= voce settentr., da [bom] bigatto, deriv. dal lat.
= assai probabilmente da [bom] bigolone, deriv. dal lat
. baldini, i-24: nell'ore di bom bardamento accanito, come ce
punteggiano l'orazione soffiando maledettamente nel bom bardino a tracolla, e
a pressione atmosferica, è fornita da bom bole,
far le pome granate che seran el bom tuto integro, debie incalmare il pomo
di rampogne e so'zollare / e bom sartore. latini, rettor.,
per lo quale lo fa stare al bom piacere e bona fama e reputazione e senza
in quela, / calfa i speruni de bom core volontiere. c. fiaschi,
de questa ixola tanto grasso e bom che le vigne produse più uva squasi
e di trinchetto: fissato in basso al bom presso. carena
e gl'impedisce di svolgerli. v. bom piani, i-355
artiglierie a lunga gettata, ma addirittura ai bom bardieri. =
bietta a zanco, / questo si è bom modo e franco, / migliore zamai
il mineralogista giesecke e l'occultologo von bom. = voce dotta, comp.