de'fratelli, stabilimento del popolo. boiardo, cvi-531: dio te salvi, o
figliuoli, e istabiliròe il suo regno. boiardo, 1-222: non ha mai
lunga per spazio ai venti stadia. boiardo, 1-7: li dui gioveni tiramo
, 36]: traiettoria del van- boiardo, 3-9-13: bradamante tacendo a lei se
: da capo a piedi. boiardo, 3-5-38: non avea tratto bradamante un
ierico e avea molto ariento e oro. boiardo, 2-1-68: ho tanti anni al
morte poi che non era più vergine. boiardo, 3-7-23: là giù nel bel
stamattina sarò io tenuto a voi. boiardo, 1-12-83: e ciò te dico,
.): uguale, identico. boiardo, 3-2-29: di sotto a quel pur
della stessa stampa, come quelli del boiardo, respirano un'aria di soave, maestosa
. -creare, inventare. boiardo, canz., 69: ben ho
siimi., di un pericolo. boiardo, 1-297: poi che noi..
siano ben chiuse vostre citelle e donne. boiardo, 2-2-42: io ve invito a
ci porremostanze di larghezza di braccia venti. boiardo, 1-72: tutta la l'ondoso
esercitare una determinata carica). boiardo, 1-301: costui si ritornò poi a
in un luogo per presidiarlo. boiardo, 1-302: 1 greci erano eccitati
dì a petto l'uno all'altro. boiardo, 2-15-30: or s'egli è
ore chiavel- lato ne la croce. boiardo, 1-1-13: sterno a giacer come mastini
advenire che i fanzuoleti spesso starnutano. boiardo, 1-213: gli sopravenne grandissima tossa
piante. vieno. boiardo, 3-4-47: tra'cristiani sol danese ogiero
el campo stomi e corse all'arme. boiardo, 2-28-27: la gente che segue
precipitoso, a rotta di collo. boiardo, 1-3-44: deh tempra il strabuccató tuo
dessero le spalle e strabocchevolmente fuggissero. boiardo, 1-281: strabuchevol- mente giù per
; masserizia fuodi stracare i fediti. boiardo, 2-3-15: de straccarla al tutto se
6. massacro, strage. boiardo, 2-31-42: rugier davanti fa sì larga
o di mano un oggetto. boiardo, 1-24-7: marfisa abranca lui di sopra
zata e aora pui non se tiene. boiardo, 1-10-43: chi mostrarà la terra
, travaglio, sofferenza dell'anima. boiardo, 1-12-79: prendeti oggi piacer del mio
. strage, massacro di nemici. boiardo, 2-19-40: de'nemici fanno in guerra
di frequente; tediato, stufo. boiardo, cvi-534: chi non sarebe a tante
-ant. essere strabico. boiardo, 2-3-63: non doveti avere a meraviglia
sguardo, gli occhi). boiardo, 1-6-5: il viso gli comincia a
modo del tutto stravagante e bizzarro. boiardo, 2-12-49: ove sei tu, bastardo
senza andare per il sottile. boiardo, 2-28-44: standosi in festa ed ecco
anticamente il letto era di stramenti. boiardo, 2-111: erasi messo co'suoi a
che li montòno su lo chieculo. boiardo, i-9-25: quivi ogni suo valor
strana cosa fare ebbe in talento. boiardo, 2-22-28: africa tutta e le sue
morire, perché morrò in terra strana. boiardo, 1-19- 38: sia squartata
dove vanno le capre appena scalze. boiardo, 2-1-2: poi fuggimo per strani sentieri
fu menato a casa del detto ceccolo. boiardo, 2-4-84: era quel laccio tutto
quaglie più lunga dello strascino. boiardo, 3-240: vede de remescolare tuto rezo
la sua bottega el condu- cìa. boiardo, 3-256: persentendo eri che per questa
/ mi metteranno in forza di pilato. boiardo, 2-7-14: non dar l'onore
. -lacerare un'armatura. boiardo, 1-27-26: la tagliente spada, /
a pezzi e fecionne grande istrazio. boiardo, 1-334: xerxe,...
/ che semila n'ucciser volentieri. boiardo, 1-16-32: come un demonio uscito
il campo stremisce per lo mormorio. boiardo, 2-14-56: e comi e trombe e
appare sommamente grande o eccezionale. boiardo, 3-1-3: le prodezze fatte per amore
'e1 strepon: der panchsti- chel'. boiardo, 2-26-47: ove è il mio manto
partic.: convulsioni dell'agonia. boiardo, 1-24-34: benché abbian la pelle e
per mio amore concederli sal- vaducto. boiardo, 1-11-52: ranaldo strettamente la pregava /
sottile ovvero discorra a poco a poco. boiardo, 2-2-14: a piedi ivi si
incanalato (il vento). boiardo, 1-15: tra gli arcadi si vede
el largo e tienti al giucar stretto. boiardo, 2-23-28: era battaglia sì crudele
. e con valore avverb. boiardo, 1-4-49: ranaldo fu costretto / ritrarsi
lascio ad ogni tua voglia la briglia. boiardo, 3-290: io autem per le
isole, ecc.; golfo. boiardo, 1-201: inspauriti si ridussero a casciade
menato brutalmente. boiardo, cvi-531: tutti e'villani (or
battiensi le palme stridevano, gridavano. boiardo, 2-26-7: poi che ebbe brandi-
donna che da te tuo cor divide. boiardo, 2-4-53: alciò la coda il
fame e strita / averimo per enfenita. boiardo, 2-14-16: odirno risuonare e trombe
stridore dei denti dinota el freddo. boiardo, 2-6-12: allor se cominciamo e cridi
3. figur. strega. boiardo, 2-13-27: la notte se cavalca ad
allo 'ngan- no fattogli dalla moglie. boiardo, 1-8-31: è dentro il cor tanto
giustizia e mise ricordia. boiardo, 1-27-48: da l'altra parte,
una parte del corpo). boiardo, 2-10-30: non me incresce de avervi
». -digrignare i denti. boiardo, 2-15-69: benché i teverneri e '
quanta iente morìo bene puoi sapere. boiardo, 1-22-9: ella di stroppe alla
a mangiare ogni sozzura fino alli topi. boiardo, 3-2-47: com'io vi dico
-schiantare alberi o devastare le coltivazioni. boiardo, 1-24-8: come in un tempo oscuro
lucca: iddio gli strughi tutti. boiardo, cvi-528: te struga dio, gnatonide
, di ogni energia; infiacchire. boiardo, cvi-536: quanto al corpo e a
struggimento di noi e della nostra terra. boiardo, 2-15-32: vo piangendo, misero
strusisco). ant. sfasciarsi. boiardo, 2-6-34: altro non se ode che
cerca, dimanda e s'assottiglia. boiardo, 2-29-1: la più stupenda guerra e
-straordinariamente cospicuo, immenso. boiardo, 1-228: si mosse nel principio dell'
nelle vergini tentano gli strupato- ri. boiardo, 1-281: alquante temine,..
patema ne sturba li nostri diletti. boiardo, 1-11-15: ha molto tormento / di
neeritalici regni smisurate force non prendesse. boiardo, 1-25-54: non voi fortuna ch'
alcun potesse ascendere il monte vicino. boiardo, 3-228: il mio parere serebe che
suadere agli uomini ovver a dio? boiardo, 1-182: per denari era stata indotta
chi dunque dè cessar starli subbietto? boiardo, 1-28-41: la colpa è d'amor
fue grande e fue da cielo. boiardo, 1-24-8: un tempo oscuro e subitano
cavalieri mezzo addormentato e mezzo ignudo. boiardo, cvi-496: costui poi me pinse
e sotto la sua tirannia quelli subiugando. boiardo, 2-22-33: agramante per questa paura
. dominato completamente da una passione. boiardo, 1-1-2: qualunche nel mondo è più
morte soa soccese e regnao anni dui. boiardo, 1-24: successe uno suo figliuolo
, la succinge col suo corfuoco. boiardo, 3-7-18: soccisa fu la pianta bella
con l'accus. alla greca. boiardo, 1-55: panni hanno succinti a mezza
vestito, un drappo). boiardo, 1-237: gli arabi aveano succinte le
frutto, da un ortaggio. boiardo, 2-12-5: con succi de erbe e
succhi d'erbe e di pochi fichi. boiardo, 3-159: non vi vai arte o
col suco d'aranci di sopra. boiardo, 1-55: coloro che di tanta
porge di sé amenità e grazia. boiardo, 1-103: peroché oltre alla invidia
ed esplicare con li suoi versi. boiardo, 1-17-62: già tien per guadagnato
la nostra reipublica a per- tegnire. boiardo, 1-17: raccolse per subditi questi sciti
- accogliere una richiesta. boiardo, 1-1-35: mira parlando e mirando favella
late sotto el sogello dei diete gabelliere. boiardo, 1-27-43: la gellate dal
che tempo presso la famiglia boiardo a scandiano. cassieri, 14-12
suo proprio error l'alma s'appaga. boiardo, canz., 46: solo
e date uelle ad soi subditi. boiardo, 1-1-8: e ritornamo in francia a
paresse una bella cosa a vedere. boiardo, 2-13-39: posto l'avea, come
non surgea fuor del marin suolo. boiardo, canz., 55: va tremolando
-portamento tronfio di un animale. boiardo, 1-29-5: mai non fo mirato alcun
doi denari de cerase lo rappagaraio ». boiardo, 1-25-36: ma pur mostrava ancor
elevato (uno stile letterario). boiardo, 2-6-1: convienmi alciare al mio canto
che si estende per lungo tratto. boiardo, 1-158: oltre a quelle è una
alveo [le api] salgano. boiardo, 1-183: sara la terra superiore
e correndo n'andorono a cumano. boiardo, 1-202: la notrice di questa fanciulla
, senza tanti inginochiamenti e soperstizioni. boiardo, 1-65: poi che ebbe tuti
stando supina non sente alcuno dolore. boiardo, 1-56: i pesci maschi vanno davanti
a pompa e ostentazione che a necessità. boiardo, 1-78: egli avea infinita e
li nostri figliuoli? dalle ricchezze. boiardo, cvi-530: or, poi che più
ti salvi! » suplichevole- mente. boiardo, 1-93: dissero molte cose e longa
a una persona, darle soddisfazione. boiardo, cvi-499: chi suplirebe ad animo sì
a surrogare li nuovi mae- strati. boiardo, 3-280: assento che delifeo scaiola sia
fisico, in partic. luminoso. boiardo, 1-262: il vento suffolano..
il ciel piovesse / suso da'rami. boiardo, 2-8-5: del lago il fondo
ugnarne suxo uno caro molto omado. boiardo, 3-190: bemabé capraro ha obtenuto
le unghie: rintuzzare le pretese. boiardo, 3-234: la excellenzia vostra a quisti
gli sia parlato per sottrargli alcuna cosa. boiardo, 1-116: ari- stofilide, re
none e. llo re menelao. boiardo, 1-12-84: non sospicar già per
veleno s'ingegnò di placarlo col negare. boiardo, 1-99: costui fu il primo
(superi, suspiciosìssimo). boiardo e la canzone; e starò successivamente attendendo
il simigliante facemmo del sabato subseguente. boiardo, 1-234: sì poseno in ordine e
l'altre lettere del detto alfabeto. boiardo, 1-214: l'qltre tribù ciascheduna sotto
pale dalla parte del levante. boiardo, 1-151: partendosi la nave da
far sbagliare, trarre in inganno. boiardo, 3-158: ma vedo io bene,
mille persone, come uno castrone. boiardo, 3-5-19: tutti e'pregion scanamo
altro materiale (un terriccio). boiardo, 1-40: ove abitano gli assiri è
capelli). - anche sostant. boiardo, 1-4-29: èra il sol chiaro e
si debbono spoppare e dalla balia partire. boiardo, 1-29-6: io l'amai
finalmente con isventurato fine si terminarono. boiardo, 1-240: il terzo compagno nomato
licomede, della quale nacque pirro. boiardo, 1-155: tutte le donzelle (quando
prese santo ambrosio per lo vestimento. boiardo, 1-11-37: ah gente svergognate! /
isviato e'di mala condizione e fama. boiardo, 1-13: avendosi già fatta coda
-sciogliere un enigma o un indovinello. boiardo, 1-5-73: pensa orlando alla dimanda strana
. estratto (una pietra). boiardo, 2-13-5: pietre svolte de strana pendice
nuovi tabarroni, e le antiche arme. boiardo, 2-26-46: ma de usbego ancor
malattie di animali e di piante. boiardo, 3-132: le pecorelle spaventate e rare
piangendo, ricominciai la tramezzata angoscia. boiardo, 1-1-43: or ma- lagise,
, leggiermente li perseguitarono ed assalirono. boiardo, 2-9-46: il conte a quel
cosa erano in patto tacito con essi. boiardo, canz., 95: tacita
de bona taglia in soa compagnia. boiardo, 2-10-8: gigante non fu mai di
comunche e'fusse la triegua spirata. boiardo, 1-5-3: a due man mena il
morire nel taglio de le spade? boiardo, 3-7-46: la gorzera e parte del
mille al taglio di suo brando. boiardo, 3-4-48: cotanti campion valenti e forti
usato in guerra dai saraceni. boiardo, 3-8-3: sorse il gran cridò al
servo gli doveva dare cento talenti. boiardo, 1-4: sei patere d'oro di
talento d'andare in altri paesi. boiardo, 1-4-7: se de oprarne te viene
pietade / chi pensare ce volesse! boiardo, 1-27-9: per quel colpo orribile
/ che lo cuore te dia passare. boiardo, 2-5-11: aveva il conte una
. - anche: tamburello. boiardo, 2-24-22: il re marsilio intrò nella
perché noi danzammo al vostro sono. boiardo, 2-28-44: ecco un tamburino / vien
, tamburri ed organi da gioco. boiardo, i-i-ii: parigi risuonava de instromenti
e'cristiani sien fatti tapini! » boiardo, 1-2-47: « deh non facciamo la
poter, avrai tuo piacer d'ella. boiardo, 1-10-7: orlando è ritornato nel
vita, il destino). boiardo, 1-14-27: diceva quel vecchio: «
maggiore. -tapinétto. boiardo, 2-18-62: ma poi piangendo quella tapinetta
extensi stoltamente alla planitie facilmente arbitrai. boiardo, 3-1-17: l'arme a un
le vertù solicito e non tardo. boiardo, 1-4-41: veggendo quella gente sbarattata,
dimorar qui più non si converria. boiardo, canz., 164: ecco la
anche degli altri n'andrà senza tardo. boiardo, 2-22- 41: toniamo e
. la targia dell'arme di pistoia. boiardo, 2-11- 38: 1 / arme
nell'espressione fare i tarocchi). boiardo, 5-tit.: capitoli del giuoco dei
un porco di quelli di santo antonio. boiardo, 1-21-59: venne il vecchiardo sopra
al prefato misser pietro da busco. boiardo, 1-105: a ciascheduna [provincia]
un vano soprastante); palco. boiardo, 3-268: parendome più necessario el lavorare
vino e fa onore a costui. boiardo, 2-15-68: ogni taverna che avesse
di volgarità e sguaiataggine). boiardo, 1-17-23: chi senza usbergo, chi
vai al taverniere per aver del vino. boiardo, 2-15-69: e benché i tevemeri
non farsi sopraffare o ingannare. boiardo, 1-4-85: ranaldo tenia l'occhio al
. il fungoso larice, tede aeree. boiardo, 3-7-10: l'arice e teda
o odio nei suoi confronti. boiardo, 1-10-16: il patre non ha colpa
ogne color che vede, per temenza. boiardo, 1-4- 73: verso ranaldo bassava
a sedere al fuoco sol soletto. boiardo, 2-4-7: or te vo'dir perché
catone sia temperata con la morchia. boiardo, 1-12-56: morir meco vogli de una
quale ignora gli nostri moderni artifìci. boiardo, 2-22-33: costui, fidando nella
agra / sovra campo picen fia combattuto. boiardo, 1-1-81: ma feraguto, con
(la grandine). boiardo, canz., 82: gelata neve
mostrano le tempeste ch'elle nascondono. boiardo, 1-16: i lacedemoni da lui ricevuti
ci vuole fare cessare dall'orazione. boiardo, 2-3-16: tanto lunga tra lor
tempo: per un certo periodo. boiardo, 1-7: stato uno tempo in egitto
/ quale al maestro piacque di sortilla. boiardo, 1-8-23: era la tana oscura
riceva nutrimento di lusinghe ovvero d'oscurità boiardo, 3-8-13: giù vengon travi e solforo
, cupe (un colore). boiardo, 1-5-60: un ponte vi è di
-circonfuso di mistero o di segretezza. boiardo, 2-7-44: quel cavallier, persona valorosa
paia, tegnando tatio li regnia. boiardo, 2-8: per la qual cosa avveniva
anche le persone più insensibili. boiardo, canz., 120: farebe a'
li tenimenti de li nemici vuostri. boiardo, 1-6-59: uscì gran- donio fuor
ella rimenarci onde noi siamo partiti. boiardo, 2-5-4: legge il libretto, e
leal servo mi scrisse il tinore. boiardo, 2-29-39: ma il conte, volto
con voce dal registro più acuto. boiardo, 1-14-42: aquilante cantava e chiarione,
tentavi romanzeschi in italia, precedenti al boiardo -genere del poema del boiardo e comparazione
precedenti al boiardo -genere del poema del boiardo e comparazione del pulci -rinnovamento del bemi
medesimo monte di galaad puose lo tentorio. boiardo, 1-245: la seguente matina i
, omicidi ed altri peccati molti. boiardo, i-1-80: di novo si comincia la
un punto del tempo). boiardo, i-12-56: ti prego ancora, e
'l campo si levasse da monte albano. boiardo, 3-176: se per lo advenire
a pena xn d'ogne parte. boiardo, 1-17: gli cappadoci da'greci sono
termine che idio à loro dato. boiardo, 1-8: proponiamo a l'uomo uno
fiera rigidezza per sì longo tempo demostratali. boiardo, 2-8-41: splendeva quivi il ciel
dura le parve la terra qui cavò. boiardo, i-4-65: cadde 'l gigante con
acquatici... pigliar potessono. boiardo, 1-245: ordinava ciascheduno orzo e
di genti terrestre e navali grandissime venivano. boiardo, 1-199: nel tempo che questo
e di quello lo intitolò conte. boiardo, cvi-529: se più ti trovo in
mi specchiai in esso qual io paio. boiardo, 1-8-2: di ver ponente,
speme e di litizia el fronte. boiardo, canz., 140: canti scoprirò
degno e caro tesoro fu trovato. boiardo, 1-229: mi ritrovai avere d'argento
più costituite da oggetti preziosi. boiardo, 1-4: tra le altre più degne
sm. ant. telaio. boiardo, 5-53: penelope si vede dipinta,
francia, e non potè miracolosamente. boiardo, 1-142: se prendono alcuno in guerra
. -resistere a un assedio. boiardo, 1-31: perché molti anni avanti cotale
di dio tosto avaremo el palaggo. boiardo, 1-22-23: ordauro al suo parlar
eccetto che aveva sotto alcuna stuoia. boiardo, 1-129: nella isola di deio
a cantoni; può essere concavo. boiardo, 1-56: la radice di questo loto
monda. -a turno. boiardo, 1-15-51: poi tutti insieme giurareti a
'inter vivos'la scritura al tondo. boiardo, 1-19-53: e quanti cavallieri ha messo
e ridurla a questa medesima punta. boiardo, 1-20: ordinamo e'lacedemoni di
volta surge tanta multitudine di tinnì. boiardo, 1-14: tesa è la rete
ant. munito di corazza. boiardo, 1-298: primeriamente della guardia del re
-busto di una statua. boiardo, 1-16: 1 lacedemoni...
gran desio mi sprona e 'nchina. boiardo, canz., 99: tardi ho
mescolino per forza i lor germogli. boiardo, 1-165: le donne di penia
e tornea il vizo col naso insieme. boiardo, 2-24-56: così dicendo in dietro
, che regge il cimiero. boiardo, 3-7-51: mena a duo mani e
, che regge il cimiero. boiardo, 3-7-50: tuttavia parla e mena durindana
exemplo prende ogni ben retta torma. boiardo, canz., 164: ecco la
terra, come fao la spinosa. boiardo, 1-193: assediomo la città di mileto
or quello nel suo luogo tornando. boiardo, 1-46: levano la pelle all'animale
sua tornata egli arò dimenticata rosana. boiardo, 1-2-37: colui che vien davanti,
rilevate e cucite sopra i detti lavorìi. boiardo, 2-17-19: tutta la gente in
dimandava. de tale novità taccagione. boiardo, 1-5-3: quando orione sente il
prendevano posto alcuni uomini armati. boiardo, 1-4-60: da mezodì, dove la
. gir la fama al vostro nome amica boiardo, 1-2-36: così prese l'arengo quel
/ spesso erano fittati dei cantoni. boiardo, 1-10-23: alla fine il partito
terra d'aonia ch'egli infonde. boiardo, 2-8-37: quel camino è si malvagio
, funesto determinato dal destino. boiardo, 2-1-4: pur gli fece fortuna estremo
però cui elli lega, uccide. boiardo, 1-24-47: questa battaglia conviene esser
e tomon tuti a le lor travache. boiardo, 2-18-6: coperto era a trabacche
di capovolgersi (un'imbarcazione) boiardo, 3-4-5: più de due miglia andò
nel fango e il cavallo si rizzò. boiardo, 3-8-46: agramante, che era
capo e non potè astenersi di piangere. boiardo, 1-100: non volere però cne
genera avarizia e cupidigia e tradigióne. boiardo, i-21-2: sia cavalliero,
fa qual che di nuovo è discontento. boiardo, 1-243: con vergogna mia grandissima
non se gli lasciava apresso perdere tempo. boiardo, 1-15: instigli i tribuni e
ad acquistarsi qualche altro be boiardo, 2-15-22: e sopra alla marina riguardando
compiere spostamenti attraverso un territorio. boiardo, 1-268: né è credibile che onete
trafugate e portate e mandate via. boiardo, 3-292: in pochi giorni se ne
. spremere; ricavare per spremitura. boiardo, 1-126: il frutto ha a guisa
deh'awersario in combattimento. boiardo, 2-9-15: ma siame il mondo tutto
homo solo ritrovarne sencia traiécto alcuno. boiardo, 1-299: xerxe a grandissime giornate
72-6: quasi visibilmente il cor traluce. boiardo, 1-87: poi che hanno seccato
delli doi baroni allato ad esso. boiardo, iii-3-48: ma quel brutto orco
retornare a li lassati mauritani liti. boiardo, 1-2-43: mosse il destrier sì
tramontana ov'è il gran freddo. boiardo, 1-10-10: quella bandera è del smisurato
e ca- scon tramortiti e'soldati. boiardo, 1-1-82: l'un mezo morto e
, / compreso nella fiamma tramortita. boiardo, canz., 171: mentre che
non fosse conosciu to. boiardo, 1-150: impetramo grazie de visitare nella
l'acqua in vin fé presto transmutare. boiardo, 1-142: dicesi che costor sono
fronte del libro totalmente levato era dal boiardo, ed imposto ad altro autore,
, e cadde in terra trangosciata. boiardo, 3-4-15: gualtieri ebbe uno incontro
con parole cominciòe ad accrescere. boiardo, 2-86: 1 pisidì..
, transitabile, guadabile. boiardo, 1-31: rivocò il fiume nella pallude
giva la donna mia con altre molte. boiardo, 2-2-37: tanto ogni om de'
, / corona di grande splendore. boiardo, 1-21-42: vide che non è quella
all'ambio; travalca. boiardo, 1-7-22: poi che più non può
ragunanza o trep- pelli i serventi. boiardo, cvi-490: dato se è in preda
se viene meno, è magra. boiardo, 1-30: di sopra da babilonia
una sostanza sull'acqua ed asportarla. boiardo, 1-161: bene vidi io nella isola
lui ne traessi, peccheresti gravemente. boiardo, 1-13-28: de- strier del mondo
tendere e tirare con l'arco. boiardo, 3-225: quisti nostri che erano nel
convenne che 'l cer- cio cascasse. boiardo, 1-60: essendo cresciuto il nilo.
io, / vedrai trascolorar tutti costoro. boiardo, cvi- 544: de la
in pellegrinaggio a un santuario. boiardo, 3-263: io avria bisogno per uno
traslocato ivi... lavora sul boiardo per la commissione de'testi di lingua.
ira non lo trasporti troppo oltramodo? boiardo, 1-101: non volere...
gran dote gli diè per moglie. boiardo, 1-15: gli ateniesi averebbono tale trattamento
facesse a trattare di quella gentilissima beatrice. boiardo, 2-22-20: né già il suo
a lui fusse facto tracto doppio. boiardo, 2-4-38: e'mostrava dormir ronfando forte
tratto / in quella notte tutti soffocare. boiardo, 1-27- 20: or tu te
innovazione impraticabile; ma il nome del boiardo non fu da niuna delle parti menzionato
la donna el marito a acquistare. boiardo, 1-219: stando milciade in molta
uno l'altro dava grande traballia. boiardo, 1-4-1: l'altro cantar vi contò
e smonta giuso senza essere sentita. boiardo, 2-9-53: e cavallier, che avean
ant. giunto in un luogo. boiardo, 2-1-25: poi si vede in india
onda che colpisce un'imbarcazione lateralmente. boiardo, 3-4-5: più de due miglia andò
visibili nel fregio di uno scudo. boiardo, 2-16-30: e folvo era con seco
risposte nelle foglie della palma pel traverso. boiardo, 1-27- 27: questa battaglia
una spada, sciabola, lancia. boiardo, 1-1-81: ma feraguto, con la
. ant. intrigante, imbroglione. boiardo, ii-2-34: anco io, segnor,
per indicare un numero cospicuo. boiardo, 1-11-42: né vi vale il vigor
che l'aura ettema facevan tremare. boiardo, 1-27-2: uscia rovente fuor degli elmi
immagine). - anche sostant. boiardo, canz., 55: risurge il
conobbi il tremolar de la marina. boiardo, 2-19-1: già me trovai di maggio
non seguin più la mia tresca. boiardo, 3-6-6: mentre che questa zuffa
-disus. con uso tr. boiardo, 3-7-29: a suon de trombe quivi
gotthiche. -delta fluviale. boiardo, 1-41: il nilo non solamente inunda
relazione con una prop. subord. boiardo, 1-326: figliuolo di cleombroto fatta hai
soprattutto in occasione di manifestazioni pubbliche. boiardo, 2-1-31: sopra costoro ad alto tribunale
analoghe magistrature del mondo antico. boiardo, 1-15: instituì [licurgo] i
forse per portarvi suso la vergine. boiardo, 1-77: in egitto sono dopo
tempo, che non ha scheraggio. boiardo, 1-2-63: 0 paladini, o
non vedrai mai lo 'mperier possente. boiardo, 131-3-7: mena un gran colpo del
la cattolica insegna de venerabili guelfi. boiardo, 3-1-3: le gran battaglie e il
il gioco di tali carte. boiardo, 5-29: sono tucte le carte per
trentadue quin- queremi e cinque triremi. boiardo, 1-93: policrate armò quaranta trireme
[carlo magno] passò nella magna. boiardo, 1-153: pervenne il regno a
la qual pianzeva con sua dolente ziera. boiardo, canz., 95:
grano (il pane). boiardo, 1-245: ordinava ciascheduno orzo e farina
, cioè delle greggi e degli armenti. boiardo, 3-298: per essere oramai molto
il trochilo: ciò è scricchiolo. boiardo, 1-52: vivendo nel fiume il cocodrillo
a mezza notte bolle e è amara. boiardo, 1-158: trenta giornate di sopra
qual per tutto risuona e rimbomba. boiardo, canz., 85: tanta è
nel ricordo (un rumore). boiardo, 1-12-1: io ve ho contato la
e 'nerbi quant'elli sono. boiardo, i-2-5: tutto l'avria tagliato in
e dimezzare e troncare la confessione. boiardo, 3-216: per troncare la cosa
d'ognuno fu il colpo possente. boiardo, 1-21-21: la lancia ne andò al
, a passi corti e veloci. boiardo, 2-2-6: cavalcano e'baroni alla pianura
uomini onorati avea, il fé ravedere. boiardo, 2-5-42: lui, che si
, dileggiare. -anche asso!. boiardo, 2-11-6: fuggeva, spesso il capo
per loro trufferia disfatti molti singnori! boiardo, ii-22-56: ora ecco un altro,
repentino innalzamento di un'onda. boiardo, 3-3-57: movere odendo e remi al
trabacche, grotte e altre abitazioni. boiardo, cvi-494: ora io voglio passare oltro
/ le dicean degne d'ettema memoria. boiardo, 2-28-54: or se aduna lo
non essere subbietti a loro paro. boiardo, 2-5-44: così dicendo tornasi al
, certo (una persona). boiardo, 1-1-55: lui de vittoria esser donata
siate avocati per noi tucta- via. boiardo, 1-14-42: il re ballano, ch'
publico la somessione e la ubidienza. boiardo, 1-299: il re di bisaltea.
udite lui, ubidendo al su detto. boiardo, 1-25: tra questi fanciulli era
gli uveri di quelle fan sugosi. boiardo, 3-152: la mia iuvenca su nel
altri uciellacci subito si vanno aguattare. boiardo, 1-13-21: quello uccellaccio subito discende,
volentieri quelli che celebrano li divini unci. boiardo, i-1-1: signori e cavalier che
gentile uomo chiamato publio quinzio fulvo. boiardo, 2-13: essendo milziade sempre adoperato
, ai moti dell'animo. boiardo, canz., 66: se alcuna
il cipriano, insieme fecero parentado. boiardo, canz., 75-104: quai duoli
/ la mia debile vista non sofferse. boiardo, canz., 15-54: chi
, di un ambito geografico. boiardo, 1-45: sono i celti popoli finitimi
coniungea due vie che mena a tamnas. boiardo, ii-25- 34: ma,
, il barbagianni). boiardo, 3-157: corina, ad ascoltar avecia
il petto e i fianchi move. boiardo, canz., 55: indi ro-
a farla traboccar molto fur ronte. boiardo, 1-14-66: il re agricane ha baiardo
unghiati piedi fieramente combattersi sopra loro. boiardo, 1-13-6: e quel gigante in
fetente di ceno, cioè di fango. boiardo, 1-33: portano nutrie in capo
ovvero vasello d'oro che v'erano. boiardo, 1-165: questa al modo della
bianca, a corpo a corpo. boiardo, 1-14-15: quel tartaro ne'turchi urta
ché m'à tolto lo posare. boiardo, 2-29-31: chinosse il conte e quella
e pongono il futuro dello indicativo. boiardo, 1-12: che lingua usassero e'pelasgi
ferro, quanto gli si conviene. boiardo, 1-2-61: ruppe lo usbergo, e
a suo modo tempera e suggella. boiardo, canz., 47: novellamente le
di corrispondere un determinato interesse. boiardo, 1-68: instituì questo re, in
sm. ant. otre. boiardo, 1-216: in cambio di secchie ha
bellissima specie e forma de'corpi. boiardo, 1-46: il simulacro di questa iside
del comparire in giudicio si differisse. boiardo, 2-132: sendo dimandato costui in ragione
correr ben possiam calzati al monte. boiardo, 3-139: di corpi occisi è
, nomade (una popolazione). boiardo, 1-12: dal principio l'una di
in un ricco palio d'oro. boiardo, i-2-1: io vi cantai, segnor
dell'amistà dice, racconta 'l vero. boiardo, 3-5-46: al- ciando il scudo
ch'ierano 'n grand'ufici e sanatori. boiardo, 1-188: s'af- frontamo con
una persona; coraggio; ardimento. boiardo, 1-82: era costui tra soldati forestieri
che sia di vali- mento ». boiardo, i-4-7: il conte a lei rispose
e nel mezo mostra una vallata. boiardo, ii-5-5: ritorna adietro per una vallata
luogo vi sono dodici vailette intorno. boiardo, ii-8-59: il prato e la fontana
sì, che 'l valletto l'udisse. boiardo, i-22-47: ora ciascun di noi
: trinceramento, baluardo di difesa. boiardo, 2-85: non era da tardare la
e ancora agli esercizi dell'arme. boiardo, iii-9-26: mentre che io canto
arme e fu morto a troia. boiardo, 1-35: non ti parlarò io come
... si fece maggiore. boiardo, 2-50: presi tutti quei panni che
anche al plur.). boiardo, 1-15-19: il conte, che alla
portinar ci sta per paga morta. boiardo, canz., 156: mia doglia
ché piacere agli uomini è una vanità boiardo, 1-21-47: odi, fallace, e
prosperità, e onore di questo mondo. boiardo, 1-75: vennero in egitto,
non varcheresti dopo 'l sol partito. boiardo, 1-129: partitosi hepisaspe d'egitto
i tre re per lo fiume varcare. boiardo, 1-31: volendo cyrro passare questo
-far passare il tempo. boiardo, canz., 97: odio me
. - anche: breve spazio. boiardo, ii-8-25: sopra al suo capo avea
, ciascuno dei princìpi che rendano stazionari boiardo, i-8-4: il spazo che coi piedi
. -dimin. varlettino. boiardo, 2-19-4: tornando adietro il franco cavalliero
- vasca di una fontana. boiardo, 1-11: fece nel cantone del tempio
altri suoi vassalli che ciò sentirono. boiardo, 1-11-3: « fuggitevi de qui,
in età mero vingica). boiardo, i-28-8: ranaldo fece al conte aspra
vaticinio [omero] morì cieco. boiardo, 1-10: nel principio di tanta
direttamente a forme del verbo essere. boiardo, 95-121: fede non più, non
-anche come epiteto ingiurioso. boiardo, i-20-7: così legata al sonno per
sieno cacciati fuor questi cristiani ». boiardo, i-21-59: venne il vecchiardo sopra ad
quella parte così grande già cominciata dal boiardo. battista, iii-148: non voglia con
carlo tener non si potessi in posa? boiardo, i-12- 32: e ragionando
lei a velenare il fanciullo. boiardo, ii-1-6: dapoi lui volse in babilonia
ché colli denti està catena rose. boiardo, 2-15-26: il fonte de merlino era
come veltri di uscisser di catena. boiardo, 3-6-32: quello era già tanto spaventato
sottoporre un vigneto alla vendemmia. boiardo, 1-161: la region cirenaica è bellissima
divina giustizia rigidamente la crudeltà vendicata. boiardo, 1-163: le aspere vendette asperamente
emuli, le contenzioni o l'ire. boiardo, 1-80: stimando il re che
/ e mille modi aa morire osceni. boiardo, 1-12-56: questo fia de un
la detta gente delle parti di lombardia. boiardo, i-2-13: tu poi adaggio per
, senza ottenere alcun risultato. boiardo, canz., 98: non ha
le toriccie, pare un sacco voto. boiardo, 1-23-17: via tagliò un braccio
disse: « andate là entro. » boiardo, 1-45: dentro dalla casa si
di tempo, un'esistenza). boiardo, 2-53: buona natura e venturosa vita
non altramenti ondeggiare che il mare. boiardo, 1-6-48: di sotto a questi
sotto al caldo di mia doglia. boiardo, canz., 81: scaldami il
de'frutti, la verdura delle foglie. boiardo, ii-1-21: lunga è la sala
la dolce vista del beato loco. boiardo, 1-160: e loro abitacoli sono di
tenuta e più che l'altre onorata. boiardo, 1-5-34: le annelle ha ne
perché le retoma a la mamela. boiardo, 1-33: ciascuno anno tutte le
(anche nella forma superi). boiardo, 1-29: non può alcuno nobile persiano
un progetto, un sogno. boiardo, 1-10: gettando i dardi adrasto quello
2. dimin. verletino. boiardo, 2-19-4: tornando adietro il franco cavalliero
/ da fastidiosi vermi era ricolto. boiardo, 1-163: le aspere vendette asperamente
era di fuor d'ogne parte vermiglia. boiardo, per i'i5 "
/ alcuna volta in aere fanno schiera. boiardo, 1-42: le grae...
lo ver dire, più che fera. boiardo, 2-3-25: le parole e il
salotto. -vezzegg. veroncèllo. boiardo, canz., 152: ligiadro veroncello
essere adorna di poco fiore ». boiardo, 1-112: quando il caduceatore giunse per
volino di derisione e di contento. boiardo, 1-10: la pythia per versi exametri
pecuglio, cosi faceano quelle anime. boiardo, 1-138: cosa maravigliosa una orma cioè
due e segretamente a tancredi menato. boiardo, 1-237: gli arabi aveano succinte le
, foderato; parato, addobbato. boiardo, 1-96: polycrate avea fatto battere buona
vetturino e trainata da cavalli. boiardo, 1-229: benché gli altri ancora ne'
acqua rinforzata in legno. boiardo, 3-175: io ho parlato cum francesco
divenuto abituale (un vizio). boiardo, 2-65: volendo revocare il figliuolo della
le piacque di vietarmene l'entrata. boiardo, 1-51: tale festa è instituita perché
del sole, intensità della luce. boiardo, 2-6-7: io prendo de altri segni
chiamato dafne i giuochi solenni celebrava. boiardo, 1-163: quegli tratto benigiamente e
villanamente strascinò infin fuori della chiesa. boiardo, ii-2- 11: e quel
-in modo falso, menzognero. boiardo, i-6-60: quei di magancia assai vilanamente
male, se mal la tractasse. boiardo, ii-20-58: disse ranaldo: « questo
: / chi è tementi -fugge villania. boiardo, 1-21-35: sempre parlai con ranaldo
onne lor penserò agghiaccia e pere. boiardo, 3-6-36: o cavalliero, / se
amarlo, il quale tanto amò te. boiardo, 2-30-45: or chi seria quel
. latin. incurvarsi, piegarsi. boiardo, 1-6-5: il colpo mena tanto infulminato
riparavano avvicinandosi alle mura nemiche. boiardo, 2-12: approssimate le vinee e le
, di mezzo sapore e dolze. boiardo, 1-32: per tutta quella provincia sono
eccetto che in caso di necessità. boiardo, 2-50: fu appresso i traci,
medesimi veggiamo giammai verdezza non perdere. boiardo, i-20-2: sapea de tutte l'erbe
segno di umiltà. boiardo, 1-6-58: viene lui stesso, con
,... rallegrati ». boiardo, i-9-76. altro non pensa il cavallier
fare, mostrare buon viso). boiardo, 1-21: quello che non solamente a
gentile, aspetto onesto e pio. boiardo, 1-27-39: la dama se commosse nello
gli appiccò la lancia nella vista. boiardo, 2-24-19: dove è la battaglia
brutta (con uso enfatico). boiardo, 2-26-33: avea egli uno schiavo chiamato
/ fossero augelli e cambiassersi penne. boiardo, 37-74: e qual al peregrin de
, i bicchieri e 'l vino aparecchiato. boiardo, i-25-40: e dopo questo la
destinate agli spettacoli circensi. boiardo, 1-245: gli uccelli terrestri e di
allegrezza non ebbe in suo vivente. boiardo, 1-3-79: cavallier, per cortesia /
vocaboli, confini, ragioni e pertinenze. boiardo, 1-247: tra questi monti dalli
accordare l'uno con l'altro. boiardo, 1-4-38: risuona il monte e tutta
della madre, durante la gravidanza. boiardo, ii-27-28: se mia figlia vive ancora
morisse, la voglio contentare. boiardo, ii-16-42: a sua voglia il
-spontaneamente, liberamente, senza costrizioni. boiardo, 1-191: lasciò il governo di mileto
seneca s'apprestava a volontaria morte. boiardo, i-16-62: cavallier, mia trista
esperta, smaliziata; furbone. boiardo, i-21-67: tutta la gente di fuora
fa ruir 'n un brieve stante. boiardo, i-16-1: quando più [la fortuna
quella alla quale era destinato. boiardo, 1-4-43: con la ziraffa se messe
un promontorio, un capo. boiardo, 2-23-50: mandava un messo a bradamante
di ricche merce ponderosa e grave. boiardo 1-215: mentre che tarmata navale intorno al
donna si maravigliò della sua bellezza. boiardo, 1-46: levano la pelle all'animale
allo estremo fu del suo morire. boiardo, 1-14-21: dentro alla rocca son tre
'l zambèllo / d'ambe le parte. boiardo, 2-31-41: però che 'l re
ed or le zambre vi paion cantucci. boiardo, iii-1-65: parate eran le zambre
tra le zampe tre o quattro ore. boiardo, 1-8-61: or de una zampa
con l'urla spaventando e col romore. boiardo, 2-14-21: quale un cinghiai che
e vani; chiacchierone, ciarliero. boiardo, i-7-62: tutti voi altri poi,
qui con esso ti a zanzare. boiardo, i-3-67: tu qua zanzi e stati
cose non rispondenti al vero. boiardo, 1-2-219: ma nulla gli radiona del
! quando ormai tutto è perduto. boiardo, 3-6-15: guardative, pagan, ché
soi atti sia diretto al fine. boiardo, canz., 50: vaghi augeleti
, gente; genia. boiardo, ii-3-9: della tua morte, e
oscuro; termine a doppio senso. boiardo, 2-3-40: egli è ben piccioletto ai
. -figura geometrica simbolica. boiardo, 3-2-33: adosso poi gli posero un
più come decorazione di stoffe. boiardo, i-7-14: egli era in su baiardo
. ant. insieme di persone. boiardo, 1-15-7: brandimarte e l'altra compagnia
quanto un gran cavallo e più. boiardo 3-9-13: e sì come era armata
negra vesta / che disogni ora vestire. boiardo, 3-136: par che nova alegreza
il cagnolo a li lochi consueti. boiardo, 3-3-51: tutti se revestimo a nove
/ come soleva vedere lo tuo visazo. boiardo, ii-i-i: giopalpando il tavolino in
viti o di altre piante. boiardo, 1-8-5: giardini occulti di fresca verdura
, è diventata uno zolfanel boiardo, 13-52: così rapto nel ciel,
. ant. ciuffo di capelli. boiardo, 2-3-24: se questo vecchion nel zuffo
cogliere un'occasione, approfittarne. boiardo, 2-9-2: non seppe orlando al zuffo
pericolo, trovarselo di fronte. boiardo, 3-2-50: quei duo cavallieri il stimon
, perché è utile a far zuffoli. boiardo, 3-2-30: voitosse, e vidde
vendetta di dio non teme suppe. boiardo, 2-2-62: e maglia e zuppa tutta
. dial. ant. ciurma. boiardo, ii-n-38: fuor della poppa uscì l'
sf. ant. ciurmaglia. boiardo, i1-11-42: or se incomincia de'morti
con riferimento ad animali. boiardo, 2-16-56: era il destrier ch'io
agg. ant. d'acciaio. boiardo, 1-3-23: da morte il campò l'
, tr. ghermire, artigliare. boiardo, 2-18-47: convien che spesso il conte
ant. afferrare con un uncino. boiardo, 2-22-55: con quel rampone [il
. ant. munito di artigli. boiardo, 2-11-29: e l'ale grande avea
, sm. dimin. cembalétto. boiardo, 2-13-41: de cimbaletti e d'arpe
. ant. percuotere, battere. boiardo, 3-3-37: ben vi so dir che
, chiòcchi). risuonare, schioccare boiardo, 3-7-45: come sfavilla un ferro alla
privare delle fronde, sfrondare. boiardo, 1-24-8: grandineepioggiabatte in ognisponda, /
la femmina del drago o serpente. boiardo, 3-5-46: già bradamante lo animo non
(un animale). boiardo, 2-16-56: balzan, fazuto, e
ant. veloce, rapido. boiardo, 1-22-26: ordauro era frezzoso e di
, che si estingue presto. boiardo, 1-15-6: vostro furor serà foco di
furfante, ribaldo, gaglioffo. boiardo, 2-11-35: due galiofardi grandi l'ebber
, ingiurie, aspri rimproveri. boiardo, 1-19-10: il fin del suo parlare
. zool. ant. ombrina. boiardo, ii-13-57: quivi eran tonni e quivi