, si muova, come sospinto. boine, ii-52: entrava dunque ora zitto
, rende superfluo il pesante alternativamente. boine, ii-181: ogni anno a centinaia gli
(dei titoli azionari). boine, ii-116: bisogna pur che qualcuno baratti
una testa bionda, un sorriso. boine, il-no: e nell'ombra serale
potete andare e venire senza compromettervi. boine, ii-24: ascoltava paziente i torbidumi
fondare o a lasciar fondare teatri. boine, ii-22: [i giovani] contrappongono
taverna café chantant / d'america. boine, ii-104: bisognava accettarlo [il mondo
bene una. era un galantuomo! boine, ii-93: diceva che le cose andran
angiolo gabriello, checché voi ven diciate. boine, ii-33: e canta come un
e tessere nelle taverne più sozze. boine, 'ii-178: uno sciame di
nella sua animalità istintiva e primordiale. boine, ii-145: cos'è...
prepara le rivoluzioni e ne è vittima. boine, ii-112: sentì il torbidume dal
smeraldo incastonato all'antica mi piace. boine, ii-119: la madre era in nero
è un matrimonio d'interesse. boine, 11-68: son così debole dunque
un valore determinato e di qualche riguardo. boine, ii- 105: gli scrisser da
della sua opera e della sua parte. boine, ii-173: la città fuor d'
.. è impossibile darne conto adeguato. boine, ii-126: tu non eri libero
coi termini di bene e male. boine, ii-119: perché ti sei permesso l'
come il loro tetto d'ardesia. boine, ii-61: c'era, d'in-
/ o città favorevole ai piaceri! boine, ii-28: il nonno, certo,
indotti a fargliela cambiare per forza. boine, ii-108: -han fatto cambiar
, ed era tutto aridamente pelloso. boine, ii-145: come m'importerebbero ora
sin. raro. aridità. boine, ii-135: t'obbliga a muovere,
: giaggioli d'un celeste arioso. boine, ii-61: i dorsi lievi-argentati dei colli
all'infinito l'impronta dell'adolescente. boine, ii-145: lascia la diffidenza e gli
platonici, perché insieme coltivano idee. boine, ii-149: dramma di milioni di scene
aritmetica; regolare, preciso. boine, ii-148: questo peso e questo tumulto
, tutte le attitudini dell'uomo. boine, ii-174: il mondo gli viveva lato
nium, ed era spesso velata. boine, ii-30: come... costeg
nel brasile al taglio delle foreste. boine, ii-51: il mondo s'arricchiva,
i'm'avviluppo e ch'io boine, ii-47: la musica a lungo,
uno di quei vocaboli artificialmente composti. boine, ii-19: voleva la perfezione che
in questo estraneo mondo sono unico. boine, ii-132: ecco che questo è
vivere fino ad annullarla nell'ascesi. boine, ii-116: ma « questa gente
. alamanni, 7-ii-46: queste cose. boine, ii-166: querulo, servile stato d'
ossa bisogna prima aver compiuto le proprie. boine, ii-170: si presentarono allora due
dell'amor proprio e della speranza. boine, ii-82: doveva dirgli assolutamente ancora
me è caduto assolutamente l'oblio. boine, 11-66: qualcosa di risoluto gli restò
esser padroni assoluti di se medesimi. boine, ii-19: tu sei giovane, tu
è piano piano calata la sera. boine, ii-139: egli tut- t'intento
audacia di contraddire il divino maestro. boine, ii-167: un santo che assumeva la
mancanza di senso della realtà. boine, ii-19: affondata così com'era nella
, lo vollero mandare a ferrara. boine, ii-175: ricchezza accumulata di generazione in
destra il solco di una lacrima. boine, ii-100: un'atona arida grigia
ripetuto, sotto 1 crudi riverberi. boine, 11-86: non un pensiero, assolu
energia nel profondo del proprio essere. boine, ii-138: vivevi una tua composta vita
; atto pubblico, scrittura. boine, ii-105: fece i calcoli piano,
d'un pezzo come un automa. boine, ii-105: sentì dentro sé una
già il frusciare della veste serica. boine, ii-72: gli parve d'udire uno
intarsio di avorio e madre- perla. boine, ii-131: lei sullo sgabello ritta a
che l'esercito amico uscir dovea. boine, 11-66: entrava tonda, gli occhi
4. finanz. ribasso. boine, ii-116: bisogna pur che qualcuno baratti
, lento, con cadenza nera. boine, i-93: le cadenze lontane delle canzoni
imposte, la situazione diventava grave. boine, i-158: il mago che arriva nuovo
di spintoni, pugni, calci. boine, 1-88: ma buono sentir nel buio
e bello / vo'lavorar ne'campi. boine, i-140: si dice, si
umano è piena di cambiali protestate. boine, i-100: ohi toh! e credevano
la camerata. -figur. boine, i-105: tutte le cose mi son
; gli anelli nel gesto scintillarono. boine, i-27: quando la sera rincaso e
/ lungo le vie del camposanto. boine, i-150: allora la strada che imbocco
assassine ch'io conoscessi mai. boine, i-123: ma il gatto
un vecchio candeliere con una candela. boine, i-106: il primo [amico
/ sciogliendo brine in fioriture nuove. boine, i-24: l'oggi è,
rosmarino... superbamente fioriva. boine, i-119: gonfiò a pallottola le piume
alle bestemmie, alle aspre risa. boine, i-93: le cadenze lontane delle canzoni
rompere! -figur. boine, i-42: non so qual cappio di
caratterizzato dalla putredine che ne succede. boine, i-166: mi compiaccio talvolta di ima
, come carcasse d'un dromedario. boine, i-147: ogni vergogna si stana
prese una mano e gliela carezzò. boine, i-124: nell'orto vuoto la bimba
carezzosi sul seno e su le spalle. boine, i-33: ritmo del tuo
son cimiteri di questi abbominosi carnami. boine, i-55: oh oh oh,
carnose delle bellezze sensibili e terrestri. boine, i-54: ma pare il cielo
coperta, vide cessato il diluvio. boine, i-iio: a condurti nei paesi
muoversi, viaggiare in carovana. boine, i-165: ed il mio tempo lo
luce gialla la bella faccia imbronciata. boine, i-47: come in un carrozzone
il marabuto guardato dalle tredici colombe? boine, i-113: è così bello a volte
le carte / dalla mattina alla sera. boine, i-165: vendetti, con esaltazione
grande cascata di rosolacci su una parte. boine, i-73: dritta la babele verzicante
sfiora neanche la cassa del cervello. boine, i-55: sono ossame, son scheletri
? guerre e sterminii senza fine. boine, i-61: di là, di là
poesia che ragiona con gli dèi. boine, i-108: così se sono stanco
chiuso da una cateratta di piombo. boine, i-24: l'oggi è, via
un'onda più violenta lo spezza. boine, i-53: cominciano lungi in fondo
; ho già troppo delle carezze! boine, 1-67: seguo la paziente cavezza
ebbe osservato, il chirurgo taurino. boine, i-59: in scenografie di iridi-
debole cuore batteva un più alto palpito. boine, i-24: l'oggi è,
membra inferme una esitazione di festevolezza. boine, i-157: questa individualità può vivere,
. -a cerchia: descrivendo cerchi. boine, i-122: quando salta alla corda nei
allora non aveva voluto loro dare. boine, i-26: la più certa ricchezza
sfingi librarsi sui cespi di gelsomini. boine, i-150: tra i muri degli orti
chiacchierazióne, sf. chiacchiera. boine, ii-50: v'era tutta una bizzarra
voli dei passeri e delle colombe. boine, i-33: ritmo del tuo respiro confuso
con cordialità chiassosa e fin eccessiva. boine, i-47: a me piace, amico
avaro. -anche al figur. boine, i-108: così se sono stanco di
sa profilarsi come un chimerico fumo. boine, i-52: ma s'accendono improvvisi
: « senz'ali non può ». boine, i-38: ma era anche allora
e d'aver ottenuto chi sa che. boine, i-124: nell'orto vuoto la
l'agitazione aumentava col rantolo aspro. boine, i-55: alberi? arbusti?
sottile con i suoi fiori cilestri. boine, i-46: a me piace, amico
ricchi e più artistici, era murato. boine, i-51: quando, ressa di
della cincia nei bei freddi mattini. boine, i-122: c'è, trillo di
fastidiose, cipigliose, e sempre rammaricanti. boine, i-149: così, cipiglioso,
perde tempo: balla di già ». boine, i-147: quanto al giorno
, dietro il banco dei periti. boine, i-165: a trent'anni!
, colava lento all'ansia del mare. boine, i-55: son fiotti liquefatti di
coltellate la chitarra / della serenata. boine, i-115: c'è una coltellata,
sarebbe stato come dargli una coltellata. boine, i-169: questi discorsi..
cominciò con un mattino di sospetto. boine, i-47: siam tutti, si sa
volpi tra i pruni delle fratte. boine, i-26: ho, ginocchioni, adorato
, agg. letter. commemorativo. boine, i-38: a caratteri di mezzo metro
non curandosi dei diversi comenti popolari. boine, i-41: a me piacevano quei
pretesti per evitare la sua compagnia. boine, i-163: la compagnia è fatta
nero nel candido. i gabbiani! boine, i-61: il mare...
la chiesa compieva un alto officio. boine, i-25: il dovere è il mio
tal, che pieno / compimento sortì. boine, i-148: tempo di germoglio,
cause della forma impropria de'giudizii. boine, i-114: la sicurezza della tua
, come i tossici nelle medicine. boine, i-161: delle gerarchie degli angioli e
morti un solo è il canto. boine, i-m: canne d'argento enormi si
, e dicevano che avea ragione. boine, i-60: qual sotterraneo assembramento di
cielo si disegnava appena la tettoia. boine, i-32: ritmo del tuo respiro confuso
e i cardini della porta quasi invisibile. boine, i-27: ho studiato le molteplici
che conoscitore o investigatore degli uomini. boine, i-163: il diavolo...
e patetici contorcimenti della povera carolina. boine, i-79: però a cercarmi nella
alla realtà presente che v'opprime. boine, i-158: contrapporre due uomini:
. era tempo che finisse la cuccagna! boine, i-60: annerano l'occidente con
14. dimin. coppettino. boine, i-119: tu dicevi che ci sta
sangue '[ecc.]. boine, i-129: gli scogli giù di sotto
di sfrontatezza, non lasciava presa. boine, i-27: sono corazzato dell'universale
di ciambelle e d'altre golerfe. boine, i-122: quando salta alla corda
di ciò ch'ella vedea e udia. boine, i-91: il tuo quadrifoglio nel
fredda lavanda con metodo assai ragionevole. boine, i-24: constipi i tuoi giorni
essere esclusi dalla constituzione d'italia. boine, i-158: contrapporre due uomini: l'
fer delle crude e delle cotte. boine, i-112: c'è giorni che fare
un dovere senza acquistare un diritto. boine, i-100: con cambiali d'affetto,
a lingueggiare e crepitare nella sala. boine, 1-27: ahi che l'ieri rapido
/ che un suon di campane. boine, i-54: filtra sperso per grasse
rinfrignato. -per simil. boine, i-63: a valle divallo un silenzio
accoglie nel seno verde degli abeti. boine, i-38: non ti mettevan paura
rombo dell'oceano riempie la conca. boine, i-60: annerano l'occidente con minacciosi
della sua anima appassionata e veemente. boine, i-58: l'amico da lungi mi
degli uccelli, / non più. boine, i-72: salgono a prova [i
l'idea di dar moglie a consalvo. boine, i-167: non so qual crucciosa
mi vorrebbe per marito? ». boine, i-124: nell'orto vuoto la
-anche al figur. boine, i-45: epperciò dalle mie membra in
per addormentare insieme la sua pena. boine, i-125: ad esser così sola
personale in quello che ho fatto. boine, i-109: è imo che ha
mitologia e di antichità pubbliche e private. boine, i-158: contrapporre due uomini:
bestie da preda impazientissime di partire. boine, i-55: sono ossame, son scheletri
di tempi che non sono più! boine, ii-143: come se dalla sempheità
davanti alla casa / della melanconia. boine, i-73: ritta la babele verzicante
e forse anche per la scapigliata. boine, i-39: quando diafana, per gli
errore / o innocenti d'allor decameroni! boine, ii-179: città...
sente tutti; ma decide lui. boine, ii-76: passò il mattino appresso
scappare come uno scolaro in vacanza. boine, ii-116: il decoro delle apparenze
convulsi che spesso fanno i moribondi. boine, i-100: addio il padre e
tutto se stesso a questo dovere. boine, i-162: la donna amata con
come una grande corrente d'amore. boine, ii-186: numererò gli uomini,
e neanche la mia ansietà è bene definita boine, ii-179: città queta -dormente -innocente
dei tempi orridi e della preistoria. boine, ii-158: finché l'ambigua tensione
fenomeno non possedesse un degno esemplare. boine, ii-26: quando dunque un giorno
e freddo, della stagione novella. boine, i-59: ma il mattino si
contadino li diprezza come forastieri indesiderati. boine, ii-72: qualcosa di demoniaco gli
giù risate e risate senza fine. boine, ii-29: subdola, senza ch'egli
come gheriglio nel mallo d'una noce. boine, li-io: esprimere una complessità,
delle mia d'una tanta gloria. boine, i-160: ciascuno qui venga e deponga
colorito originario delle opere d'arte. boine, ii-116: il decoro delle apparenze
deriva, come una barca capovolta. boine, i-96: alla deriva, senza memoria
acume nel deserto arido della pedanteria. boine, i-39: e che deserto, o
detriti delle erudizioni e preparazioni diverse. boine, ii-95: tu pensi agli altri;
per le maniche mi mettevano i brividi. boine, i-41: m'accostò una sedia
viene il diavolo e soffia. boine, i-163: il diavolo infatti è sotti
e fanno una lotta quotidiana col fallimento. boine, ii-96: era viva era come
donna paola pietra era in casa. boine, ii-133: e l'amore di lei
della sua natività infìno alla morte. boine, ii-148: sono nel peccato,
de'semi suoi sovente il frutto. boine, ii-61: c'era d'innanzi,
fervido e profondo nelle sue ammirazioni. boine, ii-16: voglion fare il difficile:
, degl'irti sospetti della moglie. boine, ii-13: la gente aveva avuto
celeste si diffonde sulle sue sembianze. boine, ii-82: gli si diffuse dentro
umori di francia e di russia. boine, i-85: la pazzia trabocca le dighe
le carte... tanto perseguitata? boine, ii-187: perché io debbo essere
e piacere, virtù e felicità. boine, ii-200: non ho diritto a stampar
orgogliosa, di una gioia superba. boine, ii-174: dilagamento incomposto e grasso
della tua faccia umile e magra. boine, i-72: eruttamenti sono di vulcanico
sentimento d'amore a tutte le cose. boine, ii-187: l'anima mia dunque
la padrona non era in casa. boine, ii-84: cenò distratto. uscì
che ardisco inviarvi pe'vostri amici. boine, ii-157: oh la cecità soffocata
dal petto un inno di gioia. boine, ii-78: anche qui questa dolorosa tragedia
esplode in furiosi verdi e vermigli. boine, ii-15: s'era fatti amici
e al duol dell'esecrato bando! boine, ii-118: che se la tua
per quella figliuola del suo latte. boine, ii-78: ha fino a diciott'
è dovuto ricorrere ad una causa. boine, ii-115: il cugino venuto da genova
popolo vivo / in lievito festivo. boine, ii-179: grassi, discinti adulterii
la gran luce pareva si disciogliesse. boine, ii-173: le idee che gli
l'onda che discioglie il gelo? boine, ii-48: invaderà, si verserà
morte, che già t'ama. boine, ii-140: s'erano insieme disciolti dal
cose / eran fra lor ritrose. boine, i-84: ora mareggia l'irrealtà,
al sodo. -intr. boine, ii-25: amava dunque discutere su stimer
deva le lingue e gli scopi. boine, ii-135: sentì qui l'acre
, secondo un'immagine determinata. boine, i-62: passeggiando talvolta con passi senz'
, e il suo disegno semplice. boine, i-24: che nessuna [cosa]
. -disorientamento, smarrimento. boine, i-64: così dalle lontananze ritornano i
dolce che mi si disfaceva il cuore. boine, 1-80: qui giaccio qui
dal quale non potrà più disfrenarsi. boine, 1-67: si fa allora pei
e tutti all'intomo a disgelare. boine, i-71: apro gli occhi di
. dileguarsi (le tenebre). boine, i-74: piano, lente si disgroppan
rendere chiaro. - anche assol. boine, 1-86: la dolcezza disnubila.
strabuzzare (gli occhi). boine, i-55: ma perché gemebondo brancico per
de'gruppi e movimenti delle figure. boine, ii-78: anche qui questa dolorosa
per turbarne la storia, la politica. boine, ii-17: oh! notturne escursioni
carni già dissolute l'anima sopravvivesse. boine, i-55: non sono io
un mucchio di polvere che si dissolve? boine, ii-158: un irrimediabile senso di
giudizio e percepisco il sentimento della melodia. boine, ii-159: parole connesse con violenza
rivivere, rinascere nella memoria. boine, ii-70: gli spaventi ed i favolosi
ombra cammina su l'acqua con loro. boine, ii-58: pigliò il mattino dopo
-fiocamente, sommessamente, in sordina. boine, ii-30: nell'ombra vaga quasi una
ad ima, dal pensiero ribelle. boine, ii-28: amava starsene in pace
d'un uomo ad un altro uomo. boine, ii-65: una improvvisa chiarezza si
successivi più che nella sua unità. boine, ii-148: questa è la realtà
voci che avevano generato le singole tasse. boine, ii-132: come puoi tu districare
raimondo il ricordo di quell'altra? boine, ii-113: ti sei concesso di
senza tema e senza danno sceleratezze. boine, i-63: le processioni ostinate delle minute
scudo. -letter. scendere. boine, i-126: allora piano piano divallo in
il pacifico svolgimento del traffico cittadino. boine, i-23: come tu vuoi ch'
? -sferrarsi, scatenarsi. boine, ii-175: nella città pareva si divincolasse
divorato, rimane l'ultimo momento. boine, i-48: guardiamoci con serena pupilla
vapori di viola e d'oro. boine, ii-61: i dorsi lievi-argentati dei colli
di uccelli / e di costellazioni. boine, ii-161: aveva la febbre continua.
. il mattino del giorno successivo. boine, ii-120: corse il domattina al villaggio
caccia mai / dominedio mi diè. boine, i-168: oh bellezza che fa dominici
palazzi e donne al tuo talento. boine, ii-14: si mescolava del resto
: voi mi serbate il trono. boine, i-170: questo è proprio il dono
il giorno che segue al domani. boine, ii-57: quand'egli il domani come
città dormente / ancor qualche fanale. boine, ii-17: oh! notturne escursioni
la facemmo a dorso d'asino. boine, ii-58: rivide i conti al fattore
le agitazioni d'una vita appassionata. boine, ii-188: questa non è dottrina
sfrangiato di giallo, torno tomo. boine, i-52: ma gli affissi sui muri
venia dubbioso, timido e tremente. boine, ii-69: salì: tentò il battente
/ che la man le presentò. boine, i-154: era tisico; dubitava che
intendere qualmente colui bramava sua conversazione. boine, ii-45: una curiosa amicizia..
tensione durata sol per quello scocco. boine, ii-20: manca la prova,
e rivoltarsi senza poter chiudere occhio. boine, i-41: sì, sì, quella
in- femo; ma io duro! boine, ii-26: i vecchi amici di casa
atmosfera greve, pesante, torpida. boine, i-54: filtra sperso per grasse nubi
vi assisteva come ad uno spettacolo. boine, i-107: è uno che è
quadro per sostenere la luce principale. boine, i-62: aereo e nuovo oggi non
almeno quello che destinereste al francese. boine, ii-151: spiritualizzare fino alla sillaba
si vide balenare la maschera dell'oriente. boine, ii-171: ruinò allora dentro di
prime edizioni di eccellenti opere moderne. boine, ii-45: egli aveva trovato dal libraio
si erano irrugginite e come intormentite. boine, ii-33: cantava bene sì,
dole all'effeminarsi dei costumi. boine, ii-47: la musica a lungo
drammatico di attrazioni e contrasti elementari. boine, ii-19: affondata così com'era nella
di elemento; essenzialità, primordialità. boine, ii-123: sentì l'elementarità eterna e
personalità, senza alcuna esperienza. boine, ii-23: non sanno dunque né il
suol fare chi patisce l'emottisi. boine, i-155: di quando in quando s'
i passi mutava a sommo i flutti. boine, ii-165: tutta l'anima gli
: saltellio epilettico di frasi mozze. boine, i-51: come chi annega e
erbe sembrano nascondere pietrame di tombe. boine, ii-118: fatti forza, soffoca
rivoluzioni, soffocherà molte forme politiche. boine, ii- 175: erompe,
erompa nella sua nudità d'oro. boine, ii-161: una domenica al passeggio pomeridiano
-per simil. e al figur. boine, 1-72: eruttamenti sono di vulcanico fogliame
e intende il murmure dei pensieri. boine, i-60: per l'altitudine degli orizzonti
scopro la tua presenza nella mia. boine, ii-31: veramente ora [gli
aggiungere un principio di vera ebbrezza. boine, ii-133: perché questi impeti,
e scancellarsi sulla pagina dorata del cielo. boine, i-72: si sformano le forme
certa via per la conquista della verità. boine, ii-95: una esaltazione di generosità
quasi esanimi fragranze / di terra. boine, ii-105: sentì dentro sé una incolore
dei confini interni come di tante egide. boine, i-159: ritagli di sartoria,
era attardato ma non ci pensarono neppure. boine, i-154: credetti senza lume nella
molle di campagna a tese larghe. boine, ii-17: oh! notturne escursioni in
crusca ma della lingua nostra. boine, ii-38: lui era sapiente
il pensiero sia nulla di inesistente. boine, ii-168: egli pensava lo spirito
dove arriva fa imputridire i cervelli. boine, ii-126: vuoi tu ora espeller
quindi per tributario l'intero universo. boine, ii-22: io ti dico, guarda
il mondo che tu vedi nuovamente! boine, ii-123: batté coi piedi i ciotoli
un estatico a guardare l'orizzonte. boine, ii-163: aveva troppo a lungo
esterni commessi per via dei sensi? boine, ii-97: si moveva non bene sapendo
estrema- mente l'esercizio della ragione. boine, i-165: risoluto fra me a
le donne belle e i vaghi fiori. boine, ii-123: come una scintillazione di
! / nessuno oggi si duole. boine, ii-123: sentì l'elementarità eterna
moto nazionale; ma ciò poco monta. boine, ii-126: vuoi tu ora espeller
lasciato scappare né meno un ette. boine, ii-185: ho deciso che il codice
là della pura parola. boine, ii-177: città, uomini sordi ad
sentimenti isolati e di nessun effetto. boine, ii-190: costruiamo dunque lo spirito
/ come i sogni sol sanno fabbricarne. boine, i-31: perché la mia vita
nostri insanivano per fabbricare senza fondamenti. boine, ii-151: spiritualizzare fino alla sillaba
arrivasse qualche volta fin sulla sua tavola. boine, ii-109: c'erano i «
dorata immago / le soglie ingombra. boine, ii-116: il decoro delle apparenze
. gli rubano fanciullescamente alcuni strali. boine, i-165: il mio tempo lo
metteva alla dispera zione. boine, ii-112: era stato d'un tratto
libertà nella concezione e nella forma. boine, ii-54: questo 'actus tragicus '
farisaismo, con la intuizione socratica. boine, ii-199: ecco ch'io intendo ora
proprio una setta malvagia ed ignorante. boine, ii-15: dicevano che il cervello
ch'è uguale al nostro niente. boine, ii-166: era la burletta,
; nulla di vitale era leso. boine, ii-89: lo fece sedere su di
si fende ed esala la febbre. boine, i-51: quando, ressa di nebbia
ticche febbrile delle macchine da scrivere. boine, ii-159: egli della città grande
fecondi il gelido egoismo degli uomini. boine, ii-127: metti nelle tue cose dell'
, aveva abbracciato la fede democratica. boine, i-170: l'atroce soffrire ed il
orecchi bassi e col piè di feltro. boine, i-71: va con piedi di
partite a carte al casino dei civili. boine, ii- 132: tutta codesta rovina
pratico e da questo al vero. boine, ii-160: mancanza assoluta di senso
ficcandosi e discontinuando le parti violentemente. boine, i-23: e come tu vuoi ch'
, un sole duro e fermo. boine, ii-118: la tua strada è
dinanzi al disperato manipolo degli inseguitori. boine, n-14: c'erano invece in paese
gli spirti lor pose in fervenza. boine, 1-88: adolescenza primavera-fervenza d'ogni
che filtra attraverso uno spiraglio. boine, ii-75: a tastoni ancora, più
prevedevo -una festa di breve durata. boine, i-40: oh sì! fu una
aziende commerciali e negli esercizi pubblici. boine, ii-170: in città ne parlarono
diano un braccio fraterno ai fiacchi. boine, i-156: un giovine ha bisogno
una piccola barca nera e celata. boine, i-38: quando diafana, per gli
interiore, da un riflesso esterno. boine, ii-137: ti scintillano a volte gli
se non un breve fiato esteriore? boine, i-53: passa a mezz'aria
e ficcarsi le dita nel naso. boine, ii-35: domani è la festa.
spirituali e fisiche della nostra esistenza. boine, i-25: trama tessuta, conti le
, un sacco di buone ragioni. boine, i-155: avevo allineato dentro il
e la finale vanità della mia vita. boine, ii-188: s'io non mi
tributare alla donna che lo ama. boine, i-114: ah sì! piantare finalmente
fine del viaggio, una mancia. boine, i-25: come faticoso vivere sul metro
petrarca, dove non mancano fine osservazioni. boine, ii-42: com'era intelligente e
si spogliava recitando forte le orazioni. boine, ii-13: l'avventura cominciò qualche
nel lago » diss'ella, amaramente. boine, i-46: per una volta finirla
più nulla perché volli esser tutto. boine, ii-147: « so d'ogni cosa
sussurrava nobili racconti / di caduti guerrieri. boine, i-55: alberi? arbusti?
gli orecchi me ne fanno motto. boine, 11-68: gli fischiavan le orecchie,
-in senso concreto: elemento fluido. boine, i-75: dentro all'acqua quel fanale
scrivi tu, empi le pagine. boine, ii-67: il biglietto era un mezzo
col cenerino chiaro del loro volo. boine, ii-70: una torbida folata di vaghe
, nel cantuccio, un singhiozzo. boine, ii-172: il mondo fluiva come la
madonna, né a san francesco. boine, ii-194: come se una spirituale
quant'è fonda, che m'intenerisce. boine, ii- 113: le regole
va fondo, / il buon piccone. boine, ii-21: io ti dico,
, specialmente in materia di fede. boine, ii-14: sebben si togliesse sempre con
: questo aggrave fortemente il peccato. boine, ii-22: tu arrivi alla purità sostanziosa
stessa e niente traspariva delle sue paure. boine, ii-118: fatti forza, soffoca
l'occhio. -intr. boine, 11-86: toglieva i vetri, i
l'accarezza forzato. rideva forzato. boine, ii-137: rise forzato, voglioso di
le principali leggi della morale stessa. boine, i-108: si vuotano i forzieri
fosti il principe / dei fottitori. boine, ii-102: s'era imbattuto ad un
per le chine di giogo nival. boine, i-45: epperciò dalle mie membra
alla fine, franare qualche cosa. boine, ii-146: tuttociò l'umiliava,
loro vita fraterna guardandosi con tenerezza. boine, 1-88: buono sentir nel buio sbattere
tutte le più nobili forme dell'arte. boine, ii-16: s'era..
colle frecce d'argento de'garriti. boine, ii-61: di là dai tetti,
bagliore improvviso, illuminazione repentina. boine, i-44: dalla vitrea chiarità degli spazi
occhi la patria e la repubblica. boine, ii-157: in contrapposto della stanchezza
di vento fresco, rinfrescata. boine, i-99: le paurose bonaccie dell'immobilità
raggi del sole attraverso una camera buia. boine, i-67: ozioso frugo per gli
mani, fra le dita). boine, i-134: frullare con le dita gli
frequenta abitualmente i postriboli. boine, ii-122: ghignate dietro me segnandomi a
frustando i predicatori plebei di quel tempo. boine, ii-9: quando ad aristarco scannabue
di cavalli e di uomini in fuga. boine, ii-55: passi precipitosi in fuga
un fugace rossore le rischiarò il viso. boine, ii-82: pensò al paglietta beffardo
, oscillare (un'ombra). boine, ii-70: le ombre indecise gli fumeggiarono
popolavano di forme incerte la lontananza. boine, ii-176: fronti e sguardi duri e
verniciato ancora dal pennellone dell'attacchino. boine, i-154: quando ti sei
luttuosa, pervasa di mestizia. boine, ii-106: c'era per tutto nel
fuoco che ardi e non consumi. boine, ii-161: per più mesi gli
ed esciva trattenendosi fuori più che poteva. boine, i-27: quando la sera rincaso
le stregonerie d'una donna già esperta. boine, i-107: le cose che scintilla
ancora stimò nocivo quel furibondo rumore. boine, i-iii: un organo di basalto,
col sangue vomitò l'alma ritrosa. boine, ii-179: baruffe come miagolare furioso
le contendono ora fuscello a fuscello. boine, ii-151: fabbricare fuscello a fuscello,
liberare la società dalle macerie del feudalesimo. boine, ii-148: qualcosa di gagliardo tra
. figur. eccitazione, entusiasmo. boine, ii-165: la putrefazione...
più in là dondola una testa. boine, i-41: m'accostò una sedia alla
schiacciava, sputava vocali e consonanti. boine, i-121: [il lucarino]
. -che esprime piacere. boine, ii-108: la notizia s'era diffusa
.. / le confortava un poco. boine, ii-143: la vecchia spinetta fatta
. e ambulante'. boine, ii-76: appena fuori eccoti incontro.
-che scricchiola, che stride. boine, i-38: era... un
alla solita sua maniera melodrammatica. boine, ii-192: se m'accorgo che
. -cristallo di neve. boine, i-44: che luccichii, che punture
verità, ma aspira alla bellezza. boine, ii-160: qui gli uomini sono animali
nel più elementare insegnamento della religione. boine, ii-175: ricchezza accumulata di generazione
ricomporre e aggruppare le idee stupenda. boine, i-157: laddove la perfezione, la
al cospetto del santo dei santi. boine, i-161: delle gerarchie degli angioli e
una gerarchia di valori. boine, ii-160: esser colti vuol dire essere
cuore i germini della nascente cupidità. boine, ii-20: c'è come un salto
nave e dei principali dell'equipaggio. boine, i-164: se il mare è grosso
che trasporta, che smuove ghiaia. boine, ii-87: il frangersi ghiaioso del mare
, ride di noi in questo momento. boine, i-85: la pazzia ghigna e
, vivace (una risata). boine, i-121: quando gli incastri [al
dei corpi che quell'immagine avevano prodotto. boine, i-23: quando ti stringo la
raro. poggio, collina. boine, ii-149: l'intreccio scolpito profondo e
ti chiedo perdono della mia villania. boine, i-26: nel tempo dell'ieri ho
alle disposizioni sue e del tempo suo. boine, ii-48: come bimbi incoscienti giocherellate
pensiero che balenò nella sua mente giovanile. boine, ii-104: non vibravano più [
anche quella. -recipr. boine, i-41: a me piacevano quei commenti
come il glutine della nuova italia. boine, ii-196: ad un tratto tu senti
erbacce e tutta gobbe e saliscendi. boine, i-63: contro il muro m'
che pareggia la resistenza del bronzo. boine, i-122: la veste respira precisa e
formi un mormorio simile al cantare. boine, i-57: torna allora gorgogliando il
ai padri gesuiti o agli scolopi. boine, ii-63: si sentiva troppo giovane
di te stesso / imparasti il governo. boine, ii-151: ondeggiava fra questo esaltamento
una gradinata per dividerne la caduta. boine, i-126: la gradinata che ruscella
.. generosamente in non cale. boine, ii-38: era sapiente in ogni parte
e grasso fumo di tanti camini. boine, i-54: filtra sperso per grasse nubi
bramani. -avere come fondamento. boine, ii-169: la costruzione secolare dello spirito
hanno una grazia da fregio greco. boine, ii-130: era bella, sì
e dei pregiudizi finivano di disgustarla. boine, ii-18: grettezza maligna di una città
completamente arido. -sostant. boine, ii-188: non sono un feroce od
: languidezze e grigiumi d'autunno. boine, 1-2 7: quando la sera rincaso
-voce di groppo: soffocata. boine, i-95: dici con voce di groppo
macchina, un meccanismo). boine, i-65: alle pronte partenze dei porti
quei frassini! tristi quelli ontani! boine, ii-20: vogliono l'eroismo ancor più
il suo sparir, son uno. boine, i-165: affetto da una particolare sorta
rovinasse cogli urti anche più leggieri. boine, ii-35: s'era appoggiato riguardoso
foreste, / alla gerusalèmme celeste. boine, ii-130: cantava curva forzando col
il diavolo, astutissimo in soddurre. boine, ii-174: non qualcosa di tristemente ruinoso
mi fosse padre. ed io partii. boine, i-m: son lì che li
sf. letter. asperità. boine, i-85: pendono i densi fiati per
a poco a poco, d'imbevermene. boine, iii- 84: le cose
sue tavole di bronzo quasi scudo. boine, i-25: non mi torrete il
immeschiniti rimasugli di splendidezze medicee). boine, iv-159: su questo esercito senza
o se meglio piace, immisurato. boine, i-no: l'anima...
le premesse teoriche alla sua attività. boine, iv-174: i drammi, le impalcature
come allucinazioni d'una lunga notte. boine, iv-63: la tragedia...
, alla caccia di un posto. boine, ii-63: cominciò [il prete]
s'era aggiunta agli altri tormenti. boine, iv-291: il vostro pane di
, di servilità e di stupidaggine. boine, iv-163: ci senti...
trapezio, ottangolare, ovato. boine, ii-34: se tu fossi nato duecento
tutti i tavolini occupati da cere impiegatesche. boine, iv-348: di mezzo a questa
il pensiero, cresce e s'impingua. boine, iii-99: della particolarità dell'individuo
non trova conforto, inconsolabile. boine, iii-105: iddio è sbigottimento, iddio
si connettano e s'incastrino saldissimamente. boine, i-24: che tutte [le
. raro. eccitare, esaltare. boine, i-114: che razza di gioia pazza
... individua perfettamente g. boine nel suo bisogno di valori individuali,
, e sboccano / dal lamentoso tetto. boine, iii-40: io posso non esser
là dai limiti dell'esistenza individua. boine, ii-169: lo spirito...
un periodo di tempo). boine, i-95: mi piaccion gl'indolenti meriggi
. letter. futile, inconsistente. boine, iv-139: è qualcosa come un inutile
inelegante. - anche al figur. boine, iv-120: [si deve] spiaccicare
: -mangia, bevi e infettitene. boine, i-113: chi se ne infotte?
senza suggerirle nulla, senza domandarle. boine, ii-63: s'ingarbugliò [il prete
, sommerge, fa sprofondare. boine, i-56: in questa apocalittica morgue,
franchezza sardagnola la signora grazia deledda? boine, iv-106: in leopardi l'amaro
mio fazzoletto. -figur. boine, iv-114: la sapienza ingrugnata non esiste
. -aggrondato, imbronciato. boine, ii-165: egli invecchiato, e inombrato
dai pregiudizi o da altre cose. boine, iii-230: il cazalla...
un deputato martelliano gridare allo scandalo. boine, iv-115: panzini... soffre
si distruggono l'una coll'altra. boine, ii-127: le cose ti conducono
al peccato. -sostant. boine, iii-180: ch'io sia un povero
quanta vivezza, e forza nuova! boine, iv-125: certi ricami,.
accoglievano quasi unicamente il manufatto nostrano. boine, i-155: io sono riconoscente a
o delle mon tagne. boine, ii-120: lo interrano domani, son
dei nuovi e inusitati intrecci di versi. boine, ii-46: non seguiva più il
qui ho letto il « peccato » di boine; mi ha interessato enormemente..
d'intuitore suona meglio 4 intuente '. boine, iv- 341: il croce
concreta; considerare come assoluto. boine, ii-22: i giovani ipostatizzano il bene
iridandosi di bollicine lucenti e gasose. boine, 111 * 199: mi s'irida
medici, sgominai rimboscata del farnese. boine, iii-16: chi... sta
« chiudete la mia porta! ». boine, i-97: la risata del campanello
in nuovi singhiozzi. -sfogo. boine, i-47: ridendo arrovescio nella lacerazione del
/ in lascivie conviti e bevimenti. boine, ii-177: amori di maschio e di
sospiran le selve, / profonde. boine, i-143: a guardarlo questo vago
laudante, ripricare le cose dette. boine, ii-31: un'attesa, un'
: / sono in collo delle fate. boine, ii-83: se non lo facevano
bene di scrivere nella mia lingua. boine, iv-56: l'assieme vuol essere di
allegria spensierata e da volubile incostanza. boine, ii-142: aveva spesso di queste parole
ha un colore argento pallido. boine, ii-61: da un lato a destra
riverenza e ben lineata bellezza del volto. boine, ii-89: sentivi sotto l'abito
l'artista, il dilettante linguaiolo. boine, iv-24: che vuoto e che
. letter. adattamento, immedesimazione. boine, iv-212: nella sensualità ci si può
qui a litigio per amore dei deputati. boine, ii-170: fu scelto quello che
ne rende più difficile l'esecuzione. boine, i-26: pongo le mie azioni come
(come le tavole logaritmiche). boine, iii-138: c'è nel mio mondo
da tutta l'europa su l'italia. boine, iv-149: c'eran là almeno
particolare lucentezza di colore verde. boine, ii-29: le cime dei mandorli e
scientifica, può sorridere e biasimarci. boine, iii-127: la critica...
tinte; arrotonda, lustra, rassetta. boine, iv-68: è facile dimostrare come
si alzò per nascondere gli occhi lustri. boine, i-46: giuro che niente v'
rizzato da lucentezza e leggerezza. boine, i-92: le bolle di sapone quando
per buttar via danaro senza conclusione. boine, ii-116: costoro son pigliati nella
e semplicisti, che lavorano a macchina. boine, iv-59: gli chiediamo [all'
che questo fosse l'ultimo macello. boine, iv-126: la maestra del luogo.
un periodo di tempo). boine, ii-104: questo... lui
chiuso del cielo serba / il vivido mador boine, i-60: suda per tutti
piazza gli sembrarono armonia di flauti ionici. boine, iv-39: non sapendo come occupare
delle facoltà intellettuali o morali. boine, iii-141: dico che vi è.
secondo l'imposizione del limite tipografico. boine, iii-71: or è pochi mesi
guardasser bene a ciò che farebbero. boine, i-112: è un malanno di barabba
(un atteggiamento mentale). boine, ii-134: le misticità e le platonicherie
insieme senza ordine; scombinato. boine, iv-25: l'una dietro l'altra
incominciato col detestare la giovanissima sposa. boine, ii-178: città sfaccendata...
viso asciutto e poco lieto in vita. boine, iii-172: non mi son l'
muro appoggiato. -sostant. boine, ii-17: questo sì ch'era davvero
davanti a quella gente bestialmente ostinata. boine, ii-16: s'era...
interlocutore un agente di pubblica sicurezza. boine, ii-128: lo consigliava come amico
per mandarlo alla malora del tutto. boine, iv-70: libro come coloro che han
spia, non mi volle più aprire. boine, ii-42: e manco a dirlo
ma rifuggivano dalla fatica e dal periglio. boine, iv-350: dico di un più
intelletto così agente come il vostro. boine, iii-36: questo impudico, questo profanatore
io goda la mia più dolce festa. boine, iii-16: dio ha messo in
, scandire (il passo). boine, i-43: marciano [gli ubriachi]
si sbrandella / in marezzi di fuoco. boine, i-72: torme pronte di mistero
un povero questuante vergognoso e orgoglioso. boine, iii-126: tutto il martellamento vario
contro le sterili rocche dell'estrema liguria. boine, iv- 270: jean christophe.
del concetto nella forma nel fine. boine, iii-174: ho ripugnanza per i
materna. -di animali. boine, i-42: materne vacche intorno al vitello
la vuole più neanche per niente. boine, iv-277: bislacche stranezze come gli
di allegri massacratori di ogni sintassi. boine, li-m: ecco ch'io sarei
il capo alle vostre matte teorie. boine, iv-199: in fondo è anche lui
in qualche uomo, lo stracciavano. boine, i-37: ma che razza di balli
una luce, un'ombra). boine, i-38: per gli spacchi improvvisi,
] che i giovani maturassero liberamente. boine, iv-27: trilby vi si matura
meccanico. -con valore avverb. boine, ii-91: egli l'accarezzò meccanico come
. rimedio, risarcimento, conforto. boine, iv-47: la mia opinione è che
intrecciato, avviluppato, aggrovigliato. boine, i-73: ritta la babele verzicante con
fulminarlo con un colpo diritto e sicuro. boine, iii-93: i concetti si collegano
meriggiante all'ombra di un rovere. boine, iii-265: oh al sole le
e men stolta diventi e meno ardita. boine, i-25: come faticoso vivere sul
come canone di giudizio. boine, iv-65: ho la sfacciataggine di dire
non raffiguravo bene i suoi lineamenti. boine, ii-120: la madre tornò tre
attenta, precisa e minuziosa. boine, iv-53: il bimbo fa già lui
quercia millenne, oscura, immensa. boine, i-64: con estatica rassegnazione tiene
al cui nome la cappella è dedicata. boine, ii-30: rifece in giù rapido
e in istile di radamanti, aborro. boine, iv-64: in venti righe il
sua aria d'idillio e di minuteria. boine, iv-124: tutta questa minuteria d'
poeta che dipinga così proprio e minuto. boine, i-91: parli così minuto di
affretta davvero l'apprendimento della lingua. boine, iv-159: su questo esercito senza
religioso o. con altri nomi. boine, ii-134: le misticità e le platonicherie
incorrere ad essere privato del feudo. boine, ii-199: chiuderò le porte del mio
. papini, iv-938: era [boine] nella combriccola dei modernisti milanesi che
mollare un manrovescio alla sua metà. boine, i-115: c'è una coltellata,
colpo d'arma da fuoco). boine, i-114: metterci nottetempo ad un canto
. -liberare, dimettere. boine, iv-277: infine t'acchiappano il pazzo
languidamente avvinto, abbracciato. boine, i-32: oh nel sonno voluttà del
ab bandonato. boine, ii-131: stavan dell'ore in una
(una sensazione). boine, 1-66: oh va, oh va
fittamente ricoperto di vegetazione. boine, i-59: nascono a tremiti dorsi molli-frondosi
una luminosità delicata e morbida. boine, i-44: sul molle-lucente bucato, panciallaria
di gesti, di atteggiamenti. boine, iv-275: fatte bene riserve e tare
si dà nemmeno ai gatti randagi. boine, iv-146: pensi un'europa senza
o delle meschinità del viver umano. boine, ii-23: non sanno dunque né
suo di monellùccia corpicciolo / può convenire. boine, iv-43: come...
un loro monotono giro le foglie. boine, ii-33: era bello, ti riposava
una montatura di fantasia oramai diffusa. boine, iv-180: c'è qualcosa in troppi
invece d'essere da lei portati via. boine, i-135: la morte bisogna morirla
, dei vóti e de'mortorii. boine, ii-120: fan per tempo i
malizia (lo sguardo). boine, ii-36: la suora aveva sorriso cogli
3. figur. lamento interiore. boine, iii-86: ciò che chiamiamo sentimento è
o di parti simili fra loro. boine, ii-199: il multiplo -compatto corpo della
greggi, in occhi attoniti diffusi. boine, ii-173: cominciò dentro di lui inerte
monotono (un autore). boine, iii-48: come umano, e come
stile letterario o descrittivo). boine, iv-314: a me par di sentirvi
la rimanente generazione dei 'lapins '. boine, i-123: il gatto è un
dove il bruto non si nasconde. boine, iii-184: a suo paese quando
tabacco, provvisioni navali d'ogni sorta. boine, i-33: sognai gonfie le vele
dentro offuscarsi da capo il sereno. boine, ii-19: come tuttociò che è
nimici avessono lo sole nella fronte. boine, i-95: la impalpabile nebula assonna colli
torrenti rossi sul negrore della notte. boine, iv-89: mi parve improvvisamente pullulasse
nanna. - anche al figur. boine, i-125: le pare [alla bimba
a neniare. -sostant. boine, iv-289: le cose arrivan qui.
suoni striduli (un uccello). boine, i-73: le frecce nere-stridule delle fughe
viene giù un niagara di biondo. boine, i-56: ora si fa per gli
qualche privata nimicizia contro gli stoici. boine, i-47: a me piace,
non desta interesse; indifferente. boine, i-64: sebbene accada ch'io via
e con la noncalènza si mortifica. boine, iv-102: senti che le redini
indicare un colore azzurro pallido. boine, i-123: gli occhi li aprono appena
d'amor che tu m'hai data? boine, i-108: se sono stanco di
l'occhio a lui chi trivellò notturno? boine, i-85: quando coi neri voli
in genere, di opere narrative. boine, iv-33: senti in foncìo a questo
intimi segreti di una persona. boine, ii-122: se m'avrete d'un
astratti o a soggetti inanimati. boine, iv-125: mi compiaccio...
quivi nodrisce col merito alla giustizia. boine, iii-89: il neoplatonismo non è
perseguire obiettivi astratti, inconsistenti. boine, iv-348: era il difetto essenziale dell'
verso, nascosto, profondo, oleoso. boine, i-55: perché gemebondo brancico per
agitazione (anche interiore). boine, ii-195: o anarchia, o mare
negli ultimi tempi intorpidì la germania. boine, i-108: mi metto anch'io
o, piuttosto, il loro oppio. boine, i-170: rotto m'è loppio
del resto, mal lo sopportano. boine, iv-106: quando uno sente e vive
fastidiosamente pettegolo e inutilmente analitico. boine, iv-79: dove l'opera è viva
polemica col croce lo individua perfettamente [boine] nel suo bisogno di valori individuali,
rocciosi, di sassi biancastri. boine, i-55: sono ossame, son scheletri
fretta, con comodo; oziosità. boine, ii-180: tempo, giornate passate interamente
la passione d'amore depurandone il fuoco. boine, iii-13: guerra alterna di vittorie
paesaggio in quanto genere letterario. boine, iv-129: vi si abusa forse un
pesi e smuovere veicoli. boine, iii-176: stan li...
rabbia; gaetano gorretti faceva il pagliaccio. boine, iv-119: abbiamo già troppo fatto
sono fatti paladini della rappresentanza professionale. boine, iii-172: di notte non faccio mai
... e nemmeno delle palanche. boine, i-114: si può assassinare chi
: essere inconsistente, precario. boine, i-100: l'effetto è un pallon
l'illuminarsi intermittente delle lucciole). boine, iv-89: mi pare improvvisamente pullulasse il
a pancia all'aria, sdraiato. boine, i-100: panciallaria mi stendo in coperta
assestato in una mediocrità filistea. boine, ii-178: città sfaccendata...
spezza il pane della nuova vita. boine, 1-88: l'entusiasmo era pane
sensuale, verso un sensuale panismo. boine, iv-35: discorso, tormento,
sforzi, ricerche verbali qui [in boine]... quasi mancano..
riferimento allo scrittore stesso). boine, iv-19: giovanni papini arcistufo di papineggiare
rebora, 3-i-331: scrivere ora di boine... potrebbe in qualche modo
accettare dande, pastoie e paraocchi. boine [in rebora, 3-i-213 nof]
la figliuola e parava e scopava. boine, ii-34: ecco da un altare
artiglieria, pittore futurista e parolibero. boine, iv-268: deve ora anche a campana
il destino non aveva voluto farle vivere. boine, i-m: mi pasco di paura
lo condusse, vinto, allo sioa. boine, iv -105: io non so
in mano non è ancor giunta. boine, ii-45: attraverso don lindo,
. letter. impastato. boine, ii-187: non hai tu bisogno,
pasticcia / qualche suo caro pezzo buffonesco. boine, iv-70: bisogna dirne che pasticciano
manipolare una teoria, un'idea. boine, iii-26: intorno a me si assottigliava
(uno strumento musicale). boine, ii-32: fu questo armonium, questo
della figlia gli scemava le forze. boine, i-no: la bizzarria più pazza
-che si muove con grandissima velocità. boine, i-100: panciallaria mi stendo in coperta
peccato: titolo di romanzo di giovanni boine (1887-1917), pubblicato nel 1914.
1887-1917), pubblicato nel 1914. boine, ii-11 tit.: il peccato.
. rebora, 3-i-216: grazie, boine, per il * peccato '(che
. principio, norma di vita. boine, 1-26: nel tempo dell'ieri ho
nostri pen duli quiriti. boine, iii-82: l'essere mio non è
a pennello in sue virtudi il somiglia. boine, iv-205: l'ascesi letteraria coincide
storia come pensiero e come azione. boine, ii-9: l'intenzione generale era
o non ha nulla da fare. boine, iv-218: questo è il busillis,
giunge la vista; profondità vertiginosa. boine, i-42: nella perdizione del buio un
dedica costantemente a un'occupazione. boine, iv-128: la contessa flavia si rassegna
non semplice componente di una massa. boine, ii-186: numererò gli uomini, non
, un gran peso d'addosso. boine, ii-140: mi tolgono un peso,
, folto (la capigliatura). boine, i-122: s'alzano s'abbassano in
una strage grande di quel paese. boine, iv-40: gaddo non so che
pancho. -eversivo. boine, iv-54: un ragazzetto fonda la società
pian piano, in punta dei piedi. boine, iv-91: li lasciai senza saluto
piano, ella si scordasse di me. boine, ii-45: attraverso don lindo,
quello dove sorge « daniele cortis ». boine, iii-100: nel concetto la vita
goduto gratis un'opera d'arte. boine, ii-18: grettezza maligna di una città
pieno s'affacendava a sgomberarsi un'uscita. boine, ii-33: c'era pieno,
, della palla e delle boccie. boine, i-71: i sogni delle cose,
medio evo, ora pingue di coltivi. boine, ii-32: fu questo armonium,
. -ricco di documenti. boine, iii-71: or è pochi mesi,
», di collodi. boine, iv-24: pinocchierìa in ottave molto fluenti
vasellame usato / dagli avi miei laboriosi. boine, ii-17: semplicione di prete sempre
come il sole tra una pioggétta. boine, iv-40: correntia di ritmi giustappunto
. -a piote: a piedi. boine, iv-88: scesesi a piote, un
giocattolino / proibito, ad acqua. boine, i-52: le due mani al pipì
pieno di ambiguità e di incertezze. boine, iii-67: il religioso filosofante..
un anno pisciò il 'ricciardetto'. boine, iv-312: papini è un uomo che
. figur. effetto di ecolalia. boine, iv-175: quanto ai versi,.
sistematico (brevi citazioni). boine, iv-169: tutto ciò l'ho pizzicato
anche: spiritualismo frusto e vieto. boine, ii-134: le misticità e le platonicherie
gran tesauro e sempr'esser pensoso. boine, ii-109: c'erano i ragionieri che
su poco giù, il medesimo aspetto. boine, iv-93: la campagna cura meravigliosamente
s'è e lor di posa serve. boine, 117: tu sei cresciuto su
e nobili parole e la solenne indignazione. boine, ii-14: pei politicanti del consiglio
battesimo sacri al non nato. boine, ii-164: questi piccoli uomini che
tutti i polmoni vorrei così gridare. boine, iii-83: io intono...
, temo, morirebbero di gelo. boine, ii-198: voi camminerete naturalmente concordi
per la parte più notevole. boine, iv-306: papini fa la polpa e
3. figur. concretezza. boine, iii-31: il mio intelletto rarefà senza
nella profondità fiorita di boscaglie inesplorate. boine, ii-174: sono cresciute aggrovigliate su
polso, là verso san miniato. boine, ii-26: un parente di genova,
collane d'orpello scendenti sui seni. boine, i-158: il mago che arriva
il ritorno della materia allo spirito. boine, i-25: tra la smarrita paura
di compiervi con signorine e signore. boine, iv-27: trilby vi si matura presto
signorina saint-loir. sei un porco! boine, ii-iio: e un porco anche
brulicherà di gioielli ad ogni poro. boine, i-m: si veggon altri cori
, più bella di un diadema. boine, ii-37: suor maria seguitava col
tendente all'equivoco e all'osceno. boine, iv-297: non è questo o quel
in cielo più che si puole. boine, ii-185: nelle mie relazioni con gli
pezzettino di terra sulla via settignanese. boine, iv-115: santippe... va
e l'awenta nel campo avverso. boine, ii-63: l'armonium interruppe e
(uno strumento musicale). boine, ii-33: egli per suo conto preferiva
. che serra, che stringe. boine, i-54: pare il cielo carnoso sulla
un legame, di un rapporto. boine, ii-19: non c'era presa,
-per estens. pastore anglicano. boine, iv-195: soffici se ne è andato
, come presenze inaccessibili, sovrumane. boine, i-171: mi son gli oggetti intorno
pressantissima della serenissima signoria -rispose fulgenzio. boine, ii-168: finiva sempre dicendo con
una romantica ubriacatura di poesia pretta. boine, iv-15: libera ['la
chiaro, squillante, gioioso. boine, i-94: quella musica così primavera,
david e vuoisi promovere in re. boine, i-37: dicono tutti che siamo stati
non fu prostituita alla colpa abbonita. boine, i-163: il diavolo...
di una situazione dolorosa. boine [in rebora, 3-i-253 not.]
i miei occhi con punture terribili. boine, i-44: che luccichii, che punture
mostrare di aver sentito la puntura. boine, iv-37: senti qui il frizzo
demiurgo di pupattole mecaniche ed originalissime. boine, i-125: la bimba...
parli puro, -fermo e diletoso. boine, ii-36: aveva parlato ben puro
trova più splendidi dei gioielli di salomone. boine, i-55: son fiotti liquefatti di
si può tollerare anche il frate. boine [in rebora, 3-i-335 no /.
austriaca, puzzo di bela khun. boine, iv-305: io sento odori e puzze
. rebora, 3-i-246: grazie, boine, per i tuoi 'discorsi militari
in riquadri di piccole dimensioni. boine, iii-138: è questo, appunto,
anni, ero stato un tardivo. boine, cxx-iii-840: da un po'non ci
-modo di pensare, mentalità. boine, iv-232: è curioso in jahier lo
un po'di maniera. boine, iv-103: se si accusa di quadrettismo
figur. analizzare con estrema minuzia. boine, cxxi-i-221: mi vivisezioni così bene,
zone quadre, apparve il canavese. boine, i-51: ogni cosa si sfa ai
natura tonda come me la dava. boine, iii-71: federico von hugel è
non mi dispiaceva, e m'amava. boine, ii- 47: la musica
effemina. -maturo, compiuto. boine, ii-20: c'è come un salto
, sensato (un'affermazione). boine, iii-137: dico cose quadre e per
il termine a cui si riferisce. boine, cxxi-iii-141: ho portato sanissimi a casa
tanto in tanto; talvolta. boine, caxi-ii-99: io sono, sì,
quattr'otto per alterazione cerebrale progressiva. boine, iv- 105: ora dirò in
insieme i tuoi quattro cenci e vattene! boine, iv-17: 'la voce '
. 'quelli del teatro '. boine, cxxi-i-17: dove però non t'ho
divenne querulo, severo, pesante. boine, cxxi-ii-65: le strettezze e spesso
quietamente e certo con meno fervore. boine, cxxi-iii-78: vorrebbe pur dire far
si manifesta in modo evidente. boine, ii-112: sentì il torbidume dal fondo
della meta... irreparabilmente. boine, cxxi-iv-422: ho proprio bisogno ai abbandonarmi
e la quiete sua tutta conturba. boine, iii-245: l'uomo devoto deve
pace, alla serenità dello spirito. boine, i-03: a valle divallo un silenzio
fargli perdere la quiete della sua cella. boine, ul-235: fu [s
di essere un de'padri del quietismo? boine, iii- 244: vecchia e
delle facoltà nostre alle cose sacre. boine, iii-212: l'estasi si fa più
concezioni del quietismo; quietistico. boine, cxxi-iii-89: la mia interpretazione quietista
pratiche e i caratteri. boine, cxxi-ii-164: intendo l'ascesi ed il
paziente, operosa. povera giulia! boine, cxxi-iv-293: lasciatemi queto. bartolini
non il costume / sconsigliato del cor. boine, cxxi-iii-250: tu hai qui,
rompe l'aere quieto un lontano rumore. boine, cxxi-iii- 179: quanto buon
dai meccanici abusi della devozione volgare. boine, ii-187: l'onesta quietudine di cui
un determinato ambiente e situazione. boine, cxxi-iii-379: la quietudine delle cose tutt'
(in partic. familiari). boine, cxxi-iii-768: so bene che certe composte
quotidianità s'arricchisce ascoltando accadimenti straordinari. boine, iv-263: messo sulla strada delle
lampione, scoppiarono improperi e parolacce. boine, ii-15: un altro giovane studente di
lavorato (uno stile). boine, cxxi-iii-440: sento un poco in queste
queu'anima così raccolta e così impetuosa. boine, cxxi- ul-308: è un uomo
già consorto dell'ultimo serenissimo granduca. boine, cxxi- iii-940: vorrei che lei
scritto. g. botta [in boine, cxxi-rv-369]: il saggio che m'
quelle che esigono la parola precisa. boine, cxxi-iii-193: c'è una mescolanza
, rimetterebbe mille germogli dalle radici. boine, ii-27: sentì bene che questo
piccolo solco scavato dal grande dolore. boine, ii-89: sentivi sotto l'abito lieve
imbrunisce sotto le rade lampade azzurrate. boine, i-123: l'api rade rade ci
sguardo timido e la bocca triste. boine, cxxi-iii-1061: non son padrone di
scriva altro che a provveduto fine. boine, cxxi-iii-771: proprio la cura alraperto
de poche stelle a quello respetto. boine, cxi-iii-203: collinelle colorate di cipressi
e rado / si vedeva alle cene. boine, cxxi-iii- 1077: sono vergognoso di
-raddoppiato, con valore superlativo. boine, cxxi-ii-168: gli scrivo rado rado.
che accolsero quel 'manifesto '. boine, rv-59: saffiche e raffiche di
-anticonformismo di maniera, snobismo. boine, cxxi-iii-790: fa per raffinamento il sindacalista
eventi storici in una narrazione. boine, iv-73: era meglio far della storia
ragionerei se fossi presente a te. boine, cxxl-iv-433: sai... che
persuasione profonda della verità del cattolicesimo. boine, iv-41: i dubbi, i ragionari
sé la duplice contradizione della dottrina. boine, cxxi-iii-274: quel che non mi par
secondo le disposizioni della presente legge. boine, ii-13: i saggi mercanti,
un ben determinato ambito di interessi. boine, iv-172: ciò che definisce il serra
rannicchia, ci si rifugia. boine, i-41: che dolore-piacere per tutte tossa
letter. s. aleramo [in boine, cxxi-rv-645]: le ho rantolato soltanto
che illuminano l'orizzonte dell'avvenire. boine, i-84: ci sono angoscie rapide-
ragionamento esatto, il trasporto irresistibile. boine, cxxi-iii-976: mi piace, signora
3. figur. rendere astratto. boine, jlli-31: il mio intelletto rarefà senza
: attimo di felicità o serenità. boine, i-43: come chi ascolti un festino
. montale, 21-50: era [boine] un critico d'oro nella rassegna
al bello (il tempo). boine, cxxi-iii-696: se tuttavia il tempo si
ossa. a. casati [in boine, cxxi-iii-363]: dirai: ma per
nel tirare qualcosa verso di sé. boine, i-44: s'io stendevo la mano
che denota ritegno, impaccio. boine, cxxi-iii-551: cecchi oscilla tra la chiarezza
, grandi, co'verbi in fine. boine, cxxi- iii- 551: questo
(la voce). boine, i-58: rauca-smarrita la voce dell'amico
non si sarebbe più tardi ravvisto. boine, cxxi-iii-944: fino all'ultimo la supplicai
a raziocinare stortamente con princìpi veri. boine, cxxi- iii-64: io ho voluto
uomo filosofico che da uomo religioso. boine, cxxi-iii- 594: in verità
. a. sor ama [in boine, cxxi-iii-298]: semeria può far
di montale. -recensionétta. boine, cxxi-iii-814: ho fatto entrare in '
. calzante (umespressione). boine, cxxi-i-156: travasamelo totale della mia libera
mezzo della pubblicità, pubblicitariamente. boine, cxxi-i-203: quasi fare reclamisticamente il successo
. letter. che ritorna. boine, cxxi-iii-605: sai che ho perduto certo
gusto, tutto divenne più regolato. boine, i-24: che tutte [le cose
gretta, culturalmente mediocre. boine, iii-71: federigo von hugel è il
di scultura, sia pure audacissima. boine, cxxi-iii-16: le cose dei sensi
sé. s. aleramo [in boine, cxxi-iv-444]: giovanni vieni,
arte italiana di tutti i tempi. boine, i-172: l'ombra che si leva
medesimo difetto: hanno il respiro corto. boine, iv-58: la storia di dietro
e tematiche del passato; restauratore. boine, cxxi-iii-703: ne ho mandato diffatti uno
la fama. s. jacini [in boine, cxxi-iii-908]: io mi restringo
altre cose che la retorica insegna. boine, cxxi-ii-159: il primo risultato ideale di
o vetro. a. casati [in boine, cxxiiii- 505]: tu hai
, messi in perfetto ordine. boine, cxxi-i-152: armonica fusione, compenetrazione
. figur. tranquillare; rasserenare. boine, cxxi-iii-628: soragna mi ha un poco
francesi. l. casati [in boine, cxxi-iii-959]: le notizie di
generale di tutta la letteratura italiana. boine, cxxi-iii-22: io vado inutilmente ricamandoti
fu presa tutt'intomo la natura. boine, iv-125: certi ricami,..
elmi e corazze brillanti di lume. boine, cxxi-iii-203: in cospetto di queste ricolme
il ricominciamento inevitabile. cardarelli [in boine, cxxi- iv-380]: i ritorni
etici e religiosi, veramente generatori. boine, cxxi-i-229: essa [la filosofia moderna
. 12. conformare. boine, cxxi-iii-269: il gherardini...
riconfiggerti / di vienna sul calvario. boine, cxxi-iii-819: aspetto rassegnato che tu
riconoscenteménte, aw. con riconoscenza. boine, qòq-iii-33: ciò che in queste condizioni
ricopiaménto, sm. ricopiatura. boine, cxxi-iii-765: io ti sono riconoscente dei
5. creatore, artista. boine, cxxi-iii-169: mi pare, o meglio
, ma io li lascio ridere. boine, ii-37: ci piglia gusto suor maria
, e non mi ci so ridurre. boine, cxxi- iv-424: credo ti basti
occupa le pause di un discorso. boine, cxxl-iii-308: molti 'dico dico, appunto
. che parafrasa un testo. boine, cxxi-i-150: fate della critica a vanvera
rifeci: serbando i versi che vedrai. boine, cxxi-ii-168: tutto questo l'ho
il viso nelle belle trecce sparse. boine, cxxi-iv- ^ 77: io desidero
vegetativa perché mi troviate veramente rifatto. boine, caxiiii- iooi: mi venne incontro
a puro profitto la sua metà. boine, cxxi-lv-609: cento lire...
d'animo doloroso, d'angoscia. boine, cxxi-iv-378: scrivimi tutti i giorni.
e rigiri intorno a se medesime. boine, i-165: il mio tempo lo
affollato. a. casati [in boine, cxxi-iii-333]: la folla rigurgitava
estetiche scaturigini, invece, rigurgitano. boine, iii-99: questo rigurgitare del nuovo
dalla soverchia attenzione delle cure più gravi. boine, cxxi-iii-1034: dopo la dolorosa tensione
non si rilasciò mai un istante. boine, cxxi-iii-154: tutti noi, vedi
questo senso di vuoto dolente e beato. boine, cxxi-iii-1013: alla signora non ci
detto paese. m. novaro [in boine, cxxi-i-253]: è morto proprio
letter. luccichio, bagliore. boine, ii-30: vide la minor porta della
suggestione fittizia, illusoria, effimera. boine, cxxi-i-195: non gli conosco un'idea
che tanto piacque a messer jacopo. boine, iv-43: questo è il ritmo
quanti dalla prima all'ultima pagina. boine, iv-107: ci son poesie che ti
una dignità, d'un uomo. boine, iv-19: giovanni papini, arcistufo di
. dava, a chi le prometteva. boine, cxxi-iii-508: debbo = comp
, dell'eternità, del giudizio. boine, cxxi-iii-370: mente echeggiante di rimbombi
, fammi il piacere di consegnargliela. boine, cxxi-iii-58: ti prego di fargli
, andare fuori, a passeggio. boine, cxxi-iii-207: qui a roma..
dire, una gran crisi della vita. boine, cxxi-i-240: i vari rimutamenti di
gridò un giorno in piena camera. boine, cxxi-iv-375: io mi rimuto, sento
e burberi. a. casati [in boine, cxxiiii- 486]: quando vi
). g. conestabile [in boine, cxxi-iv-300]: spero che la stagione
francese. a. casati [in boine, cxxi-iii-435]: c'è nell'introduzione
moto dei sensi o dell'anima. boine, cxxi-i-169: e perché mai dovrei ringozzarmi
. rinchiuso in sé, celato. boine, cxxi-iii-148: la vita, che ti
1909 e favorevole al modernismo. boine, cxxi-iii-391: delle cose fiorentine la voce
boine, cxxi-iii-219: c'è un angiolo che
. a. di soragna [in boine, cxxi-iii-91]: coraggio, o colonna
della fortezza religiosa-scientifica di bigli n. boine, cxxi-iii-208: ho visto buonaiuti a
affievolito. 5. aleramo [in boine, cxxi-rv-646]: ora e per qualche
. m. pezze pascolato [in boine, cxxi-rv-531]: anche se all'
casa. v. agnesi [in boine, cxxi-iv-270]: nello sgombero e nel
: la confessione bisogna farla in regola. boine, ii-44: ci furono delle cose
-con l'oggetto della persona. boine, cxxi-iii-60: sento il bisogno di qualcosa
-non esposto agli sbalzi di clima. boine, cxxl-iii-305: m'ha invece scritto pregandomi
delle condizioni di salute. irene boine, cxxi-i-57: pareva si fosse ripigliato,
che provoca ribrezzo, repulsione. boine, i-55: non sono io stesso un
v.]: passioni ripullulanti. boine, cxxi-iv-222: l'inibizione non è
core / ricordanza del mondo. boine, i-139: uno si spende con facilità
mentale improntata a precisi schemi. boine, cxxi-iii-369: i gesuiti riquadrano chi per
od almeno trovare un qualche miglioramento. boine, cxxi-iv-267: risana presto ch'io
una forma d'arte). boine, cxxi-i-151: primitività embrionale delle forme
-trillo insistito e squillante. boine, i-97: la risata del campanello lacera
onde che si frangono lentamente. boine, i-99: lustran per tacque i fianchi
molto oltre nell'altro si avanzasse. boine, cxxi-iii-984: se non s'è
. a. a. alfieri [in boine, cxxi-iii-311]: intendo dire a
che accoglie la sua sola nota. boine, cxxi-iii-379: sei in stato di
, cu fruscii, di evaporazioni mordenti. boine, i-99: magico il mondo pare
: mille abbracci e riverenze respettive. boine, cxxi-m-68: ti fa i suoi
telo, una tovaglia). boine, ii-41: avevan risteso insieme, pigliandola
pienamente accordato col sentire altrui. boine, cxxi-iii-580: sentivo me stesso e sentivo
m'avete ritornata la vostra amicizia? boine, cxxi-iii-21: non gli ritorni tutto
che è frutto di pedissequa imitazione. boine, cxxi-i-186: abhiam abbordati i gran testi
. il precipitare nuovamente nel nulla. boine, i-56: ora s'oaono sordi ed
con determinati autori precedenti. * boine, cxxi-iii-876: una certa reverenza rivendicatoria
, a cui collaborarono fra gli altri boine, sbarbaro, e. cecchi, rebora
rivista letteraria (un testo). boine, cxxi-11-161: ho qui un mucchio di
un argomento, una polemica). boine, cxxi-i-238: sebbene poi la lotta non
ho davvero a noia il 'rivistismo'. boine, cxxi-iii-781: mi disgusta questo rivistismo filosofico
in sé era stata una cosa sola. boine, iii- 267: mi ricordo
il tempo di metter fuori tanta roba. boine, iv-18: questo zodiaco è invece
» non mi piace. troppi robivecchi. boine, iv-261: quando marino moretti raccolse
e mondano della curia romana). boine, cxxi-i-37: non è vero che il
mancano i classici della romanzeria universale. boine, cxxi-iii-611: togli via...
rompere la vostra intima fisica onestà? boine, i-109: è uno che ha rotte
le mariuolerie sue contro di te. boine [in rebora, 3-i-253 not.]
: importunarlo, dargli fastidio. boine, cxxi-i-120: non ho rotto le chicchere
diventerà un professore rompiscatole e stolido. boine, iv-193: 1 maestri di scuola
periodico (una condizione mentale). boine, cxxi-iii-158: tu hai, come sai
tratto, qualche remoto rotolìo di vettura. boine, cxxiiii- 379: c'e la
, rotto d'anfratti, fulminato. boine, i-38: non ti mettevan paura quei
vivacemente colorato (un paesaggio). boine, ii-123: al mucchio, lungi,
bocca aperta (il respiro). boine, i-38: sì sì, ero allegro
e rocciosa (una montagna). boine, iii-170: il mio mondo è quest'
(una condizione di vita). boine, ii-148: la durezza rotta-reale della contraddittoria
verdi avrebbe potuto carpire a rubens? boine, cxxi-iii-207: ha la stessa anima chiara
. -con valore avverbiale. boine, cxxi-i-24: ti parlo rude.
quel fuoco che gli ruggiva dentro. boine, i-26: non esiste roggi od il
rugiadoso, più untuoso del mondo. boine, cxxi-iii-432: la mattina scendendo giù
manifestare (un tormento interiore). boine, cxxi-i-199: costui cerca uno sfogo,
la strada. -digradare. boine, i-126: la gradinata, che ruscella
. figur. pervadere, inondare. boine, i-90: così così mi ruscelli di
, sm. letter. ruvidezza. boine, ii-87: si sporse fuori tutto.
dava il colpo rituale all'offerta vivente. boine, iv-80: la vittima sacrificata che
, col sudore della mia fronte. boine, ii-122: mi avete tolto i beni
una odierna saffica di quattro strofe. boine, iv-59: tra una 'invocazione'e un
cxxi-ii-195: lavoriamo, senza disperarci, boine; e saldiamoci a qualcosa in grande.
salmodico eseguito da un coro. boine, ii-31: cantava spiegato...
è ben vendicato dello sposo della povertà. boine, iv-32: senti in fondo a
caratterizzano la mondanità dei salotti. boine, iv-27: masochismo, crisi mistico-erotiche,
fa da un andazzo all'altro. boine, cxxi-i-34: in questo saltabeccare per
ha valore scherz.). boine, cxxl-iii-232: e la « voce »
persuada gli altri a non commettere reato. boine, cxxi-iii-924: io t'invidio la
-che preconizza eventi luttuosi, cruenti. boine, cxxi-iii-737: c'è troppo cattivo gusto
-radicalmente (con funzione rafforzativa). boine, cxxi-iii-573: non conosco nessun uomo così
sua sbocciata nella sanità del sole. boine, cxxi-iii-242: per ciò che riguarda
slaccia il corsetto occorrono tante parole? boine, iv-263: messo sulla strada delle
me perché ti sapeva fuori di roma. boine, ii-135: s'era egli forse
e di chiesa e di accademia francese. boine, iv-23: le novelle san di
impaziente: io non amo tante sapienterie. boine, cxxi-iii-878: vedi tutte,
non ce n'è che una. boine, ii-186: amerò pochi uomini intorno a
le eran parsi saporiti gli uomini. boine, cxxi-iii-671: il capitolo migliore è
2. dimin. sartinétta. boine, ii-15: un altro giovane studente di
che stampa quattromila fogli all'ora. boine, cxxi-1v-560: sarà una situazione così comica
. che suscita noia o fastidio. boine, iv-192: se ha venticinque anni che
nell'ozio (il tempo). boine, iv-277: un'ora sbadigliosa la si
sballottata come un pezzetto di sughero. boine, iv-219: il vuoto spirituale,.
. s. jacini [in boine, cxxi-iii-800]: è stato recentemente
indumento, un tessuto). boine, i-122: il capo all'indietro,
: sicure da ogni ostacolo e impedimento. boine, i-83: così è che chiaronero
sociali o dalle abitudini personali. boine, cxxi-iii-888: io non ho molta vita
oziosa e sbattuta nello stesso tempo. boine, cxxi-iii-287: molte e molto tristi
dinda: l'aveva sbavato e basta. boine, cxxiiii- 644: specie di lumaca
. la verità sta proprio nel rovescio. boine, cxxi- i-193: tuttociò sta
licenziosi e scandalosi sbeffeggiamenti degl'istrioni. boine, cxxi-i-203: per difendermi dagli sbeffeggiamenti
città. -assol. boine, iv-296: non fate gli scandolezzati,
pamassismo al naturalismo materialista e sbracato. boine, cxxi-iii-479: ti dirò...
. -banco residuo di nebbia. boine, cxxi-iii-1054: sono, signora, in
un discorso, di un concetto. boine, iv-180: un discorso non sta insieme
mio duol sì lungo sia lo sfogo. boine, cxxi-iii-640: tema naturalmente facile e
subito mano a sbrigarlo dal frate. boine, cxxi-iii-923: ha bisogno di qualcuno
di contenuti del tutto inconsistenti. boine, cxxi-iii-734: com'è malfatta la rivista
. -con uso awerb. boine, cxxi-ii-168: però tutto questo l'ho
, acuto (la mente). boine, cxxi-iii-730: se tu riesci a leggerlo
figur. stroncare con critiche aspre. boine, cxxi-i-204: può accadere ch'io non
il rancio ai soldati in trincea. boine, cxxi-ii-184: e giusto che la
la guerra fra mangascià e maconnen. boine, cxxi-i-31: scaldando le teste a
quale molla vi spinge a pubblicarne inediti? boine, iv-71: un amico onesto ha
la voce ad un cantante sfiatato. boine, cxxl-iii-737: una gran croce piantata
ai 3000 cappotti circa. papini [in boine, cxxi-iv-591]: domani (lunedì
dai rossi. -sostant. boine, cxxi-i-188: signori del tribunale, non
spietato di più di un collega. boine, iv-64: in venti righe il minosse
-elusione di un argomento. boine, cxxi-iii-944: è la storia certo incresciosa
in un'operetta minore... il boine è riuscito ad andar dritto allo scopo
del visconte le parevano molto superiori. boine, cxxi-iii-902: questo linati è un
un personaggio romanzesco molteplici vicissitudini. boine, cxxi-iii-592: ti vien voglia di dirlo
grazia alla presente quella del fuoco. boine, cxxi-iii-9: mio padre mi scrive spesso
era scarna; pochi i particolari; boine, iii-78: 'universale concreto': agli occhi
-liberare un seme dell'involucro. boine, i-121: tutto il giorno ora se
, sm. furto con scasso. boine, cxxi-iii-893: uno di questi giorni sentirai
tradotta nelle meschine lotte di associazioni. boine, ii-31: il mio amore è via
. -sferrare una percossa. boine, i-32: scatto le pugna contro la
.: critica dura, brutale. boine, cxxi-ii-100: quanto allo 'scazzottaménto'non
, un atteggiamento). boine, cxxi-ii-99: io sono, sì,
scazzottante. -con metonimia. boine, cxxi-ii-99: nel che ci sarà della
d'amore nel presentimento della morte. boine, iv-88: scesesi a piote, un
conoscere, che è stata presupposta. boine, cxxi-iii-756: il dubbio di pa-.
sf. letter. cernita. boine, cxxi-iii-352: alla mattina mi faccio preparare
, di lavoratore, di schedaiolo. boine, cxxi-iii-811: per conto mio capisco che
quel che è vivo può essere insegnato. boine, ii-117: guarda bene e sotto
schematicità. g. amendola [in boine, cxxi-iv-269]: tu senti con
al fiume della realtà che ci trascina. boine, cxxi-i- (v. schema
. scherz. sbellicato dalle risa. boine, cxxi-iii-571: non essendo del tutto schioppato
prosa piena e non prosa schiuma. boine, iv-191: questa prosa, che dicono
. che produce un rumore gorgogliante. boine, ii-40: quando il bisbiglio canoro della
acqua che scorre o che cade. boine, i-42: nella perdizione del buio un
era ogn'altra alla novella sposa. boine, cxxi-iii-14: come nebbie sottili sulle infinite
-sereno, privo di turbamenti. boine, cxxi-iii-155: io sono un rottame.
papini, ii-558: sciocchezzaio crociano. boine, cxxiiii- 775: il sciocchezzaio [
apostoli, figurò scioperatamente una zingherata. boine, cxxi-iii-548: se tacevano le campane
né umido (il tempo). boine, cxxi-iii-640: ora il tempo è più
pei tipografi dell'« antologia ». boine, i-114: ah sì! piantare finalmente
sillogistico, proprio della scolastica. boine, cxxi-iii-58: mi pensavo che 'scolasticismo'volesse
e scolorito come deve colare nei monasteri. boine, cxxi-iii-313: ho passato (e
a scombuiarglielo il pensiero di belisario. boine, cxxi-i-56: il tuo articolo 'suffragio-
di questo complicatissimo caso di psicologia? boine, cxxi-l-243: a me pare di
del sonno dosso il freddo. boine, cxxi-iii-631: mi pigliò un maledetto
nei valori morali, ecc. boine, iii-iii: dico che il medio evo
. sbrodolatura stucchevole e ridondante. boine, iii-151: cosa vuole l'ignoto?
ridondante uno scritto di sentimentalismo. boine, cxxi-iii-668: è che scompiscio talvolta un
, quella sventata di mia figlia. boine, cxxi-iii-656: non riesco ad ottenere da
i difetti onde procedea la dissonanza. boine, cxxi-iii-281: il falegname è venuto:
altrettanto scomposto, ma più seno. boine, cxxi-iii-693: sebbene tu fossi antico
femore, e ne rimase sconciamente sciancato. boine, cxxi-i-145: l'avevan trovato la
in decasillabi o allungarli in dodecasillabi? boine, cxxi-iii-574: due o tre errori tipografici
. -mantenere segreto. boine, i-92: ho un tesoro verde che
trovare in essa riscontro e corrispondenza. boine, iv-187: un libro di panzini sconfina
diverso o ancora più intenso. boine, i-94: c'è dietro lo sconfino
di quella notte? soffici [in boine, cxxi-iv-47]: negli uomini cerco il
, andò mai esente da scorrezioni. boine, cxxi-iii-785: ci dev'essere qualche
gli occhi nella mia scorribanda faticosa. boine, cxxi-iii- 551: gustose e
terribili scossoni alla teoria di darwin. boine, iv-141: si sa, la
da sollecitare profondi mutamenti interiori. boine, i-156: non la si acquista [
. -detonare con fragore. boine, cxxi-ii-184: la gente non muta nemmeno
cosa assai scucita, male ordinata. boine, cxxi-iii-788: come mi piace più
inferiori a quelle di giotto e masaccio. boine, cxxiiii- 221: ho letto iersera
marmo o di bronzo, io gli boine, cxxi-iii-221: ti dirò che ho letto
scosse de'boschi / il rigido aquilone. boine, cxxi-iii-8: gocciole lucenti di rugiada
uscivano dalla bocca scure e inceppate. boine, iii-25: mistico, misticismo,
e insieme ignoto sermone della montagna. boine, cxxi-iii-512: il cattolicesimo...
cessazione di erogazioni e di omaggi. boine, cxxi-iii-608: siccome tu hai già mandato
che indovinatissimo atteggiamento lirico. boine, iv-m: sono colpito in questi
dà la mano con un gesto secco. boine, cxxi-ii-183: il tuo biglietto secco
quell'oraavevo discusse le origini del cristianesimo. boine, cxxiiii- 83: gli ho spiegato
secca la persona e secchissima la scarsella. boine, bono virgilio seicentista, di tanto
fra i rami dei mandorli in fiore. boine, iii-268: 1 nostri padri.
, e infinite secenterie di simil tempra. boine, cxxi-i-171: con una seicenterìa di
principio, direttiva di carattere morale. boine, i-26: difendo il dovere che pieri
duro e materiale aspetto della nostra età boine, cxxi-iii-232: ti dirò, a
/ segui il cammino che vuoi. boine, cxxi-iii-291: ormai la via a seguire
la maniera dei seguitatori del bramante. boine, ii-190: perché non mi è permesso
2. sm. parziale oscurità. boine, i-153: la mattina alla cinque una
limitata entità e portata. boine, cxxi-ii-171: 'incontrati'pare un eufemismo
ristretta ed esclusiva di persone. boine, iv-17: « la voce ».
proprie vedute, i propri orizzonti. boine, cxxi-iii-379: in provincia anche l'uomo
fortemente spreg.). boine, iv-268: proprio così, un faunetto
che vi si possino seppellire dentro. boine, iv-91: li lasciai senza saluto pian
bocca. a. casati [in boine, cxxi-iii-99]: è un affetto da
un malinteso, placare una tensione. boine, iv-292: noi uomini queti..
/ ne fuma alla luna il camino. boine, i-33: ciascuno fu nel suo
a. di soragna [in boine, cxxi-iii-494]: questi sessua- listi
sentimenti (il cuore). boine, cxxi-iii-606: io vorrei avere il cuore
un serbatoio o di un canale. boine, iv-158: lo sgorgo è un po'
-momento dell'intuizione creativa. boine, cxxi-ii-164: la mia opinione è che
la via sonora il preludio della 'traviata'. boine, cxxl-iii-548: se tacevano le campane
questione molto complessa o confusa. boine, cxxi-iii-235: capita la cosa, sgrovigliarla
ha valore scherz.). boine, i-55: son tentacolari meduse di vermini