acquose sono, tanto meno co'raspi bollir debbono ne'tini. redi, 16-ix-259:
e ferve, / e fa tutte bollir tacque e le pietre, / che poi
intepidisce e ferve, / e fa tutte bollir tacque e le pietre, / che
caro, 8-647: il fremere e 'l bollir de le sue fiamme, / e
. marino, 331: fa tutte bollir tacque e le pietre, / che poi
notte spende che l'avanza / a bollir erbe con molta avertenza. castiglione, 349
, / che per natura sòie / bollir le notti, e 'n sul giorno esser
... / e fa tutte bollir tacque e le pietre, / che poi
f. negri, 104: si vede bollir la caldaretta col pesce dentro nell'acqua
quella sene priema, che lasciarlo lungamente bollir ne'tini co'suoi fiocini e raspi.
io fo meglio, perché la fo bollir con il vino sulle tina. soderini,
: egli... si sentiva bollir il cor nel petto come presago che la
la notte spende che l'avanza / a bollir erbe con molta avertenza. berni,
, / o una conca da bollir bucati. = lat. catinus
, e con ceneràccio e sugo fatto bollir nell'acqua e con esso ridotta a densità
fiamma acuta; che repente / le facea bollir ben bene / tutto il sangue nelle
[le ova sode] quando faceva bollir la colla, e non sei o
sorridendo. « sai mo che faresti bollir la bile ad un santo con questo
il fuoco, le coceva quando faceva bollir la colla, e non sei o otto
. e quando el terzo / per bollir mancherà, è da chiarire / che sia
. paoletti, 1-2-273: si facciano bollir [le uve] lungamente, fino
dee lavarsi / e 'n altra acqua bollir, secondo ch'odo. savonarola, 8-ii-135
pur la carne cruda / per il troppo bollir disfatta e cotta. c. e
/ fimo vi nuoce: ché il bollir soverchio / evaporar fa della terra i sali
il lume, / fer quel fonte bollir con tal fervore / ch'accrebbe al
e ferve, / e fa tutte bollir tacque e le pietre, / che poi
/ che per natura sòie / bollir le notti, e 'n sul giorno esser
over lardo lire una, e ponetele a bollir come si fa a far la torta
19: il mare stesso si vedrà bollir senza vento e fortuneggiare senza tempesta.
altri membri, lavandosi; e fatto bollir nei bagni dei fanciulli, guarisce loro
vallisneri, ii-446: cuocciono o fanno bollir prima le vesti o fila o panni
una peste di sordidi animaletti cominciò a bollir per le campagne e dar il guasto ai
che scricchiola, che poscia / al bollir primo / vedrai alzarsi / schiuma
de acqua dolce de fiume et fallo bollir. soderini, iv-296: il guscio dell'
, all'avvampargli sembra rovente; al bollir che gli fa fin dall'imo del cuore
pigliano la pasta leggiera e la fanno bollir nell'acqua e, poi ch'è ben
-il caldo delle lenzuola non fa bollir la pentola: non si può campare
d'ognissanti, quando il vino di bollir cesserà e la feccia al fondo sarà
: il caldo de'lenzuoli non fa bollir la pentola. ibidem, 277: chi
19). tanaglia, 3-606 nel bollir [il miele] rigonfia alquanto; /
moretti, vii-149: preparava il tè facendo bollir l'acqua sulla macchina a spirito.
il ferro, menar i mantici, bollir il ferro e qui sarà il ferro rovente
manicaretto. becelli, 1-140: il bollir lungo a densa fiamma / cuoce ogni
. 1: tutte le ditte erbe falle bollir in acqua insino alla consumazione della acqua
essendo le uve deboli e acquose, lascinsi bollir più, e le di meglio sorte
, scorza de mela granate e fa bollir in tre foglette de vino, per fin
di porri e mescolanza / e mettolo a bollir. n. franco, 4-23:
la mirifica droga / del diversivo al bollir sovversivo della piazza. 6. straordinariamente
, che l'avanza, / a bollir erbe con molta avertenza; / e a
. pigli, lxxxviii-n-274: tutto fa bollir con mele cotte / e con le
, / che per natura sòie / bollir le notti, e 'n sul giorno esser
omina di vino vecchio, e fa bollir coll'olio. montigiano, 21: l'
i-537: 1 nodi deìrabeto cotti a bollir nel vino, poi posta quella pentola
, dei respettivi sedimenti fu esposta a bollir lungamente. 2. rinomato
. duodo, lii-15-118: faceva bollir la semola della biada da cavallo
miscela di polveri piroforiche] fare tanto bollir che tutta l'umidità olige- nea o
pindemonte, ii-28: la madre ora al bollir dell'olle piene / ed ora a
maccaroni. burchiello, 72: fecion bollir sette paiuol d'accia. g. m
di caterina sforza, 73: fa bollir in tre foglette di vino per fin che
aspri che con quelle senza suo peggioramento bollir non possono. 2.
. cecchi, 1-i-173: e'ci debbe bollir qualcosa in pentola. a. politi
a. politi, 1-490: diciamo bollir in pentola quando si tratta segretamente qualche
[s. v.]: 'far bollir la pentola ': attizzare le passioni
c. arrighi, 3-98: -lascia 'bollir la pentola '-sciamò sganzerla in orgasmo
de la erba ditta porezuolo e fatela bollir ne la ditta liscia e di quella
tagliar due over tre naranze e farli ben bollir uno pezzo per levar la possanza a
e cose di nullo rilievo, come il bollir con acqua dentrovi l'erba vinci,
portati di fiandra, messi insieme a bollir in acqua, e possono fare la bevanda
io, sentendo già da qualche tempo bollir dei romori preteschi che uscivano di casa
pigliando una testa di castrato, facendola bollir molto bene e facendoli una zuppa con detto
levatone l'olio, poi si fan bollir fin quasi alla consumazion dell'acqua. stigliani
, oli e rage, / fatte bollir su le fiammanti brage. targiont tozzetti,
faccia: pigliate colla di pesce e fatila bollir quattro ore in acqua communa, dipoi
cuocer le fratte, / per far bollir la pentola e per fare / diventar le
[del vino] / per bollir mancherà, è da chiarire / che sia
vino, ne'raspi due ovvero tre dì bollir lasciano e di febbraio il tramutano.
a quel mio dir parve retrorso / bollir gonfiarsi e ringorgando il passo / del gries
. ventura rosetti, i-75: lasciate bollir la pignatta e ben coperta, ma
a quel mio dir parve retrorso / bollir gonfiarsi e ringorgando il passo / æl gries
oncie sei di verzino giallo e fatelo bollir tanto che cali li doi terzi. lud
legne e rattizzare intorno / il fuoco che bollir fa le caldaie, / che l'
, che cuoce il pane, fa bollir la pentola, rósola i pesceduovi e le
cuocere le frutte, / per far bollir la pentola e per fare / diventar le
quarto di saggina / e tutto fa bollir con mele cotte / e con le scorze
agli abiti che si tingono, facendoli bollir nella caldaia colle droghe scogli ingredienti che
, pigliate il suo fegatino e fatelo bollir con uva passera nello aceto forte tanto
, 4-21: se l'uve nere a bollir si pongono stomacosa (essendo anche i salvietti
confa- cevoli al vino, che fannosi bollir col defruto, all'incirca queste:
: non basta [al cuocere] far bollir la caldaia, ma vi si richiede
b. del bene, 2-260: fanno bollir l'aceto, finché ne tolgano via
da piccoli interi nel zucchero, facendovegli bollir dentro per un pezzo e schiumando a
, le pigli, lxxxviii-ii-274: tutto fa bollir con mele cotte / e con le
si movescricchiola, ché poscia / al bollir prima / vedrai alzarsi / vano
acqua per molti giorni poi si fanno bollir molto tanto che sieno disfatti.
/ fin chescricchiola, ché poscia / el bollir prima / vedrai alzarsi / schiuma dall'
,... e si metta a bollir la di ceci ben setacciata. carena
, collandri..., e fa'bollir tutte queste cose in acqua.
adr. politi, 1-633: 'soprabbollire': bollir soverchio. 2. per simil
quali gli va, l'accendersi e bollir ch'ella fa al soprafonderle acqua fred
g; r natura sòie / bollir le notti, e 'n sul giorno esser
sostanze odorose confacevoli al vino, che fannosi bollir col de- fruto, all'incirca queste
. ventura rosetti, i-75: lasciate bollir la pignatta e ben coperta, ma
b. del bene, 2-268: fanno bollir l'aceto, finché ne tolgano via
il fuoco, le coceva quando faceva bollir la colla, e non sei e otto
rosetti, i-87: alcuni altri fan bollir le nose peste con malvasia et oglio di
cuocer le frutte, / per far bollir la pentola; e per fare / diventar
oli, e rage, / fatte bollir su le fiammanti brage. sagredo, 1-042
pigliando una testa di castrato, facendola bollir molto bene e facendoli una zuppa con detto