quartiere, cioè la bandiera d'orlando. boiardo, 1-2-28: già portò la insegna
portata dai cavalieri sopra l'armatura. boiardo, 2-28-43: brandimarte, agramante con rugiero
ogni dì morsi aa'nostri signori. boiardo, 1-288: senza battaglia si ottenerà
brillare, scintillare. boiardo, canz., 59: né quella
per rescritti leggermente il suo comandamento. boiardo, 3- 189: voglio suspendiate
l'andare a fare residenzia a raugia. boiardo, 2-1-20: eravi un gran castello
d'atropos umile e divoto sostenne. boiardo, 1-58: tutte le genti che
macchiato, non di molta resistenzia. boiardo, 3-5-3: ma non è resistenzia che
edizioni furon fatte dopo la morte del boiardo, responsabile così non pur degli errori
nel quale ogni cosa s'aggira. boiardo, 1-10: nel principio di tanta
-per estens. caldo della landa. boiardo, 1-11-8: l'aste fino alla resta
allora furono diecimila lance a resta. boiardo, 2-29-34: disfidandol con molta tempesta /
/ sola restauro de l'umana prole. boiardo, 3-139: alcide, qual
un territorio, una città). boiardo, 1-189: tutte le città dell'isola
degli abitanti loro aggiunti al resto. boiardo, 1-52: li occhi ha [il
. restringere i consigli). boiardo, 3-267: benché la cosa non sia
e li ventri e busecchie grosse. boiardo, 1-49: poi che hanno il porco
in sul dì fanno retentir le valli. boiardo, canz., 77: ancor
battesimo: voi ritrovate tutto ciò in boiardo. = comp. dal pref
, vetturini, ecc.). boiardo, 1-11-23: ben colse il tempo trufaldin
bisogni: / brutto ribaldo, bugiardo. boiardo, cvi-517: questa cieca cioppa [
d'essere vana e li- sciardosa. boiardo, 1-2-25: ahi sventurato! se forse
pensiero di quel traditore rubal- dello. boiardo, 1-3-76: io sono orlando, e
un accordo, a un patto. boiardo, 1-25-43: una dama feroce, arabiata
di mercé, che pur l'envoglia. boiardo, iii- 3-47: com'io dico
oggetto o di un palazzo. boiardo, 2-1-20: eravi un gran castello imperiale
avrà più biondo e ricciuto capo. boiardo, 1-2-10: il capo acuto avea
, aio re- civuto vostra lectera. boiardo, 1-300: feciono adimandare dipoi comunamente
. conseguito (una vittoria). boiardo, 1-187: evalcide... portava
ngiurie ricevute, che perdona i peccati. boiardo, 1-2-16: ben par
parte de'ritagliatori vorranno si faccia. boiardo, 1-22: essendo lieto, cyrro invitò
, riccamente ognora mi potrai ricogliere. boiardo, 2-1-30: fugge la dama misera
concreto: mettersi in una posizione. boiardo, 1-23-9: presto voltosse il barone animoso
, molti ne sarebbono morti e presi. boiardo, 1-4-49: avea d'intorno a
, per trasmetterli o comunicarli. boiardo, cvi-541: forsi che la turba quale
-serrato (la battaglia). boiardo, 2-17-47: or la battaglia è ben
sì le manterrebbe iddio a quelli cotali. boiardo, 1-17-33: fa'ciascadun di noi
prowedenza la fa venire innanzi tempo. boiardo, 1-2: alcuni che già fumo potenti
fosse tanta nel reame di francia. boiardo, 2-7-2: pose nostra gente in
corpo, ancor similmente a l'età. boiardo, 1-9-10: li porge una corda
persona molto stabille e bien recordevelle. boiardo, 1-10-21: ben ne sapea lei la
(un metallo). boiardo, 1-48: io vidi [ercole]
, un mirto o un rovero? boiardo, cvi-514: chi ve ha condurti
-riottenere il denaro speso. boiardo, cvi-483: così sovente aviene a lo
di steccati, tenendola fortemente assediata. boiardo, 2-126: nicànore prese il pireo.
« anzi è degno di pena ». boiardo, 1-274: si era trattato in
raddoppiare; affibbiare altri colpi. boiardo, 1-4-64: l'elmo gli spezza e
la mia speranga e 'l meo reducto. boiardo, 2-12-53: dapoi che non aveva
piedi, rimettersi in posizione eretta. boiardo, 2-14-65: lui già se era in
nubi resolve e reduce il sole. boiardo, 3-18: ecco quella che il
di coloro che reduceno cotali mercanzie. boiardo, 3-293: la excel- lenzia vostra
in bella lingua letteraria le stanze del boiardo, e niuno vi riuscì fuori che
d'opera d'arte. rifacimento del boiardo, che devesi al bemi. carducci
di quel che arrise al gran conte boiardo, / il di cui nome voi rifate
-rinnovere una concessione, un beneficio. boiardo, 3-178: me forzare di novo farme
in lipari non tornare se non ricco. boiardo, i-18-51: altri mai non saprà
canale fatto tra li due margini. boiardo, 1-42: la seconda opinione..
orientali, provenzali, spagnoli e tratti dal boiardo] e, quale scultore che dalla
regolamentazione, di un accordo. boiardo, 3-197: voi avete mandato qui francesco
il campo rifuggendo dentro alle mura. boiardo, cvi-488: da la citate qua
-feroce (un animale). boiardo, 3-67: quiete universa! de gli
una parte del corpo umano. boiardo, 3-153: dal bianco marmo una aqua
sole allora in terra dirittamente percuotono. boiardo, 3-149: or vieni amor e
... piene senza spanna perdersene. boiardo, 1-68: asychin...
più fiate l'ardito occhio sospinse. boiardo, 1-26-18: quando marfisa a lui
in alto, sì potrete veder maraviglie. boiardo, 2-23-22: era al principio questo
mente alle vie del suo redemptore. boiardo, 1-6-33: per lunga stracca pensa
colle in sicuro riguardo era stato. boiardo, 1-10-36: sopra le mura stan con
stavano in grande riguardo e sospetto. boiardo, 1-13-54: stava ranaldo con molto
si trovavano colpevoli e furono rilasciati. boiardo, 3-196: il non è pur anche
. -redigere un documento. boiardo, 3-182: non trovo lo instrumento che
alla durata soggettiva del tempo. boiardo, 1-2-27: la sera aspetta e lo
cum mezza luna e cum liste verde. boiardo, i-8-4: il spazo che coi
colle unghie rilucenti e un poco tenere. boiardo, 2-8-5: era poi d'intorno
hai il pelo chiaro e riluciente. boiardo, 3-5-27: ora la dama a tempo
le sue mani come lampadi di fuoco. boiardo, 3-2-23: lungo ha il drago
- anche in un contesto figur. boiardo, canz., 52: ride nel
commattere n che non occise pentesilea. boiardo, 2-19-2: barlaccio, poi che
di chiaravilla ed al popolo di pistoia. boiardo, 1-12: sperava lo stato a
, tirrevocabil sua sentenza, udite. boiardo, 3-4-9: lor viaggio poco se distese
rimbomba per leandro il tristo lito. boiardo, 2-15-11: ecco una schiera sopra
tai schemi già non se difese. boiardo, canz., 102: se la
li ridusse a rimedio di soccorso. boiardo, 1-4-21: per riparare al tenebroso
buono sotto alcuna figura parlare. boiardo, 2-13-9: dapoi ch'io mi parti'
propria condizione e del proprio valore. boiardo, 2-1-37: io vi prego, gente
se non lo rimerita in qualche forma. boiardo, 1-12-50: sia pralsildo ben remeritato
sottosopra; frugare, rovistare. boiardo, 3-240: tomaso vede de remesscolare tuto
stanno nelle cittadi rimescolati colle femmine. boiardo, 1-11-23: ben colse il tempo
processo del grifone e del carro. boiardo, 1-5-62: credi a me, che
non sia sol affliction di mente. boiardo, 1-3-68: stato un poco quivi a
, per rimirarci. -intr. boiardo, 1-27-50: il conte al suo bel
di ben soda e fermata terra. boiardo, 3-6-48: stava rugiero a remirar
una volta la poesia per esempio nel boiardo. 10. emendare da opinioni
selle, ma amendue francamente rimontarono. boiardo, 1-11-23: prima che agrican sia rimontato
-oltrepassare per la seconda volta. boiardo, 1-138: dario, poi che ebbe
suo figliuolo polidama fecero insieme consiglio. boiardo, 1-14- 11: dentro a quella
imprigionato, recluso; internato. boiardo, 3-146: cum lui [teseo morto
à mantenente amore m cor rinchiuso. boiardo, canz., 87: la smisurata
pertinacemente da capo rincominciarono la battaglia. boiardo, 3-75: or cominciamo gli dolenti
servire / a te non piace. boiardo, 3-7-7: de'cavallier sovente se inamorano
cadde in uno accidente molto rincrescevole. boiardo, cvi-483: or per ira in
la forza è lor fren salutevole. boiardo, 3-254: io feci restituire le arme
un discorso, le parole). boiardo, 1-255: gelone, poi che tacer
danno o per un torto subito. boiardo, 3-202: perché anche li omini da
: tenere un atteggiamento provocatorio. boiardo, 3-201: ogni giorno el conte zoanne
, 3-201: ogni giorno el conte zoanne boiardo, qual governa quilli de arceto,
vera forza oltre al loro volere rinculavano. boiardo, 2-23-25: per la lor prodezza
[del bemi] rifacimento del poema del boiardo rifece la lingua; la rinfrescò di
nelle eterne ombre de'monti rodopei? boiardo, 2-30-60: era fiaccato in tal maniera
, chi s'aconciava d'arme. boiardo, 2-2-44: incontinenti forno disarmati, /
fortemente (un cavallo). boiardo, 1-2-33: gli occhi ha sbragiati e
, a genova se n'andò. boiardo, 1-17-61: ride ranaldo di quelle parole
del core, e dio sia ringraziato. boiardo, 1-6-35: non fa più colpo
/ prima vorrei mori che macularmi. boiardo, 2-6-59: re desiderio e
questo rinnegato mi farebbe subito morire. boiardo, i-2-65: figliol de una puttana,
rinnovò la lega con gli etruri. boiardo, 1-1-64: ciascun se salutò cortesemente,
, gierusa- rinnovellava il cruccio. boiardo, canz., 139: le bianche
rinuncia a me quello che si fa. boiardo, 1-281: questo miracolo renunciò essa
lo cuore e fagli avere gioia. boiardo, canz., 139: le bianche
per un viaggio molto aspero e rio. boiardo, 2-8-61: del rio viaggio orlando
• una sconfitta assai pessima e ria. boiardo, 1-12-49: or così parve alla
fiume lo quale ao nome po. boiardo, 1-3-68: col morto in braccio va
ripe ai quello si chiamano girolafi. boiardo, 2-1-30: fugge la dama misera tapina
con una persona; riconciliato. boiardo, 2-3-62: piangendo ingenocchion chiedea la
rinnovare una stirpe nei suoi discendenti. boiardo, 3-170: natura generosa che rippara /
di un corso d'acqua. boiardo, 1-58: sotto il governo de persiani
non trovando riparo a la sua morte. boiardo, 3-2-42: altro riparo / far
quale non e riparo in battaglia. boiardo, 2-31-21: non si trova riparo a
la parola e per l'opera. boiardo, 1-8-50: un de essi, alquanto
interrogatorio, riesaminare un testimone. boiardo, 3-288: per dare fine al processo
oscura della porta unde io era iscito. boiardo, 2-117: a costui avendo mandato
et invalido. -ricercare. boiardo, 3-144: mai non averà in terra
della pelle (il muso). boiardo, 1-53: sono bestie [gli ippopotami
vari confeziuni de veneni tucta repiena. boiardo, 1-32: non hanno questi navili
fine a guerre e contese). boiardo, 2-3-11: l'altro a diffesa di
debbono le desiderevoli parole di salute. boiardo, 1-288: la quale battaglia quando pure
superba e furiosa li rispondea ingiuriosamente. boiardo, 1-16: stando quivi per alcuno
pausa (durante un combattimento). boiardo, 1-21-31: sì crudel battaglia han cominciata
determinata condizione sociale o matrimoniale). boiardo, cvi-483: venuto al fin mendico e
d'altri (la speranza). boiardo, 3-42: tutta mia speranza ho posta
. riprodurre un'immagine. boiardo, 1-87: con dipintura ripresentano al più
stimolava ferora che ripudiassi la moglie. boiardo, 1-202: essendo aristone re di
, poco propenso; riluttare. boiardo, 1-234: niuno uomo per ragione potè
se dè mesculare a'giuochi allegri. boiardo, 1-12-13: egli ha trovato una sua
a voi nuocere se non lo risapete. boiardo, 1-62: avendo presi [menelao
ella non esce de'termini della pietà. boiardo, ii-13-19: quivi trovò la sedia
1 cavoli e le rape riscaldate. boiardo, cvi-524: ciascuno omo è giotissimo a
riscaldato, / tanto sente grande ardore. boiardo, i-6-5: per questo è il
il dì, cominciava a rischiarare. boiardo, iii-6-39: già veniva l'alba reschiarando
la bontà d'uno solo cavaliere. boiardo, ii-1-27: eravi ancora come il
/ che cadde come morto del destrieri. boiardo, 1-188: i cipriani con ordinate
avante e in guardia de la porta. boiardo, 1-4-35: ultimamente pone alla riscossa
, per un disagio sostenuto. boiardo, 3-151: mai non l'ha mossa
del vostro animo in questa parte. boiardo, 3-266: non permetterò però che de
uso mai d'esser riscosso ». boiardo, 1-5-66: orlando del fanciullo adimandone
con numero d'abaco e carattere. boiardo, 3-182: io ho visto quanto scrive
e la forza e la mente. boiardo, 1-3-78: in questo tempo se
-senza fessure, tutto compatto. boiardo, 2-4-62: or fora il conte se
avidità (la ricchezza). boiardo, cvi-500: solamente con coloro me aprodo
dileggio, beffa, scherno. boiardo, 1-16-54: agrican lor guardava con gran
con valore iron.). boiardo, 3-231: io non mi extenderò ad
lamenti e le percussioni de'piangenti. boiardo, 1-5-60: alla sua cima una
un colpo, il passo). boiardo, 1-28-15: ranaldo sopra al conte se
e sparse in terra le interiora mie. boiardo, 1-16- 17: calla giù
sia impedita / la volontà di dio. boiardo, 1-37: ogni fiata che ad
quasi per niente avesse quella presura. boiardo, 1-5-72: tu respondi ancora a
di loro morti e magagnati si partirono. boiardo, 1-18-13: esso zanzar non voi
pena o di un affanno. boiardo, canz., 96: da poi
e ora per ristar chiamo la morte. boiardo, 1-12- 16: condotto era
ristretto. -in singolare tenzone. boiardo, 2-23-13: re rodamonte, che tanto
resvegiato in l'alba de la dia. boiardo, i-27-48: la damigella venne a
, recepenze vegoruso ardire a deveniarete. boiardo, iii-9-7: amor, che ogni intelletto
a l'altra del mezzo cerchio. boiardo, 2-17-1: a poco a poco temenza
di loro avea presi e ritenevagli prigioni. boiardo, -279: ho come di certo
. videmi volentieri e ritenemi a desinare. boiardo, 1-9- p p
de sanctis, 9-79: disprezza [boiardo] la grammatica; non conosce bene l'
fu tra noi senz'alcun forse. boiardo, 2-18-47: convien che spesso il conte
. svolta, inversione di marcia. boiardo, 2-28-21: molte dame montamo e destrieri
o intorno a qualcosa. boiardo, 2-4-30: ben stretta la lega a
le parole, gli atteggiamenti). boiardo, cvi-516: or vuoi tu che io
ben, non s'io ne pero. boiardo, canz., 107: or
l'ingegno in modo originale. boiardo, 2-6-1: convienmi alciare al mio canto
guattata, a que reies- siva. boiardo, 3-83: in questo loco, in
morello, sopra lo rivaggio di tersolla. boiardo, 3- 73: qualor al
che ivi avessero veduto ovvero udito. boiardo, 2-12-5: a manodante andò,
ogni suo segreto ella mi dice. boiardo, 1-13: avendo altri figliuoli già
, un prato). boiardo, 3-162: quivi... spira
lo fanno a reverenza di maometto. boiardo, 1-11: statuì...
la mattina rivegnente a desnare seco. boiardo, 2-1-32: ad esso fier'quei
tributo d'onore dovuto ai sovrani. boiardo, 1-76: mentre che egli parlava venne
fumo riveriti da tutto lo mondo. boiardo, 1-25-55: lui amato non m'ha
erano ricchi, temuti e riveriti. boiardo, 2-8-25: parea quel re da tutti
per l'aere tenebroso si riversa. boiardo, canz., 82: or mi
in grado di articolare le parole. boiardo, 1-12-46: ahi me dolente! perché
volta in giù, ma tutta riversata. boiardo, 3-8-46: carlo mano, che
. -piegato all'indietro. boiardo, 1-16-25: il conte riversato adietro inchina
il pelo di un animale). boiardo, 1-24-27: rotta che io la pietra
questa punta cum dolore e guai. boiardo, 1-20-23: orlando gli menò d'un
rovescio della lama, rovescione. boiardo, 1-6-4: or mena [zambardo]
... saltò nella riviera. boiardo, i-9-68: e cavalcando, vicino
le riviere gli sieno in danno. boiardo, canz., 105: come stanco
come se stati foro in paradiso. boiardo, 2-24-56: così dicendo in dietro
anche: dedicarsi a un'attività. boiardo, cvi-502: ora al sermon di prima
al capo (la capigliatura). boiardo, i-27-60: candido ha il viso e
di animali). boiardo, cvi-514: vedi che è rizzato e
che molto il giovin le piacesse. boiardo, cvi-482: lasciata ogni opera virile,
-con coraggio, ardimento; valorosamente. boiardo, 1-270: essendosi a molti spezzate le
tutti quelli che dentro v'erano. boiardo, 3-1-50: dentro alla rocca non
è una roca cum un forcado. boiardo, 1-162: le nave che fuor si
rocca: ridurre in schiavitù. boiardo, 1-17-65: poi prenderaggio presto il re
ne rinasce quanto tale ucciello ne divora. boiardo, 1-70: entrò grandissima moltitudine di
rodar tuttutto per ira e superba. boiardo, 1-25-61: su ritorna nella rocca
di stizza, di collera. boiardo, 1-3-54: che argalia se svegli,
lor conoscono si rodono e infuriano. boiardo, 1-2-27: la sera aspetta e lo
re di algeri, diffuso dapprima dal boiardo nell''orlando innamorato'(nella forma
poi il grattar gli parrà gioco. boiardo, 1-1-87: disse: « cavallier,
un'impresa difficoltosa o sgradita. boiardo, 3-4-57: diceva rodamonte borbottando: /
è rognoso e corrompe il sangue. boiardo, 2-26-33: avea egli uno schiavo chiamato
d'ogni cosa e di parole. boiardo, 1-243: accese uno grandissimo rogo,
l''orlando innamorato'del conte matteo boiardo e il 'furioso'di ludovico ariosto e
narrare storie vere: onde poi il boiardo e l'ariosto presero i soggetti dei
tristano incomincioe ad appellare lo romito. boiardo, 3-8-53: lei sempre via passò sera
filatoio gli ruppe più volte il sonno. boiardo, 2-18- 32: rotto li
-farsi tempestoso (il mare). boiardo, 2-6-29: il mar se rompe insieme
dall'analogo attrezzo agricolo. boiardo, 2-27-11: gionse per traverso un contestabile
la rondinella presso a la mattina. boiardo, 3-2-1: sentiasi entro il palagio
iso- lieri n'andò di rondone. boiardo, 1-15-23: orlando verso lor va
già volontà avea di dormire. boiardo, 2-4-38: e'mostrava dor
de destrero non correre, ronzino. boiardo, 1-11-22: ben di me ti pòi
sellati v'avea destrieri e ronzioni. boiardo, 1-2-50: avea quel re statura
e letter. stillare rugiada. boiardo, 15-55: indi rorando splendido liquore /
morte, perseverante iracundia e contenzione. boiardo, 3-2-1: il sol, de raggi
/ una figliuola col viso rosato. boiardo, 2-5-27: agramante mandò questo brunello,
lo fresco giorno di pasqua rosata. boiardo, 1-1-8: ogni principe cristiano,
. -costituito da rugiada. boiardo, 3-131: fuor de la mandra or
studio de la soa suave bocca. boiardo, 2-8-1: quando la terra più
/ con trista schiuma molto rosseggiare. boiardo, iii-6-25: così con seco tacita parlava
mirava e 'l rossegiar ch'avea compreso. boiardo, canz., 55: il
partic., di sangue). boiardo, 2-4-39: per le chiome la prese
gonfiavano. -di animali. boiardo, 1-18-6: fu il suo ronzone il
la sottile terra e rossa ama. boiardo, 1-40: ove abitano gli assiri è
a rosto: fare arrostire. boiardo, 3-3-29: le cosse dispiccò dal busto
muta li strabocchevoli casi de're. boiardo, 1-35: il circulo delle cose
dice a ruotolo, libre xx tomesi. boiardo, 3-235: messer zoanne si dole
-fare rotoli: inciampare, ruzzolare. boiardo, cvt-514: dite, che seti voi
di grandezza poco più d'un grossone. boiardo, 1-1-13: re carlo magno con
è ritondo, come lo fermamente. boiardo, 1-21-63: lasciai la corsa e
., semisferica o ovoidale). boiardo, 1-32: 1 navili loro co
3. ant. mostro marino. boiardo, 2-13-57: diverse forme de mostri marini
, estimò essere di bisogno consolargli. boiardo, 1-4: undici anni durò questa guerra
danno e quasi il misero in rotta. boiardo, 2 30-14: di
rotaménte), aw. dirottamente. boiardo, 3-4-34: e sassi mossi avria a
più precipizi. -impedito. boiardo, canz., 144: a l'
da molti pensieri stracco e convinto. boiardo, canz., 104: son
del fiume, disordinatamente tornarono indietro. boiardo, 2-1-75: tua gente è rotta,
e maggiore / che non è po. boiardo, 1-27-2: uscia rovente fuor ae
, un moto delfanimo). boiardo, 3-1-n: una ira sì rovente il
erano querce, rovore, frassini. boiardo, cvi-552: quando al verno e'rami
mano che impugna tarma. boiardo, 3-3-12: da l'altro lato mena
fu il principio della rovina della città. boiardo, 1-269: voi che abitati sparta
, alle tonsille et a'genitali. boiardo, cvi-514: dite, che seti voi
senz'altro studio poeta sommo divenne. boiardo, canz., 55: il rozo
sciessono le parole per me tramesse. boiardo, canz., 65: dolce
e va pur punzecchiando collo sprone. boiardo, 1-2-20: chiamato è rozone, asino
alle mura. -assol. boiardo, 3-300: secondo lo adviso che io
ella montagna al lido di fenicia. boiardo, 1-28-5: belisan- dra robbasti in
altri il coniuge o l'amata. boiardo, 1-25-19: -questa è mia dama che
as- sessino e rubbatóre di strade. boiardo, cvi-485: li roba- tori e
e non vivi si non di robaria. boiardo, 1-142: viveno di caccia e
non m'hai abbattuto! ». boiardo, 2-25-14: avanti agli altri la
degna riverenza alle reali immagini ». boiardo, 1-28-12: queste parole ed altre più
un duello, una guerra). boiardo, 1-27-22: la giostra se incomincia,
con cui e inferto). boiardo, 1-1-81: quel gigante con forza rubesta
sangue a questa volta sia ristucco. boiardo, 2-12-1: tu, quinto splendor
di luce (l'oro). boiardo, cvi-520: questo è pure oro (
agiunto questa addizione, cioè 'quactro'. boiardo, 2-27-35: dapoi la matte con
ùe molti rofiani co. loro dimorano. boiardo, cvi-500: se alcun pigliasse a
ruggire (il leone). boiardo, 1-9-21: nel campo discende / ove
suoi momenti d'incanto l'ottava del boiardo, cui pur la poca ruggine lombardesca
collor de ferro no aguzato, razinente. boiardo, 2-11-38: l'arme avean raginente
è de leoni come mugire de bovi. boiardo, 1-13-52: rugge il leone e
soi viste d'ogni nebbia necte. boiardo, 3-4: ma più non se rallegra
e fugendo vedere mi parea. boiardo, canz., 55: in la
aria). f f boiardo, 1-52: più calda è l'acqua
-con metonimia: ammasso di cadaveri. boiardo, 1-37: tra la roina di tanta
corpo o di un oggetto. boiardo, 1-4-65: cadde 'l gigante con tanta
-a gran ruina: violentemente. boiardo, 2-17-9: bardulasto quasi tramortito / fu
potendo, morto a terra ne mina. boiardo, 1-5-64: sopra al scoglio
11. scoppiare in lacrime. boiardo, 2-14-3: fu per minare in tristo
furono chiamati i prati di vacco. boiardo, 1-30: nito- cre..
con valore iperb.). boiardo, 2-14-16: odimo risuonare e trombe e
sì orribile che dispartì la battaglia. boiardo, 3-35: tornato è il tempo
fier che pare un. drago. boiardo, 1-10-53: di verno, nel tempo
estrema violenza (un colpo). boiardo, 1-6-11: non se smarisce quel conte
corsa, la fuga). boiardo, 1-3-4: or ne viene il pagano
chi continuo ve- gio e servo. boiardo, 1-8-24: non respondìa ranaldo alcuna
sa che cosa è ru- migare. boiardo, 3-150: le pecore mie tute han
l'arca] fece un gran romore. boiardo, 1-27-14: ferir l'un l'
dracone. -violento attacco militare. boiardo, 2-22-4: or ben se guardi carlo
: prescritto a un comune agrario. boiardo, 3-291: ho chiarito 'sine medio'che
schiva, si tira in sponda. boiardo, cvt-516: or vuoi tu che io
aguzzar le loro armi e dar terrore. boiardo, cvi-520: quale è quella dongella
pruove, / che vuole sciabbia. boiardo, 1-40: perché credo io quello referiscono
non potere essere offeso da bombarde. boiardo, 1-1-65: disteso era quel duca
ant. sabbioso o ghiaioso. boiardo, 1-107: la regione d'india verso
, ii-7-84: il principal merito del boiardo è l'inventiva: l'anosto e tasso
, quando da li bra- ceschi. boiardo, 3-267: pare che da sua posta
. -peggior. sacconàccio. boiardo, 1-3-13: venga a sua posta ch'
chiamato prima imineo nel sacello. boiardo, 1-281: magiore maraviglia dipoi aparve quando
delli antichi costumi a quella dea. boiardo, 1-219: stando milciade in molta travaglia
non secondo l'ordine di aaron? boiardo, 1-201: queste sono le dignità
pericoli per di- fensione della patria. boiardo, 3-7-39: il nano allora sacramenta
lo tuo sacra lmente. boiardo, 1-27-54: poi l'un promesse a
tollere e gittare fuori del regno. boiardo, 1-20-46: fatto ho sacramento a
accadrà, darla per certa. boiardo, 1-1-70: crede lui certo, e
era sacrato alla suora d'apollo. boiardo, 1-180: gli epidauri pregamo gli ateniesi
a li dei e al padre. boiardo, 1-46: sono tutti questi sacerdoti insieme
primi sacrificanti, né 'l luogo passò. boiardo, 1-287: per ciascheduno anno solammente
al padre e la malattia cesserebbe. boiardo, 1-132: menano la vittima con
nome di un personaggio delyorlando innamorato di boiardo, poi ripreso daltariosto nell 'orlando furioso.
del lat. morbus sacer). boiardo, 1-90: fin dalla fanciullezza ebbe cambise
e ha similiansa di saetta da cielo. boiardo, cvi-504: nel partire io [
butò de mora, come sazo. boiardo, 1-27-39: come quella che era saggia
uno saginato, l'altro rosso. boiardo, 1-18-6: fu il suo ronzone il
atalanta. bondanza. boiardo, 1-245: ordinava ciascheduno orzo e farina
facta in modo de una saggipta. boiardo, 2-6-32: ne'navigli non molto lontani
innumerable quan- tetate sagittavano li troiani. boiardo, 3-315: passato che fumo de
la confessione prima che vi partiate. boiardo, 2-3-55: un grande, che portava
. -subito, senza esitare. boiardo, 2-30-8: la prima schiera, qual
per addietro t'insegnai a farli. boiardo, 1-134: sono gli àuguri tra loro
sallivano et aballavano per la dieta scala. boiardo, 1-20-7: stagno del mare
spirito e virtù di altri. boiardo, canz., 54: né vuol
sm. ant. saliva. boiardo, 3-157: come cicada sotto al sole
lontan d'ogni dolce riposo ». boiardo, canz., 141: tratto fui
per lo conseguente di molta freddura. boiardo, 1-40: veggendo ancora in quello
saito e remase puro in pede. boiardo, 2-8-23: al fin delle parole un
persona, la complessione fisica). boiardo, 1-54: sono gli egitti dietro agli
per avventura disiderava, fu ucciso. boiardo, 1-149: passò prestamente tutto lo esercito
si ritrovava ne'porti di spagna. boiardo, 1-256: tra le opere da lui
via cattiva e portarvi in luogo salvo? boiardo, 1-262: il vento suffolando.
sangue: essere stillante di sangue. boiardo, 3-3-56: la barba a sangue se
alcuno è bianco e alcuno sanguigno. boiardo, canz., 157: la palida
sanguinità, di parentado fosser congiunti. boiardo, 1-5-30: or gli ricorda la sanguiniate
l'acerbe piaghe m'apparisce davanti. boiardo, 2-24-66: quivi le strida e il
ceffo questo velo tutto lo insanguino. boiardo, 1-6-28: lì con questi occhi miei
piacevole e santificata nel spirito santo. boiardo, 1-180: gli epidauri pregamo gli
seppe morale filosofia e liberali arti. boiardo, i-i8-q3: dottrina al prete ed
e de pedoni fi'in puglia. boiardo, 2-18: fu vinto [serse]
, per fare la barba). boiardo, 2-10-19: senza sapone il mento gli
5. figur. sperimentare. boiardo, cvl-555: questi altri, sempre usati
e fetido puzzo della terra offesi. boiardo, 1-33: seccano quegli [pesci]
, fece empire i fossi di nepe. boiardo, 2-146: nella scura notte accese
esce sorga, / si sta ». boiardo, 1-21-7: sei cavallieri uscir di
con saxi e mata e con carina. boiardo, 1-39: quivi sono e'luoghi
- anche con uso appositivo. boiardo, 1-13: il popolo ateniese, che
governato da un satrapo. boiardo, 1-105: ordinò... dario
reiere lo reame bene e saviamente. boiardo, 1-9: saviamente farai a sopportare
perché de'tristi è dottorato in vaio. boiardo, 1-25-14: come acquista più,
si poteva di vedergli e aragionare. boiardo, 3-8-66: parlava fiordespina in cotal forma
(una condizione meteorologica avversa). boiardo, 2-6-41: questi, che alla terra
distruggere, far crollare, abbattere. boiardo, 3-8-21: orlando il pavaglion tutto sbaraglia
la porta. -trapassare. boiardo, 3-5-50: non par che piastra o
gran sbaraglio: con estrema violenza. boiardo, 2-2-23: mosse alto crido quello omo
di voler mutar sua volia acerba. boiardo, 1-28-26: fu di morte ancora
isola rimase libera al re d'araona. boiardo, 1-7-8: la gente saracina
lo scompiglio in un luogo. boiardo, 1-9-29: avea ranaldo sbarattato / tutto
colpire qualcuno con violenza; malmenarlo. boiardo, 1-3-18: proprio alla vista il duca
(il campo di battaglia). boiardo, 2-14-22: cotal se mosse allora quel
., eb- bono grande allegrezza. boiardo, 1-18-29: vede agrican sua gente
con una sbarra azura in mezzo. boiardo, 1-5-39: or ecco draginazo che
ch'avea tutta la maglia rugginosa. boiardo, 1-14-64: fu in gran fretta il
, perché tirannescamente teneano il reggimento. boiardo, 1-5-4: stava disteso ricciardetto in
moderni corpi di polizia). boiardo, 1-17-18: se dua cotanta fosse la
ripartizione quadrata di una superficie. boiardo, 1-2-40: or vien colui che i
questo proposito dirvi una novella ». boiardo, cvi-496: lascia gratarse al tristo
grossi, morbidi, molto doppi. boiardo, 2-4-58: orlando lo ferì de
, armi da fuoco. boiardo, 3-6-47: così dicendo ad uno olmo
militare. cantari cavallereschi, 104: boiardo or qua or là si scaglia,
squama, piastra di una corazza. boiardo, 2-19-32: senza altramente...
si incontrano in una sola punta. boiardo, 1-2-43: era la insegna del guerrero
/ apparecchiate la nostra magione ». boiardo, 1-7-61: lui carlo mano voi
la rovente zona del mondo scalda. boiardo, 2-7-48: tutta la gente dove
e guarda / le altre zovenete! boiardo, canz., 45: amor,
piastre di rame che abbi fatto. boiardo, 2-8-13: dalla parte ove apparisce
-violato, stuprato. boiardo, 3-167: da altrui fia colto il
. dial. ant. scalpitìo. boiardo, 3-6-34: passando per costiere e per
di antioco sommamente era da temere. boiardo, 1-5-43: ben prese il tempo
/ scambiettando al duol dello strozzule. boiardo, 3-2-31: lor, scambiettando ad
mandasse qualche aiuto allo scampo suo. boiardo, 2-18-14: possa che ogni stella fu
pianto per etna fuor scandeva suso. boiardo, 3-151: per mio solacio miro il
-per anton.: matteo maria boiardo (1441-1404). carducci, iii-14-75
de setteciento ne fuoro scannati dormendo. boiardo, 1-83: vi menamo sopra i
-ant. calpestare un pavimento. boiardo, 1-8-4: dentro al bel palagio l'
/ d'avere offeso la bontà increata. boiardo, 3-3-24: guardando giuso al lito
: ladro, se tu puoi scappa! boiardo, 2-11-42: or se incomincia
quale nullu omo vivente pò skappare. boiardo, cvi-503: fair la experienza dà notizia
. scappare, darsela a gambe. boiardo, 1-20-40: chiarion scapinava oltra misura /
, a zio che non scapuze. boiardo, 2-11-32: orlando il segue ed egli
altri pesi sconci della natura scaricare? boiardo, 1-143: avevano in costume le
un discorso, una protesta). boiardo, 2-22-4: or ben se guardi carlo
, di limitazione). boiardo, 1-22-51: ciascun di color parea uno
a frate alberto trasse la maschera. boiardo, 1-19-26: poi che fòr disciolti e
, / mettendogli per terra, scavalcando. boiardo, 1-1-28: chi potesse uberto scavalcare
tanta quantità de'pessimi mali uomini. boiardo, 1-62: avendo presi furtivamente duoi fanciulli
da lui onne cosa sacra senza colpa. boiardo, 1-28: astiage, sei tu
fase calante (la luna). boiardo, 2-12-41: egli avea nel cervello un
a dugento erano tornati i pedoni. boiardo, 1-15-14: benché la terra de mori
/ mocceca / e idio v'anneca. boiardo, 2-1-61: male a que- st'
foro a chelle prime c nave. boiardo, 2-6-21: benché sia cosa facile
cui non vai scherno, né scampo. boiardo, canz., 144:
alla fine condennato a morte brutta. boiardo, cvi-403: venuto [timone]
in tal chiesa uzò di venire. boiardo, 1-21-68: s'egli avesse uno occhio
uno scherno e per uno esempio. boiardo, 1-14-27: ogni anno dava di
in partic.: trastullo amoroso. boiardo, cvi-528: sempre ne'scherzi fosti sì
chi dietro mai poscia gli andrebbe? boiardo, 3-1-45: cominciar la battaglia orrenda e
a davvero, sul serio). boiardo, 2-12-48: né lo toma per fante
e vendeva i gusci a ritaglio. boiardo, 3-3-40: come se schiazzan le no-
luogo di spina hanno una cartilagine. boiardo, 2-11-47: io viddi il schiavo
che fa la vite di marzo. boiardo,. 2-5-4: legge il libretto,
- anche in un contesto figur. boiardo, 3-4-21: colse di piatto, e
ordene le mandava a lo campo. boiardo, 1-19-3: già contrastato avean più
fino che lo zomo fu sgiarito. boiardo, 1-13-49: già l'aria se schiariva
la nobile schiacta del re agenore. boiardo, 1-164: con punte di fuoco
-con sineddoche: singolo discendente. boiardo, 1-10-41: re di damasco, schiatta
schiatta per sé, nel suo ordine. boiardo, cvi-494: quale orso o tigre
strada. -fuoriuscire con impeto. boiardo, 3-4-15: gualtien ebbe uno incontro ne
. camuso (il naso). boiardo, 1-10-29: mai non fo visto un
veloce quanto la diricta e schietta. boiardo, canz., 84: arbosel
un salto / per ischifar questa maladizione. boiardo, 1-7-22: colpi diversi ben potea
alimento proibito da regole religiose. boiardo, 1-48: non è licito immolare e
condotta che i fiori avesse conosciuti. boiardo, canz., 86:
. e letter. schiniere. boiardo, 1-7-26: forte cridando, un par
schiuma, e diliberò teseo dello inferno. boiardo, i-19-45: come un cingial tra
ira butan schima per la boca. boiardo, 3-8-26: da un'altra parte
di cucina: ribaldo, furfante. boiardo, 2-17-44: « qua passar voglio ad
e ciascun prese della donna un fianco. boiardo, 1-2-33: il gran corsier.
venuto a man de li avversari suoi. boiardo, 1-20- arunculeo aveano fatto il verno
vermiglio, e diella a fioravante. boiardo, 3-6-6: bradamante vèr loro alciò le
sul contado di pisa la mattina. boiardo, 1-153: pervenne il regno a
medico e del servo a te mandati? boiardo, 2-60: bene dubita se ciò
si girano in alto archi e scimitarre. boiardo, 3-7-44: gradasso d'altra parte
; a ti e crape e scigne. boiardo, 1-160: tutti costoro di tumio se
tutti insieme del mio mal ne 'ncolpe. boiardo, canz., 181: levàme
accordo intercorso fra di essi. boiardo, 1-274: si era trattato in parole
ben disposto (la fortuna). boiardo, 1-21-47: per fingerti [o fortuna
non segue le figure della danza. boiardo, canz., 105: come stanco
. 7. terraferma. boiardo, 2-8-5: come nasciuto fosse un novo
occhiali che vi parrà due cotanti ». boiardo, 1-5-82: questa rete non si
non essendo ancora scoccato il balestro? boiardo, 2-7-27: né della vita né de
alla preda (una rete). boiardo, 1-6-13: forte la terra batte col
-abbassarsi (un ponte levatoio). boiardo, 1-15-53: lui poi apre la porta
la paura ciascuna di loro iscolorì. boiardo, 3-4-56: quando la dama intese
tenzia star conquiso. boiardo, 2-8-53: seguiva poi parlando una
litigio ed a piato la mena. boiardo, 1-4-74: il re gradasso assai si
-diventare agitato (il mare). boiardo, 2-27-40: né mai bon vento lungamente
non vi fu poi buon rimedio. boiardo, 3-6-6: mentre che questa zuffa
ovvero si pongano in convenevole luogo. boiardo, 2-19-11: il scaglione è tanto
di arbari per lo mare illirico. boiardo, 1-177: la pianura laquale è sopra
salvaggi barberi, villani, malvagi, vili boiardo, 1-1-203: il giovenetto a mano a
alcuni prendono per dare per dio. boiardo, 2-1-46: non creder che per codardia
ha già il braccio in collo! boiardo, 2-17-37: il re agramante tutto sbigo-
carro e co'cavagli inghiottito dalla terra. boiardo, 1-26-22: la giostra se incomincia
. colpo inferto con un'arma. boiardo, 1-4-69: a chi te piace de'
. v. scooter]: 'scooter5: boiardo, 1-25: tra questi fanciulli era uno
come elle stanno scuperte e guaste. boiardo, 1-72: dodici corte grandissime sono
mescolatamente, erano morti come pecore. boiardo, 2-22-33: essi de frutti se sanno
nella loro storia si trovano aneddoti di boiardo, 3-7-58: sì gran cordoglio prese e
ka lo soo nome àbbero scordatu. boiardo, 1-4-6: di tal cosa te renderò
.). verso; discordare. boiardo, 3-1-8: l'anima del tuo patre
prendi in grado i cangiati desiri. boiardo, canz., 172: dolce sostegno
conseguenza, anche difficile o negativa. boiardo, canz., 127: sapeti ben
tarante, scorpi, botte e vermi. boiardo, 3-159: non vi vai arte
scorseggiare di lì fin a venezia. boiardo, 2-83: non solamente non obbediva
luogo o di un edificio. boiardo, 2-4-82: sol per difesa stan [
scorta di solamente ventisei cavalieri ». boiardo, 3-1-50: tra fiori e rose qua
la scorta perché possiamo venire sicuri. boiardo, 1-7-2: il ponte a san dionigi
. -bassezza morale; insensibilità. boiardo, 1-25-41: né creder che aggia tanta
fastidioso, odioso e anche vessatorio. boiardo, 2-3-46: quella dama io dispiccai /
apostolo fosse battutocon bastoni e scorticato vivo. boiardo, 1-6-20: tutto il martilogio gli
lapo, rico'quel danaio ». boiardo, 2-20-5: di questa cosa più non
via scorta / ond'io andasse sicuramente. boiardo, 1-14-50: già tutti insieme son
senz'altra calamita, polo o stella. boiardo, 2-3-66: orlando giù dismonta della
« elli è uno scaltrito omo ». boiardo, 1-29-47: la dama ben s'
vìa, fuordi nostra gloria! ». boiardo, 1-19-12: benché il spirto e
anco paresse a vostra signoria illustrissima che boiardo, 2-1-75: questo è solo il modo
fragilità di un'arma da difesa. boiardo, 3-5-3: non è resistenzia che comporte
il manto di un cavallo). boiardo, 2-2-69: quel bon destrier, che
fronte impallidir, scemar la forza. boiardo, 2-22-16: la gente di costor è
e intendare i modi di dio. boiardo, canz., 183: canzon,
va scorscoiatore. zando. boiardo, 1-16-13: lo arboscel se sfronde e
accefacesse noia a dir loro officio. boiardo, 1-9-62: così dicendolerano allo scostarsi che
o un cibo troppo caldo. boiardo, 1-159: come alla età di quattro
questi sei grossi per lo scotto. boiardo, 2-15-68: il falso ladro..
, scricchiolare (i denti). boiardo, 1-15-33: il conte vede quella dama
decrescere (l'acqua). boiardo, 1-42: benché fusse desiderosissimo di sapereper
si avvale nella sua opera. boiardo, 3-9-1: poi che il mio canto
/ fati correr il popolo a guardarve. boiardo, 1-24-51: non ebbe il conte
di scherma. - anche sostant. boiardo, 1-5-13: ciascuno è molto bene apparecchiato
sono tutte le 'deche'di livio. boiardo, 1-9-41: or, per non far
lui e aprivaci le scritture? » boiardo, 2-12-11: esso avea a mente tutta
caggia in pena di lire cento. boiardo, 1-293: adimandava delle insegne e
esscudiere che carlo àne en sua esstalla. boiardo, 1-22-49: ma la sua lancia
scufia e partillo infino alle spalle. boiardo, 1-4-64: subitamente smonta di baiardo,
che parerà a l'albitro. boiardo, 1-68: instituì questo re in
-liberare un prigioniero, riscattare. boiardo, 1-19-22: son tre giganti; ed
/ martello né score non dàne boctata. boiardo, 1-122: cadde di cielo in
scura, lo quale li menacciava. boiardo, 1-9-34: quella vecchia dispietata e
dove néle loro scure e nere operazioni. boiardo, 1-14-54: ciasca- dun li
-funesto (la sorte). boiardo, 3-2-7: per somigliarse a sua scura
l'essere, lo dire li manca. boiardo, 1-28-2: chi cognosce amore e
. -in una raffigurazione. boiardo, 5-43: finito el terzo giuoco,
e virtuosa sia l'essere isdegnoso. boiardo, canz., 45: ora de
la rima sdruc cioli del boiardo corrono facilmente e la rima difficile è
di soppiatto, quasi strisciando. boiardo, 2-4-70: per l'erba, come
/ non saccio chi se sia. boiardo, 1-4-83: ora ranaldo se fu risentito
dui navili in le predite seche. boiardo, 1-72: l'acqua di questo
che abitiamo in questa seccaggine dell'eremo. boiardo, dizionario di marina [s
, e quel medesimo le secca. boiardo, 1-33: tre famiglie sono in babilonia
corso d'ac- qua). boiardo, 1-244: trasmesso che ebbero il seccato
-asciutto (un terreno). boiardo, 5-38: speranza non consente un,
per lo quale conveniva loro passare. boiardo, 1-314: sette serventi ha sempre
valle, procedendo verso la foce. boiardo, 1-5-78: cavalcando il fiume alla seconda
tal crede montar ch'alora smonta. boiardo, canz., 48: il canto
che arà in della conpan ^ nia. boiardo, 1-164: le mogli osservano con
trono o in un seggio elevato. boiardo, 1-98: mi apparve in visione smerdio
artus erano principalmente quattro maniere sedie. boiardo, 2-13-19: quivi trovò la sedia che
. limare. - anche assol. boiardo, 1-9-10: così dicendo li porge una
anche la cicatrice che ne resta. boiardo, 2-18-55: urtò il destriero e al
segni si fanno con ferro caldo. boiardo, 1-164: con punte di fuoco
di mira. - anche assol. boiardo, 3-1-61: a ponto gionse dove avea
è segno d'animo misero e poco. boiardo, canz., 162: deh
singne e 'l suo grande martire. boiardo, 3-4-20: la spada de ciascun
baldini, 12-202: l'ottava del boiardo... spesso prende lamano e il
ombrina. -come simbolo. boiardo, 1-187: tra gli altri uomini illustri
d'accordo. 69. prov. boiardo, 1-18-44: rispose orlando: « io
di qualcosa: conseguirla, raggiungerla. boiardo, canz., 119: rime inaudite
, questo cotal sia escomuni- cato? boiardo, 1-24: era costui molto onorato dal
sì sagrato che non lo seppe annibaie. boiardo, 2-12- 5: a manoaante
venuti ad invadire lo riame suo. boiardo, 1-73: con questi e con sequaci
il quale dal cuoco era osservato. boiardo, 1-234: pregando nel fine gli dei
e qual sta a la pesta. boiardo, 2-28-19: il re dapoi mandò nella
ralegreragio / mai a lo mi'vivente. boiardo, canz., 124: ripe
salate, caso, pesci, salvadecine. boiardo, 1-26: egli cognoscea di quale
li quali sono come uomini salvatichi. boiardo, 1-22-7: era grande e quasi eragigante
per li luoghi selvosi e spinosi. boiardo, 1-24: la regione di
-in frasi negative: nulla. boiardo, 1-24-53: l'elmo se trasse poi
bianz'avevan né trista né lieta. boiardo, 2-4-71: par che minacci con
ti richiede di dono o prestanga. boiardo, 1-26: astiage, mirando nel
visse riservatamengline mostri molto gran sembianza. boiardo, 2-11-18: essa doglio e
altra arme da offendare che lancia. boiardo, 2-16-26: qua bola
completamente, del tutto, definitivamente. boiardo, 3-216: per troncare la cosa et
sementi communi, cutti e crudi. boiardo, 1-34: frutti de gli albori ripongono
promisso de multiplicar la soa semensa. boiardo, 1-20-2: era quel vecchio di mala
e mietete nella bocca della misericordia. boiardo, 1-24-55: colui pianger debbe a doppie
seminano con lacrime in allegrezza ricoglieranno. boiardo, 1-24-55: colui pianger debbe a
della stessa stampa, come quelli del boiardo, respirano un'aria di soave,
/ e molti re d'isaac nasceranno. boiardo, 2-22-49: se sopra il campo
-che è segno di sprovveduta ingenuità. boiardo, canz., 99: deh siano
della donna ebbe vannino suo attento. boiardo, 1-17-34: ranal- do se turbò
.. sedirà 'in medio judicum'. boiardo, 1-6-1: ora odireti con quanta travaglia
singhiozzare. - anche sostant. boiardo, 3-167: nel mio cantar è persa
assai e con la spada. boiardo, 2-1-11: non per prodezza néequilibrata (
lo ciel per tutti i seni. boiardo, canz., 167: quel vivo
per loro si mettono contra la morte. boiardo, canz., 143: per
/ alla scentenzia loro malvasia e ria. boiardo, 2-9-6: piangendo se battea quella
per ispilonche e per burron e balze. boiardo, 1-13-33: sopra de un sasso
valore aggett.): esanime. boiardo, 1-16-53: questi due re gran pezzo
più sentimento che a la donna. boiardo, 1-172: cleomene... non
erano uomini di gran valore e settimento. boiardo, 2-23-18: re carlo mano avea
sentore d'alcuna cospirazione fatta contra dilui. boiardo, 1-6-56: quella notte se ne sono
procedimenti fisici o chimici. boiardo, 1-83: le osse di coloro che
ma vivendo o abitando divisi. boiardo, 1-157: machii et ausei..
donne separate, se n'andarono. boiardo, 2-3-02: la dama sol tenia gli
altri popoli (una lingua). boiardo, 1-126: sono vi eccelsi monti nelle
-sepolto nel sonno: profondamente addormentato. boiardo, 1-1-44: così dicendo, più non
alla futura / vita lazere tornare. boiardo, 1-24-37: il conte con gran forza
trivia ride tra le ninfe etteme. boiardo, lvii-126: dite, pastori, (
, nel l'aria più serena. boiardo, 1-231: la luce del sole si
che el cielo ride quando è sereno. boiardo, 1-1-31: io non mi posso
da più ch'un tristo cane? boiardo, canz., 174: da poi
che gli sergienti incominciò a cacciare. boiardo, 2-12-62: questa donzella che è
perpetua memoria pongo in questa epistola. boiardo, 2-1: essendomi venuto in mente di
impeto e il riscaldamento della serpe. boiardo, 2-22-10: grande è il paese,
: che esprime subdola malignità. boiardo, 2-19-7: quando marfisa l'occhio serpentino
fossi e con le rotture de'fiumi. boiardo, 1-14-16: già son le bocche
porte e le ferme seraie. boiardo, 2-11-23: sopra alla entrata
. recinto per custodire animali selvatici. boiardo, 3-5-35: lui con incanti orribili ed
a corpo a corpo, zuffa. boiardo, 2-7-13: rinovata è qui l'aspra
tirare un calcio o uno schiaffo. boiardo, 2-4-54: il conte a man riversa
-sotto serratura: sotto chiave. boiardo, cvi-499: parimente mi parve accerba e
, non temere i suoi giudici? boiardo, 1-7: solone, avendo composte
grand reverenzia a lox del salvator. boiardo, 1-33: seccano quegli [pesci]
. -donna fedele d'amore. boiardo, 2-15-52: io son nomata pasitea,
fare i servigi cogliuomini del suo quartiere. boiardo, 2-21-37: del re e degli
nello quale iaceva la citate de roma. boiardo, 1-28: astia- ge, sei
ente pubblico; incombenza, ecc. boiardo, 1-114: il re dario, o
(e ha valore enfatico). boiardo, 1-22: creso rispuose [a ciro
feral recava al doloroso loco. boiardo, canz., 121: fede non
mezzo sestaio di mele per ciascheduno. boiardo, 1-77: cinque mine di panearrostito,
baio, ed era molto desto. boiardo, 3-6-30: oh chi vedesse il
agevolmente a duecento ottanta otto sette. boiardo, cvi-481: per voi lassata ho la
, cioè il danubio ed il tanai. boiardo, 1-42: le grue..
corse al campidoglio per rivolere gli ornamenti. boiardo, scolo, vii-133: ogni verso
. -sparire per incanto. boiardo, 2-17-58: mai poi se partitte ivi
; abbandonarsi perdutamente alla gioia. boiardo, canz., 73: non vi
, una parte del corpo). boiardo, canz., 122: qual soccorso
). - anche sostant. boiardo, 2-10-47: dimostrosse ancor tutto de foco
contro a me a ragione non può. boiardo, 3-8-43: a tutti quanti sfavillava
. -lanciare penetranti occhiate. boiardo, canz., no: quel cavalier
(una cavalcatura). boiardo, 2-15-3: fuggìa la gente, volta
/ grano, non potea fare farine. boiardo, 1-9: tutte le lancie e
isferami ch'i'sento mortai lutti. boiardo, 2-98: epaminonda, che si conobbe
con riferimento ad animali). boiardo, 1-7-11: quel destrier gagliardo, /
mi vegga, non muterò passo. boiardo, 2-24-9: il conte gano ben
che non si teme agli speroni. boiardo, 1-122: lasciamo le lancie e gli
fuori, schiodare, levare via. boiardo, 1-10-25: forsi ch'io vi farò
tu m'avessi morto mio padre. boiardo, 2-19-44: senza altra risposta disdegnoso /
tanto parie sfigurato e despetto ». boiardo, 2-11-28: tutte le membra avea
qual sia la cagione posson sapere. boiardo, 1-26-13: smarito era nel volto il
ha il filo della schiena spezzato. boiardo, 1-20-15: oridante il crudel non menò
de la mia donna le bellezze. boiardo, 1-22-4: lui ha ben ferma e
ant. cospargere di foglie odorose. boiardo, 1-234: accendendo odori di più sorte
palazzi, / finché tutta volterrasi profondi. boiardo, 3-3-57: l'onda diè tal tuffolo
indocile (una cavalcatura). boiardo, 3-9-19: già se pente la dama
solo sua poca prudenza e diligenza. boiardo, canz., 120: lassai
/ intorno a confortar più sua natura. boiardo, 2-4- 15: un ramo
che per forza la manda alla campestra. boiardo, 1-16-13: come lo arboscel se
mai costume cangi lei per tempo. boiardo, 1-16-13: lo arboscel se sfronde e
edizioni furon fatte dopo la morte del boiardo, 'responsabile'così non pur degli errori
/ allora è donna sopra tutte stelle. boiardo, canz., 159: or
baccello, una pigna). boiardo, cvi-545: io presi sospetti / trovar
di tacersi e di starsi nascoso. boiardo, cvi-548: li doi servi vengono verso
violare ». -intr. boiardo, 1-18-53: prese baiardo, e su
anche saltellare di sbieco nella danza. boiardo, 3-2-31: lor, scambiettando ad ogni
che rinculando a forza in terra giro. boiardo, 1-2-3: e'si feriano insieme
del sì della giulina. consiglio. boiardo, 1-3-12: o sì o no che
fìschiante (il vento). boiardo, 1-19-63: in quel prato sospirava un
della madre erano ri- vicina. boiardo, 2-14-6: ranaldo fuor d'arcione il
. gente assai senza paura. boiardo, cvi-498: non el potevi
parte di valescio e parte di taffettà. boiardo, 3-230: voglio che sopra di
quando nel bel ovil la tieni ascosa. boiardo, canz., 107:
per le fosse e per le sciepi. boiardo, 1-231: levarno siena per soccorso'
. / più volte l'evangelica dottrina. boiardo, canz., 52: ride
le superne cose de tettemal gloria. boiardo, 5-51: pazienza al sdegno ne
arrechino seco significazione delle cose future. boiardo, 1-231: la luce del sole si
m'ascoltiate in pace con diletto. boiardo, 2-18-63: io sono al fin
romani signoreggiava pacificamente tutto il mondo. boiardo, 2-22-6: sorridano è gionto per secondo
,... andò a roma. boiardo, 1-7-42: io, che in
e degl'imperi e delle signorie. boiardo, 1-103: gli ufficiali a sorte sono
prende sopra gli altri signoria. boiardo, canz., 65: dolce mia
la qual fa generoso un nato vile. boiardo, sonetti e canzoni, 5-39:
con amor mi ti miser nella mente. boiardo, 2-24-2: ad signorile / ben
a più care comunicare le intendo. boiardo, 1-167: ben che la cosa fusse
e sanza peso atta a luoghi umidi. boiardo, 1-45: la più parte degli
sien dolci i miei lupini amari. boiardo, cvi-491: di silogismi e cianze è
estens. non coltivato; disabitato. boiardo, 1-10-8: il primo giorno non trovò
stessa struttura (un edificio). boiardo, 1-236: vennero gli assiri con celate
lla fanno alle stelle esser simile. boiardo, 1-18-44: l'arme son de l'
, la condizione della morte. boiardo, cvi-493: questo poco ha di ben
poco torta all'insù e sanza punta. boiardo, 1-236: indosso [i persiani
a li grandi edifici ai troia. boiardo, 1-49: coloro che poveri sono e
singhiottendo che non poteva avere voce. boiardo, 1-9-56: forte singiottendo disse:
. disagio, fastidio. boiardo, cvi-522: la mia natura sia gravezia
, quel gran sir da montalbano. boiardo, 1-20-55: or se apresenta la
strai ch'a mio mal pria sofersi. boiardo, 3-148: credo che amor a
poco olio (una lampada). boiardo, cvi-498: numerando e pesando fan la
l'arma dal fianco. boiardo, 1-23-34: ranaldo già niente indugiava,
i movimenti e tenendola prigioniera. boiardo, 1-28-53: di lei molta pietà si
ha... l'ottava del boiardo. 2. figur. atteggiamento
smaltire per lo male de la ventosità boiardo, 2-4-51: smaltisce questo occello una acqua
ma incredibile e stupenda si dimostrava. boiardo, 2-1-21: lunga è la sala cinquecento
, svenimento; vertigine, capogiro. boiardo, 3-251: e1primo posto a la tortura
-abiurare un comportamento peccaminoso. boiardo, 1-25-15: senza capo è la strata
-suscitare disgusto, repulsione. boiardo, 1-19: il camello è forma spiacevole
li par desso e stima essere altrove. boiardo, 3-8-55: « io sono un
non hae con che si sostegna. boiardo, 1-6-11: non se smarisce quel conte
sconfia nel corpo come ne l'idropici. boiardo, -disus. cancellato o non
, non ricordare più nulla. boiardo, 1-10-4: perché altramente non puotrà campare
furono tutti smemorati per la maraviglia. boiardo, 1-29-52: rimase il conte tutto smemorato
perdessero la ricordanza de'benefizi tuoi. boiardo, 1-25-49: tu me stimi tanto smemorato
. sbadataggine, dimenticanza. boiardo, 3-8-22: fiordespina, che è di
, le gravi imagini di lutto. boiardo, canz., 129: tu dài
!), non ti lasciare gonfiare. boiardo, 1-9-67: come ha bevuto,
robinni, iagunzi, safinni, smeragdi. boiardo, 1-48: io vidi [ercole
e smesu- rata per occupare roma. boiardo, 1-6-65: tanta è la gente smisurata
che era uno spavento a vederli. boiardo, 1-4-50: mentre con li altri
il cocomero di smisurata lunghezza disteso. boiardo, 1-9: sotto al monte olimpo
/ dando e togliendo smisurati colpi. boiardo, 1-23-48: ad ambe mani il
mangiar seco e mostrargli smisurato amore. boiardo, 1-12-44: molto cordoglio e pena
faceva cose smisurate contro a'troiani. boiardo, 1-1-1: vedereti i gesti smisurati,
liberandola della sella e della bardatura. boiardo, 2-13-17: de ciò la dama assai
, un terreno in pendenza. boiardo, 1-5-76: smonta [orlando] la
con riferimento alla sete di ricchezza, di boiardo, 1-17-35: tutto è di fango il
(una materia accesa). boiardo, 21-22-16: la gente di costor è
bei boschi allegre fere e snelle. boiardo, 1-15-39: via ne va con
totalmente (una persona). boiardo, 1-55: come egli adviene che uomo
, / fructo cum sovave odore! boiardo, i-6-48: da ciascuna pianta e
core / dentro sia falso e vano. boiardo, 1-12-18: prasildo sì soave lamentava
/ sicché la dama tutta si riscosse. boiardo, 2-20-8: indi passamo ove il
mundo servo, adoro e colo. boiardo, 3-8-65: fosse nel bosco tutta la
-tenere vivo il ricordo di qualcuno. boiardo, 2-22-1: se a quei che trionfarno
oprar virtuoso. -assol. boiardo, 1-5-76: cavalcando li venne [a
aigua fuse devegnua un mur sodo. boiardo, 1-5-37: chi dà calci contra a
inperatore piaque lo so dire sodo. boiardo, 1-26-63: odi come io parlo chiaro
poteva d'aver per moglie griselda. boiardo, 1-28-32: te prego, se me
volere di dio o del destino. boiardo, canz., 100: alma carca
insufflare aria (uno strumento). boiardo, 1-121: vivono gli sciti per il
furono sconfitti e cacciati da campo. boiardo, 1-16-36: né a lui si
di liggiero è licito avere allegrezza. boiardo, 2-20-52: orlando stava attento alle parole
colore, la luce). boiardo, canz., 51: rosa gentil
la cosiddetta seconda sofistica). boiardo, cvi-492: quando el falso anaxagora sofista
argomentuzi mostra il falso per il vero. boiardo, canz., 100:
pativa erono insieme appresso d'eliopoli. boiardo, 1-7: la grandezza di questo
o nella parte inferiore di qualcosa. boiardo, cvi-489: parmi che zappando stia chinato
di catilina e soggiogazione di fiesole. boiardo, 1-235: serse, nell'apparire
presto a ritrar fuor le corna. boiardo, 1-15-33: il conte vede quella dama
in questa vita labile e meschina? boiardo, 1-24-58: il conte per tutto ivi
elli detrae è migliore di lui. boiardo, 1-22: questo gli concesse cirro,
membri della nave. 'sole uno ponte. boiardo, 1-30: le ripe di questo fiume
beato, e neun'altra cosa. boiardo, 1-20: questi che rimasero combatterno insieme
. per- diero arme e cavalli. boiardo, 2-13-1: il voler de ciascun molto
pubblica celebrata con notevole sfarzo. boiardo, 1-102: questo giorno osservano ancora festevole
-desolato (un luogo). boiardo, canz., 37: gentil città
. -come sostanza incendiaria. boiardo, 3-8-13: giù vengon travi e solforo
/ che ci fa sì solazare! boiardo, 1-266: essi si stavano solazzando:
con eso lie me credo solagarre. boiardo, cvi-500: se alcun pigliasse a moglie
andar sotto, ceneremo per lo fresco. boiardo, 1-1-67: stava disciolto [il
xxu, assai bella e solacevole. boiardo, 1-10-21: la dama non sta già
llei sola par sollazzo e gioco. boiardo, 3-142: quando io miro e'pesci
per dargli solazzo un nobile tomiamento. boiardo, 3-151: per mio solacio miro il
el quale marcello avea vinciute xxx bactaglie. boiardo, quenza, la tragedia e
uno solo principato e uno prencipe avere. boiardo, 1-28-37: che al manco gli
, si celebra il solstizio estivale. boiardo, 1-42: sapere per quale cagione
che forse alcuno altro non farebbe. boiardo, canz., 139: le bianche
, in partic. dal giogo. boiardo, 1-13-6: seco due grifoni incatenava /
di uno o più astri). boiardo, canz., 106: o sole
a me borsa bisognerà né somiere. boiardo, 2-27-24: fugiforca, quel ladro
al susino, ma è più nodoso. boiardo, 1-126: il frutto ha a
i se aduna in quello logo. boiardo, 2-15-28: rodamonte simigliantemente / de
una somiglianza: allo stesso modo. boiardo, 2-28-43: tre son vestiti ad una
come sono molte casette di poveri uomini. boiardo, canz., 84: candida
somma che io ho ditto ». boiardo, 1-96: policrate avea fatto battere una
. aveva la somma del tutto. boiardo, 2-26: egli fece che la somma
sommergere il na- vilio d'enea. boiardo, 2-6-3: lui [rodomonte] destina
meno sommerza la citate de fiorenza. boiardo, 2-6-29: il mar se rompe insieme
trova sotto la superficie marina. boiardo, 1-272: una isoletta nominata citerà è
un sentimento, un ricordo). boiardo, 2-4-2: il diletto e il piacer
sommesso priego / dimandi il cibo. boiardo, 1-27-53: non puoté più soffrire il
pred. e con valore avverb. boiardo, 1-10-7: tanto li sta sumesso il
in genere, di un liquido. boiardo, 1-122: hanno vasi di legni concavati
la gloria, la stima). boiardo, 3-2-34: come apparve mandricardo in faza
de sonaglie. moitie erano le banniere. boiardo, 1-50: le femine, mentre
le fu il buono / metello. boiardo, 1-10-43: chi mostrerà la terre sanguinosa
; a roma tre soli apparirono. boiardo, 2-21-14: così andando odir- no
uno strumento a fiato come segnale. boiardo, 1-24-58: da poi che il conte
a cavallo e passarono il tesino. boiardo, 1-1-47: argalia sonacchioso se sveglione
alla rima, su cui il buon boiardo talvolta sonnecchia, che all'adulazione e
). - anche sostant. boiardo, canz., 125: ben è
magdalena; / sopr'al sepulcro andava. boiardo, 1-3-49: oh quanto è vostra
a quella di soprano). boiardo, 1-14-42: aquilante cantava e chiarione,
apresso ch'egli avea presa bolongna. boiardo, 1-20: questi che rimasero combatterno
arme e le soprainsegne stavano imbrattate. boiardo, 2-25-42: la loggia istoriata è in
virtù straordinarie (una persona). boiardo, 2-25-50: la faccia seconda era finita
vennero all'incontro e feciongli onore. boiardo, 2-3-39: fece un ribaldello entro venire
, pudica e de virtù soprana. boiardo, 1-9-50: in tutta pagania per
anche soltanto sociale e protocollare. boiardo, 1-1-21: non è nel mondo baron
ad altri e li aggrava. boiardo, 2-23-77: ranaldo e orlando, che
e soprattutto abbimi cura al fiasco. boiardo, 1-9-50: di torniamenti e giostra sapea
oro lavorati e seminati di vermiglie rose. boiardo, 1-2-35: per insegna portava il
vino odorifero avantezato e so- megliante. boiardo, cv-536: abenché a me paresse,
un di pesci più crudel la sorba. boiardo, 3-3-6: aperse la gran bocca
dugento danari, e morissi di fame. boiardo, 1-70: entrò grandissima moltitudine di
, politica, diritto e giurisprudenza del boiardo, 3-169: tuti del mare avean sorta
resiste a lungo in apnea. boiardo, 1-276: fu il maggiore sorinatore che
a dormire e a sornacchiare forte. boiardo, 1-24-15: colcossi a l'erba verde
iii-13-100: vi fu chi asserì avere il boiardo tradotto anche omero, ma non v'
gran degli apostoli'nella sostituzione di mattia. boiardo, 1-27-10: barnaggio. duo ne
a un termine di riferimento. boiardo, 1-34: dicesi essere tra loro una
altri cinquanta di quella medesima sorte. boiardo, 1-298: quivi cernite le genti che
acciocché s'ausino al toccamento e vedergli. boiardo, 2-7-39: tanto era superbo ed
giovane stesso sospesa per xim anni. boiardo, 1-202: per quello tempo [delle
stettono sospesi due dì per vedere meglio. boiardo, 1-23-9: stette assai sospeso e
la mente sospesa e levata a dio. boiardo, 2-9-46: il conte a quel
/ trame ormai de quisti pianti. boiardo, 2-9-23: non te vò lasciar,
si verifichi qualcosa di negativo. boiardo, 1-234: egli è meglio patire la
delle saette gli sospinsero dai liti. boiardo, cvi-518: di questo lamentar ben
esercito, un veicolo). boiardo, 1-277: l'armata xerxiana se stessa
(uno strumento musicale). boiardo, canz., 80: così cantava
. -a una sostanza: organicamente. boiardo, 2-17-38: il conte orlando e brandimarte
e sostegno de la vita mia! boiardo, 1-138: di tre cavallieri suoi filiuoli
che sono fatte in strana forma. boiardo, 1-72: coione di smisurata grandezza.
parte tentavano di passar tra loro. boiardo, 1-24-2: da l'altra parte aquilante
44. rimandare un'azione. boiardo, canz., 95: l'anima
. morire. - anche sostant. boiardo, 1-24-58: da poi che il conte
tolta, a ritornare sottesso costrignete. boiardo, 3-9-24: al fin smontamo in su
arti e parlerà molto ingie- gniosamente. boiardo, 1-22-29: al fin consiglio ce donò
, / istoriate con sottil lavoro. boiardo, 1-1-19: coppe di smalto, con
avari anche nelle cose piùinsignificanti). boiardo, cvi-482: lasciata ogni opera virile,
, badando ai minimi particolari. boiardo, 1-27-55: bennché fusse d'animo virile
-con riferimento al volgere dello sguardo. boiardo, 2-4-67: né quanto intorno se puote
che sono sottoposti a loro circulazione. boiardo, 1-16-1: tutte le cose sotto della
/ quivi trovaron, senza alcun riposo. boiardo, 2-23-35: gionse avino, il
, penzano de revoitare la citate sottosopra. boiardo, 1-81: io, o madre
tende. -trafugare un cadavere. boiardo, 1-327: nel seguente giorno fu cercato
a peggio trattò pace co'genovesi. boiardo, 1-77: amasis... venne
la forza del freddo e del caldo. boiardo, 3-158: vedo io bene,
fuor tai tele per aragne imposte. boiardo, 2-14-20: quella bandiera, che è
e i cavalli coverti, appariscono. boiardo, 1-1-62: il suo destriero è coper-
che comanda un reparto militare. boiardo, 3-268: parendome più necessario el lavorare
sua e successore di sampiero appostolo. boiardo, 2-235: messer zoanne si dole che
. -barbaramente, crudelmente. boiardo, 1-120: troncosse l'orecchie e in
monstri stan con busti lor ferrigni. boiardo, 1-4-48: ecco orione, la sozza
ingegno? -goffo, maldestro. boiardo, 2-3-66: orlando già dismonta della sella
ma le sozzure non già mai. boiardo, 3-3-39: quanto una gamba ha grosso
1983], 21: ricordo solo boiardo, 1-100: esponer vi voglio 'l mio
, un locale, sgomberarlo. boiardo, ii-1-32: poi fece a l'altra
spaccioronsi di bere e andoronsi con dio. boiardo, 1-16-18: quando quel colpo sente
5. udienza, ascolto. boiardo, 2-58: fu mandato conone da farnabazo
utile allo spaccio della vostra questione. boiardo, 1-101: 1 setti persiani, che
donare lo spaccio, spaccio). boiardo, 2-19-45: or brandimarte afferra il brando
esser venuto acquistar fama in francia? boiardo, 1-8-63: il sangue ha perso,
per ferire, per uccidere. boiardo, 1-21-15: or vedon li altri al
là dove rotta una campana cova. boiardo, 3-6-9: la tocca ha in
pur ier mattina le volsi le spalle. boiardo, 1-3: di là partendosi per
questo fanno per reverenza d'uno idolo. boiardo, 3-192: per mantenire lo onore
. -citare, nominare. boiardo, 1-1-22: era qui nella sala galerana
ditta de'ducati lassati in vinegia falsi. boiardo, 2-1-65: segnor,..
una foggia alta presso a una spanna. boiardo, 2-18- 34: costoro han
lo sangue de la mia persone. boiardo, 1-7-13: or si comincia le
e sparse in terra le interiora mie. boiardo, 1-16-7: vi tagliate col brando
loro, no spargeranno el vitale seme. boiardo, 1-56: 1 pesci maschi vanno
f o petto. boiardo, 1-12: avendo imolata l'ostia e
sparso, in tutte le direzioni. boiardo, 2-25-3: quando la gente gli vide
rei vizi porti teco in coppia. boiardo, 2-21-9: un saracin passato ha il
ha sparpagliato la turba delli uccelli. boiardo, 1-4-74: il re gradasso assai si
gran fatica a spartire quella crudelissima zuffa. boiardo, 3-4-37: chi cade avanti
-cosparso di un unguento. boiardo, 1-33: portano mitrie in capo e
per suo diporto a caccia de sproveri. boiardo, 2-3-44: e zoie e vasi
gli uccelli con ispa- ventacchi spaventiamo. boiardo, 1-231: levarno una siepe acciò
di palesarvi a me non vi spaventi. boiardo, 2-3-25: sorrise alquanto quel vecchio
sta il portinaio grande e spaventevole. boiardo, 1-8-37: lo animai che è più
quel luogo sotterraneo terribile e spaventoso. boiardo, 1-5-60: alla sua cima una voce
dell'occhio e 'l suo obietto. boiardo, 2-10-49: dalla ripa alla nave è
non è interrotto da ostacoli naturali. boiardo, 1-39: dal lito marino infino alla
-incenerire completamente (il fuoco). boiardo, i-20-38: come il foco la stoppia
e crucciati: tutta la spazzò. boiardo, 1-4-72: oh quanto ben d'
nel mezzo dello spazzo trovarono questa bruttura. boiardo, 1-8-4: il spazo che coi
noi là su fatto ha ritorno. boiardo, 1-8-2: di vèr ponente, aponto
di lei al mio veder l'aspecto. boiardo, 1-77: dietro a questo tempio
scriveva le sue risposte nelle foglie della boiardo, cvi-529: chi è quello altro che
, vantaggioso per l'erario. boiardo, 3-221: la vostra magnificenzia vederà per
dio et in salute dell'anima sua. boiardo, canz., 144: così
privare un cimiero delle piume ornamentali. boiardo, 3-6-2: come io contava, il
spezzato (un elmo). boiardo, 2-23-23: roncioni e cavallier morti e
ch'ogni nome tuo divegna spento. boiardo, 2-13-42: il re lo dimandò chi
, fecie mettere fuoco al canpo. boiardo, 1-16: creso, ingannato dalla ambiguità
e dimenticare ciò ch'è andato. boiardo, 1-12-16: altro ristor non spera che
io non ispero più trovar conforto. boiardo, 1-20-19: oridante ha la coscia
..., tanto è pego. boiardo, 1-134: incontinente è quivi condotto
/ in istrani paesi, per morire. boiardo, 1-234: egli è meglio patire
., cioè gittava la sperma. boiardo, 1-109: quando per libidine insieme [
un castello de la pieve di luriano. boiardo, 2-19-25: bari- gaccio, poi
: / or udirete i colpi smisurati! boiardo, 1-2-15: in questo tempo lo
spessissimamente in mala parte si pone. boiardo, 3-6-39: tutti e tre insieme.
nei... poemi cavallereschi del boiardo, del pulci e dal cieco da ferrara
di frequente, per lo più. boiardo, 2-9-35: io tengo, poverello!
spettacolo: mettere bene in vista. boiardo, 1-142: gettano il busto giù d'
in spettacolo: recitare sulla scena. boiardo, 2-6: gire nella scena ed essere
co'lo spettato signore tu le colleglli. boiardo, 1-25: tra questi fanciulli era
a una cerimonia, ecc. boiardo, cvi-492: mercurio lascia love in sedia
porìa col dolce suon spezare un smalto. boiardo, 1-12- 18: prasildo sì
pieghino che si spezzino o si fendano. boiardo, 1-270: essendosi a molti spezzate
maggio, nulla è sì spiacente. boiardo, canz., 104: crudeli idii
fato per forza per legni pizoli. boiardo, 2-6-34: ogni nave al suo comandamento
, regione; sito, territorio. boiardo, cvi-483: or per ira in rabia
de le tuoi grande turre deia spianare? boiardo, 2-1-19: era in quel tempo
con la dottrina del vostro aurelio. boiardo, 2-4-63: pur la scrittura del libretto
e spianolle la visione per ordine. boiardo, 1-26-30: la istoria nostra poco
potè gli spiccò dallo 'mbusto la testa. boiardo, 1-18-52: così potrìa spiccar mie
appiccandosi, non si può spiccare. boiardo, 1-1-50: poi che vede che
, ché a forza le spicca. boiardo, 2-10-32: battendo l'ale basso basso
acciò che non si potesse ispiccare. boiardo, 1-20-43: passa [orlando]
niuno modo la ne poteano ispiccare. boiardo, 2-2-25: a lui rinaldo ben
, la memoria dalle cose oziose. boiardo, canz., 174: io mi
meno la misera melissa anegata vediesi. boiardo, 1-280: temistocle diceva non si
mani gli si spiccarono dal cataletto. boiardo, 1-43: dalla fama che quivi per
quando è biem compito e perfecto. boiardo, 3-2-17: di tutta forza al tronco
: con grande impeto e rapidità. boiardo, 1-6-43: poi che partito fo quel
saetta, il dardo, lo spedo. boiardo, 2-28-20: fuor portamo rete e
quell'opera fosse una composizione originale del boiardo. einaudi, 6-723: campilli,
il re prigione a san germano. boiardo, 2-20-2: ora s'aconciò il tempo
arei da. llei grazia trovata. boiardo, canz., 103: spietate parche
ogni mia speranza a venir tarde. boiardo, 1-8-46: ella pensava lo oltraggio spietato
alcuni è chiamata pi- sacanto chironio. boiardo, 2-19-1: tra le rose de una
e magliuoli delle viti mischiatamente porre. boiardo, 2-4-68: di là dal fonte è
delle cui radici si fa la zenzeverata. boiardo, 1-6-26: rumando io giù tutto
impacciato per li luoghi selvosi e spinosi. boiardo, 1-22-54: per una strata de
dieno avere piccoli spiracoli o lumi. boiardo, 1-55: salano poi le membra
spirito: sopraggiungere la morte. boiardo, 1-1-31: io non mi posso dal
come il savio e 'l bel ragionare. boiardo, 2-23-12: tra le spine /
multiplicava la bianchezza de la gola. boiardo, 1-12-16: quale in prato le fresche
-che costituisce un esempio mirabile. boiardo, 1-7: avendo lui campato secondo la
, trionfale (una vittoria). boiardo, 1-323: la più splendida vittoria di
dei cieli nel sistema tolemaico. boiardo, 2-12-1: stella de amor, che
stordeva e mancavaie de la forza. boiardo, 2-19-1: già me trovai di maggio
, guerrieri mitici, ecc. boiardo, 3-1-59: parean tremar le mura alla
mano dello scorticatore spoglia alla pecora. boiardo, 1-133: come [la vittima
ovigran forza del fiume il rapìo. boiardo, lvii-130: ti spoglia e dio
le sponde e parieti alle loro case. boiardo, 2-1- 21: lunga è
adempimento delle loro mansioni. boiardo, 3-243: messer beltramino, non advertendo
sessualmente o trascurandolo negli affetti. boiardo, 1-9-19: non crediati che sia maggior
/ parean cagion del gran distruggimento. boiardo, 2-20-6: essendo poscia spregionati, /
. ant. spruzzo d'acqua. boiardo, lvii-128: ogni cosa vò fare,
. stillare sangue da una ferita. boiardo, 1-3-6: questo africante / rimase in
dalla strada entrarono in quella pianura. boiardo, 1-10-1: orlando segue astolfo a
alla morte (il tempo). boiardo, 5-58: tempo, che gli omini
e più cavalli ci convenne spuntare. boiardo, 2-26: egli fu pretore degli
pieghe, accioché quella parte del corpo che boiardo, canz., 58: là dove
a me marcidi e rappresi umori sputare. boiardo, 1-240: il terzo compagno.
sm. ant. scompiglio. boiardo, 2-15-3: siccome duo demoni dello inferno
, né valle troppo scura e squallida. boiardo, 3-134: il mio paese ameno
per offrirlo nella casa di dio. boiardo, cvi-489: chi è colui, mercurio
il suo corpo). boiardo, 1-53: nel fiume ancora si generano
che tutta la carogna del prete isquarciò. boiardo, -apertura di brecce in opere
za tutte squar- sae e proferinge. boiardo, 2-22-32: le lor bandiere al campo
/ volentier fanno del popolo squarcio. boiardo, 2-23-52: or via, miei
4. frammento, scheggia. boiardo, 2-15-6: da ogni lato / le
nuovo del vecchio e tarassi maggiore squarcióne. boiardo, 2-18-61: lui facea de lor
con uno coltello isquartollo nella culla. boiardo, 1-8-40: quasi vivendo ancora lo squartai
né in sé né in altrui consentisse. boiardo, 1-19-38: sia squartata e sia
l'arboro sì che cadeva paregie pome. boiardo, 2-8-32: durò il terremoto più
minacciosamente; agitare una fiaccola. boiardo, 2-10-11: poi tornò fuora squassando il
la coda; sbattere le ali. boiardo, 2-7-25: il forte leone alla foresta
-che mantiene la calma; imperturbabile. boiardo, 2-8-31: fermosse il conte stabile ed
due moggie di orzo per uno statere. boiardo, 1-12: mandò [creso]
gentile / a respetto di lei leggeramente. boiardo, canz., 162: agirà
pompeo ad occupare gli stati loro. boiardo, 1-4-14: egli è nostro cognato
di quello della camera del comune. boiardo, 1-286: fu statuito e firmato
dio fossero da tutto il popolo lapidati. boiardo, 1-20: statuimo una legge che
le personne de gran stantura e forte. boiardo, 1-2- 50: avea quel
che li uomini muoiano una volta. boiardo, 2-15-54: amore ha questa legge e
manca la meta anche di poco. boiardo, 3-3-49: diceva mandricardo con diletto:
getta e serva della terza istella. boiardo, 2-12-1: stella de amor,
di tono tragico o melodrammatico. boiardo, canz., 120: crudele isterie
forma di stelle lucenti stilizzate. boiardo, 3-2-26: have nel mezo un palco
'n quilla parte guida suo esstandardo. boiardo, 2-14-13: già le liste a
/ del mio male tu tene ridi. boiardo, 1-8-54: a te convien morir
a tutte le sue necessitati satisfacere? boiardo, 3-2-19: come quel che avea
'l suo figliuolo serebbe cresciuto sterminatamente. boiardo, 2-29- 50: non se
, per cagione delle isterminate iscale. boiardo, 2-15-20: una grossa asta e
ch'elle portavano alla persona sua. boiardo, 1-26-64: io te prego, per
/ suo nipote bastardo ed isterpone. boiardo, i-20-26: or chi t'ha consigliato
. come simbolo di casta. boiardo, 1-164: con punte di fuoco hanno
salvo di quel che lagrimando stillo. boiardo, canz., 133: miseri non
dove li 'ngannati la stimano intollerabile. boiardo, 1-3: stimava lei bellissima tra tutte
compì, pred.). boiardo, 1-12-6: vicino ad essi un barone
farcire, imbottire con vari ingredienti. boiardo, 1-46: le gambe prima e il
ci furono con rapina dal mare stirpati. boiardo, 3-2-19: la divelse [la
/ in render torti li diritti volti. boiardo, 1-18-49: piangeva sospirando come un
stoppia che dal sole è seccata. boiardo, 1-20-38: come il foco la stoppia
.. mise lo stupim e accise. boiardo, cvi-485: più fia temuto un
storto, con intenzioni minacciose. boiardo, 2-23-60: il conte lo mirava di
colpo in sé di mal provato. boiardo, 1-18-11: ranaldo ad essa rivolta la
con un colpo violento; tramortire. boiardo, 1-8-64: or se 'l destina in
, dolorante (un arto). boiardo, 1-5-37: chi dà calci contra a
attenuato, in contesti enfatici). boiardo, canz., 65: dolce mia
le bestie, e le frasche stormire. boiardo, 3-9-16: già tutto il bosco
- anche di soggetti inanimati. boiardo, ii-20-16: ma i cavallier con furia
perciò tu cacciasti da te le damigelle. boiardo, 3-262: quilli tri da montechio
quante volte m'udiste chiamar morte! boiardo, canz., 132: fere selvagie
o la memoria di un avvenimento. boiardo, 2-44: della... maledizione
quella gemma c'ha nome chelonite. boiardo, 1-10: non odo chi favella:
- anche: lentezza. boiardo, cvi-525: lo affanno sempre vien cum
altri ingegni da combattere le città? boiardo, 2-12: approssimate le vinee e le
v sec. a. c. boiardo, 2-20: fu costui [temistocle]
ribe si nascose con certi velamenti. boiardo, 1-83: 1 persiani
e lo pegro inverno dà luogo. boiardo, lvii-126: dite, pastori, (
, la scorza è più grossa. boiardo, 1-134: gli auguri di venere fanno
una erba detta timbra, cioè santoreggia. boiardo, 3-147: a la timbrea siegue
timon gira per venire a porto. boiardo, 2-10-6: quando la dama il vide
guidare e'nostri a buona fortuna. boiardo, 1-15-47: trufaldino avia l'alma timorosa
la temorosa paura che gl'impediva. boiardo, canz., 46: così comincio
an! suonare il timpano. boiardo, 1-147: allegri di cotale novella con
t'avea tinta la colorita faccia. boiardo, 2-31-35: rimase orlando tutto sbigo-
colore assunto in seguito a tintura. boiardo, 1-34: hannovi alcune foglie di arbori
fiato). - anche sostant. boiardo, 1-21-2: ora pone ranaldo il corno
cause patologiche (l'orecchio). boiardo, 1-19-7: non vedea lume per gli
. ssignoreggia- mento vizioso e corrotto. boiardo, 1-13: licurgo, figliuolo d'ari-
illegittimo (una legge). boiardo, 1-183: tra le cose umane non
cosa altra alla sua simile. boiardo, canz., 117: soperchio dolo
pedantesca. papini, i-1041: il conte boiardo ci avviziò alle fanfaluche paladinesche; il
ant. fazzoletto da capo. boiardo, 3-6-9: vero è che in dosso
disus. colorato, dipinto. boiardo, 5-36: e l'arme sue sono
noi può torre né far bigio. boiardo, 5-55: la quale fole de memoria
non ti tollere dal nostro aspetto. boiardo, 1-20-46: barone, tuoteme davante,