erbe raccoglie, e in pentola le bolle / miste ad idre e ceraste smozzicate.
: quale ne l'arzanà de'viniziani / bolle l'inverno la tenace pece, /
: ecco la brontolona, / a cui bolle il ventriglio. = dal fr
pieno di mosto e serrato che bolle per ogni verso, ma non può uscire
un partito, sia ragione, ornai non bolle in tutti i petti italiani che un'opiecc
ma in essa... alcune bolle a modo di mezze vessiche, che per
, non ho mai veduto che produca bolle, o vesciche, ma crepacci,
accader che il ghiaccio alcuna volta faccia certe bolle e vesciche, donde ne seguiti augumento
applicato sulla pelle provoca la formazione di bolle sierose. redi, 16-ix-109: son
chela riviera del sangue, in la qual bolle / qual che per violenza in altrui
del fondo [l'etna] romoreggia e bolle. buonarroti il giovane, 9-608:
si lascia che vengano a galla le bolle d'aria, poi si toglie il dito
, so bene io., non ti bolle nell'anima ». -sostant.
di stomaco per quel bloody- mary che bolle in pentola. = locuz.
alberoni, li-m: un ingegnere specializzato in bolle magnetiche, un neonatologo, uno psicologo
liquido, in particolari condizioni, non bolle, pur essendo surriscaldato oltre la sua
. far cuocere i cibi in acqua che bolle; lessare. – anche con uso
bollicoso, agg. che forma bolle in superficie; ribollente. spallanzani,
: gli splendidi vulcani e le bollenti / bolle dei gaisèri, e il mesto giallo
, 25-x-1987], 2: cambi, bolle speculative e fenomeni di overshooting rischiano di