, i-50: e quei, feroci nella bonaccia, abbiosciati nella tempesta, morleno.
. il calmarsi, il tornare in bonaccia; placidità, bonaccia. fra
il tornare in bonaccia; placidità, bonaccia. fra giordano [crusca]
abbonàccio). far tornare in bonaccia, calmare. ovidio volgar.
particella pronom.). tornare in bonaccia, calmarsi. ovidio volgar.,
abbonacciati. = deriv. da bonaccia (v.). abbonacciataménte,
), agg. che è in bonaccia, calmo, quieto. ovidio
accalmìa, sf. marin. bonaccia; calma, tranquillità. negri,
le scogliere che l'addentano, anche in bonaccia il mare vi brontola. 3
il tra- baccolo rimase quasi fermo nella bonaccia; le vele si afflosciarono. panzini
[il mare] con una simulata bonaccia, ora pare ch'egli vogli afondare
pale fuor d'acqua affrenellate / su la bonaccia. affrescare1, tr. {
ragione è del mare ora con agguagliata bonaccia lusingare, e or con discorrimenti e tempeste
, sf. letter. calma marina; bonaccia. cesare volgar. [tommaseo
quelli del solstizio invernale, caratterizzati dalla bonaccia. domenichi [plinio], i-956
acqua scura dove si riflettono le nuvole in bonaccia. grande, 1-452: cara
di lui. -ant. amico di bonaccia: che si dimostra amico nella prosperità
/ di quei che sono amici da bonaccia, / quando gli stanno bene,
e con soprassaglienti: / cantando in gran bonaccia il mar passaro. m. villani
aiutansi valentemente insino a che viene la bonaccia. boccaccio, i-564: fermati,
ii-794: mentre oggi odo ansar la bonaccia, / leggo la tempesta di ieri.
. bontempelli, 8-135: videro nella bonaccia immobile i pesci-rondine volare lunghi tratti sopra
aquilone che non soffi, e sarà grande bonaccia. caro, 3-474: era de
iv-1-970: le quasi impercettibili ondulazioni della bonaccia producevano tra gli scogli un'armonia sommessa
fortuna, e di loro avventura la bonaccia racqueta il mare, e li venti si
x-1-71: cinta adunque di calma e di bonaccia, / delle marine interminabil'onde /
porto. idem, 259-7: troppa bonaccia sgonfia sì le vele, / che senza
vento (specie quello sul mare in bonaccia). caro, i-314: era
se forse iddio per questo ci rendesse bonaccia. maestro alberto, 48: all'anno
ragione è del mare ora con agguagliata bonaccia lusingare, e or con discorrimenti e
. passavanti, 3: e con bonaccia e tranquillitate, salvi giunsono al porto.
, 4-1180: tutto quel die con grande bonaccia, a pruova l'una galea con
, / perché in un tratto si fece bonaccia. boiardo, 2-1-8: sereno è
è il celo e il mar tutto in bonaccia, / la barca a poco a
/ nèreo e le figlie in mar aràn bonaccia; / mosterrà il mondo lieto un'
uomini, non fare conto, nella bonaccia della tempesta. michelangelo, 259-5: troppa
marinai odano rabbrividendo / in una giornata di bonaccia mortale. serra, ii-212: era
una via d'acqua apertasi in piena bonaccia. bocchelli, ii-255: le notti di
. bocchelli, ii-255: le notti di bonaccia eran così afose e pesanti, che
cessò e il veliero rimase fermo nella bonaccia illuminata dalla luna, e come se
: è raro che appaia / nella bonaccia muta / tra l'isole dell'aria migra-
i rottami di un battello naufragato nella bonaccia che segue la tempesta. pavese,
è affatto una più esatta descrizione della bonaccia. -per simil. borgese
, come da un balcone, la bonaccia madreperlacea della campagna. 2.
/ come fe'il merlo per poca bonaccia. ariosto, 44-61: immobil son
mar percuote: / né già mai per bonaccia né per verno / luogo mutai,
, ad onore o vergogna, a bonaccia o tempesta, ma tutto si commetta
, fortuna, successo. -stare in bonaccia: stare di buon umore.
che tutto 'l dì mi fa star in bonaccia. sacchetti, 4-120: ed è
vantaggio quando il mare si truova in bonaccia, e così ancora il signore; ma
alberti, 27: nella tranquillità et bonaccia della fortuna, et molto più ne'
25-90: ruggier, mentre agramante ebbe bonaccia, / mai non l'abbandonò notte
mostri ai nocchier d'amore la tua bonaccia. goldoni, vi-151: ma coll'amante
/ dalla tempesta orribile non passi alla bonaccia. parini, 243: se vacilla la
, e taccia. / tornerà poi la bonaccia / che c'inviti a riamar.
. foscolo, iv-321: amici da bonaccia, nelle burrasche ti annegano. per costoro
quale si alternino, nei momenti di bonaccia, ragionamenti amorevoli. nievo, 336:
tutto accennava ad un nuovo sereno di bonaccia. -affogare nella bonaccia: lasciarsi illudere
nuovo sereno di bonaccia. -affogare nella bonaccia: lasciarsi illudere da troppa fortuna.
ch'io feci (ed affogai nella bonaccia) / come il barbier che cava
di malacia (cesare), bonaccia sgonfia sì le vele, / che senza
bonacciare, intr. ant. essere in bonaccia; festuca in mar rozz'e
calmarsi (il vento). mar bonaccia. galileo, 206: [essendo]
in alto mare. anguillara, 9-214: bonaccia a poco del sole [è]
vento. algarotti, 3-132: quando bonaccia. carletti, i-60: [i pesci
del saper suo nell'arte navigando in bonaccia, è sì poca, l. bellini
251: cinta adunque di calma e di bonaccia, / se è lecito? » domandò
- « nome allegro! e mi parete bonaccia. o sbaglio? ». pesci
da male); conariuste ammontate: bonaccia torba, pioggia tediosa. fronta spagn.
da un pescatore chiozzotto, mentre la bonaccia d'estate e mite; di
danzan delfini intanto / su per l'ampia bonaccia. una persona, ai suoi atti,
agg. ant. calmo, in bonaccia (il mare). guittone,
di lineamenti ipogei, grava / la bonaccia. borgese, 6-36: veramente prio quel
e dial. pacato, tornato in bonaccia (il mare). masuccio,
delle branche tenaci delle ariuste ammontate: bonaccia torba, pioggia tediosa. 5.
le scogliere che l'addentano, anche in bonaccia il mare vi brontola, schiaffeggiando la
/ il quale era tornato ora a bonaccia: / qua rodamonte li fece aleggiare.
e impastate di catrame divertirsi nella noia della bonaccia a giocare con una cavalletta venuta a
vento e appare piana e tranquilla; bonaccia. — mare in calma: placido,
/ e ben vi bisognò più che bonaccia. aretino, iii-110: io ho un
. bocchelli, ii-277: eravamo in bonaccia in una zona famosa per le sue
calmerìa, sf. marin. ant. bonaccia; calma costante del mare (che
agg. placato, non agitato, in bonaccia (il mare, le acque,
: novelle al pireo, con la bonaccia / prima e co'primi stormi, due
impastate di catrame divertirsi nella noia della bonaccia a giocare con una cavalletta venuta a
. -e pur fia causa / di bonaccia. goldoni, vii-1103: le parerebbe
una gran tempesta tornata in una gran bonaccia! io credo che sarebbe impossibile darlo a
, 22-21: può il mare ora con bonaccia lusingare altrui, e talvolta con tempestosi
già erano, con assai miglior bonaccia che e'non disideravano, arrivati
. bocchelli, ii-277: eravamo in bonaccia in una zona famosa per le sue calme
delli uomini, non fare conto nella bonaccia della tempesta. michelangelo, 245-3:
dir cuccagna. 1-0 donde tanta bonaccia? sassetti, 240: secondoché riferiscono
diè giù, e tornò il mare in bonaccia. rovani, ii-382: continuando a
venti ancorché prosperi e benigni, ma di bonaccia e di calma li face a dibisogno
giunto a porto; / in gran bonaccia greve fortun'agio / e son dimiso
ragione è del mare ora con agguagliata bonaccia lusingare, e or con discorrimenti e
de'venti prenunzii la tempesta o la bonaccia futura. tasso, iv-339: del granduca
scioglievano. -calmo, in. bonaccia (il mare). d'annunzio
1-127: è raro che appaia / nella bonaccia muta / tra l'isole dell'aria
ringrazia: / e con questa economica bonaccia / fassi ognun grato; e pur
andare innanzi e del tornare, quella bonaccia, che prima m'avea ingannato,
, 148: ma poco durò la falsa bonaccia; perché gli angli, desiderosi di
viii-77: la falsa o soffocante bonaccia che precede il secondo e peggiore momento
cosa che tutti li mari sieno in bonaccia, i quali lusingano quelli che navicare
gran vantaggio quando il mare si truova in bonaccia, e così ancora il signore;
, e con improvisissimo tradimento naufragare in bonaccia. -spirare, soffiare (il vento
: metteva all'improvviso la barca in bonaccia, lasciando fiottare la vela, e
quello mattutino dei gabbiani sospeso su la bonaccia. = deriv. da.
mezzo all'oceano, benché tutto in bonaccia e sereno, incontrar fiumi d'acque larghi
= voce dotta, lat. flustra * bonaccia deriv. da fluire 'scorrere
quando egli fanno la fortuna, ritorna in bonaccia per la sua volontà. cellini,
i furbi augei, che della gran bonaccia / di lui s'erano avvisti,
non è d'umana gesta / chi con bonaccia segue sua giornata, / però che
come gli ondoni del mare vero in bonaccia. = dall'ar. qibli
. en jolit 'in calma, in bonaccia ', dal provenz. joli *
, 2-97: nelle immobili giornate di distesa bonaccia,... i velieri.
arrostiva gli uomini sul veliero imprigionato dalla bonaccia f. f. frugoni,
insieme sorgemmo un'ancora, e con bonaccia tutte tre si teni- vamo sopra quella
nave, che vadi movendosi per la bonaccia del mare, è... disposta
una pressione interna. -fermo per bonaccia (un'imbarcazione). - anche
, come da un balcone, la bonaccia madreperlacea della campagna. 4. teso
1-66: in uno dei giorni di bonaccia -lei presa dalle sue traduzioni...
seneca volgar., 3-115: quella bonaccia che prima m'avea ingannato, fallì cominciando
come raffiche tempestose in un giorno di bonaccia. 4. intolleranza fisica (per
/ bronzo degli ipogei, grava / la bonaccia. gozzano, i-380: a metà
: è raro che appaia / nella bonaccia muta / tra l'isole dell'aria
letter. stato di quiete; calma, bonaccia. battista, vi-2-65: il mar
7. calmo, quieto, in bonaccia (il mare). gosellino,
: ed è raro che appaia / nella bonaccia muta / tra l'isole dell'aria
22-21: può il mare ora con la bonaccia lusingare altrui. della porta, 1-305
. macellerìa, sf. disus. bonaccia, immobilità delle onde, assenza di
, come da un balcone, la bonaccia madreperlacea della campagna. gozzano, i-
sf. marin. ant. calmamarina, bonaccia. ceresa, 1-971: o bella
peggiorativo, più che sinonimo, di bonaccia, cui aggiungete il significato del male
molto adeguato confronto, a quella malaugurosa bonaccia che precede lo scatenarsi della tempesta. capuana
= deriv. da bonazza 'bonaccia ', con sostituzione di mallo]
-mancamento di vento: calma, bonaccia. carletti, 198: per mancamento
-che è in calma, in bonaccia (il mare); poco impetuoso
e ben vi bisognò più che bonaccia; / ch'ogni poco che 'l
a qualunque altro mareggiante, sotto falsa bonaccia, continuo serbanti ascosa fortuna. 0
, mareggianti in grembo ad una falsa bonaccia, che, serba sotto ascosa fortuna.
di mezzo tra la tempesta e la bonaccia. 2. per simil. e
ree giornate. d'annunzio, ii-642: bonaccia, calura, / per ovunque silenzio
suol [il vento occidentale] menar bonaccia e serenità. salvini, 23-80:
più mentecattevole. idem, ii-209: in bonaccia desiderar tempestade, e stoltizia e mentecattevol
: rug- gier, mentre agramante ebbe bonaccia, / mai non l'aban- donò
/ come fé 'l merlo per poca bonaccia. boccaccio, i-292: mi parve vedere
bronzo dagli ipogei, grava / la bonaccia. bucini, 4-142: a mezzo inverno
ed è raro che appaia / nella bonaccia muta / tra l'isole dell'aria
et enfiato da venti, quando egli ha bonaccia di tranquillità, né abbia tempesta terribile
e stanca. -che è in bonaccia (il mare); poco impetuoso
il fuoco, serena la aria, in bonaccia l'acqua, ben disposta la terra
la robusta prora. -figur. bonaccia, calma assoluta di vento; afa
odano rabbrividendo / in una giornata di bonaccia mortale. 38. che conduce alla
il quale [mare] allora nella bonaccia quietamente dormendo, ricuperava forze per le
mare: guai a chi fida in quella bonaccia! -in relazione con un compì
1-127: è raro che appaia / nella bonaccia muta / tra l'isole dell'atria
del giorgetto non avea navigato in perfetta bonaccia. -navigare in cattive acque (
dell1 essere rimenato, e turbasi della sola bonaccia. poliziano, 1-739: vergine rilucente
delle case contro la laguna distesa nella bonaccia pomeridiana. -spiccare per il colore
come gli ondoni del mare vero in bonaccia. viani, * 9-594:
iv-1-970: le quasi impercettibili ondulazioni della bonaccia producevano tra gli scogli un'armonia sommessa
forma novella. d'annunzio, ii-642: bonaccia, calura, / per ovunque silenzio
senato che s'armassero. -in bonaccia, non agitato, calmo (il mare
grandi musicisti. -per simil. bonaccia. baldi, 36: ne la
o dalle tempeste, calmo, in bonaccia (il mare); che scorre
conti, 1-416: entrarono in una lunga bonaccia che li tenne dodici giorni in panna
, il trabaccolo rimase quasi fermo nella bonaccia; le vele si afflosciarono. di
. d'alberti [s. v. bonaccia]: buon pasticcione dicesi d'un
trovano ove posarsi, in questo pelago senza bonaccia. montano, 1-30: per giungere
trema mai, se non quando e bonaccia in mare, e l'aria tanto tranquilla
per indietro. d'annunzio, ii-642: bonaccia, calura, / per ovunque silenzio
l'italia addormentata in questa / sorda bonaccia e intanto il ciel s'oscura / e
giorno, / vedendo lo adriatico in bonaccia, / novanta peregrin'tutti montorno /
piacevolezze che a la fine / meco in bonaccia a roma fèr ritorno. serdonati,
oceano, in partic. calmo e in bonaccia. lancia, iii-626: l'ampia
innondi. -con il mare in bonaccia. casti, xxiii-524: il secondo
ad una placidità simile alla tranquillità e bonaccia del mare. b. fioretti, 2-3-300
bonaccia del mare, quand'esso è minacciato dall'
: / e ben vi bisognò più che bonaccia, / ch'ogni poco che 'l
, quando pensava godere nel colmo della bonaccia (ahi traditora fortuna), in
salvini, v-4-5-1: 'tranquillità disse', cioè bonaccia e calma e pace dell'anima.
, come da un balcone, la bonaccia madreperlacea della campagna. = voce dotta
poi tutti si sciogliono, se pria spiravan bonaccia, poi cagionano sommergimento. -in
. -disteso, non agitato, in bonaccia (il mare). graf 5-458
v-1-81: m'imagino, per propiziare la bonaccia, ch'egli abbia portato su la
mai. 20. tornare in bonaccia, diventare calmo (il mare)
massa liquida, fluviale o lacustre; bonaccia. -stare, essere in quiete:
{ rabbonàccio). far ritornare in bonaccia. sacchetti, vi-144: il gran
con la particella pronom. ritornare in bonaccia (il mare). cavalca,
rabbonacciare), agg. ritornato in bonaccia (il mare). -anche in
con la particella pronom. ritornare in bonaccia (il mare); cadere (il
l l calma del mare, bonaccia. noia, i-247: aspettavano il
busone da gubbio, 1-58: la bonaccia racqueta il mare. poliziano, st
tutto. 7. ritornare in bonaccia; cessare di imperversare. liburnio,
, iii- 373: durante la bonaccia sua egli aveva fatto una scappata in
1-127: e raro che appaia / nella bonaccia muta / tra risole dell'aria migrabonde
, quando sono in porto o in bonaccia, rassettano el loro legno e tutti
annoto per le statistiche della quindicina: bonaccia reattiva). 4. chim
{ mi riabbonàcció). ritornare in bonaccia (il mare).
soffra e taccia. / tornerà poi la bonaccia / che c'inviti a riamar.
aspetto quieto e sereno del mare in bonaccia dopo la tempesta. c. dati
/ e questo ridice il filo della bonaccia. -dire in risposta.
{ mi rimbonàccio). ritornare in bonaccia (il mare); rasserenarsi (
dell'essere nmenato, e turbasi della sola bonaccia. -intr. scorrere. restoro
, / e questo ridice il filo della bonaccia. 7. continuare ad
furiose tempeste che dormono sotto quella infingevol bonaccia... né de'gran moti
è come una vela caduta a una bonaccia improvvisa. -con riferimento alla città
è come una vela caduta a una bonaccia improvvisa. -con valore awerb.
quella [sirena] che si gode la bonaccia / con tre scherzosi albàtri affaticati.
mezzogiorno, e il sole illuminava la bonaccia atlantica, quando si vide una porzione
tranquilla bonaccia, venivaglisi pian piano, ma con molfidato
guerraè 'n gran periglio, / in gran bonaccia i'non vói stare a larga,
per simil. afflosciare una vela (la bonaccia). michelangelo, 1-v-43: troppa
). michelangelo, 1-v-43: troppa bonaccia sgonfia sì le vele / che senza vento
ma si trovava da qualche tempo in bonaccia d'audience. = deriv.
9. calmissimo, piatto, in bonaccia (il mare, nella forma superi
daddovero. fagiuoli, x-99: in questa bonaccia / si gonfiano e smillantano: /
de la fortuna nel consentire che la bonaccia abbia rotto l'antenna de la vostra
archime. oliva, i-1-770: chi millantasse bonaccia sì rara tra uomini di vita non
ragione è del mare ora con agguagliata bonaccia lusingare e or con discorrimenti e tempeste spaurire
nerborute braccia / e cuore mite come la bonaccia. -figur. opera dell'ingegno
ben cinque giorni per una seconda sopraggiunta bonaccia. -con valore attenuato: sollecitato
vento occidentale, che appunto suol menar bonaccia e serenità. 13. fallire
non, come la nave / con la bonaccia in mar, che mi si niega /
immobilità, piattezza delle onde del mare; bonaccia. orlandi, 25: io similmente
stato di quiete, di calma, di bonaccia (il mare, un lago)
giambullari, 246: venuta in questa bonaccia la vacanzia del vescovado di bologna,
, e taccia. / tornerà poi la bonaccia / che c'inviti a riamar.
. letter. relativo ai giorni di bonaccia. - per estens.: quieto,
che tale uccello nidificasse nei giorni di bonaccia durante il solstizio d'inverno.
di morte, afasia, incomunicabilità, bonaccia, disanimazione del mondo: pensiamo ai