di grandi digiuni. idem, 3-35: bono scernendo a male, e male a
scernendo a male, e male a bono. dante, par., 12-49:
guittone, v-214-92: né d'alcun bono gaudere si può, for pacie;
tutti li abortivi, li quali eb- bono vita nel ventre, e morirono ivi.
manda, / per accontarsi al tu'coraggio bono ». boccaccio, dee.,
io disiava / non era fòr di bono intendimento, / ma vostro acrescimento. tesoro
l'acompagna onore in aquistato e in dispendio bono? idem, ii-218: adonqua eo
2-224: quando... vorrai fare bono e utile studio, usa nel tuo
i libri da me richiestigli m'addoppiereb- bono e triplicherebbono il danaro, ma non ho
: a niun partito non vi avreb- bono voluto tal pianta esotica, quasi prevedessero l'
i-51-537: anima, ch'è ordinata a bono in amor retto e in odio di
vestir non mi s'agienza, / né bono non mi sa lo manicare. guittone
. cielo d'alcamo, 15: bono conforto donimi tutt'ore: / poniamo
a casa vostra nell'agio vostro, bono parvo sormagno sembrerà voi, e quazi soavissimo
castiglione, 505: indarno s'affaticarìa ogni bono agricoltore che si mettesse a cultivare e
l'aiuto di una libreria non sapreb- bono porre in carta due versi. c.
rucellai, 2-10-250: come si vedreb- bono elleno albeggiare giammai quelle piccole vene im-
uomin per uno / basteren quanto al bono. dante, vita nuova, 3 (
egli imparerà dalle cose naturali, farà bono frutto. = da autore con la
l'amistà insieme, e che comincereb- bono loro guerra. intelligenza, 118: e
, i-451-56: correzione fa di malo bono, e nullo è bon tanto, non
caro, i-309: queste lascivie avreb- bono, a vedere, fatto qual si fosse
. idem, ii-1-277: tutti sareb- bono stati morti, se non fossero i boschi
l'acqua chiara e 'l sapor dolce e bono. / se pecora ne bee,
, 487: si deb bono eleggere nei magistrati i savii e gli approvati
modesto, àrrido; un nescio, bono; un scelerato, prudente; e medesimamente
i filosofi del mondo, che eb- bono ne lo 'nteletto loro tanta scienza..
. savonarola, iii-357: costoro vorreb- bono che io mi assentassi di qua, per
8-78: di certo morto lo avreb- bono, ché n'aveano il podere; e
508: [i fiorentini] vorreb- bono le persone e le sustanze nostre, per
e avversa servon lui ad operarle in bono. = voce dotta, lat.
modo, che poco avvisamento n'eb- bono i loro nemici. giov. cavalcanti,
in quella per pacificarla e metterla in bono stato, e falli simili al fanciullo
: desconverrea non poco a ban- chero bono / vetro alcun comprare libra d'argento.
averli e che ragionevolmente se li dovreb- bono negare, avenga che, quantunque l'uomo
3-276: vestir di romagnuolo et esser bono, / al vestir d'oro et aver
a cui ellino non deb bono, eliino non sono larghi né liberali.
bellezza; e dir si po che 'l bono e 'l bello, a qualche modo
/ ch'è creatore d'ogni pensier bono. idem, conv., iv -canzone
bonis et dignis largitur. est compositun ex bono et gignendo ».
donna, per compiacer il suo amante bono,... po venir ancor
raconciare / ranaldo e orlando insieme in bono assetto, / promettendo a ciascun di terminare
avevan quasi lacero, e l'areb- bono rovinato. serdonati, 9-332: con questi
-m'assicura. = comp. da bono (variante dial. di buono) e
già pinocchio e lo difende / 'bono! 'contro il 'bubù'ch'è mangiafuoco
, bene, felicità -quale, dio bono! è stata cancellata o lasciata fuori
/ ch'è creatore d'ogni pensier bono. idem, purg., 17-134:
si dovarebbe fare bene, e dare bono esemplo di noi. savonarola, iii-184:
cosa è di voi, signor mio bono. tasso, 10-51: ma se più
, / per accontarsi al tu'coraggio bono. idem, cono., iv-xxviii-i8:
in casa, coi gingilli / tuoi, bono bono, era che c'ero anch'
casa, coi gingilli / tuoi, bono bono, era che c'ero anch'io
). fogazzaro, 7-58: stia bono! non si è ancora deciso niente
spalliera al muro: « ecco qui, bono, a cècce nella poltrona della sua
universalmente il libro piacerà, terrollo per bono, e penserò che debba vivere. bandello
: ho comprato l'ateneo del casau- bono e l'ho avuto a buon mercato,
. bibbia volgar., ix-43: ogni bono arbore fa boni frutti; ma li
come tavole di pittura poste al suo bono e naturai lume. guicciardini, 112
, ed un fiasco ammezzato di vino bono. alvaro, 2-66: volevo uscire
sannazaro, n-181: poi che per bono spazio riguardati si ebbero dal capo insino
è cosa altra che poco aver del bono; bono no è che dio:
cosa altra che poco aver del bono; bono no è che dio: adunque povero
unde dicie agustino: « non è bono sensa el sommo e vero bono »
è bono sensa el sommo e vero bono ». e appresso: « tale bono
bono ». e appresso: « tale bono è dio ». fra giordano,
: chi vorrebbe asserire formalmente che il bono possa essere opposto al vero, o
10 sono pronto a farvi un bono sul mio salario dell'ospitale di monza
state / di san martino, e facea bono l'acqua. tatore, che
serio? sapevo che s'era dato al bono, ma tanto poi non lo credevo
, 15-103: saper d'alcuno è bono; / delli altri fia laudabile tacerci
astrolabio e 'l quadrante vostro non areb- bono calculato il sito de'burroni, l'altezza
onore si mise all'opera di buzzo bono. = etimo sconosciuto: cfr
cacabo con la acqua assai, e fece bono foco per farela presto cocinare.
algarotti, 2-157: non si sareb- bono mai dati pace se un'altra via trovato
coeredi d'un regno eterno, potreb- bono fabbricarsi anche nello stato temporale e caduco
giamboni, 2-75: e se t'avviene bono lo sparvieri, guardati de non fargli
che per mia buona ventura ho tòcco dal bono, a punto in mezzo de
tutti i fiumi d'italia creb- bono più che crescessono mai. m. villani
, e promettemmo loro che non paghereb- bono il passo di firenze. leggi di toscana
s'ha in una carta del beato bono, fondatore del monistero di san michele
: / « dormi, che ti fa bono! bono! bono! ».
dormi, che ti fa bono! bono! bono! ». panzini, ii-260
che ti fa bono! bono! bono! ». panzini, ii-260: da
ruberia son quasi certo che 'l fareb- bono. a campo aperto, secondo me,
l'hanno fondata; e lasciandola meritereb- bono tanto più laude, quanto manco sono debitori
un passo, combattere una sbarra, sia bono tra i miglior franzesi; nel giocare
sonatore e cantator gradivo, / sentitor bono e parlador piacente, / dittator chiaro e
ragioni che tano avea con fredi di bono gottifredi. 8. locuz.
non viene oggi volpino a qualche effetto bono, non starò più a tante soie,
/ del gran dolcior, ch'ai bono ha dio convento. maestro alberto, 41
facilmente tutti i cassi e sviati fareb- bono capo, non suscitassi qualche movimento in italia
vada fore / chi non ama di bono core / a piacere. giamboni, 182
sapevo che s'era dato al bono, ma tanto poi non lo credevo »
veritiero, / in tutto faccia un bono operato. dante, 39-84: dunque
spalliera al muro: « ecco qui, bono, a cécce nella poltrona della sua
e fellone / e mesagiato e povero lo bono. guinizelli, ii-406: se lo
cesso, / de i boni a bono e conforto e refetto. leone ebreo,
che onor, che prò, che bono / che per amici e che per te
messer pietro, l'argumento vostro è bono; nientedimeno, secondo me, è
qui. abbracciavacca, v-233-29: così bono tornare pregio chine / di monte
rosa fresca de l'orto, / bono conforto donimi tutt'ore. iacopone,
e fellone / e mesagiato e povero lo bono; / e sì corno ciascono /
catono, / com'eo, potesse a bono / partir, picciolo fosse el remanente
vostro umore, e * vi fareb- bono / la sassaiuola dietro. pezzati, 216
spina. la colata è di sangue bono; e ne'rami di gitto, nei
possono imaginare, che forse credere- bono che, se non fussero [i mondi
di pittura poste chiesta. al suo bono e naturai lume. caro, 12-i-253:
, che avevo già trent'anni e vi bono. iacopone, 91-97: tutto lo tuo
uomini far romore, ma non potreb- bono già far colpo. salvini, v-428:
(154): dea fare come lo bono coltivatore per coltivare e per semenare lo
le manovelle dell'opera non l'areb- bono rivolta. p. del rosso, 1-2-76
passo, combattere una sbarra, sia bono tra i miglior franzesi. tasso,
agio audito / assai si lauda lo bono cominzato. d. bartoli, 37-106
se universalmente il libro piacerà, terrollo per bono e pensarò che debba vivere; se
ruine della guerra... avreb- bono fatti odiosi e detestabili gli autori della discordia
, sia pur l'omo di quanto bono ingegno po essere, nascono dei concetti
102: me voglio conciare con questo bono uomo che me ha dati li quattrini
: ella medesima ed il consiglio avreb- bono spedito al duca il signore di burg per
slesia a quella volta, non avereb- bono trovato opposizione alcuna fino alle porte di vienna
quale di consentimento di tutti sia estimato bono, ed averlo sempre per guida e scudo
libri sacri,... dovreb- bono esser gli unici mezzi capaci di condizionar questa
/ del gran dolcior, ch'ai bono ha dio convento. francesco da barberino,
peccato quelli eziandio che accusaron, cognob- bono. vico, 603: il qual diritto
, 1-2-77: però che bene conob- bono e scrissono copiosissimamente, che essi sono beati
cesari, 3-2-459: altri non lascereb- bono la corona, che ogni sera puntualmente non
mostra piacente per darte a veder che sia bono: / ma non dice com'è
farebbe vermini, e quelli vermini morreb- bono quando non avessero più da mangiare. boccaccio
. castiglione, 169: un novo abito bono ed un costume tendente alla virtù,
coltura aggiungendovi determinate sostanze. di quanto bono ingegno po essere, nascono dei concetti crescenzi
, che di quanto vi fece unque di bono dio, for solo creazione e redenzione
guittone, 3-91: correzione fa di malo bono, e nullo è bon tanto,
che farebbe effetto mirabile, e corrispondereb- bono bene in qualsivoglia sala. parini, 621
sonatore e cantator gradivo, j sentitor bono e parlador piacente, / dittator chiaro e
la sapienza del secolo, altresì potreb- bono imprendere la sapienza di dio. machiavelli,
fermo veritero, / in tutto faccia un bono operato. compagni, 1-1: la
ad indur in noi un novo abito bono ed un costume tendente alla virtù,
/ ch'è creatore d'ogni pensier bono. tommaseo, ii-184: la polonia creatrice
/ sovra tutti altri e collocati a bono. dante, inf., 23-94:
e ch'e'genovesi a ciò consentireb- bono, il detto signore prima avea preso cura
più mal qui assenti che non fareb- bono presenti, hanno fatto disseminare molte cose contra
si dovarebbe fare bene, e dare bono esemplo di noi. giov. cavalcanti,
»; e di ciò non è bono che questa compagnia sia defraudata da voi
e utel tanto, quanto esso mio signore bono mi degnerà. canzonette anonime, v-131-30
occhi di sapienti, malo ellegendo a bono, e bono a malo. malispini,
, malo ellegendo a bono, e bono a malo. malispini, 1-206:
e gran parte di bonità desiderare esser bono. lapo gianni, iv-112 (16-51)
sonatore e cantator gradivo, / sentitor bono e parlador piacente, / dittator chiaro e
detto, dicendo: « quei fu già bono! ». dante, purg.,
voi, sembra mirabil cosa a ciascuno bono conoscidore. g. villani, n-119
sanava... or così potreb- bono fare certi che vogliono divozione delle cose;
, 47-26: so securo che deo è bono; la bontà de'essere amata:
del prencipe ch'egli conosceva ch'avreb- bono potuto richiamarlo al viver virtuoso. d.
frati, padri e signor miei, bono onni gaudio e onni gioia metta e tegna
cinque, come le aristoteliche regole richiedereb- bono. leopardi, i-iioi: la massima parte
-sostant. guittone, i-3-347: omo bono... dilettozo onne giudica e
. dilettozo onne giudica e prende a bono, e onne non delettoso fuggie e giudica
e perché se avessero disegno lo potreb- bono ritraendo contraffare medesimamente simile. accolti,
se, per vera dimo- stransa di bono, sentome apprizo d'amore, e poi
è -è tanto, ch'e'potreb- bono / agiatamente aver... -dinoccolato /
raconciare / ranaldo e orlando insieme in bono assetto, / promettendo a ciascun di
a luogo delle crudezze, che verreb- bono dalle corde disaccordate, ma secondo i precetti
/ disoma e dicede / onne suo bono, e 'l fa disagradito. =
parola per mille ducati, perché discaggereb- bono d'onore. d. bartoli, 2-1-213
/ disoma e dicede / onne suo bono, e 'l fa disagradito. =
/ ché ogni diletto a tramutare ò bono. aretino, ii-63: cavaliere spron d'
io disiava / non era fòr di bono intendimento / ma vostro acrescimento. / né
detto suo discredenti, e non dareb- bono alle parole sue tanta fede. meditazione sulla
spesso si disfama, / perch'egli è bono, questo è falsamente. seneca volgar
a gran voce per via, potreb- bono a quelle disgradarne. 2.
i quali disordini già non si vedreb- bono, se da quanto richiede la propria essenza
/ disoma e dicede / onne suo bono, e '1 fa disagradito. agostini
papa, per l'irriverenza ch'eb- bono al sagramento matrimoniale di copularsi prima ch'
dio. guittone, i-31-6: né bono per sé sperando à certo segno,
è tutto el magior regno / che bono aggia o non bono unde fidare.
magior regno / che bono aggia o non bono unde fidare. iacopone, 38-13:
ho nominato prima di lui poco eb- bono seguito; languirono, eccetto solo la senese
, ii-222: medico che voi pregio aver bono / disponga la sua forma ad onestade
del foco. il foco conoscerai quando fia bono e utile a le fiamme chiare.
ch'io disiava / non era fór di bono intendimento / ma vostro acrescimento. bibbia
, i-29-18: tutti amori non radicati in bono nei tenpi detti simile sono a biado
fuoco sia umido: essendoché vi sareb- bono tre elementi umidi, l'aria, l'
l'amore en terzo stato: / bono, meglio, summo sullimato. crescenzi volgar
ii-17: dunque pecca e disvia / chi bono amico oblia. giamboni, 4-485:
interessi. guittone, i-3-346: omo bono vede in de la cosa ciò ch'
e dilettozo onne giudica e prende a bono, e onne non delettoso fuggie e giudica
il mio divertimento. / -oh! troppo bono! allora... faccia lei
tre re in questo accordo si dividereb- bono italia. bembo, 1-10: fresca acqua
voglia. guittone, i-3-468: se bono sete, tenpo è da parere, me-
gusto? che s'alcun v'è bono o alcun dolce, è da malvagio e
son condotti assai comodamente. solo il bono questa mattina in su 'l muoversi,
veioti, rosa fresca de torto, / bono comforto donimi tuttore. guittone, i-25-23
e utel tanto quanto esso mio signore bono mi degnerà. angiolieri, 147-6: fortuna
stata data a molti, ne sareb- bono stimati e riputati meno assai che non sono
. guittone, i-40-108: di male bono rendèo quazi a doppio. bibbia volgar.
: anima, ch'è ordinata a bono in amor retto e in odio di
in vostro amor ciò che 'n me bono aviso. moravia, ii-60: costui
assol. guittone, i-3-467: se bono sete, tenpo è da parere,
sospeso. davila, 299: avreb- bono facilmente fatto nascere altri emergenti ed altre
ii-222: medico che voi pregio aver bono / disponga la sua forma ad onestade
e se alcuno se ne trova vertuoso e bono, nollo scacciate da voi; fateli
sonatore e cantator gradivo, / sentitor bono e parlador piacente, / dittator chiaro e
che dinotino di essersi promesso per bono ed esigibile. monti, v-372
né i librai né gli stampatori potreb- bono pur esistere senza i letterati. torti,
1-1-130: molti esperimentatori, che sareb- bono per altro degni di singoiar laude, sono
potesse che iddio non fosse. bono, fòrano); infin. pres.
/ e, con v'è onni bono, évi orine merto. fra giordano,
/ di san martino, e facea bono l'acqua. idem, 90: silenzio
'uguale '. ex aequo et bono (ex bono et aequo), locuz
. ex aequo et bono (ex bono et aequo), locuz. avverb
su cui il giudice sentenziava 'ex bono et aequo ', avendo considerazione alle
= lat. ex aequo et bono, comp. da ex * da '
guittone, 79-10: ferò corno lo bono arcero face: / face fa di
capo e a far fagotto 'prò bono pacis baldini, i-404: a sentire
ch'io disiava / non era for di bono intendimento / ma vostro acrescimento. re
. guittone, iv-11: lo meo bono amore / e 'l celato servire /
spesso si disfama, / perch'egli è bono, questo è falsamente. seneca volgar
: eziandio quelli li quali si sdegnereb- bono se fosse dato loro un danaio falso posto
i mercatanti fanno, sì il fareb- bono di buona voglia. moneti, 53:
guittone, i-7-21: sì come coco bono crescie vidanda / ove famiglia agranda,
e quando e'fussino nobili, areb- bono un poco obbligo con voi, trovando che
meno loro il cerebro; non entrereb- bono in mare, ché dicono che lo stomaco
ne faite, da cui solo onni bono e fór cui nullo. rustico,
ho fatto! provo / se mi fa bono un po'di farinata ». /
di farinata ». / « più bono, o mamma, vi farebbe un ovo
, i-123: quelli che si sareb- bono resi li trovò di poco valore e di
ben minestrare / la farfìata de lo bono farfione. = dall'abr.
ben minestrare / la farfìata de lo bono farfione. = da un anteriore
alla patema volontà dell'autore, pieghereb- bono il collo sotto giogo d'ulivo e s'
quanto maggiori, tanto più presto avreb- bono espressa dall'universale consentimento la necessità della
guittone, i-3-323: prudensia è amare bono, che dio agiuda, e da
: li discendenti di questo ismael creb- bono in gran generazione e tennero per loro abitazione
aspra morte, e come l'abbandonereb- bono, rispuose pietro fervente: « anch'io
/ ch'è creatore d'ogni pensier bono. matteo correggiaio, 40: sagitando fia-
regni sui in mano de lo bono italiano il duca filippo avo di vostra madre
di. guittone, i-31-8: né bono per sé sperando à certo segno,
è tutto el magior regno / che bono aggia o non bono unde fidare.
magior regno / che bono aggia o non bono unde fidare. boccaccio, vii-5:
, ché 'n vazo fievilissimo avete esso [bono], e d'onni parte avete
guittone, i-27-27: no è cavallo sì bono sovra la terra, in sogiorno continuo
2-85: se vi si dicesse 'bono 'e * bona 'invece di quel
denato, / e piacerne el suo essere bono da deo creato; / de stare
vero filosofo morale, che voi esser bono. tasso, n-iii-961: ma noi
e distempera ogni cossa inseme e sarà bono. libro delle segrete cose delle donne,
volere vano e forssennato / retto e bono procacciato credo avete. bembo, 1-216
intese i neri di firenze v'andreb- bono a oste. machiavelli, 438: il
mi chiamò e disse: che fai, bono giam boni? di che
, 25: dar se debbe del bono [vino] odorifero, ben linfato,
guittone, i-27-26: no è cavallo sì bono sovra la terra, in sogiomo continuo
sempre si dovarebbe fare bene, e dare bono esemplo di noi, e a dio
lxvi-1-186: fraolino... serà bono allesso, arrosto e fritto, il
. maestro martino, lxvi-1-164: serà bono il brodo di peselli o de cici
mai ce partiremo da simile fratemale e bono officio e da opere digne de amatissimo cognato
di alloro, e quelli inseme per bono spazio fregando, cacciò del foco. ariosto
ti piace, che ad ogni modo è bono, ma suo naturale è de frigiarlo
, le mitere e le ruote sareb- bono, come si dice, una frulla.
la fromentiera col pollo. togli fromento bono calvellino... e la sera il
tribulo né spina, / germinatrice de onne bono frutto: /... /
di alloro, e quelli inseme per bono spazio fregando, cacciò del foco. gelli
: queste cagioni, le quali potreb- bono render l'acqua e molti altri corpi manco
per forza di rima, come vorreb- bono certi fuggifatiche, se ben per avventura no
quale di consentimento di tutti sia estimato bono. aretino, iii-43: perché io
; e dice: -voi avete uno bono signore -, e dàlli ben dello incenso
occhi di sapienti, malo eleggendo a bono, e bono a malo. govoni,
, malo eleggendo a bono, e bono a malo. govoni, 2-13:
. quanto donque, quanto guardare dovete bono tanto e tale, per cui grasiose
tu, / da cui solo onne bono e for cui nente! bondie dietaiuti,
fossero articolate, i più animali parlereb- bono i lor dolori, e le lor gioie
c. ommo- damente. solo il bono questa mattina, in su 'l moversi,
ciascun biasmi e reo ten, si te bono; / onde te pregian matti e
d'essi caverai tutto quello che è bono, e pistaralo molto bene nel mortale.
brasca, 129: se fornisca de bono caseo lombardo, salsizi, lingue et
so'gaud'è l'altrui come 'l su'bono. sacchetti, 38: dal superno
dio). guittone, i-13-9: bono onni gaudio, e onni gioia metta
e se noll'avessono racquistata, areb- bono tenuto in ispesa e 'n gelosia i viniziani
: anima, ch'è ordinata a bono in amor retto e in odio di
andò a uccellare, e non eb- bono molta ventura, perché perderono el falcone gentile
spina, / germinatrice de onne bono frutto. erizzo, 1-38: vogliono
tiepidi siemo, e quazi ghiacciati a bono. savonarola, iv-302: ei tiepido quanto
metà del secolo xiii dal beato giovanni bono, secondo la regola di s.
in casa, coi gingilli / tuoi, bono bono, era che c'ero anch'
casa, coi gingilli / tuoi, bono bono, era che c'ero anch'io
guittone, i-7-11: adonque, caro amico bono mio, / non giovenil desio,
-intr. guittone, i-3-343: omo bono vede in dela cosa ciò ch'è
. d'annunzio, i-75: -dio bono! quelle giuggiole / m'hanno fatto venire
poco l'omore acqueo, ei fareb- bono l'occhio glaucissimo. tasso, 1-21-29:
loro, entrerebono in colera e castigareb- bono questa goffa adulazione come delitto capitale. grazzini
fatti all'antica, / che vorreb- bono star sempre coperti. c. gozzi,
i e per amore / stringerse sì a bono vegna uno con elio. =
e cantator gradivo, / sen- titor bono e parlador piacente, / dittator chiaro e
ne faite, da cui solo onni bono e fòr cui nullo. =
, translatato della grammatica in volgare per bono giamboni. malispini, 19: però
e gran parte di bonità desiderare esser bono. compagni, 3-23: uomo.
grande pericolo [della tempesta] eb- bono grande paura. velluti, 196: la
è baron grande omo ch'è grandemente bono. bembo, 2-32: tuttavolta scrive in
esser voi gratissimo universalmente alle donne è bono argomento che sappiate tutti e modi per
,... e'non sareb- bono a verun modo passati quattro dì, che
né spina / ger- minatrice de onne bono frutto: / de vertute e grazia si
da cui solo onni grasia e onni bono. fra giordano, 6-111
lo conoscete voi sancio pansa? quel bono cadere. con ciò anni 400 gregoriani vengono
quant'aggio e quale in voi ver bono amore, / non partuir po core:
. quanto donque, quanto guardare dovete bono tanto e tale, per cui graziose
questi farsetai sopra guarnelli, si spacere- bono qui guarnelli, rasi e mezi peli.
buti, 1-349: poi ch'eb- bono passata la fossa del sangue bogliente sotto il
guittone, guittone meglio di frate, conoscere bono, amare e gaudere d'esso.
sol veracemente imbarda / in generar calor bono si tarda. boccaccio, dee.,
togliandone una dragma con onze tre de vino bono et riletto, odorifero, non lassa
: poi ched io amo -voi di bono amare, / d'amar -comsiglio che 'mbochiate
quel modo che da molti è tenuto per bono e da esso fu men apprezzato,
ad andare, ma, impallinata a bono, perdeva sempre terreno dinanzi ai suoi
da sezze, i-413: aveva questo bono religioso una maniera dolce per impararmi.
le sole preghiere de'cuori contriti potreb- bono impetrare il sospirato rimedio. -riuscire ad
api, co''l motto * pro bono malum '. d'annunzio, iv-1-83:
quando vogliono vedere se l'oro è bono o tristo, improntano el paragone.
proveduti uomini, ser marco di ser bono da ognano, per l'arte de'
che fa, notte e dia, -di bono core. latini volgar., i-70:
ragione è data in connosciere e amare bono. compagni, 3-26: la sua
part'ima. anonimo, i-622: ciascun bono amante possa dire / c'ogn'altro
avanzati / sovra tutti altri e collocati a bono; / e per la grande altezza
, insudiciò nella nottata anche il salotto bono. e. cecchi, 5-147: con
incapaci della libertà romana, non avereb- bono avuto parte nella stessa republica, né sarebbono
ladri colassù impiccar si dovessero, incarireb- bono e scarserebber le funi. broggia, 143
trinca, e il padrone ci picchia a bono; è chiavar l'uscio di sotto '
essere incignoso e sotractoso et aguso de bono e de sutile intendimento. trattato di
di quelle, che non gli degnareb- bono suoi marzi, sguattari, portano sempre infaciato
, no, credete a me, bono amico, le soie ricchesse al ricco,
in cui sano è palato, / bono dolce e reo amar savora; /
avessero a pigliar corpo, non potreb- bono far altri che gabaro. baretti, 6-199
g. villani, 10-34: avreb- bono prima mandato per soccorso in firenze al duca
landino, 66: mentre sono in bono stato ognuno loda, ma dipoi ciascuno
/ quel che fa notte e dia -di bono core. dante, conv.,
/ ch'è creatore d'ogni pensier bono; / e rompon come trono / li
denato, / e piacerne el suo essere bono da deo creato; / de stare
gambe di ferro ferme e stabili in bono fondamento; poi lo inseva e fagli
. dalla croce, iii-20: è bono inspergere e linir ogni particella di esse
, insudiciò nella nottata anche il salotto bono. rebora, 148: un uomo
che i più sommi ingegni ne sareb- bono stanchi. trissino, 1-6: ho deliberato
gambe di ferro ferme e stabili in bono fondamento; poi lo inseva e fagli la
non mi vale ditto reo, né bono / in guisa alcuna, che per lei
: lo terren biso cioè beretino / bono è da gran; me melior da lino
parlo a 'ntendimento bono. g. villani, 1-32: si
dé essere inzignoso e sotractoso et aguzo de bono e de sutile intendimento. fazio,
. guittone, iv-12: lo meo bono amore, / e 'l celato servire
e piace e sa bel forte e bono / pensar la benivel bontate / e tenterà
a seguitar pausania. né l'avereb- bono giunto mai, se non che una vite
potessero pretendere con fidanza che l'ottereb- bono largamente e di questi loro concetti avessero inzuppati
irato, che al quieto non verreb- bono in mente giamai. a. m.
papa, per l'irreverenza ch'eb- bono al sagramento matrimoniale di copularsi prima ch'
nostri procuratori over zudisi alguna cossa per bono et prospero stato de la nostra fratalia
molto italianada e fece un offizio molto bono. ruscelli, 2-127: di mi,
animali e de'fossili, compor potreb- bono un giusto e stimabil volume. biffi,
che siano ad onore ed accrescimento et a bono stato d'essa università e arte,
, mentre durava la guerra si lacereb- bono, con depredazioni, con incendi, con
: le buone lettere so'nate da un bono naturale; e perché si de'più
latini, rettor., 97-8: il bono drappiere... non pensa prima
una sbarra, [il cortegiano] sia bono tra i miglior franzesi; nel giocare
gioia porto posandovi, lane / con bono tempo fora tale porte. =
tuo peccato / ché non fai che bono o migliore; / ma latrocinio nostro fue
274: questi d. si rie- bono da donato loro lavoratore che dovea dare comunemente
ii-4: sicché finito che gli eb- bono prestamente gli argini per la gran moltitudine che
medesima ragione. guittone, xxix-202: o bono amore, s'el ti piace,
guittone, xxix-132: de'te, amor bono, portare, / secondo naturai legge
cannocchiali del signor galileo, si vedreb- bono [ecc.]. buonafede, 2-vii-187
luna nel segno del leone, è bono cominciare quelle cose le quale adoprano
: le buone lettere so'nate da un bono naturale; e perché si de'più
dicti operari eleggano... uno bono ed experto cherico, ovvero servente litterato
in terra, onde spiegate tali avreb- bono tanta forza che si levarebbon la rete in
: desconverrea non poco a ban- chero bono / vetro alcun comprare fibra d'argento.
luna è nel segno de libra è bono minuire el sangue, ponere rasone,
, crescendo poi, o egli andreb- bono per uno canale, o l'impeto loro
vino... dar se debbe del bono odorifero, ben limfato, sia le
brasca, 129: se fornisca de bono caseo lombardo, salsizi, lingue et
coprire con tenda lina, questo lume fia bono. firenzuola, 224: aveva
è necessario aver maestro, il qual come bono agricultore le cultivi e loro apra la
de vitello, zioè il pecto davanti è bono allesso, e la lonza arrosto.
finalmente [le pietre preziose] areb- bono il lustro, e luccicherebbono, come fanno
che 'l volere, / ch'ha bono, possa far bona ragione.
di una rappresentazione. gnuolo et esser bono, / al vestir d'oro et aver
dubbio, respetto al danaio, vorreb- bono pagarli qui ed essere quietati dalli maestri del
lo fecesse ritornar da lui. quel bono uomo, credendosi che quel magiadèro fusse
prima more che mangiare carne di non bono odore. fiamma, 423: la grandezza
come malvagio om picciuolo e vile / bono, magno e gentile / pregiar po,
questo loro orbe magno, si perdereb- bono per istrada nei calcoli della cronologia.
altre noioso fosse e dannoso non parer bono, in omo, de creature perfessione
bella guancia?... / -dio bono! quelle giuggiole / m'hanno fatto
quando el va dolcie e sutto e bono, / semini tosto alora ciascaduno; /
, xxix-144: per che, senza amico bono, corno / po star, e
, e com pot'omo / in onne bono, solo, già gaudere, /
la vita dei boni continua sempre a bono per bono odore ne l'ope- rassione
dei boni continua sempre a bono per bono odore ne l'ope- rassione vertuosa e
. / e se per lor boni loco bono hano, / senza loco serano /
guittone, i-36-160: s'alcun v'è bono o alcun dolce, è da malvagio
se lo ucello ha manasióne, piglia bono arminio e lacca, di ciascheuno una parte
è mancore magno, / non mal tornante bono e gioì travaglio. =
, / per accontarsi al tu'coraggio bono. petrarca, 246-8: candida rosa nata
fellone / e mesagiato e povero lo bono. monte, xvii-652-16: siate fermo di
di nessuna capacità; leguleio. giacristiani. bono, dissi fra me, poliziotto che canta
non mi s'agienza, / né bono non mi sa lo manicare: / così
io vi tornassi stasera, che vedrèb- bono di levarlo. varchi, 24-35: queste
: gli marchesi di ferrara n'eb- bono grande paura, perocché il legato gli nemicava
in quel momento si accovacciò tra i canini bono bono, in ima postura di attesa
momento si accovacciò tra i canini bono bono, in ima postura di attesa e magari
la lor malattia, / tutti ritornereb- bono in cervello. / ch'altro non è
aggio manto e non troppo, se bono: / non gran matera cape in picciol
segnato e ricevuto per fedele, iscrissero 'bono giamboni 'nella matricola loro, secondo
[i nemici] vederano che non sia bono effetto da impignarse sotto milano, l'
ii-222: medico che voi pregio aver bono, / disponga la sua forma ad
o udissero un mormorio, non potreb- bono, non che meditare, ma leggere,
e fellone / e mesagiato e povero lo bono. p. angiolieri, xvii-186-9:
che tu ceni e bevi dreto de bono vino bianco, poi cena, da
brodecto piglia trenta rossi d'ova e bono agresto e bono brodo di carne o di
rossi d'ova e bono agresto e bono brodo di carne o di cappone,
intendevole, /... / de bono ge sa lo fiato de odore
portoghesi, sdegnatine, più non tornereb- bono a mercatar nel suo regno. bresciani,
, maladetti esti, non aman signore bono, bon mertadóre, ma odia quasi
dove è ditta rottura e poi avere bono arminio e sangue de drago e aceto
dimora in loco, / e mette in bono stato quel ch'a poco, /
gesù] primo omo facesti ad onni bono / ricco, franco, sano e non
onore si mise all'opera di buzzo bono. -mettersi dietro a qualcosa:
, / andando el tempo ancora asai bono, / e se 'l tempo va miga
bianco e netto, e fallo cocere in bono lacte di capra o di vacca,
sbarra, [il cortegiano] sia bono tra i miglior franzesi. tasso,
guittone, xxx-26: chi più è bono, bon conosce a meglio, i
: lo terren biso gioè beretino / bono è da gran, ma melior da lino
aspetto lo megliore. guittone, xli-30: bono havi fatto e molto, e fa
ora, / ché lo migliore in bono de bono amore / v'ha sementato in
/ ché lo migliore in bono de bono amore / v'ha sementato in core.
brodecto piglia trenta rossi d'ova e bono agresto e bono brodo di carne o di
rossi d'ova e bono agresto e bono brodo di carne o di cappone.
ben minestrare / la farfiata de lo bono farfione. anonimo veneziano, lxvi-1-80: fai
: lo terren biso cioè beretino / bono è da gran, ma melior da lino
vergogna a innumerabili altri cristiani che avreb- bono comodità di fare assaissimo bene al prossimo loro
e fellone / e mesagiato e povero lo bono. idem, i-24-21: oh aiuto
altro potentato s'inframmischia / 'prò bono pacis ', e la cosa ha fine
che la giustizia o la carità esigereb- bono. f. d. vasco, 78
gli spagnuoli, conscio che gli sareb- bono state misurate le sillabe. forteguerri, iv-517
modesto, àrrido; un nescio, bono. tesauro, 4-219: colui che avendo
veggendo finalmente che con l'asprezza avreb- bono maggiormente sdegnato l'animo di salvestro, pensarono
, e massimamente di quegli che potreb- bono e che non manca loro il modo?
dispiacere che del dir vostro non prendereb- bono. soderini, ii-269: diradandogli a modo
la graticula e, ben mogliato in bono aceto, pistalo insemi con dieta uva
e l'altre occupazioni ne lo dovreb- bono scusare. cattaneo, v-1-73: immerso nelle
tomaso d'aquino,... uomo bono per santità di costumi e per profondità
se lo uccello ha manasione, piglia bono arminio e lacca, di ciascheduno una
aqua sia chiara, munda, di bono fonte e di bon fiume. ariosto,
vedrete in gioi'montarmi e 'n frutto bono. berni, 1-92 (i-32)
ne va a'buoni arbori savorosi e di bono odore e fanne un monticello e fawi
e gec- talo suso et anco è bono a rompere le morise mescolato cum torlo
amor? or ch'aspettiamo? / bono è l'ardir mentre fortuna è
e quando sono fatte, frizili in bono onto colato. maestro martino, lxvi-1-128
torre maggiorana, trasmarino, petrosello con bono pesce o carne battuta, porestine fare
gesù] primo omo facesti ad onni bono / ricco, franco, sano e non
fanno cauterio... ancora è bono lo empiastro facto di scabiosa: conciosiacosa
per la festa dei morti. * bono per far lume a'morti ': d'
che quivi non si satisfacessero, potreb- bono con poco sconcio venire fino a firenze,
/ per darte a veder che sia bono. m. frescobaldi, 1-23:
perseverando in cridare, dico: o dio bono, che monstro è questo? o
non piacque mai né fu estimato per bono, fin che non si seppe che
mani di certi che se l'eb- bono [l'oca], come la fu
nave grandissima, la quale non areb- bono molt'uomini potuta mutare. tolomei, i-69
le buone lettere so'nate da un bono naturale e perché si de'più laldare
le buone lettere so'nate da un bono naturale e perché si de'più laldare la
è d'allessarlo, et ancora serebe bono ad ogni altro modo che lo cocissi.
, 114: ipolito..., bono cittadino di questa terra, omo e
dimenticavo del nefando panegirico del conte del bono, che a me sembra il conte del
nemico fermato ozioso nelle trincee, avereb- bono essi e con le braccia degli uomini e
: il tempo s'è guastato a bono... io sono pieno di nervosità
un modesto, àrrido; un nescio, bono; un scelerato, prudente. dolce
e mendici. molte famiglie catoliche mondareb- bono nespole se alcuni cardinali e prelati non l'
il possedete, / glorioso di tutto bono essetto, / e com'dovria il dir
e netto, / sommo di tutto bono. pietro de'faitinelli, vi-11-208 (
: 'viva noè! ': bevendo vin bono, e ci s'aggiunge a volte
messer gian marco de'medici e messer bono. della robbia, 1-291: ben
rosa fresca de l'ortto, / bono confortto donimi tutt'ore: / poniamo
: - speciale sì corno de bono amigo e de persona k 'èe da amare
sé bona novella, / ch'adopplichi lo bono in pensamento. a. pucci
noviziato e gli si potrebbe dire: de bono opere lapidatis me. pallavicino, i-54
religione, perché non deb bono avvilirsi anche gli epicurei? nievo, 763
: quante quistioni si vedreb bono essere antichissime, che ora si credon nuove
sono, / vendevi zenzero / per pepe bono, j oggi ci reciti / col
ii-18: pecca e disvia / chi bono amico oblia. natuccio cinquino, xxxv-1-324:
dàcci un ocaz- zino: / fia bono arrosto, agevole a tagliare. =
che odoravano di chimerico, non sareb- bono riusciti tali per davenet se avesse potuto mettere
ne vae a'buoni arbori savorosi e di bono odore e fanne un monticello e favvi
al turco che i cristiani non are- bono a dubitare di lui. ariosto, 22-3
de grande suavitade / ke sano de bono per tuto, per piaze e ger
, 435: mio patre, che è bono omazo, se confessa sempre da mi
grato fue negli auspici e propizio e bono ornine. = voce dotta, lat
; o, tesi, l'avreb- bono con le loro ondazioni raddoppiato a un tratto
, ii-222: medico che voi pregio aver bono / disponga la sua forma ad onestade
amaduri. guittone, xxix-124: solo bono è dio, ch'empie / e sorempie
, 10-156: confermiti iddio onipotente, bono giamboni, nella sua santissima grazia.
, reputando nostro speciale sì corno de bono amigo e de persona k'èe da
sua cosa, voglia bello e bono sé sovra de tutte; ché tutte belle
luna è in nel segno de thauro è bono... incominciare ogni opera de
/ del tutto in colui ch'è sommo bono, / fuggendo i vizi et operando
: i congiunti... avreb- bono desiderato che si dovesse far partorir la dama
, che da mattissima orbata sciensia, bono sciernendo a male e male a bono
bono sciernendo a male e male a bono, e a parvissimo vile animo suo,
ordine né figura, le cose sareb- bono bruttissime. scamozzi, 1-8-46: l'ordine
rosa fresca de l'ortto, / bono comfortto donimi tutt'ore. boccaccio,
medesimo presume tanto non venga chiarito di bono da chi sta all'orza per farla
cognoscerà essere più utile a quieto e bono stato et utilità e ricoveramento de li
verisimilmente si sia dato per un effetto bono et esplicito. 6. plur
fermòno tuti quatro / d'aver da lui bono osta9o / e de compire a lui
: quello primo attribuì el sapore multo bono a le ostree del lago lucrino, peroché
pur aggio di sodisfare ad onne piacer bono. bandello, 1-33 (i-402)
fumarete nel foco vostro: ma se auro bono, afi- nerete. cavalca, 21-108
, 6-250: si accovacciò tra i camini bono bono, in una postura di attesa
: si accovacciò tra i camini bono bono, in una postura di attesa e magari
brasca, 129: se fornisca de bono caseo lombardo, salsizi, lingue et altri
pratesi, -90: oh sono più bono del pane io. cicognani, iii-2-40:
sa neanche se il pane gli fa bono ': d'un minchione. -pane
veneziano, lxvi-1-81: paniera cum carne bono e perfetto. se tu voi fare paniera
balilla: e con 10 schioppetto: bono, chello! g. bassani, 4-65
4-39: feciono armare quanti cittadini eb- bono che montare potessono a cavallo, tutti sforzati
68: cum 90 sia cosa che-1 bono amigo scia meglo ka lo reo parente
68: cum 90 sia cosa che-1 bono amigo scia meglo ka lo reo parente
e gran parte di bonità desiderare esser bono. g. cavalcanti, i-205: sovent'
mai ce partiremo da simili fraternale e bono officio e da opere digne de amatissimo
pas sasse, / fora bono l'aspettare; / chi non fa quando
sarebbe sì poca che se ne nutrireb- bono di più pochi di; e che non
cose e vile suoie ne tolle onni bono nostro, e lassa nudi. dante
già pascea veneno per cibo soave e bono. novellino, vi-219: -o voi che
guittone, i-40-69: molto è maggio bono corregere che pascere figlio suo: ché
ma credo che in iorni 16 di bono vento se passarebe optimamente. b. davanzati
da mangiare e i serafini ti devreb- bono vestire. c. campana, iii-5-4-84:
tale. pontano, 1-34: se bono amico ho in napoli, è messer
/ ond'el giardino parea / di bono frutto valesse. -che ha superato
28: vivanda facta d'uove è bono; di pasta è cattiva. luna [
non ci si fa mai un pasto bono. malagoli, 280: 'un avecci mai
: 'un avecci mai fatto un pasto bono ': non avere mai fatto con una
ritonda, 1-273: mangiato ch'eb- bono il lesso, venne davanti lo arrosto:
.. quanti credete che ne tocchereb- bono agli omeri del vostro confratello? b.
, ii-17: pecca e disvia / chi bono amico oblia. fiori di filosafi,
gadda, 6-184: forma de pecorino bono de montagna, de quando nun c'era
quale si risponde che questo abito sarebbe bono, essendo fatto sopra opere di boni
, 7-98: i fiorentini n'eb- bono poi più volte pentimento per la 'ngratitudine e
: olio, pepe e sale è bono anc'uno stivale. 8. dimin
maestro francesco, 302: fate corno rege bono / ch'ai suo servo, s'
e netto, / sommo di tutto bono. fra giordano, 106: gli angioli
, re mirabil e magno, / de bono amor permàgnio. = voce
, 32-6: ch'a similgliante de lo bono sengnore / quand'omo, a chi
più lunga perpetuità, il quale arà bono contrario al suo spingere. cesavano,
ii-200: vacui... d'ogni bono pensiere, facile s'empieno di voglie
, reputando nostro speciale sì corno de bono amigo e de persona k'èe da
gli persuado e ricordo portar cum loro bono biscoto e, del caso, persuti
disiato / lungo tempo passato -per suo bono / corrotto perturbato, / presso a
che le noia a me forte sa bono. stefano protonotaro, 136: assai mi
voglio... se non che uno bono pittore figuri il furore d'ima battaglia
. jahier, 2-38: nel salotto bono i figlioli / che ripassano czemy al
'lavatura di piatti': di brodo poco bono. figurato: la prosa del manzoni la
omo, s'è malvagio o se non bono; ché bono fuggendo male e amando
è malvagio o se non bono; ché bono fuggendo male e amando e seguendo,
aggio manto, e non troppo, se bono. / non, gran matera,
]: è un vinetto piccolo ma bono. 33. equit. piccolo
... / costui, per bono agurio, il pico volse / portare in
mi piova / un dolce amor sì bono / ch'eo dico: « donna,
/ ch'è creatore d'ogni pensier bono. cino, iii-44-40: tutto ciò
dove è ditta rottura e poi avere bono arminio e sangue de drago e aceto forte
» chiese ugo. « a un pizzo bono, uno che se pò fà,
piglia della cenere delle foglie della cerqua e bono arminio e mumia, di ciascheuno una
in loco, / e mette in bono stato quel c'ha poco, / al
in loco, / e mette in bono stato quel ch'à poco, / al
quelli tempi [di pestilenzia] non è bono menar donna né procurar novo matrimonio;
, o prò domo sua, o prò bono pacis. 3. figur
vitello, zioè il pedo davanti è bono allesso, e la lonza arrosto, e
togli suco di pomaranci, overo di bono agresto con acqua rosata. leonardo,
piacente per darte a veder che sia bono: / ma non dice com'è niente
rosa fresca de l'ortto, / bono comfortto donimi tutt'ore; / poniamo
e taglio è 'l ver mio cibo bono. bande ilo, 1-30 (i-389)
la vita dei boni continua senpre a bono per bono odore ne l'operassione
vita dei boni continua senpre a bono per bono odore ne l'operassione vertuosa e
il possedete, / glorioso di tutto bono essetto, / e com'dovria il dir
51: ferono nuova graveza ed eb- bono stretti ragionamenti e pratiche di confinare somma
e in quelli si fa pratica veloce e bono abito. argenti, 143:
solo esser vero filosofo morale che voi esser bono; ed a ciò rii bisognano pochi
non è dubbio alcuno che mi avreb- bono posto in mano della giustizia e, 4
quello che ci bisogna e possiamo domandargli prò bono < nò che è sommo male.
verràe nel tempo della prefinita iniquità. bono da ferrara volgar., 105: la
enallage. abbracciavacca, xxix-34: così bono tornare pregio chine / di monte 'n
ragione. abbracciavacca, xxix-34: così bono tornare pregio chine / di monte 'n
in vostro amor ciò che 'n me bono aviso. idem, v-228-106: mira
voglia. chiaro davanzati, 106-1: bono sparver non prende sanza artiglio, / e
giudicare. guittone, i-3-347: omo bono vede in de la cosa ciò ch'è
dicie e dilettozo onne giudica e prende a bono e onne non delettoso fuggie e giudica
, n. 2). bono da ferrara volgar., 94: a
3-270: vestir di romagnuolo et esser bono / al vestir d'oro et aver nota
falsa, perché tali vizi non avreb- bono fatta ancora alta presa. rosmini, xxii-5
, che erano col governatore, avreb- bono voluto e facevano molta pressa perché si facesse
e'capitani la prestanza, non bastereb- bono 40 mila ducati. nardi, i-338:
nobilitate e degnità magnia de esso sonmo bono sementatore e de la bonitate e presiositate
quelle cose che altrimenti non si pensereb- bono, e però, ne'viaggi lunghi e
che pur en esto mondo no nostro bono è riccore, prima ché, come senaca
come effetto. -anche sostant. bono da ferrara volgar., 19: sì
di non conpi così non si fareb- bono. filarete, i-ii-639: prima, come
l'ha trovate, almeno * prò bono pacis ', che è titolo sufficiente.
. panzini, iv-543: 'pro bono pacis ': 'per il bene della
volere vano e forssennato / retto e bono procacciato credo avete; / ché dove auro
volere vano e forssennato / retto e bono procacciato credo avete. procacciato3,
grazia di ben prinzipiar e bon mezzo e bono finire cum salvazione de ranime nostre e
, o prò domo sua, o prò bono pacis. = propr. *
quando egli si promulgasse re, uccidereb- bono il successore. martello, 393: molti
pronosticazione dettaj>er previsione d'astro- logia. bono aa ferrara volgar., 04: per
furiosamente gelosi. -intr. bono da ferrara volgar., 194: dice
accoppiamento di una specie animale. bono da ferrara volgar., 194: dice
argento vivo, come di materia propinqua. bono da ferrara volgar., 244:
un modesto, arrido; un nescio, bono; un scelerato, prudente. piccolomini
e conveniente. -precipuo. bono da ferrara volgar., n: la
che a far quest'opera non bastereb- bono i tesori, non dico d'italia,
ant. affermazione, proposizione. bono da ferrara volgar., 65: ora
, e questo non v'agiugnerà. bono da ferrara volgar., 177: al
: molto meglio e più lodevolmente avreb- bono e prosato e verseggiato e seneca e tranquillo
ponilo al naso; se 'l coltello ha bono odore, il presutto è bono,
ha bono odore, il presutto è bono, e così per lo contrario. testi
e aversa servon lui ad operarle in bono. = lat. prospera -drum,
più divine cose del mondo, potreb- bono a lei desiderare per loro vantaggio. berchet
entenderolla a destritto. / ché onne bono omo spera / che eo sia verace e
alora a questo modo / che l'è bono e sì tei lodo / perch'io
subord. anonimo, i-554: sia bono servente, / s'amore li donasse
mediante allusioni e sottintesi; metaforicamente. bono da ferrara volgar., 127: procedendo
ancora fossero penetrati, altro non avereb- bono operato che di accrescere, non di sollevare
mai confuso, ed egli li sarà bono prò veditore. -con riferimento a
della milizia italiana, i-51: de- bono avere quattro mariscalchi, e quali debono avere
guittone, i-3-323: prudensia è amare bono, che dio agiuda e da che
vero foglie d'appio, mescola con bono vino e lascia stare un dì,
, e de poi togli! de bono agresto, un poco de brodo grasso et
voglio... se non che uno bono pittore figuri il furore d'una battaglia
e filmati pubblicitari. m. bono [« panorama », 8-xi-1987],
o di una pietra preziosa. bono da ferrara volgar., 100: il
, 163: olio el quale è bono al massimo et ad omni pontura de
tori per purgare il suo esercito. bono da ferrara volgar., 125: tutto
de questa erba [il cardo] cum bono brodo o vino bianco caldo, purifica
con la colatura zuccaro, farai siropo bono alla cotidiana de fleg- ma salso over
purpurea: vena mediana dell'avambraccio. bono da ferrara volgar., 189: patendo
, 11-257: né mai si avreb- bono da portar su i pulpiti all'ignorante popolo
vermi! -corruzione universale. bono da ferrara volgar., 106: doppo
putrescibile. -putrefatto, marcio. bono da ferrara volgar., 205: se
': fiaschetta dove mettevan il vin bono a montepulciano. vocabolario di agricoltura [s
ben quadrante con il color vivace e bono, in puerizia un poco balbuziente. piccolomini
e per ripieno ogni altra pietra. bono da ferrara volgar., 69: della
, conforta e dà consiglio, come bono parente. machiavelli, 1-i-354: per tenere
manca l'acqua sotto qual si feo. bono da ferrara volgar., 241:
frate, conosciensa e amore al sonmo bono. varcni, 18-1-94: se bene
. segneri, ii-329: 'pro bono forsitan quis audeat mori ', come
e quarto buòno, v. quarta- bono. quartodecimani (quartadecimani),
consegna a lui del semplice e nudo bono, 2° a me delle cambiali quietanzate e
porto nessuni o pochi e difficilmente potreb- bono pervenire, se la generazione umana, sedate
modo de rafioli e poy frizeli in bono grasso; quando sono friti tenli
delle miserie di guerra sì atroce sareb- bono a lui imputate. = nome d
notizie, memorie, documenti. bono da ferrara volgar., 31: significa
, la quale è non mutabile sonmo bono, non muterà. gherardi, i-ii-
, i-2q-16: tutti amori non radicati in bono nei tenpi detti simile sono a biado
fino che veramente nelle monete esser dovreb- bono. tiepolo, lii-1-90: si sono convenuti
rame; che contiene rame. bono da ferrara volgar., 242: ritrovasi
cvi-453: non si ramentan de lor tempo bono / che in gioventute hanno avuto d'
/ vedrete in gioì'montarmi e 'n frutto bono. a. f. doni,
, rampantismo, jazz. m. bono [« panorama », 24-i-1988],
di quattro o cinque libre, frigilo in bono olio, overo lo arrostirai sopra la
per mia buona ventura ho tòcco dal bono, a punto in mezzo de lo stinco
, 2-100: elli volea anti essere bono che rasembrarlo. romanzo di tristano,
di una notabile grossezza e polposità. bono questi il fico, l'arancio, il
la palla accompagnate dall'aria ardente dovreb- bono, la notte in particolare, mostrar nel
solfatare di pozzuoli; risigallo. bono da ferrara volgar., 215: se
. idem, 7-38: reci. aloe bono dramme xv, epitimo, costo.
: scherzo: mona onesta maritata a bono non ebbe rede. -piccolo,
, munizione e cariazi, il tutto con bono ordine de l'exercito, ponendo il
. a dì xxii ferraio in 1391. bono da ferrara volgar., 00:
da quello di un paese. bono da ferrara volgar., 182: dissero
intellettuale. oliva, 3078: scancellereb- bono con lagrime di vivo sangue l'accese partite
diversamente sentirebbono questi cattolici e pratichereb- bono ed insegnerebbono una divozione e disciplina meglio
, affrontandolo nello stesso modo. bono da ferrara volgar., 25: la
di tali azioni o eventi). bono da ferrara volgar., 154: quello
il mondo esterno. m. bono [« panorama », 29-xi-87],
consegna a lui del semplice e nudo bono, 20 a me delle cambiali quietanzate e
modo non immediato, indiretto. bono da ferrara volgar., 208: le
glauco, che d'uomo divenne divino. bono da ferrara volgar., 45:
non è possibile risalire; indiretto. bono da ferrara volgar., 158: non
. ippocrate volgar., 18: bono segno è di trovare l'infermo '
, reputando nostro speciale sì corno de bono amigo e de persona k'èe da
, naturale in substanzia sua, di bono colore, e la residenzia buona, e
unire due parti del corpo disgiunte. bono da ferrara volgar., 109: la
ventidue anni di distruzione ce ne vorreb- bono per lo meno quarantaquattro di restaurazione.
tante che da un solo verbo potreb- bono esser governate. carnesecchi, 113: avendo
narrate sotto così fatto ristringimento brieve mostrereb- bono la loro debita e convenevole magnificenza.
: rettitudo, e dirizata cioè al bono e al male o in piedi; e
e onesto con vertù stimo io solo bono. -assennato, equilibrato, logico
il possedete, / glorioso di tutto bono essetto, / e com'dovria il dir
intr. letter. prodursi nuovamente. bono da ferrara volgar., 178: perché
perseverando in cridare dico: o dio bono, che mostro è questo? bembo
nostro viaggio. e non gli manchereb- bono a un bisogno degli ornamenti o ricci scientifici
dietro uno scoglio, credendo gli fosse bono receptaculo per la galea. -con connotazione
medici proibiscano quello appunto, cui dovreb- bono ricettare, e quante altre prescrivino ciò che
savere e gran parte di bomtà desiderare esser bono. campofregoso, 6-53: io cominciai
nuovi testi fiorentini, 440: vanni di bono gottifredi ne dè dare ii fiorini d'
avo, che dentro quella settimana presentereb- bono amplissime oblazioni a'francesi: il che ricolmò
me abia a mostrare gratitudine, con qualche bono -rifl. effecto, in recompensazione
/ che mai se. nce aiuta uno bono omo. -assol. cronaca
. machiavelli, 1- i-389: sareb- bono bruto e collarino ricorsi a tarquinio per la
la fede loro, dissero che mettereb- bono pegno la vita che fosse loro concessa,
mia è solamente redrizare quello dominio ad bono governo. -ristabilire. ricordati
. -riconvertirsi nella sostanza originaria. bono da ferrara volgar., 54: ogni
riportare allo stato originario o precedente. bono da ferrara volgar., 105: la
fanno all'impeto della corrente, stravolgereb- bono di leggieri le lor poco ferme barchette.
sarebbe durata. -assol. bono da ferrara volgar., 129: quelli
-non legarsi con un altro elemento. bono da ferrara volgar., 251: l'
di riflessione, non picciolo obbligo dovreb- bono averle i pittori e gli astronomi. ardigò
bolito, mitilo a refredare e serà bono e perfetto. s. agostino volgar.
lecco più non se dubita per un bono pezo, perche questi dì proximi è stato
[pubblicani] di rodi, eb- bono refugio al senato, pregando che piuttosto avessono
momento si accovacciò tra i canini sono bono, in una postura di attese e magari
luce / del mio signor giosafà tanto bono, / in cui vostra speranza sì reluce
rio tempo, ch'a- tende lo bono. = comp. dal pref
tutti li mali spirituali e temporali. bono da ferrara volpar., 62
dagli effetti alle cause prime. bono da ferrara volgar., 158: non
tempo pasato, / quanto cascun crudele e bono è stato. boccaccio, dee.
per removere dal principiato camino, trovandolo bono per la salute de l'anime loro.
sé uno o più elementi. bono da ferrara volgar., 166: quando
i legni un'altra volta si sareb- bono sollevati. canale, i-480: or temerario
rinterzerà e moltiplicherà in tre, converreb- bono con esso noi. m. adriani,
: « che è povertà? odibile bono, matre de sanitate, ressione di cuore
. g. visconti, ii-5-4: novelle bono, o chiysal, te rapporto,
1-5-76: le bestie senza ragione vivereb- bono intra se più sicura e più riposatamente.
diffusione dei prodotti. m. bono [« panorama », 27-ix-1987],
riprensione. anonimo, i-622: ciascun bono amante possa dire / c'o- gn'
stado del matrimonio non è reprobato. bono aa ferrara volgar., 35: se
all'uso, a un modello. bono da ferrara volgar., 170: bisogna
s. v.]: è tanto bono questo vinetto che ci risecondo.
3. ant. sedimentazione. bono da ferrara volgar., 196: dalla
le caratteristiche di una cosa. bono da ferrara volgar., 177: in
di una questione; esame. bono da ferrara volgar., 83: i
: può ben la luna essere in bono segno, nientedimeno può essere conionta o
). disciolto, liquefatto. bono da ferrara volgar., 149: spirito
questione mediante un procedimento analitico. bono da ferrara volgar., 22: dice
all'altra vita infermi che fose sareb- bono guariti. baretti, 3-9: voleste solo
si nasconde nel tempo a venire. bono da ferrara volgar., 180: una
un argomento, di una teoria. bono da ferrara volgar., 25: la
non avea ancora risoluta la rugiada. bono da ferrara volgar., 41: il
giù a pezzi. -assol. bono da ferrara volgar., 46: questi
complessa, riportandola ai primi princìpi. bono da ferrara volgar., 21: non
lui li faceva mestiero, / con bono accordio seco il retenia; / non
a comprendere la realtà. bono da ferrara volgar., 14: è
, pure lo rivelò alla madre. bono da ferrara volgar., 127: la
, audaci, disonesti, e rivendereb- bono un uomo di cinquanta. i. nelli
: ma noi dobbiam pensar che iesù bono / era a la madre sempre reverente:
, 64: di quivi si sareb- bono potuti poi, rivoltandosi a man destra,
2-143: dicono questi maestri che torreb- bono a fare tanti tagli e tante funi che
landino, 66: mentre sono in bono stato ognuno loda, ma dipoi ciascuno gli
lombo... 'il rognone è bono in umido'. -ant. rene umano
3-274: vestir di romagnuolo et esser bono / al vestir d'oro et aver
uxatto molto morbido e consuetto sempre manzar bono pane, volevanno piui presto comprar il tormento
, perché fazeva pam rosetto e non molto bono. -rossiccio (i peli,
; rotatorio (un moto). bono da ferrara volgar., 197: ogni
scattoni per be'minestrare / la farfiata de bono farfione. documenti della milizia italiana,
disiato / lungo tempo passato -per suo bono / corrotto perturbato, apresso a porto
forzate, composizione regolata che non eb- bono i greci ornatori di san marco in venezia
ant. colore rosso; rossezza. bono da ferrara volgar., 225: tale
, un composto chimico). bono da ferrara volgar., 250: per
una sostanza il colore rosso. bono da ferrara volgar., 103: sol
. buti, 3-269: non sareb- bono cose fatte con ordine e con ragione come
non dimora in loco / e mette in bono stato quel ch'à poco, /
e letteratura russa. m. bono [« panorama », 17-v-1992],
orlandino direto con la sacca / da bono e vigilante saccomanno; / ché per
li medici in tal caso è bono minuire sangue da la vena chiamata safena,
de'fanti di mugello né si mandereb- bono per non gli saggiare in cosa si vile
è nel segno de sagittario, è bono minuir sangue. galileo, 3-1-
un poco de vin cocto daràli sapore bono. g. bramati [plinio],
reo si pare in reo, ma in bono troppo, come non pare in salavo
chimiche prodotte dall'uomo. bono da ferrara volgar., io: l'
fresche, cuome sono aqua fresca e di bono odore, mescolata cum aceto, rose
e distempera con aceto e questo è bono savore a carne de castrado alessa overo
dai fianchi dell'atrio vi si potreb- bono fare salotti che guardassero sopra giardini. relazione
acqua di una palude). bono da ferrara volgar., 61: l'
, ii-222: medico che vuol pregio aver bono / disponga la sua forma ad onestade
i-32-9: ser per vera dimostranza di bono, sentome aprizo d'amore, e poi
, a me. jahier, 3-159: bono procedimenti che richiedono anni di tempo,
del segno de la luna può essere bono sanguinare. 11. bagnare un'
mi s'a- genza, / né bono non mi sa lo manicare, / così
i-569: le noia a me forte sa bono. iacopone, 84-3: senno me
, 117: soperchio sale in cibo bono no 'l fa sapere. 32
savere e gran parte di bomtà desiderare esser bono. rustico, vi-i-142 (14-10)
che tu non sapori l'ariosto potreb- bono... le belliferanti sofonisbe saporar del
/ in cui sano e palato, / bono dolce e reo amar savora. cione
la significazion della loro maturità dimostrano. bono da ferrara volgar., 241: per
, i-40- 118: non in bono bono è canosciuto, ma in malo si
i-40- 118: non in bono bono è canosciuto, ma in malo si con-
va a'buoni arbori savorosi e di bono odore e fanne un monticello e fawi
dominatori d'essa e el sole de bono aspetto resguardandola defende esso loco dal malo
dominatori d'essa e el sole de bono aspetto resguardandola defende esso loco dal malo
e rotta..., eb- bono grande allegrezza. boiardo, 1-18-29: vede
xiv-151: e1 populo di dentro facevano bono reparo gagliardamente e con bono animo,
dentro facevano bono reparo gagliardamente e con bono animo, e cossi i ditti franziosi
tanti saluti dalla scuola di cerqueto bono, classi seconda e quarta, lezione di
da un tanto uomo, si ridurreb- bono entro a'segni onde eran trascorsi. siri
2-663: pagolino scarpellino... è bono maestro d'acque. guicciardini, 13-ix-183
loro intralciature si facciano scambievolmente sostegno. bono da ferrara volgar., 99:
bene che ne avessero, né potreb- bono consolarsi di quella perdita altrimenti che se lor
dico che le suore se ne terreb- bono aver sì bella suora fra loro. boterò
c'è ancor terra che milano vantaggi. bono da ferrara volgar., 193:
se non fossero tonde, non sareb- bono tanto forti a tenere ciò afferrano: e
, quando el venirà, qualche formazo bono e qualche mezeno e qualche scatoletta de
s. v.]: 'scecche': bono a vista staccato da un registro a
la vita dei boni continua senpre a bono per bono odore ne l'operassione vertuosa
dei boni continua senpre a bono per bono odore ne l'operassione vertuosa e perfetta
sm. ant. ascesso. bono da ferrara volgar., 78: 1
e vertù vostre, ché non è bono sensa bono d'umelità. e. ssì
vostre, ché non è bono sensa bono d'umelità. e. ssì corno alto
. pascoli, ii-650: la esto bono che senpre omo seco porta e che non
, anche, speculativi, teoretici. bono da ferrara volgar., 19: né
da lororicevette. -sbalzo. bono da ferrara volgar., 45: ogni
del duomo, fatti prima sconsacrare 'pro bono pacis'dall'arcivescovo cardinal mattei. fenoglio
genere e tra di loro similissimi areb- bono, in quanto al moto, una somma
con penne, ché molto li fia bono. = var., di area
ben minestrare / la farfiata de lo bono farfione. storia de troia e de
ceroplasti, bambocciai e tutti mascherati sareb- bono poeti. parini, 651: l'unità
né tutte ^ esperienze già vedute sareb- bono state bastanti a fargli comprendere o credere che
carretto, cvi-663: son ben tuo servo bono, / che 'lcuor t'ho datto in
e secchissima la scarsella. boine, bono virgilio seicentista, di tanto sono eglino secchi
, secco, umido e freddo. bono da ferrara volgar., 168: questa
i-3-222: quale è... esto bono che senpre omoseco porta e che non perdere
disse: « confermiti iddio onipotente, bono giamboni, nella sua santissima grazia »
, 4-i-10: segnato da dio nonfu mai bono. r. borghini, 2-63: dimmi
firenzeimbasciadori messer gian marco de'medici e messer bono. ramusio [cortés], cii-vi-203
e poi carbone pesto per farla nera. bono da ferrara volgar., 153:
-seguace delle lettere-, letterato. bono da ferrara volgar., 43: assai
alberi] non hannoche il legname che sia bono a distribuirsi nelle occorrenzeumane; e questi sono
... / non potè frutto bono aver lor seme, / né l'animo
(un minerale). bono da ferrara volgar., 77: essendo
flaiano, 1-ii-260: il generale de bono - ora maresciallo d'italia -è azionista
. giovio, ii-16: esso è un bono e povero frate schiavone, dotto e
ricca gioia aporta / a chiunque este bono soferente. garzo, 18:
: savete voi... chi è bono o non bono de'vicini vostri,
... chi è bono o non bono de'vicini vostri, ché chi ama
de'vicini vostri, ché chi ama quello bono che per bono sentenziano tanti e tali
, ché chi ama quello bono che per bono sentenziano tanti e tali, entenaete ch'
sentenziano tanti e tali, entenaete ch'è bono, e chi contrario, contrario.
ricordato. -vena metallifera. bono da ferrara volgar., 67: abenché
sé bona novella, / ch'adopplichi lo bono in pensamen to. boccaccio
linati, 11-71: come senti di bono. odori tutta d'aria e di cielo
sonatore e cantator gradivo, / sentitor bono e parlador piacente. = nome
fluidi o sostanze uniti o mescolati. bono da ferrara volgar., 250: qual
si trovava congiunto o mescolato. bono da ferrara volgar., 266: con
e dissoluzione d'infiniti mondi. bono da ferrara volgar., 127: disse
. -sviare dalla verità. bono da ferrara volgar., 136: scrissero
nell'onesto amore scambievolmente. siri, bono contrarre un morbo che sì facilmente si comunica
da sé exilire lo foco et è bono da far calce. lomazzi, 4-ii-
due fanciulli conosciuti tossono per avventura potreb- bono di leggiere impedimento ricevere. gherardi, 2-ii-150
.. che no osservano lo servamento bono, podendolo osservare. bufi, 3-284:
sesto dicendo: 'fabrizio di poco potente'. bono da ferrara volgar., 43:
ugonotti sfacciati... mi vorreb- bono sputare in faccia, se potessero. de
aveva dati, o egli gli pagava. bono da ferrara volgar., 85:
maestro francesco, 302: fate corno rege bono / ch'ai suo servo, s'
con riferimento alla natura personificata. bono da ferrara volgar., 240: la
calidità, frigidità, umidità e siccità. bono da la terra per la grandissima
di piacere, e piacere solo di bono, temo di convenire a vostra contanza,
seme di ghiottornia si dovea seminare. bono da ferrara volgar., 131: parimenti
a tutti similitudine di uomo ridente. bono da ferrara volgar., 77:
: li padri e le madri dovereb- bono usare diligenzia che li nomi dei loro figliuoli
, ed è appellata sinoca putrida. bono da ferrara volgar., 189
15-32: se uno gli è un porcello bono d'imba- sciatore o di memoratore,
: il telegramma di smentita lanciato da de bono nella stefani il giorno prima d'abbandonare
me escogitati, al più, sareb- bono stati buoni contro gli smentitori terzi, contro
. de'cenni, xxxv-i-320: lo frutto bono -da bon àlbor véne, / siccome
, riferire, palesare, rivelare. bono da ferrara volgar., 119: se
arrigo di castiglia, v-317-8: bono socorsso fa dio a bono g
, v-317-8: bono socorsso fa dio a bono g. m. buondelmonti,
lasciò con sodamente e'non si partireb- bono. machiavelli, 14-i-m: egli è sostenuto
in mal fare tal fiata, overo non bono: ché non bono fare noi è
, overo non bono: ché non bono fare noi è quasi mal fare. proverbia
, ii-13-9: e 'l bon dio di bono dea voi migliore, acciò che,
-fuso con un fuoco continuamente ravvivato. bono da ferrara volgar., 55: per
s'addirizza, lo spirito ritorna. bono da ferrara volgar., 57: la
di atene, da noi non sareb- bono sofferti. -includere in un elenco in
duca di baviera re de'romani. bono da ferrara volgar., 130: dopo
è licita, la sofistica è inlicita. bono da ferrara volgar., io:
-essere oggetto di percezione sensibile. bono da ferrara volgar., 230: la
così per savio portamento la tornò de bono volere sotto la signoria de roma.
ordinasti il tradimento; / e effetto bono, non starò più a tante soie,
ogni cosa creata scalda un sole. bono da ferrara volgar., 206: bisogna
costituente femminile della pietra filosofale. bono da ferrara volgar., 28: terzo
lasso né ventura. monte, 1-ii-43: bono in dispera / e fòri di solaccio
: lo elleboro negro... fa bono il sangue, perché el solve li
prato dell'estimo, che quando eb- bono fatto tutto 'l cerchio, vollono che quella
specifico (un corpo solido). bono da ferrara volgar., 151: niuno
nella materia (la forma). bono da ferrara volgar., 243: alcuna
i-3-186: dicie agustino: « non è bono sensa el sonino e vero bono »
è bono sensa el sonino e vero bono ». lacopone, 43-107: 0
leale e netto, / sommo di tutto bono. petrarca, 201-3: mia ventura
organo o d'altro istrumento musicale. bono da ferrara volgar., 145: m'
siderali (un astro). bono da ferrara volpar., 205: per
in pezzi piccoli e frigela con uno bono lardo. dapoi fa'nella padella una crosta
o liquido (un liquido). bono da ferrara volgar., 48: il
di sopravvenire), agg. bono da ferrara volgar., 232: per
landò, i-55: non mel persuadereb- bono, dico, se avessero le lor lingue
proprietà della pietra filosofale). bono da ferrara volgar., 144: la
sentimento. guittone, xxix-124: solo bono è dio, ch'empie / e sorempie
maestro martino, lxvi-1-187: il sorgo è bono fritto o arrosto corno ti piace.
a casa vostra nell'agio vostro, bono parvo sormagno semberà voi. = comp
, compatto (un corpo). bono da ferrara volgar., 148: i
, ii-iii-17: che è povertà? odibile bono, matre de sanitate,..
riponsi sotto il predicamento della relazione. bono da ferrara volgar., 52: questi
ciò che da mattissima orbata scienza, bono scemendo a male e male a bono,
, bono scemendo a male e male a bono, e a parvissimo vile animo suo
, ii-xxxii-2: se verità canoscenza sostene e bono amore, convene che ogni fine elezione
rende più sottile o più fine. bono da ferrara volgar., 40: nella
natura celestiale e sottile sono convertite. bono da ferrara volgar., 149:
. essere oggetto della percezione sensibile. bono da ferrara volgar., 54: quelle
omo figura / razionai, potente, bono e saggio, / come ti sottopon vizio
presonia avere maiore pietà cne de savio e bono omo soctaposto ad signore macto o tristo
chi non ha del solo e sommo bono? chi grande, sottoposto a peccato?
curve col mestolo a mano / nel salotto bono i figlioli / che ripassano czemy al
i- gnoso e sotractoso et agugo de bono e de sutile intendimento. trattati antichi
sarìan lor corsi addosso e l'avreb- bono ammazzato con soperchiarla. 2.
fiseudoiacofionici, 117: soperchio sale in cibo bono noi fa sapere. alamanni, 5-2-135
misura maggore rispetto ad altri elementi. bono da ferrara volgar., 165: diciamo
che adeguata; largamente, ampiamente. bono da ferrara volgar., 93: senza
di dispregio, chi dubita che sareb- bono stati licenziati con tristo commiato? gioacchino da
, cuome sono aqua fresca e di bono odore mescolata cum aceto, rose,
consumano. settembrini, v-80: sentiva [bono giamboni] che il suo volgar fiorentino
davanzati, 1-38 (b) -i: bono sparver uom prende san- za artilglio.
226: data che li ebbero per uno bono spacio la bactaglia, subito tirarno la
fresche, cuome sono aqua fresca e di bono odore mescolata cum aceto, rose,
la vita dei boni continua senpre a bono per bono odore ne l'operassione ver-
dei boni continua senpre a bono per bono odore ne l'operassione ver- tuosa e
, reputando nostro speciale sì corno de bono amigo e de persona k'èe da amare
loro non hanno nulla, ma potreb- bono andare a qualche loro ispezialtà e sottometterti a
disciplina. -anche sostant. bono da ferrara volgar., 196: questo
a in pratica o praticamente). bono da ferrara volgar., 15: è
nocco de'cenni, xxxv-1-320: lo frutto bono - da bon àlbor véne, /
con la commodità del mare, avereb- bono più sempre accresciute le forze loro. fagiuoli
spermo / crea natura un velenoso verno. bono da ferrara volgar., 244:
. guittone, i-7-28: sì come coco bono cre- scie vidanda / ove famiglia agranda
. carafa, 292: sempre state cum bono reguardo, e maxime in conspecto de
sonatore e cantator gradivo, / sentitor bono e parlador piacente, / dittator chiaro e
di fuori nella lingua, penso spezzereb- bono l'aere con loro sospiri e righerebbono la
. accolti, 1-107: si spicchereb- bono totalmente dette ombre in ciascuna parte del loro
spina, / germina- trice de onne bono frutto. esopo volgar., 6-69:
dal figlio nel mistero trinitario. bono da ferrara volgar., 176: forno
-spirito di sale: acido cloridrico. bono da ferrara volgar., 45: ritroviamo
propria vita con quella del morto cambiereb- bono e col proprio sangue e col proprio spirito
o componenti da una sostanza. bono da ferrara volgar., 52: il
da impurità (un metallo). bono da ferrara volgar., 87: niun
di un minerale da un altro. bono da ferrara volgar., 67: perché
secondo le antiche concezioni fisiche). bono da ferrara volgar., 168: quando
, andar tronfi e sputar tondo vorreb- bono far credere di aver trovato il fondo dello
in loco, / e mette in bono stato quel ch'ha poco, / al
... né greci sentito abreb- bono tanti travagli, né troia sostenuto l'ultimo
il liquido ottenuto con tale operazione. bono da ferrara volgar., 61: la
io sono / messer equilio di giusto di bono: / vieni a dir tu lo
stranieri. boterò, 9-81: avereb- bono introdotto nella città usanze straniere, spiriti inquieti
farebbe peregrini in terra stranea e sareb- bono suggerii e in servitù. petrarca, 135-2
, ii-xxxi-3: non fora benignità schifare bono volere d'alcuno che l'ave in servire
xxviii-8: cum go sia cosa che 'l bono amigo scia meglio ca lo reo parente
era prima e poi farci una strettóra con bono ar- minio e sangue di drago e
/ collo stridulo garrire / sul più bono del dormire / desta i miseri mortali,
castiglione, 3-i-1-264: subito poi sera bono stringere la pratica. de'mori, 75
cor mi piova / un dolce amor sì bono / ch'eo dico: « donna
fucini, 076: om'era bono quell'agnello in teglia! / e che
340: sentendo vincenzio e i suoi il bono odore di essa acqua, con sollicitudine
si possa bene iustificare, non biasimereb- bono si dessi loro [ai lucchesi] qualche
. sistema di concetti. m. bono [« panorama », 29-x-1987],
di un'altra disciplina. bono da ferrara volgar., io: se
un principio, a un presupposto. bono da ferrara volgar., io: il
è l'arte militare dalla civile. bono da ferrara volgar., io: se
processo naturale. - anche assol. bono da ferrara volgar., 41: il
, mercurio sublimato: cloruro mercurico. bono da ferrara volgar., 179: perché
in calcinazione, o in fusione. bono da ferrara volgar., 170: perché
personaggio già in scena). bono da ferrara volgar., 118: volendo
presente in un minerale. bono da ferrara volgar., 61: l'
destenguese l'amore en terzo stato: / bono, meglio, summo, sullimato (
e all'usura. a. bono [« la stampa », 4-iv-1984]
xcii-ii-153: ciascuno omo dotto e adottato de bono indegno, avanza e supedita qualunque sia
ingegno, le facoltà mentali). bono da ferrara volpar., 196: a
. maestro martino, lxvi-1-200: 'uno bono terantello': habi dell'acqua con un poco
quel tanto che pare ad te essere bono et optimo alli toi occhi, peroché dio
. fucini, 976: com'era bono quell'agnello in teglia! -con
di piacere, e piacere solo di bono, temo di convenire a vostra contanza,
ti piace, che ad ogni modo è bono, ma suo naturale è de frigiarlo
la tempesta de'ciompi, non eb- bono altri fondamenti che questi. g. bentivoglio
coprire con tenda lina, questo lume fia bono. b. cerretani, 2-84:
sufficiente ad indur in noi un novo abito bono ed un costume tendente alla virtù.
faba, 68: cumgo sia cosa che-1 bono amigo scia meglo ka lo reo parente
ne fo loro la sicurtà, se non bono. -tenersi a cura: prestare
furono divini, che i greci direb- bono 'teocratici'. filangieri, ii-461: nel difetto
, ed è possente del sempiterno volere. bono da ferrara volgar., 92:
recordandovi che in cosa ve declarati come bono cristiani, siate obligati fare, e
bile. -sostant. bono da ferrara volgar., 256: la
moretur et sepulcrum eius erit gloriosum'. bono da ferrara volgar., 185: pare
, che colora, colorante. bono da ferrara volgar., 178: sappiate
taccare quello che cotale tignitura costasse. bono da ferrara volgar., 225: tale
navigare, 129: la dieta malatra è bono tiradóre per barche, ma non per
o soggetto a un continuo mutamento. bono da ferrara volgar., 66: abenché
luogo, e in più altri modi. bono da ferrara volgar., 13
. tramutare per virtù alchemica. bono da ferrara volgar., 77: nelli
figliuoli, come li uccelli nella muda. bono da ferrara sapere [31-vii-1946]
attecchire e favorirne la diffusione. bono da ferrara volgar., 254: in
gaudete anche avante meglio, ché vostro bono, che non bono sapea voi, sa-
lo adiuto del nostro signor dio et il bono gubemo. = comp. di votivo
e strasinare / fora per millano uno bono citadino. 4. tr.
xxviii-394: e quello zitello cresceo molto bono e sapio, fo fatto rege da