ch'aggrizzando il volticel vecchile / col borbottar mi parti'lagrimando. vallisneri, ii-203:
4 balbettare, tartagliare ', spagn. borbottar e il sost. barbulla 4 gridìo
quella confusa moltitudine, si sentiva un borbottar di tuoni, profondo, come tronco
giorni passavano il più del tempo a borbottar rosari e novene, sedute nell'ampia sala
quella confusa moltitudine, si sentiva un borbottar di tuoni. [ediz. 1827 (
perché lo vedevo divoto, sentendolo continuamente borbottar salmi, quando con la corona in
(608): si sentiva un borbottar di tuoni, profondo, come tronco,
arnesi. sbarbaro, 6-118: che il borbottar della pignatta esali / un odor di
arco i vado e baleno, e borbottar mi sento / dietro alle spalle
608): si sènti va un borbottar di tuoni, profondo, come tronco,
quella confusa moltitudine, si sentiva un borbottar di tuoni, profondo, come tronco,
merceria si udirono prima due voci a borbottar piano, che mormoravano non so che
piote, quel rinoceronte / fan l'acqua borbottar che giù vi gronda, / ed
di quella confusa moltitudine, si sentiva un borbottar di tuoni, profondo, come tronco
la critica, vedendolo raggrottar le ciglia e borbottar tra i denti, aggiunse che non
altri scorsi nel tempio in atto santo / borbottar forte e sospirar sovente: / e
sai, piccone. / mi sento borbottar tutt'il ventrame, / che par
scorsi nel tempio in atto santo / borbottar forte e sospirar sovente; / e udiva
burrasca da lontano / io già sento borbottar. / sarà meglio piano piano / con
: aggrinzando il volticel vecchile, / col borbottar mi partì lagrimando. vecchino
morto, sai piccone: / mi sento borbottar tutt'il ventrame, che par che