moltipricar lo poco -c'à quistato. bonichi, 1-20: uom ch'è infelice,
a paternostro e a li manovali. bonichi, ix-294: sta 'l mercenai'nella
barba nel significato comune. bonichi, ix-291: e1 calzolai'fa 'l suo
, caproni, ecc.). bonichi, ix-297: ogni barbuto non è degli
fuscello, festuca, bruscolo. bonichi [tommaseo]: male a scolari insegna
era stato un grande anziano). bonichi, ix-291: e1 calzolai'fa 'l
suono: fare cose inutili. bonichi, ix-299: follia porta al mercato /
: compiacersi delle disgrazie altrui. bonichi, 66: folle è chi sì compreso
; ciascuno dei segni dello zodiaco. bonichi, 1-20: e per modo discreto /
a nobile, illustre famiglia. bonichi, xii-3-135: tra gli uomini grandi che
come cera. -figur. bonichi, ix-295: tristo a colui che non
di qualcuno), fiducioso. bonichi, xii-3-144: guai a chi 'l ben
al chino: mandare in rovina. bonichi, 1-15: e quale ha gran coraggio
elmo di guerriero, di cavaliere. bonichi, ix-292: chi più ha di fiorin
di determinate cause o condizioni. bonichi, 1-3-154: grande consegue frutto / a
più per paura che per amore. bonichi, ix-292: non creda alcun, quand'
insoddisfatto, essere scontento. bonichi, ix-291: mal contento è ciascun di
-far coro: cantare in coro. bonichi, xii-3-152: qual cherco scorda coro,
. dinanzi da lui. bonichi, 1-3: mille uomin corregge uno;
ant. condursi, comportarsi. bonichi, x-21: perché d'albitrio libero è
-mal corretto: scorretto, vizioso. bonichi, 1-16: l'om che mor mal
7. avv. correttamente. bonichi, 1-12: se vuol, senza fallir
prò che noi n'avesimo in francia. bonichi, 1-21: ond'io conforto chi
di piccolo cucil cacciatore. bonichi, ix-291: mal contento è ciascun di
15. concedere in affitto. bonichi [crusca]: compra il poder di
, xxviii-414: folli denegato lo triunfo. bonichi, 1-34: a sé dinega vita
di no. - anche assol. bonichi, 1-15: son di maniera genti,
stirpe, ecc.). bonichi, ix-299: dassi danaio a chi derrata
derrata, secondo la sua valuta. bonichi, ix-299: dassi danaio a chi derrata
; cosa, persona desiderata. bonichi, 1-41: poi ch'à il suo
la città di cremona di vicario. bonichi, ix-299: tutti sem d'una massa
essere che da'suggetti possa essere sicuro. bonichi, 1-66: foll'è chi si
i santi, sarebbe difettuoso il mondo. bonichi, 1-127: e perché grano alcun
propria origine familiare; discendere. bonichi, 1-72: se di villan dipende /
da un argomento a un altro. bonichi, ix-295: amico, fa'che pogna
determinate occasioni, per penitenza. bonichi, 1-202: guardimi iddio dall'usurier san
; morigeratamente; con temperanza. bonichi, 1-101: l'aver non molto dell'
superbo, borioso. bonichi, 15: son di maniera genti /
10. avv. disonestamente. bonichi, 106: chi troppo posa / sovente
-ant. raro. trasgredire. bonichi, 187: lasciamo star com'ella è
una condizione, la vita). bonichi, 187: uom ch'è tiranno della
amico, elli è povero di virtù. bonichi, 204: un modo [per
disprezzato; tenuto a vile. bonichi, ix-292: non creda alcun, quand'
possedè; possedenno non se lede. bonichi, ix-293: la turba stolta la
indifferente, agire senza parere. bonichi, 89: ben si può dire ingrato
eglino fare le ingiurie; voi divietare. bonichi, 82: s'ogni falso om
in comune, in compartecipazione. bonichi, 95: dell'altro che resta /
sfruttatore; tiranno, oppressore. bonichi, ix-300: or si trova ciascuno /
sana / od ha sale 'n dogana. bonichi, 167: chi vede per la
l'ho perché doler ti debbia! bonichi, 13: ma doglio, perché vien
sole, fuoro e son dotate. bonichi, 127: poi deo creò adamo
sono bisogno alla vita dell'uomo. bonichi, ix-291: e1 mercatante fa 'l
4. dissenso, discordia. bonichi, 14: si turba il saggio con
. fallacia, falsità, inganno. bonichi, 41: non si confidi in carte
e la gioia fenisce con dolore. bonichi, xii-3-151: gran gente pecca vivendo
/ non falli l'una parte. bonichi, ix-301: ben non sia l'om
parte; dimenticare, trascurare. bonichi, 74: se nel combatter più si
bon perseverare, proverai l'umiliata. bonichi, 28: saggi'òm di core altero
ben venuta nostra fancièlla. bonichi, ix-294: sta 'l mercenai'nella
in presenza del popolo uccise la figliuola. bonichi, ix-291: e1 calzolai'fa 'l
e avante el vizo fanone onta. bonichi, ix-300: non si elegge il miglior
se non me dementico de tarquinio. bonichi, ix-297: per lo sofisticare è
tutte vanitadi ed afflizione di spirito. bonichi, ix-294: fassi il mogliazzo, onde
imitare, fingere, affettare. bonichi, ix-290: fra l'altre cose non
, conseguire risultati discreti, soddisfacenti. bonichi, 177: assai fa l'uomo,
placea molto lo fatto de iugurta. bonichi, 20: non fa...
toscana e de la fede pura. bonichi, 180: havvi di quei che son
ultime volontà; esecutore testamentario. bonichi, 61: fedecommissari àn libri e carte
e corno mi promisi esser me gente. bonichi, 115: l'òm che
: soldo, moneta; ricchezza. bonichi, 179: la turba stolta la virtù
vizi incennera e auro di vertù purga. bonichi, ix-291: assai fa l'uomo
retto dalla prep. di). bonichi, ix-290: fra l'altre cose non
v. fradicio). bonichi, 175: chi più ha di fiorin
. - anche al figur. bonichi, 190: il mondo è frasca,
. -anche al figur. bonichi, 190: il mondo è frasca,
far la pancia di messer min pieri. bonichi, 175: benché gli cavalier
-per simil. e al figur. bonichi, 28: sagg'è chi lo spande
cristo e fuggendo ogni delizie umane. bonichi, 179: la turba stolta la virtù
per fumo: dileguarsi, svanire. bonichi, 197: chi vuole aver gran numero
moce a furore, tutta sia dissipata. bonichi, 195: fusse possibil di cambiar
regnano agitazione convulsa e disordine. bonichi, 53: ira comprende l'òmo,
. in generale, di solito. bonichi, 128: tutti sem d'una massa
lentamente si schiude. bonichi, 176: molte brigate ci ha di
del patrono s. giovanni). bonichi, 180: hanno assaggiato il giglio e
, lodare sperticatamente, adulare. bonichi, ix-293: un modo c'è a
darsi pena per il futuro. bonichi, 161: così 'l viver trapassi a
-ant. passione, vizio. bonichi, 14: molta in omin bontate /
, / veggendol così forte vaneare. bonichi, 173: fra l'altre cose non
molto grassi. -sostant. bonichi, 179: un modo c'è a
offesa; oppressione, vessazione. bonichi, ix-301: a chi 'l gravò fa
per estens. ant. abbondare. bonichi, 123: ora ha l'onor chi
insidioso, frode; cavillo. bonichi, 199: parlan cortesi e li costumi
cedere, non abbassarsi. bonichi, ix-294: lo mercenai'la sguarda,
-in costrutto ellittico o assoluto. bonichi, 175: benché gli cavalier giurano a'
guarnito: sprovvisto, scarso. bonichi, 173: fra l'altre cose non
saggio guerreri vince guerra e prova. bonichi, 175: guai chi si fida in
dunque (con valore interrogativo). bonichi, 123: noi impertanto perderemo la ragione
e che impromette non venga mancante. bonichi, 200: compra il poder di quel
anche spiacevole o sgradita). bonichi, 41: soverchio à guai chi se
costretto, forzato, obbligato. bonichi, 93: l'uomo ch'a fallir
inorgoglito, gonfio di boria. bonichi, 161: non si curi far d'
oceano spazioso. -sostant. bonichi, 118: chi fu peccante a peccator
/ né giova senno ad omo infortunato. bonichi, no: se 'n contrario
bambino); illibato, incontaminato. bonichi, 66: grav'è stare innocente tra
da agenti chimici o naturali. bonichi, 170: io fui già capra,
-essere senza intervallo: continuare ininterrottamente. bonichi, 122: era lo studiar senza intervallo
con uso avverb.: intimamente. bonichi, 116: amor... /
e dalla soldatesca è più bonichi, no: sarà infortunato, / e
, quant'è 'l mio cor penato. bonichi, 121: trovar sottili viaggi
sente che glie despiace onne rio. bonichi, 87: l'alma è cosa infinita
si serve per indurre al male. bonichi, 190: il mondo è frasca,
rammaricarsi. -anche: preoccuparsi. bonichi, 82: s'ogni falso om bevesse
che inveisce ad alta voce. bonichi, 186: gli asin del mondo sono
leale: agire con rettitudine. bonichi, 79: benché non sia di vena
. - anche con uso avverb. bonichi, 62: per mangiar leggiero / vive
assai leggero funmarete nel foco vostro. bonichi, 101: s'è posto in
: non attribuirgli alcuna importanza. bonichi, 81: tuttor che si convegna /
. diletti d'usar fra buon'legista. bonichi, 123: medico ovver legista,
lo moto si conosce per la quiete. bonichi, 66: il leve e 'l
, quivi combattendo, fu trapassato. bonichi, 20: non fa...
sentimenti, di vita; aristocratico. bonichi, 128: elesse il popol uno /
andato per lignaggio in tre otti. bonichi, 71: divenne, chi ragion seguì
spazio (oambito territoriale). bonichi, 87: l'alma è cosa infinita
la condotta, la vita). bonichi, 169: mentisti, mondo, ch'
per molto tempo; ininterrottamente. bonichi, 30: chi spera lungo, al
il. dimin. magagnétta. bonichi, 201: se la vicina ha una
vidde le tavole ove mangiavano i maggiorenti. bonichi, 187: le chiese son
è giusto, come comanda ragione. bonichi, 77: l'om è 'mpe-
.). - anche sostant. bonichi, 115: magnificando amore, / per
degno di venerazione, di culto. bonichi, 94: se d'esser basso t'
e volontà. -sostant. bonichi, 93: e 'l mal disposto leggier
ho usato en vèr lo creatore. bonichi, 186: e porci sono i cherci
lasciarsi fuorviare dal cattivo esempio. bonichi, 93: la cosa movente / vera
buon'tolle e a'malvagi dona. bonichi, 167: trattansi insieme gli uomin,
v. anche sterlina). bonichi, 105: s'alcun darti dovesse /
o del tutore della sposa). bonichi, 201: l'uno ha figliuolo,
le due valeano uno danaio piccolo. bonichi, 123: dee la cosa più grande
borghesia. - anche sostant. bonichi, 33: distrugga iddio lo principe odioso
anche con particella pronom. ricordarsi. bonichi, 39: del tempo l'òm passato
6. intr. mancare. bonichi, 47: giustizia fa la gente /
piegar la schiena, sì son gravi. bonichi, 115: or so'svegliato e
fa buon segnore a suo serventi. bonichi, 169: mentisti, mondo, ch'
intanto, frattanto, nel frattempo. bonichi, 67: foll'è chi chier d'
, si come vostro padre facea. bonichi, 167: eran li degni d'
cor che non mostran di fora. bonichi, 180: quando i mezzan diventano
bisogno di ricorrere a intermediari. bonichi, 195: fusse possibil di cambiar suo
mezzo segue ha gioì più saporose. bonichi, 15: lasciar lo troppo e 'l
con benignità falsa e insidiosa. bonichi, 183: ha mele in bocca e
a migliori esiti; far progredire. bonichi, 121: nacque 'l filosofare / negli
come pare a lo meo conoscimento. bonichi, 112: perché d'arbitrio libero è
ace vano impunemente. -sostant. bonichi, 88: piange la gente vana /
. errore; fallo, colpa. bonichi, 14: però quei che 'l misprisó
-venire a corrispondere, coincidere. bonichi, 77: se [l'uomo]
moltiplicazione. -anche: prodotto. bonichi, 90: non si può ben far
cena. -acer. monacóne. bonichi, 187: lasciamo star com'ella [
delle canzoni... dai sonetti del bonichi sprizza una vena di poesia. zena
a criteri di opportunità politica. bonichi, 22: chi cerca meno, e
situazione storica, un evento. bonichi, 116: perché intimo pensiamo / la
. azione, iniziativa o provvedimento. bonichi, 109: l'uomo infelice, quand'
popolazione di un comune. bonichi, 129: se 'l municipio è tale
virtù, un valore). bonichi, 13: la vera oppinion niente movo
per lo più ingannevole, esca. bonichi, 198: chi pesca a'pesci e
cittadino al suo comune secondo natura? bonichi, 101: se l'uom vive a
. indigenza, povertà, miseria. bonichi, 28: foll'è chi suo tesoro
senza alcun danno o svantaggio. bonichi, 167: trattansi insieme gli uomin come
mi vede, fugge e sta nascosa. bonichi, 100: povero è chi del
siemo divenuti vile populo sanza onore. bonichi, 72: chi di nobil discende /
o spirituale di una persona. bonichi, 201: l'uno ha figliuolo e
gherardo patecchio, antonio pucci, bindo bonichi e anche alcuni berneschi del sec.
avara ha per nulla il saramento. bonichi, 72: qual uomo servo diviene /
(anche al plur.). bonichi, 197: chi vuole aver gran numero
. 2. costrizione. bonichi, 129: sovente avven che l'uom
ciel si coglia. -sostant. bonichi, 35: folle fora mettendo in oblire
l'animo o la mente. bonichi, 96: regola è generai perfetta e
grande offensione / non trapassa stagione. bonichi, 82: und'è ciascuno a tutti
. -anche: atteggiamento pacifico. bonichi, 171: chi riputato è morto dalla
, incerto; senza reale consistenza. bonichi, 15: poi da vizio pervene /
omaggio ad altra persona. bonichi, 123: l'onor non è in
; agire.?? bonichi, 39: del tempo l'om passato
in pace ciò, che m'addivene. bonichi, 107: perché, dio ringraziando
parola dol5a gran pax fas fare. bonichi, 21: buona parola e mala
-prestarsi a favore di altri. bonichi, 73: chi con vertù è saggio
di far ne'sembianti alcun parvente. bonichi, 33: l'esser non giusto
disprezzare; sottovalutare, trascurare. bonichi, 100: sia tomo studioso / di
passivo (l'anima). bonichi, 87: l'alma è cosa infinita
pian passo: adagio, lentamente. bonichi, 47: om pò a pian passo
. ant. umidiccio, sudaticcio. bonichi, 47: s'alcun a 'l core
ispergitore, / sì com'esso pastore. bonichi, 129: non si ellegge il
agente). - anche sostant. bonichi, 130: o che, tiranneggiando,
è in cura presso un medico. bonichi, 116: leggiero il può curare /
la legge morale o religiosa. bonichi, 118: chi fu peccante a peccator
è questo mondo il suo paese. bonichi, 88: quand'uomo nasce divien pellegrino
breve lo pensato e longa operazione. bonichi, 27: che sotto vel d'amore
programma ideologico e politico mazziniano. bonichi, 29: pensier poco varria / dall'
non porta a risultati; vano. bonichi, no: sarà infortunato / e d'
perché subitamente viene il suo perdimento. bonichi, 90: fuor di speranza è l'
2. condono di un debito. bonichi, 105: s'alcun darti dovesse /
di una somma di denaro. bonichi, 105: s'alcun darti dovesse /
nulla recipi eniuria, non èi perdonatore. bonichi, 94: ogni om meriterà iddio
, / poi che fallaste amore. bonichi, 66: grav'è all'om verace
, perverso; corrompersi, depravarsi. bonichi, 128: il signor si perverte e
per getto / di loco periglioso. bonichi, 66: così il leve e 'l
de la vostra colpa son pesante. bonichi, 104: l'uno esser pesante /
. 18. prov. bonichi, 21: non corre chi va piano
prati (tordylium officinale). bonichi, 74: ben sia state frondita /
senza preoccupazioni, fra gli agi. bonichi, 106: l'avversità è freno /
cospicuo, considerevole, rilevante. bonichi, 95: ha stimolo éuiimato / ogni
che mantegna ben lo lor podere. bonichi, 105: non è alcun sì fero
. operaio, n. 8. bonichi, 94: la superbia è ministra /
. ant. antenato, predecessore. bonichi, 121: trovàr sottili viaggi / e
responsabilità, investito di autorità. bonichi, 94: che scusa prendi tu che
capo, alla guida di altri. bonichi, 78: lbm a cui idio concede
, me li ho che sacrificare. bonichi, 181: mormora il popol, perché
, sottomettere con la violenza. bonichi, 93: e1 papa ch'è tiranno
o in partico mora. bonichi, 105: se dio talor perdona o
. 8. superare. bonichi, 122: l'omo, in cui
carducci, iii-6-32: egli, co 'l bonichi in parte, prevenne la poesia borghese
i propri futuri successori ereditari). bonichi, 29: se 'l principal ne'suoi
come l'aringhe fan contro a correnza. bonichi, 27: forse 'l diletto provien
saggio, prudente, previdente. bonichi, 88: s'è [l'uomo
'. sione amendando omo. bonichi, 106: se 'l buon pecca,
un criterio di ripartizione degli utili. bonichi, 200: compra il poder di quel
forma di alterazione o squilibrio mentale. bonichi, 117: uomin si trovan molti /
: mantenerlo nei suoi diritti. bonichi, 129: se 'l municipio è tale
insensibile ai richiami e ai rimproveri. bonichi, 21: ama rana pantano, /
trovamo stare fermo e. nulla stazione. bonichi, no: quattro esser ha il
mostrare di apprezzarlo; rimeritare. bonichi, 89: tu, om, perché
mente, chiudersi al mondo. bonichi, 84: se pur costretto se'di
fare attenzione, porre mente. bonichi, 163: nell'animo mio mi son
: fastidio, noia, seccatura. bonichi, 169: chi più vuol, talora
. -anche in una sineddoche. bonichi, 20: pensier poco varrìa / dall'
di cui sia particolarmente avido. bonichi, 61: a ghjiotto can non si
. 15. prov. bonichi, 72: qualuom servo diviene / sua
bacchettone. -anche con uso appositivo. bonichi, 202: guardimi iddio dall'usurier santese
altrui. - anche sostant. bonichi, 16: né me move avarizia a
-riprendere il filo del discorso. bonichi, 61: tornando al vero segno,
agisce in modo misterioso nell'animo. bonichi, 68: richiede il ver talor segreto
, iii-6-24: del salimbeni e del bonichi, come d'altri vecchi rimatori senesi
; fare il saputo. bonichi, 173: fra l'altre cose non
privo di doti o di qualità. bonichi, 82: nulla cosa è sì grande
altri enganar, q'elo vien enganato. bonichi, 102: quel sol dico
in balìa / lo mondo a segnorato. bonichi, cxxxvi-667: mormora il popol c'
. -ant. appestato. bonichi, 185: ogni tuo frate [o
ogni cosa. -sostant. bonichi, cxxxvi-666: ogni barbuto non è degli
6. falso, ingannevole. bonichi, 35: all'esser bon bisogna /
-trice). ant. simulatore. bonichi, 27: non già, ma d'
/ ciascun vivendone a speranza bona. bonichi, 30: gran gente pecca vivendo
in modo doppio e falso. bonichi, cxxxvi-667: molte brigate ci ha di
questa è una delle più belle trame che bonichi, cxxxvi-661: mal è contento ognun del
piace per lo stimolo della natura. bonichi, 95: ha stimolo animato / ogni
libero, esente, immune. bonichi, 46: tanto prudenza porta / che
altero, orgoglioso, sprezzante. bonichi, 99: che è tesor nell'omo
ant. tardi, in ritardo. bonichi, 89: chi dà troppo tardato,
persona). - anche sostant. bonichi, 106: altra ragion c'è forte
astratto e ideale); eccesso. bonichi, 15: lasciar lo troppo e '1
vergogna; avvilito, mortificato. bonichi, 78: l'om, a cui
dei loro usi e costumi. bonichi, 66: grav'è stare innocente tra
merce, a una moneta. bonichi [tommaseo]: ciascuna cosa, /
, -per te ciel n'è donato. bonichi, 72: chi perde libertà perde
, venditore. - anche sostant. bonichi, 128: dassi danaio a chi derrata
, in un determinato ambito. bonichi, 121: trovar sottili viaggi / e
la volontà divina). bonichi, io7: cui dio ellegge per suo
della precedente condizione di peccatore. bonichi, xii-3-140: diemmi per dolce tal vivanda
, comune, cui è tralire. bonichi, 117: l'om ch'ha il