: abbassamento è anche voca bolo della scienza, per significare la diminuzione del
. elemento chimico (sim bolo hf, numero atomico 72), scoperto
di olive ardenti. 2. bolo armèno o armònico (anche ant. sm
sm. armònico): v. bolo. = lat. armenius (armenidcus
terzo, biacca, e 'l quarto bolo orminiaco, con un poco di zucchero.
nei gran bisogni può darsi un piccolo bolo contenente alcuni pochi grani di uno di
esso un poco di biacca e di bolo, sottile quanto più puoi al mondo:
. nome volgare del tri bolo [tribulus terrestris): che dà un
infiammazioni catarrali). 2. bolo da masticare [bètel masticatorio) con
[dioscoride], i-771: avendomi il bolo armeno... ridotto a memoria
quali nei gran bisogni può darsi un piccolo bolo contenente alcuni pochi grani di uno di
-utole? no v'intendo. -boca- bolo è antichissimo. / dir utole per utile
agg. ant. che si riferisce al bolo, che ha l'aspetto del bolo
bolo, che ha l'aspetto del bolo. redi, 16-ix-113: l'acqua
o bolari. bolarmènico, v. bolo. bolarmèno, v. bolo.
. bolo. bolarmèno, v. bolo. bolcióne, v. bolzone.
di danza popolare ': forse da bolo (nel 1552) * palo cilindrico che
medicina come astringente). -anche: bolo d'armenia, bolo armeno, bolarmeno
. -anche: bolo d'armenia, bolo armeno, bolarmeno, bolarmenio, bolarmenico,
, bollar meno, ecc. -a bolo, di bolo: nel lavoro di
meno, ecc. -a bolo, di bolo: nel lavoro di dosatura.
pestino. biringuccio, 1-38: il bolo ancora è una terra rossa viscosa,
i-766: il volgare e più vile bolo armeno, quello dico che si ci
, i-769: dico che '1 vero bolo armeno è nel suo colore pallido come
dioscoride], i-770: scrisse del bolo armeno galeno... così dicendo:
egli inventore del modo di dare di bolo e mettervi sopra l'oro in foglie e
tonde e riccamente messe d'oro a bolo brunito. boccalini, ii- 186
incontanente col sangue di drago, col bolo armenio, con chiare di vovo e
veleno. baldinucci, 53: dorare a bolo, mettere a oro, adoperando per
a oro, adoperando per attaccarlo il bolo; e ciò si fa col coprir
cosa da dorarsi, aggiungendovi sopra il bolo macinato, e temperato con chiara d'
nei gran bisogni può darsi un piccolo bolo contenente alcuni pochi grani di uno di
[s. v.]: bolo, si dà questo nome ad alcune terre
creando una colonna luminosa e leggera dal bolo di pasta incandescente. = lat
che si apprestano a essere deglutiti [bolo alimentare; bolo masticatorio).
a essere deglutiti [bolo alimentare; bolo masticatorio). 2. pillola
il diafene, la hiera pigra, il bolo purgatorio. panzini, iii-259: i
stanno studiando l'alimentazione chimica: un bolo alimentare contenente vitamine, idrati, azotati
pollice alle labbra, ne toglie un bolo vermiglio, che mi porge affabilmente.
affabilmente. 3. medie. bolo isterico: sensazione di corpo estraneo nella
ai dannati, oppure, soffocata dal bolo, drizzavasi sulla vita, con gli
via alla concezione del sim bolo magicamente o carismaticamente efficace. =
creando una colonna luminosa e leggera dal bolo di pasta incandescente. baldini, i-155:
vasari, i-172: si tempera il bolo armeno macinato ad acqua sottilissimamente, e
1-79: con questo continuativo pogli el bolo coll'olio rosato 'n alcuna cosa d'
creando una colonna luminosa e leggera dal bolo di pasta incandescente. deledda, iii-
, deglutisci). far passare il bolo alimentare
l'atto fisiologico con cui il bolo alimentare o il sorso di liquido
quali minerali accessori vi si rinvengono anfi- bolo, quarzo, magnetite, ortosio (ed
, la iera pigra, il bolo purgatorio. carena, 1-51: 'diasena',
baldinucci, 53: * dorare a bolo '. mettere a oro, adoprando per
a oro, adoprando per attaccarlo il bolo: e ciò si fa col coprir prima
la cosa da dorarsi, aggiungendovi sopra il bolo macinato e temperato con chiara d'uovo
dorarsi con mordente, in vece di bolo; il qual mordente, per esser di
facevano d'oro a mordente o a bolo, le quali erano più da drappelloni che
: ancora recipe pietra ematiti, galla, bolo armenico, e sangue di dragone;
altro simgioso di vivere temporaneamente fuori della bolo d'autorità e di conquista. boriili,
che con le loro contrazioni spingono il bolo alimentare dalla faringe allo stomaco.
un suolo o filoncini di 'bolo ', cioè terra tenace. -filone
s'adoperano da'fornai, ma colorite di bolo e brunite. 0. rucellai
. elemento chimico (sim bolo ge, numero atomico 32, peso atomico
donna come dolori. -globo isterico: bolo isterico. -globo pallido: la formazione
,... seme di bassilico, bolo ar- menigo. buommattei, i-47:
tr. { imbòlo). dare il bolo; dorare o inargentare a bolo
bolo; dorare o inargentare a bolo. crusca [s. v.
ai pezzi già ammanniti la tempera fatta col bolo. = denom. da bolo (
col bolo. = denom. da bolo (v.) col pref. in-
doratura o argentatura a tempera di bolo. crusca [s. v.
, / diamoli un crocco, un bolo, un sperma, un sale / senza
àe usato l'autore questo voca bolo 'eterne ': imperò che solo iddio
lor gli orli, eran d'un bolo / circondati indelebile e tenace / di sudiciume
ripieni di un suolo o filoncino di bolo. tarchetti, 6-ii-52: negli interstizi
cennini, 90: poi abbi il bolo spolverizzato: intridilo in questo albume. soderini
isterica: isterismo. -nodo isterico: bolo isterico. -bolo isterico: v.
isterico. -bolo isterico: v. bolo, n. 3. bencivenni
apparecchio con cui si fa inghiottire il bolo a un animale. = comp
comp. dall'imp. di lanciare e bolo (v.). lanciabómbe
palme, né ciborio, né turri- bolo, né ampolle, né messale, né
la maglia, fare la maglia: bolo e i suoi piombini da fare magliuzze di
rifiuto la droga pessima, essa riporta il bolo alla bocca, passandolo dall'una all'
in bocca e insalivato e trasformarlo nel bolo alimentare, prima di deglutirlo; schiacciare
digrumava a più riprese fino a renderla un bolo d'informe masticaticcio, come il bove
minerale costituito da una mescolanza di bolo e di idrossidi di ferro.
. cocchi, 4-2-2: si lodarebbe un bolo di cremor di tartaro alla dose d'
dove è 'l buon ferro, è il bolo. = deriv. dal lat
aneto e la carta abbrusciata con il bolo armeno ed il zafferano e cose simili
. rilevare di gesso, mettere di bolo, mettere d'oro. cellini, 549
campidoglio. baldinucci, 53: dorare a bolo: mettere a oro, adoperando per
a oro, adoperando per attaccarlo il bolo. salvini, 22-125: come quando
millimetro gli spostamenti del corpo! bolo mi). -essere affare di
da dorarsi con mordente, invece di bolo; il qual mordente, per esser
cosa; l'altro modo è chiamato a bolo, e questo si fa sora il
tesse subito in campo la famosa mortadella di bolo gna, che a di
, chalidomo arsi ana on. ij, bolo armenico, mumia armoniaco, colla di
loro nidi necessitosi perciò di calma. tur bolo, 1-i-188: negozio da tutti acclamato
terre rare, con sim bolo nd, numero atomico 60, peso atomico
. arbasino, 8-132: la regia di bolo gnini con le scene di
la mamma. -nodo isterico: bolo isterico (cfr. anche isterico,
cambraie e ancora tele grosse. tur bolo, 1-i-240: non si deve stimare che
per insegnare l'arte di dorare a bolo, a fuoco,... a
orminiaco. 2. agg. bolo orminiaco: bolo armeno (cfr. bolo
2. agg. bolo orminiaco: bolo armeno (cfr. bolo *).
bolo orminiaco: bolo armeno (cfr. bolo *). (sennini, 3-165
sottile e 'l terzo biacca e 'l quarto bolo orminiaco, con un poco di zucchero
abolito dopo la condanna del demagogo iper- bolo, nel 417 a. c.)
cui iniziatori sono tradizionalmente individuati in bolo di mende e callimaco (iii sec.
1-i-357: la politica delle leghe ferraresi e bolo gnesi non era nefasta perché
migliore o 'l finissimo partito. guidotto da bolo gna, 1-131: catuno
di lapis neri per quelli scuri, di bolo armeno per quelli rossi (ed è
. papini, iv-706: l'anima di bolo gna è nella sua architettura
intrinseco di una moneta. tur bolo, 1-i-217: in questa conformità si sono
sugo di petacciuòla mischiato con polvere di bolo armenico. ubbie e ciancioni del sec.
quale serà cotta la betonica, misto con bolo armeno, vale a quelli che
schiantano il petto? montale, 18-46: bolo qualche donna, qualche illustre primadonna -dalla
: questo consiglio, che con vuca- bolo franzese dall'essere intimo e familiare del principe
prostibulum (v. prosti bolo). prostigni, sm
presente novembre, salvo ghiaccio e pruina. bolo gnetti, ii-109: di
con aceto, lume di rocca e bolo armeno e poscia purgato il luogo con
diasene, la iera pigra, il bolo purgatorio. 6. tino purgatorio
cennini, 3-135: bagna sopra il bolo tanto quanto dè tenere il detto pezzo
fa poi le quelle a un poco di bolo polverizzato. = dall'espressione di
che gli concedesse passo e vettovaglie per il bolo gnese. 3
. rabbracclare. rabri, sf. bolo armeno. lapidario estense, 166:
ramaglia. ramài, sf. bolo (v. bolo1), bolarmenio.
è quello istesso che noi chiamiamo bolo armenio; è pietra alquanto rossa. lo
rànio, sm. miner. ant. bolo armeno (v. bolo1).
. nn'avemmo cinque ravingnani grossi e tre bolo iini grossi. libro d'
, non invetriati, e meglio è di bolo armeno o elbigino, e dopo alquante
cennini, 3-134: poi abbi il bolo spolverezzato: intridilo in questo albume.
, / meser jesu cristo, / bolo de deo patre. bestiario moralizzato,
tutti. bossi, 67: 'bolarmeno o bolo d'armenia'...: è
, con valore intens., e da bolo gnar e (vj. sbolzonare
erbolario volgare, 6-63: lo bolo armenio... giova al flussode il
il lat. mediev. scudetum (a bolo sarà una verifica importante contro
sotto il bel giogo de'marmorei mettessi di bolo. tommaseo [s. v. segnolino
tanto più che il loro luogo topico è bolo di qualcosa. è il simbolo della simbolicità
sinopite, sf. petrogr. bolo armeno (v. bolo1).
bombicci porta, 1-207: il bolo armeno o sinopite è la varietà più
'vorant quos vocant', sim bolo delle meretrici. piccola enciclopedia hoepli, 1-iii-4142
con acqua pura dov'è dato il bolo, vi si mette su l'oro in
pollici, ricoperto d'una spalmatura di bolo rosso per impedire la trasudazione delle acque.
: eran [i bicchieri] d'un bolo / circondati indelebile e tenace / di
medie. passaggio, in partic. del bolo, attraverso un tratto del canale esofageo
del terreno'; v. anche tom bolo. tùmulo2, v. tomolo1
rifacimento di turificato su turifero. bolo, turrìbulo), sm. liturg.
aneto, e la carta abbiosciata con il bolo armeno, ed il zafferano. arti
(vivi). alterazione alcolica. bolo della dominazione austriaca. -figur. corteggiatore,
denota o rivela l'inclinazione a impadronirsi bolo 'umanità'oggi è una voce usurpata dalle bocche
, e la carta abbiosciata con il bolo armeno, ed il zafferano, e cose
assai verderame e ancora un miccino di bolo. mariano da siena, 17:
canova. poi quella di gio. bolo, che, nel suo apocopismo, rivela
, del trasporto a genova, del bolo sin qui, e del grave dazio d'