francesco, 3: altissimu, onnipotente, bon signore, / tue so le laude
.) è un sacrifizio che il bon senso non può assolutamente fare. de
e comperato accatto / non sa sì bon, com quel ch'è 'n don privo
si m'hai sbagutito co lo tuo bon parlamento, / che nel cor sì so
pria, / ché forse non è bon sanza lui gire; / però ché quella
. dante, 47-14: e se di bon voler nasce merzede, / io l'
e l'ardire / de li antichi cristian bon cavalieri. idem, i-287-3: addolcia
, ché t'intendiamo! -lui parla bon cristiano, perché parla come si parla quando
è una fucina, / che 'l bon auro se ci affina. fra giordano,
... che non seria far bon un cattivo / sì agevolmente come si fa
pienamente demostri voi, s'eo son bon o malvagio. boccaccio, dee.,
ii-408: awène spessamente / che 'l bon servire a grato / non è rimeritato
francesco, 1: altissimu, onnipotente, bon signore, / tue so le laude
di malo bono, e nullo è bon tanto, non l'amigliori.
so se sapete / corno v'amo a bon core; / ca son sì vergognoso
: nell'alta signoria / d'amor bon servo non si stancò anco. petrarca,
si fare... io pur facendogli bon animo, gli dissi tanto, che
è giusto, / sì n'ha bon pregio tosto. monte, v-319-7: io
so se sapete / corno v'amo a bon core. giacomino pugliese, ii-131:
perché già guiderdone / non dea cheder bon servo. d'annunzio, iv-2-648:
, 123: chi adunque vorrà esser bon discipulo, oltre al far le cose bene
d'amore, 11-7: ora laudo lo bon astettare, / e la speranza donde
/ audivi per sentenza / ched ha bon mezzo fatto. guittone, 34-96: e
de li an tichi cristian bon cavalieri. idem, 49-6: e piaccia
: io lo [il fiore] tegno bon comin- ciamento / dall'alta donna,
corte è una fucina, / che 'l bon auro se ci affina. idem,
avventura. boiardo, 2-18-1: e bon cavallieri a quelle bande / mostramo in più
scuro. boiardo, 2-2-69: quel bon destrier, che fu senza magagna, /
tutto balzano. boiardo, 2-2-69: quel bon destrier... / baglio era
, 248: ben ciò che hanno di bon gli italiani, nei vestimenti, nel
, 2-19-14: a brandimarte parve un bon baratto / se ben cambiasse per sua
la prima sillaba come l'agg. bon 4 buono '), deriv. dall'
solamente dalla religione, ma d'ogni bon costume; e quando la lor vita
137-1: dante alighieri, s'i'so'bon begolardo, / tu mi tien'bene
non si può te; / però è bon pensar di bel soggiorno. idem,
caschi. castiglione, 313: 'l bon omo sempre parlava del suo nativo parlare
che 'l nostro cortegiano sia di così bon giudicio, che non si lasci dar ad
signor ottaviano, il quale non comparse per bon spacio. guicciardini, 170:
; / debbe esser sodo come un bon montone: / integro a cena me
fr. bonbon (reduplicazione infantile di bon 1 buono '). cfr. panzini
fatto m'avete. = provenz. bon aire. bonapartismo, sm. corrente
deriv. dal fr. ant. de bon aire (modem, débonnaire '
edificare. castiglione, 122: un bon soldato sa dire al fabro di che
= deriv. dal fr. bon ton * buone maniere '. cfr.
: -stretto per l'andito / sfila il bon ton; i si stroppia, e
mondo *; panzini, iv-80: « bon ton è l'elevazione, il carattere
arme sveglia il crudo gioco, / il bon destrier superbo alcia la testa, /
grosso capone / che lo buglione sere'bon da bere. sacchetti, 72-9: quando
. — calco del fr. bon chrétien (forse corruzione del lat.
francesco, 1: altissimu, onnipotente, bon signore, / tue son le laude
operazioni del cortegiano sono indirizzate a quel bon fine che debbono e ch'io intendo,
sede, / disusato è pel tristo il bon sentiero. manzoni, pr. sp
castiglione, 317: io pur facendogli bon animo, gli dissi tanto, che
piagente, / che ben è stato bon conoscidore. boccaccio, dee., 1-3
corregge spesso la mala fortuna, come bon giocatore i tratti mali de'dadi col
a quella lettera, voi, da bon amico e da bon complice, avete
, voi, da bon amico e da bon complice, avete detto che per '
, 122: basta che sì come un bon soldato sa dire al fabro di che
vestire. petrarca, i-1-100: vedi il bon marco d'ogni laude degno. boccaccio
della maggior quantità che potesse de'suoi bon fanti. pulci, 27-211: e
a un conte dà il destrier del bon ranaldo, / ché già in vói che
; / debbe esser sodo come un bon montone: / integro a cena me
a cui fu tolto / frontino, il bon destrier, da rodomonte.
commodità trasportare la stima pubblica dal bon successo alla giustizia. che si
riso geniale, che fa buon vecchio bon sangue italiano. grassoccia, sanguigna come la
/ audivi per sentenza / ched ha bon mezzo fatto. dante, purg.,
or via; che i fati a bon camin ne scorgano; / non senti or
, 248: ben ciò che hanno di bon gli italiani, nei vestimenti, nel
ben fatto. iacopone, 40-22: bon è che l'omo 'l saccia: faccià-
notte non si puote; / però è bon pensar di bel soggiorno. ammaestramenti,
e della scienza (cfr. fr. bon sens). buonservito,
. = calco del fr. bon ton. buonumóre (bonumóre
. castiglione, 313: 'l bon omo sempre parlava del suo nativo parlare zaffi
se savete / corno v'amo a bon core; / ca son sì vergognoso /
di ricco, ii-190: ca lo bon pingitore / in tanto è da laudare
sì ne faso un solso che tant'è bon e fin. 6. locuz
esser cavaliere / e donzello e bon scudiere, / mercatante andare a
da sé a sé volto a così bon camino. guicciardini, 279: dodici
lor salute. ariosto, 33-45: 'l bon duca di mantua sul ticino / le
v-1-748: a gaeta [saint bon] conduce all'attacco delle fortificazioni la cannoniera
se adunque degli omini litterati e di bon ingegno e giudicio, che oggidì tra noi
corte è una fucina, che 'l bon auro se ci affina: / s'ello
195-1: o tu, devino amor bon, caritate, / raina de raine e
, caritate, / raina de raine e bon dei boni, / for cui giustizia
le man, po bever del bon vin dra carrera. = voce
). boiardo, 2-2-69: quel bon destrier, che fu senza magagna,
, / no trovando requia né logo bon né bello. boccaccio, dee.,
e l'ardire / de li antichi cristian bon cavaleri. dante, inf.,
, / e far che l'om bon celador lo tegna / e largo ver la
: dante alighier, s'i'so bon begolardo, / tu mi tien'bene
corte è una fucina, che 'l bon auro se ci affina: / s'ello
v-148-14: là no se trovarà nul bon albergaor, / leto ni banca che sia
la riva, v-455-108: quant lo to bon amigo mangia a la toa mensa.
tu tai carne on pesso on oltre bon pitanze, / da la piu bella parte
dentini, ii-108: quand'om ha un bon amico leiale, / cortesemente il dè
posso dire in tutto, / vagliami alcun bon mutto; / ché per un frutto
po ciauzire / de tutto ben om bon conoscidore / è, bella donna, en
che dorme in piede, ed ha sì bon ronzone? / per altra volta io
che delle prime discipline che insegnò il bon vecchio chirone nella tenera età ad achille
. brusoni, xxiv-841: -bona nott'e bon anno, -disse la rossa -portarne qualcosa
orazione, se colui che parla ha bon giudicio e dilingenzia e sa pigliar le più
senza fele, / tanto starò di bon core gecchito. dante, purg.,
suave aspetto. coletta, 9: bon cavallo non se spagna / né nde
v-148-12: là no se trovarà nul bon albergaor, / leto ni banca che sia
. castiglione, 505: quando al bon seme in terren fertile, con la
. in et s. 11 bon. prestamoglile a dì xvii filtrante di dicembre
comandamento, / ch'eo reconforti onni bon servidore, / ched è disconfortato ed
mazzeo di ricco, 3-28: tuttavia lo bon cuminciamento / mi fa considerare / ch'
fiore auliva; / und'io lo tegno bon cominciaménto / dall'alta donna, che
aulente fior che m'à donato: / bon cominciare aspetta conpimento. giamboni, 2-134
, ii-215: nostro amor, ch'ebbe bon comin- ciamento, / mezzo e fine
/ la cosa, onde no è bon fenidore. iacopone, 93-39: eo comenzo
. gallo da pisa, xxxv-1-285: bon cominciare aspetta compimento. dante, inf
soa conpagna / per cruciar chelor che 'l bon iesù non ama. dante, inf
] tante pecoragini, che per esser estimati bon compagni; questo è quel nome solo
fellow, cioè compagno, frane, bon compagnon, che noi anche diciamo buon
pietro. gallo da pisa, v-234-45: bon cominciare aspetta conpimento. guittone, xxii-39
valenza: / bona soffrenza -fa bon compimento. guinizelli, ii-410: splende 'n
animali. boiardo, 2-2-69: quel bon destrier, che fu senza magagna,
se adunque degli omini litterati e di bon ingegno e giudicio, che oggidì tra noi
guittone, 172-6: ahi, che bon m'è vedere ben paziente i omo
/ ventura m'ha condutto a sì bon porto, / che tutte le mie pene
magni condutti, / che, pascendo bon ghiotti / lo valente valor tuo cucinava.
francesco, 3: altissimu, onnipotente, bon signore, / tue so le laude
97: gioia e confortaménto / di bon cor deo pigliare, / vedendomi in cotanta
amore e fede e spera / e bon conforto entra noi, bella gioia, /
per mia fede, / mirabel cosa a bon conoscidore. dante, iii-x: non
né avere conosciuto imperio sopra altri. bon fadio, ix-284: il bel desio di
dottrina ed esperienzia s'hanno guadagnato il bon giudicio, e con quello concorrono e
ricco, 1-37: ben è malvagio chi bon fatto ubria, / ma quello è
40-2: eo non tegno già quel per bon fedele, / che falso consei dona
d'amore, 32-10: ed aggio il bon sentor quasi perduto, / ched'è
conosci lo intrinseco del cor mio, siami bon testimonio, come difficilmente dopo che '1
già perché ci paia che voi siate così bon cortegiano, che
lentini, ii-108: quand'om ha un bon amico leiale, / cortesemente il dé
v-148-12: là no se trovarà nul bon albergaor, / leto ni banca che sia
2-1-711 ii patre di costui fu il bon rugiero, / fiore e corona de ogni
di malo bono, e nullo è bon tanto, non lo migliori...
posso dire in tutto, / vagliami alcun bon mutto; i ché per un frutto
tutto un orto, / e per un bon conforto / si lassa un gran corrutto
lentini, ii-108: quand'om ha un bon amico leiale, / cortesemente il dé
lentini, ii-108: quand'om ha un bon amico leiale, / cortesemente il dé
riccura, / ma per isforzo de bon costumare. francesco da barberino,
nature. guittone, 239-2: che bon dio sommo sia creatore / provan soi creatore
tormentato. guittone, xxxv-3: o bon gesù, ov'è core / crudel
magni condutti, / che, pascendo bon ghiotti, / lo valente valor tuo
: delle prime discipline che insegnò il bon vecchio chirone nella tenera età ad achille,
capone, / che lo buglione sere'bon da bere. m. villani, 2-20
se savete / corno v'amo a bon core; / ca son sì vergognoso /
in comandamento, / ch'eo reconforti onni bon servidore, / ched è disconfortato ed
se adunque degli omini etterati e di bon ingegno e giudicio, che oggidì tra noi
richi cuscini chi avinu li richi et bon pirsuni! / in testa suttamettinu petri di
lo spuntone. castiglione, 487: bon giocatore [corregge] i tratti mali de'
boiardo, canz., 124: fuor bon tempo meco in compagnia / giovani lieti
trovato; / debbe esser sodo come un bon montone. savonarola, 8-i-325: le
— 41 guittone, xxxv-42: o bon gesù, tu creatore / dei nostri
preparatorio animosamente e non perdersi, perché bon partito non li potrà mancare. ma perdendosi
veduto; / e quanto è 'l bon fiorin de l'or migliore / di qualunca
. guittone, xxxv-61: o bon gesù, te, tal barone, /
ii-267: eo non tegno già quel per bon fedele, / che falso consei dona
: dante alighier, s'i'so'bon begolardo, / tu mi tien bene
nasce, / navegia a guiza di bon marinaro; / se trova loco dizioso
veduto; / e quanto è 'l bon fiorin de l'or migliore / di qualunca
, stravaganza. aretino, 11-86: bon per dante che con le sue diavolarie
audivi per sentenza, / ched ha bon mezzo fatto, / ma guardi poi
in voi onni die vostro el dibonàire bon signiore nostro, in cui e da
per amore. beccari, xxx-4-232: bon vi starò a narrar altro argomento,
non saccia / quale so'le toi bon, ate, / io t'aviso,
voi onni defetto, / che non bon aggia, espetto, / se di tal
, espetto, / se di tal mastro bon saver avete. sacchetti, 2-72:
. guittone, 202-8: è lo bon sommo, e di bon tutto è
: è lo bon sommo, e di bon tutto è primo, / ed impon
molto se deletava; / aveva un bon livriero, che molto l'amava.
/ demostri voi, s'eo son bon o malvagio. dante, vita nuova,
ven- deor negava, vezando elo lo bon compraore si ie desmo- stra le cause
, iii-408: non temo tuo ferir né bon ti chero, ch'io porto
comandamento, / ch'eo reconforti onni bon servidore, / ched è disconfortato ed
: dante alighier, s'i'so bon begolardo, / tu mi tien'bene la
posso dire in tutto, / vagliami alcun bon mutto, / ché per un frutto
-piace tutto un orto / e per un bon conforto / si lassa un gran corrutto
postutto / mi tornasse in disdutto di bon core. cielo d'alcamo, 130
opportuni ed atti per condursi a questo bon fine desegnato. lottini, 95
da un medesimo fonte, che è il bon disegno, nasce. vasari, i-80
b. visconti, ix-76: se 'l bon per molti spesso si disfama, /
lentini, 57: quand'om ha un bon amico leiale, / cortesemente il de'
bella, venendo poi alle mani d'un bon orefice, che col legarla bene la
latini, i-1461: ma chi di suo bon core / amasse per amore / una
/ di suo dolzore aver non de'bon gosto, / di vista fanno,
, / disusato è pel tristo il bon sentiero. scalvini, vi-61: la guida
disparte / li valorosi e degni e bon rettori, / per li quali e'
storia di stefano, 19-7: lo bon medico, con la sua medizina, /
/ demostri voi, s'eo son bon o malvagio. iacopone, 24-178:
né perder la speranza di giungere a bon grado, avvenga che non possa conseguir
facezie non sia infaceto e fastidioso, forse bon sarà differirlo insino a dimani. galileo
, impassibilità. castiglione, 249: bon saria che 'l cortegian sapesse perfettamente ciò
loro 4 sensiblerie 'ammirativa per il 4 bon sauvage 'e col mito dell'età
tutto dato / ed infiammato -di sì bon amore, / com'alboro che d'ellera
. castiglione, 319: quanto più il bon cesare battea delle mani e piedi,
non s'ha da sperar che divenga bon cortegiano, ma non se gli pò dar
. guittone, 185-11: onn'è bon giustizia, che dea rendendo / a
francesco, 2: altissimo, onnipotente, bon signore, / tue so le laude
. rinaldo d'aquino, 97: nullo bon servente est'ubriaco. cielo d'alcamo
lor ch'ancor fia / li lor bon cor gioiosi / saranno tostamente. dante
. guittone, i-36-171: e se bon fusse el mondo in se me- desmo
. berretta. speroni, 1-2-499: qualunque bon architetto goldoni, iii-231: sappia
membrar noia anche me fae / corno bon uso e ragione / n'è partuto e
en adurare; / se è 'n bon perseverare, proverai l'umiliata. bonichi
essere falso. guittone, 53-8: bon è 'l sembiante e lo parlar è reo
membrar noia anche me fae / corno bon uso e ragione / n'è partuto e
con brodo di pollo grosso o altro bon brodo, passandole per la stamegnia le mectirai
dicendo che in effetto la cosa arà bon fine; e a questo bisogna lettera
e fui incominciata. guittone, 239-6: bon sommo fattore / fattura far non bona
gran fazione. bruno, 66: bon dì e bon anno a voi, misser
. bruno, 66: bon dì e bon anno a voi, misser bonifacio.
amore e fede e spera / e bon conforto entra noi, bella gioia, /
per mia fede, / mirabel cosa a bon conoscidore. novellino, 75 (127
arare spesso. campofregoso, 1-87: da bon villan farò, che ben lavora /
: sì hai, rea gente, el bon fatto malvagio; / unde al corpo
texoro molto festigiando, / dagan- dose bon tenpo e gran piazere. boiardo, 3-1-56
senza fele, / tanto starò di bon core gecchito. allegri, 170: fu
: certo mi par che far dea bon signore / in signoria sua fier cominciamento.
avante. guittone, xxxv-8: o bon gesù, non è ragion che doglia
soli figurati e non figurati, farsi bon semplicista. marino, i-272: 10
se ciò che dico faciemi, / di bon core t'amo e fino: /
d'affanno esser gravato / poi di bon cor tal donna serveria. j. mostacci
26: certo mi par che far dea bon signore / in signoria sua fier cominciamento
, ma ben finire, / a fine bon persevrare. arrighetto, 250: non
/ la cosa, onde no è bon fenidóre. storia di s. silvestro,
, / però che 'n te non nasce bon né bello. boiardo, 2-1-15:
suo sì florido e sì potente exercito. bon, li-4-78: il floridissimo esercito.
latini, i-1462: ma chi di suo bon core / amasse per amore / una
un medesimo fonte; che è il bon disegno, nasce. galileo, 3-1-50:
egli è già morto, / se alcuno bon conforto / non gli ha donato amor
. guittone, xlvi-20: vero bon trovatore / in piana e 'n sottile
ed ali frati. guittone, 172-7: bon m'è vedere ben paziente / omo
137-5: dante alighier, s'i'so'bon bego- lardo, / tu mi tien
per me ne conterò novelle / al bon re carlo conte di provenza, / e
d'amore. guittone, ii-295: non bon ne'rei for te [o giustizia
posso dire in tutto, / vagliami alcun bon mutto; / ché per un frutto
: questa corte è una fucina che 'l bon auro se ci affina. storia di
deo, come son fora / di tutto bon consiglio / per lo meo core errante
se'd'onne vertù vertù, / e bon solo noi tu, / da cui
vada fore / chi non ama di bon core / a piacere. rustico, vi-1-164
terra, ah!, dolore / del bon signor lor mostrando; / noi ne
, 2-340: sì, sì; tegnive bon: a la fè, suor cara,
foggia. castiglione, 122: un bon soldato sa dire al fabro di che
tegna in voi onni die vostro el dibonaire bon signiore nostro. cavalca, 11-54:
i lor innamorati..., bon prò li sarà se non perdeno gli occhi
. campofregoso, iii-4: sono il demone bon, tua scorda fida, / il
mostrato che le génie c'est le bon sens: e non avrei creduto che questo
abia [la vite] radixe o bon gieto, / ciascaduna è bona se farà
corsini, 9-79: venne pur anco un bon ghiarotto a corre / in mezzo del
tuoi magni condutti, / che, pascendo bon ghiotti, / lo valente valor tuo
lauro, / fu perché gli è bon fralla salsiccia e tordo. / i'non
foscolo, xi-1-105: il 4 bon ton 'della cavalleria francese era destinato
difesa, essendovi dentro molti iannizzeri. bon, li-1-269: nel tempo che li
e materie filosofiche. castiglione, 487: bon giocatore [corregge] i tratti mali
amore e fede e spera / e bon conforto entra noi, bella gioia, /
bella, venendo poi alle mani d'un bon orefice, che col legarla bene la
ferme prodeze, / e non avrete bon final gioire. neri de'visdomini, 248
, 85-13: tutto che non mi paia bon né bello, / quel mi governa
son così giudicato, / e qualche bon conforto mi donasse, / che d'eo
davanzali, i-47: senza intesa no è bon giudicato: / avegna ch'io perdon'
che formano questo organo collegiale. bon, li-1-269: il duca di lerma in
-dico - / come signor naturai, bon, piacente / unde aven solamente / corpo
francesco, 2: altissimu, onnipotente, bon signore, / tue so le laude
/... / gnaffe, bon prò! tu vuoi che il gioan stoppa
85-13: tutto, che non mi paia bon né bello, -assol.
, 130: se a qualsivoglia omo di bon giudicio occorresse... parlar privatamente
e pò, de tutto grado ad onni bon grado vostro, e mo'e sempre
5: quanto più m'avie dà bon letame / natura in ben accrescer la mia
; / debbe esser sodo come un bon montone. linati, 16-119: il giovine
male ho tanto mostrato, / e bon via piggior dei più dei mali, /
esso pieno di grasie, grasiossissimo tutto bon signor nostro, da cui solo onni
. guittone, i-13-12: e1 dibonaire bon signiore nostro,... gaudioso
alta voce gridarolo e crearolo signore. bon, li-4-61: si lasciò vedere e gridare
dottrina ed esperienza s'hanno guadagnato il bon giudicio. giraldi cinzio, intr.
/ audivi per sentenza / ched ha bon mezzo fatto, / ma guardi poi dal
130: se a qualsivoglia omo di bon giudicio occorresse far una orazione di cose
gagliardo, / e ben guarnisce il bon destrier bai ardo. gir aldi cinzia,
1-7-17: or ciascun di lor quattro è bon guerrero, / di core ardito e
proverbio che dir sòie: / a bon servente guiderdon non pére. = voce
pucciandone, 3-48: come fanno / li bon signori a li lor bon serventi,
/ li bon signori a li lor bon serventi, / che guigliardonan li lor servimenti
di mirabil pregio, / vin di bon gusto e di suave odore. della porta
/ di suo dolzore aver non dén bon gosto. guicciardini, 13ii- 105:
medesemo vendeor negava, vezando elo lo bon compraore si ie de- smostra le cause
/ che mai non si vestio di bon sembiante. m. frescobaldi, 1-65
lentini, 57: quand'om è un bon amico leiale, / cortesemente il de'
bonvesin da la riva, xxv-1-686: lo bon patron illora al castellan se'n
: l'ammiraglio simone pacoret di saint bon... si imbozzò con la regia
antonio da ferrara, 8: il bon san ziminian, che la milizia /
sa imitare impeccabilmente la calligrafia patema. bon santi, 4-107: rivelava
gran bontae impensa / quand lo to bon amigo mangia a la toa mensa.
: è uomo di prima impressione. bon, li-1-252: scopersi... che
quel che fa notte e die -di bon core. bondie dietaiuti, 293: madonna
e. nno rende / a lo so bon amico. compagni, ii-218: barone
gallo da pisa, xxxv-1-284: ogni meo bon servir li è tanto in grato,
. f. achillini, 157: il bon patron che l'arte non ha rato
, sottomesso. giovio, i-247: bon prode faccia al cardinale santa croce,
: ben è stato [il cuore] bon cono- scidore, / poi quella
in sé ragione / suo fine non è bon, né la 'ncomenza. orlandi
, assai liberale, e dimostra molto bon animo, di che assai si sta consolata
non sia infaceto e fastidioso, forse bon sarà differirlo insino a dimani. salvini
, con molti ornamenti d'invetriati. bon, li-1-262: la prima infante che sarebbe
barbarico et infesto / un cosso, un bon corvino, un forte alcide. b
nesche. foscolo, xi-1-105: il * bon ton 'della cavalleria francese..
tutto dato / ed infiammato -di sì bon amore, / com'alboro che d'ellera
che vegna la speranza, / pur aspettando bon tempo e stagione. giacomo da lentini
luxuria e fasto, / credendo che 'l bon jesu sempre dorma. tasso, 1-ii-356
... l'ho fatto sempre a bon fine, e per aver voluto bene
amor approvato. guittone, 172-2: bon m'è vedere ben paziente / omo d'
serve. petrarca, 360-109: di bon seme mal frutto / mieto; e tal
, donna, ingrata / de tanto bon amare, quanto ti porto!
, 1-129: or fa a guisa di bon medico: provedi alla ingravescente valitudine per
commercio sociale che i francesi chiamano 'bon ton '. pascoli, i- 767
/ se tu ami tua donna di bon core. guittone, xiv-65: s'eo
, / se voi non fate come 'l bon segnore, / che 'nanti c'om
metter piacere -inanzi a 'ntendimento, / e bon talento -aver, ché tempo vene /
per armar, et l'altra saria bon disfarla, è inavegabile. g
ti levasti carco / che ben bon abachisto noi t'inovra. =
, / frutto per sua natura / mai bon per sé tanto di su'lignaggio,
aquilano, 253: miser collor ch'ai bon consiglio insordano, / vedendo el ben
tal signoria / mi son servato, ca bon guidar- done / averagio per zo che
un ordinamento, un'istituzione). bon, li-4-73: il regno era intaccato e
prudente reputar te fai, / del bon sangue teban voi sentir vena. d.
che il nostro cortegiano sia di così bon giudicio, che non si lasci dar ad
volontate / e tutti fossor bon gl'intenditori, / sarìa oser- vato
per cento per intertener uomini 'da bon '. aretino, v- 1-50:
davanzali, i-47: senza intesa non è bon giudicato. frate ubertino, xvii-198-46:
. collenuccio, 1-237: ecco il bon vecchio nostro, ecco il bon zoppo,
ecco il bon vecchio nostro, ecco il bon zoppo, / ecco quel ch'ama
ispira a intrepido coraggio, darli bon numero di cavali e intrapolar questi inimici.
magnificenzia vostra scudi vinti il mese a bon conto per poterci intratenere. bembo, 10-iv-6
conosci l'intrinseco del cor mio, siami bon testimonio. pasqualigo, 58: se
giovio, i-252: in questa novità el bon re de'romani si vorrà pur alquanto
più pregiato alcuno s'aude, / ché bon v'è tutto, mal nullo invenuto
om che ama altamente / si de'aver bon core. cielo d'alcamo, 169
esser maggior bene al mondo che il dar bon esempio. n. franco, 6-13
ant. assolutamente regolare, ineccepibile. bon, li-1-236: oltre la naturale lunghezza e
te privare, ché non sai far bon iudicato. 2. stor.
, 2: altissimu, onnipotente, bon signore, / tue so le laude,
canz., no: vagando per bon tempo andai / per quei bei campi e
umele fare / e lauda le fa prender bon rispetto / e tollele de laida responsion
che l'effetto, più lalderai un bon naturale sanza lettere, che un bon
bon naturale sanza lettere, che un bon litterato sanza naturale. machiavelli, 1-viii-351:
derivati dalla primitiva religione tibetana dei bon po; il culto si esercita nei conventi
, xvii-189-38: kosì fate dottoso / ciascun bon validore / di nonn ardire avanti voi
cristianità. guittone, xxxv-65: o bon gesù, te, tal barone, /
): dante alighier, s'i'so'bon begolardo, / tu mi tien'bene
, / - peno sovente - né bon donzello da altro lainièri. latini, i-2169
giacomo da lentini, 454: [il bon segnore] 'nanti c'om li chera
, 23: se tu m'ami de bon core, / dolze amor, non
pelo. giovio, i-340: mi parerà bon colpo di fortuna se se ne uscirà
tutto un orto / e per un bon conforto / si lassa un gran corrutto
dolente. guittone, xxv-61: o bon gesù, te, tal barone, /
brodo di pollo grosso, o altro bon brodo, passandole per la stamegnia le mectirai
assisi, 2: altissimu, onnipotente, bon signore, / tue so'le laude
480: è... officio del bon principe instituire talmente i populi suoi,
, / aciò che sia aprovato / di bon laudore apresso. laude cortonesi, xxxv-n-37
'l lauro, / fu perché gli è bon fralla salsiccia e tordo.
dixe per dotrina / un proverbio monto bon: / che se sol perde lo savom
seguiremo, sperando per il commodo del bon terreno, che aviamo quasi per tutto in
che ama altamente / si de'aver bon core / di cortese e valente / e
lentini, 57: quand'om à un bon amico leiale, / cortesemente il de'
, 661: eu v'amo di bon cori e lialménti. pannuccio del bagno,
lealtà tutt'e piagenza / e tutto bon, mal non fiore. frate albertino,
e liga li cori / di dui mei bon signori. anonimo, lvi-583: [
e 'l mangiare, / e del bon moisès poco digiunare, / e la lussuria
una sua carissima donna ed intendendo il bon pittore per la maravigliosa bellezza di quella
necessari principi, molt'altre cose potreb- bon esser tenute superflue. baretti, 6-14:
, / cultivando, oggi ti faran bon frutto. l. martelli, 3-108:
adunati, / feze lesare al padre un bon capone. ricettario fiorentino, 82:
, 4: quanto più m'avie dà bon letame / natura in ben accrescer la
un buon naturale sanza lettere, che un bon litterato sanza naturale. giuglaris, 45
.. degli omini litterati e di bon ingegno e giudicio, che oggidì tra noi
quarto de garofali e una onza de bon zenzevro e toi una onza de cinamo
levato alcune mie bagaglie per ferrara. bon, li-1-233: i turchi sopra navi della
caterina sforza, 66: poi abbi bon vino negro e falli levar el bollo
.. avendosi levate de istria con bon tempo e lì libato li tormenti, vene
posa di cavi, ecc. bon, li-1-234: consigliò specialmente la restituzione
/ frutto per sua natura / mai bon per sé tanto di su'lignaggio, /
era molto lemosinàrio, doctis- simo e bon servo de dio. dolce, xxv-2-228:
figura. campofregoso, i-22: i bon pittori / de lumi e ombre e
xlvi-20: tu, frate mio, vero bon trovatore, /... /
patecchio, xxxv-1-574: quel non è bon amigo qe parla con doi lengue /
livido. guittone, xxxv-74: o bon gesù, tu contristato, / e
assisi, 2: altissimu, onnipotente, bon signore, / tue so le laude
giocondità. guittone, xxxiv-73: sami bon papa, la cui vita è luce
bellincioni, 1-37: laudando lui del bon saturno l'opra, / el grato
i colori. campofregoso, i-22: i bon pittori / de lumi e ombre e
già non veggo lume / sanza 'l su'bon costume. francesco da barberino, iii-129
, i-579: servut'ò lungamente di bon core. stefano protonotaro, 133:
desiderio vostro e il debito suo. bon, li-1-236: oltre la naturale lunghezza
amor m'ha colto / e di bon loco tolto / e miso a tempestare.
/ demostri voi, s'eo son bon o malvagio. boccaccio, dee.,
incontrovertibili. sanudo, lii-31: di bon loco sono avisato in questa ora,
patecchio, xxxv-1-574: quel non è bon amigo qe parla con doi lengue /
animo, ma scempiamente macchinata da questo bon servitore. pananti, i-114: cascarono
che li bracchi tornino presto, abbiano bon naso a levare e che siano macchiaroli
e la mole della romana chiesa. bon, li-1-252: il signor duca di
di vicenza 500 cavalli e 3000 fanti con bon numero di maistranze, si dice per
favellare. terramagnino, xxxv-1-328: non bon aggia, espetto, / se di
espetto, / se di tal mastro bon saver avete. giamboni, 4-247: archimede
(79-1): io chèro d'esser bon mastro perfetto / per fare intaglio a
fede pura. guittone, xxxv-52: o bon gesù, noi vedemo te / come
2-11-56: per questo gli fu fatto bon sembiante / ed alloggiati forno a una mag-
[il carnevale] l'era pur el bon compagno / che teneva in zoglia e
/ ched eo servendo a voi di bon coraggio, / mi pur disdegna vostra
del mese de natale / toge lo bon mazale. crescenzi volgar., 9-77:
tasso, aminta, 558: sta'di bon core, / ché i sciaurati pronostici
tributa om, male operando; / bon ben gaude, penando. iacopone, 20-2
esser magior bene al mondo che il dar bon esempio... e col collo
guittone, xxxi-78: non dio bon serea, / se non loco altro
tolta. petrarca, 360-108: di bon seme mal frutto / mieto; e
stefano, 15-43: non aveva ardire questo bon vecchio / al proprio fiolo dover aver
53: certo mi par che far dea bon signore / in signoria sua fier cominciamento
fraudolentemente. laude, v-510-6: lo bon segnor priant per li soi ami, /
xxxi-106: non con malvagi mai gauder bon pono: / sol dei bon donque esso
mai gauder bon pono: / sol dei bon donque esso bon loco appare. /
: / sol dei bon donque esso bon loco appare. / e se per lor
, viii-18: nostro amor, ch'ebbe bon comin- ciamento, / mezzo e fine
: sì ài, rea gente, el bon fatto malvagio; / unde al corpo
capreto e pulii e uova fresche e bon vino bene adacquato e bagnise con acqua
d'ogni cosa, poi di mano di bon maestro per suefarsi a bone membra.
bene le mano, dove stectero uno bon pezo. b. giambullari, ii-106
. guittone, xxxvi-6: enviane a bon porto, / vero nostro conforto,
e non lascia correre la grazia del bon governo. -toccare con mano:
dama, ch'è la mantenitrice bon, li-4-77: entrando il re cristianissimo per
perversi, non però hanno lassato il bon proposito de la loro innocenzia
debitor de la signoria, è bon ultimarle etc. gualdo priorato, 39:
... fuor de la piaga un bon scudelin de marza molto puzzolente. daniello
marina posti a le sinistre sponde. bon, li-1-232: li vascelli turcheschi facevano
anello / e ruffiano di bordello / e bon sensale. bibbia volgar., i-39
guittone, xxx-79: gaude combattend'om bon cava- lero, / e donna,
guittone, xxx-78: gaude, combattend'om bon cava- lero, / e donna,
tagliere, / tu sei da scuriati un bon buffone. = voce semidotta,
, / assegnare devere; / ma bon suo fugge matto. donato degli albanzani
, bella giovane. - no quel bon giorno ha tropo del meccanico. soffici,
comete lo autorio del corpo a lo bon medego. dante, conv., iii-xi-10
un pedante, un indovino / qualche bon util trae dal suo sapere; / solo
: ben da mal cernete, e dda bon meglio, e dda meglio ottimo sempre
è per l'altro tenere / dov'ogni bon sofrente ha bon membrato.
tenere / dov'ogni bon sofrente ha bon membrato. = part. pass
cosa è al pittore, per essere bon membrificatore nell'attitudine e gesti che far
ed io mi credo sia / di bon saver lo nodo. dante, conv.
gamba schietta! guarda, cosce membrute! bon santi, 5-89: le
. v.]: chi non ha bon core, non ha bona memoria.
in tant'altre cose poco veridico. bon, li-1-231: di tutte le instanze e
se non la vite, e chi bon se non boni? ristoro, 1-23:
patecchio, xxxv-1-573: ki à lo bon amigo, anc aib-el qualqe menda,
continue. guittone, xxxv-50: o bon gesù, noi vedemo te /
guittone, xxix-54: amor, vero bon, te devemo / di cor,
aveva buona mente verso la patria sua. bon, li-1-249: è di buona mente
, vii-340 (2-9): vedete bon mercato de diletto, / com'è
, 26: poi che tu li bon mercate / me voi mostrar che so'care
, / -peno sovente — / né bon donzello da altro lainieri. novelletta anonima,
saggio e conoscente / e ogni nobiltà bon senn'avanza / e ciascuna ricchezza fa prudente
: sì hai, rea gente, el bon fatto malvagio; /...
-assol. mostacci, 151: bon guidardone / averagio per zo che non
e aggiolo provato, / che ogne bon servire è meritato, / chi serve
è meritato, / chi serve a bon signore a piagimento. guittone, i-24:
esti, non aman signore bono, bon mertadóre, ma odia quasi nimici!
debba ricevere. petrarca, 360-109: di bon seme mal frutto / mieto;
/ che mi sia ben renduto / bon merito, ch'eo non saccia blasmare
un pedante, un indovino / qualche bon util trae dal suo sapere; / solo
è giusto, / sì n'ha bon pregio tosto; / ché qual de lui
del mese de natale / toge lo bon mazale. carducci, iii-3-212: là
che vu altri messiti è quiggi dal bon tempo. guarini, 1-97: accordar
, / e per poter tra i bon capère. monte, xvii-658-4: tanto folleggiare
genovese, xxxv-1-726: dè, corno perde bon taxer / e pur si mesteso ingana
lassarai, / ché non n'è bon mesticato. mesticatóre, sm.
so bene esser cavaliere / e donzello e bon scudiere, / mercatante andare a fiere
; fa'che sii propizia / al bon fileno, standogli da canto / e lavagli
123: chi... vorrà esser bon disci- pulo, oltre al far le
preso due medicine che li hanno fatto bon frutto, e se ben non è del
viii-16: nostro amor, ch'ebbe bon cominciamento, / mezzo e fine meglior,
nel mezzo avetelo seguito, / lo bon fenir vi de'essere in grato. maestro
40-3: eo non tegno già quel per bon fedele, / che falso consei dona
petrarca, 360-109: di bon seme mal frutto / mieto; e
bollire un po- chetto, agiongendovi di bon zuccaro. savonarola, 5-i- 222
adonca voi pigliarete / intra voi el bon consiglio / e cercate el vostro miglio /
malvascia in core / e chi l'à bon, megliori il su'talento. bartolomeo
, xxx-26: chi più è bono, bon conosce a meglio, i..
del regno, i miglior vini, / bon cibi, buon unguenti e buon liquori
, vili-16: nostro amor, ch'ebbe bon comin- ciamento, / mezzo e fine
. mazzeo di ricco, 208: lo bon pin- gitore / in tanto è da
lxv-13-5: senza milantar, me do bon vanto, / vendicherei chi è stat'amadore
voi persone care / che vi leccate di bon rostro il muso, / mandatimi,
: -conte, ah! non ci ài bon consiglio, / ché la soa santità
angiolieri, 8-4: quanto è 'l bon fiorin de l'or migliore / di
mia fede, / mirabile cosa a bon conoscidore. ristoro, 1-3: troviamo un
, / corona d'oro zemada de bon virtù ornada, / conforto et alegreza d'
accenti dal dolor espressi / date al bon cola i soi debiti onori. gosellino
: sì hai, rea gente, el bon fatto malvagio, / unde al corpo
. guittone, xxxi-79: non dio bon serea, / se non loco altro
, un pedante, un indovino / qualche bon util trae dal suo sapere; /
, per farci nota la sua innocenzia. bon, li-1-236: io non saprei affermare
v. a manderà de qua qualche bon ronzino tudesco, serria possibile che, facendo
con queste cavalle de qua, produria alcun bon corsero. 7. insieme delle
. boiardo, 2-27-40: né mai bon vento lungamente dura; / qual ora
d'ogni cosa, poi di mano di bon maestro per suefarsi a bone membra.
e po de tutto grado, ed ogni bon grado vostro, e mo'e sempre
mesto, / dato e tolto a bon modo, / sempre 'n piacer è me
/ -se ben ti rado, facciati bon prode! / in questa volta più
anonimo veneziano, lxvi-1-69: se tu voi bon civiro, toi lo lepore o
per zornata di quello che posso a bon conto. giraldi cinzio, iii-2-1: bisogno
paragone, che conobbe che vi era bon pastaccio e terren molle, disse subito:
, munda, di bono fonte e di bon fiume. ariosto, 23-131: rami
cavallo. castiglione, 317: facendogli bon animo, gli dissi tanto, che
o si scorga consonante / sotto stil- bon la luna [ecc.].
dolor / la dura mort del nostr bon crator, / chi vols morir per
con un poco di lardo o di bon grasso de vitello corno se batte la
se sapete / com'io v'amo a bon core. pannuccio del bagno, 16-45
ben dona vita en cel con 'l bon iesù. -costare meno di una
che questo danno e spavento grandissimo. bon, li-1-228: la mossa d'armi
zanobi che era nella catacomba vecchia. bon, li-1-252: si fa capo [il
no certo già, s'è donna di bon pregio, / che dice no,
posso dire in tutto, / vagliami alcun bon mutto. anonimo, xvii-781-14: per
fr. mot 'parola ', bon mot 'facezia, scherzo verbale 'e
diletto; / tu volentier cavalchi el bon muletto. 6. dimin. mulettino
, ah!, dolore / del bon signor lor [gesù] mostrando. dante
. cantari cavallereschi, 152: il bon danese a carlo torse il muso /
luna, introd.: il bon ladro non solo da'latini ruba,
de'vizi miei, non dio, né bon usaggio, / né diritto guardando in
mute, / e mute parlatrici e a bon trattando. bibbia volgar., v-223
piacere / che senza intesa non è bon giudicato. dante, 1-8: disio verace
cagion che l'effetto, più lalderai un bon naturale sanza lettere che un bon litterato
un bon naturale sanza lettere che un bon litterato sanza naturale. viviani, 5-1-354
calmeta, 111: piglia tessemmo del bon natatóre, che, volendo passar qualche gran
, / frutto per sua natura / mai bon per sé tanto di su'lignaggio.
mazzeo di ricco, 208: lo bon pingitore / in tanto è da laudare
che l'effetto, più lalderai un bon naturale sanza lettere, che un bon
bon naturale sanza lettere, che un bon litterato sanza naturale. guicciardini, 108:
, i-579: servut'ò lungamente di bon core; / donqua naturalmente / son
lavoro o nelle proprie aspirazioni. bon, li-1-254: ha procurato e procura di
amore nasce; / naveggia a guisa di bon marinaro. pegoloiti, lxxxviii-n-222: fa'
in mar vogia solcar: / se un bon poeta no 'l navegar, / l'
, / vien ratto col suo fusto di bon nervo / et un piccardo in terra
cardinale con doi brave legioni e con bon nervo de cavalli, andando sua cesarea
cenne da la chitarra, xxxv-n-432: uccellar bon v'è a'varchi, en veritate
, 1-178: seragoxa è citade ed ha bon porto e largo e fondi neto.
imbrattate, / tanto che passin dui bon giorni netti. machiavelli, 782:
di stefano, 23-44: cusì feze questo bon fiolo; / lo pare e la
e conoscente / e ogni nobiltà 'bon 'senn'avanza / e ciascuna riccheza fa
ed io mi credo sia / di bon saver lo nodo. francesco da barberino
ed inetti si credono acquistar nome di bon cortegiano. p. tiepolo, v
chiaro davanzati, xliii-72: io di bon tanto n'odo / eh 'ogn 'altro
o proserpina] tuo favore e bon consiglio, / chfio ti darò una nottua
nome monta in tutto: / facendo bon costrutto, / saran secento con cin-
iacopone, 1-51-50: no i varria neiente bon loco a l'onfer- nale / et
giustinian, 1-174: io son pur a bon puncto / de gran solazzo e festa
aiuto suo ricuperato brescia e verona. bon, li-1-275: mi confesso obbligatissimo per aver
crederia morire. mostacci, 151: bon guidardone / averagio per zo che non obria
, 431: ben è malvagio chi bon fatto ubria. latini, ii-18: pecca
cavallieri, / pigliati al nostro aiuto bon pensieri. leone ebreo, 61: io
mai più in oblivione poteva recarlo. bon, li-1-229: se ha spesa somma considerabile
la corona, / e gli omin bon convien che stieno occulti / e tengano
fedele e benigno e obidiente ad alcuno bon signore..., guardereste non
: io farò simele cho fa el bon pescatore, / che mete l'anguela
, al torno fatte / da quel bon mastro, arai piene di latte. ghirardacci
: ch'a simigliante de lo bon sengnore, / quand'orno a chi combatte
monastiero, per fare di lei qualche bon parentado, ancora tramava pur di maritarla.
/ corona d'oro zemadha de bon virtù ornadha, / conforto et alegreza d'
non ài donne / menare signoria / a bon pover ke invita / a la cena
francesco, 1: altissimu, onnipotente, bon signore, / tue so'le laude
1-168: lo cavo de san marco è bon porto e si à una seca davanti
cavo, a mezo mio, è bon sorzador e fondi pian; onora el cavo
ne vaglia e se ne onori di bon modo. p. f. giambullari,
usanza, / chi ò vistu adessa bon suffirituri / vinciri prova et aquistari unuri
francesco, 2: altissimu, onnipotente, bon signore, / ojetti, ii-223:
espressi / date [o muse] al bon cola i soi debiti onori. pacichelli
lo qual devenne po monego e fé bon ovramento. -mettere in operamento:
modo che non abbia effetto. bon, li-4-56: non solo non volevano dare
: me aiegro de l'optato e bon successo! 2. sm. desiderio
: anche a l'orbesca lu cognosse el bon. = deriv. da orbo
tor di cavalleria l'ordin sovrano. bon, li-1-262: il duca di mantova
. guittone, xxxiv-75: sami bon papa, la cui vita è luce
. giovio, i-129: e1 bon principe fu racolto da li soi e
dir fino ed orrato / approva ben ciò bon ch'om di voi parla.
un suo bello antico orto / un bon coltivator lavorar tutto, / che parte
tutto un orto / e per un bon conforto / si lassa un gran corrutto /
in mar vogia solcar, / se un bon poeta no 'l sa navegar, /
brandano, 238: è plasevele star e bon per lo èro puro e per
da ferrara, 8: e '1 bon san ziminian, che la milizia / di'
: ben da mal ciernete e. dda bon meglio e. dda meglio ottimo senpre
, xxv-1-12: se è vero che un bon servo non deve mai avere ozio,
480: è... officio del bon principe instituire talmente i populi suoi e
scapuccini, lxxxviii-11-492: la pace d'ogni bon ben fa divizia, / e dove
da tugi li soi peccati l'asolve lo bon patrin. cavalca, 20-595: ella
mosto, 1-171: caglieri è citade e bon porto fato per forza de palangade.
xxv-1-161: voi altri, bona notte e bon anno, eh? perché è corsa
1-178: lo porto de lagusta non è bon tegnidor, perché l'è paluzado.
al paramaglio, rilevaranno delle sorgozate a bon conto. idem, ii-15: ieri
suoi scialli / rosaura ti dicea - bon dì, putelo. -con metonimia
sufficienzia molto più che la età fa bon paragone: qua in presenzia diciamo nostre
il mio bel paranimfo, il mio bon corifeo? l. quirini, 87:
1-181: da la parte de levante è bon paravègo per vento a ponente.
hai sbagu- tito / co lo tuo bon parlamento / che nel cor sì so ferito
om ch'à tropo lengua non è bon far tenone / q'entre 'l so tan'
maestro martino, lxvi-1-169: prendirai di bon caso parmesciano che non sia troppo vecchio.
laura, tu fai male: / li bon partiti sono oggi dì scarsi. ariosto
a partito i cervelli di molti? bon, li-4-66: anco le cose di ferdinando
d'affanno esser gravato / poi di bon cor tal donna serveria. inghilfredi,
, el fondi de ghebi, el bon pascolo del pesce. boterò, 1-3-18
son maistro sazo. / to'via de bon corazo / el passador del legno,
, a volo; / che '1 bon duca di mantua sul ticino / le
, sì sono io di buona pasta. bon, li-1-244: il confessore, che
. anonimo veronese, xxxv-1-519: non è bon prender tropo gran pasto. sercambi,
blasmo chi le combatte; / poi bon astor non sbatte / sovra del guanto
la bene- etta anima dii mio bon padre messer julio. aretino, iv-4-167
tante pe- coragini che per esser estimati bon compagni. c. fioretti, 1-173
se te piace, j se pronostico bon o reo ne credi. vasari, ii-29
ostia, qual ha bella buccia, bon peso, legitimo fiore e peduccio verde.
con mano, / che fareb- bon peduccio alle prefate. -friggere peducci
aver scrito, e li cardinali feno bon tenor, dicendo il papa pezorerà per
per me ne conterò novelle / al bon re carlo conte de provenza, / e
tratto pellegrina, possano vincere in un bon numero di lettori la svogliatezza dominante,
, lxxiv-192: se tra noi è bon governo / a seguir queste pendice / facilmente
penne, / più volte fo tornato a bon sentero, / ma pur già mai
stessi, qualora vogliono pensarsi, fareb- bon gran senno a fuggirsi dalla gente.
/ parlar pensata- mente / e dir bon senza reo. bandello, 3-6 (ii-291
di me vi cale, / che bon conforto sia in vostro pensiere. m.
, cavallieri, / pigliati al nostro aiuto bon pensieri. -pigliarsi i pensieri
aglio tagliato menuto et un poco di bon lardo et un poco di caso grattugiato
pepino di luglio ': d'un bon a nulla. = dimin. di
ogne persona de percossa offesa / per bon remedio suol questa seguire. botta, 6-i-389
per suo celato / c'ogne meo bon servir li è tanto a grato, /
ben dona vita en cel con 'l bon iesù. 29. dissoluto,
nostro mondo a gli etiopi accesi. bon, li-1-273: ha peregrinato in germania
medicina periculosa si reduce la complessione a bon termine. serdonati, 10-3: questo viaggio
proverbio che dir sòie: / « a bon servente guiderdon non pére ».
di auliver, xxxv-i-511: e piu de bon cuer amava servirla; / bramavaia piu
che tien dui drui, lo bon perde perniano. bonvesin da la riva
, ma ben finire, / a fin bon perseverare. testi fiorentini, 72:
en adurare; / sed è''n bon perseverare, proverai l'umiliata. malecami
e parla sempre el vero / con bon perseverar fin al morire!
: io farò simele cho fa el bon pescatore, / che mete l'anguela per
] v'è mizo, / sed è bon pizo, -che non mai arrostra
: togli de petrosimolo, maiorana e de bon lardo e batti queste cose inseme con
trecento, lxxxiv-313: -chi le vo'le bon cepolle? / -avante, avante chi
piacente. calmo, 2-144: in bon ponto la natura, frar belo e
ad un tratto / aunitevi insieme di bon core. /... /
. bonagiunta, xxxv-i-262: ma 'l bon talento -ch'aggi'e 'l cor gioioso
, 97: gioia e confortamento / di bon cor deo pigliare / vedendomi in cotanta
/ piacentemente servir tuttavia, / ché nullo bon servente est'ubriato. seneca volgar.
alteze; / conforto me duni e tuto bon valore, / tanto me place vostre
-seragio al so piacire, / di bon cor l'amo e co pura leanza
-talimenti, / ch'eu v'amo di bon cori e lialmenti. giamboni, 10-33
6, è calco del fr. bon plaisir. piaceróso, agg. region
servon tutte quante, / con sì bon viso e tal piacevolezze / e con tanto
amanza. neri poponi, 260: di bon core aservo / il vostro piagimento,
e aggiolo provato, / che ogne bon servire è meritato, / chi serve a
servire è meritato, / chi serve a bon signore a piagimento. / a piagimento
qe fose laido, a liei fo bon e belo, / q'ela pianta le
piatto / quando sono a le man duo bon guerreri. -a pancia piatta: battendo
]: 'piatto di'o 'del bon cuore', e anche 'di bon viso':
'del bon cuore', e anche 'di bon viso': famigliare: bona accoglienza.
23: vien ratto col suo fusto di bon nervo / et un piccardo in terra
, confesso questo, / che un bon piedo non mi mancheria. / un zoveneto
/ che chi va in corte e porta bon borsotto / egli è pievano e vescovo
di pomposa e quella della pieve di bon deno. g. r. carli,
ed abietto; / pur di lui piglian bon significato, / che quel ch'ha
, 97: gioia e confortamento / di bon cor deo pigliare / vedendomi in cotanta
de pignolato negro bello e che abia bon garbo. inventario di alfonso ii d'
scomenza vegnire ponto de bel pilego adesso bon bruscare. -pigliare, prendere,
de'garzoni, quando giuocano la pillotta. bon, li-1-246: fa volentieri viaggio impiegando
mazzeo di ricco, 208: lo bon pingitóre / in tanto è da laudare
è gran pioza si stalla, e vien bon tempo. ariosto, 32-63: soffia
onore, / non sendo in loco bon, né io pittore. ghirardacci,
basso de la vela maggiore, quando fa bon tempo, per andar più.
si richiedesse. alberti, i-17: bon è solo officio del padre della famiglia
xcv-65: dev'om i'mala fortuna bon corazo, / e star piui forte quando
fior son fatto servidore / sì di bon core che più non porta. giacomo soranzo
: 'pizzuga': a persona lenta, bon a nulla. x. acer
ben placito / ciarlare e berteggiar. bon, li-1-261: sono pur ultimamente stati
(nel 1851), piacentino poc ad bon (nel 1836) e piemont. poc
de tre milia arceri / valorosi e bon guerrieri / che al mondo non trovan
becco un polizzino col motto sforzesco 'à bon droit \ 2. bigliettino,
schina, ciò è possenti e sicuri e bon passo, che non abbino paura de
anonimo veneziano, lxvi-1-65: a fare bon savore a polastri, toy pome granate e
varthema, 229: pigliai un bon fascio de porcachie e feci circa mezo
il signor vida e torre che andarà ad bon fine, quella almeno lo dica al
posso dire in tutto, / vagliami alcun bon mutto. guinizelli, xxxv-ii-453: madonna
supplico striettissimamente voglia sopra di ciò far bon pensiero. sanudo, lvtii-454: mente della
sta'intorno a casa, ventene a bon otta, / non ti lontanar tropo dal
vele impir del suo [di fortuna] bon vento. -entrare in un
e'posso: / deo te faca a bon porto arivar. boccaccio, 1-ii-721:
: rason è, chi venir vole a bon porto / de la sua disianza,
/ lo sofferir m'à condutto a bon porto: / lo meo lavor non smonta
123: chi... vorrà esser bon discipulo, oltre al far le cose
gran raione; / poy ti pona bon poste, / e pistela et ammoste /
me par che dichi vero, sì bon zelo te movesse: / 'n altra parte
postutto / mi tornasse in disdutto -di bon core. ubertino d'arezzo, xvii-805-12
xxxv-i-658: e1 no s'è bon fiar al pestuto / en questo mundo puqolento
trasatto / ristaurar, come fanno / li bon signori a li lor bon serventi.
/ li bon signori a li lor bon serventi. inghilfredi, 388: per tradimento
, xi-744: dismontati, con uno bon foco, turi pieni di neve, che
più praticabili che si possa mai del 'bon ton ', e perciò mi bisognerà
siano equali. / so che son bon i tali / mantua e griniano,
avess'egli praticato assai male! -il 'bon ton 'nelle corti, notò nel
teorica, / gualfredo praticando e 'l bon alano, / che non curava più
tanti valorosi e freschi, / el bon duca francesco valoroso, / che sono
mano col ritrarre disegni di mano di bon maestri, e fatto detta suefazione col
supplico striettissimamente voglia sopra di ciò far bon pensiero, et agratandoli el partito,
periodica milanese, i-131: la colom- bon, nata a torino, prediletta alunna di
uguccione da lodi, xxxv-i-613: bon osberghi blanqi et elmi afaitadhi, /
. boiardo, 3-295: qui ha bon precio la biava et anche magior il vino
lui mal si sona; / ogni bon presio di bon loco è spinto.
si sona; / ogni bon presio di bon loco è spinto. giamboni, 8-ii-152
che la magnificenza vostra mi mandi qualche bon salame, perché sono molto in precio
poliziano, 1-800: ceres invoca el bon villico ogni ora, / pregnante in parto
se non ad uomini quai fussero di bon sangue. d. bartoli, 1-4-38:
, e ch'io ne beccasse ad bon conto la prepositura de vico a como
abandona. malpigli, xxxviii-25: e bon repalmar la nostra nave / che l'
sanudo, lh-251: spero cum questo bon recapito se preserverà la dovana.
soa compagna / per cruciar quelor ke 'l bon iesù non ama. -travaglio
e. nno rende / a lo so bon amico / l'avere e la prestanga
alta voce addò che dio ne prestasse bon viagio. sannazaro, iv-333: se
legiero / de acquistarle arme e un bon destrier eletto, / sì che ponga ad
ed inetti si credono acquistar nome di bon cortegiano. cellini, 560: arrivati che
maestà tutti gli ordini che volevano. bon, li-1-240: trattandosi... l'
: parti d'una città si deb- bon dire che sieno li ricchi e li poveri
con coppa bella, ma solo che bon sia. iacofone, 42-281: uno
pria, / ché forse non è bon sanza lui gire. idem, conv.
li altri, cioè in virtù di bon costumi e santità e non alla mensa.
130: se a qualsivoglia omo di bon giudicio occorresse far una orazione di cose
anche scherz. giovio, ii-55: bon prode vi faccino le frittate di chiusura
da pisa, xxxv-i-284: ogni meo bon servir li è tanto in grato / ca
di quelle cose che non si deb- bon profanare. idem, i-130: appresso gli
ogni colpo alto o basso / ogni bon professor verrà imparando. aretino, iv-4-264
adula- cion / o pur proferte da bon cuor sincier. bontemfii, 2-1-
ci concedi grazia di ben prinzipiar e bon mezzo e bono finire cum salvazione de
maestri] e, governandosi con quel bon giudicio che sempre gli ha da esser
qual è pro- fondada, ed à bon porto. lauro, 2-130: stando lungo
serano difficultà, secondo che avemo de bon loco, e forse nel primo concistorio
al male, ma io non facevo tropo bon prognostico del caso suo. guicciardini,
entrat'era nel core / il pronostico bon del carrarese / che longhe gli parean ormai
, xx-588: perseverino... con bon animo e demo strino con
politica, diplomatica o legislativa. bon, li-1-255: questo segretario...
zente de me sona / e zascun bon om se n'adorna e apresta, /
senno e larchegga e valore grande del bon re tebaldo e del re lois, e
battista da montefeltro, 1-197: usquequo, bon gesù, questo fervente / mio desir
da bologna, i-32: fate di gioia bon riservo, / ch'è per altrui
usanza, / chi ò vistu adessa bon suffirituri / vincili prova et aquistari unuri
io l'ho zà provato / e asay bon modo l'ò trovato. boccaccio,
e àggiolo provato, / che ogne bon servire è meritato / chi serve a bon
bon servire è meritato / chi serve a bon signore a piagimento. giamboni, 10-4
, v-221-20: tu frate mio, vero bon trovatore / in piana e 'n sottile
proverbio che dir sòie: / « a bon ser vente guiderdon non pére
/ di suo dolzore aver non dèn bon gosto: / di vista fanno, non
saggio e conoscente / e ogni nobiltà bon senn'avanza / e ciascuna ricchezza fa prudente
uomo sagio e conoscente / e ogni nobiltà bon senn'avanza / e ciascuna riccheza fa
aremo da radere alla latina; e bon prode facia a chi arà pruvinosa la
, / e smagliante a lo tu'bon trovare. niccolò del rosso, 1-4-12:
se l'aveva in pronto / come il bon spenditor i dinari spesi, / e
/ compagno d'arme al periglioso punto. bon, i-4-76: essendo ridotto al punto
grandi. campofregoso, 1-87: da bon villan farò, che ben lavora / campo
-seragio al so piacire, / di bon cor l'amo e co pura leanza
ogni volta fuor de la piaga un bon scudelin de marza molto puzzolente, del che
donne mie milanesi, / vi dareb- bon da dir per cento mesi. domenico di
vi-i-298 (6-4): quanto è 'l bon fiorin de l'or migliore / du
i-20-1: sapienti e boni, quanto col bon congiunti, finte e li compagni tutti
: li officiali, li quali c'a bon plaser de la signoria debia esser provadi
pasca cento quarantane, / per un bon iomo cento de tempesta. 3
è un piccolo albergo tanto carino, bon quasi lì per scendere con le valigie
toscani del quattrocento, 17: ore lo bon pnnei de la morea, loys,
fezeme festa asae e domanda que vado bon fazendo. pasquinate romane, 55: -
compagna / per cruciar quelor ke 'l bon iesù non ama. bonvesin da la
da la riva, xxxv-i-674: no è bon mete fedusia in persona rossaza; /
/ ogni pastor con rabuffato crine / bon testimonio de la vita rende / che si
sancii apostoli, voi laudamo / de bon core noeta e dia, / et a
destreza, / con la coverta del bon manreverso, / raddopiando el derito con
mira el sole e radila e metila in bon vino e bevi quel vino che ti
): dante alighier, s'i'so bon begolardo, / tu mi tien'bene
. arte o scienza di governo. bon, li-4-76: essendo ridotto al punto della
... quelo chi vole essere bon arengatore, e no vole essere schimito ma
questa corte è una fucina, che 'l bon auro se ci affina: / snello
3-10: son constanti e forti e bon e veraxi amixi de la sapienzia e portan
: la qual galia... à bon artimon... e x lanze
no ci sa rasone / ni leze ni bon uso / quelo vilan rampognoso. poliziano
in pezzi grossi e cocile bene in un bon brodo di carne. ariosto, sat
, dolze el male, / ogni tosco bon cibo or mi rasembra. cademosto,
.]: 'rasserena ': fa bon tempo. pasolini, 74: la
tira le braci, le quali dareb- bon noia al vento di mano in mano che
. cam-pofresoso, 1-87: da bon villan farò che ben lavora / campo a
e ravogliuoli. giovio, ii-55: bon prode vi faccino le frittate di chiusura e
capon grosi con bone raviole, / bon zeruelai; porcheto in rosto. garzoni
/ che al tuo disir già per bon tempo rese, / perché da l'altre
, valente, / ch'onor richiere lo bon costumato. iacopone, 41-45:
è grand dolceza, com sont in bon asseto. / vedher si grand belleza
/ che al tuo disir già per bon tempo rese, / perché da l'altre
mi era condanao a morte eterna se-1 bon yesu cristo no n'avesse pagaa la
i... i che 'l dolce bon amor mio / dal suo bel core
refudata / si fono data a quel bon vechione, / la qual in verità
la regente ancor lei si ritrovava in bon esser della sua gotta. pigafetta, 4-170
mio naturai, s'elo se rege bon omo,... j leto deli
venire a grande onore / e a bon fine de lo so regimento. latini,
qual devenne po mo- nego e fé bon avramento; / il inonesti o'el stete
il inonesti o'el stete molto fé bon rezemento. cavalca, 20-443: dappoi.
le quai negli altri son communemente da bon giudici lodate et approvate, c'ingegniamo
acconciate e sarte e antenne / represor cum bon vento il suo viaggio. =
né rendevan fetor, ma saxevan de bon. dolce, xxv-2-232: -se costei è
umilemente vo'merzè cherendo / e di bon core e con pura leanza, / ma
da la riva, 1-110: tal paress bon principio k'è rea eoa da rente
qual timor è re e qual è bon. machiavelli, 1-i-165: per gli esempli
distringe / parlar pensatamente / e di bon senza reo. -che pratica la
grave /... / donque è bon repalmar la nostra nave / che pira
... 'l regno d'un così bon principe, o 'l governo d'una
, / no trovando requia né logo bon né bello. ugurgieri, 203:
cui servigio per continuo affanno / dal bon principio tua fede non squadra, / doppo
uomo sagio e conoscente / e ogni nobiltà bon senn'avanza / e ciascuna ricchéza fa
coltivazione. campofregoso, 1-87: da bon villan farò, che ben lavora /
in comandamento / ch'eo reconforti onni bon servidore, / ched è disconfortato ed
costumi, / non falli in voi lo bon savere usato, / ma vi sia
k'a ben servit'à, / cioè bon conpimento / là su, en quello
ii-9: e todeschi si potranno vindicare a bon colpi de picca tute le scimitarrate rilevate
ch'e'ò spinto da vita il bon rambaldo ». boccaccio, i-558: tal
): tutto che non me paia bon né bello, / quel me governa,
lapidario estense, 152: è bon a tore sete et a refredar tosto
veneziano, lxvi-1-69: se tu voi bon riviro, tói lo lepore o altra carne
/ ventura m'ha congiunto a sì bon porto / che tute le mi'pene
: pieni / d'ira e furore come bon guerreri, / volgendo li cavalli con
a questa rasò e considrando ch'el bon dicetore di'essere ben cu- stumato,
a. lenio, 282: toma il bon tempo e la stagion novella / con
/ ché awene spessamente / che 'l bon servire a grato / non è rimeritato
mio modo ». lui intese a bon fine, cioè a riprendere e castigare,
, xcv-65: dev'om i'mala fortuna bon co razo / e star
amico di là signoria: però scrive sia bon la signoria scrivesse al re una lettera
: re desiderio e 'soi bon cavallieri / mena a roina il popol rinegato
, lxxxviii-ii-492: la pace d'ogni bon ben fa divizia / e dove sta
, i-48: che senza intesa no è bon giudicato / avegna ch'io perdon'vostro
ripulsar ringhine e castigar i ribelli. bon, li-1-246: adopera la ragione e
ch'e'ò spinto la vita il bon ranbaldo ». 2. esprimersi
el re di francia, quale a bon conto delle rescotibil decime dice che prestara
atra abitacion, / per aver reisego bon / e ventura bena- strua, /
, 431: ben è malvagio chi bon fatto ubria, / ma quelli è stramalvagio
cittadin ch'era in pregione / per bon respecto fu fatto fugire. del carretto,
àn accusà falsament, / e lo bon segnor non li respondeva nient. dante
eraclito e catone / ritener non potreb- bon le risate / in veder tante nobili matrone
a volo; 7 che 'l bon duca di mantua sul ticino / le chiude
con cautela (un affare). bon, li-1-236: da questa così cauta e
e forza sempre egude, non areb- bon restato md di sdire. -ricongiungersi
posso dire in tutto, / vagliami alcun bon mutto, / ché per un fratto
-piace tutto un orto / e per un bon conforto / si lassa un gran corratto
bonvesin de la riva, xxxv-i-686: lo bon patron illora al castellan se 'n va
mano col ritrarre disegni ai mano di bon maestri, e fatto detta sue- fazione
riesce d'altra qualità che non soleva. bon, li-1-274: come a me è
molta roganza / forte speronava li so bon destrieri / me- tendo in resta ognun
'l mattu -lu sa? u e 'l bon el reo d'annunzio, i-1031:
v. a manderà de qua qualche bon ronzino tudesco, sema possibile che facendo mistura
con queste cavalle de qua produrla alcun bon corsero. 3. figur.
storia di stefano, 2-17: quel bon cavaliero, avendo zo audito, /
voi persone care / che vi leccate di bon rosto il muso, / mandatimi,
capon grosi con bone raviole, / bon zeraelai, porcheto in rosto. folgore
un atto eroico per dimostrare 'contre fortune bon coeur'davanti ad un servizio guasto o
atto eroico per dimostrare 'contre fortune bon coeur'davanti ad un servizio guasto o
rozone, asino tardo, / quel bon destrier che va con tanta fretta, /
col luminoso corno', ro- bandolo il bon rubatore da stacio 'per amica silentia lunae'
: si ritrovava in quell'anno questo bon fratello da trenta rabia in circa di
/ e ruffiano di bordello / e bon sensale. giamboni, 8-ii-36: in
, rugiadosamente; in lingua del 'bon ton''garsonnière'. = comp.
storia di stefano, 19-7: lo bon medico, con la sua mediana,
tuta la sua dotrina. / al bon omo di soto pur li pesava; /
senpre sei apensao / de retomàh in bon stao, / daguando oura e favor /
. apidariò estense, 149: e bon [il berillo] a torre gi sospiri
1-150: ribadeo è citade e à un bon porto grande, e a voler intrar
1loro stomachi, che in effetto vorreb- bon poco cibo per volta e leggieri, trovandosi
rammento, / come di state è bon il fresco vento: / però non mi
di core, / maestro saccente e bon 'dificatore. febus-el-forte, 2-43: erano in
sacra sede apostolica, sia fatta in bon punto. -ordine sacro: v
/ di tanta benenanza è meritato / lo bon servente, c'à sempre alegraggio.
non fusse, arebbe l'arte / del bon sagittator, che 'l colpo intende /
gerone, tu desti pur quella volta un bon salario a la tua fante che tanti
sempre dalle frondi si comincia ammorsare col bon suppare nella salettiera l'ammorsato più volte
lunardo del guallacca, 332: chi bon senn'à rio fallo / e chi
ne faso un solso ke tant è bon e fin / ca ognunca cristian sì
del mese de natale / toge lo bon mazale; / lase li sangua- naci
il lauro, fu perché tli è bon fra. lla salsicia e tordo. landò
è giusto, / sì n'ha bon pregio tosto: / ché qual de lui
con coppa bella, ma solo che bon sia ». 6. accogliere
portolani italiani, 456: quivi è un bon porto fra i diti tre scoieti da
alta voce adciò che dio ne prestasse bon viagio. della robbia, 131: pietro
acciò sanar possiamo i mesti spirti / del bon fileno che noi qua vedemo. bandello
sangue: richiedere una fatica terribile. bon, li-1-255: avendo nelle mani la proposizione
na tale / toge lo bon mazale; / lasege li sanguanaci / (
assalirono e ne fecero una sanguinolente beccaria. bon, li-4-53: già si erano fatte
lentini, 57: quand'om à un bon amico leiale, / cortesemente il dè
ne rende- van fetor ma saxevan de bon. g. gozzi, 1-263: viene
da quilli consiglio che per lo suo bon sentemento conosce lo valore de lo senno
sì s'agata tosto ke non è bon, / ni no se lava tosto con'
in natura / e 'l contrar suo bon, dolce, piacente; / e con
nu da le vile, a magnare de bon pan, de bon froma- gio salò
, a magnare de bon pan, de bon froma- gio salò, e bever de
froma- gio salò, e bever de bon vin, che abie el rozeto, ch'
overo savore d'ogpi carne. a fare bon sartramone in carne overo in pesse,
anonimo genovese, xxxv-i-754: per far bon lo dito porto / è pur coverto
serpenti maior cose ha fa- chio lo bon yesu cristo e anchor maior fara evuno n'
, 1-148: molti son savi e bon negli altrui fatti, / poi ne'
/ de fin de chi el e bon sbadir, / che eia no possa retomar
, ii-56: sia benedetto il nostro bon signore che si è servito di questo
fare / go che no pò may esser bon scaggo. cennini, 3-184: sopra
crisostomo volgar., 3-42: nessun bon fruito d'arboro pò ben aluir né
li perversi, non però hanno lassato il bon proposito de la loro innocenzia e de
scana compagnone, / poi dice di farlo bon prelato. = comp.
, rugiadosamente; in lingua del 'bon ton', 'garsonnière';... in
catzelu [guevara], i-139: questo bon re fu il primo che cercò e
fontano, 331: de che essendo stato bon pezo in bactaglia, ne parse de
vecchio, ti vederà cossa che son bon da far. t'ho pagà per salvar
: scrivevano per la scena italiana il bon, il nota, il broffe- rio
color che prima ti fonnaro / conob- bon tua natura per gli segni, / che
v-154-44: per si sagata tosto ke nonè bon, / ni no se lava tosto non
il manto? or su, sta'di bon core, / ché i sciaurati tatticismo
sport dello sci. l. bon [« rivista mensile del club alpino italiano
, ii-9: todeschi si potranno vindicare a bon colpide picca tute le scimitarrate rilevate ad hexech
malatesta malatesti, 1-190: piacciati, o bon jhe- sù, che ornai sia tempo
ese ogni volta fuor de la piaga un bon scu- delin de marza molto puzzolente.
o tu, om, agi el bon anno, / 'mprima scolta el mio parlare
contraffatta. garisendi, xxxviii-296: 1 bon iudicii la passion scompi- lia. ariosto
. boiardo, 2-27-40: né mai bon vento lungamente dura, / qual ora
l'opera di fato no responde / al bon penserò che tardegasconde. -mantenere segreto
431: ben è malvagio chi bon fatto ubrìa, / ma quelli è
... / che me n'avrìa bon merto e non sarìa / mai tanto
il brexan: spero faranno poco fruttofjerché il bon tempo scorre. leopardi, 22-133: qual
). boiardo, 2-2-69: quel bon destrier, che fu senza magagna,
bene esser cavaliere / e donzello e bon scudiere. storie de troia e de
diatessaron volgar., 116: e1 bon pastore dà la sua anima per le
giovanni crisostomo volgar., 3-94: lo bon oro... lo qualper fir meschiao
che meio var / a so fiior bon corpi dar / de scoria o de baston
tagliere, / tu sei da scuriati un bon buffone. -forma masch. di
di tanto, / com'è 'l bon guidaloste, / non voi ronper le coste
mi dà cavai ballano, monsterròir al bon galgano, / a lo vescovo volterrano,
de petrosi- molo, maiorana e de bon lardo... e distendile bene queste
è gran pioza, si stalla e vien bon tempo. b. davanzati, ii-214
glottocrisio e dicemi grammatico da sferzate. bon, li-1-250: è conosciuto da tutti per
d'ogni omo el compare, / un bon gnaton, che sa ben secondare,
sacra sede apostolica, sia fatta in bon punto. lippomano, lii-6-313: aveva la
e per tutto alle segnature del car- bon fossile; bruciati tramandano ugual fetore e lasciano
una cosa facile a riconoscersi anche dal semplice bon senso che, non essendo il linguaggio
xxxv-i-517: quel omo fo nato in bon segno / ke prenderà dal savio consegio /
in contrasto con le proprie abitudini. bon bianco': si usa dire quando alcuno fa
d'esso per segretario di stato. bon, li-1-234: essendosi il secretario girardo
, 1-3-145: trattomo in roma al bon tempo la cosa pubblica bruto e valerio
. bondie dietaiuti, 296: dal bon cominzar vene / lo finirdilettuso, / purché
consentire che qualcosa sia fatto. bon, li-4-67: il governatore di milano,
salvacina: in prima lava la carne in bon vino bianco mescolato con altrectanto aqua.
, / frutto per sua natura / mai bon per sé tanto disu'lignaggio, / se
i-566: no mi scoragio / servendo di bon core, / da poi che fino
, / né gaio semblamento / d'alcuno bon talento / fabbriche, che ancora
primi semi, / onde si deb- bon generar le cose, / mestiero e pur
, amaro. petrarca, 360-108: di bon seme mal frutto / mieto. ovidio
cavalier sens paura, / né lo bon duso morando. = dal fr.
anello / e ruffiano di bordello / e bon sensale. testi fiorentini, 69:
àn accusà falsament, / e lo bon segnor non li respondeva nient, / ma
non li respondeva nient, / ma cum bon cor sofriva aolzament / per nostra amor
di dante, xxxv-ii-750: aggio il bon sentor quasi perduto, / ched è 'n
. scapuccini, lxxxviii-ii-492: gli omin bon convien che stieno occulti / e tengano
distinti in base tuiscono. bon, li-1-243: doverla la serenità vostra sentir
tal segnoria / mi son servato, ca bon guidandone averagio per zo che non obrìa
, 97: gioia e confortamento / di bon cor deo pigliare / vedendomi in cotanta
/ inver l'amor e con bon servente est'ubriato. pucciandone, xxxv-i-336:
/ ché avvène spessamente / che 'l bon servire a grato / non è rimeritato
di tanta benenanza è meritato / lo bon servente, c'à sempre alegraggio. dante
lo proverbio che dir sòie: / 'a bon servente guiderdon non pére'.
pucciandone, 353: come fanno / li bon signori a li lor bon serventi,
/ li bon signori a li lor bon serventi, / che guigliardonan li lor servimenti
che ama altamente / si dè aver bon core / di cortese e valente / e
fare / go che no pò mai esser bon -crivellare con buon setaccio: esaminare
tamixo da / so dito con bon seazo, / chi presuman pregan morte /
setta degli idoli non potreb- bon promettere quella virtù che non potevan negare
ni porai fir ke, se fi bon fiseno sevrai da fi rei, neguno
, neguno reo se convertirae per fi bon. = nome d'azione da
elucidano volgar., 136: se fi bon fiseno sevrai da fi rei, neguno
, neguno reo se convertirae per fi bon. cializzazione sempre più sezionale.
, 1-211-14: santo papa, mandaci il bon mondo mena loro. buonaccorso da montemagno
giovanni crisostomo volgar., 3-94: lo bon oro e uraxo e fin argento lo
di lui mal si sona; / ogni bon presio di bon loco è spinto.
si sona; / ogni bon presio di bon loco è spinto. novellino, vi-58
amor pria, / ché forse non è bon sanza lui gire. s. gregorio
aulìa, / und'io lo tegno bon cominciamento / de l'alta donna, che
troppo magiurmente più cortese e largo de bon aire e de solago e de buon sentimento
colego de laron da forche, ma lo bon iesu cristo è stachio segurtae per mi
abietto; / pur di lui piglian bon significato, / ché quel ch'ha fatto
cosa facile a riconoscersi anche dal semplice bon senso, che, suoi mezzi
/ ched eo, servendo a voi di bon coraggio, / mi pur disdegna vostra
francesco, i: altissimu, onnipotente, bon signore, / tue so'le laude
53: certo mi par che far dèa bon signore / in signoria sua fier cominciamento
in core, / e chi l'à bon, megliori il su'talento. latini
mare. leandreide, iii-2-88: o bon leandro, che da lungi vedi / l'
vecchi. caviceo, 1-152: chi 'l bon consiglio spreccia, del tutto resta povero