arriccia [la moglie] / qualor borbotta che tu al tardi torni, / e
egli brontola ', o 'borbotta ', o 'bufonchia '. allegri
di borbottare), agg. che borbotta. -per simil.: che rumoreggia
di sala una stanga; / l'oste borbotta, e margutte ha risposto. lorenzo
favellar non puote, / fra se stessa borbotta. manzoni, pr. sp.
buttati / tra le piante e stanotte borbotta. -per simil.: di animali
una scarpa allora allora lustrata; esso borbotta e mugola di gioia fino al prossimo
sotto: ah, ah! e'borbotta non so che; tirianci da parte
ragazzi, mi sentii come una vecchia che borbotta preghiere. piovene, 5-155: era
pulci, 4-53: ulivier nella mente borbotta: / « non mangerà sì bianco
[crusca]: l'aria percossa ne borbotta e freme. d. bartoli,
tutto intorno si rannuvola il cielo e borbotta e romo- reggia e tuona. manzoni
. linati, 8-41: una stufetta borbotta in un canto e nell'altro due telefonisti
se nel ventre inferiore rugisce, e borbotta, lo lasci borbottare e rugire, e
borbottatóre, sm. ant. chi borbotta, mormoratore. seneca volgar [crusca
: 'egli brontola ', o 'borbotta ', o * bufonchia '
guardagli sempre accigliato e in cagnesco, borbotta, rinfaccia, e non fanno mai
scoppietta il castagno, il paiolo / borbotta. sul desco c'è il vino,
, a dire il ver, soffia e borbotta, / e del tanto aspettar n'
scoppietta il castagno, il paiolo / borbotta. 3. castagno d'india
centinaia e centinaia di volte; ma borbotta quanto vuoi, nessuno compariva, e
centinaia e centinaia di volte; ma borbotta quanto vuoi, nessuno compariva, e
è ancora finita... » borbotta minaccioso un giovinastro, e dopo aver guardato
intorno si rannuvola il cielo, e borbotta e romoreggia e tuona: fin che posato
in un'esclamazione. « già », borbotta. i sospetti, fece inchiodar
farfugliò ne, sm. chi farfuglia, borbotta abitualmente. -anche: chi si dà
or va e a filza a filza / borbotta pater nostri, / edifica bei chiostri
fino al fondo delle iridescenze, il fagotto borbotta fra l'afa smaniando e gli ottoni
l. salviati, 20-45: -che borbotta tra se cotesto vostro uomo? -egli
di questa gaza, che sì mal borbotta, / l'adunanza gentil, ch'
, / digrigna i denti e brontola e borbotta / e trar di gola gli vorrebbe
/ vide che quello incantava, e borbotta, / perché e'voleva gittar l'arte
/ digrigna i denti e brontola e borbotta. collodi, 174: il mostro lo
/ digrigna i denti e brontola e borbotta, / e trar di gola gli
, xiii-651: a chi strilla, borbotta o maledice, / sbuffa, mormora,
e 'l vitello di ciò mugghia e borbotta. / corre coll'erba masticata in
, poi cerca di vedermi meglio e borbotta, borbotta. -di o da
cerca di vedermi meglio e borbotta, borbotta. -di o da mele cotte
cominciò a millantare. pataffio, 1: borbotta, cionca, millanta e contecca /
c'era in un sacco, e borbotta: - così? - un'idea più
/ e '1 vitello di ciò mugghia e borbotta. foscolo, iv-362: mugghiano le
nel quale l'ammalato parla sommessamente oppure borbotta. = voce dotta, lat
-accendiamo il petrolio -. la vecchia borbotta di no perché tira le mosche.
': detto di chi brontola o borbotta. silone, 4-240: vicino al
: ecco il pedante del comune, che borbotta con la sua castrona pecoraggine. belo
accendiamo il petrolio -. la vecchia borbotta di no perché tira le mosche.
minestra: al primo cucchiaio il marito borbotta, ché la non ha altro sapore
cui ponzoni / si sta 'l romito e borbotta segnando. / certo gli attende alle
1-1-116: sul bel principio il popolo borbotta, / poi nascon gelosie, poi
al destriero, torce il grifo, borbotta, passeggia. a. f. doni
intorno figliuoli, avoli, zii: chi borbotta, chi rantaca, chi indugia,
trilla qualche telefono / e una radio borbotta duecento morti / sull'autostrada, il
genova-milano.. / uno dei più retrogradi borbotta: / « sarà, sarà.
, 4-306: quel gazzettiere... borbotta con bocca indegna la calunnia e si
quantunque dissimuli da scaltro, / pur borbotta infra sé: voglio la spada /
le cose / e ngrida e rimormora e borbotta / con parole possenti e imperiose.
7 e rigrida e rimormora e borbotta / con parole possenti e imperiose.
fuoco non ardi, e così sempre borbotta, sempre rimprocchia. guerrazzi, 4-1-126
e 'l vitello di ciò mugghia e borbotta. -figur. venire il momento
con teco e con il cucù, e borbotta tanto che ei venga a proferirle.
. pavese, 10-43: tra quel verde borbotta -a quel modo che fa sulle tombe
: se nel ventre inferiore ragisce e borbotta, lo lasci borbottare e rag're
. 2. figur. che borbotta fra sé, manifestando malumore. bacchelli
quantunque dissimuli da scaltro, / pur borbotta infra sé: « voglio la spada
, fra gennar », tra sé borbotta, / « questo è proprio un boccon
meneghini, / fra garruli arlecchini / borbotta pantalon. = denom. da scimmia
[il cavolo] l'oscuro / paiol borbotta con suo lieve scrollo. e.
. g. gozzi, 7-i-63: borbotta, rinfaccia,... non è
, 2-i-235: questo vecchio mare, che borbotta e soffia tra gli scogli,.
che c'era in un sacco, e borbotta: « così? » « un'
1-263: al primo cucchiaio il marito borbotta, ché la [minestra] non ha
sibila e frigge il ceppo, e poi borbotta: / - al fin sei fatto
o bestemmie. saccenti, 1-2-191: borbotta e squattreggia, or forte, or piano
domandine, / vecchio ritroso?) -la borbotta, la striggine. -per estens
. g. brera, 4-123: lui borbotta qualcosa stronfiando: proprio oggi viene a
. bartolini, 20-68: o non borbotta la vecchia da sola, / un po'
crusca. e. cecchi, 3-95: borbotta pancho: « di questo passo,
l'uscio / ma qui la stufa borbotta tepente. gozzano, 1-134: troppo ai
« accendiamo il petrolio ». la vecchia borbotta di no perché tira le mosche.
. region. chi brontola, chi borbotta. dossi, i-211: e
, e tu benigna; / se ti borbotta, e tu poni una vigna.
dentro, / perché ancora al mattino borbotta tra se. 3. per
trilla qualche telefono / e una radio borbotta duecento morti / sull'autostrada, il
dì bene. getti, iii-12: che borbotta -sostant. la da
e la volpe ritornando sola / ride e borbotta: « un re con quella testa