propria posizione senza aiuti esterni. bop [bop], sm. invar
senza aiuti esterni. bop [bop], sm. invar. mus
polillo, 197: il bebop -anzi il bop, come si cominciò a dire -non
. = accorciamento di bebop. bop bop, inter. per indicare il suono
= accorciamento di bebop. bop bop, inter. per indicare il suono del
niente niente quello guida un autobus: bop bop, ogni tanto col clacson per dire
niente quello guida un autobus: bop bop, ogni tanto col clacson per dire al
a. polillo, 240: il nuovo bop era più semplice, più greve, più
jazz'e più spesso di 'hard bop', bop duro. f. battiate [«
propr. 'duro, sodo'. hard bop [ard bop], sm. invar
, sodo'. hard bop [ard bop], sm. invar. mus.
a. polillo, 240: il nuovo bop era più semplice, più greve, più
jazz'e più spesso di 'hard bop', bop duro. = locuz. ingl.
., comp. da hard 'duro'e bop. hardcopy [ardkòpi], sf