vo nalmente
che gli furono molto lodate. r. borghini, ii-134: non si contentando egli
a'panni. voce notata da monsignor borghini. studii, q. 98,
pena si pensò morire. v. borghini, 6-iii-28: veggonsene [di queste
gran mutazione alcuna volta. v. borghini, 6-1-8: quasi per una occulta
una determinata famiglia. v. borghini, 6-iii-77: non so s'io m'
stranieri sia gli immigrati. v. borghini, 6-ii-150: gli chiamano [i consoli
origine a una stirpe. s. borghini, 1-46: già ne'tempi andati i
modello delle copie successive. v. borghini, 6-ii-42: nel libro suo, ove
causato, derivato. v. borghini, 6-i-49: discorso originato sopra l'autorità
e origine del nome. v. borghini, 6-i-419: sofisticare sopra i nomi
dar torma; io vo. v. borghini, iv-318: vuol fare il papasso
prenderlo a modello. v. borghini, 6-iii-254: i greci si servirono in
paglia, ma di legno? v. borghini, 4-ii-183: que putti che sono
e vi torna benissimo. r. borghini, ii-135: fece intorno a una
date a fare a giovanni. v. borghini, 6-i-253: sono queste [fabbriche
sepolture a peso d'oro. r. borghini, 3-40: i procuratori attendono a
donzella in braccio il cavalliero. r. borghini, i-261: alcuna volta accade che
organo genitale femminile. r. borghini, 2-82: io, or che la
di noi troppo ortodossi. v. borghini, 16-iv-464: si provedde d'opportuni
palazzo di sua mano. r. borghini, 2-82: io, or che la
noi addimandiamo verde oscuro. r. borghini, i-283: il tanè oscuro, che
di chiaro e d'oscuro. r. borghini, i-115: vi mancano [nella
si scambiavano l'ospitalità. v. borghini, 6-iv-355: erano queste [lettere di
che logo l'ospicio. v. borghini, 6-iv-359: i monasteri, ritenendo
pali o di rami. v. borghini, i-1-136: negli archi bisognerà degli abe-
o d'altro colore. r. borghini, i-171: il modello poi, che
opera d'arte. r. borghini, 1-88: la terza [cosa]
ri lievi? r. borghini, i-85: senza tema d'esser ripreso
/ mente a piacere. r. borghini, i-120: ritorniamo in santa maria
gli occorrono d'adoperare. r. borghini, i-128: nell'altre sue tavole è
e premi agli osservatori. v. borghini, 6-iv-253: si cominciò ad aggiugnere
n. 26). v. borghini, 6-ii-226: negarono di volere opporsi,
, n. 1. r. borghini, i-159: ancora si può disegnare sopra
arrivò a l'ostale. v. borghini, 6-iv-355: tutte aveano accanto una
altrui dar se medesmo. s. borghini, 1-68: di lui [di dio
e ne è espressione. 5. borghini, 1-73: gli altri ordini per sostener
un bellissimo ottàngolo di drappelloni. r. borghini, iii-57: sono di sua mano
nell'uso, diffondersi. v. borghini, 6-ii-206: se l'uso di questa
farà il cubo ottonario. v. borghini, 4-ii-523: stanotte, non
di braccio in circa. r. borghini, iii-134: in un altro vaso ovato
passar per le picche. r. borghini, 3-32: con sette p si fa
avuta la pace dall'offeso. r. borghini, 3-49: non mi sofrirebbe mai
esso lui si pacificò. r. borghini, 3-75: gli confortò a volersi pacificare
. dimin. padroncini. r. borghini, 3-16: tu dèi sapere come egli
la jurisdizione del padronato. v. borghini, 6-iv-403: si era riserbato [il
è esercitato tale diritto. r. borghini, ili-m: nella pieve ha dipinto tutta
esercitato su un territorio. v. borghini, 6-iii-211: avendo l'imperadore [di
formule di cortesia. r. borghini, 2-75: -sopportatela o non sopportatela,
. organo sessuale femminile. r. borghini, 2-22: -non salà e bene che
, ecc.). v. borghini, 4-116: come spesso ne'tempi nostri
della fondazione di roma. v. borghini, 6-1-150: poco per altro importa del
grano, granello. v. borghini, 6-iii-157: la bianca [croce]
fia veduto da persona. r. borghini, i-245: il colore [cinabro]
in cielo né in terra. v. borghini, 4-ii-622: non manca mai nel
parte dello staio). v. borghini, 6-iv-435: era ancora lo staio di
per tale atto. r. borghini, 3-19: - vedi che bisogna godere
era nato). v. borghini, 4-ii-93: ho preso uno spasso incredibile
insino attorno ai piedi. r. borghini, ii-84: egli [ma- solino
avevano coperto le tavole. r. borghini, iii-152: vi sono panni che contengono
li danari e vengo. r. borghini, 3-24: questi perscrutatori di merda
lore pagonazzo. voce trovata dal monsignor borghini in un antico trattato dell'arte
verdi e con pavonazzi violati. r. borghini, i-163: le carte si tingono
opera estremamente difficile. v. borghini, 4-ii-575: quanto voi mi dite che
iron.). v. borghini, iv-318: e't'esce da conto
nel paradiso sotto la chiesa. v. borghini, 6-iv-285: io ne ho vedute
r. borghini, 3-23: oimè, che gran paradosso
recapito di messaggi. v. borghini, 6-iv-397: angaria e parangaria e qualunque
o di rispetto). r. borghini, 2-48: levatemivi dinanzi, ché
, che fosse pare. r. borghini, 1-3: se morte questo artefice
oggi si chiama anguillaia. v. borghini, 4-169: da questa parte era la
ogni uno nel parlatorio. v. borghini, 4-170: credetter che si ragunassero,
parole: senza dilungarsi. v. borghini, 6-iii-18: questo, senza entrare in
e umilia li nemici. r. borghini, 2-68: le parole non empiono
-incaricato espressamente. v. borghini, 6-iii-327: il tenere i pesi delle
che il signor fanfani disse allora nel borghini per disdire e ridire quel che aveva
ricchezze del principe. v. borghini, i-iv-4-107: ottone iii fu accompagnato a
e capitelli d'argento. r. borghini, iii-179: a loreto lavorò per
pur di mano di lodovico. v. borghini, 4-ii-548: io dissi loro che
un terreno; appezzamento. v. borghini, 6-ii-118: usarono... i
sensibile e inferiore. r. borghini, 2-77: o come sarebbe mal
-godere dei piaceri amorosi. r. borghini, 2-28: bacio le mani di vostra
fanno entrare nella città. r. borghini, 3-70: o vituperio del mondo
città di palermo a pasquare. v. borghini, 6-iv-51: il re celebrava la
-per nulla. v. borghini, 5-38: quando pure non siamo stati
ve ne ho procacciata una. v. borghini, 4-ii-93: io vi dico che
ne avevano impedito il seminare. r. borghini, 3-38: a'giorni passati fu
, 670 m). v. borghini, 4-135: il passo delle legne è
il re del cielo. s. borghini, 1-114: non puoi sentir niente di
in terzo a passin compartirgli. v. borghini, 4-135: le miglia nostre son
uscio che fu una passione. v. borghini, 6-iii-89: di queste case antiche
più passi quella dello stadio. v. borghini, 6-i-204: quanto alle misure generalmente
e alta 5. v. borghini, 6-i-204: il passo delle legne è
passo non dee scostarsi. r. borghini, 2-18: quant'a ricchezza,
qualche gentildonna di palazzo. r. borghini, 3-33: per pasteggiare il [vino
in un mucchio. v. borghini, 4-ii-52: ieri rimandai le carte vostre
più fame che prima. r. borghini, 2-17: le mogli bisogna da principio
basiliche stesse). v. borghini, 6-iv-163: presso all'altare maggiore in
dei popoli essa italia. v. borghini, 6-iv-265: per un donativo che
dell'eroico e del divino. 5. borghini, 1-109: i comuni e pubblici
del parente della consorte vostra. v. borghini, 4-198: a loro, come
d'in su l'uova. r. borghini, 1-58: io starei prima a patto
anche come esortazione). r. borghini, 2-50: andiam pure a far la
un patto di alleanza. v. borghini, 4-392: parte restarono federati (che
non gli faccin villania. v. borghini, 6-iii-28: veggonsene [di queste
più volte alla rovescia. v. borghini, 3-8: alcuni de'nuovi,.
notai nelle ommissioni peccaminose. s. borghini, 1-158: quei fatti, che si
della volta fece molte storie. r. borghini, iii-99: aiutò il bronzino al
la manetta peggio che peggio. r. borghini, 3-40: quando le donne son
forzati a peggiorarli ancora noi. v. borghini, 6iii- 282: l'uso degli
ca un per de buò. r. borghini, 2-14: i peli bianchi non
degli pesci e degli ucelli. r. borghini, 2-63: dimmi un poco tu
di v. s. v. borghini, 6-i-434: senza pigliarsi molta pena di
ragguardoe quella dalla rocca penestrina. v. borghini, 6-ii-m: que'penestrini che,
distrazione o a sbadatezza. v. borghini, 4-240: che e'non sia scorso
maestro che faccia quell'arte. v. borghini, 4-ii-63: credo che vi bisognerà
minor fierezza lo seguiva. v. borghini, 4-204: gli fu alla partita per
egli entra nel pensatoio? v. borghini, 4-ii-309: tutto questo dissi,
miglia per le montagne. r. borghini, 2-70: il capitano mi sarà tutto
per madre discesi di paltoniere. v. borghini, 6-ii-51: lo chiamò più d'
predicazione della parola divina. r. borghini, ii-138: benedetto da maiano..
instabile durazione della sinagoga. s. borghini, 1-69: una necessità maggiore ci
consentito, tollerato. v. borghini, 2-20: rendere il contraccambio della medesima
la durezza di quegli altri. v. borghini, 6-iii-184: di quella [arme
n. 1). v borghini, 6-iv-396: sono nominati quasimente i
merda: il medico. r. borghini, 3-24: questi perscrutatoli di merda,
, di una pratica. s. borghini, 1-91: quanto odio incontra la verità
indietro il suddetto coperchio. r. borghini, i-46: egli prese un grande inaffiatoio
seduttori e pervertitori della fede. s. borghini, 1-138: noi...
testuali, senza modificazioni concettuali. v borghini, 4-94: chiamavan queste ta'parti nelle
testo travisandone la sostanza. v borghini, 6-iv-147: se pure non fossero usciti
implacabile. r. borghini, 2-31: non mi ricordare né lodar
avessero diffesi dalle pestilenti eresie. v borghini, 6-iv-150: delle eresie fu sopra
o pure alla bemiesca. r. borghini, 2-45: ora voglio fare una ottava
a pietrificare. v. borghini, i-rv-4-125: per influsso di natura concorreva
modellare la creta. r. borghini, i-171: per abbozzare [una figura
questa era di san putinari. v borghini, 6-iii-96: a quella che si dice
il quale vinciguerra si nominava. v. borghini, 6-iii-210: volessero piaggiare a quei
era ad un fico impiccata. r. borghini, 3-46: il piangere i morti
- anche sostant. v. borghini, 4-109: essendo questo danno de'pianigiani
non sia in piano. r. borghini, i-31: facendo toccare una statua [
o altro aiuto economico. r. borghini, 2-27: -e di vostra moglie che
sforza il suo amico onorare. r. borghini, 3-25: i piccioni che hanno
, et è chiamato picato. r. borghini, i-76: colla pece ancora acconciavano
montare a cavai già non dimora. v borghini, 6-iii-97: l'altra maniera.
care e piene all'usato. v borghini, 4-ii-665: io ho a rispondere a
sapienza ritornino a te. r. borghini, i-115: mancano [nella tavola
patti, impegni, promesse. v borghini, 4-326: né fu messa a mantova
epigrafe o uno stemma. v. borghini, 4-67: che ella [nami]
di fiesole è bellissima. r. borghini, iii-162: né ho fatto menzione
mortai pien de fidel ardire. v borghini, i-iv-4-65: io pensava che..
una prop. subord. v. borghini, 6-iii-41: pigliandosi allora il comune sopra
avevano invidia alla sua grandezza. v borghini, 6-iv-431: queste podestà...
essere temperato e continente. v. borghini, 6-iii-27: confondono [gli storici]
pigliono tutti gli altri. v. borghini, i-iv-4-259: pigliate questo mio ragionamento in
valevole un argomento. v. borghini, 6-ii-135: di queste si pigli per
fama di colui è scura. v borghini, 8-611: si è veduto che
, ma col piombino. r. borghini, i-160: se alcuno volesse disegnare
modesto, prudente. r. borghini, 3-64: infelicità grande di casa nostra
a terra in schiere folte. r. borghini, 3-73: nel consolato di fabio
leva da le altre. r. borghini, 3-18: credete ancora che il tagliarsi
porrata o pastocchia o vero pastocchiata. v borghini, 2-19: eccoti a una mentita
quella acqua, era sanato. v. borghini, 4-ii-551: vedete se 'l far
sorti della repubblica. v. borghini, 6-ii-193: fu lecito a cicerone chiamare
del piscopio di napoli. r. borghini, ii-151: in napoli nel piscopio
fingere e formare e figurare. r. borghini, ii-12: brievemente favellerò della plastica
. e f. v borghini, 4-239: questo valentuomo, mentre vuol
la sua poca ed abietta presenza. v borghini, 6-iv-522: frate antonio secondo,
cognoscere, procedere e punire. v borghini, 6-iv-385: per esercitare la giustizia
sestino smembrata dal territorio della chiesa. v borghini, 6-iv-332: noi diciamo oggi vicariato
secondo essa natura. r. borghini, 3-4: la poesia, da gl'
sociale o economica fiorente. v borghini, 6-iv-388: o quelle leggi non erano
, che 'l manco annulla. v borghini, 4-ii-604: pare che egli intervenga
un nostro amico diceva. v. borghini, 6-ii-131: l'accrescimento del cerchio
; menarne vanto, pavoneggiarsene. v borghini, ii-20: io mi risolvo..
unitarietà culturale). v. borghini, 6-iii-120: questi elesser vita quieta e
nobili e la plebe). v borghini, 6-iii-120: distinguendosi poi i buondelmonti
..., i popolini. v borghini, 6-iii-308: questa così stretta simiglianza
ducati dumila d'oro larghi. v. borghini, 6-iv-238: in queste minor chiese
da potere defendergli e fare giustizia. v borghini, 6-iv 223: vanno
popoli confinanti, loro nimici. s. borghini, 1-68: ne gli presento o
porci temptomo la expugnazione sua. v borghini, 4-ii-98: parmi bene che voi vogliate
infilzarsi da sé a sé. v. borghini, 1-vi-4-165: de'registri ed altri
composto di tale roccia. v. borghini, 4-313: pavimento tutto di marmi porfidi
bucati e simil zacchere. r. borghini, 3-40: la fatica che hanno [
entrate e grossa provvisione. r. borghini, iii-11: poiché fu grandicello, fu
egli è come il porro. r. borghini, 2-11: o perché non ho
il nome dell'occhio. r. borghini, ii-131: di sua mano [del
gli apri le porte. r. borghini, 3-12: tu, cuor mio.
una fonte di reddito. r. borghini, 3-4: nulla stimano, se non
il caldo). s. borghini, 1-126: il sole, che nelle
ridurre il desiderio mio. r. borghini, 3-48: con somma diligenza e
su nel convesso de'cieli. s. borghini, 1-14: domiziano si poteva dire
trovai venuto il calcagno. r. borghini, i-176: quando poi si fa una
grazia e vivezza nella testa. r. borghini, i-187: alcuni dicono che ella
dolori de la morte. r. borghini, iii-72: chi pensa mai vedere
per antica consuetudine. v. borghini, 6-iii-211: òhi avea già l'uso
un nome). v. borghini, 4-22: potendo per molte altre cagioni
delle stanze, disse. v. borghini, 4-106: se fusse stata questa innanzi
che guardi la camera. r. borghini, 2-61: l'aiuto che io disidero
toccavano le poste e somme maggiori. v borghini, 6-iii-246: condussero quel che toccava
conti che li saranno indirizzati. v borghini, 6-iii-246: si può con essa
ebbe tentato ogni altro rimedio. v borghini, 4-41: non sempre si attende quel
ciò che m'è proposto. r. borghini, i-230: l'ordinanza è bellissima
sua difende i vasi. r. borghini, 3-17: -volta in qua il lume
differente dal verde oscuro. v. borghini, 6-iii-10: nei ludi chiamati circensi.
delli gioielieri come a roma. v. borghini, 6-iv-400: erano alle mani di
senza esitazione o indugio. v borghini, 5-25: quello scrittore che avea trovata
cappella di s. giorgio. v borghini, 6-ii-138: livio pare che sempre
altissima e precipitosa rupe. r. borghini, 3-28: il verme infernale et i
precluder la strada al consiglio. s. borghini, 1-1: per avere pur troppo
cosa piccola una maraviglia. r. borghini, 11-86: in s. maria maggiore
privata, poderale. v. borghini, 4-93: gli imperadori erano spesso costretti
. ant. prediale. v borghini, 4-93: gli imperadori erano spesso costretti
, definizione anticipata. v borghini [tommaseo]: nuova prefissione di numero
ne truovino altrettanti in nessun poeta. v borghini, i-iv4- 106: questa materia,
un determinato particolare. v borghini, 4-197: persone che non si può
codificata dalla norma iconografica. v. borghini, 4-ii-291: darei bene la man ritta
e preservarlo da peggio. s. borghini, 1-25: da questi accidenti la
una prop. subord. v. borghini, 6-ii-80: dubitando poi col tempo che
precedeva il gentilizio. v borghini, 4-94: avendo in consuetudine i romani
andassono incontanente a vicitare. v. borghini, 6-iv-294: avendo le chiese principali
guardiani, archimandriti, preposti. v. borghini, 6- iv-291: dietro a lui
iscrivere al detto re lampardo. v. borghini, 6-ii-145: trovando questa voce '
'tre castella 'volgarmente chiama. v borghini, 4-106: quegli, che facevano
ridotto in ordinaria prestazione. v. borghini, 6-iv-393: sotto tutti questi nomi si
e la santità ad ipocrisia. s. borghini, 1-52: essendo il suo più
ha proposto più presto morire. v borghini, 4-i-263: quanto alle tavole,
, il mangiare era presto. r. borghini, 3-37: oggi il vivere è
: essergli completamente estraneo. v. borghini, 3-9: e'nuovi,..
propri diritti su un'eredità. v borghini, i-iv-4-88: questi claudi plebei e patrizi
i censori, i tribuni. v borghini, 4-414: antichissima voce fu pretore
romano, tenda del comandante. v borghini, 4-414: antichissima voce fu 'pretore
pesta ogni cosa insieme. r. borghini, 3-25: questi ricchi avaroni.
sua, siamo liberi. r. borghini, i-56: non vogliate, primaché
misura tutti i moti naturali. v borghini, 6-iii-27: non sapendo distinguere ne'
il vescovo era poco lontano. v borghini, 6-iv-295: del primicerio, se si
primieramente ai nervi. r. borghini, 3-77: l'obligo non devete averlo
con la mia donna. r. borghini, 2-30: alcune spose vanno la prima
tutto, anzitutto; inizialmente. v borghini, 6-iii-256: batteron la prima cosa il
antico; originario, primigenio. v borghini, 4-146: s'egli intendesser che il
d'intarsiature. -sostant. v borghini, 4-33: attendiamo al principale per ora
non colla sua sanità si difenda. v borghini, 6-ii- 61: alla quale
a me sono d'avanzo. r. borghini, i-157: più modi si ricercano
: priore nella pieve principale. v borghini, 6-iv-238: quando si accertasse che il
dei priori. v. borghini, 3-8: spesso si trovano cambiate e
anello 'e legame. v. borghini, i-rv-4-242: la particella 'sci '
cioè comuni, publici e privati. v borghini, 6-iv-281: pochi si vedranno degli
di un feudo. v borghini, 6-iii-200: come che l'atto stesso
ma che lui la privilegiassi. v. borghini, 4-390: poich'egli [le
stemma del beneficiante). v borghini, s-100: quella [arme] che
vo'd'essi aver più privilegio. v borghini, 4-ii-534: vorrei far..
crescesse di grado e di titolo. v borghini, 6-iv-258: al tempo di lodovico
natura era tirannesca ed altiera. v. borghini, 6-iii-218: è veramente concetto di
fare sacrificio a l'iddei. v borghini, 6-ii-146: sempre rimase il nome alla
quasi pescano per il proconsolo. v. borghini, 4-ii-109: quel pirro pescherà pel
2. guadagno, vantaggio. v borghini, 4-ii-712: sono sempre stato solito di
sperimentale e della meccanica. s. borghini, 1-179: aveva prima detto enocche profetando
(una città). v borghini, 6-rv-n: né saprei che dirmi altro
che io ricercar altrui. r. borghini, 3-41: e no, no,
dintorni o lineamenti. r. borghini, ii-62: giotto... prese
di flora e di bologna. s. borghini, 1-192: l'idolatria può star
gasparo canetoli fratello di battista. r. borghini, 3-76: vostro padre, in
il valore penso sia inestimabile. r. borghini, iii-24: e di mano del
. -rifl. v borghini, 2-4: ne'ludi olimpici i vincitori
alla città di parigi. s. borghini, 1-62: ogni impero colle guerre s'
io che far seco. r. borghini, 1-29: non avete udito come egli
nella nostra non fanno bene. v borghini [in « lingua nostra », xxxiii
mai sembianza veruna più propria. v borghini, 4-ii-195: quanto a quello che mi
sedeo nel prossimo colle. r. borghini, 1-66: alessandro del barbiere ha
scopi illeciti o perversi. s. borghini, 1-64: si sa a che infine
mondo da le superfluità. r. borghini, 1-58: se voi volete fare come
due volte per uno. r. borghini, 2-17: le mogli bisogna da principio
confisca. f f v borghini, 4-74: se ne caverà la pubblicazione
vergogna di chi le rompe. v borghini, 6-iv-375: col tempo entrando il
'dell'antica roma. v borghini, 6-ii-ia: questi terreni già per ingiuria
rispettabilità, prestirio. r. borghini, 3-42: o infelice casa mia,
e irruenza. bonsanti, 4-123: borghini, intimidito, sentendosi sul punto di
, 5-189: qualcuno tossì a fianco di borghini, che sussultò, allarmato, e
d'astri. bonsanti, 5-154: borghini, investito dalle raffiche della pioggia e
parti protese nel vuoto. r. borghini, i-171: si comincia a formare la
, sofisticheria, pretesto. v. borghini, 6-iv-5: voler far forza in su
così a ponti di luna. r. borghini, 1-40: mentre le donne son
cose fossero tutte volle sentire. v. borghini, 4-ii-806: io non so poi
le pupille degli occhi suoi. r. borghini, 1-35: più amo lui che
] il corpo senza alcuna molestia. v borghini, 5-4: francesco pagoli, avendomi
pene d'al- cuni. v. borghini, 8-619: si può considerare che nello
v borghini, 4-ii-171: ho avuto una testa grossa
tutto il rimanente le lasciate. v. borghini, 1-iv-4-275: quanto alla proprietà e
dopo l'età d'augusto. v borghini, 2-15: quintiliano, sebbene non
altra opinione sottile alle mani. r. borghini, iii-85: la- scerò di airvi
lo dette a uno suo parente. v borghini [in ùetruria, 1-621]
figure piccole per fiorenza. r. borghini, i-22: vi sono [nella seconda
plinto di piccole dimensioni. v. borghini, 6-iii-185: i rittafredi consorti de'basta-
spinga l'aurea sua quadriga. v borghini, 4-184: il nome di biga
. qualunque, qualsiasi. v. borghini, 6-ii-175: fu questo uso di premiare
valore di un oggetto. r. borghini, 2-33: così convien fare a me
imprecisato del passato. v. borghini, 6-iii-27: quel che è oggi,
fu la republica romana. r. borghini, 3-06: il giudice condannò il giovane
prima domenica del mese. r. borghini, i-108: papa sisto iv..
un documento del 1402 (già citato dal borghini). quartano1, sm.
passarono cinquecento per ciascun dì. r. borghini, 2-38: quando la luna fa
bianco entro 'l suo scudo. v. borghini, 6-hi-97: i ciuffagni, una
di poco dal detto alberto. v. borghini, i-iv-4-163: sempre dite la stampa
qualcosa per procurarsi moneta. v borghini, 4-ii-816: lo studiuolo non è mio
che tu fai a me. v borghini, 6-iii-54: chi, trovandosi ancora nella
-rispondere a una domanda. v. borghini, 4-236: vorrei che quello stampatore o
ed è indicazione generica). v borghini, 6-iii-171: si può credere sicuramente
il mare). v. borghini, 4-ii-247: pare che in que'giorni
cento per il manco. r. borghini, 2-45: io mi fo coscienza di
ciascun fanciul da lei receve. v. borghini, 6-ii-242: io m'abbattei.
i particolari o le ragioni ultime. borghini, 6-iii-250: trovaron modo da strignere in
, maggio, quintile e ottobre. v borghini, 6-ii-258: il marzo..
-chiudere con una fibbia. s. borghini, 1-261: tutta questa accomodatura di pief
. sistemare una faccenda. v. borghini, 4-91: augusto... rassettò
ad aver bisogno di racconciamento. v borghini, 6-iv-475: da questo si caverebbe
quali subito lo racconciassi. r. borghini, iii-176: lavorò buona pezza.
cosa una spugna bagnata. r. borghini, ii-38: un calzolaio biasimò in una
(un dipinto). r. borghini, i-37: né meno i pittori possono
seco un gran rammarichio. s. borghini, 1-81: or questa è l'adunanza
a l'altro lo trafisse. v borghini, 6-iii-149: que'de'raffacani, non
vista, gli lasci passare. r. borghini, 3-74: ci sono due opinioni
a cento libbre per bariglione. v borghini, 6-iii-268: cominciarono questi soldi grossi
altro in gamba che canzoni. v borghini, 4-ii-247: voi m'avete ragionato qualche
guidare dalla ragione. v borghini, 6-iii-30: ragionatamente si potrebbe..
valore positivo). v borghini, 6-iii-59: vo'credere che..
ragione particolare) partecipa. r. borghini, i-52: in due parti divisero gli
ma son differenti ben di ragione. v borghini, 6-ii-16: si scuopre a poco
di guerra. v. borghini, 6-ii-117: pur dalla natura stessa della
. -stregua. v. borghini, 6-ii-60: non sapre'io già indovinare
che tra loro dicevano. v. borghini, i-iv-4-114: se non fusse che
favola rechi qualche cagione. v. borghini, 6-iv-126: appariva ragionevolissima e piena
(un termine). v borghini, 4-ii-644: ècci poi il ritratto di
. fu ragionevole dipintore. r. borghini, ii-124: fu costui [cosimo rosselli
-abbastanza bene. v. borghini, 4-ii-641: io sto ragionevolmente, ma
assai gli uccelli nella ragnaia. r. borghini, iii-8: dopo all'aver dato
-come simbolo araldico. v borghini, 6-iii-302: né dia noia che si
di maria antonietta sfuggì questo rammarico che borghini trovò ingiusto. 3.
goder chi lo desia sotterra. s. borghini, 1-67: volgendo colassù gli occhi
divenute rance e viete. v. borghini, ii-21: io non sarej alieno da
che mai più non fue. r. borghini, 3-61: maladetti sien coloro che
rapita du'volte. r. borghini, i-84: i giovani romani, siccome
sono puniti nel capo. r. borghini, i-82: gli fu detto non so
dell'accordo. -modificazione. v borghini, i-iv-4-108: tutto quello che si è
statua e cui rappresentava. r. borghini, i-15: molte figure di cera,
(in una traduzione). v borghini, 4-411: io dico già più volte
(le membra). r. borghini, i-284: mi par tempo di andare
laocoonte, statua antica rarissima. r. borghini, iii-75: nella camera del granduca
nella fossa a giacere. r. borghini, i-248: si può fare eziandio
sgombro da nubi. r. borghini, 2-50: dopo molte nebbie e pioggie
. grazzini [in « il borghini », iii (1865), 42
di una nave. v borghini, 6-iii-298: come la nostra [moneta
insieme che ben vadia. r. borghini, 2-40: se per sorte filandro
-confuso, oscuro. v borghini, 6-ii-170: crederei ancor io con molta
, abolita la superstizione. s. borghini, 1-175: il principale delitto del
a confessare o sconfessare la compagnia. v borghini, 6-ii-no: furono privilegiati della cittadinanza
altri con grossi bastoni. s. borghini, i-iao: agli spettacoli star si suole
in un muro. r. borghini, i-97: il recinto del cornicione.
entrai ne la chiesa. v. borghini, 6-iv-280: vicino al mezzo della
reggono per loro medesimi. v. borghini, 6-iv-376: credono alcuni che non
ad alcuni anco le regioni. s. borghini, 1-83: non ancora la palestina
altra è il voto matrimoniale. v borghini, 6-iv-252: che vivessero in quei tempi
dello intelletto e della scienza. s. borghini, 1-62: è vano l'attribuire
si pongono in sull'altare. v borghini, 4ti-767: potrebbe esser che dopo
o affinità con qualcosa. v borghini, 286: a questo uso romano non
per rescindere amorose stipulazioni. s. borghini, 1-165: non è un rinunziare
-bandire, vietare. s. borghini, 1-137: egli [dio] ogni
e scandolo tra voi e noi. v borghini, 0-iv-455: la parola eresia.
ogni forte di rilievo. r. borghini, i-161: sarà cosa molto utile far
la camicia si conduce. r. borghini, iii-212: è nostro signore bambino
molto s'afficcano nel guadagno. v. borghini, 6-iv- 72: questo è
gambe). bonsanti, 4-402: borghini lo vide riaccavallare la gamba.
non si può racquistare. r. borghini, 1-19: -vattene in casa e sta'
(un malvivente). r. borghini, 3-76: farò ogni diligenza di riaver
com'innocente da ogni pregiudizio. v. borghini, 6-iv-370: per essere da lui
tace sempre il suo nome. s. borghini, 1-155: se pure vi è
un progetto. bonsanti, 4-45: borghini s'era già messo per questa strada
. rimettersi una calzatura. v. borghini, 6-iv-160: entrato in sagrestia a riposarsi
con una prop. subord. v borghini, 6-iv-107: perché si vegga chiaro quel
- anche al figur. r. borghini, i-166: mettete la carta lucida sopra
in qualsivoglia modo e maniera. s. borghini, 1-5: nega [traiano]
valutato, ambito. r. borghini, 3-24: il piacer di venere,
muoviamo contra li perfidi saracini. v. borghini, soggiunse: « vieni dunque a
eletti nel numero siamo. v. borghini [in « lingua nostra »,
; studio; ricerca. s. borghini, 1-10: avanti l'odio del nome
acquisiti in vita. s. borghini, 1-42: nel fine del tempo [
nuova conduzione di una colonia. v borghini, 6-ii-131: l'accrescimento del cerchio della
nell'a- gire. r. borghini, 2-30: ti ringrazio infinitamente che tu
riconoscere e i pieni e gravi. borghini, 6-iii-142: le maniere del differenziarsi fra
gode di un immobile. v. borghini, 6-iv-329: affitti e allegagioni o riconoscimenti
giudizio ricuperatone). v borghini, 6-ii-137: flavia domitilla già delegata e
che fa il meo segnore. v. borghini, 6-iv-208: io tante volte già
e ridotto di indiani e acqua. v borghini, 6-iv-35: il nome di massa
misura o di calcolo. v borghini, 6-iv-436: in questi indurimenti tornano talvolta
... verso dicti misteri. v borghini, 6-iv-21: facendo pur fondamento in
essere tenuto più oltre. v. borghini, 6-iii-211: non bisognava riferirsi a quel
rapidità scattante. bonsanti, 4-534: borghini,... aveva per lo meno
s. maria di roma. v. borghini, a-12j: rifondandosi, e già
attenzione a quello che si dice. borghini, 4-ii-101: ora vi bisognerà rigare più
perciocché si possono riguadagnare. r. borghini, 2-34: o povero a me!
che di rilassarne un solo punto. v borghini, 4-487: disse cicerone ad un
aw. con cautela. v. borghini, 4-324: sarebbero i comperatoli iti rilento
lontane le cose vicine. r. borghini, i-197: credo che...
di prigionia, di soggezione. v borghini, 6-iv-216: fu bisogno a narsete,
più che esercitato scolare. r. borghini, i-51: non vogliono concedere che il
cor al bel colpo serbato! r. borghini, 2-45: alcune voci son della
furono da lui molto ringraziati. r. borghini, 2-80: voi vorrei che prima
e con punzoni e r. borghini, 3-25: giubila l'audito nell'udir
al cominciamento quasi de la predica. v borghini, i-iv-4-106: non vi dia noia
nel buon dì. r. borghini, 2-33: voi sapete che uno,
ammesso a una riprova. r. borghini, 3-66: orsù, io confesso d'
conto, fargliene ragguaglio. r. borghini, 2-17: il marito, dopo all'
rendere migliore, perfezionare. v. borghini, i-iv-4-54: quando una cosa ha preso
le cervella sul lavoro. r. borghini, i-253: con due bastoni,
nuovamente, riconquistare. v borghini, 6-iv-15: pensò importare infinitamente alla
coma che io gli facevo. r. borghini, 3-7: se già dite avermi
e afforzato per gli pistoiesi. v borghini, 6-iv-241: di santa maria sopra
. assito, steccato. r. borghini, ii-82: avendo detto [paolo uccello
di noi, sono verdi? r. borghini, 3-58: non altramente alla finestra
cose torte, rinnoverà le antiche. v borghini, 4-ii-530: ho cominciato a rindirizzar
di un'orchestra. v. borghini, 4-ii-221: non so se instrumenti di
, riottenere la libertà. v. borghini, 6-ii-118: tutto fu maneggiato dal papa
trastullare da ^ miei nepotini. r. borghini, 2-18: io ne ho bona
mi pareti tutta ringiovanita. r. borghini, 2-18: mi parete ringiovanito vent'
per un avvenimento fortunato. r. borghini, 3-72: quello è certo messer clotario
esistenza più progredita; riformatore. v borghini, 6-iv-71: doveano giustamente e veramente
campo fregoso libera si viveva. v borghini, 6-iv-436: uscita la città di fresco
proprio sangue scrive detta rinóncia. s. borghini, 1-144: è la condizione medesima
nome e panni suoi. v. borghini, 4-ii-668: non ho mai fatto atto
un rabbuffo all'adulatore inopportuno. s. borghini, 1-77: stimiamo il mondo come
un beneficio. v. borghini, 4-ii-753: in risposta della vostra de
un luogo, frequentarlo. r. borghini, 3-11: -io dovea andare a desinare
ch'egli repesca quella instruzione. v. borghini, 4-ii-370: se voi poteste ripescare
di se stesso pressume. v. borghini, i-iv-4-223: come io fui giunto quassù
d'uomini e di ricchezze. s. borghini, 1-76: noi siamo stranieri,
, a me si riportava. v borghini, 6-iii-108 quanto alla verità del fatto
che i vostri amici si specchino. v borghini, 4-ii-722: il bronzino domenica passata
con lo animo alquanto riposato. v borghini, 4-i-683: voi, messer giorgio
affanni e da turbamenti. r. borghini, i-155: chi volesse poi tutti gli
titolo del dialogo del letterato fiorentino raffaello borghini (1537-1588) che si finge tenuto
in tale modo. r. borghini, i-tit.: il riposo, in
servitù e farla libera. r. borghini, iii-106: delle prime opere che
. grazzini [in « il borghini », iii (1865), 42
correzione di un testo. v borghini, xci-i-390: da quel tempo in qua
risbucava fuori [nella mente di giovanni borghini] così da creare un contraltare alla
quando patì il salvator nostro. v. borghini, 6-iv-314: è la medesima cosa
i membri di una comunità. v borghini, 6-ii-121: in colonia condotta con debili
riscotesse applausi in vita. s. borghini, 1-141: l'idolatria, da cui
/ fecer d'ottobre. v. borghini, 6-ii-23: nasce un altro scrupolo in
di nascivan ad altro tempo. r. borghini, 3-40: potrei dirvi molt'altre
(una spesa). v. borghini, 6-iii-235: erano... le
ai regressi e nservazioni dei frutti. v borghini, 4-i-240: del modo poi e
soggetto da lui designato. v. borghini, 6-iv-534: nel qual tempo lo rinunziò
loro fare di qua altro. v borghini, 6-iv-121: ne'libri pubblici..
risponder la materia è sorda. v borghini, 4-ii-834: l'importanza et il nervo
d'aver seguito da'cittadini. r. borghini, 2-34: sta'a udire,
parte del tempo perduto. r. borghini, 1-19: orsù, se bene
fatti, a ben pensare. v borghini, i-iv-4-147: anche talvolta ve ne ha
ornare la sedia del papa. v borghini, 2-11: non sarà passato uno
vivere, un comportamento. v. borghini, 6-iii-230: il qual costume in alcune
-anche assol. v. borghini, 4-58: a fiorenza nelle parti di
ritira più, chi manco. v. borghini, 4-i-317: quanto al farla [
, furono ritocchi da lionardo. v borghini, 4-ii-63: credo, che vi bisognerà
: significare la stessa cosa. v borghini, 4-492: come fosse questa una nuova
ritroso. -erroneamente. v borghini, 4-20: quanto al pigliar argomenti e
, / mi son contese. r. borghini, 2-9: la fanciulla sta alquanto
le parti dei- uomo. r. borghini, i-167: perché dette linee non sono
2. incontro, riunione. v borghini, 6-iv-208: da dodici anni innanzi alla
. ariosto, vi-43: va', v borghini, 4-ii-95: al nostro bartolomeo gondi parrà
stabilite dal rituale romano. s. borghini, 1-141: quando entrati nell'acqua professiamo
riuscire se siate in qualche viluppo. v borghini, 6-iv-416: accortosi il cavaliere,
della casa sua. v. borghini, 4-ii-721: voi mi raccomandasti certe monache
risolvere una situazione difficoltosa. v borghini, 4-240: quando si credano aver la
son giunti a riva. r. borghini, 2-32: se non mi nutrisse la
ad altri cardinali e teologi. r. borghini, 2-32: io fo conto che
broda addosso a me. r. borghini, 2-47: signor capitano, non vogliate
beni confiscati ad altri. v. borghini, 4-72: confiscò [siila] i
mano o vuoi quattro dita. r. borghini, i-164: altri...
-perdere subito un difetto. r. borghini, 3-31: sette proprietà s'appartengano al
tutta fu istranita dal mondo. v. borghini, 4-ii-194: io vi scrivo per
abbandonata, venendo al romitoio. r. borghini, iii-202: santi di tito titi
e però non è scritto. v borghini, 4-ii-570: per vero gli artefici
pelo rossetto e litiginoso. r. borghini, ii-57: ii... ritratto
praticità negli scambi commerciali. v. borghini, 6-iii-338: passare il numero del xx
in senso concreto: spicciolo. v borghini, 6-iii-326: ognuno non sa fare questi
vermiglio delle vesti. v. borghini, 6-iii-10: nei ludi chiamati circensi.
sottigliezza eccessiva, puntiglio. v. borghini, 6-ii-212: volere in questo caso saperne
abbondantemente, a profusione. v borghini, ii-xxi: seminerei talvolta molto volentieri
sacca: in abbondanza. v. borghini, 3-10: di questa sorte di nomi
, quanto a chi ruba. r. borghini, 3-31: quanto più pieno è
siano oto ed efialte. r. borghini, ii-120: dipinse in san petronio nella
precisione per metalli preziosi. v. borghini, 6-iii-327: il tenere i pesi delle
vegga questa spe- rienza. v. borghini, 6-iii-327: il tenere i pesi delle
detrarre dallo stipendio dovuto. r. borghini, 2-11: oh roba mia, forse
della poesia. -sostant. v borghini, i-iv-4-275: del primo avendo la materia
in saldo qualcosa: chiarirla. v borghini, i-iv-4-86: mi son risoluto di mettere
istituzioni dei franchi sali. v. borghini, 6-iv-391: 'ligio'... da'
cui è suddiviso un tragitto- v. borghini, 4-ii-522: io mi condussi qui in
e di salubre penitenza! s. borghini, 1-451: cristo... con
esprimere una salutazione somma. r. borghini, iii-62: dipinse la cappella,
diritto di asilo. v borghini, 6-iv-284: io non so se fosse
era stato proprio un miracolo v borghini, 6tv-376: solevano già i servi,
sandarax e non sandaraca. r. borghini, i-258: la vernice, che
, senza tempera. r. borghini, i-201: chi volesse sopra le mura
con questo sanguinolento oggetto. s. borghini, 1-158: le tragedie sono ripiene
e di questo tabernacolo. s. borghini, 1-445: tutte tacque per la prerogativa
chiesa ad entrare in santo. v. borghini, 6-iv-263: mettendosi, come è
una richiesta di delucidazioni. r. borghini, 3-36: tanto me ne so,
o anche alla maldicenza. r. borghini, i-188: io veggo che, per
di termini marinareschi [in « il borghini », i (1863), 637
, nella vita. s. borghini, 1-179: per isbaglio adorano tutte le
, e vi pervennero solamente dopo che borghini, compassionevole, gli ebbe sbarazzate le
in preda del vincitore. r. borghini, 3-34: se ben tu rassembrerai un
per lo più all'improvviso r. borghini, i-281: favellerò di quel color giallo
bonsanti, 4-157: lo sguardo del borghini ricercò la fanciulla... ap
, ecc.). r. borghini, 2-26: 11 meglio che io
è scaccato a bianco e nero. v borghini, 6-iii-99: la ca'da mosto
per v scaffigla di crusca. v. borghini, 6-iv-434: la composizione si fece
inizio al gioco. r. borghini, 2-37: sta'cheto, ché se'
di ricchissimi tapeti di seta. s. borghini, 1-161: né fuori dell'anfiteatro
ora ha il bel palazzo. r. borghini, i-173: ora fate conto ch'
di un testo. v. borghini, 4-i-332: quanto a'disegni, se
tira del fuoco. s. borghini, 1-149: il teatro fin dal suo
maggiore gravità o importanza. r. borghini, 2-21: ancora ci è da scaramucciare
punte ritorte atte a scarnificare. s. borghini, 1-31: voi radete e
con premi straordinari remunerato. v. borghini, 6-i-236: nel nostro bel san
, di partecipazione, e non lo negò borghini, dimostrandosi interessato per quanto è possibile
lumiere per tutta roma. v. borghini, 4-182: di toscana certamente cavarono
dai colpi della fortuna. v. borghini, 4-ii-270: bene è vero che chi
colore grigio molto chiaro. v borghini, iv-98: mettendo meno lana bianca chiame-
a nettare le pentole. r. borghini, 3-25: giubila l'audito nell'udir
di oro né di altro. v. borghini, 6-iii-81: de'colori stietti pochissime
con il suo pasto. r. borghini, i-202: prendasi della calcina,
scompigliato (una flotta). v borghini, 6-iii-23: enea, dopo quella crudel
scienziato della scienza di poesia. r. borghini, ii-35: fu il primo dipintore
starsi là come uno scioperone. r. borghini, 3-18: quest'altro scioperone starà
scipidezze che si facessero. v. borghini, 6-iii-262: cotali altre scipidezze che eglivi
poco di acqua pura. r. borghini, i-123: chi riguarda a piè di
riceve gli scarichi. v. borghini, 4-113: riempionsi ancora alcuni laghi.
il premio della scommessa. s. borghini, 1-156: vedi il popolo che
ha valore enfatico). v borghini, 4-108: chi lo mettesse [l'
di un luogo. v. borghini, 4-106: alla quale [fiesole]
-distinguere dal volgo. r. borghini [tommaseo]: il vostro alto valor
, degno di riprovazione. v borghini, 6-iv-458: troppo sconciatamente s'allontanano
. abolire una legge. v. borghini, 6-ii-225: essendo tornato cicerone da quelcosì
arginato, represso. dentro di sé borghini prontamente eresse lo sbarramento. g.
della rusticità dell'operante. v. borghini, 2-8: questa sconvenevolezza...
volte cadeva in terra tramortito. s. borghini, 1-163: quale sconvolgimento d'idee
bordelli; donnaiolo. r. borghini, 3-40: quando le donne..
miglia per condurli alla marina. v borghini, 4-152: si scoperse molte braccia sotterra
piano di sotto ed intorno. v. borghini, 4-ii-721: voi mi raccomandasti certe
fare scorciare una staffa. r. borghini, 3-18: la cagione poi che fa
fossi ampi e profondi. v. borghini, 4-117: nell'occasioni di tanti scorrimenti
sua vita notrica! v. borghini, 2-12: così fa gli effetti suoi
, ai traversi pare piccola. r. borghini, ii-81: si vede una botte
son alli banchieri di scritta. r. borghini, 2-21: potiamo andar qui presso
titolo sostitutivo della moneta. r. borghini, 2-9: io non potrò mantenervi la
più non si dà l'articolo. v borghini, 4-210: di queste [statue
affannano e sipresumono di rintracciarla. s. borghini, 1-42: il più erudito de'
che 'l ciel ti dona. r. borghini, i-285: la scusa non domandata
-fornire, provvedere. r. borghini, 1-35: se ben tu rassembrerai un
si dovessero chiamare, masdimentichi. v. borghini, 4-64: e'mi gioverebbe bene generalmente
che è dipinto. v borghini, 6-iii-138: e se così fusse stato
questo pho tutta scombiccherata. v. borghini, ii-xvui: io non so se la
v. sedano]: da 'sedano'v borghini, 6-iv-301: sedata la scisma ed acchetati
di termini marinareschi [in « il borghini », i (1863), 637
con una tabula multo longa e v. borghini, 4-145: fu anche già tempo quando
terra in provenza menato. v. borghini, 6-iv-173: reggendo il seggio di
da dio nonfu mai bono. r. borghini, 2-63: dimmi un poco tu se
di, a, da'. v. borghini, in partic.: insegna
i don diego bande bianche. r. borghini, iii-183: fece il segno della
i guerra il segno. v. borghini, 6-iii-31: quella legione avesse un
privarmi dell'amor vostro. v. borghini, 4-i-242: potrete costì fra voi
: ricondurre all'obbedienza. v. borghini, 6-iv-406: gli riuscì con minor fatica
m'hai fatto cristian ». v. borghini, 6-iii-137: potrebbe questo segnetto della
3. sagrestria. v. borghini, 6-iv-183: se n'aggiugneva un'altra
qualcosa: darvi seguito. v. borghini, 4-284: or seguendo alraltre considerazioniche ci
gli pare essere il seicento. v. borghini, 6-iii-238: ne tenne uno [
sì salvaticamente motto mi fai. v. borghini, 4-ii- 622: quanto a
-selvaticùccio, selvaticuzzo. r. borghini, 3-42: orsù, salvaticuccia, lasciatemivi
francese in età napoleonica. v. borghini, 6-iv-121: che somma s'avesse di
dolente vita si dipartì. r. borghini, 2-83: qui bisogna sfibbiarla prestamente
non malevolo o allusivo. v borghini, 4-ii-556: vi prego bene che certe
nella croce ». v. borghini, 4-180: co'quali [animali]
sentì col detto messer piero. v. borghini, 6-iv-352: facendo boccaccio, i-491:
un'opera d'arte. r. borghini, 1-66: la pittura è imitazione di
anche in costrutti iperbolici. r. borghini, 3-46: o misera elfenice, or
-ant. ordine cronologico. v. borghini, 6-iv-314: né dal fatto né dal
serrarne de la chiavatura chiuse. r. borghini, 3-71: io aveva serrato bene
fiume o veramente di cenere. r. borghini, 2-31: - il modo che
non mi serve troppo. v. borghini, 6-iv-104: non voleva asinio pollione
chi la nutre. 5. borghini, 1-369: cacciate da un capo libero
ant. servitore. v. borghini, 6-iv-399: intendendosi che i canonici del
servizi tecnici). v. borghini, 6-iv-433: erano i servizi per lo
era tenuto a coltivare. v. borghini, 6-iv-38p: aveano [i longobardi]
alla sesta legione romana. v borghini, 6-ii-204: delle sue [colonie]
sestari di liquore e più. v. borghini, 6-i-204: quanf. corazza [
ricorre in tale mese. v. borghini, 4-490: livio lo dice chiaramente in
: circonferenza, cerchio. r. borghini, ii-62: giotto... prese
volte la natura. r. borghini, 2-19: di sette in sette anni
costui stamane? ». r. borghini, 3-32: costui vuol sette volte la
arso e preso e rubato. v. borghini, 6-ii-37: non mettevano agevolmente i
la intenzione degli imperiali. v. borghini, 6-ii-183: questi, come traditori,
sì grande sfarzo e sprezzatura. s. borghini, 1-176: come si può solennizzare
, mi piangeva per morta. r. borghini, 2-83: giuliani, i-393: il
napoli ferdinando suo figliuolo. v. borghini, 4-30: o che noi ci sfidassimo
tasia, sbizzarrirsi. v. borghini, 4-ii-532: sto a veder se finalmente
. sopra di noi. r. borghini, 3-70: tutta l'ira nostra bisogna
la sformata segnoria de'tebani. v borghini, 4-273: si potetter, per
non perisca in mare. v. borghini, 4-i-684: l'invidia. non dorme
centone in ottave. bonsanti, 4-92: borghini scrittore stava... sfruttando,
e levar lei di casa. v. borghini, 4-146: sfuggiaschi ed occultamente ed
immagini che li rappresentano. r. borghini, i-162: se vi sono casamenti o
commo a periculo de morte. v. borghini, 4-i-242: potrete costì fra voi
ne ostruisce il corso. v borghini, 4-15: questi... ne
14. prov. r. borghini, 3-17: chi nasce sgraziato non ha
uscito da un luogo. v. borghini, 6-iv-27: la crudele moltitudine de'longobardi
. coproteine e mucopolisaccaridi. r. borghini, 2-47: io sono uomo stabile e
recossi e 'l segno dienne. v borghini, 4-ii-247: questo uccello fa il nido
il vecchio, bonario. v. borghini, i-iv-4-172: mi pare che sia troppo
vivere sanza mangiare sei dì. v. borghini, 6-iv-464: che non possano infettar
a signore suo soprano. v. borghini, 6-iii-277: in queste monete non
ower più presto gentiluomini. v. borghini, 6-iv-115: in toscana trovarsi in
animale con due piedi. r. borghini, 3-21: questi letterati con i
) del verbo restar per ristar. v borghini, 4-58: quanto all'inganno che
una forma grammaticale). v. borghini, i-iv-4-240: né abbiamo avuto altra fatica
rossa, cioè senopia. r. borghini, i-245: il colore [cinabro]
con ricchezza di particolari. r. borghini, 3-4: immaginarsi rare e non più
venuto via, confinato. s. borghini, 1-82: non ancora la palestina aveva
smaltitissime a chi ha discernimento. v borghini, 6-iv-60: molti amano le cose chiare
, ecc.). v. borghini, 6-iv-328: potrà questo essere assai buono
un metallo fino). v. borghini, 6-iii-319: o che egli smontasse un
con un altro colore. r. borghini, i-198: la quale [calcina]
compiutamente o approssimatamente elaborato. v borghini, 4-271: di questi [scritti]
assai sobriamente ho gustati. r. borghini, 3-17: mangiando a cena sobriamente,
alla disfazione e ruina loro. v borghini, 4-410: non si erano mai
fra i loro governanti. v. borghini, 4-410: si vede...
-di sogg. collettivi. v. borghini, 4-203: avendo passato l'anno della
del soffitto di quella. r. borghini, iii-131: si è rinnovato il soffitto
modi e sentenzia intercisa. r. borghini, 3-24: che diavol vanno questi filosofi
v. degli obblighi di leva. borghini, 6-iii-267: di queste sorte piccioli ancora
stabile al mondo romano. borghini, 6-iii-312: trovasi in quel secolo alcun
. e. sia servita. v. borghini, 6-ii-209: fulminava la legge
sùbito sera. bonsanti, 4-43: borghini, scapolo sui quaranta e passa, viveva
sommamente in nel credo. v. borghini, 6-iii-no: di raccontare molte baie
d'un libro grande e copioso. v borghini, 4-40: non vorrei desse già
testa, affanno al seno. r. borghini, 2-33: -cotesto liquore fa egli
non avevano potuto sopportare. r. borghini, 2-75: guardate quel che voi fate
particella enclitica: sopravi. r. borghini, ii-81: per memoria eli giovanni acuto
fiate si truova negl'infermi. v. borghini, 6-iv-277: a me non è
le tele di suo. r. borghini, iii-219: a matteo botti, giovane
improvviso, venuta inaspettata. v. borghini, 6-iv-21: seguirono poco appresso, per
, di molto maggior rovine. v. borghini, 6-ii-53: avendo [livio]
santa chiara, de'pre borghini, iii-23: niccolò, detto il tribolo
-anche assol. v. borghini, 6-iii-322: noi veggiamo tutto il giorno
a un loro asse privato, sopravanzo borghini. pratolini, 12-90: si è
aggiunta ad altri. v. borghini, 4-61: in quello che si dice
, ecc). v. borghini, 6-iv-255: le sostanze ed entrate de'
ci è de'soprossi assai. v. borghini, 4-ii-660: io mi trovo alle
a ciò lui non sori. v. borghini [in « lingua nostra »,
-modestamente, senza sfarzo. 5. borghini, 1-145: qualunque idolatria...
riferimento all'apparato uditivo. r. borghini, 3-11: oimè, come avete voi
con sospècto di noi. v. borghini, 4-ii-308: voi ci avete fatto stare
o adulterato o falso. v. borghini, 6-ii-42: que'pezzi, o,
pratica successivamente ad altro. v. borghini, 6-iv-301: molti abusi si levarono,
(una notizia). r. borghini, 1-15: -questa è cosa di tanta
la pasta sia sottilissima. r. borghini, iii-48: non gli mancando altro che
aria sottile delle montagne. r. borghini, i-207: l'aria è più grossa
-secondo l'epiteto di. v borghini, 4-148: avea in concetto di fargli
a una data precisa. v. borghini, 6-iv-402: secondo che si trova in
, che non s'intende. v. borghini, 4-ii-568: io mi meraviglio di
e di fame le veci. v borghini, 4-ii-666: si fece una copia del
-essere soggetto a mutamenti. v. borghini, 4-111: alcune altre differenze che non
di un territorio. v. borghini, 6-iv-158: in antichissimi contratti di nuovi
vento in poppa, assaltarla. r. borghini, 2-35: non è più tempo
di finir l'opera ». v. borghini, 4-i-242: bisogna mutare tutto il
che si spaglia il grano. v. borghini, 5-119: io non crederei in italia
. distinto, diverso. v. borghini, 3-18: si presero [alcune famiglie
schema di tale composizione. v. borghini, 4-ii-269: vi avevo detto che io
acque in modo miracoloso. s. borghini, 1-49: riduceva [cristo] in
gemma nella spazzatura nascosa. v. borghini, 4-ii-660: io mi trovo alle spalle
fussino tra la spazzatura. r. borghini, 2-26: entrai dentro e subito mi
di continenza e di giustizia. r. borghini, 3-9: oggi di subita morte
/ vedut'in lei tanta bassezza v. borghini, 4-ii-816: lo studiuolo non è mio
, negligenza. v. borghini, 6-iv-317: a cui peravventura non paresse
(un documento). v. borghini, 4-271: di che [dei confini
- anche sostant. s. borghini, 1-227: claudio erminiano nella capodocia,
che sono nella sua cura. r. borghini, i-118: fu da alcuni suoi
. 8. prov. v. borghini, 6-iii-274: si vede che la pigliano
. affaticamento della mente. v. borghini, 4-ii-26: termineremo molte cose del libro
a sé e ad altri. v. borghini, 4-i-287: subito me ne venni
-a piccoli appezzamenti. v. borghini, 4-78: i terreni si davano spezzatamente
-trarre, derivare. v. borghini, 3-18: si presero nome spallato dal
: ma dove è egli? v. borghini, 6-ii-330: lungo e continuo uso
da qualcosa: distogliersene. v. borghini, 4-ii-568: vi torno a replicare:
una raffigurazione pittorica). r. borghini, i-io7: credo che...
gli andari d'essa volta. v. borghini, 4-ii-523: stanotte, non dormendo
(un'opera). v. borghini, 4-272: né da questi [autori
si condusse alla morte. r. borghini, ii-74: fu... a
bacchelli, 1-iii-779: cotesta r. borghini, 3-71: mi ristorò alquanto un fiasco
- anche sostant. v. borghini, 6-iv-71: si è veduto legar quelli
politica (uno stato). v borghini, 6-iv-8: snervata l'italia e spolpato
tutti di mia mano. v. borghini, 4-iii-111: bisogna avvertire che l'arme
. di un tabernacolo. r. borghini, ii-ioi: dipinse gli sportelli dello armadio
bisogno di continue sollecitazioni. v borghini, 4-ii-237: vincenzo de rossi ha cominciato
lento, grasso e bianco. r. borghini, 3-31: sette sono gli escrementi
una lamina). r. borghini, i-161: sarà cosa molto utile far
interne in uno stato. v. borghini, 6-iv-198: prima che quelle maladette parti
de abun- dante luxuria. r. borghini, 1-12: tu, cuor mio,
si squarciò d'ogni parte. r. borghini, 2-73: nube importuna, ardisci
quattro campi uno stemma. v. borghini, 6-iii-122: i tomabuoni e marabottini la
una tecnica pittorica). r. borghini, ii-102: aveano per insino a questo
modo frettoloso e abborracciato. v. borghini, i-iv-1-116: dubito ch'ella non sia
dei cavalieri avanzanti. v. borghini, 6-iv-433: stagliando questi minori servizi e
scudo / gli ho venduti. v. borghini, 6-iv-435: in que'contratti erano
chiese medievali. v. borghini, 6-iv-156: era stata gran contesa fra
f>arimente stanziò e confermò. v. borghini, 6-ii-98: veggendo in ui [
guadagni qualche cosa apresso. v. borghini, 5-26: se per mala sorte fusser
o grande o piccola. r. borghini, i-200: avvertendo... di
a introdurre le dita. r. borghini, i-171: per abbozzare [una figura
i medesimi stili di moderanza. r. borghini, 3-7: dubitate voi forse ch'
premi degni lo premiavano. v. borghini, 4-ii-645: la regola che10 tengo della
: carcere, prigione. v. borghini, 6-1-186: oggi si crede quasi per
stoviglie e faccia qualche pazzia. v borghini, 4-ii-561: dubito che con questi tanto
zoccoli delle case. r. borghini, 3. 40: elle s'abbattono
libro, ecc. v. borghini, 4-64: se un caso d'uno
2. rallegrarsi. v. borghini, i-iv-4-177: se si seguirà a questo
in quelle si vede? v. borghini, 4-ii-645: vide la statua, la
fuori del comune, grandemente. v borghini, 4-117: fiorenza... era
panni, e strascicheragli. s. borghini, 1-255: si può comportare che il
in una meton. v. borghini, 4-ii-247: la... stravagante
in partic. numerica. v. borghini, 4-85: era, come dire,
l'alto, rastremato. v. borghini, 6-iv-242: molti anni dopo leggiamo di
par di capponi arrosto. r. borghini, 3-71: alla prima avea dato la
questo lunghezza di tempo. r. borghini, 2-9: io non potrò mantenervi
-povertà lessicale. v. borghini, 8-618: mi andavo immaginando che e'
e con valore avverb. r. borghini, 3-45: oimè, io veggo il
vigore espressivo). v. borghini, ii-xix: io sono stato sempre di
(un soggetto). r. borghini, i-24: il modello di cera studiato
mescibile aprendo il contenitore. r. borghini, 2-28: bisogna prender ora questo liquore
travede per gli occhi della cliente -giovanni borghini ammetteva imparzialmente d'essersi mostrato eccellente.
che voi giu- gnesti. r. borghini, 1-75: poiché m. herosistrato ebbe
e travagliarsi in guerra. r. borghini, 2-11: o sciagurato. o roba
eccles. sottodecano. v. borghini, 6-iv-297: a lui vengono dietro l'
del console defunto. v. borghini, 6-ii-248: veggonsi notati ne'fasti di
-sm. proprietà assorbente. r. borghini, i-166: si fa [la carta
torrion, su tristo solo. v. borghini, 6-i-465: si è scoperto un
, ordinamenti e provisioni. r. borghini, 1-5: se bene non fanno
cardinalato e ne'medesimi benefici. v. borghini, 4-483: quegli altri suggerii,
, non avere effetto. v. borghini, i-iv-4-332: come queste cose si mandano
quel poco che potè in disparte. borghini riuscì a infilare la testa dentro la svasatura
-sostant. r. borghini, 3-64: che ti vale con tanta
divulgare ampiamente. s. borghini, 1-49: i principali...
vedere alti palagi e intagliati marmi v. borghini, 4-ii-355: il fianco mi è doluto
d'oro a que'di drente. v borghini, 6-iii- 226: le condannagioni
a voi dànno la cagione. s. borghini, 1-192: ma ora tu hai
loro esattezza nel proferire ogni v. borghini, 4-485: hanno commessi errori infiniti,
modo che, talché. r. borghini, 2-72: « quanto gli date di
tamburin sian le sue reni. r. borghini, 1-10: io che voglio con
ne basterà due pennellate. r. borghini, i-282: il tane è color
seguirla invan s'accende. r. borghini, 1-36: tanto me ne so,
, in modo esagerato. v. borghini, 6-iii-85: in questa parte tanto non
li affigurati panni nominati tapacerie. r. borghini, iii-152: venne [giovanni strada
. posseduto dal demonio. s. borghini, 1-128: imperciocché un notaio d'uno
suo cattivo risino, disse. r. borghini, 1-33: no, no hai fatto
macchie e 'l pulimento. v. borghini, 6-i-465: nella... casa
tazza; coppetta. v. borghini, 6-iii-229: né era nelle lor case
sera uova in uno tegamino. r. borghini, 1-25: la sera una insalatina
decorazioni incise o impresse. v. borghini, 6-ii-34: intorno al palazzo de'medici
allentono e ritirono. r. borghini, 1-197: credo che...
soto de questa è una li borghini, 4-i-317: quanto al farla la tavola
, lavoravano l'opere loro. r. borghini, i-199: il dipingere a tempera
ogni sanità e perfectione. r. borghini, i-140: la bellezza...
dell'uomo o tempera. r. borghini, ii-103: dopo molte esperienze ritrovò che
latini dicevano propriamente sollicitare. v. borghini, 4-ii-206: prima fussi voi giunto,
-nella forma superi. v. borghini, 4-i-336: la vostra lettera sia per
espressione a tempra). r. borghini, i-241: molti sono i colori principali
diventarono teneri verso lei. v. borghini, 6-ii-140: partigiano e tenerissimo de'siciliani
gli fussi loro data. v. borghini, 6-iv-86: buono occhio arà veramente,
tro izio. r. borghini, 3-66: oh non si corre così
tre quantità sommate. v. borghini, 4-ii-645: le regola che io tengo
tic toc, tic toc. r. borghini, 1-29: -orsù picchia, che
disegno della pianta della città. r. borghini, ii-39: ebbe [apelle]
ecclesiastica). -anche sostant. v borghini, 6-iv-45: questo uso de'vescovi titolari
o invocata una divinità. v. borghini, 4. -148: avea in concetto
: per esperienza diretta. v. borghini, i-iv-4-125: questo vi posso io dire
si nasconde per zimbellare. r. borghini, i-151: nei quattro angoli..
); narrato, descritto. v borghini, 4-ii-132: per la pittura farebbe bella
del suo architrave uno alato fulmine. v borghini, 6-iii-233: un cotal piccolo tondétto
è tonda perfettamente in sé. r. borghini, ii-95: in napoli, in
tradimento, proditoriamente. v. borghini, 6-iv-19: fangli da totila traditorescamente ammazzare
generazione all'altra. v. borghini, 4-94: chiamavan queste ta'parti nelle
in modo che risaltino. v. borghini, 6-iii-63: frammettendo ed accoppiando attamente
fatica un crucifisso di legno. r. borghini, iii-109: in toscana all'eremo
perdeva la tramontana. amenta, v. borghini, 4-ii-171: questa aria penso mi abbia
-in una rappresentazione iconografica. r. borghini, iii-68: è di mano di taddeo
persona per un'altra. v. borghini, 6-iv-193: del che ne basti ora
bufere / trasfigurano l'anno. s. borghini, 1-31: dei oro simolacri altro
un animale araldico). v. borghini, 6-iii-99: vedere questi animali [dipinti
(l'aria). r. borghini, i-207: l'aria è più grossa
ad un altro. v. borghini, 6-iv-377: né io di finzioni qui
delle monete fiorentine ha trattato bastevolmente il borghini ne'suoi libri delle memorie fiorentine.
trattato con l'armi. r. borghini, 2-33: potrete come rimesso nel
speroni che in mano aveva. r. borghini, i-14: ha il bene compartito
altre sue parti; e l'accurato vincenzio borghini ce ne ha lasciata disegnata la pianta
colpe, da errori. r. borghini, 1-69: fratei mio carissimo, non
, zi, messer valerio! r. borghini, 2-80: -zi, signor filarete
, e l'altro leva. s. borghini, 1-95: se ragioniamo del paradiso
cautamente, accortamente. v. borghini, 6-iv-384: se per buona ventura,
e piede al zoppo. r. borghini, 2-64: chi stà col zoppo gli