quel che ritrovar non spero / dal borea a l'austro o dal mar indo al
montale, 2-21: precoce inverno che borea / abbrividisce. = deriv. da
senza nocchi / da spander l'ale a borea in mezo tonde. soderini, iii-309
arrida stoppia / contro il soffio di borea e contra il fuoco / che 'l
opime, inver'alpestri gioghi / di borea volge la riviera. rajberti, 1-80:
campo arrida stoppia / contra il soffio di borea e contra il fuoco / che 'l
sanza nocchi / da spander l'ale a borea in mezo tonde. carducci, 1054
intomo: / questa è l'aria, borea tace, / teti è in pace
. arrighetto, 222: così suole la borea rivolgere le foglie degli àlbori; così
. [idem, ii-1-209: così suole borea volgere le foglie delli àrbori, e
al piè catene algenti / porta, di borea prigioniero, il fiume? / de
, gelato: detto anche tramontana o borea. bartolomeo da s. c
betussi [boccaccio], 82: borea ovvero aquilone è vento congiunto di settentrione,
commosse /... dal vento / borea, che le aspreggiò, che le
i cridi, strepiti e schiassi il borea e l'austro, ed il mar indo
venuto. idem, 323: tu borea gentile, / se 'n te viva si
tutti i venti e acque, perché il borea le radici che si portano attorno ristrigne
anguillara, 4-307: volta al fiato di borea è una caverna, / che fin'
l'armi che ci difendino dall'aspro vento borea. petrarca, 100-4: e
, 222: così suole la borea rivolgere le foglie delle àlbori; così
da euro, e quali da borea o da austro guardare, e quali
, bella e gialla, / borea ed aquilon rompe ed inqueta.
dura / o torre che da borea si difende, / suo'colpi aspetta con
campo arrida stoppia / contra il soffio di borea e contra il fuoco / che
mise un gran freddo con una borea che ogni cosa bruciava. tasso,
a la volubil onda, / o tardar borea allor che scote il dorso /
affonda. chiabrera, 359: borea ed ostro / impetuosi ab
/... / se pur borea sfrondarvi empio non vòle, / deh,
vasta e grande, / se alimento da borea awien riceva, / la fiamma rapidissima
. pindemonte, 9-102: se non che borea e un'aspra / corrente me.
quando di fuori soffiava il vento di borea che arriccia furiosamente l'adriatico e fa mugghiare
il cuore. / precoce inverno che borea / abbrividisce. -come personificazione.
par., 28-81: quando soffia / borea da quella guancia ond'è più leno
è più leno. chiabrera, 383: borea gonfiando ambe le guance / orridamente fa
a quel lato avvicina, / che dal borea a l'occaso alquanto inchina.
sole ora verso austro ora verso borea, tuttavia nello spazio di 140
assoluta monarchia / in austro, borea, levante e ponente, / se
casti, iv-83: e verso borea impetuosamente / alla ventura il lacero naviglio
gioberti, ii-100: mentre a borea v'ha un popolo di soli ventiquattro mi
di neve. = deriv. da borea. borèllo, sm. dial.
borinus dal gr. popeivóc 'di borea '(cfr. bora1).
mise un gran freddo, con una borea che ogni cosa bruciava. targioni tozzetti,
bibbia. tasso, 3-57: verso borea è betèl, ch'alzò l'altare /
* bernoccolo ', deriv. da borea 'pezzo cilindrico di legno '.
la stagion nevosa / quando adusto da borea il verno coce. / se 'n ciel
. tansillo, ix-608: corrono il freddo borea e l'umido austro / per li
ciampoli or un'orizia rapita da borea, or una clori carpita da
men crude le funeste ire pregavi / di borea, e il gel che pel solingo
muro / di ben fondata torre a borea cede. galileo, 4-3-111: quella
x-3-275: rattien la neve, o borea, / che giù dal crin ti
queste lettere. boccaccio, vii-38: borea soffia, ed ogni creatura / sta
x-3-275: rattien la neve, o borea, / che giù dal crin ti cola
qual fa talor il mar, se borea il fiede. tesauro, xxiv-10: misera
conserve loro debbano esser volte in verso borea, e non potendo in verso borea
borea, e non potendo in verso borea, sieno in verso ponente, per contemperare
allora / era stata contenta, e borea e austro / e qual aura maligna a
altri tempi declinano al contrario, cioè verso borea quando sono ne'mezi cerchi superiori,
, che le sulfuree faci / vide da borea in contra sé converse, / ritentar
del giudicamento. boccaccio, vii-38: borea soffia, ed ogni creatura / sta
l'alba. guidiccioni, ix-484: e borea ha svelto il mirto e 'l sacro
crude le funeste ire pregavi / di borea. manzoni, 91: le crude
senza nocchi / da spander l'ale a borea in mezo tonde. bembo, i-304
michiele, iii-485: sotto soffi di borea e nebbia e polve, / mobil
ciel lucidi lampi / ver gli alberghi di borea o d'euro o d'ostro
suona / ne'brevi giorni, quando borea 'l fiede; / e 'l sasso,
redi, 16-ii-83: vi balla [borea], v'imperversa, e si
tarmi che ci difendino dall'aspro vento borea. bibbia volgar., viii-233:
la poppa / t'assidi, e spingerà borea la nave ». verga, i-172
, iii-43: un giorno si sprigiona [borea] dalle pelli, che al suo
domandate boci. marino, 1-119: borea, d'aspra tenzon tromba guerriera /
ei si nasconde / al crudo borea e si discopre a'fiati / tepidi d'
morte, vi farà far via / dal borea a l'austro e dal mar indo
2-58: aspro dell'ira ch'egli [borea] è usato d'avere, e
carbon, che si raviva / di borea ai soffi e doppio vapo acquista, /
gabrielli, 8-20: scuote un valido borea a l'aura l'ali, / e
: d'echeggianti / valli, o borea, dal grembo, o errando in
/ da spander l'ale a borea in mezo tonde; / l'elce che
montale, 2-19: precoce inverno che borea / abbrivi- disce... /
. boccaccio, v-89: dal freddissimo borea canuto / tacque strignente, e dal
cariddi alla volubil onda, / o tardar borea allor che scote il dorso / de
queste mura s'aggiri, / allor che borea l'universo agghiaccia! =
l. martelli, 1-13: quando borea fiede / il nostro clima, e che
, l'africo contro a vultumo, borea contro a libonoto, al tracio il fenice
ch'ei si nasconde / al crudo borea e si discopre a'fiati / tepidi d'
/ importune velate; / se pur borea sfrondarvi empio non vòle, / deh,
, / che 'l repentin furor di borea spinge, / la vela contra l'arbore
pacifico soffiamento aveva le impetuose guerre di borea poste in pace. 2.
la foce / al re, che borea affrena, / fatto ha sentir l'incontra-
un fortunale. pascoli, 1388: borea fu dato alle navi dal re delle
anno. redi, 16-ii-83: è [borea] così maligno e invidiosaccio, /
gr., i-242: udì in anemorea borea fremente. 5. agitato,
alta parete, / quando il furor di borea o di garbino / svelle dai monti
folengo, ii-109: era già 'l freddo borea divenuto / al fin di sua stagion
ma quando dalla parte del crudele / borea fulmina, e quando d'euro e zeffiro
tirata man di giove; / portino borea ed austro / i suoi turbini altrove.
difuori, / e d'ostro e borea e ponenti e levanti. de sanctis,
. roberti, iii-43: un giorno [borea] si sprigiona dalle pelli, che
giacciono umili e floscie... borea fuoruscito prova nella nuova onorata sua libertà
e dove suole sventolare la boria, borea degli ambiziosi. = deriv. da
parete, / quando il furor di borea o di garbino / svelle d'
. redi, 16-ii-83: pur se borea unito alla bufera / qui balli, qui
, 1-651: incontro a noi, da borea ad austro, giace / per lungo
baruffaldi, iii-9: tiri 'l freddo borea, o neve fiocchi / da i
debbe / quando zefiro spira o il borea o l'ostro, / perché li sterpi
;... poi ne vien borea, comunemente detto rovaio, e in
e fiero. soderini, i-75: borea è grandinoso, ma nel resto salutevole.
e lasso. alamanni, 7-i-116: borea crudel, che con tal forza ed
si chiama; è poi seguente / borea detto greco. anguillara, 9-195: intanto
e la superba faccia / che mostra a borea il gran padre apennino, / trovar
l'emisperio dell'aere, quando soffia / borea da quella guancia ond'è più leno
è più leno. ottimo, iii-615: borea... fa bello tempo,
onde / che all'alta spiaggia borea respinge / a illuviarla, e il
tu tra venti immansueto e fero / borea crudel, perché mi muovi irato / tuo
/ ripiegando, col tronco immobilmente / borea sostien. bocalosi, ii-50: ci
. redi, 16-ii-83: pur se borea unito alla bufera / qui balli, qui
cui abitazion tempestaron le piume che la borea, che traeva, cavò della coltrice,
23: impigrita nel fiato / d'un borea addormentato, / la plebe vii di
della casa, 5-i- 41: borea... / d'orrido giel l'
. salvini, 3-114: se da borea s'imporpori una sola [nuvola],
una sola [nuvola], / da borea i venti porta, / austral dall'
i due detti, igno borea che disecca. ranza ed improbità
incalmati. marino, x-4: ecco borea importuno, armato e cinto i.
e gli alemanni / colli, che borea eternamente gela, / senton l'altero
quel lato avvicina, / che dal borea a l'occaso alquanto inchina. imperiali
e volgi il tergo / al freddo borea, e colà drizza i guardi, /
cader ponno dall'urto / dello strimonio borea. iddio è sempre / incrollabile,
/... / al re che borea affrena, / fatto ha sentir l'
ovidio volgar., 2-170: o borea, vento tempestoso, tu incrudelisci contra
incrudelita, / con la forza di borea e d'euro e d'ostro, /
lorenzo de'medici, i-303: o borea algente, che gelato stagni, /
nome, / né sta sì duro incontra borea il pino / che rinovato ha più
lorenzo de'medici, i-303: o borea algente, che gelato stagni, /
centauri strani. alfieri, 5-60: impetuoso borea stridente / davanti a sé fugace neve
agli occhi-azzurri gelidi / figli soggetti a borea / ignoto non sarà; / ma
... volge dalla parte di borea per seni e ridotti e piagge sabbiose
giove eleo. fiacchi, 16: doppia borea lo sforzo, incalza, preme,
son viste volar verso mezzodì; e verso borea, instando l'australe. davila,
riposo, / poi che 'l camino borea ne interroppe, / ch'è stato e
possente e fiero / soffiar, cui borea ed aquilon disserra, / intrepida resiste
. montale, 2-21: precoce inverno che borea / abbrividisce. m'affaccio / sul
giel vince e la neve, / e borea fiede più la quercia alpina. g
, / qual le minute arene agita borea / nel vasto pian della deserta libia
, ii-5-338: se mi mettessi a spiegare borea e orizia, dovrei poi spiegare anche
a freno. maggi, 60: se borea freme, / la tua nave non
l'emisperio dell'aere, quando soffia / borea da quella guancia ond'è più leno
, i-ii- 768: dal freddissimo borea canuto, / tacque strignente, e
i-73: basso virgulto lentamente scuote / borea stridendo, ma le quercie opprime;
morte, / non per colpa di borea o di levante. loredano, 1-49:
, x-3-275: rattien la neve, o borea, / che già dal crin ti
, come la nave costretta dal rapido borea, abbandonata dal suo maestro. ugurgieri
, / si giri ad austro o a borea il legno alato, / sempre il
-sostant. salvini, 5-103: di borea il turbo / fier rigor vien menando
). della casa, 681: borea ne'dì torbidi e manchi / d'orrido
). stigliani, 2-149: partesi borea, / che fece al chiaro po
bagna tonde e gira il sole / da borea all'austro, dal mar indo al
foglie alla frese'aura stese, / quando borea menando alto furore / il tenero suo
ira del sole o gl'insulti di borea. tozzi, iv-155: un mendicante
fine, ma alcuni aggiunsono mesen tra borea e cezia. domenichi [plinio]
vento, che si chiama mese, fra borea e cecia. = voce dotta
riposo, / poi che 'l camino borea ne interoppe, / ch'è stato e
litote. simintendi, 2-59: abiendo borea dette queste parole, o non
due nemici venti, / libeccio e borea. manzoni, pr. sp.,
arrabbiato un sacco d'accidenti / a borea, ad eolo, a tutti i principali
. monti, 20-270: innamorassi / borea di loro [cavalle] e, di
ciel più tonda, / o frenar borea, allor che scuote il dorso / de
morte, / non per colpa di borea o di levante. guarini, 123:
spostare. latti, 12-82: talor borea ne tonde / del grand'egeo suol
: quando poi sollevandosi la luna verso borea ed ora verso austro, mutasse (come
30: il sereno è causa de la borea e '1 nebbiaticcio de l'ostro
due nemici venti, / libeccio e borea, che soffiando insieme, / l'uno
..., più soffia la borea e più ne spazza la neve.
sanza nocchi / da spander tale a borea in mezo tonde. soderini, iii-638
. gozzi, 1-21-176: libeccio e borea... soffiando insieme, / l'
trione, tramontana, mezzanotte o borea ed è opposto al sud o mezzogiorno
per lo più gelido e impetuoso; borea. gaiucci [g. acosta]
g. acosta], 37: il borea o norte caldo... là
umido soffìan, fuor di noto e borea / e del veloce zefiro. s.
dell'appennino vola, / spinta da borea, furiosa nube, / mfia e
dietro le spalle di monteferrato, a borea ponente. pea, 1-18: cominciò a
tanto ardenti, / quando percote a borea il sole la fronte. tasso,
truova sempre ovunque vada, o verso borea o verso ostro, i giorni ineguali.
/ che '1 repentin furor di borea spinge / la vela contro l'arbore
modo straordinario. chiabrera, 1-iii-343: borea gonfiando ambe le guance / orridamente fa
della casa, 676: né per borea giamai di queste querce, / come
lunghe le funeste ire pregavi / di borea e il gel che dal solingo cielo /
anche per latitudine cioè dall'austro al borea. caro, 10-6: era da l'
climi più rigorosi ai più miti, da borea verso austro, dall'orto verso l'
ssia venuto. boccaccio, vii-38: borea soffia, ed ogni creatura / sta chiusa
fra duri lacci di cristal gelato / borea imprigiona, anzi strangola, e fuore
. ariosto, 10-100: sospinto suol da borea o d'ostro / venir lungo navilio
soffiamento, aveva le impetuose guerre di borea poste in pace. -rabbonire.
librazione, col quale dall'austro verso borea e a vicenda da borea ver l'austro
austro verso borea e a vicenda da borea ver l'austro, come pure dall'
/ si giri ad austro o a borea il legno alato, / sempre il ferro
emisperio de l'aere, quando soffia / borea da quella guancia ond'è più leno
] mentre pascolavano, s'innamorò borea, e assomigliandosi a un cavallo di
[cavalle] mentre pascolavano, s'innamorò borea. manzoni, pr. sp.
ii-5-338: se mi mettessi a spiegare borea e orizia, dovrei poi spiegare anche
piedi / vedean zefiro et euro, borea et austro. -formato da uccelli
della tracia, detta da'poeti sede di borea..., potea facilmente ricongiungersi
ad imo / scendea del lago che da borea fiede. / ogni contegno interior di
pers, 3-139: nembi non pigri armò borea perverso. b. corsini, 52
chiamin pur dalle petrose grotte / il borea e l'austro aspri nemici tuoi.
lorenzo de'medici, i-303: o borea algente, che gelato stagni, / l'
bontà di vino. cesari, ii-215: borea, austro, noto, maestro,
chiavi, / zefiro abbracci, euro, borea e austro, / e mostrar vuoi
, / la qual chiuder non può borea né austro, / della nave di her
/ in un balen ten vai / dal borea a l'austro, a l'un
due nemici venti, / libeccio e borea. -per estens. aria impregnata
che intanto l'importuno spirto / di borea a noi portò le brine e il
possente e fiero / soffiar, cui borea ed aquilon disserra, / intrepida resiste
con alcun de'loro termini o verso borea o verso austro, i quali acquistano l'
stella incrudelita / con la forza di borea e d'euro e d'ostro / t'
la polvere. marino, 1-156: borea con soffi orribili ben potè / crollar
ira del sole o gl'insulti di borea. pancrazi, 1-59: dietro lo scoglio
con aspra tempesta, / il vento borea spinse sulle navi, e avvolse di
montate, 2-21: precoce inverno che borea / abbrividisce. jovine, 3-115:
meriggio il sole; / or contra borea gli fur scudo, et ora / il
.. / zefir me vesta quel che borea ha privo. -sottrarre, portare
ne'suoi soffi algenti / qui mai borea ne avvolga e ne prosterni. 2
, / la qual chiuder non può borea né austro, / della nave di
al mar dura / o torre che da borea si difende, / suoi colpi aspetta
fore. g. visconti, 1-37: borea spira e gli arbori disfronda, /
sperio dell'aere, quando soffia / borea da quella guancia ond'è più leno
ordine, che il i° va da borea, a levante; il 2° da levante
ponente; il 40 da ponente ritorna a borea. si usa nel parlare compendiosamente dei
fortissima era pria, / sol verso borea è men secura alquanto; / ma da'
tutti ora a cominciare si contano da borea a levante, pel primo; da
a ponente e pel quarto di ritorno a borea. -quartiere inglese: strumento di
redi, 16-ii-83: poi [borea] scarmigliato e rabbuffato il crine
salvini, 16-649: dalla brezza di borea, / che ne rincre- spa e
lui è fievole ed oscuro. / di borea al vento si raccerchia in alto
275: rattien la neve, o borea, / che giù dal crin ti cola
: vidi un'altra orithia, / da borea rapta in fretta. leonardo, 9-9
simile a fumo procelloso e nero / da borea scende un rawiluppamento / di tetre nubi
guisa di carbon che si raviva / di borea ai soffi e doppio vampo acquista.
e volgi il tergo / al freddo borea e colà drizza i guardi / ove tiene
una personificazione. benivieni, 1-94: borea nel tristo career relegato / scotea da
al possente e fiero / soffiar cui borea ed aquilon disserra / intrepida resiste e
/ che spande el nome suo da borea all'ostra. l. dati, xxxvi-15
l'onde marine, / ricacciate da borea entro le rose / di opposto monte cavernose
. pisani, 56: come di borea i gelidi rigori / fan da'rami cader
infinito / struggersi che più e più borea rinfoca, / volti e pensieri ch'
tutti i venti e acqua, perché il borea le radici che si portano attorno ristringe
agostini, 67: com'arbore riversata da borea e dal sole rilevata oggi mi trovo
dalla sibilla ad un lungo soffiar di borea. guerrazzi, 1-144: il gioberti ti
rimpinzati; quelle sozze corregge che mettono borea su la proponti de, sono sciocchezze e
infinito / struggersi che più e più borea rinfoca. -rendere di nuovo briosa
, / che, fendendo le nubi a borea avante, / cerca altra terra a
tempesta). filicaia, 2-1-26: borea, quanto più di forza / mette il
ria stella incnidelita / con la forza di borea e d'euro e d'ostro /
bei frutti mostrava, irato schianta / borea dal piede. fiamma, 34: voi
riposo, / poi che 'l camino borea ne interroppe. -momento definitivamente conclusivo
emisperio de l'aere, quando soffia / borea da quella guancia ond'è più leno
lorenzo de'medici, i-303: o borea algente, che gelato stagni, / l'
morte, vi farà far via / dal borea a l'austro e dal mar indo
risorbe. monti, 23-878: qual di borea al soffiar l'onda sul lido
agostini, 67: arbore riversata da borea e dal sole rilevata. d. bartoli
dalla sibilla ad un lungo soffiar di borea. rivèrscio (revèrscio),
p filicaia, 2-1-26: che come borea, quanto più di forza / mette
emisperio de l'aere, quando soffia / borea da quella = voce dotta, comp
monte lunato con le coma volte a borea, scosceso di dirupi, irto di
: da quella parte soffia il vento borea, dal volgo detto rovaio. manno,
lunghe le funeste ire pregavi / di borea, e il gel che dal solingo cielo
, / la qual chiuder non può borea né austro, / della nave di
fosse gennaio, che fioccasse la neve e borea venisse giù da'monti rovinosamente.
. peri, 5-86: rovinoso dal ciel borea s'avventa / colà dove i romani
: lungo tempo congiunti insieme furo vulcano e borea nel trattar la rozza arte di rozza
me chiamin pur dalle petrose grotte / il borea e l'austro aspri nemici tuoi.
. imperiali, 4-548: cresciuti [borea, zefiro, austro, aquilone],
132: altri vogliono 'burasca'discendere da borea, vento empetuoso che rovaio si chiama,
, 4-108: qual quercia, allor che borea in solentone, / per assalirla,
due son porte: / queste a borea scendibili dagli uomini, / quel- l'
sferza / nel lione e cavalli, e borea vento / farò ponente che fra'rami
bei frutti mostrava, irato schianta / borea dal piede. tasso, 9-39:
, / cui sormontar non vale / borea con rigid'ale. sbarbaro, 6-113:
suoi lumi alti e lucenti / cui borea od austro non estingue o 'mbruna, /
veloce scocchi. marino, 1-1-119: borea d'aspra tenzon tromba guerriera / sfida
mar dura / o torre che da borea si difende, / suo'colpi aspetta con
arlato appare simile a tale oggetto. borea. tramater [s. v
nata continua a prenderei delle scottate in borea e non ne ha mai basta.
• eh se d'ostro o di borea ira orgogliosa / mai non conturbi il
bei frutti mostrava, irato schianta / borea dal piede e seco ogni sua speme
-assol. soderini, i-75: borea, aquilone e circio purgano l'aere
ispira il zeffiro serenatóre, ma il borea torbido. monti, 15-203: come
tramontani. boccaccio, iv-207: questo [borea] è vento settentrionale freddissimo il quale
le fiondi agli arbori, e 'l detto borea le fa cadere. leonardo, 2-55
colla sua tempesta. daniello, 688: borea, vento settentrionale, il proprio del
, 793: pare a voi che un borea, il quale atterra appenini, sfarina
4-108: qual quercia a l'or che borea insolentone / per assalirla tumido si sfiata
con l'ardente spirto austro talora / o borea pur con le suenevi algenti / secca i
tracia, detta da'poeti sede di borea..., potea facilmente ricongiungersi
f. paruta, 1-191: non sempre borea a selve irato adduce / verno,
. baldi, 235: sgombra / borea le nubi intorno, / ond'è
dall'alto sibila, / se in lei borea rompendo, il crin le sgomina.
cui abitazione tempestorono le piume che la borea che traeva cavò de la coltrice che
mar dura / o torre che da borea si difende, / suo'colpi aspetta con
de l'aere, quando soffia / borea da quella guancia ond'e più leno
più leno. ottimo, iii-615: borea è il vento di tramontana, lo quale
aquilone e ponente. boccaccio, vii-38: borea soffia, ed ogni creatura / sta
ovidio volgar., 2-174: 0 borea, vento tempestoso, tue incrudelisci contra
libera morte, / non per colpa di borea o di levante. buonafede, 3-89
stella incrudelita / con la forza di borea e d'euro e d'ostro / t'
, vi farà far via / dal borea a l'austro e dal mar indo a
. grillo, 887: parmi che borea abbia trasferita la sedia e l'imperio
. grillo, 887: parmi che borea abbia trasferita la sedia e l'imperio
incontro, immobili; / del freddo borea ai soffi uno è commesso, / della
un vento. campanella, 1045: borea serena il capo, stringe il petto,
. chiabrera, 1-iv-341: neve che borea sparga in gioghi alpini. filicaia, 2-2-56
immagini. gabrielli, 38-87: già borea nel verno in guisa freme, / che
bei frutti mostrava, irato schianta / borea dal piede e seco ogni sua speme.
levan via. chiabrera, 1-ii-250: borea i vanni / torbido spiega e le foreste
emisperio dell'aere, quando soffia / borea da quella guancia ond'è più leno
monti, 23-281: il pelide te, borea e te, sonoro / zefiro,
lorenzo de'medici, i-303: o borea algente, che gelato stagni, /
, / la qual chiuder non può borea né austro, / della nave di pier
fuoco, il quale, sentito il borea, faceva l'uffizio d'una fiaccola ardente
fra duri lacci di cristal gelato / borea imprigiona, anzi strangola. 2
. murtola, 2-90: al borea [la cometa] scorse, si piegò
oriente. giamboni, 4-26: da borea a sussolano èe cinta dal mare adriatico
non svampa a lo spirare de la borea. 4. figur. manifestare
che non svampa a lo spirare de la borea, e la costellazione molto isvaporativa,
a null'amante... / doni borea, guanciale o tovaglia, / o
della casa, 676: né per borea giamai di queste querce, / come tremo
/ e se fia, che muggendo o borea, od ostro / svegli tempeste,
e cesso il soffio d'aquilone, e borea, / che portava le nubi e
son viste volar verso mezzodì; e verso borea, instando l'australe.
tempesta il mar trascorre e riga / borea al nivoso cielo / che quegli allor la
vento. chiabrera, 1-ii-250: dove borea i vanni / torbido spiega. testi,
di primavera] sostiensi / vegeto contro borea, e la nevosa / bruma. paoletti
bande. -vento boreale o di borea: tramontana. salvini, 48-40:
lui è fievole ed oscuro. / di borea al vento si raccerchia in alto.
il ventre per la sua grassezza, borea serena il capo, stringe il petto,
con vernine tempestose / aure, ghiacciato borea, deh vieni / dalla nevosa tracia.
con alcun de'loro termini e verso borea o verso austro, i quali acquistano l'
talor dall'apennino vola, / spinta da borea, foriosa nube, / gonfia e
morte, / non per colpa di borea o di levante. papini, i-633:
lfl-621: l'aere quando quello vento detto borea trae, tutta si purga di nuvoli
purga di nuvoli; e dice ch'esso borea tragge dalla guancia sinistra, onde è